340 replies to this topic

[Twin アメ]

 

Niente da fare, Black Mirror banale e scontato, poi vi bagnate i pantaloni per le mezze cagate di Nolan.
Non vi si capisce
 
USS Callister è un grandissimo episodio, ad esempio per la sottigliezza con cui gioca a invertire vittima e carnefice, ben sapendo che la maggior parte del pubblico della serie è più simile al nerd cervellone e quindi dovrà fare i conti con la propria stessa sete di vendetta

Prima parte del commento: ovviamente ci sta l'ads, lo metto anche io, ma rimane un nonsenso se lo dici a un pubblico generale.
Seconda parte: lasciando stare ancora il pubblico, vero, è un twist carino, già usato nella scorsa stagione (e anche prima, che era, White Bear?), twista a inizio puntata, poi?
Ma vabbè, l'hai finita 'sta stagione? Piaciuta? Io la lettura marxista di Crocodile non te la perdono, forse non perdono più letture di BM.

 

 

Prima parte: è un'accusa vaga lo so, ma la sensazione è che spesso ci si esalti per certi prodotti audiovisivi che non lesinano in quelli che chiami tv tropes, salvo poi merdificare BM che ci casca anche meno, a mio avviso.

Seconda parte: White bear era quello della tipa che rivive la stessa giornata? Puntatona, fra le migliori, altissimi livelli di cinismo.
Qua stiamo un po' più in basso ma chi se ne frega del twist, il punto è come tratti il tema, come caratterizzi i personaggi, cosa metti in scena. Qua abbiamo un figlio che esplode nello spazio davanti al genitore (all'apice dell'inversione buoni/cattivi), quindi siamo ancora a livelli di trattazione del tema fantasiosa e non banale, pensa anche a tutto questo inserito in una scenografia/recitazione fumettosa.

Marx, adesso ho capito a cosa ti riferivi, ma lasciamo stare il povero Karletto, per dio! Non stiamo mica parlando di Bunuel o Jodorowsky, di questi tempi una critica alla società del capitale/consumismo on steroids la fa anche Magalli a Mezzogiorno in famiglia. Di nuovo, non è la potenza del tema anti-borghesia ad essere innovativa, è come viene trattato.
C'è una donna giovane e in carriera (donna, sottolineo, ai tempi del femminismo ovunque ecc. ecc.) che ammazza un bambino cieco. Ammazza un bambino cieco. Tv trope?

[geeno]

Ma non lo sapeva che era cieco, poverina!

[bELLE ELLEish]

Tv trope che ammazza i testimoni e ci pigghia gusto e l'animale è testimone, poi a voler cercare dettagli si trova di tutto, si può contestualizzare come si vuole, è talento dei critici, non degli scrittori

[razzledazzle]

White Bear è probabilmente il miglior episodio (anche se ho un debole per Entire History, le ossessioni mi piacciono e turbano sempre...), USS Callister con me fallisce nel momento in cui non riesce a trasmettermi empatia per COPIEDIGITALIDEMMERDA. (Sarebbe diverso nel caso la versione digitale fosse l'unica rimasta o permanesse un contatto reale-digitale, un po' come per San Junipero alla fine). 

[lasa]

Voti agli episodi della quarta stagione:

 

USS Callister  6
Arkangel  8

Crocodile  7,5
Hang the DJ  8
Metalhead  5
Black Museum 5

 

USS Callister  6,5
Arkangel  6,5

Crocodile  8
Hang the DJ  7,5
Metalhead  7
Black Museum 7

 

 

Secondo me siete un po' troppo severi o forse vi aspettate troppo ancora da questa serie: le idee migliori o almeno le più inquietanti le hanno già bruciate nelle prime due stagioni, però nel frattempo hanno anche aggiunto un po' di mestiere nel gestire gli episodi. Magari non spaventa e inquieta più come una volta ma resta un buon prodotto di intrattenimento.

