Vai al contenuto


Foto
- - - - -

La violenza, i media, la cultura, la società


  • Please log in to reply
770 replies to this topic

#651 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 04 novembre 2007 - 20:23

soul scusami ma ora devo proprio andare...ci troviamo qui per continuare la discussione domani sempre verso le sette se ti va...cmq ti lascio al mio ultimo quesito...se tu perdessi il lavoro e nn hai piu' niente ti rimboccheresti le maniche oppure faresti rapine stupri omicidi tanto hai la giustificazione che sei un disadattato,che e' il sistema,che sei un drogato,che sei un ubriaco o cose cosi'?rispondimi perche' lo vorrei sapere....

continui a non capire cosa dico, ma del resto se capire fosse una prerogativa di tutti vivremmo in un mondo migliore.
veramente questi esempi sono ridicoli, se io fossi nato ai margini della società e fossi odiato da gente come te, probabilmente non esiterei a campare con mezzi illeciti.
ma fortunatamente ho ricevuto un' educazione di un certo tipo, ho una rete familiare in grado di darmi una mano, ho dei documenti che mi permettono di ricevere prestazioni assistenziali se sono in difficoltà ecc ecc.

a proposito di rete familiare che ti para il culo, se tu sei per la pena capitale, io invece ti avrei richiuso in quel bar mentre lo incendiavi, piuttosto che far passare delle grane ai tuoi.

e comunque entro domani alle sette voglio i dati che ti ho chiesto, sennò è inutile continuare
  • 0

#652 liberty

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 377 Messaggi:

Inviato 04 novembre 2007 - 21:11


no soul io per gente come per tuo cugino olindo e compagnia bella io sarei per la pena capitale...perche' loro nn sono persone sono cani...e poi scusami se sono iscritto al forum da luglio e certe discussioni le ho perse...


...secondo me non basta la pena capitale perchè non soffrono... e poi se te stai male non puoi morire perchè in italia non c'è l'eutanasia, vuoi dare questo privilegio a loro...?

secondo me non c'è futuro senza la tortura, oppure li mandiamo tutti a levare l'amianto sui treni...


Preferisco la seconda. Piu sicura che si muore  asd asd
  • 0

#653 1015saturdaynight

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 449 Messaggi:

Inviato 05 novembre 2007 - 09:12

scusami soul ma di quei dati nn me ne frega una sega...quando parli di dati assomigli a berlusconi quando snocciola tutti i suoi numeri...mi dispiace che gente che ruba al supermercato sta in carcere a scontare tutta la sua pena...ma del resto questa e' l italia dei giorni nostri...se rubi una mela fai 5 anni di carcere..se uccidi una persona fai gli arresti domiciliari....
  • 0

#654 Ukrainian Roulette

    populista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7263 Messaggi:

Inviato 05 novembre 2007 - 12:26

Da da pensare il fatto che pescando tra i post ne emerge che ognuno di voi sostiene almeno uno dei ragionamenti o concetti che sostengo io.
Infatti penso: "ho ragione su molte cose io o in ognuno alberga un discreto corredo di anticorpi razzisti" ?

  • 0
<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#655 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 05 novembre 2007 - 13:50

Corriere della Sera - NAZIONALE -
sezione: Primo Piano - data: 2007-11-05 num: - pag: 5
autore: G. Fre. categoria: REDAZIONALE
Il presidente romeno: quel decreto risveglia l'odio
Prodi sente il premier che verrà in visita in Italia. Amato: positive le aperture di Fini
ROMA â?? Sarà oggi il momento della verità sul decreto per le espulsioni. Da domani il testo sarà
all'esame della commissione Affari Costituzionali del Senato e oggi si capirà quale sarà la strada
scelta dal governo sul provvedimento: se si andrà cioè ad un testo approvato anche dal centrodestra,
mettendo però a rischio la compattezza della maggioranza, o se verranno accettati i rilievi di
Rifondazione e della sinistra, nella ricerca di un voto unitario dell'Unione.
Intanto è proprio su quel testo che si apre un caso diplomatico tra Romania e Italia, con il presidente
Traian Basescu che definisce le misure adottate dal governo italiano «improvvisate» e destinate a
«risvegliare l'odio e generare paura». Uno strappo che si consuma poco dopo che il premier Calin
Popescu Tariceanu ha sentito Prodi e gli ha annunciato una visita in Italia nella consapevolezza che
si debba intraprendere un lavoro comune affinché i rapporti italo-romeni non degenerino e non
siano inquinati dagli episodi di questi ultimi giorni.
In Parlamento, si annuncia complessa la partita politica sul merito delle norme del decreto, proprio
nella settimana in cui la Finanziaria comincia il suo iter proprio al Senato. Fini e Berlusconi
metteranno oggi a punto i loro emendamenti: saranno la condizione per ottenere un voto bipartisan
sul testo approvato la settimana scorsa dal Consiglio dei ministri. Fini ieri è tornato a parlare con
durezza della situazione, intervistato da Lucia Annunziata su RaiTre: «A Roma si possono espellere
subito 20 mila persone», ha ribadito e se anche sottoscrive che le «ronde siano forme di squadrismo
» invita la sinistra ad andare a Tor Bella Monaca a Roma, «dove rubano anche i calzini stesi alle
finestre».
Ma ieri il ministro dell'Interno Giuliano Amato, tramite il suo portavoce, ha commentato in modo
positivo la disponibilità al dialogo di Fini, nell'intervista al Corriere,
e ha anzi spiegato che alcune delle richieste del leader di An per indurire la normativa prevista dal
decreto sono in realtà già contenute nel testo del governo. La capogruppo dell'Ulivo al Senato Anna
Finocchiaro, invece, ha preso di mira le risposte di Fini alla Annunziata: «Strumentalizza, non parla
da statista».
Se, politicamente, la disponibilità e i paletti messi dal centrodestra mirano anche a certificare la
difficoltà della maggioranza sul tema della sicurezza, chi oggi si trova a prendere decisioni molto
delicate è Rifondazione. Franco Giordano riunirà la segreteria per decidere la linea politica:
Rifondazione proporrà due emendamenti che mirano ad «ammorbidire» il decreto, rendendo più
precise le fattispecie in cui si applica. E non a caso ieri sera il capogruppo al Senato Giovanni Russo
Spena criticava Amato: «Trovo inquietante che cerchi il dialogo con Fini, che cerchi addirittura di
rassicurarlo, in questo clima di insopportabile caccia alla strega romena, invece di tentare di
dialogare con la sua maggioranza».

amato è contento di andare d' accordo con fini
  • 0

#656 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 05 novembre 2007 - 13:55

