No ti sbagli invece secondo me. Il Mucchio Selvaggio è uno dei film più grandi di sempre, mi ha sconvolto, uno di quelli che amo più visceralmente in assoluto. Ma Il Mucchio Selvaggio parla di dannati che si redimono. Gli Spietati parla di un redento che torna a dannarsi. Come concetto è più avanti. E oltre, è impossibile andare.
Macché...

Ne "gli spietati" in modo politicamente corretto il protagonista racconta soltanto di aver ucciso donne e bambini, ma lo vediamo uccidere solo personaggi laidi e antipatici, come un Hannibal Lecter qualsiasi, mentre nel finale del "Mucchio" i protagonisti si fanno scudo e uccidono veramente donne e innocenti (e trasformano i bambini in assassini)! Il Mucchio non si redime per niente. Una cosa che sfugge a molti, ma è chiarissima vedendo il film, è che nel finale non decidono di morire "suicidandosi" (men che mai di sacrificarsi per qualche ideale o per l'amicizia per il complice catturato), potendo il Mucchio scapperebbe ancora! Semplicemente prendono atto di essere finiti in un vicolo cieco senza possibilità di scampo (la strada è bloccata) e, selvaggiamente, decidono di portare con loro all'inferno più gente possibile. Significativamente l'unica battuta pronunciata in tutto il massacro finale è "Mandali all'inferno, Pike!" 
Mah no, le donne erano meritevoli di morire, come quella che spara alle spalle, quindi anche loro erano condannate all'inferno, e poi, dai, se avessero voluto scappare sarebbero scappati. Borgnine lo dice chiaramente nel film, noi siamo delle canaglie, ma siamo meglio di loro (dell'esercito di messicani). Solo che x quasi tutto il film questa affermazione rimane sulla carta, finchè non viene dimostrata nel finale in cui appunto si redimono, altrimenti tutti i discorsi che facevano durante il film non avevano senso. O meglio, precisando, e qui sta una sottigliezza, il punto non è tanto avere la certezza che si siano redenti o meno, quanto il fatto che vi sia il dubbio che ciò possa essere successo.
E' come la morte del pistolero Harry nei Magnifici Sette (film senza il quale il Mucchio Selvaggio non sarebbe mai esistito), dove Harry torna indietro a soccorrere gli altri sei, e prima di morire torna di nuovo a parlare di soldi ecc.ecc. quindi da un certo punto di vista non si pente della sua condotta di vita, e in quel momento le ultime sue parole a Yul Brinner sono, in inglese, "I'll be damned", cioè "Che io sia dannato", che è un intercalare, che però letteralmente può essere tradotto "Sarò dannato". E Yul Brinner, caustico, risponde "Maybe not". Cioè si arriva al punto in cui non puoi sapere cosa c'è nella mente della persona, però già il fatto che si sacrifichi quando poteva evitare di farlo, per motivi nobili o meno, già implica il dubbio che alla fine la sua anima si sia salvata.
Il discorso che fai su Clint secondo me è impreciso, se c'è una cosa che ti insegna gli Spietati, ed è un elemento su cui batte x tutto il tempo, è che se uccidi una canaglia, è pur sempre un uomo, e quindi non c'è differenza fra l'uccidere un innocente oppure un colpevole, non c'è bisogno di ammazzare una donna x andare all'inferno, basta anche un criminale. Anche per questo è veramente il non plus ultra. Sebbene Il Mucchio Selvaggio sia più bello degli Spietati, al di fuori di ogni dubbio.