...Ma ragionamenti simili si erano fatti anche nella scorsa stagione (che però aveva gli episodi del videogioco e quello dei militari secondo me peggiori dei peggiori di quelli di questa stagione)

 

Sono d'accordo che se in USS Callister avessero messo più avanti il twist "nerd maltrattato con cui empatizzare->aguzzino spietato" l'episodio ne avrebbe giovato.

[Giubbo]

 

Voti agli episodi della quarta stagione:

 

USS Callister  6
Arkangel  8

Crocodile  7,5
Hang the DJ  8
Metalhead  5
Black Museum 5

 

 

I miei:

 

USS Callister  4
Arkangel  7

Crocodile  8
Hang the DJ  7,5
Metalhead  5,5
Black Museum 6,5

 

a parte Black Museum che non ho ancora visto, più o meno i miei voti coincidono.

 

USS Callister: non basta lo sbandieramento della parodia a non renderlo ridicolo.

 

Arkangel: ottimo concetto di base (e attualissimo!), sviluppo un po calligrafico

 

Crocodile: bellissimo thriller che ribalta il concetto alla base di Black Mirror: stavolta la tecnologia va veramente incontro al bene assoluto. ciò che invece viane accusato è il semplice animo umano.

 

Hang the DJ: carino il concetto alla base, sviluppo molto bello, che fa male al cuore per certe cose (lei è stupenda, impossibile non innamorarsi della sua risata). Forse la puntata più emozionale di Black Mirror. Il finale è veramente splendido (chi se ne frega se ottimista): con un twist dice praticamente tutto su cosa sia l'amore, e lo fa senza gridare a gran voce. Mi ha fatto riflettere tantissimo e mi ha scosso parecchio, soprattutto in questo periodo in cui sto vivendo una forte crisi personale e sto interrogandomi su chi sono e cosa sbaglio.

 

Metalhead: boh, esercizio di stile gratuito? inquietante il segugio robot, ma non credo basti per farne una puntata.

[William Blake]

"Arkangel" è l'episodio speculare del primo episodio della terza stagione (quello con Bryce Dallas Howard): ucronia/distopia prossimo ventura in cui ci possiamo identificare facilmente ma lo sviluppo è in entrambi i casi bolsissimo e scontato (anzi "Arkangel" forse è pure peggio). Vedremo le prossimo...

[Giubbo]

Peggior canzone degli Smiths tra l'altro

 

si, mettere quella canzone alla fine di un episodio così bello significa voler rovinarlo.

Sono andato a leggermi il testo e confermo: Morissey da pugni in faccia, lui e la sua spocchia.

[bosforo]

Mi dissocio

[Twin アメ]

 

Peggior canzone degli Smiths tra l'altro

 

si, mettere quella canzone alla fine di un episodio così bello significa voler rovinarlo.

Sono andato a leggermi il testo e confermo: Morissey da pugni in faccia, lui e la sua spocchia.

 

 

Pure questo ci tocca sentire, non so se è peggio chi critica Black Mirror o chi critica Panic, oltre a leggerti il testo, leggi anche cosa c'è dietro.
https://it.wikipedia...ic_(The_Smiths)

 

Poi c'è il mitico verso it says nothing to me about my life, che condensa in pochissime parole il concetto di superficialità della musica main$tream.

[bosforo]

Mi ero perso questo video: Charlie Brooker intervistato da Alastair Campbell

 

 

Campbell e' a dir poco tremendo, lo interrompe ogni 4 secondi, sembra uno psicanalista alcolizzato, ma il commento migliore e':

 

[bosforo]

Per quelli a cui piace il Brooker autore comico è finalmente uscito il primo episodio dello spin-off di Philomena Cunk, 'Cunk on Britain', documentario sulla storia della Gran Bretagna con le interviste agli esperti a cui ci ha abituato dai tempi di Wipe.

Non ridevo così per una serie nuova da un pezzo. Saranno 5 episodi in tutto.

