Non c'è specificamente un problema con quel paese, c'è un problema creato ad arte da mezzi di disinformazione allupati di sensazionalismo e 9 colonne generate a nastro per vendere ancora quei fogli di carta chiamati "giornali" e c'è un problema creato ad arte da politicanti capaci venditori di voti per persone aizzate emotivamente rispetto a qualcosa che serve per accaparrarsi il loro voto.
ecco.
che il giornalista assalito e picchiato dai romeni con il quale ci hanno sfrantumato le membra per un mese e poi si è saputo che non erano romeni ma italiani. e per saperlo ci è voluto culo e minuzia.
Ok, se il problema non c'è, allora rispondete a questa domanda: perché gli altri Stati dell'Unione europea hanno messo una moratoria di 2 anni nei confronti proprio della Romania? Perché perfino un noto squadrista fascista e amico dei giornalisti sciacalli e razzisti come soul crew contesta il fatto che la Romania sia stata fatta entrare nell'Ue senza garanzie?
Per Soul ovviamente risponde lui.
Sulla moratoria
Ma questo non è l'unico fronte, sul quale il governo di centrosinistra è esposto alle critiche dell'opposizione e ai dubbi della popolazione. L'altro è la moratoria, che l'Italia non avrebbe applicato nei confronti dei rumeni. Amato non ci sta: "Questo è solo un altro equivoco montato dalla destra. Le regole predisposte in sede europea consentono la moratoria solo per chi si muove da un paese all'altro per ragioni di lavoro. Se accampa altre ragioni, un cittadino comunitario (come è a tutti gli effetti un rumeno) si può comunque trattenere nel Paese in cui è arrivato. La verità è che la moratoria fu pensata solo per i lavoratori, sul presupposto che gli ingressi per turismo e per studio fossero davvero tali. Ma nessuno, né a Roma né a Bruxelles e in tutte le altre capitali europee, aveva immaginato che questo sarebbe diventato un "by-pass" per migliaia e migliaia di persone, che l'hanno usato a prescindere, per trasferirsi da un Paese all'altro".
Questo è l'aspetto che sta più a cuore al responsabile del Viminale, e sul quale lui stesso vorrebbe più senso di responsabilità da parte di tutti: "Il fatto vero, che tutti devono capire, è che qui siamo in presenza di un fenomeno epocale, che ci coglie tutti impreparati. La direttiva europea, come del resto la moratoria, partivano dal presupposto che fosse necessario disciplinare l'immigrazione di singole persone, o tutt'al più di singole categorie: il medico rumeno, l'infermiera polacca, l'operaio albanese, e così via. Ma nessuno immaginava di dover fronteggiare 500 mila poveracci, che in un anno hanno lasciato la Romania per trasferirsi in Italia. Ha voglia il buon Frattini, ad accusarci per una direttiva, che tra l'altro lui stesso ha contribuito a elaborare! Io e lui, insieme, le abbiamo studiate tutte, in questi mesi, per capire e fronteggiare il fenomeno. Ma di fronte a questa miseria umana, e che come è accaduto a Roma diventa anche cattiveria umana, tutti i meccanismi saltano, e nessuno strumento di quelli che avevamo messo in campo riesce a "mordere" davvero...".
Da
qui
Il "teorema", che deriva dalla lettura dei dati, è che i reati dipendono dalla quantità di immigrati presenti. Ci sono più reati di rumeni, albanesi, marocchini perchè sono i gruppi maggioritari. I dati sopra riportati mi fanno leggere tale evidenza anche sul lungo periodo. Poi ognuno può avere le sue opinioni e (appunto) "leggere" (o magari anche stravolgere) i dati come meglio crede, io, tu, il giudice x o il generale della polizia di stato y.
Se poi spostiamo la domanda e ci chiediamo perchè metà dei presenti in carcere nelle regioni del nord siano immigrati le risposte possono essere tante: da "perchè sono più poveri e spinti maggiormente a delinquere", a "perchè non si possono permettere un collegio difensore di 4 avvocati per tirare fino alla prescrizione", a "perchè rispetto ad uno Ion qualunque magari l'ordine diventa più forte", a "perchè sono socialmente e culturalmente portati a delinquere. Io non sono un sociologo, per me ha più senso pensare che se uno si guadagna 1300 euro al mese con le sue otto ore in regola infortuni-malattia-pensione compresi non gli convenga più di tanto andare a borseggiare sui tram. Così come non gli convenga più di tanto andare alla Lidl dove il vino sa di zucchero marcio (sperimentato personalmente) e all'uscita non sai mai chi incontri. Ma questo non è un teorema, anche perchè chi delinque e magari chi delinque di più in giro per il mondo spesso ha la pancia e le tasche parecchio piene.
I giornali. I giornali, i tg, vendono e fanno share facendo sensazione, lavorando sugli istinti più grossolani delle persone: paura, odio, terrore del diverso. I giornali non fanno informazione, in Italia poi... Fanno relazioni dei datori di lavoro, svolgono il "temino" che il datore di lavoro gli ha dato. Il datore di lavoro è lo stesso che come loro trae vantaggio dal fatto che si passi un mese a parlare di uno stupro di un rumeno. Uno vende e fa un piacere al datore di lavoro non essendogli scomodo. L'altro toglie la pressione da sè e dal suo nulla politoco ergendosi a neopaladino della sicurezza dei votanti e guadagna qualche voticchio emozionale che fa sempre comodo.
Un'ultima cosa: ritieni che un capo di polizia o un procuratore della repubblica parlino sempre senza fare politica? Per loro i dati non valgono?