712 replies to this topic

[wong73]

Madonna che delusione Basta che guardare il cielo.

ricordo che lo guardai poco dopo la sua uscita per vedere Sharon Stone in un ruolo, come imparai a dire in seguito, "deglam"...di Chelson sono meglio IL COMMEDIANTE e soprattutto IL MISTERO JO LOCKE, ma anche SERENDIPITY nn è male

ora fa soltanto bischerate...

[Infinite dest]

Madonna che delusione Basta che guardare il cielo.

ricordo che lo guardai poco dopo la sua uscita per vedere Sharon Stone in un ruolo, come imparai a dire in seguito, "deglam"...di Chelson sono meglio IL COMMEDIANTE e soprattutto IL MISTERO JO LOCKE, ma anche SERENDIPITY nn è male

ora fa soltanto bischerate...

Serendipity è quello con Cusack? Non è male no. Ce ne fossero, commedie di quel livello

[grivs]

Madonna che delusione Basta che guardare il cielo.

un film con sharon stone con cui non si riesce a farsi una sega penso abbia deluso molti

[wong73]

Serendipity è quello con Cusack? Non è male no.

proprio quello! tra l'altro è anche uno dei film in cui Kate Beckinsale mi piace di più

[xone89]

Ragazzi, consigliatemi qualche bel prodotto trashoso possibilmente abbastanza recente e in tema zombie/freak et similia , insomma, qualcosa che stia fra Planet terror, La Horde, Rob Zombie, i primi lavori di Raimi e.Jackson ecc....

[gigirictus]

buttati sul giappone, roba tipo Tokyo Gore Police, Meatball Machine, The Machine Girl

[xone89]

buttati sul giappone, roba tipo Tokyo Gore Police, Meatball Machine, The Machine Girl

Prendo nota, tnks!!!


PS: Dimenticavo, va bene anche qualcosa di più serioso alla Carpenter/Romero ma con quel tocco di humor nero che non guasta mai...

[ravintola]

Dead Snow lo conosci?
http://www.imdb.com/title/tt1278340/

[Affen]

Dopo aver visto Cosmopolis mi son reso conto di come avessi sentito la mancanza di un equilibrio fra l'estremità dei dialoghi e delle scene e i movimenti di macchina, le inquadrature e il montaggio, tutto sommato convenzionali.
La consistenza dei dialoghi e i vari momenti in cui la tensione esplode, mi hanno ricordato dei metodi compositivi musicali.
Sostanzialmente sento il bisogno di un cinema (non necessariamente narrativo, anzi) che abbia sì una forma estrema, ma non totalmente free form e che abbia entro certi limiti una struttura anche solo lontanamente intellegibile.
Forse il metodo più calzante rispetto a quello che cerco è la musica intuitiva.
Esiste qualcosa del genere?

[GianPeppe]

ora non mi viene in mente niente, ma sono abbastanza d'accordo con te.

A me piacciono i film fatti bene, anche classici, ma che comunque facciano vedere che c'è la conoscenza di un mestiere. Penso anche che un autore possa permettersi di osare dopo aver già dimostrato di saper fare.

[Reynard]

Dopo aver visto Cosmopolis mi son reso conto di come avessi sentito la mancanza di un equilibrio fra l'estremità dei dialoghi e delle scene e i movimenti di macchina, le inquadrature e il montaggio, tutto sommato convenzionali.
La consistenza dei dialoghi e i vari momenti in cui la tensione esplode, mi hanno ricordato dei metodi compositivi musicali.
Sostanzialmente sento il bisogno di un cinema (non necessariamente narrativo, anzi) che abbia sì una forma estrema, ma non totalmente free form e che abbia entro certi limiti una struttura anche solo lontanamente intellegibile.
Forse il metodo più calzante rispetto a quello che cerco è la musica intuitiva.
Esiste qualcosa del genere?

Se ho ben capito, intendi qualcosa in cui le immagini non si concatenino al solo scopo di narrare la storia; che abbiano un loro fluire interno legato alle esigenze espressive del momento ma che non siano casuali.