[razzledazzle]

Oggi esce il film interattivo (=storie a bivi di Topoliniana memoria). Mi pare una grossa minchiata (al di là della riflessione sugli utilizzi del medium... ma allora le visual novel hanno decenni di storia e questa sarebbe solo una versione più scomoda. Capirei fosse al cinema dove decide la massa in sala, magari previa discussione ggggentista, quello sì sarebbe un esperimento anche interessante). Poi lo guardo. 

 

Edit: esperimento tra l'altro già fatto da Pingitore in "Domani è un'altra truffa".

[razzledazzle]

Visto. Dimenticabile. Potrebbe essere un giochino indie di Steam a 4,99 €.

Senza tirare fuori la trilogia di Zero Escape, dove vi servono 60 ore per spararvela tutta, già un Her Story (per restare nei film interattivi veri e propri) caga in faccia a 'sta roba.

I videogiochi che sbordano in film sono avanti 30 anni sui film che sbordano nei videogiochi. 

 

 

Propongono un paio di ideone nel prossimo speciale:

 

Una puntata interattiva in cui c'è una band e tu gli dici quali canzoni suonare a un concerto!

Un tizio va in una libreria e legge dei libri ad alta voce che tu scegli!

[PDeVo]

Non c'è limite al peggio

[bELLE ELLEish]

Aspetto che Stephen ne faccia un elogio e poi la guardo e la gioco col solo scopo di trarne il peggio per spezzare le reni retoriche al mio amichetto.

Dopo pane&nutella più qualche videogame che mi consiglierete

[pooneil]

A me è piaciuto, intrippante.

[PDeVo]

Come ci siamo ridotti per dio! Un mese di ntflix gratis e guarda cosa ti ritrovi a scrivere. Ha ragione Frusciante allora

[pooneil]

pensa che me lo sono visto due volte di fila.

[Twin アメ]

Ovviamente come tipo di fruizione è una novità importante, probabilmente diventerà una sorta di genere a sé stante.

Ci sono due problemi però, uno è che la storia in sé è carente, anche nella sua versione migliore possibile; l'altro è che, quando gli intrecci si fanno più complessi, si generano dei loop che ti rimandano continuamente indietro alla ricerca di finali alternativi, la ripetitività di questi passaggi e il fatto di rivedere continuamente le stesse scene, fa sì che la noia prevalga sulla curiosità di scoprire le varianti.

 

Tre diagrammi di flusso trovati in rete:

 

https://pbs.twimg.co...E_GNr.jpg:large
https://monstermovie...am-2.png?w=2000
https://i.pinimg.com...Mew8U7-nwAB_yus

[bELLE ELLEish]

Prima di vederlo pensavo che avrei giocato solo una versione e visto poi i vari diagrammi, ora penso che sto a posto così.

 

Cose buone: il trip non esagerato, relativamente originale e che non strafa visivamente.

Cose cattive: il resto.

 

Posto che non c'è nulla di innovativo nei libri game o nei videogiochi con scelta e finale multiplo, o nei videogiochi che sono romanzi giocabili, etc., ma allo stesso tempo BLACK MIRROR è così innovativo che la cazzo di app Windows per Netflix non supporta 'sta cagata, e devo aprire chrome e reinserire la password che è di mia sorella, come dice Px la storia è carente, e inoltre l'ideologia fa cagare.

Torniamo un attimo sul lato tecnico: ci sono scelte inutili, vicoli ciechi, è la brutta copia di un'interazione con i suddetti oggetti comunque predeterminati (e fin li vabbè, non siamo divinità). Lo shift scontato e amorfo verso una situazione in cui il personaggio della storia si rende conto di essere un personaggio giocabile, in balia dello spettatore (che è in balia degli autori), dà i nervi.

L'ambientazione è un fakeissimo fan-service ottantiano per stimolare i nostalgici di San Junipero e simili, lo spostamento dalla California all'Inghilterra è solo masturbazione di Brooker memore del suo vecchio lavoro di gamer e recensore.

