Vai al contenuto


Foto
* * * * * 2 Voti

Clint Eastwood


  • Please log in to reply
398 replies to this topic

#101 Guest_Oyuki_*

  • Guests

Inviato 17 dicembre 2006 - 12:39


Non tutte ma una buona parte. Infatti sarebbe bello riuscire a dare un po' di vita alla sezione cinema del sito. Con tutti gli appassionati che ci sono...


Nel 2007 proveremo a lavorare per voi :D


Ti dirò, io avevo un paio di idee che sarebbe bello sviluppare. Ma questo non è il luogo per parlarne.  ;)
  • 0

#102 strangelove

    Scaruffiano

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12568 Messaggi:

Inviato 17 dicembre 2006 - 12:44



Non tutte ma una buona parte. Infatti sarebbe bello riuscire a dare un po' di vita alla sezione cinema del sito. Con tutti gli appassionati che ci sono...


Nel 2007 proveremo a lavorare per voi :D


Ti dirò, io avevo un paio di idee che sarebbe bello sviluppare. Ma questo non è il luogo per parlarne.  ;)


Adesso mi occupo per bene dei conteggi album 2006. Dopodichè ci occuperemo di queste idee: sono interessato.
  • 0

#103 Guest_vegeta_*

  • Guests

Inviato 17 dicembre 2006 - 12:47

Non tutte ma una buona parte. Infatti sarebbe bello riuscire a dare un po' di vita alla sezione cinema del sito. Con tutti gli appassionati che ci sono...


Se mi volete...io ci sono eh! ;)
  • 0

#104 Guest_Oyuki_*

  • Guests

Inviato 17 dicembre 2006 - 12:48

Bene... se ne riparla via pm allora!  :)
  • 0

#105 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23102 Messaggi:

Inviato 17 dicembre 2006 - 14:57

credo che le recensioni su ondarpck siano tutte prese dal sito glispietati.it


Cioè sono due siti collegati ondarock e spietati? Non ci avevo mai fatto caso...e questo qui che ho citato io scrive anche su questo forum?
  • 0

#106 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23102 Messaggi:

Inviato 17 febbraio 2007 - 12:18

Ragazzi non lasciate che Lettere da Iwo Jima passi in modo trasparente sul forum..
  • 0

#107 Guest_verdoux_*

  • Guests

Inviato 17 febbraio 2007 - 12:25

Ragazzi non lasciate che Lettere da Iwo Jima passi in modo trasparente sul forum..



oggi vado a vederlo, ma c'è già un 3D dedicato;
  • 0

#108 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23102 Messaggi:

Inviato 17 febbraio 2007 - 16:45

Comunque volevo fare una considerazione sulla "presunta" classicità di Clint...Flags of our fathers e Lettere da Iwo Jima sono due film assolutamente fuori da tali canoni...affidano tutto ad una narrazione del tutto particolare e, cosa che rende l'idea della versatilità di Eastwood, puntano tutto sulla parola, dopo due film che invece puntavano tutto, in ossequio stavolta sì alla più fulgida tradizione del cinema classico, alla coerenza della sceneggiatura, alla gestualità degli attori e ovviamente al coordinamento di tutti gli elementi di cui sopra da parte del regista...

In Flags of our fathers viene invece fuori una riflessione storico-politico molto parlata, ricca di dibattito tra i protagonisti, che addirittura si disloca su più tempi cronologici e su più spazi (la guerra, il ritorno dalla guerra, l'indagine dei posteri, il Giappone, le navi, l'America)...stesso discorso per Lettere da Iwo Jima, dove addirittura tutto ciò che vediamo è il filtro risultante da lettere realmente scritte...

Perchè dico ciò? Perchè vorrei ribadire che Eastwood non è un regista classico, ma è un grande regista...egli usa il registro classico quando ritiene (a ragione) che sia il più indicato per certi soggetti (il pensiero va ovviamente a Million Dollar baby)...ma che sa sovvertire la tradizionale messinscena e direzione del tutto quando è la strada migliore per centrare l'obiettivo...e non a caso si comporta così soprattutto nei film di genere, in cui ritiene (di nuovo a ragione, per me) che serva qualcosa di diverso per giustificare il lavoro..
  • 0

#109 Homer

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3019 Messaggi:
  • LocationBoston

Inviato 17 febbraio 2007 - 16:57

Ma in base a cosa si definisce un film classico? Quali sono i canoni ed i film a cui ci si riferisce?
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#110 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23102 Messaggi:

Inviato 17 febbraio 2007 - 17:06

E che ne so io...tant'è che sono un nemico di questa locuzione...