Al cinema credo sia più difficile da trovare in forma pura, rispetto alla musica, perché comunque la costruzione cinematografica impone dei tempi e delle esigenze che non sono equiparabili a quelli della improvvisazione musicale.

Credo che ci siano varie forme di video-arte che potrebbero andare nel senso indicato da te, ma non è il mio campo e quindi non so indicarti; e poi non è esattamente la stessa cosa del cinema.

Ti sarà più facile sicuramente trovare film che, senza negare l'assunto cinematografico di base (senza diventare cioè pura video-arte), "estremizzano" parecchio la forma.
Dipende da quanto "estrema" e quanto "intellegibile" la vuoi; le frange più sperimentali non sono il mio pane, le vie di mezzo già di più.

Ti faccio due esempi di film abbastanza recenti, buttaci un occhio e dimmi se possono andarti bene.
Uno è "Small Gods" di Dimitri Karakatsanis. Ha una trama, lasciata però in gran parte all'oscuro e da ricostruire (non in modo arbitrario però) da parte dello spettatore; giocata sull'ambiguità tra fatto oggettivo e proiezione soggettiva. La molla iniziale del film è completamente gratuita e non ne viene mai data ragione. Il tutto viene reso attraverso uno stile abbastanza inconsueto, con un uso non convenzionale delle inquadrature, della fotografia, del montaggio; sembra in gran parte formalismo ma ha uno scopo preciso, cioè di impedire allo spettatore di avere uno sguardo d'insieme, distaccato, di presentargli l'immagine in frammenti, di distorcene sistematicamente la visione "oggettiva".
L'altro è "The sun also rises" di Jang Wen. Qui siamo su un surrealismo più 'tradizionale', basato più sul tono onirico e sulla frammentazione della storia, che sulla distorsione del mezzo filmico. Il che vuol anche dire che è meno formalista, meno dimostrazione di talento tecnico. Le immagini però, anche se non vengono tecnicamente distorte, sono molto suggestive (con un certo nitore quasi pittorico) e ricche di elementi allegorici o che funzionano per analogia.

Ti avverto che nessuno dei due film è particolarmente famoso o celebrato o considerato rivoluzionario; te li cito perché mi hanno colpito e ci sono affezionato. Ci saranno sicuramente molte altre opere su quello stile e di quel livello, ma appunto per questo sono un inizio buono quanto un altro.

[terminator]

Dopo aver visto Cosmopolis mi son reso conto di come avessi sentito la mancanza di un equilibrio fra l'estremità dei dialoghi e delle scene e i movimenti di macchina, le inquadrature e il montaggio, tutto sommato convenzionali.
La consistenza dei dialoghi e i vari momenti in cui la tensione esplode, mi hanno ricordato dei metodi compositivi musicali.
Sostanzialmente sento il bisogno di un cinema (non necessariamente narrativo, anzi) che abbia sì una forma estrema, ma non totalmente free form e che abbia entro certi limiti una struttura anche solo lontanamente intellegibile.
Forse il metodo più calzante rispetto a quello che cerco è la musica intuitiva.
Esiste qualcosa del genere?

? http://www.youtube.com/watch?v=92UGF0ZaHrw

[Affen]

guarda caso adoro Svankmajer, però pensavo ad un montaggio che si integrasse anche con movimenti di macchina plastici ed estremi

@bloody hai capito abbastanza bene ciò che cerco, ad una rapida occhiata Small Gods sembra fare al caso mio. Quello della sperimentazione è una mia fissazione, ma va benissimo anche qualcosa di meno estremo, l'importante è che l'aspetto tecnico del film si concateni con lo sviluppo delle scene, che non ci sia una ripresa statica abbinata magari ad una scena tutt'altro che statica. Per quanto riguarda la video arte, ho sempre avuto la sensazione che, forse per carenza di mezzi, sia troppo semplicistica: non riesce ad essere comunicativa, anche sullo stesso piano nel quale vuole operare, come lo può essere un film ( e qui mi viene in mente Sokurov), ma probabilmente è solo un pregiudizio.