Il punto della puntata non esiste, ma ci vengono propinate per pura estetica delle idee sessantiane/settantiane in habitat ottantiano, una degenerazione di Philip K Dick con umori di Mark Fisher sperando di attizzare i più disattenti fra i millennials o di far vedere come sia tutto fico, mindblown, mindfuck qualsiasi modo diverso di pensare, ma solo fintantoché avviene in Netflix, mentre al di fuori dell'intrattenimento è meglio che tutto sia visto come è effettivamente presentato: deliri psichedelici per nerd.

Cazzo, un programmatore apparentemente autistico ma con un forte trauma dietro. Cazzo, lavorare ma lavorare da casa ma sulle proprie passioni ma le passioni sono demoni.

 

Ma vaffanculo. La cosa delle scelte è geniale perché un parafulmine, che senso ha il resto?

 

inb4: se avessi fatto altre scelte avresti visto che figata di lavoro hanno fatto, sei stato sfortunato/scemo

Ma vaffanculo

 

Ma poi porcozio, chiudi baracca in faccia alle autrici di Cloud Atlas e Matrix per dirmi una versione instupidita dei loro concetti cardine?!

[markmus]

un’opera che comunque sembra averti toccato delle corde.

[bELLE ELLEish]

assolutamente sì, ha unito cose che già non mi piacevano alla versione sciapa (o peggio) di cose che mi piacciono; ha toccato delle corde e avrei preferito di no.

Comunque affinché non ti preoccupi ancora sui miei livelli di serotonina e simili, se non fosse una cosa grossa e trattata come se volesse sempre dire cose grosse, non ci avrei fatto un post "grosso"

[Twin アメ]

E comunque

 

[pooneil]

io non ho letto nessun tentativo di mettere dello spessore nel prodotto, l'ho trovato abbastanza vacuo e quindi da godere solo come pseudo-videogioco.

 

CHIEDO QUINDI che LFT mi spieghi il collegamento con le vaciovski (neanche io ho al momento voglia di googlare il nome corretto).

(Sense8 mi è piaciuto fatto salvo quando momento troppo da Instagram lol -tipo quando mangiano la pizza a Napoli  )

 

 

https://pbs.twimg.co...E_GNr.jpg:large

https://monstermovie...am-2.png?w=2000
https://i.pinimg.com...Mew8U7-nwAB_yus

 

io ho beccato un finale in più

 

Spoiler

lo scrittore morto accoltella il protagonista

[bELLE ELLEish]

CHIEDO QUINDI che LFT mi spieghi il collegamento con le vaciovski (neanche io ho al momento voglia di googlare il nome corretto).

La gnosi delle fanfole: la realtà è prodotta da agenti umani (governi) e inumani (demiurghi cattivi, diavoli/demoni?, pogrammi di simulazione) per tenerci schiavi, cfr. Matrix.

Intermezzo: flashback e déjà vu, cfr. Matrix, sensazione di conoscersi cfr. Cloud Atlas, Sense8

Metempsicosi/Multiverso: esiste un labirinto frattale o transfinito di destini e interazioni fra i percorsi sicché ognuno di noi è una moltitudine di incarnazioni che coprono tutto lo spettro fra Bene e Male, cfr Cloud Atlas, ?Sense8?


PS non sto suggerendo che le Wach. abbiano la proprietà intellettuale di tali cose, che verranno a loro da PKD, il che comporta altre svariate fonti anche millenarie (cui le W avranno acceduto pure direttamente)

[Gabrisimpson]

Ma poi dai, al di là di tutto, è proprio un po' una rottura di cazzo.

[corrigan]

[aiutame a di'] Rivendico con orgoglio l'aver mollato la baracca Black Mirror dopo la prima ridicola stagione su Netflix. A posteriori l'intera "operazione", sin dalla prima stagione, mi risulta al giorno d'oggi insopportabile. [sticazzi]

[100000]

Non ho assolutamente voglia di rivedermi le vecchie puntate, ma secondo me la differenza fra le prime due stagioni e il resto rimane, poi l'interesse è scemato così tanto che non ho finito di vedere la roba su netflix e mi manca anche la voglia di spararmi lo speciale coi bivi che "devi assolutamente vedere".