Presumo che si intenda cinema classico un cinema che utilizza un metodo narrativo abbastanza lineare, senza ricorrere a particolari artifici di sceneggiatura o di regia, puntando tutto sul contenuto anzichè sul contenente..
  • 0

#111 Guest_vegeta_*

  • Guests

Inviato 17 febbraio 2007 - 17:17


Presumo che si intenda cinema classico un cinema che utilizza un metodo narrativo abbastanza lineare, senza ricorrere a particolari artifici di sceneggiatura o di regia, puntando tutto sul contenuto anzichè sul contenente..


Concordo.

Devo però dire che questa mancanza di "linearità" è secondo me la maggior debolezza di "Flags...", diciamo che ho trovato la struttura tripartita (passato remoto, passato, presente) abbastanza ingiustificata.

Al contrario "Lettere Da Iwo Jima" è più equilibrato. I flashback ci sono,  ma sono distribuiti meglio, non invadenti, e possiedono quasi sempre un tono elegiaco e più naturale (ogni flashback ci dice qualcosa di più su uno dei protagonisti, su Saigo, su Shimizu, sul personaggio di Watanabe).

L'altro "difetto" principale di "Flags..." a mio parere, erano le interpretazioni non proprio eccelse dei tre protagonisti. Anche qui "Letters..." risulta migliore, perchè tutto il cast, a partire da Watanabe, è veramente perfetto.
  • 0

#112 popten

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5544 Messaggi:
  • LocationCampania

Inviato 25 febbraio 2008 - 09:07

nel weekend ho visto

lo straniero senza nome che ho trovato solido sebbene diciamo non mi abbia poi impressionato in modo particolare, l'ho reputato una buona visione, con i suoi bei momenti asciutti. ***

il texano dagli occhi di ghiaccio-che poi il titolo originale ovviamente è più bello!-, in più mi è davvero piaciuto, e molto. è un film che quindi raccomando a chi ancora non l'avesse visto e a chi comunque vuole vedere un gran bel film in tema western. ci sono poi alcune sequenze che ho trovato davvero stupende, tanto che,cosa che non faccio poi di frequente, son tornato indietro per rivedere la sequenza del canto/ballo a cui segue quella ingenua-poetica ed elegantissima scena d'amore. ****


  • 0

#113 popten

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5544 Messaggi:
  • LocationCampania

Inviato 21 aprile 2008 - 10:21

ho visto gli spietati.
personalmente preferisco i western di stampo classico -dico questo pensando specialmente alle fasi iniali del film-.

MA la fase centro-finale di questo film è davvero POTENTE. consigliato
  • 0

#114 Homer

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3019 Messaggi:
  • LocationBoston

Inviato 22 aprile 2008 - 17:48

Gli spietati è un western crepuscolare, cupo e teso. Non c'è un solo eroe in questo capolavoro del buon vecchio Clint. Un filmone, altrochè!
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#115 scirocco

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2016 Messaggi:

Inviato 30 aprile 2008 - 16:22

Due parole su una recentissima re-visione: I ponti di Madison County. A parte la celeberrima sequenza d'addio (uno dei cine-frammenti più potenti che abbia mai visto), che strapperebbe una lacrima persino a una statua, mi ha colpito il lavoro eccezionale di Clint su Meryl Streep: pudore e delicatezza rari. La macchina da presa dapprima le volteggia attorno, la annusa per poi esalare, pian piano, il profumo dell'amore. Clint è saggio a giocare di rimessa, perchè ciò che gli interessa davvero è la fronte di Francesca, i suoi micro-gesti meravigliosamente impacciati, la sua ansia pura e il suo sguardo inquieto. Un film che lievita lentissimamente, che ha i tempi magici delle stagioni e il respiro eterno della Passione, quella più vera perchè improvvisa, spiazziante, vertiginosa e totale.