Corriere della Sera - NAZIONALE -
sezione: Primo Piano - data: 2007-11-05 num: - pag: 5
categoria: REDAZIONALE
DA SINISTRA
Salvi: il testo va cambiato ma deciderà il nostro Parlamento
ROMA â?? «Certo, se si risparmiasse sui festival cinematografici e si investisse davvero sulla lotta al
degrado urbano, i nostri sindaci farebbero qualcosa di positivo: alcuni lo fanno, altri danno l'allarme
per sfuggire a queste responsabilità che qui a Roma abbiamo visto nella baraccopoli di Tor di
Quinto». Cesare Salvi, leader della Sinistra democratica, non è tenero con il governo che
accogliendo la richiesta del sindaco Walter Veltroni ha varato il decreto legge sulle espulsioni. Il
presidente della commissione Giustizia del Senato non condivide alcuni punti del testo e quindi
avverte: «Al Senato, non solo la sinistra ma, spero, anche radicali, socialisti e quel settore del Pd
che fa riferimento ad Arturo Parisi tenteranno di modificare il decreto. Spetterà al Pd fare la scelta:
se segue certe pulsioni, Veltroni si farà superare dalla destra che su propaganda e populismo vince e
chiede sempre di più».
Secondo lei, dunque, ora bisogna esaminare le misure con maggior freddezza.
«Chiedo anche di verificare il rischio razzismo.
Non ho apprezzato l'uscita di Veltroni che ha puntato il dito contro una nazione intera. E, in genere,
non condivido queste statistiche che indicano i più pericolosi nei cittadini romeni. Le statistiche
sono l'anticamera del razzismo: l'antisemitismo perbenista degli inizi del Novecento si basava sulle
statistiche secondo le quali c'erano troppi ebrei a svolgere determinate attività e, poi, gli ebrei
furono accomunati agli zingari nella categoria dei sottouomini. Anche ora la statistica, ammesso che
sia fondata, aprirebbe la strada al pregiudizio ».
Ma lei è disposto a ragionare sulle 3 condizioni poste da Gianfranco Fini?
«A parte la questione di aumentare i fondi per le forze di polizia, che è giusta, sulle altre non c'è
margine di interlocuzione: non ci può essere per l'accompagnamento coatto alla frontiera di chi si
ritiene non abbia i mezzi di sostentamento per vivere in Italia. Così verrebbero aggravati i profili di
un decreto che invece vanno esaminati con attenzione perché riguardano un quesito costituzionale
rilevante: il Parlamento deve verificare se vengono rispettati i diritti che la Costituzione riconosce ai
cittadini italiani e a quelli di altre nazionalità».
Lei davvero ritiene che il giro di vite nasconda profili di incostituzionalità?
«Fortunatamente i costituenti, venendo dall'esperienza tragica del nazifascismo, furono molto
attenti: per questo è pericoloso il sentiero che porterebbe all'espulsione dal Paese solo perché non si
hanno adeguati mezzi di sostentamento. E lo stesso ministro dell'Interno ha evidenziando i limiti di
efficacia del meccanismo anche se poi vedo che Amato fa aperture alla destra».
Qual è l'anello debole del decreto?
«Esiste una sentenza della Consulta che ha dichiarato l'illegittimità della norma della Bossi-Fini che
prevedeva l'espulsione degli extracomunitari senza adeguate garanzie giurisdizionali».
Il presidente della Romania ha bocciato con parole durissime il decreto.
«La conversione del decreto è una prerogativa del Parlamento italiano. E', invece, una prerogativa
del presidente rumeno protestare se i suoi concittadini vengono etichettati tutti come delinquenti».
Non avete il timore di rimanere isolati nel fortino della sinistra buonista?
«Ho apprezzato molto l'editoriale di Sergio Romano e le cose che hanno scritto e detto Barbara
Spinelli, Michele Ainis, Stefano Rodotà, Arturo Parisi e molti altri. Questo dei diritti non è un tema
della sinistra buonista. Fortunatamente suscita reazioni positive anche in altri settori».
Dino Martirano
  • 0

#657 liberty

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 377 Messaggi:

Inviato 05 novembre 2007 - 16:49

In verita la questione e molto semplice. Entrambe le parti sono in torto. La Romania perche ha lasciato che uscissero dalle carceri gente pocco raccomandabile e sopratutto averle lasciate uscire dal paese, e l'Italia perche a accettato sul suo territorio gente che non aveva alcuna garanzia da presentare ( lavoro, studio, riffugiato etc etc ). Poi i vari sindaci di Roma che hanno permesso che i campi si formassero. Veramente se i soldi della mostra del cinema di Roma sarrebbe stata spesa meglio......
  • 0

#658 1015saturdaynight

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 449 Messaggi:

Inviato 05 novembre 2007 - 18:19

voi mi dovete spiegare perche' nessun stato europeo fa entrare gente rumena perche' devono venire proprio da noi a rompere i coglioni?poi se ci vogliamo anche attaccare al festival del cinema romano,allora facciamo pure....mi devo congratulare con voi perche' avete veramente delle idee a dir poco lungimiranti...fate veramente paura...se persone vivono con espedienti,rapine,spaccio li prendi per un oreccho gli dai dei calci nel culo e li rispedisci nel loro paese...e cosi' se lo fa un italiano...io tanti problemi nn mi faccio...questo e' un problema che nn verra' mai risolto,e  nn verra' mai risolto con le vostre idee buoniste tipo sai se con i soldi destinati alla costruzione di ospedali noi facessimo qualcosa per loro sarebbe molto meglio...ma per favore....fuori dal cazzo...
  • 0

#659 liberty

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 377 Messaggi:

Inviato 05 novembre 2007 - 18:52

voi mi dovete spiegare perche' nessun stato europeo fa entrare gente rumena perche' devono venire proprio da noi a rompere i coglioni?poi se ci vogliamo anche attaccare al festival del cinema romano,allora facciamo pure....mi devo congratulare con voi perche' avete veramente delle idee a dir poco lungimiranti...fate veramente paura...se persone vivono con espedienti,rapine,spaccio li prendi per un oreccho gli dai dei calci nel culo e li rispedisci nel loro paese...e cosi' se lo fa un italiano...io tanti problemi nn mi faccio...questo e' un problema che nn verra' mai risolto,e  nn verra' mai risolto con le vostre idee buoniste tipo sai se con i soldi destinati alla costruzione di ospedali noi facessimo qualcosa per loro sarebbe molto meglio...ma per favore....fuori dal cazzo...


A morte i coglioni !
asd asd
  • 0

#660 1015saturdaynight

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 449 Messaggi:

Inviato 05 novembre 2007 - 19:04

viemmi a prendere...ti aspetto...poi nn lamentarti se ti do una bella pettinata.....caro liberty...
  • 0

#661 liberty

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 377 Messaggi:

Inviato 05 novembre 2007 - 19:37

viemmi a prendere...ti aspetto...poi nn lamentarti se ti do una bella pettinata.....caro liberty...


Faro di meglio. Andro a caccia di italiani onesti in Romania.
  • 0

#662 1015saturdaynight

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 449 Messaggi:

Inviato 05 novembre 2007 - 19:46

molti italiani vanno in romania a scopare le bambine che si prostituiscono quindi dovrebbero essere puniti anche loro...ma questo e' un altro discorso...voi volete capire solo quello che volete capire...pero' ora io mi chiedo?se volete tanto aiutarli andate a fare un giro in un campo rom e poi mi raccontate cosa succede...voi siete le persone che quando l america e' andata in guerra contro l iraq giu' in piazza con le bandiere della pace...(giustamente)...ma quando ce' stata la repressione dei monaci birmani voi dove eravate?????????????
  • 0

#663 liberty

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 377 Messaggi:

Inviato 05 novembre 2007 - 20:15

molti italiani vanno in romania a scopare le bambine che si prostituiscono quindi dovrebbero essere puniti anche loro...ma questo e' un altro discorso...voi volete capire solo quello che volete capire...pero' ora io mi chiedo?se volete tanto aiutarli andate a fare un giro in un campo rom e poi mi raccontate cosa succede...voi siete le persone che quando l america e' andata in guerra contro l iraq giu' in piazza con le bandiere della pace...(giustamente)...ma quando ce' stata la repressione dei monaci birmani voi dove eravate?????????????


Ma tu guarda. Per caso eri in piazza a Rangoon a farti bastonare ? Se no stai zitto, e non fare tanto il moralista, perche sei il meno adatto
  • 0

#664 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 05 novembre 2007 - 21:09

scusami soul ma di quei dati nn me ne frega una sega...quando parli di dati assomigli a berlusconi quando snocciola tutti i suoi numeri...mi dispiace che gente che ruba al supermercato sta in carcere a scontare tutta la sua pena...ma del resto questa e' l italia dei giorni nostri...se rubi una mela fai 5 anni di carcere..se uccidi una persona fai gli arresti domiciliari....

Ma che bella frase "da pianerottolo! Complimentoni per questo acuto e originale ragionamento. Non l'avevo proprio mai sentito.
  • 0

#665 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 13 novembre 2007 - 16:03

ecco, continuiamo con il clima di terrore e le strumentalizzazioni

G 8 GENOVA.(AN) CHIEDE ALLE AUTORITA' DI PS DI RIVALUTARE L'AUTORIZZAZIONE AL CORTEO NO GLOBAL D
lunedì, 12 novembre 2007 14:02


Il Sen. Giorgio BORNACIN e il Capogruppo AN Gianni PLINIO hanno chiesto al Prefetto ed al Questore di Genova di rivalutare l'autorizzazione al corteo no global di sabato 17 novembre in quanto, anche sulla base del pesante clima di violenza instauratosi contro la Polizia a seguito dell'uccisione del tifoso di calcio ad Arezzo, risulta ad elevato rischio di incidenti
con grave pregiudizio per le attività commerciali e per la sicurezza dei cittadini.

"Che il corteo no global del 17 novembre sia a rischio lo dimostra il fatto che le Autorità di PS sono già state costrette a provvedere ad una prima modifica del percorso -hanno detto BORNACIN e PLINIO. Le prese di distanza dalla manifestazione di Casarini e degli ultracomunisti da parte di CGIL e di autorevoli esponenti del centro-sinistra conferma le nostre preoccupazioni e solo degli Assessori irresponsabili possono preannunziare la loro presenza ad un corteo così pericoloso. Gli scontri con la Polizia di ieri e le minacce dopo i tragici fatti di Arezzo aggiungono nuovi inquietanti elementi di rischio ad un corteo indetto per protestare contro le richieste di pene a carico dei no global violenti da parte dei magistrati e per solidarizzare con i dimostranti che, durante il G8 del 2001, saccheggiarono e devastarono la Città. Riteniamo giusto e doveroso che questi fattori nuovi che possono rappresentare una pericolosa miscela esplosiva per facinorosi e violenti di ogni risma abbiano ad essere tenuti nel dovuto conto da chi è preposto alla gestione dell'ordine pubblico.