 

Forse sono nel topic sbagliato (neanche troppo) ma, recuperando un po' di socialità/contatti sotto le feste, mi sono resi conto di come Netflix sia il nuovo Canale5/Italia1 da guardare sul divano. Perché la tv generalista giammai, Netflix invece, fico.

(vorrei prescrivere una cura Ludovico a base di Natale a 5 stelle per tutti i redattori del Post)

[pooneil]

non essendo mai stato un grosso fan delle stagioni precedenti

 

SNOB LEVEL: PRIVILEGE

(since 2011)

 

ma ora me lo vivo meglio, come good clean family entertainment you can trust (appunto tipo la ItaliaUno degli anni '90), i concetti che dovrebbe/vorrebbe veicolare sono espressi in maniera tanto fragile che è come se non ci fossero, o al più rappresentano un setting e basta.

[Giuseppe Bergman]

Visto su Netflix "Bandersnatch"... totalmente inutile. Alla fine tutto si riduce fondamentalmente a sbagliare finchè non si becca l'opzione "regolare" prevista dagli sceneggiatori.

Ho scaricato la puntata dal torrente in versione unica, cioè senza scelte e con il flusso di eventi previsto; migliora, ma non cambia granchè (è il protagonista, invece che lo spettatore, a resettare i vicolo ciechi, cosicchè si vedono a turno un pò tutti i risvolti).

[Stephen]

Le prime due stagioni + natale erano tutto tranne che hypate, dai, tant'è che non trovavano manco li quatrì: snobismo ingiustificato (che poi va be' possono non piacere, per me erano stupende). Da Netflix in poi (io ho visto solo la terza) ho capito che hanno cambiato totalmente stile, sostanzialmente per diventare "spendibili": la serie è diventata SULLA TECNOLOGIA mentre prima era una cosa molto più delicata o quanto meno raffinata, così oggi anche i cani si riescono a fare un'idea sulla serie "a tesi", e cose di questo tipo.

[atlas]

[aiutame a di'] Rivendico con orgoglio l'aver mollato la baracca Black Mirror dopo la prima ridicola stagione su Netflix. A posteriori l'intera "operazione", sin dalla prima stagione, mi risulta al giorno d'oggi insopportabile. [sticazzi]

 

l a t e  s t a g e  c a p i t a l i s m

 

il fatto stesso che black mirror sia finita in mano a netflix, considerato ciò che netflix rappresenta al giorno d'oggi, era un caveat da non sottovalutare, e in sé un po' un twist à la black mirror.

[100000]

[solaris]

(vorrei prescrivere una cura Ludovico a base di Natale a 5 stelle per tutti i redattori del Post)

 

 

Che si dice di Aquaman

[bELLE ELLEish]

Le prime due stagioni + natale erano tutto tranne che hypate, dai, tant'è che non trovavano manco li quatrì: snobismo ingiustificato (che poi va be' possono non piacere, per me erano stupende). Da Netflix in poi (io ho visto solo la terza) ho capito che hanno cambiato totalmente stile, sostanzialmente per diventare "spendibili": la serie è diventata SULLA TECNOLOGIA mentre prima era una cosa molto più delicata o quanto meno raffinata, così oggi anche i cani si riescono a fare un'idea sulla serie "a tesi", e cose di questo tipo.