SPOILER - La mano di Francesca sulla maniglia della portiera, in quell'indimenticabile finale, ti piega lo stomaco e ti chiude la gola con una semplicità diabolica. FINE

Capolavoro.
  • 0

#116 vegeta851

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8571 Messaggi:
  • LocationFerrara

Inviato 30 aprile 2008 - 16:33

Due parole su una recentissima re-visione: I ponti di Madison County. A parte la celeberrima sequenza d'addio (uno dei cine-frammenti più potenti che abbia mai visto), che strapperebbe una lacrima persino a una statua, mi ha colpito il lavoro eccezionale di Clint su Meryl Streep: pudore e delicatezza rari. La macchina da presa dapprima le volteggia attorno, la annusa per poi esalare, pian piano, il profumo dell'amore. Clint è saggio a giocare di rimessa, perchè ciò che gli interessa davvero è la fronte di Francesca, i suoi micro-gesti meravigliosamente impacciati, la sua ansia pura e il suo sguardo inquieto. Un film che lievita lentissimamente, che ha i tempi magici delle stagioni e il respiro eterno della Passione, quella più vera perchè improvvisa, spiazziante, vertiginosa e totale.

SPOILER - La mano di Francesca sulla maniglia della portiera, in quell'indimenticabile finale, ti piega lo stomaco e ti chiude la gola con una semplicità diabolica. FINE

Capolavoro.


non c'è altro da aggiungere
  • 0

#117 nicholas_angel

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1648 Messaggi:

Inviato 30 aprile 2008 - 20:15

Pensa che io l'ho trovato un gran polpettone. L'ho visto da bambino con mia madre singhiozzante e ciò forse mi ha infastidito-pensavo "patetico". Forse lo recupero
  • 0
Immagine inserita

#118 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5630 Messaggi:
  • LocationSassari, 08/09/1980

Inviato 01 maggio 2008 - 14:41

Pensa che io l'ho trovato un gran polpettone. L'ho visto da bambino con mia madre singhiozzante e ciò forse mi ha infastidito-pensavo "patetico". Forse lo recupero


Chi è questo niubbo che bestemmia?
  • 0
Tell grandma you fell off the swing

#119 nicholas_angel

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1648 Messaggi:

Inviato 01 maggio 2008 - 15:18

Dai, dai, non si puo' neanche ironizzare: avrò avuto 12 anni e per di più lo passava un canale come rete4 (credo). Non ho urgenza, ma lo rivedrò perché adoro Clint...
Ma I ponti... non è un remake di Breve incontro di David Lean?
  • 0
Immagine inserita

#120 pasquale

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2990 Messaggi:

Inviato 03 maggio 2008 - 00:13

Gli spietati è un western crepuscolare, cupo e teso. Non c'è un solo eroe in questo capolavoro del buon vecchio Clint. Un filmone, altrochè!


Questo è uno dei migliori western di tutti i tempi. Anzi, a dirla tutta, questo è l'ultimo dei western, il non plus ultra, non ha più senso fare film sul vecchio west dopo questo film. Una storia sulla dannazione dell'uomo, eccezionale. A mio modo di vedere, ci sono film che sono la quintessenza del western. Gli Spietati è molto di più, gli spietati è IL West. Così com'è stato. Nudo e crudo.
  • 0

#121 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15850 Messaggi:

Inviato 03 maggio 2008 - 07:36

Questo è uno dei migliori western di tutti i tempi. Anzi, a dirla tutta, questo è l'ultimo dei western, il non plus ultra, non ha più senso fare film sul vecchio west dopo questo film.


Invece no.
Come ho già scritto altre volte e riscriverò sempre, l'ultimo e il più definitivo western , quello da disporre sulla destra di qualsiasi collezione è e sarà sempre questo:

Immagine inserita

Dopo loro, il diluvio.
  • 0

#122 pasquale

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2990 Messaggi:

Inviato 07 maggio 2008 - 19:47

No ti sbagli invece secondo me. Il Mucchio Selvaggio è uno dei film più grandi di sempre, mi ha sconvolto, uno di quelli che amo più visceralmente in assoluto. Ma Il Mucchio Selvaggio parla di dannati che si redimono. Gli Spietati parla di un redento che torna a dannarsi. Come concetto è più avanti. E oltre, è impossibile andare.
  • 0

#123 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5630 Messaggi:
  • LocationSassari, 08/09/1980

Inviato 07 maggio 2008 - 20:18

Anche più di PICCOLO GRANDE UOMO, che viene un anno dopo? E anche IL PISTOLERO, per quanto non un capolavoro, non è male.