[Reynard]

Per quanto riguarda la video arte, ho sempre avuto la sensazione che, forse per carenza di mezzi, sia troppo semplicistica: non riesce ad essere comunicativa, anche sullo stesso piano nel quale vuole operare, come lo può essere un film ( e qui mi viene in mente Sokurov), ma probabilmente è solo un pregiudizio.

Guarda, per quel che puo' valere, condivido il tuo pregiudizio.

Sokurov non te l'ho nominato perche' davo per scontato che tu lo conoscessi; penso comunque che "Madre e figlio" sia l'esempio migliore, in tempi recenti, di uno "sguardo originale" che arriva fin dentro la materia stessa dell'immagine.

[Affen]

pensavo in particolare a quel film. E' proprio quella distorsione, quel filtraggio che apparentemente sembra così lontano dalla realtà che riesce a suscitarci le emozioni più primitive e genuine. E' anche quello che riesce a fare la musica di cui parlavo: non suscita niente di definito, tende a.

[reese]

Dopo aver visto Cosmopolis mi son reso conto di come avessi sentito la mancanza di un equilibrio fra l'estremità dei dialoghi e delle scene e i movimenti di macchina, le inquadrature e il montaggio, tutto sommato convenzionali.
La consistenza dei dialoghi e i vari momenti in cui la tensione esplode, mi hanno ricordato dei metodi compositivi musicali.
Sostanzialmente sento il bisogno di un cinema (non necessariamente narrativo, anzi) che abbia sì una forma estrema, ma non totalmente free form e che abbia entro certi limiti una struttura anche solo lontanamente intellegibile.
Forse il metodo più calzante rispetto a quello che cerco è la musica intuitiva.
Esiste qualcosa del genere?

Esiste, certo. Ciò che ti sto per consigliare non è solo quello che tu chiedi, ma molto di più, è lo spirituale nell'arte: Zerkalo, di Tarkovksy.

[reese]

invece cambiando genere, qualcuno sa consigliarmi una roba simile a quel capolavoro che è Twister? In tipo di avventura/ambientazioni e qualità!

[marz]

Dopo aver visto Cosmopolis mi son reso conto di come avessi sentito la mancanza di un equilibrio fra l'estremità dei dialoghi e delle scene e i movimenti di macchina, le inquadrature e il montaggio, tutto sommato convenzionali.
La consistenza dei dialoghi e i vari momenti in cui la tensione esplode, mi hanno ricordato dei metodi compositivi musicali.
Sostanzialmente sento il bisogno di un cinema (non necessariamente narrativo, anzi) che abbia sì una forma estrema, ma non totalmente free form e che abbia entro certi limiti una struttura anche solo lontanamente intellegibile.
Forse il metodo più calzante rispetto a quello che cerco è la musica intuitiva.
Esiste qualcosa del genere?

Esiste, certo. Ciò che ti sto per consigliare non è solo quello che tu chiedi, ma molto di più, è lo spirituale nell'arte: Zerkalo, di Tarkovksy.

penso l'abbia già visto dai... ovviamente nell'empireo dei miei film preferiti in assoluto.

[bar shoma]

Mi consigliate un bel film in programmazione adesso (sperando che sia in sala a Torino)?
Preferibilmente non un blockbuster o similia, grazie :-)

[strangelove]

Mi consigliate un bel film in programmazione adesso (sperando che sia in sala a Torino)?
Preferibilmente non un blockbuster o similia, grazie :-)

I preferiti della critica tra quelli usciti nel mese di giugno sono "La guerra dichiarata" e "C'era una volta in Anatolia". Purtroppo per adesso ho visto solo il primo. Comunque consulta le recensioni di Ondacinema.

[Fitzcarraldo]

In sala a torino ora e meritevoli dovresti trovare:
- I blues Brothers (stasera e domani solamente)
- Lorax (animazione)
- C'era una volta in Anatolia (spacca davvero, ma se non ti spaventa un film lento molto introspettivo)
- Cosmopolis
- La guerra è dichiarata
- Silent souls
ma come dice strangelove dai uno sguardo alle recensioni rispettive su OC e di sicuro qualcosa che ti possa piacere lo trovi.