A livello globale non erano hype, vero. Ma il sospetto che a rivederle molte perdano ce l'ho pure io.
Ne avevamo parlato anche discutendo le delusioni nel passagio a Netflix, si diceva che forse la qualità non era scaduta ma eravamo tutti "cresciuti" e smaliziati, non tanto dagli episodi vecchi quanto dal maggiore accesso a certe idee futuribili, roba così.
Ma è anche vero che l'episodio X-factor è la fotocopia di non ricordo che show di 40 anni prima, che l'episodio sull'assassina torturata in un parco divertimenti ha una messinscena gratuita e una tesi confusa, quello di Waldo è stato superato dalla realtà e dal nostro rapporto con essa...
Ma poi questa è la mia opinione, qualunque entusiasta avrà i suoi 2 - 3 episodi pre-Netflix che non considera capolavori o schifa, senza nemmeno rivederli oggi (che potrebbe essere anche un'operazione "ingiusta" eh).
Quindi snobismo no, ma vantarsi di mollare all'approdo su Big N ci sta. E lo dico da persona che non scrive Netflixmerda, ce l'ho, lo uso poco, ci penso poco e non in termini artistici.

Poi ho anche una teoria del complotto sulle ultime due stagioni, ma vabbè ve l'ho detto, se non vi guardate The Congress o peggio lo guardate e non ci vedete il capo....

[atlas]

nel suo periodo sulla tv britannica bm era comunque un fenomeno di "nicchia", o per meglio dire relegato alla rete al di fuori del regno unito: ci arrivavi via forum, passaparola etc. credo che con il passaggio a netflix la narrazione (che comunque è sempre fondamentalmente stata umana, troppo umana) abbia subito un mutamento radicale: ora queste visioni apocalittiche del futuro tecnologico vengono trasmesse al mondo intero, la "rivoluzione" ti raggiunge comodamente sul tuo divano al modico prezzo di 9,99. il fatto che questa critica del futuro, questi ammonimenti a restare umani e sostanzialmente ancorati al passato (i.e le lesbiche negli 80's) e ciò che ne consegue siano perpetuati attraverso il colosso globale dello streaming costituisce un corto-circuito quanto meno problematico.


tl;dr: we need to a c c e l e r a t e

[Twin アメ]

 e ciò che ne consegue siano perpetuati attraverso il colosso globale dello streaming costituisce un corto-circuito quanto meno problematico.
 

 

In realtà è il solito tema iperdibattuto di quanto il capitalismo inglobi e dia facilmente voce anche alle ideologie in teorica opposizione.

Semplicemente perché la "critica" arriva edulcorata e viene propinata a un pubblico "sedato", non arreca alcun danno al sistema e anzi aumenta il fatturato.

 

WIN WIN

[bELLE ELLEish]

 

 e ciò che ne consegue siano perpetuati attraverso il colosso globale dello streaming costituisce un corto-circuito quanto meno problematico.
 

 

In realtà è il solito tema iperdibattuto di quanto il capitalismo inglobi e dia facilmente voce anche alle ideologie in teorica opposizione.

Semplicemente perché la "critica" arriva edulcorata e viene propinata a un pubblico "sedato", non arreca alcun danno al sistema e anzi aumenta il fatturato.

 

WIN WIN

 

 

ok ma non stai facendo né lo snob né il compagno, giusto?

[Twin アメ]

 

 

 e ciò che ne consegue siano perpetuati attraverso il colosso globale dello streaming costituisce un corto-circuito quanto meno problematico.
 

 

In realtà è il solito tema iperdibattuto di quanto il capitalismo inglobi e dia facilmente voce anche alle ideologie in teorica opposizione.

Semplicemente perché la "critica" arriva edulcorata e viene propinata a un pubblico "sedato", non arreca alcun danno al sistema e anzi aumenta il fatturato.

 

WIN WIN

 

 

ok ma non stai facendo né lo snob né il compagno, giusto?

 

 

Essendo io persona pacata, mi accontento anche della critica svampita, è sempre meglio di niente.
Così finisco nella trappola del "riformismo" che i veri compagni snob radicali disprezzano esigendo solo la rivoluzione armata

Anche lo snobismo ha tanti layer come l'ironia.

[Fidelio]

Più che una puntata di Black Mirror mi è sembrata una lunga pubblicità di Netflix su sé stessi. Mi è parso di capire, tra le righe, "vedete, siamo Netflix, guardate quanto siamo fighi, abbonatevi per fare anche voi la vostra scelta". 
In realtà la sostanza è pochina - a parte qualche meravigliosa citazione di Alice In Wonderland - e la storia non mi ha fatto impazzire. Ripeto, non sembra una puntata di Black Mirror. 

La storia delle scelte lascia il tempo che trova. Mi trovo d'accordo con Zerocalcare che dice, giustamente, che se mi voglio vedere una puntata di Black Mirror mi voglio sbracare sul divano e non stare col telecomando in mano a scegliere la colazione o la musica del tipo. O peggio tra la vita e la morte di questo o quel tizio.

[geeno]

 

Non l'ho visto eh.

[Twin アメ]

Ecco perché Bandersnatch è fiacco, l'idea è di Netflix, Brooker non voleva nemmeno farlo, poi finge entusiasmo ma non ci crede davvero

 

(bellissimo il contrasto fra americano e british)

 

[debaser]

#freeCharlieBrooker

[Giubbo]

a me è piaciuta: sono riusciti a fare un episodio con scelte multiple che parla dell'insensatezza delle scelte multiple.

 

veramente un U.F.O., che non si sa da che parte prendere, e proprio per questo interessante.

[William Blake]

visto "Bandersnatch". pensieri sparsi: come episodio di "Black Mirror" è una mezza stronzata o, come ha scritto Fidelio, una geniale autopromozione di Netflix. come film-gioco funziona in parte (e in alcune sue biforcazioni è pure divertente): si vede che è una versione demo, ci sono le tappe obbligate a cui hanno aggiunto qualche deviazione per divagare prima di giungere ai titoli di coda (che fungono da end game). per gli adolescenti sarà il top dell'intrippante...

[bosforo]

Sono venuto qui per mandarvi a cagare, ma dopo averlo visto non posso che concordare sul fatto che sia una cagata pazzesca.

Il mio gioco si è preso 2.5 stelle dal recensore. Nice for fans, insomma.

[100000]

Alla fine ieri sera l'ho visto, cosí, tanto per provare la funzionalità: molto peggio di quanto mi aspettassi.

Dice tutto giusto LFT la pagina scorsa: non c'è niente e quel poco che c'è fa incazzare.

Fatto malissimo sia come prodotto visivo/narrativo (il nulla) che come gioco interattivo (com'è possibile che mi lasci dei vicoli ciechi? Le storie a bivi di Topolino erano molto meglio!). La svolta meta l'ho solo sfiorata e senza diagrammi di flusso (ne ho guardato uno di pooneil perché non potevo capacitarmi di quanto potesse essere fatto male) non me ne sarei quasi accorto. In tutto questo cosa c'entri con Black Mirror non lo so, ma alla fine Black Mirror stesso non so più cos'è (vedi discussioni precedenti).

 

Ma la cosa che mi lascia più perplesso sono le persone che lo devi assolutamente vedere. Tutti redattori del post?

[Bandit]

L'unica chiave di lettura che può renderlo accettabile è quello del prendersi gioco della struttura a bivi e quindi più in generale del libero arbitrio - e in definitiva dello spettatore e del motto "una testa un voto". Insomma la misantropia di Brooker rimane evidente ma qui si estende al propinare una cagata facendola addirittura credere profonda e rivoluzionaria.

 

Che lo spirito Ramas lo possa inondare della sua saggezza.

 

[veryc]

Da fan irriducibile della serie sono rimasto un po' deluso da Bandersnatch. Che Black Mirror avesse cambiato il suo filo conduttore mi sembrava chiaro, ma qui mi sembra lo abbia proprio perso del tutto.

D'altra parte Netflix ha sicuramente intascato un buon successo con la possibilità di aver aperto una possibile esplosione futura dei film interattivi (cosa che secondo me avverrà), con buona pace di sapientoni alla zerocalcare che non potranno più appisolarsi durante i film per sparlarne.