(stiamo finendo OT)
  • 0
Tell grandma you fell off the swing

#124 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15850 Messaggi:

Inviato 08 maggio 2008 - 09:44

No ti sbagli invece secondo me. Il Mucchio Selvaggio è uno dei film più grandi di sempre, mi ha sconvolto, uno di quelli che amo più visceralmente in assoluto. Ma Il Mucchio Selvaggio parla di dannati che si redimono. Gli Spietati parla di un redento che torna a dannarsi. Come concetto è più avanti. E oltre, è impossibile andare.


Macché... :D ;)
Ne "gli spietati" in modo politicamente corretto il protagonista racconta soltanto di aver ucciso donne e bambini, ma lo vediamo uccidere solo personaggi laidi e antipatici, come un Hannibal Lecter qualsiasi, mentre nel finale del "Mucchio" i protagonisti si fanno scudo e uccidono veramente donne e innocenti (e trasformano i bambini in assassini)! Il Mucchio non si redime per niente. Una cosa che sfugge a molti, ma è chiarissima vedendo il film, è che nel finale non decidono di morire "suicidandosi" (men che mai di sacrificarsi per qualche ideale o per l'amicizia per il complice catturato), potendo il Mucchio scapperebbe ancora! Semplicemente prendono atto di essere finiti in un vicolo cieco senza possibilità di scampo (la strada è bloccata) e, selvaggiamente, decidono di portare con loro all'inferno più gente possibile. Significativamente l'unica battuta pronunciata in tutto il massacro finale è  "Mandali all'inferno, Pike!" :P

  • 0

#125 popten

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5544 Messaggi:
  • LocationCampania

Inviato 09 maggio 2008 - 07:10

i gusti sono gusti e comunque stiamo parlando di film oggettivamente meritevoli, personalmente però direi che il mucchio selvaggio l'ho trovato ben superiore(del buon Sam ho apprezzato moltissimo anche sfida nell'alta sierra). ad essere sincero probabilmente è il western che preferisco, ma dovendo indicare altri western che ho trovato di stessa caratura andrei a pescare più nel 'classico'
  • 0

#126 pasquale

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2990 Messaggi:

Inviato 09 maggio 2008 - 17:07


No ti sbagli invece secondo me. Il Mucchio Selvaggio è uno dei film più grandi di sempre, mi ha sconvolto, uno di quelli che amo più visceralmente in assoluto. Ma Il Mucchio Selvaggio parla di dannati che si redimono. Gli Spietati parla di un redento che torna a dannarsi. Come concetto è più avanti. E oltre, è impossibile andare.


Macché... :D ;)
Ne "gli spietati" in modo politicamente corretto il protagonista racconta soltanto di aver ucciso donne e bambini, ma lo vediamo uccidere solo personaggi laidi e antipatici, come un Hannibal Lecter qualsiasi, mentre nel finale del "Mucchio" i protagonisti si fanno scudo e uccidono veramente donne e innocenti (e trasformano i bambini in assassini)! Il Mucchio non si redime per niente. Una cosa che sfugge a molti, ma è chiarissima vedendo il film, è che nel finale non decidono di morire "suicidandosi" (men che mai di sacrificarsi per qualche ideale o per l'amicizia per il complice catturato), potendo il Mucchio scapperebbe ancora! Semplicemente prendono atto di essere finiti in un vicolo cieco senza possibilità di scampo (la strada è bloccata) e, selvaggiamente, decidono di portare con loro all'inferno più gente possibile. Significativamente l'unica battuta pronunciata in tutto il massacro finale è  "Mandali all'inferno, Pike!" :P


Mah no, le donne erano meritevoli di morire, come quella che spara alle spalle, quindi anche loro erano condannate all'inferno, e poi, dai, se avessero voluto scappare sarebbero scappati. Borgnine lo dice chiaramente nel film, noi siamo delle canaglie, ma siamo meglio di loro (dell'esercito di messicani). Solo che x quasi tutto il film questa affermazione rimane sulla carta, finchè non viene dimostrata nel finale in cui appunto si redimono, altrimenti tutti i discorsi che facevano durante il film non avevano senso. O meglio, precisando, e qui sta una sottigliezza, il punto non è tanto avere la certezza che si siano redenti o meno, quanto il fatto che vi sia il dubbio che ciò possa essere successo.
E' come la morte del pistolero Harry nei Magnifici Sette (film senza il quale il Mucchio Selvaggio non sarebbe mai esistito), dove Harry torna indietro a soccorrere gli altri sei, e prima di morire torna di nuovo a parlare di soldi ecc.ecc. quindi da un certo punto di vista non si pente della sua condotta di vita, e in quel momento le ultime sue parole a Yul Brinner sono, in inglese, "I'll be damned", cioè "Che io sia dannato", che è un intercalare, che però letteralmente può essere tradotto "Sarò dannato". E Yul Brinner, caustico, risponde "Maybe not". Cioè si arriva al punto in cui non puoi sapere cosa c'è nella mente della persona, però già il fatto che si sacrifichi quando poteva evitare di farlo, per motivi nobili o meno, già implica il dubbio che alla fine la sua anima si sia salvata.