Genova ed i genovesi hanno già dato in termini di negozi distrutti e saccheggiati, di autovetture incendiate e di danneggiamenti e violenze subite: una seconda volta sarebbe davvero troppo!"

  • 0

#666 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 13 novembre 2007 - 21:31

Bello profittarsi di tutt'altri eventi per chiedere di vietare le manifestazioni "a priori".
Ultras dello stadio e ultras del manganello, opposti fascismi che rischiano di rovinarci seriamente.
  • 0

#667 Naksh-i-dil

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 137 Messaggi:

Inviato 15 novembre 2007 - 10:05

"Hanno ripreso e messo in rete
la morte di una coetanea"

di LUIGI SPEZIA


MODENA - Foto alla compagna di scuola appena uccisa da un autobus. E battute di derisione, come "dai, vai a vederla anche tu, ha la testa staccata". Immagini lanciate su You Tube o Rotten. com o su blog privati, secondo i racconti raccolti da Eugenio Sponzilli, preside dell'Istituto d'Arte di Modena, che denuncia "l'agghiacciante degenerazione delle relazioni umane di molti adolescenti" impegnati, di fronte ad una compagna morta in strada, a usare i cellulari, filmare una scena macabra, "splatter" e scambiare battute ironiche.

Sara Hamid, 16 anni, marocchina, schiacciata da un bus all'autostazione mentre tornava a casa, era una rappresentante di classe dell'Istituto d'Arte, molto attiva. Marocchina di seconda generazione, perfettamente inserita, molto stimata dai compagni. "Parecchi ragazzi mi hanno detto di sapere che quelle immagini sono finite su Internet - dice il preside, 61 anni di cui 23 alla guida delle scuole -. Non siamo riusciti a trovarle, tuttavia. Secondo me le hanno tolte quando hanno saputo che stavo per fare denuncia alla Polizia Postale, alla quale infatti mi sono rivolto. I ragazzi le hanno viste sui cellulari e forse sono finite anche su alcuni blog". Un bullismo elettronico che non si ferma nemmeno davanti ad una morte orrenda.

L'incidente è avvenuto il 31 ottobre, verso le 13 e trenta, quando l'autostazione è invasa da migliaia di adolescenti delle superiori che tornano nei paesi della provincia modenese. "Alcuni ragazzi a vedere quella scena sono svenuti o hanno pianto. Altri hanno riso davanti a quel cadavere scomposto. E c'erano parecchi studenti con zainetto in spalla che hanno fotografato e filmato i pezzi del cervello della loro compagna sparsi a terra. Una cosa scandalosa, incredibile. Mi chiedo cosa stia capitando ai nostri ragazzi, ormai molti di loro sono impermeabili a qualsiasi messaggio educativo".

Il preside con 23 anni di esperienza non sa più che fare: "Se denuncio pubblicamente questi comportamenti è perché sono preoccupato, mi rendo conto che abbiamo fallito". La scuola non assolve più il suo compito: "I ragazzi ci prendono semplicemente per dei tecnici, non siamo più né maestri di vita né modelli". La famiglia è in crisi: "A Modena, un terzo dei ragazzi ha i genitori separati che quindi seguono poco i figli. Se li convochiamo per qualche mancanza dei ragazzi, quasi sempre prendono le loro parti e trattano preside e professori dall'alto in basso. I ragazzi non hanno senso critico, ma tutti hanno un cellulare nuovo e costoso".

Il professor Sponzilli ha cercato di reagire. Quando il tam tam delle foto è giunto fino in presidenza, ha convocato l'assemblea con il centinaio di rappresentanti di classe (l'Istituto ha 1200 iscritti). "Dopo una bella paternale hanno cominciato a capire, almeno i rappresentanti. Vuol dire che se si riesce a suscitare in loro emotività qualcosa si ottiene. Ne è nata una bellissima iniziativa. Hanno fatto una colletta e raccolto 3000 euro, utili alla famiglia di Sara che ha trasportato la salma in Marocco. Alcune classi, addirittura, hanno rinunciato a premi in denaro per i lavori che fanno a società esterne". Un bel segnale, ma rimane il problema di fondo: "I nostri ragazzi ci sfuggono, vivono in un mondo inaccessibile sul quale non abbiamo potere".

(15 novembre 2007)

www.repubblica.it
  • 0

#668 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8878 Messaggi:

Inviato 15 novembre 2007 - 10:37

Degenero...più che altro quello che è terribile è che era gente che la conosceva...
  • 0

#669 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8878 Messaggi:

Inviato 15 novembre 2007 - 11:29

In genere i discorsi "non ci sono più i giovani di una volta" e banalità assortite mi provocano l'orticaria e prendo le difese degli adolescenti, ma ammetto che questa notizia è davvero ributtante, da voltastomaco.
Ma che poi che "paternali per fargli capire", carrettate di sberle e calci in culo bisognava dargli a 'sti piccoli stronzi!


Spero che nell'insegnamento si capisca alla svelta che bisogna improntare del lavoro sulla differenza tra la realtà e la virtualizzazione di internet cinema tv ecc... e non si continui sulla strada di censure cretine.
  • 0

#670 Guest_Eleanor Rigby_*

  • Guests

Inviato 15 novembre 2007 - 11:37

In genere i discorsi "non ci sono più i giovani di una volta" e banalità assortite mi provocano l'orticaria e prendo le difese degli adolescenti, ma ammetto che questa notizia è davvero ributtante, da voltastomaco.
Ma che poi che "paternali per fargli capire", carrettate di sberle e calci in culo bisognava dargli a 'sti piccoli stronzi!


Mah.... secondo me non gli fa effetto neanche il calcinculo.
Si dovrebbe passare direttamente ai genitori, forse.
  • 0

#671 Naksh-i-dil

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 137 Messaggi:

Inviato 15 novembre 2007 - 17:31

Ma porcaputtana, forse è solo una mezza leggenda urbana, sembra che questi presunti filmati non li abbia visti nessuno e tutti ne parlino solo per sentito dire... ma un minimo di controlli prima di dare notizie così atroci pare brutto? :-\


Che c'è di strano che dei ragazzi abbiano filmato tutto quanto ridendo? ogni giorno i ragazzini filmano di tutto e tutto li lascia indifferenti, io la chiamo emotività anestetizzata, non sei toccato da quello che ti succede intorno, la vita non ha valore e niente conta sul serio, bisogna prendersi il piacere momentaneo di un attimo, e pazienza se dall'altra parte qualcuno dice "no" (gli strupri commessi da minori parlano chiaro), tutto è vissuto con assoluta indifferenza. che poi questa sia una leggenda metropolitana conta poco, potrebbe succedere comunque ogni giorno.
  • 0

#672 Maldon

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 225 Messaggi:
  • LocationEurope

Inviato 16 novembre 2007 - 08:23

Eternizzare la morte, questa impossibile sfida che atterriva Bazin è
ora un atto borghese.
La chiamava "oscenità metafisica", ora è un gesto come un altro.
Finiti i tempi in cui Rivette apostrofava Pontecorvo.
A posteriori possiamo affermare che è stato tutto inutile.
Cosa resta oggi?
Semplicemente uno sguardo "vuoto" sull'ineffabile,
un occhio vitreo che non "fa senso".
Siamo occhi che non vedono... come accade nei piani-sequenza di De Palma.

Un sentito ringraziamento ai media...


saluti
krisis


  • 0
[4.48 Psychosis]
«Omaggio a Sarah Kane. Le corde vocali di Staples diventano marmo su cui scivolano le parole della drammaturga britannica. Il mood Velvet Underground aleggia su questo brano...
è il miglior momento di Waiting for the Moon.»
Maldon

#673 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8878 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2007 - 09:44

Ma porcaputtana, forse è solo una mezza leggenda urbana, sembra che questi presunti filmati non li abbia visti nessuno e tutti ne parlino solo per sentito dire... ma un minimo di controlli prima di dare notizie così atroci pare brutto? :-\


Si, infatti, volevo venire a scriverlo io, giornalismo dove sei?
  • 0

#674 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 16 novembre 2007 - 12:19

Bello profittarsi di tutt'altri eventi per chiedere di vietare le manifestazioni "a priori".
Ultras dello stadio e ultras del manganello, opposti fascismi che rischiano di rovinarci seriamente.


Ma certo, stanno tentando di accomunare la vicenda ultras, che sicuramente è grave e sintomatica di un importante disagio sociale oltre che pericolosa, ai crimini del G8 di Genova e magari alle manifestazioni degli insegnanti per il rinnovo del contratto.

Il messaggio è chiaro: chi manifesta è a priori un comunista e quindi cattivo. Non manifestate, non esprimete le vostre opinioni o vi aspettano tante altre scuole Diaz e simili. E' fin troppo chiaro: chi comanda reagisce in questo modo quando vede la sua posizione di privilegio e potere messa in discussione, è più che naturale.

Fra l'altro, nessuno allude minimamente al fatto che buona parte delle tifoserie movimentatesi sono molto vicine a Forza Nuova (tant'è che i caratteri utilizzati sugli striscioni, ad esempio dai tifosi dell'Inter o Boys SAN, sono identici a quelli dei manifesti di Forza Nuova).
  • 0

#675 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 16 novembre 2007 - 12:33



Fra l'altro, nessuno allude minimamente al fatto che buona parte delle tifoserie movimentatesi sono molto vicine a Forza Nuova (tant'è che i caratteri utilizzati sugli striscioni, ad esempio dai tifosi dell'Inter o Boys SAN, sono identici a quelli dei manifesti di Forza Nuova).

forse ti sfugge che a genova a manifestare ci saranno anche rete del futbol rebelde e resistenza ultras. tu cerchi sempre il nemico in forza nuova (ma che t' hanno trombato la sorella?) anche quando non c' entra un' emerita cippa (a milano oltretutto non hanno scatenato niente, se non una manifestazione per la quale stanno andando in galera per colpa solo di alcuni slogan anti FdO). e te lo dice uno cresciuto a "pane e storie partigiane" raccontate in presa diretta.
veramente, cerchiamo di parlare di ciò che si conosce, sennò si scrivono solo cazzate.
poi si parla degli ultras come se fossero un corpo avulso dalla società, quando la maggior parte di essi sono lavoratori, studenti universitari, professionisti e persino figli di guardie e poliziotti (due degli arrestati in questi giorni, ad esempio)


quanto al resto...
criminalizzare gli ultras e dall' altra parte dare questo senso di impunità alle forze dell' ordine (come a quelli che a genova misero le molotov nella diaz o assaltarono i disobbedienti contravvenendo ad un ordine della centrale), è servito a questo. a mettere l' opinione pubblica in grado di accettare che per sicurezza si rinviino eventi, si annullino manifestazioni ecc ecc
l' ultras è stato un test del "potere" (uso questa parola per semplificare) sulla società.
così come lo è stato il carcere duro per i mafiosi, le espulsioni per gli zingari, il concorso morale per gli antifascisti di milano 11 marzo 2006, e quant' altro.

finchè non capirete questo, ovvero che le misure liberticide sono sempre pericolose, che la repressione fa male a tutti, non andremo da nessuna parte.
in italia si crea una coscienza sui problemi solo quando questi ci toccano personalmente (bel popolo di merda che siamo). chi non è ultras, attivista politico o cose del genere, continua a dare ragione a questo sistema malato che sta tentando in tutti i modi di reprimere il dissenso, anche uando esso è solo ideale e non violento. con pessimi risultati, visto ciò che è accaduto lo scorso week end. una volta l' ultras manifestava il suo dissenso con striscioni dissacranti, ora gli è stato impedito e alla prima occasione (grave, in quanto si tratta di un omicidio volontario) scatena la guerriglia urbana.

non rendersi conto di questo, sì che è un atto criminale.
ma evidentemente a molti sta bene farsi imbavagliare in nome della sicurezza.
  • 0

#676 Ukrainian Roulette

    populista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7263 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2007 - 12:47



(allora "La padania" potrebbe scrivere tranquillamente di un patto segreto tra negri, arabi e terroni per stuprare tutte le donne bionde del nord... perché tanto dal loro punto di vista potrebbe succedere ogni giorno, no?)





Non siamo stati delle cime d'intelligenza noi, non sono delle cime loro.
Stessa confusione e stesse coglionate, stessa ingenuità e stesse pose ciniche (vere e false).



Mi piacerebbe sapere cosa spinge a considerarsi delle cime negli anni che seguono l'adolescenza...
  • 0
<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#677 Maldon

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 225 Messaggi:
  • LocationEurope

Inviato 16 novembre 2007 - 15:13

A parte il fatto che giudicare irrilevante che una notizia si basi su fatti accertati o meno, perché tanto "potrebbe succedere", mi pare la morte dell'informazione (allora "La padania" potrebbe scrivere tranquillamente di un patto segreto tra negri, arabi e terroni per stuprare tutte le donne bionde del nord... perché tanto dal loro punto di vista potrebbe succedere ogni giorno, no?), questi sono i soliti discorsi che per me lasciano il tempo che trovano.


Condivido...

E' la tipica diffidenza mista a schifo e terrore che la società prova verso gli adolescenti di TUTTE le generazioni.
Oggi sono i telefonini e internet, ieri erano il rock'n'roll, Diabolik, i capelli lunghi, i cartoni animati giapponesi ecc. C'è sempre una nuova scusa per puntare il dito verso le facce piene di brufoli e giungere alle solite conclusioni apocalittiche: e non c'è più  morale, e non c'è più controllo, e non sanno cos'è la responsabilità, ah i valori dove sono finiti i valori?! E il bello (si fa per dire) è che le critiche sono sempre le stesse, sempre quelle, ma ogni volta mi sento ripetere che "no, questa volta è vero, una volta era diverso, oggi sono proprio così!"...


Condivido molto meno. Quello che scrivi è parzialmente vero, ma resta una semplificazione.


A me gli adolescenti di oggi sembrano perfettamente uguali a quelli dei miei tempi e di quelli prima, a parte lâ??iPod al posto dei mangiadischi che fondevano i 45 giri... o il grammofono. Non siamo stati delle cime d'intelligenza noi, non sono delle cime loro.
Stessa confusione e stesse coglionate, stessa ingenuità e stesse pose ciniche (vere e false).
Diverso invece mi sembra il fronte "vecchi tromboni" (dai 23 anni in sù), di volta in volta sempre più incarognito, bilioso e cupo verso i malefici pippaioli.


E qua non condivido affatto.
Alla semplificazione si aggiunge la mistificazione.
L'evoluzione dell'uomo passa attraverso alcuni momenti decisivi, tra questi
è impossibile non includere:
le tavole dei Sumeri, Gutemberg e il secolo dei media (il Novecento).
L'attuale young generation raccoglie compiutamente ciò che seminarono i britannici
nel novembre 1936.
Un frutto malevolo?
Una domanda manichea che non merita risposta.
Sicuramente il primo frutto maturo.
Avremo bisogno di molti anni ancora per valutarne benefici e tossicità.


cordialità
Cristiano
  • 0
[4.48 Psychosis]
«Omaggio a Sarah Kane. Le corde vocali di Staples diventano marmo su cui scivolano le parole della drammaturga britannica. Il mood Velvet Underground aleggia su questo brano...
è il miglior momento di Waiting for the Moon.»
Maldon

#678 Maldon

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 225 Messaggi:
  • LocationEurope

Inviato 16 novembre 2007 - 15:29

[...]una volta l' ultras manifestava il suo dissenso con striscioni dissacranti, ora gli è stato impedito e alla prima occasione (grave, in quanto si tratta di un omicidio volontario) scatena la guerriglia urbana.[...]


Ho evidenziato questo periodo perché dissonante dal resto del tuo commento, centrato e puntuale. Probabilmente è una semplificazione, ma corre sulla lama di una katana.


cordialità
Cristiano
  • 0
[4.48 Psychosis]
«Omaggio a Sarah Kane. Le corde vocali di Staples diventano marmo su cui scivolano le parole della drammaturga britannica. Il mood Velvet Underground aleggia su questo brano...
è il miglior momento di Waiting for the Moon.»
Maldon

#679 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 16 novembre 2007 - 15:34


[...]una volta l' ultras manifestava il suo dissenso con striscioni dissacranti, ora gli è stato impedito e alla prima occasione (grave, in quanto si tratta di un omicidio volontario) scatena la guerriglia urbana.[...]


Ho evidenziato questo periodo perché dissonante dal resto del tuo commento, centrato e puntuale. Probabilmente è una semplificazione, ma corre sulla lama di una katana.


cordialità
Cristiano

chiaramente mi riferivo alle manifestazioni di dissenso, non ad altri episodi di violenza. quando in mezzo ad una rissa a parigi ci rimise la vita Julien, un ragazzo tifoso del PSG, gli stadi francesi si sono riempiti di striscioni contro le FdO ma non c' è stata nessuna rivolta urbana, eppure i francesi sono mediamente più turbolenti di noi, quanto a disordini di piazza.
questo per dire quanto la percezione dell 'avere la libertà di poter criticare il "potere" (sempre semplificando, dato che pure questo non è un blocco unico facilmente schematizzabile), favorisca manifestazioni più pacate rispetto a dove il dissenso viene represso a 360 gradi.
hai fatto bene a farmi puntualizzare, perchè sennò quella frase messa così poteva essere malinterpretata e strumentalizzata.
  • 0

#680 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8878 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2007 - 15:39

poi si parla degli ultras come se fossero un corpo avulso dalla società, quando la maggior parte di essi sono lavoratori, studenti universitari, professionisti e persino figli di guardie e poliziotti (due degli arrestati in questi giorni, ad esempio)


Te parli degli ultras come di uno stile di vita trasversale cazzo...
Per me ci sono i tifosi ed i delinquenti da perseguire, il resto non esiste e NON MI INTERESSA, e devono smettere di rompermi i coglioni anche in TV. Me ne posso interessare da sociologo, ma non per astrarre inferenze o specifici ragionamenti.

A Genova c'erano dei manifestanti bastonati impunemente e dei delinquenti lasciati indisturbati, se mi premetti è proprio un altro paio di maniche.
  • 0

#681 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 16 novembre 2007 - 16:01

poi si parla degli ultras come se fossero un corpo avulso dalla società, quando la maggior parte di essi sono lavoratori, studenti universitari, professionisti e persino figli di guardie e poliziotti (due degli arrestati in questi giorni, ad esempio)


Te parli degli ultras come di uno stile di vita trasversale cazzo...

perchè lo è. è una sottocultura (se così possiamo definirla) trasversale, che comprende le categorie destra/sinistra, quelle borghese/proletario e quelle giovani/meno giovani. andare ad un raduno, ad una manifestazione o ad una riunione aiuterebbe molto a capire questo. invece si pontifica sempre a casaccio.

Per me ci sono i tifosi ed i delinquenti da perseguire

nessuno ha mai scritto che chi va contro il codice penale non debba essere perseguito, questo tutte le volte mi tocca puntualizzarlo, eppure è chiaro quanto il sole. ma non accorgersi delle esagerazioni della giustizia (terrorismo, neanche a totò riina), della polizia (cariche indiscriminate distribuite randomly quando capita) e dei media (diffusione di un senso di allarme spropositato) è sbagliatissimo. dire "fanno bene ad ammazzarli di botte tanto sono tutti criminali" senza stare a distinguere e giustificando l' abuso, significa nel 99% dei casi andare contro un segmento di società perfettamente inserito e perfettamente uguale a te o qualsiasi altro cittadino.
qui c' è l' espulsione di una pseudocategoria dal contesto sociale, è la prospettiva più sbagliata che si possa adottare per valutare il discorso.

e devono smettere di rompermi i coglioni anche in TV.

su questo prenditela con i terroristi della carta stampata. che poi il martellamento in tv è funzionale a quanto dicevo sopra

A Genova c'erano dei manifestanti bastonati impunemente e dei delinquenti lasciati indisturbati, se mi premetti è un altro paio di maniche.

e perchè? molto spesso succede anche negli stadi. a bergamo domenica scorsa hanno massacrato gente inerme che era in fila per entrare fuori dal settore ospiti. ho visto le immagini su skynews24.

il problema è che ora mi dirai, o qualcuno l ofarà per te: manifestare per il posto di lavoro o per un mondo migliore è più nobile che fare l' ultras. d' accordo, però ci sono due considerazioni da fare:
non è detto che un ultras non vada anche a manifestare per il lavoro o per il mondo migliore. anzi a volte nelle curve impegno civile e sociale si fondono al tifo e diventano un tutt' uno. il problema della repressione diventa quindi quello di dipingere questi ultras come un qualcosa di totalmente estraneo al corpo sociale, per poterli colpire con il consenso della comunità.
idem per chi manifesta e ha un punto di vista diverso da quelli della dialettica parlamentare o dei vari potenti del g8. è il male assoluto, va eliminato dal corpo sociale.
le dinamiche sono identiche.

lancio una provocazione: in questi anni sono nati tanti movimentini borghesi (tipo girotondi) che protestavano contro l' imbarbarimento della politica e il continuo sberleffo alla carta costituzionale. come mai questi movimenti non hanno manifestato a fianco degli ultras quando, in manifestazioni del tutto pacifiche (e per questo ignorate dai media) protestavano contro l' anticostituzionalità dei Daspo?
te lo spiego io come mai: perchè ognuno si muove solo quando viene toccato il proprio orticello e la questione del daspo anticostituzionale non frega a nessuno se non a qualche singolo (tipo paolo cento che l' altra sera a matrix mi è sembrato l' unico lucido ed in grado di esporre dei fatti dietro ai quali c' era una certa conoscenza della realtà)
ma con la politica del proprio orticello non si va da nessuna parte.
io sono antifascista, ma mi indigno quando a cinque nerd sfigati di varese che hanno in casa il poster di hitler, viene imputato il reato di ricostituzione del partito nazista. così dovremmo fare tutti, se abbiamo a cuore la convivenza civile e il rispetto democratico delle regole. indignarci anche quando un sopruso o una legge speciale, non ci tocca più di tanto da vicino.
chiediamo la certezza della pena per tutti, ma evitiamo di giustificare le leggi speciali che riteniamo comode o ininfluenti per noi stessi, perchè prima o poi qualche tegola del genere potrebbe cadere anche sulla tua testa. è assodato che quando una misura viene testata senza creare troppe resistenze nella comunità, questa venga prima o poi estesa. è il meccanismo utilizzato dai regimi autoritari. attenzione, quindi.
  • 0

#682 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8878 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2007 - 16:11

andare ad un raduno, ad una manifestazione o ad una riunione aiuterebbe molto a capire questo. invece si pontifica sempre a casaccio.

Sai benissimo che ho avuto, anche se per breve tempo, una ragazza definibile come ultras (me l'hai presentata te  asd)
Era divertente e folkloristico quando mi raccontava di striscioni ecc... però insomma, dai che lo sai anche da te che altro genere di discorsi usciva, per nulla piacevoli, non fare il finto tonto...

Parliamoci chiaro, essere ultras senza atti vandalici, aggressioni, la mitica possibilità della scazzottata o della rapina all'autogrill sarebbe attraente quanto un normale fanclub di un gruppo musicale, un qualcosa che tanti troverebbero "da sfigati".

Questo è quanto.
  • 0

#683 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 16 novembre 2007 - 16:15

su un discorso complesso di 35 righe hai risposto con una battuta ad una frase. vuol dire che non vuoi ascoltare. quando faranno leggi speciali per regolare il lavoro dei consulenti della comunicazione in funzione del "potere", saranno cazzi tuoi, che ti devo dire. (tanto per rispondere con una battuta)
se si continua ad avallare di tutto e di più, credo che c' arriveremo neanche troppo lentamente.
  • 0

#684 liberty

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 377 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2007 - 16:24


Che c'è di strano che dei ragazzi abbiano filmato tutto quanto ridendo? ogni giorno i ragazzini filmano di tutto e tutto li lascia indifferenti, io la chiamo emotività anestetizzata, non sei toccato da quello che ti succede intorno, la vita non ha valore e niente conta sul serio, bisogna prendersi il piacere momentaneo di un attimo, e pazienza se dall'altra parte qualcuno dice "no" (gli strupri commessi da minori parlano chiaro), tutto è vissuto con assoluta indifferenza. che poi questa sia una leggenda metropolitana conta poco, potrebbe succedere comunque ogni giorno.


A parte il fatto che giudicare irrilevante che una notizia si basi su fatti accertati o meno, perché tanto "potrebbe succedere", mi pare la morte dell'informazione (allora "La padania" potrebbe scrivere tranquillamente di un patto segreto tra negri, arabi e terroni per stuprare tutte le donne bionde del nord... perché tanto dal loro punto di vista potrebbe succedere ogni giorno, no?), questi sono i soliti discorsi che per me lasciano il tempo che trovano.

E' la tipica diffidenza mista a schifo e terrore che la società prova verso gli adolescenti di TUTTE le generazioni.
Oggi sono i telefonini e internet, ieri erano il rock'n'roll, Diabolik, i capelli lunghi, i cartoni animati giapponesi ecc. C'è sempre una nuova scusa per puntare il dito verso le facce piene di brufoli e giungere alle solite conclusioni apocalittiche: e non c'è più  morale, e non c'è più controllo, e non sanno cos'è la responsabilità, ah i valori dove sono finiti i valori?! E il bello (si fa per dire) è che le critiche sono sempre le stesse, sempre quelle, ma ogni volta mi sento ripetere che "no, questa volta è vero, una volta era diverso, oggi sono proprio così!"...

A me gli adolescenti di oggi sembrano perfettamente uguali a quelli dei miei tempi e di quelli prima, a parte lâ??iPod al posto dei mangiadischi che fondevano i 45 giri... o il grammofono. Non siamo stati delle cime d'intelligenza noi, non sono delle cime loro.
Stessa confusione e stesse coglionate, stessa ingenuità e stesse pose ciniche (vere e false).
Diverso invece mi sembra il fronte "vecchi tromboni" (dai 23 anni in sù), di volta in volta sempre più incarognito, bilioso e cupo verso i malefici pippaioli.


Beh, se per te bruciare una caserma e una coglionata abbi pazienza ma per e un tentato omicidio.
  • 0

#685 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8878 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2007 - 16:41

su un discorso complesso di 35 righe hai risposto con una battuta ad una frase. vuol dire che non vuoi ascoltare. quando faranno leggi speciali per regolare il lavoro dei consulenti della comunicazione in funzione del "potere", saranno cazzi tuoi, che ti devo dire. (tanto per rispondere con una battuta)
se si continua ad avallare di tutto e di più, credo che c' arriveremo neanche troppo lentamente.


Ti leggo invece, ma per vocazione ed incapacità sono sintetico.
Sul 70% dei tuoi ragionamenti sono d'accordo (tra l'altro come sai la penso così anche su varie altre questioni sempre legate agli stessi attori ed alle stesse modalità), mi preoccupi in quel 30%, quando non sei abbastanza autocritico e distaccato dalla tua esperienza e da quella che chiami giustamente sottocultura.
Su quello ti punzecchio e vedo che spesso svii.


  • 0

#686 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 16 novembre 2007 - 16:47

mi preoccupi in quel 30%, quando non sei abbastanza autocritico e distaccato dalla tua esperienza e da quella che chiami giustamente sottocultura.
Su quello ti punzecchio e vedo che spesso svii.


ma vedi, qui non è una questione di te/me con le nostre storie personali.
io non nego mica che la violenza faccia parte di un certo tipo di cultura, per questo ho parlato di certezza della pena per tutti.continuo tuttavia a preoccuparmi di più per la violenza in giacca e cravatta.

sarebbe interessante chiedersi anche perchè, per tanti ragazzi dagli anni '70 ad oggi, l' unico modus aggregativo è quello del collettivo a-sistemico o del gruppo ultras. c' è un enorme carenza strutturale e spesso per molti, poca scelta culturale, nelle città italiane soprattutto in quelle grandi. a napoli dicono meglio ultras che camorrista
  • 0

#687 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 16 novembre 2007 - 20:31



Ma no, che nemico in Forza Nuova??
Segnalo solo che nessuno ha rilevato che i leaders delle organizzazioni ultras maggiormente coinvolte sono palesemente e storicamente legati a queste organizzazioni di estrema destra (Verona, Roma, Lazio, Inter, ed oggi anche l'Atalanta). E che nessuno lo segnala, esattamente come nessuno segnala quello che questi combinano quotidianamente (fra parentesi, mi spaventano molto di più i leghisti).

Per il resto, lungi da me difendere gli ultras "di sinistra" o psuedo-tali. Non me ne frega nulla manco dei c.d. no-global nè appoggio le loro posizioni, figurati, il mio discorso è completamente diverso.
Segnalo solo che questi vengono criminalizzati subito ed immediatamente identificati con le forze politiche cui fanno e credono di fare riferimento (parlo degli ultras sinistroidi), mentre per gli ultras dichiaratamente o asseritamente neo-fascisti questo problema pare non esistere.

Che poi abbiano tentato di far di un erba un fascio, criminalizzando ogni manifestazione di dissenso o disagio nello stesso modo mi pare un fatto.
Si è tirato in ballo tutto, dai ghetti neri (veramente comica) al Maggio francese. Mancavano solo Trotzky e la Comune di Parigi ed eravamo al completo.

Cercare di accomunare queste esperienze completamente differenti è una mistificazione incredibile dei problemi reali. Quasi come se la maestrina o l'operaio qualunque che manifestano perchè non arrivano a fine mese fossero uguali agli ultras violenti (che io certo non criminalizzo a priori nè ritengo il male del mondoo avulsi dalla società; credo solo si tratti di cose ben distinte e con portata ben diversa).
  • 0

#688 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 16 novembre 2007 - 20:46





Ma no, che nemico in Forza Nuova??
Segnalo solo che nessuno ha rilevato che i leaders delle organizzazioni ultras maggiormente coinvolte sono palesemente e storicamente legati a queste organizzazioni di estrema destra (Verona, Roma, Lazio, Inter, ed oggi anche l'Atalanta). E che nessuno lo segnala, esattamente come nessuno segnala quello che questi combinano quotidianamente (fra parentesi, mi spaventano molto di più i leghisti).

è un fatto risaputo quello che tu dici, anche se per la situazione romana si deve parlare di fiamma e casa pound, non di forza nuova.
ciò non toglie che pure loro prima vengono usati dal potere per i loro fini, poi scaricati e dati in pasto alle galere. terrorismo, mica cazzi. roba che non se la beccano neanche i peggiori mafiosi. ad ogni modo la cosa non c' entra niente con il problema del rapporto tra cittadini e stato, tra culture giovanili e polizia. è un problema generalizzato che esula dalla dicotomia destra/sinistra e va piuttosto analizzato secondo la dicotomia dominanti/dominati.
se non ci si accorge di questo si compie un grave errore.

Per il resto, lungi da me difendere gli ultras "di sinistra" o psuedo-tali. Non me ne frega nulla manco dei c.d. no-global nè appoggio le loro posizioni, figurati, il mio discorso è completamente diverso.
Segnalo solo che questi vengono criminalizzati subito ed immediatamente identificati con le forze politiche cui fanno e credono di fare riferimento (parlo degli ultras sinistroidi), mentre per gli ultras dichiaratamente o asseritamente neo-fascisti questo problema pare non esistere.

a parte che il discorso sull' identificazione con le FdO non ha ne capo ne coda e sinceramente non ho proprio capito cosa vuoi dire, tu sei liberissimo di non difendere nessuno (a quello ci pensano gli avvocati che in questi anni hanno fatto revocare centinaia di diffide assurde), ma anche qui cosa c' entra destra/sinistra? se uno di destra subisce un abuso tu stappi lo spumante? per chi reprime destra e sinistra sono sinonim oentrambe di rotture di coglioni, quindi...

Che poi abbiano tentato di far di un erba un fascio, criminalizzando ogni manifestazione di dissenso o disagio nello stesso modo mi pare un fatto.
Si è tirato in ballo tutto, dai ghetti neri (veramente comica) al Maggio francese. Mancavano solo Trotzky e la Comune di Parigi ed eravamo al completo.

Cercare di accomunare queste esperienze completamente differenti è una mistificazione incredibile dei problemi reali. Quasi come se la maestrina o l'operaio qualunque che manifestano perchè non arrivano a fine mese fossero uguali agli ultras violenti (che io certo non criminalizzo a priori nè ritengo il male del mondoo avulsi dalla società; credo solo si tratti di cose ben distinte e con portata ben diversa).

guarda che il criminalizzare ogni forma di dissenso lo fanno proprio quegli stessi che gli ultras li vogliono schiacciare, mica io o te.
quindi il discorso di accomunare certe esperienze è sensatissimo, anche se il tuo furore ideologico ti fa vedere le cose con il paraocchi.
il meccanismo secondo il quale la repressione agisce è il medesimo, a prescindere dalla nobiltà delle lotte, questo cazzarola va compreso bene, sennò non si arriva a capo di nulla.
step 1:si prendono delle categorie di persone, le si considera da espellere dal corpo sociale, si intenta una campagna di demonizzazione nei loro conforni; step 2: l' opinione pubblica accetta limitazioni alla libertà in nome della sicurezza, tanto di queste sottocategorie umane ce ne possiamo sbattere; step 3: le leggi speciali e le limitazioni cominciano ad espandersi comprendendo altre categorie create ad arte e grazie agli aborti legali e giudiziari sperimentati sui succitati dello step 1, si elimina tutto quello che risulta sgradito al "poetere".
lo riscrivo: questo è il meccanismo usato dai regimi autoritari.
vediamo se si capisce meglio
  • 0

#689 Haggard

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2729 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2007 - 20:53

Ma porcaputtana, forse è solo una mezza leggenda urbana, sembra che questi presunti filmati non li abbia visti nessuno e tutti ne parlino solo per sentito dire... ma un minimo di controlli prima di dare notizie così atroci pare brutto? :-\


E infatti che siano stati messi i filmati su internet è una cosa che una mia amica che fa quella scuola ha smentito. Come al solito il pressapochismo e il sensazionalismo l'hanno fatta da padrone: ma comunque la reazione di molti ragazzi davanti alla tragedia è una cosa tristissima...
  • 0

#690 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 17 novembre 2007 - 09:11

Soul, guarda che io non ho nessun furore ideologico.

Ho frequentato San Siro per 3 anni quando facevo le scuole medie e poi per 6 anni ho frequentato lo stadio di Brescia. Fra l'altro, seguo pure il calcio a livello locale e regionale per un giornale locale, quindi non ho nulla a priori contro gli ultras nè tantomeno contro i tifosi.

La repressione o la criminalizzazione secondo me sono sempre sbagliate, e di solito emergono quando è in atto un forte scontro sociale su tutti i fronti, perchè è proprio quella la fase in cui lo Stato deve intervenire con maggior forza e mostrare i muscoli.

Io non accetto neppure la repressione contro gli ultras, siano essi "di destra" o "di sinistra" (sospetto che queste siano etichette che spesso lasciano il tempo che trovano, salvo che per un numero ristrettissimo di leaders storici;e questo a prescindere dal fatto che la cultura ultrà sia di per sè destroide, perchè legata a valori quali onore, difesa della maglia, scontro a mani nude onorevole etc...).

Detto questo, ho il sospetto che in questo caso la distorsione sia tua, che parteggi per partito preso a favore del movimento ultras, e accomuni veramente questa manifestazione di disagio sociale, comunque significativa ed indicativa del venire meno di ogni punto di riferimento e della radicatissima sfiducia verso la politica (per cui lo sport è uno fra i pochissimi centri di aggregazione), alle rivendicazioni vitali ed imprescindibili che hanno consentito e consentono alla maggioranza delle persone, me e te compresi a meno che tu sia figlio di Rock Feller, di vivere decentemente.

Io questa cosa non la accetto, perchè la situazione degli ultras è completamente differente. La criminalizzazione portata avanti dai media è vergognosa, ed è anche vergognoso il modo in cui ricattano e sono ricattati ed usati dalle società quando fa loro comodo (vedi caos minacciati dopo Calciopoli). Reprimere con violenza è un qualcosa che storicamente caratterizza le società fortemente sperequate ed ingiuste, prive di valori di riferimento.
Come accade in Brasile o in Argentina, ove la violenza negli stadi ma in generale nella società sono un problema gravissimo e molto più radicato che da  noi. Dove le forze dell'ordine agiscono in modo veramente omicida e premediatato (non è un caso se dopo Genova si era parlato di Argentina), dove esiste un'impunità diffusa, dove la tortura e la morte dei fermati sono un qualcosa di condiviso a livello di communis opinio di chi ben pensa (un pò come da noi quando per l'appunto si parla o dell'ultras morto o del rumeno che in cantiere cade, muore e viene murato: sono cose che in qualche modo non fanno così schifo a tanti fra noi, non possiamo negarlo).

Ecco, reprimere il fenomeno ultras quasi fosse l'unica manifestazione di violenza della società, quasi si trattasse di un gruppo di pazzi avulsi dal resto del mondo, è stupido e offensivo.

Accomunare però le violenze ultras e quello che comunque hanno fatto alle rivendicazioni secolari del lavoro, del pubblico impiego, delle donne, degli afroamericani etc.. è una bestemmia, e sostenere il contrario secondo me è indice di grave mistificazione ideologica.
  • 0

#691 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 17 novembre 2007 - 09:19

Cercando di chiarire il concetto: tanto il movimento ultras, quanto Forza Nuova, quanto la Lega, quanto i centri sociali, quanto le manifestazioni di piazza dei metalmeccanici o gli scioperi degli insegnati sono manifestazioni di un disagio sociale e di uno "scontro" in atto.

Reprimere queste manifestazioni con la violenza è sempre sbagliato oltre che profondamente ingiusto.

Però è anche necessario distinguere le manifestazioni, non tanto fra "destra" o "sinistra" o fra buoni e cattivi, ma fra qualcosa che è legittimo e condivisibile a forme di violenza ed aggressione pure, spesso feroci, e non legittimate da un intento nobile o significativo (consentire alle donne di andare al voto), ma dall'odio aprioristico verso le forze dell'ordine o verso un altro gruppo di persone solo perchè ha la pelle di colore diverso o perchè non tifa la mia squadra del cuore.

Si tratta di manifestazioni ben differenti, ed utilizzare gli errori e le violenze commesse da un movimento come quello ultras per delegittimare qualunque dissenso e disagio è gravissimo, premeditato e finalizzato esclusivamente alla repressione di questi dissenso e disagio in toto.
  • 0

#692 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 17 novembre 2007 - 12:10

a prescindere dal fatto che la cultura ultrà sia di per sè destroide, perchè legata a valori quali onore, difesa della maglia, scontro a mani nude onorevole

vedo che hai un po' rettificato quanto scritto prima e condivido molti passaggi di ciò che hai scritto, che sono in linea con quanto dicevo anch' io.
ti quoto questa frase perchè secondo me qui cadi grossolanamente in errore. i gruppi ultras in italia sono nati ricalcando i gruppi delle cosiddette autonomie legate agli ambienti di sinistra o anarchici. ti basti sfogliare un libro di foto saugli ultras di quell' epoca e capire che, al di là delle simbologie esplicite, era proprio il modello organizzativo ad essere pari pari a quelle formazioni politiche. la propaganda fatta di slogan e striscioni, i tamburi e i megafoni, i cori e i fumogeni, così come i cortei "quadrati" chiusi da paletti messi per orizzontale, sono identici tanto negli stadi quanto nelle piazze.

per quanto riguarda il discorso sull' onore e la difesa della propria identità,  non vedo perchè debbano essere comportamenti legati solo ed esclusivamente alla destra. forse la sinistra oggi si trova in difficoltà proprio perchè ha abbandonato la difesa della propria identità.
ma in ogni caso questi concetti li devi vedere in ambito rituale, non certo politico: il rito della domenica, lo scontro per rivendicare la propria identità, il codice etico che regola lo scontro, sono tutte ritualizzazioni dello scontro, come avveniva nelle società del passato. ma spesso è proprio grazie alla ritualizzazione di certe manifestazioni che si esorcizzano le paure vere e gli scontri sociali più aspri. qundi visti da quest' ottica, gli scontri ultras possono addirittura favorire la distensione sociale. forse sarà un caso, ma da dopo il 1977 la cultura ultras prese veramente piede in italia e la gente smise di spararsi per strada per motivi di identità politica.
certo, a volte si è ecceduto, e questo ha contribuito ad alimentare la spirale di repressione, di questo me ne rendo conto benissimo.

Però è anche necessario distinguere le manifestazioni, non tanto fra "destra" o "sinistra" o fra buoni e cattivi, ma fra qualcosa che è legittimo e condivisibile a forme di violenza ed aggressione pure, spesso feroci, e non legittimate da un intento nobile o significativo (consentire alle donne di andare al voto), ma dall'odio aprioristico verso le forze dell'ordine o verso un altro gruppo di persone solo perchè ha la pelle di colore diverso o perchè non tifa la mia squadra del cuore.

con una battuta, si potrebbe liquidare la questione con lo slogan "il calcio è solo un pretesto" il che farebbe intendere che i motivi dello scontro sociale sono ben più ampi.
ad ogni modo al "potere" (sempre tra virgolette e sempre per semplificare) a questo punto interessa ben poco la legittimità o la nobiltà delle lotte. si sta andando verso una repressione del dissenso a 360 gradi.
anche in questo spessissimo gli ultras si sono fatti degli autogoal, mica sono fesso da non accorgermene, però c' è anche da dire che negli ultimi anni gli atti di violenza difficilmente sono sgorgati dal nulla, ma sono state piuttosto delle risposte (controproducenti) a provocazioni di vario tipo.
  • 0

#693 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 17 novembre 2007 - 14:08

Boh, in effetti forse la mia percezione del mondo ultras è valida più che altro per i recenti sviluppi del movimento. In origine, è vero, si trattava quasi di luoghi di rifugio degli esuli sinistroidi.

C'è stato recentemente un passaggio di consegne, comunque, almeno per alcune tifoserie molto importanti: penso ai tifosi dell'Atalanta, storicamente chiamati Brigate Nerazzurre e legati addirittura a movimenti tipo autonomia operaia, praticamente fisicamente eliminati ad uno ad uno dai giovani del "Wild Kaos", legati alle frange più estreme della Lega, vedi Borghezio e simili.

Credo che questo spostamento sia determinato dalle mutate concezioni a livello sociale e giovanile (per cui se negli anni 70' prevaleva un certo orientamento, oggi è il contrario), e dal vuoto della politica: le idee destroidi più estremiste sembrano trovare ampi consensi soprattutto fra le fasce più deboli della popolazione, quelle che vivono nelle periferie delle grandi città ed hanno a che fare con gravi problemi economici, con i disagi ed i rischi dell'immigrazione etc.. Se una volta in questi casi ci si appoggiava ad organizzazioni sinistroidi, oggi c'è un diffuso disprezzo verso le forze che siedono in Parlamento, a mio avviso giustamente considerate traditrici dei valori professati e poi etichettate come "i comunisti che vogliono gli immigrati". Questo porta alla proliferazione di concezioni non a caso vicine al nazional-socialismo: si deve aiutare chi sta peggio (socialismo) ma solo se è italiano: gli altri, che rubano e delinquono, al rogo (nazionalismo e razzismo).

In ogni caso concordiamo perfettamente sulla considerazione del calcio come pretesto: forse non mi sono espresso bene prima però credo che la cosa sia abbastanza evidente.

La repressione di stato è comunque pericolosa, anche nelle ipotesi in cui il disagio si esprime attraverso canali altrettanto pericolosi.

E' lo stesso discorso che vale per l'immigrato che commette un reato: nessuno discute (credo) del fatto che vada punito. Semmai, si auspica una riflessione ed un'intervento a livello sociale che possa arginare quell'humus che inevitabilmente favorisce il proliferare della delinquenza.

Altrimenti si finisce davvero come negli USA, in Cina o in Brasile: lo scorso anno ho preprarato una tesi di laurea sul sistema carcerario dello stato di San Paolo ed ho scoperto documenti e testimonianze agghiaccianti, tanto sul potere delle organizzazioni criminali (spesso legate alle grandi tifoserie, fra l'altro) quanto sulla violenza e brutalità delle azioni repressive della polizia (veramente, ho ancora i conati se ripenso alle cose che ho letto sulle torture appplicate anche a donne e bambini).
Ed è una cosa che accade con molta frequenza nei paesi con grande sperequazione sociale (anche se da noi, per fortuna, le armi non circolano in modo libero ed il fenomeno è meno grave...anche se poi abbiamo visto che chi possiede le armi molto spesso non le usa correttamente). So che sto estenendo parecchio il discorso, però secondo me il parallelo con altre realtà sociali è interessante: io sul Brasile ho scoperto cose veramente agghiaccianti, ho scoperto che è il paese al mondo ove si commettono più omicidi (in considerazione del rapporto popolazione/numero di omicidi)...non vorrei davvero ci si avvicinasse a quei modelli. A modelli come la città di San Paolo, ove oltre 1.000.000 di persone vive in condizioni di lusso smisurato (è il luogo al mondo ove si concentrano più Ferrari ed auto di lusso, ove l'alta moda italiana e francese vendono di più), a fronte di oltre 10.000.000 di persone che vivono al di sotto della soglia di povertà e nelle mani di una quindicina di organizzazioni criminali ancor più radicate rispetto anche a Cosa Nostra.

  • 0

#694 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 17 novembre 2007 - 14:26

sì è vero, c' è stato un grosso arretramento della sinistra nelle curve, a favore della destra, dagli anni '90 ad oggi. comunque si tratta per lo più di simbolismo, militanza vera e propria esiste solo in pochi casi.

e questo riflette quanto avviene anche nella società, dai quartieri proletari al parlamento, con la sinistra che quasi si vergogna della propria identità culturale ed apre il campo alle destre (da quella ultra-borghese a quella sociale). non è mica un caso che i leaders del PD, anche quelli legati alla tradizione comunista, ormai totalmente rinnegata, siano tra i fautori della svolta securitaria.
nulla avviene per caso
  • 0

#695 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15807 Messaggi:
  • Locationmilano

Inviato 17 novembre 2007 - 18:43

La tentazione di iniziare ogni nuovo intervento con le parolacce è sempre più forte.

TG di RAIDUE delle 13.00: 1° notizia sugli gli "scontri" a Genova, che purtroppo non ci sono, 2° notizia la coppia di Erba ritratta le confessioni (e il tono del servizio è come se questa "svolta clamorosa" rimettesse tutto in discussione, come se, tra le altre cose, un testimone oculare sopravvissuto alla strage non contasse niente), 3° e 4° notizia non ci sono nuove da Garlasco e da Perugia (due non-notizie?), 5° notizia la solita squallida sfilata di politici da sinistra a destra (sempre parlando di un cazzo di niente! - ecco mi è scappata la parolaccia)... solo al 6° servizio (forse un po' infastiditi) i nostri eroi si sono dovuti occupare di una vera notizia: il tifone in Bangladesh, con immagini terribili, gente disperata, uno dei paesi più poveri del mondo messo ulteriormente in ginocchio (devastate tutte le coltivazioni)... poi per fortuna si è tornati alle cose serie parlando della Nazionale.

Ma si può chiamare informazione una roba simile?

Immagine inserita

fino a quando questo post-fascista sarà direttore del tg2 penso che non potrai sperare in altro che il pattume che hai avuto la sventura di dover vedere oggi.

ciao.

p.s.: e poi burlesconi si lagna che la rai è in mano alla sx, questo pezzo di merda è stato nominato sotto il suo governo e i cialtroni, cacasotto e imbelli, attuali si sono ben guardati dall'accompagnarlo cortesemente alla porta...!

  • 0

#696 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 17 novembre 2007 - 19:00

ma soprattutto che ci fa mauro mazza nel sito www.telegiornaliste.com? :o

asd
  • 0

#697 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15807 Messaggi:
  • Locationmilano

Inviato 17 novembre 2007 - 19:03

ma soprattutto che ci fa mauro mazza nel sito www.telegiornaliste.com? :o

asd

nomen omen... asd asd asd

ciao.
  • 0

#698 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15807 Messaggi:
  • Locationmilano

Inviato 18 novembre 2007 - 01:35

http://www.corriere...._bruciato.shtml

la cultura (si fa per dire) del piagnisteo...

buonanotte.
  • 0

#699 astrodomini

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9181 Messaggi:

Inviato 18 novembre 2007 - 01:43

Li danno alle fiamme un gazebo e non possono manco parlare di intolleranza senza essere additati a piangina? Capisco che FI ti stia sulle scatole ma stigmatizzarli perchè denunciano un atto non proprio bello mi sembra un pochino eccessivo!
  • 0

the music that forced the world into future


#700 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15807 Messaggi:
  • Locationmilano

Inviato 18 novembre 2007 - 08:57

Li danno alle fiamme un gazebo e non possono manco parlare di intolleranza senza essere additati a piangina? Capisco che FI ti stia sulle scatole ma stigmatizzarli perchè denunciano un atto non proprio bello mi sembra un pochino eccessivo!

considerando i sullodati buoni a nulla ma capaci di tutto, non mi sorprenderei se il gazebo se lo fossero incendiati da soli.

non mi sorprenderei nemmeno se chi ha distrutto il gazebo lo avesse fatto solo per vandalismo e senza alcun intento "politico".

la cosa curiosa è che il fatto sia avvenuto a milano, città, ormai da 13 anni saldamente (le beghe interne sono poi un'altra cosa) in mano alla dx.

sicuramente rimangono il reato sul quale indagheranno, si spera, le autorità e le lacrimucce dei forzisti milanesi.

comunque, mi spiace molto per il gesto perchè non si dovrebbe mai arrivare a certi sistemi per contrastare chi la pensa diversamente.

ciao.
  • 0




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi