Inviato 02 settembre 2011 - 07:05
Visco 2, la vendetta.
Manette agi evasori, storia già vista (cfr. c.d. "Legge Formica", AD 1982 - 2006) e rivelatasi già allora sostanzialmente inutile. Cosa abbia a che vedere con la lotta all'evasione un procedimento penale del tutto indipendente da quello di accertamento tributario, non si sa. deterrente? Appunto già rivelatosi un flop.
Nella pratica si tratterebbe di un abbassamento della soglia di punibilità oggi stabiilta a 50.000 euro di imposta evasa per periodo di mposta (per farla breve, poi ci sono limiti diversificati) e di un allungamento dei tempi di prescrizione che potrebbero arrivare fino a 15-16 anni. Anni per i quali, perciò, badate bene dovrete conservare OGNI DOCUMENTO RELATIVO ALLA DICHIARAZIONE ED TUTTI I DOCUMENTI E LE SCRITTURE CONTABILI. Per poi magari dovervi ritrovare a giustificare davanti al giudice penale un movimento di conto corrente di 15 anni prima. Contenti? Boh, fatevi un esame di coscienza e rispondete.
Obbligo di indicare i conti correnti nella dichiarazione. Già tutti gli operatori finanziari devono indicare all'Erario tutti i rapporti intrattenuti con chiunque, con pochissime trascurabili eccezioni, e lo devono fare addirittura mensilmente. Devono comunicare aperture, chiusure e saldo alla fine d mese precedente quello di comunicazione, codice fiscale ed estremi anagrafici dell'intestatario del rapporto. Tutta questa massa immane di dati deve essere conservata in una "apposita sezione" dell'anagrafe tributaria. A disposizione in ogni momento per verifiche sulle disponibilità finanziarie ed i movimenti compiuti dai contribuenti.
Il fisco può inoltre chiedere in ogni momento alle banche ed altri operator, tipo Poste Itaiane, fondi comuni di investimento, eccetera, informazioni sui singoli movimenti o sui movimenti di un intero periodo di conti correnti e altri tipi di conti o di rapporti intrattenuti con singoli cittadini, via PEC e l'operatore è obbligato a rispondere tramite lo stesso mezzo, entro (mi pare di ricordare) 48 ore. Addirittura questa massa di dati riguarda, come ben si intuisce, anche coloro che non sono tenuti a presentare, od omettono di presentare pur essendovi tenuti, le dichiarazioni dei redditi.
Perciò il fisco ha GIA' a disposizione un dettaglio molto maggiore e aggiornatissimo sui rapporti di qualsiasi natura con banche ed altri operatori finanziari da parte di chiunque abbia affidato dei soldi a questi soggetti. Quindi a che minchia serve, con una bella duplicazione di dati, indicare in dichiarazione gli estremi del conto corrente e degli altri rapporti finanziari intrattenuti nel periodo fiscale con gli operatori finanaziari? Boh, non si sa. A parte rompere immensamente le palle a noi commercialisti o ai nostri clienti, costretti i primi a chiedere e i secondi a fornire, dei dati ulteriori e per giunta delicatissimi da gestire oltre ogni dire. Ed oltre a porre serissimi dubbi di compatibilità con la normativa sulla privacy, che poi ovviamente tocca a noi disgraziati osservare.
Dichiarazioni dei redditi online. Non già stato fatto da Vincenzo Visco il vampiro? Quello accusato di voler instaurare lo "stato di polizia fiscale"? Non era già intervenuto immediatamente il garante della Privacy che aveva fatto togliere subito quelle dichiarazioni online? Non si era dovuto immediatamente dimettere l'allora Direttore dell'Agenzia Entrate, che con encomiabile senso di sacrificio si assunse tutta la responsabilità, tra le urla inviperite del centrodestra allora all'opposizione? Boh, mistero... Ora per lo stesso centrodestra improvvisamente questa diventa una cosa che buona e giusta. Piroetta con figura di sterco annessa di portata epocale.
Anche qui grosso rischio che arrivi il garante Privacy un'altra volta a dire che non si può fare. Pensate solo all'entità delle spese mediche. Perché diamine dovrei farle sapere a tutti? Tantopiù che a noi professionisti richiedono il rispetto di dettagli di privacy assurdi, con sanzioni severe, su quelle stesse dichiarazioni che adesso vorrebbero mettere su internet a disposizione di tutti. Ennesima schizofrenica presa per il culo.
Infine, incapaci di tenere la barra ferma anche solo per un istante su misure strutturali, sostituiscono saldi certi o almeno stimabili, con i saldi per loro stessa natura incerti della "lotta all'evasione". Lotta che dovrebbe essere una base stessa dell'operato del fisco, senza poterci però ovviamente affidare la copertura di saldi che devono essere ottenuti solo con numeri sicuri da maggiroi entrate o talgi di spesa. In sostanza: blah, blah. blah.
Alla fine s'è capito, faranno il condono, come già facilmente previsto. Ridicoli.
I'm not a number! I'm a free man!