[bar shoma]

Grazie mille.
Ho chiesto aiuto proprio per la mancanza di tempo, altrimenti avrei letto volentieri le recensioni.
Sono in difficolta` perche` non guardo film nuovi praticamente mai, ma domenica mi tocchera` andare al cinema in compagnia e non ho la piu` pallida idea di cosa vedere. Infatti avevo proposto Resnais in retrospettiva, ma mi hanno minacciato di morte :-)
Dunque, per il bene comune, tenderei ad escludere "C'era una volta in Anatolia" (anche se, da descrizione, sarebbe la mia scelta), e proporro` uno degli ultimi tre consigli.

[strangelove]

Beh, nemmeno gli altri tre sono esattamente una passeggiata. Forse il più accessibile è proprio quello che ho in avatar.

[neuro]

vedo che ci sono anche il dittatore (se hai presente il genere) e sister che non è male

[bar shoma]

Grazie strangelove, il film del tuo avatar e` dunque "La guerra e` dichiarata"? Ho letto vagamente la trama, vedo che e` comunque una storia drammatica, ma forse l'attitudine generale del film e` positiva?

Neuro, no non ho presente il genere. Puoi spiegarmi anche brevemente, se ti va?

Grazie :-)

[piersa]

Grazie strangelove, il film del tuo avatar e` dunque "La guerra e` dichiarata"? Ho letto vagamente la trama, vedo che e` comunque una storia drammatica, ma forse l'attitudine generale del film e` positiva?

Neuro, no non ho presente il genere. Puoi spiegarmi anche brevemente, se ti va?

Grazie :-)

ziocan, dài che sei di torino mica di rotondella! Qui sotto tre righe di sinossi del "Dittatore", spero non ti venga un coccolone per lo sforzo

Aladeen è lo stupido e crudele dittatore di Wadija, immaginario stato del Nordafrica. Quando si reca a Manhattan per tenere un discorso alle Nazioni Unite, viene scambiato con un sosia e si trova a vestire i panni dell'immigrato povero. L'esperienza servirà a farlo crescere? E riuscirà a fermare il suo sosia che promette in mondovisione di portare la democrazia a Wadija?

[strangelove]

Grazie strangelove, il film del tuo avatar e` dunque "La guerra e` dichiarata"? Ho letto vagamente la trama, vedo che e` comunque una storia drammatica, ma forse l'attitudine generale del film e` positiva?

Sì, esattamente. E comunque nessun lacrima facile.

[bar shoma]

ziocan, dài che sei di torino mica di rotondella! Qui sotto tre righe di sinossi del "Dittatore", spero non ti venga un coccolone per lo sforzo

Aladeen è lo stupido e crudele dittatore di Wadija, immaginario stato del Nordafrica. Quando si reca a Manhattan per tenere un discorso alle Nazioni Unite, viene scambiato con un sosia e si trova a vestire i panni dell'immigrato povero. L'esperienza servirà a farlo crescere? E riuscirà a fermare il suo sosia che promette in mondovisione di portare la democrazia a Wadija?

Ho fatto uno sforzo incredibile, ma ho letto :-)

Grazie strangelove, il film del tuo avatar e` dunque "La guerra e` dichiarata"? Ho letto vagamente la trama, vedo che e` comunque una storia drammatica, ma forse l'attitudine generale del film e` positiva?

Sì, esattamente. E comunque nessun lacrima facile.

Bene, propendo per questo allora.

[sokurov]

Ottima scelta, complimenti!

[debaser]

Ottima scelta, complimenti!

[sokurov]

Ottima scelta, complimenti!

http://www.youtube.com/watch?v=U9Kq95CQfF8

[debaser]

Niente, mi ha fatto ridere il tuo post di complimenti!

[Seattle Sound]

Niente, mi ha fatto ridere il tuo post di complimenti!

ricorda un po'

Tiffano: Amanda io ti amo ogni giorno di più!
Amanda: Complimenti!

[bar shoma]

Ottima scelta, complimenti!

Ora non mi resta altro che convincere il resto della ciurma. Spero di riuscirci :-)

[xone89]

Ragazzi, consigliatemi qualche filmozzo non troppo impegnativo - e possibilmente recente - genere azione/humor ambientato in paesaggi esotici come Jamaica, Australia ecc...insomma quei film dove più che la sostanza in sè conti la cornice che fa fa sfondo agli eventi descritti (lo so, detto così è orrido, ma per rendere l'idea... ), tnks!!

[nicholas_angel]

le prime ca*°ate che mi vengono in mente sono Sahara e A Perfect Gateway con Milla Jovovich, dove i luoghi dominano sui personaggi.
per qualcosa di più bilanciato ci sono gli ultimi Bond e Bourne con location che variano da Berlino a Città del Messico fino ad arrivare in India, ma sempre per pochi minuti visto che queste spie non stanno mai ferme un attimo nello stesso posto.

[Nijinsky]

cosa mi consigliate di André Delvaux?

[Incidente]

STRANGE DAYS della BIGELOW.

[Cliff]

La Bigelow ha fatto delle belle produzioni, oltre a questo naturalmente avrai visto "Point break" e "The hurt locker".
Se invece fai riferimento al film in questione e cerchi qualcosa di simile è più difficile indirizzarti.
Tra i "Fanta-thriller" è uno dei film più belli degli ultimi anni a mio avviso.
Il primo che mi viene in mente è "Inception" di Christopher Nolan che anche trattando un argomento diverso si avvicina a questo genere di film.

[TheWalrus]

STRANGE DAYS della BIGELOW.

Penso che come film "futuristico" che immagini un futuro sempre più spersonalizzante, è obbligatorio vedere BLADE RUNNER di Ridley Scott se non già visto.

Oppure parlando di crimini compiuti da alcuni e vissuti anche da altri in prima persona si potrebbe consigliare MINORITY REPORT di Spielberg, con Tom Cruise e Colin Farrell

[Fitzcarraldo]

STRANGE DAYS della BIGELOW.

se dici simile sotto che aspetti magari ti consiglio qualcosa di buono, alla cieca direi
"Matrix", rigorosamente il primo
"Il tagliaerbe"
"Nirvana"
"Il tredicesimo piano"
"Dark city"
"Existenz"

[Incidente]

Ecco si, tutti suggerimento ottimi. Ma gli unici due film citati che non ho visto sono "il tredicesimo piano" e
"Dark city"!
Mi metto subito alla ricerca.

[Fitzcarraldo]

Ah tra l'altro "Il tredicesimo piano" è basato su di un libro (Simulacron-3) che ha ispirato anche un film poco conosciuto ma molto bello di Fassbinder "Il mondo sul filo", consigliato. Poi c'è anche il cult "Tron", e il meno cult "Johnny Mnemonic". Per ora è tutto quello che mi viene in mente.

[Incidente]

Visti anche questi ultimi due, effettivamente le visioni fantascientifiche non mi mancano. Il mondo sul filo invece mi manca. Grazie mille comunque.

[debaser]

di questi non ho visto solo "il tagliaerbe", che cosa'è?

[Fitzcarraldo]

un film con Brosnan tratto da un libro di King, qualche idea carina c'e anche se in vero non è un gran film http://www.youtube.c...h?v=YCxFGxqLsHE

[Cliff]

Si lascia guardare "il tagliaerbe", forse tra i primissimi film sulla realtà virtuale se non ricordo male, però non è un filmone.

[debaser]

Grazie, mi sa che per ora passo.

[Incidente]

mi sarò rincoglionito del tutto, ma mi è piaciuto fino alle lacrime 'stranger than fiction' di Forster.
film che ricreano emozioni simili, o che indagano in maniera leggera sugli stessi fatti?

[nicholas_angel]

Piace anche a me qualcosa sul genere. The words, anche se un po' melò era più o meno sulla stessa linea d'onda per mescolava piano letterario e realtà (?). Ovviamente già tolto dalle sale, ma non era del tutto da buttar via.
Anche Espiazione dalla seconda metà sembra rientrare