Il discorso che fai su Clint secondo me è impreciso, se c'è una cosa che ti insegna gli Spietati, ed è un elemento su cui batte x tutto il tempo, è che se uccidi una canaglia, è pur sempre un uomo, e quindi non c'è differenza fra l'uccidere un innocente oppure un colpevole, non c'è bisogno di ammazzare una donna x andare all'inferno, basta anche un criminale. Anche per questo è veramente il non plus ultra. Sebbene Il Mucchio Selvaggio sia più bello degli Spietati, al di fuori di ogni dubbio.
  • 0

#127 Guest_Honky Tonk Man_*

  • Guests

Inviato 15 agosto 2008 - 15:10

Qui si parla di me... ;D

Dei 2 film su Iwo Jima ho potuto vedere (per ora) solo l'episodio giapponese, che è stupendo. C'è qualche splendida trovata registica, un prologo geniale, una fotografia affascinante e commuove (molto) senza essere patetico.

Come regista credo sia uno dei più grandi di sempre. Per qualità dei film e per doti registiche.
Come attore è stato molto sottovalutato. Il suo recitare sotto le righe (anche se quasi caricaturale) è stato considerato inespressività, ma nelle ultime prove (Million Dollar Baby per cui ha avuto una nomination come miglior attore protagonista non fuori luogo) ha mostrato la potenza della sua recitazione sobria.

Adoro i suoi film perché un pò faccio parte del mondo e dei personaggi che raffigura, un pò me l'immagino. E comunque sono belli.

I suoi film "minori" degli anni '80 sono stati un capitolo stupendo (pur iniziato nel '77 con The Gauntlet - "L'uomo nel mirino"). Anche le commedie con l'orango-tango, per quanto stupide, raffigurano abbastanza efficacemente il mondo degli urban cowboys.

Tra i film meno apprezzati... Firefox ha un gran fascino visivo, l'introduzione col flashback dal Vietnam credo sia una delle sequenze migliori che abbia girato. The Rookie è dinamico ma non è un granché. The Eiger Sanction è il suo unico film che detesto.
  • 0

#128 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17922 Messaggi:

Inviato 16 agosto 2008 - 16:23



Dei 2 film su Iwo Jima ho potuto vedere (per ora) solo l'episodio giapponese, che è stupendo. C'è qualche splendida trovata registica, un prologo geniale, una fotografia affascinante e commuove (molto) senza essere patetico.


"Letters from Iwo Jima" è molto bello, "Flags of our fathers" carino ma nulla più. Comunque, entrambi sopravvalutati IMO.
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#129 vegeta851

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8571 Messaggi:
  • LocationFerrara

Inviato 12 settembre 2008 - 14:07

trailer di "Changeling", nuovo film di Clint Eastwood

http://www.rottentom...etin_changeling


pare che sia riuscito a far recitare bene pure la Jolie!

  • 0

#130 bluetrain

    Fourth rule is: eat kosher salamis

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7493 Messaggi:

Inviato 12 settembre 2008 - 14:46

Come attore è stato molto sottovalutato. Il suo recitare sotto le righe (anche se quasi caricaturale) è stato considerato inespressività, ...


Vero, vero, vero. Pensa che per me questa faccia (quest'epressione "col cappello" o "senza cappello", come diceva lo stesso Leone, che, non a caso, voleva proprio un attore del genere per i suoi film) è uno dei "simboli" del Cinema:

Immagine inserita




  • 0

#131 Guest_eustache_*

  • Guests

Inviato 12 settembre 2008 - 21:49

trailer di "Changeling", nuovo film di Clint Eastwood

http://www.rottentom...etin_changeling


pare che sia riuscito a far recitare bene pure la Jolie!


secondo giona nazzaro un capolavoro assoluto.

http://it.youtube.co...h?v=U6HiNI404Yk
  • 0

#132 Guest_Honky Tonk Man_*

  • Guests

Inviato 13 settembre 2008 - 16:23

Grazie d'aver postato il trailer...
...ma spero che il film non sia come il trailer, fatto come i soliti che si vedono nelle multisala. Il poliziotto che cui la Jolie mostra la foto del bambino ha la voce di Clint! ???

Vero, vero, vero. Pensa che per me questa faccia (quest'epressione "col cappello" o "senza cappello", come diceva lo stesso Leone, che, non a caso, voleva proprio un attore del genere per i suoi film) è uno dei "simboli" del Cinema:


E' sempre stato bravo, ma è migliorato fortemente solo negli ultimissimi anni. La nomination alla sua interpretazione in Million Dollar Baby era appropriatissima.
  • 0

#133 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23102 Messaggi:

Inviato 13 settembre 2008 - 17:13

Concordo, io gli avrei proprio dato l'oscar. Peccato che ormai compaia davanti alla macchina da presa sempre più di rado. Il suo sguardo scavato è sempre una delle cose migliori dei suoi film.
  • 0

#134 popten

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5544 Messaggi:
  • LocationCampania

Inviato 28 novembre 2008 - 07:57

visto Flags of our father.
anche mi è piaciuto.
lavorando molto di flashback penso sia uno di quei film cui una seconda visione giova.
ci sono alcune sequenze molto belle, così come alcuni concetti.
qua e là qualche 'concessione' al pubblico, d'altronde è evidente anche l'idea del buon VECCHIO che riesce ad arrivare a tutti con una forma sempre apprezzabilissima.
sui titoli di coda alcune foto molto belle e specialmente una piccola sequenza al termine dei titoli di coda, specie al cinema di questi tempi è un giusto premio ai 'coraggiosi' che non abbandonano la sala sul 'the end'
  • 0

#135 Guest_Honky Tonk Man_*

  • Guests

Inviato 04 aprile 2009 - 17:11

Bronco Billy (id., Clint Eastwood, U.S.A. 1980)

Immagine inserita

Una volta i bambini sognavano d'essere cowboys, ora chiedono alle maestre delucidazioni riguardo sesso orale e giochi sadomaso (cfr. "caso" di Novara).
Il Bronco Billy Wild West Show oggi sarebbe un fiasco più di quanto lo era nel 1980, ma almeno allora qualcuno oltre il "proprietario" riusciva a sognarci.
Lily (Sondra Locke) lo definisce bene "un bambino nel corpo d'un adulto": Bronco Billy McCoy (Clint Eastwood) a 50 anni è un bambinone di un metro e 93, ma non c'è nulla di male nel suo atteggiamento sognante. E' "nato sano in un mondo di pazzi", come i pazienti del manicomio che, in una metafora crudelissima, gli fanno una tenda nuova per il circo cucendo insieme delle bandiere a stelle e strisce.
Il film più simpatico di Clint, intorno a un personaggio magnifico il cui unico scopo è divertire i propri "little pardners", cui con premura rivolge l'invito a mangiare tutto ciò che c'è nel piatto, a obbedire ai genitori e a dire le preghiere la sera, che si scatena quando i rapinatori capitati nella banca in cui stava ritirando un assegno da 3 $ strattonano un bimbo. Un eroe sano in un mondo pazzo, un difensore dell'unica verità nel marasma dei punti di vista sbagliati.
  • 0

#136 vegeta851

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8571 Messaggi:
  • LocationFerrara

Inviato 28 ottobre 2009 - 16:37

trailer del nuovo film di Clint, "Invictus", sulla vita di Mandela. Interpreti: Morgan Freeman e Matt Damon

http://www.rottentom...lletin_invictus
  • 0

#137 flagello

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 245 Messaggi:

Inviato 29 ottobre 2009 - 21:46

DEBITO DI SANGUE l'ho trovato un buon film.
Potere Assoluto è anche sua la regisa? non lo sapevo...bel film quello, ma grazie anche ad un certo Gene Hackman (grandissimo attore per me) ed Ed Harris.
Dei suoi film coem regista forse il mio preferito è Mystic River. Bella storia, girato molto bene, e sopratutto,interpretato da certi Sean Penn, Tim Robbins, Kevin Bacon (attore molto sottavalutato secondo me, l'avete visto in DEATH SENTENCE?).
E poi ha detto che il suo regista di riferimento è sempre il nostro Sergio Leone....
  • 0

#138 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15850 Messaggi:

Inviato 30 ottobre 2009 - 06:05

E poi ha detto che il suo regista di riferimento è sempre il nostro Sergio Leone....


Lo dice per far contenti gli intervistatori italiani, tipo "I like pizza, mandolino e Sergio Leone". Sicuramente col regista italiano aveva un debito umano e di gratitudine immenso, ma i suoi modelli sono chiaramente altri: Don Siegel e John Huston per cominciare.
  • 0

#139 bluetrain

    Fourth rule is: eat kosher salamis

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7493 Messaggi:

Inviato 30 ottobre 2009 - 09:47


E poi ha detto che il suo regista di riferimento è sempre il nostro Sergio Leone....


Lo dice per far contenti gli intervistatori italiani, tipo "I like pizza, mandolino e Sergio Leone". Sicuramente col regista italiano aveva un debito umano e di gratitudine immenso, ma i suoi modelli sono chiaramente altri: Don Siegel e John Huston per cominciare.


Si, penso anch'io, tolti un paio di western dell'inizio, nei quali è sin troppo evidente il debito della pellicola al cinema leoniano (su tutti Lo straniero senza nome, che comunque presenta già alcune caratteristiche peculiari), non mi pare che il cinema di Eastwood abbia molti punti in comune con quello di Leone.
  • 0

#140 BillyBudapest

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7722 Messaggi:

Inviato 13 dicembre 2009 - 18:17

appena visto the gauntlet. una delle più grandi minchiate ever.

"grande regista!".
  • 0

#141 {`tmtd`}

    Enciclopedista

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7902 Messaggi:
  • LocationBologna

Inviato 13 dicembre 2009 - 22:20

appena visto the gauntlet. una delle più grandi minchiate ever.

"grande regista!".


corro a vederlo, diventerà uno dei miei film preferiti.  :-*
  • 0

#142 Guest_Bronco Billy_*

  • Guests

Inviato 13 gennaio 2010 - 10:12

appena visto the gauntlet. una delle più grandi minchiate ever.


Lo è perché vuole esserlo... è una parodia del poliziesco.
  • 0

#143 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17922 Messaggi:

Inviato 21 gennaio 2011 - 18:16

Il maestro Clint Eastwood non cessa mai di stupirci. A sorpresa arriva la notizia che il regista ha concluso l'accordo per dirigere il remake di E' nata una stella, classico musicale hollywoodiano sviluppato dalla Warner Bros. Il progetto, da lungo in preparazione, ha visto succedersi numerosi candidati. Al momento Beyoncé sarebbe coinvolta come possibile protagonista, mentre non si conosce l'identità della star maschile che la affiancherà nei panni del suo pigmalione, anche se in passato sono stati fatti i nomi di Robert Downey Jr. e Russell Crowe.

Quella di Clint Eastwood sarà la quarta versione cinematografica del musical. Nel 1937 William A. Wellman diresse l'originale con Janet Gaynor e Fredric March. La pellicola ha già visto due remake, il primo, interpretato da Judy Garland e James Mason e diretto da George Cukor, è uscito nel 1957, seguito nel 1976 da una versione in chiave moderna interpretata da Barbra Streisand e Kris Kristofferson.
Clint Eastwood, al momento impegnato nella preparazione del biopic J.Edgar dedicato allo storico capo dell'FBI J. Edgar Hoover, darà il via alle riprese di A Star is Born in autunno e visto che è nota la sua rapidità in fase di lavorazione presto potremmi goderci nei cinema il musical da lui firmato.


da movieplayer.it
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#144 nicholas_angel

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1648 Messaggi:

Inviato 21 gennaio 2011 - 23:07

Clint che fa un musical ora? Mi sa che questo è un rumour-bufala, come quello di Tarantino regista del prossimo "Venerdì 13"
  • 0
Immagine inserita

#145 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23102 Messaggi:

Inviato 21 gennaio 2011 - 23:12

O David Lynch che faceva il cartone di Natale della Disney
  • 0

#146 strangelove

    Scaruffiano

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12568 Messaggi:

Inviato 21 gennaio 2011 - 23:12

Clint che fa un musical ora? Mi sa che questo è un rumour-bufala, come quello di Tarantino regista del prossimo "Venerdì 13"


"E' nata una stella" è più un melò che un musical.
Di certo non potrà mai eguagliare il capolavoro assoluto di George Cukor, ma son sicuro che sarà intelligente da non farne una fotocopia, ma una rilettura che merita fiducia (a Clint va sempre concessa).
  • 0

#147 nicholas_angel

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1648 Messaggi:

Inviato 21 gennaio 2011 - 23:15

A me sembra ridicola l'accoppiata Clint - Beyonce
  • 0
Immagine inserita

#148 Homer

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3019 Messaggi:
  • LocationBoston

Inviato 24 gennaio 2011 - 13:09

uhm...fiducia (quasi) massima per Clint, ma il progetto mi agghiaccia...ma è pressochè tutta colpa mia: non mi piacciono i musical...

A me sembra ridicola l'accoppiata Clint - Beyonce


...e pure questa ipotesi...
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#149 Guest_ale_*

  • Guests

Inviato 24 gennaio 2011 - 14:12

non ho visto Hereafter e neppure Invictus (questo a detta di tutti un episodio "minore"), ma stando a quanto ho visto dell'Eastwood regista (ovvero quasi tutto, tranne mi pare Volpe di fuoco e Assassinio sull'Eiger, nonché il recente Changeling), mi domando sulla base di cosa questo regista dovrebbe sfornare un capolavoro ad ogni film. con tutta la stima e l'affetto che nutro per Clint, mi domando però spesso (in pratica dopo la visione di ogni suo film) in cosa consista la sua originalità e lo status di "maestro" che gli viene affibiato, per non parlare dell'isteria ad ogni uscita di un suo nuovo film che la critica ormai acclama come neanche fosse l'ultimo vagito del cinema. si parla di cinema "classico", classica "trasparenza", sguardo fordiano, ecc. e non ci si accorge che molti suoi film vengono infarciti di stereotipi che solo per il fatto di essere spacciati da Eastwood allora hanno l'aurea del classico.
non voglio essere troppo polemico e non ce l'ho di certo con i critici di Ondacinema, e per sgomberare il discorso da possibili pregiudizi dirò subito che film come Gli Spietati, I Ponti di Madison County, Un mondo Perfetto, Mystic River e Million Dollar Baby meritano sicuramente di stare in una ipotetica lista dei migliori film americani degli ultimi 20 anni (Gli Spietati e Mystic River sono anche i suoi due film che mi hanno colpito di più). però permettetemi anche di sollevare alcuni dubbi, più che altro perché mi piacerebbe interloquire con chi invece non la pensa come me, in modo tale da ricevere le sue impressioni su questo regista oggi così "santificato". mi piacerebbe proprio capire perché a Eastwood gli si perdonano ingenuità, luoghi comuni, retorica (tutto molto palese) gisutificandoli con questa sua idea di cinema fuori dal tempo.
un altro aspetto che mi piacerebbe mettere in luce: Eastwood secondo me gira film molto diversi tra loro, certo sotto c'è un discorso sull'America molto simile, soprattutto in alcuni film recenti c'è un forte pessimismo a tenere insieme pellicole differenti come Mystic River, Million Dollar Baby, il dittico su Iwo Jima. ma a mio avviso i film di Eastwood sono poco "personali", forse ciò è aggravato dal fatto che lavora su sceneggiature altrui, e se non fosse per alcune caratteristiche che ho citato poco sopra e per la messinscena spoglia e scarna, difficilmente noterei che sono film dello stesso regista. tanto vale che può passare tranquillamente da Un mondo perfetto a Fino prova contraria, da Space Cowboys a Mystic River, tutto con estrema naturalezza (e può essere, anzi è, un pregio), ma anche lasciando un marchio superficiale della sua mano su queste pellicole. una regia invisibile? certamente, almeno secondo me, ma alcuni la elogiano proprio per questo.
  • 1

#150 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23102 Messaggi:

Inviato 24 gennaio 2011 - 14:22

Io la penso abbastanza come te, ma è una cosa inspiegabile del perché, in un determinato periodo di tempo, un determinato regista goda di favori così indiscriminati da parte della critica.

La stessa cosa vale in questo momento storico non solo per Eastwood, purtroppo. Basti pensare a Michael Mann o a Pedro Almodovar (cito due registi molto diversi, uno che amo e uno che disprezzo). E' così che va il mondo, temo non ci siano soluzioni.

Purtroppo per Clint ha veramente difficoltà a fare un film brutto. Se facesse anche lui un film come "Alice in Wonderland" la sua fama granitica verrebbe demolita.
  • 0




1 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi