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[Monografia] David Lynch


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513 replies to this topic

#51 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 20:03

Fantastico, fantastico.

Per quanto mi riguarda il miglior Lynch post Eraserhead.


bè si parliamone. Perchè per me "Mulholland Drive", "The Elephant Man" e "Una Storia Vera" sono dei film magnifici, forse le vette di Lynch. Difficile dire "questo è migliore di..."

Interessante la tua interpretazione. Certo come ho detto nel mio commento sul film, ogni interpretazione potrebbe essere corretta quanto inesatta. Questa volta il puzzle intessuto da Lynch è veramente labirintico, e ognuno potrebbe vederci qualcosa che altri non hanno colto...

per esempio pure io mi sono fatto qualche ideuzza

SPOILER

e se la Dern fosse la "reincarnazione" di una prostituta polacca? (e se quelle donne con cui si ritrova nel finale del film fossero le stesse puttane che vediamo nei frequenti flashback?)Viene inoltre esplicitamente detto che il film da lei interpretato trae spunto da una storia polacca. Che il flusso "di coscienza" della Dern venga innescato proprio dalla sua partecipazione a questo soggetto?
  • 0

#52 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 14 febbraio 2007 - 20:07

Certo che di interpretazioni di Lynch è possibile farne...però ricordiamoci che così facendo stiamo superando lo stesso autore della pellicola...la famosa frase dell'ufficio postale gli scappò proprio, se non erro, durante un incontro con i giornalisti in cui gli si chiedeva lumi sull'interpretazione proprio di Mulholland Drive, che invece a parere di quasi tutti, compreso me, risulta il più intrepretabile della trilogia dell'incomprensibile..
  • 0

#53 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 20:09

Mulholland Drive, che invece a parere di quasi tutti, compreso me, risulta il più intrepretabile della trilogia dell'incomprensibile..


senza dubbio è così. "Strade Perdute" sfociava invece nel nonsense, ma resta comunque affascinante.
  • 0

#54 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 20:26


Fantastico, fantastico.

Per quanto mi riguarda il miglior Lynch post Eraserhead.


bè si parliamone. Perchè per me "Mulholland Drive", "The Elephant Man" e "Una Storia Vera" sono dei film magnifici, forse le vette di Lynch. Difficile dire "questo è migliore di..."

Interessante la tua interpretazione. Certo come ho detto nel mio commento sul film, ogni interpretazione potrebbe essere corretta quanto inesatta. Questa volta il puzzle intessuto da Lynch è veramente labirintico, e ognuno potrebbe vederci qualcosa che altri non hanno colto...

per esempio pure io mi sono fatto qualche ideuzza

SPOILER

e se la Dern fosse la "reincarnazione" di una prostituta polacca? (e se quelle donne con cui si ritrova nel finale del film fossero le stesse puttane che vediamo nei frequenti flashback?)Viene inoltre esplicitamente detto che il film da lei interpretato trae spunto da una storia polacca. Che il flusso "di coscienza" della Dern venga innescato proprio dalla sua partecipazione a questo soggetto?


Ma perchè tirare fuori la reincarnazione?

Secondo me Laura Dern è semplicemente polacca e si prostituisce per soldi, rimanendo incinta.
La riproposizione del tema "film" e "attrice" nel sogno secondo me nasce dal fatto che lei  mentre scopa si fa anche riprendere (le immagini all'inizio del film con telecamera fissa...).

Comunque finchè non lo rivedo sono tutte supposizioni...e ci sta che lo rimangano anche dopo ;-)

La vera Laura Dern (leggasi il flash di realtà su cui poggia il labirinto onirico) è polacca e morta di fame (sogno di ricchezza, compensativo come quello di Mulholland Drive)...e la scena in cui dice di essere rimasta incinta sono sicuro che è l'unica non onirica.

Più che ci penso e più che me ne convinto.


P.S.
Inland Empire lo trovo più riuscito di Mulholland Drive e credo lo si possa fare il paragone in quanto mi sembrano molto simili.

Su una storia vera e strade perdute è effettivamente difficile fare paragoni.
  • 0

#55 strangelove

    Scaruffiano

  • Redattore OndaCinema
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Inviato 14 febbraio 2007 - 20:28

Una cosa: il film dura 3 ore, ma il tempo vola. Esistono film che durano meno della metà ma sembrano durare il triplo.
Per il resto ho promesso una recensione (anche se recensire questo film è impossibile, diciamolo chiaramente) e la recensione dovrebbe arrivare.
  • 0

#56 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 20:29

Ma perchè tirare fuori la reincarnazione?

Secondo me Laura Dern è semplicemente polacca e si prostituisce per soldi, rimanendo incinta.
La riproposizione del tema "film" e "attrice" nel sogno secondo me nasce dal fatto che lei  mentre scopa si fa anche riprendere (le immagini all'inizio del film con telecamera fissa...).


in effetti potrebbe essere anche così ??? ;)

quindi secondo la tua "interpretazione" "Inland Empire" è come "Mulholland Drive" un lungo, intenso, sogno-incubo...?
  • 0

#57 Guest_ephemerol_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 20:33

Per me, un film ampiamente prevedibile, banale, lynchano, manierista.
Poi, che Lynch sia un genio e anche nel totale manierismo e nella ripetizione (quasi remake) di robe già viste, riesca comunque a tirare fuori un filmone difficilmente dimenticabile e che resta un'esperienza da "vivere", questo è un altro discorso.
Ma non è neanche minimamente un passo avanti: sono cose già viste, discorsi già
fatti, accostamenti che ormai non stupiscono più.

C'è tutto: uno che piange e l'altro che ride, il buio, le porte, la musicona tragica ininterrotta, gli indizi disseminati qua e là per scatenare le seghe mentali per i prossimi 10 anni, la finta che non si capisce niente ma invece alla fine torna tutto e uno dice ah ma allora non è vero che non si capiva niente, il discorso sulla visione/cinema/televisione, le urla, le musiche stranianti, i personaggi folli e le cose inspiegabili.

Praticamente c'è materiale a sufficienza per codificare un nuovo genere: il film "lynchano", più prevedibile di un horror di serie z.
Proprio per questo, per lo spettatore lynchano e appassionato, una manna: ci si sente a casa, coccolati, in balìa di quello che si cercava, e l'esperienza, per quanto ostica, è "piacevole" quanto vedere un film dove dopo due secondi si è già intuita la fine.

Un film, ripeto, che non aggiunge niente nella carriera di Lynch. Solo una scheggia impazzita che per vari motivi (la durata in primis) resterà in qualche modo nella storia. Non certo per averci detto qualcosa di nuovo.

PS: non pensavo partissero già le interpretazioni. Io me ne tiro fuori fin da subito. Buon divertimento (e maledetto Lynch che fa finta che non si capisca niente e che ha girato il film a caso e poi nell'ultima mezz'ora ci infila cacciaviti scimmie e riferimenti sparsi per far partire questa corsa all'esegesi).
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#58 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 20:36



PS: non pensavo partissero già le interpretazioni. Io me ne tiro fuori fin da subito. Buon divertimento (e maledetto Lynch che fa finta che non si capisca niente e che ha girato il film a caso e poi nell'ultima mezz'ora ci infila cacciaviti scimmie e riferimenti sparsi per far partire questa corsa all'esegesi).


capisco che il film ti sia piaciuto poco, ma perchè non parlarne? Allora tanto vale dire "capolavoro voto 10", chiudiamo il forum e non parliamone più.

E comunque "Mulholland Drive" non mi pare proprio un film "girato a caso".
  • 0

#59 scirocco

    mainstream Star

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Inviato 14 febbraio 2007 - 20:39

Urge per mille altri motivi  :)!

Assolutamente. DEVO rividerlo! Più passano le ore e i giorni, più aumenta la consapevolezza d'aver vissuto qualcosa di eccezionale. Anzi, se qualche cinefilo (o curioso) forumista milanese (e non) fosse intenzionato a (ri)tornare ci si potrebbe mettere d'accordo per una bella visione collettiva. Lancio l'idea...  ;)
  • 0

#60 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 20:51




PS: non pensavo partissero già le interpretazioni. Io me ne tiro fuori fin da subito. Buon divertimento (e maledetto Lynch che fa finta che non si capisca niente e che ha girato il film a caso e poi nell'ultima mezz'ora ci infila cacciaviti scimmie e riferimenti sparsi per far partire questa corsa all'esegesi).


capisco che il film ti sia piaciuto poco, ma perchè non parlarne? Allora tanto vale dire "capolavoro voto 10", chiudiamo il forum e non parliamone più.

E comunque "Mulholland Drive" non mi pare proprio un film "girato a caso".


Certo che no!
Dal cuscino nel quale si sprofonda all'inzio in poi mulholland drive è infatti un film costruitissimo, tranne le parti oniriche che ovviamente si comportano più o meno random (come del resto i sogni di chiunque).
Poi la fine con il flashback ecc... ecc...

Solo che per capirlo devi vederlo almeno 3 volte.
(ma non eri te Davide che mi spiegasti la "trama" di Mulholland Drive sul tuo vecchio forum di radioheaditalia dicendo che era chiarissimo?)

Sul manierismo posso anche essere d'accordo con Davide, anche se copiare se stessi non è necessariamente un male, specialmente se nel farlo ci si dispone di nuovi mezzi non sperimentati prima.
  • 0

#61 theydontsee

    Groupie

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Inviato 14 febbraio 2007 - 21:02

visto ieri sera. Sono dovuto andare a Bologna perchè da me non è uscito.

un mio commento a caldo...QUALCHE SPOILER


Inland Empire. Un nome che forse non significa nulla, scelto dal regista perchè amava il suono delle parole "Inland" e "Empire".


Non che sia rilevante, ma per quanto ne so "Inland Empire" e' anche un area della California. Ad ogni modo un titolo bellissimo. Incredibile ma vero, qui a Catania il film non è in programmazione. Forse questo fine settimana???
  • 0

#62 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 21:05


visto ieri sera. Sono dovuto andare a Bologna perchè da me non è uscito.

un mio commento a caldo...QUALCHE SPOILER


Inland Empire. Un nome che forse non significa nulla, scelto dal regista perchè amava il suono delle parole "Inland" e "Empire".


Non che sia rilevante, ma per quanto ne so "Inland Empire" e' anche un area della California. Ad ogni modo un titolo bellissimo. Incredibile ma vero, qui a Catania il film non è in programmazione. Forse questo fine settimana???


si è vero...è stata la Dern a far conoscere questo nome al regista (credo che il marito della Dern sia originario di questa zona di L.A.), ma Lynch lo ha scelto proprio perchè gli piaceva il modo in cui queste due parole suonano una volta accostate.

Certo che il sottotitolo italiano ce lo potevano risparmiare...
  • 0

#63 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 14 febbraio 2007 - 21:19






E'difficle che i vari multisala possano proiettare I.E., perchè resta comunque un film impegnativo e non farebbe un grande incasso


Più che altro perché dura 3 ore e ne possono ricavare una o due proiezioni in meno al giorno.
::)


Mah, questo è vero fino ad un certo punto. Perchè quando era uscito -per esempio- Il Codice Da Vinci, che dura 150 minuti, c'erano anche tre sale che lo proiettavano e più di due proiezioni difficilmente le facevano.


ma che c'entra il codice da vinci. quello era un film massmediatico pompato a dismisura. una schifezza di film, sia chiaro, ma commercializzato come la nuova venuta di cristo.
inland ha poche sale perchè la massa non capisce un cazzo di cinema, semplicemente per questo.


Non parlavo della qualità del film e non lo mettevo sullo stesso piano di I.E.;potevo benissimo citare come ha detto vegeta, i pirati dei caraibi, o il signore degli anelli...Criticavo solo il fatto che I.E. difficilmente uscirà nei multisala perchè è un film poco accessibile, difficile e non ci guadagnerebbero praticamente nulla e non perchè possono fare solo 2 proiezioni al giorno. Il problema è proprio il film in se stesso. Che poi sia stato pubblicizzato malissimo (possiamo dire che non lo è stato affatto), è un altro paio di maniche.
Spero di aver spiegato la mia idea adesso.  :)
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#64 Guest_ephemerol_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 22:22

capisco che il film ti sia piaciuto poco, ma perchè non parlarne? Allora tanto vale dire "capolavoro voto 10", chiudiamo il forum e non parliamone più.

E comunque "Mulholland Drive" non mi pare proprio un film "girato a caso".


Beh dai mi pare di aver motivato molto chiaramente perché il film non mi ha entusiasmato. Per me capolavoro è qualcosa che stupisce, non che conferma.

Quanto a "Mulholland Drive", direi che ora ci appare come un film quasi lineare, ma ci sono mille cose inspiegate e inspiegabili e resta il fatto che le spiegazioni sono e restano congetture.
Sul "girare a caso" mi riferivo a INLAND EMPIRE, comunque. E sono dichiarazioni dello stesso Lynch, un po' esemplificate ma il senso è quello.

(ma non eri te Davide che mi spiegasti la "trama" di Mulholland Drive sul tuo vecchio forum di radioheaditalia dicendo che era chiarissimo?)

Sul manierismo posso anche essere d'accordo con Davide, anche se copiare se stessi non è necessariamente un male, specialmente se nel farlo ci si dispone di nuovi mezzi non sperimentati prima.


In effetti per MD un po' mi incuriosii e cercai spiegazioni sul web (ma eri tu che mi avevi spiegato sull'Idioteca, vai a recuperare il thread  ;D).
Mi fa piacere che tu sia in parte d'accordo con quanto ho detto, perché a leggere le recensioni sembra ci sia ovunque un coro entusiastico senza se e senza ma. I nuovi mezzi non sperimentati prima non mi sembra siano serviti, in concreto, a qualcosa, anzi credo che il digitale abbia un po' accresciuto il delirio di onnipotenza lynchano e quindi anche la durata, a dismisura.
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#65 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 22:44


capisco che il film ti sia piaciuto poco, ma perchè non parlarne? Allora tanto vale dire "capolavoro voto 10", chiudiamo il forum e non parliamone più.

E comunque "Mulholland Drive" non mi pare proprio un film "girato a caso".


Beh dai mi pare di aver motivato molto chiaramente perché il film non mi ha entusiasmato. Per me capolavoro è qualcosa che stupisce, non che conferma.

Quanto a "Mulholland Drive", direi che ora ci appare come un film quasi lineare, ma ci sono mille cose inspiegate e inspiegabili e resta il fatto che le spiegazioni sono e restano congetture.
Sul "girare a caso" mi riferivo a INLAND EMPIRE, comunque. E sono dichiarazioni dello stesso Lynch, un po' esemplificate ma il senso è quello.

(ma non eri te Davide che mi spiegasti la "trama" di Mulholland Drive sul tuo vecchio forum di radioheaditalia dicendo che era chiarissimo?)

Sul manierismo posso anche essere d'accordo con Davide, anche se copiare se stessi non è necessariamente un male, specialmente se nel farlo ci si dispone di nuovi mezzi non sperimentati prima.


In effetti per MD un po' mi incuriosii e cercai spiegazioni sul web (ma eri tu che mi avevi spiegato sull'Idioteca, vai a recuperare il thread  ;D).
Mi fa piacere che tu sia in parte d'accordo con quanto ho detto, perché a leggere le recensioni sembra ci sia ovunque un coro entusiastico senza se e senza ma. I nuovi mezzi non sperimentati prima non mi sembra siano serviti, in concreto, a qualcosa, anzi credo che il digitale abbia un po' accresciuto il delirio di onnipotenza lynchano e quindi anche la durata, a dismisura.


Boh Davide, io se ripenso a quello che ho visto non posso che inchinarmi, anche se lo stile e gli elementi sono sempre gli stessi; io capisco i tuoi distinguo e la tua voglia di voce fuori dal coro, ma non toccare l'uso che Lynch fa del digitale in questo film che è mostruoso, semplicemente mostruoso...
la possibilità di rivedere le scene ed effettare colori e quant'altro quasi in tempo reale (cosa non possibile girando a pellicola) unita alla grana grossa (che perdona le imperfezioni negli effetti speciali) gli hanno dato una potenza visuale che non mi era MAI capitato di vedere in un suo film (e lo capisco alla grande quando dice di non voler tornare indietro).

Sul "girare a caso" mi riferivo a INLAND EMPIRE, comunque. E sono dichiarazioni dello stesso Lynch, un po' esemplificate ma il senso è quello.


Si ma che male c'è a girare una scena onirica improvvisando sul momento?

E comunque quelle di Mulholland Drive non sono congetture ma evidenze (ovviamente va visto più volte per afferrarle, io stessi ebbi bisogno di farmi convincere da Ephemerol ;D ), cerchiamo di essere seri o inizio ad elencarle e poi ci sono sempre i soliti che si arrabbiano se uno "spiega" Lynch (come se poi un sogno, psicanalisi a parte,  si spiegasse...).
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#66 Guest_eustache_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 23:22

decisamente uno dei film più importanti del nuovo millennio. lynch si libera di qualsiasi supporto, narrativo, iconografico persino tecnico avvicinandosi sempre di più alle cose riprese tanto da distorgerle ulteriormente. lo stesso blow up interviene sul sonoro. lynch senza una confezione di partenza (per esempio il genere) è incontenibile
  • 0

#67 scirocco

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Inviato 15 febbraio 2007 - 00:19

l'uso che Lynch fa del digitale in questo film che è mostruoso, semplicemente mostruoso ... una potenza visuale che non mi era MAI capitato di vedere in un suo film (e lo capisco alla grande quando dice di non voler tornare indietro)

Stra-quo-to! Esattamente ciò che mi ha colpito di più: l'enorme potenza delle immagini, della costruzione stessa dell'inquadratura e dell'atmosfera in grado di  generare. Mai visto niente di simile per capacità evocativa, precisione e perfezione di intenti.
  • 0

#68 Guest_vegeta_*

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Inviato 15 febbraio 2007 - 00:23

Mai visto niente di simile per capacità evocativa e perfezione di intenti.


bè, è un tipo di sperimentazione che già Michael Mann ha tentato in "Collateral" e soprattutto "Miami Vice", anche se con intenti diversi.

  • 0

#69 scirocco

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Inviato 15 febbraio 2007 - 00:51

bè, è un tipo di sperimentazione che già Michael Mann ha tentato in "Collateral" e soprattutto "Miami Vice", anche se con intenti diversi.

Ma qui, per me, siamo oltre (post-modernismo? post-avanguardia?). E' emozione che scaturisce parallelamente da due piani: quello 'visuale oggettivo' (che già "pulsa" di per sé con quelle luci e quelle ombre che trasudano "vita") e quello 'interiore' (che si nutre direttamente dei sospetti, delle sensazioni e dei presentimenti di ognuno di noi puntellandoli perfettamente dentro la diegesi). Ecco, un racconto - pur sibillino, frammentato, scomposto  - che riesce a intrecciare questi due mondi facendoli dialogare simultaneamente e soprattutto raffigurando ESATTAMENTE ciò che i rumori, i colori, i pensieri e gli stati d'animo suggeriscono affiorando via via. Non può che uscirne un cinema nuovo, o per lo meno un oggetto davanti a cui non è possibile rimanere indifferenti. Insomma, ho avuto la netta sensazione di essere di fronte alla forma più moderna, compiuta e perfetta di sintesi di qualcosa di nuovo. Che sia nato un nuovo linguaggio?
  • 0

#70 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 15 febbraio 2007 - 10:21

Spero di no...come ho già scritto dicendo la mia spero che l'episodio di INLAND EMPIRE rimanga un caso unico sia nella filmografia di Lynch che in generale nella produzione cinematografica tutta...mi sembra molto difficile riuscire a sviluppare un discorso che possa durare negli anni secondo questa nuova forma di linguaggio espressivo senza che se ne perda la forza...

Ps: detto ciò, sono ovviamente d'accordo con te sul fatto che questo film faccia nascere un nuovo linguaggio..
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#71 Homer

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Inviato 15 febbraio 2007 - 11:14

...mi sembra molto difficile riuscire a sviluppare un discorso che possa durare negli anni secondo questa nuova forma di linguaggio espressivo senza che se ne perda la forza...


E che chi produce smetta presto di farlo, perchè è evidente che è un tipo di cinema abbastanza estremo e difficile, i cui incassi sarebbero decisamente bassi.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#72 Guest_pAggIoni_*

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Inviato 15 febbraio 2007 - 11:21

Ho visto il film ieri sera. Mi aggiungo alla lista degli innamorati.
Non ripeto considerazioni e concettualizzazioni gia avanzate da tanti, mi limito a ricordare le sensazioni psico-fisiche fortissime che ho provato in alcune scene di Inland Empire: angoscia totale, immedesimazione claustrofobica,brividi in tutto il corpo, occhi rossi per la commozione davanti a delle immagini che non vivevo in questo modo da quando ho visto 2001 Odissea nello spazio. Non vedo l'ora di riguardarmelo in dvd,in lingua originale.

Ho trovato delle analogie con Shining,sia stilistiche che narrative. Nessuno ci ha pensato?
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#73 satyajit

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Inviato 15 febbraio 2007 - 13:17






E'difficle che i vari multisala possano proiettare I.E., perchè resta comunque un film impegnativo e non farebbe un grande incasso


Più che altro perché dura 3 ore e ne possono ricavare una o due proiezioni in meno al giorno.
::)


Mah, questo è vero fino ad un certo punto. Perchè quando era uscito -per esempio- Il Codice Da Vinci, che dura 150 minuti, c'erano anche tre sale che lo proiettavano e più di due proiezioni difficilmente le facevano.


ma che c'entra il codice da vinci. quello era un film massmediatico pompato a dismisura. una schifezza di film, sia chiaro, ma commercializzato come la nuova venuta di cristo.
inland ha poche sale perchè la massa non capisce un cazzo di cinema, semplicemente per questo.



Diciamo che un film che non sia il blockbuster del momento, se dura tre ore ha problemi di distribuzione. M. Drive era un film simile, ma era presente in molte più sale.
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#74 Guest_vegeta_*

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Inviato 15 febbraio 2007 - 13:27







E'difficle che i vari multisala possano proiettare I.E., perchè resta comunque un film impegnativo e non farebbe un grande incasso


Più che altro perché dura 3 ore e ne possono ricavare una o due proiezioni in meno al giorno.
::)


Mah, questo è vero fino ad un certo punto. Perchè quando era uscito -per esempio- Il Codice Da Vinci, che dura 150 minuti, c'erano anche tre sale che lo proiettavano e più di due proiezioni difficilmente le facevano.


ma che c'entra il codice da vinci. quello era un film massmediatico pompato a dismisura. una schifezza di film, sia chiaro, ma commercializzato come la nuova venuta di cristo.
inland ha poche sale perchè la massa non capisce un cazzo di cinema, semplicemente per questo.



Diciamo che un film che non sia il blockbuster del momento, se dura tre ore ha problemi di distribuzione. M. Drive era un film simile, ma era presente in molte più sale.


vero. Ma c'è da dire che "Mulholland Drive" durava di meno (140 minuti mi pare) e inoltre godeva dell'ottima pubblicità conseguente alla messe di premi che ha rastrellato in giro per il mondo: se non erro vinse il premio per la miglior regia a Cannes a ex equo con Joel Coen, e inoltre fu pure nominato agli oscar in categorie importanti (regia e attrice protagonista).

"Inland Empire" invece se lo sono filati in pochi, e pure la critica USA lo ha accolto con freddezza.
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#75 Homer

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Inviato 15 febbraio 2007 - 14:09

Diciamo che la scarsa distribuzione di cui sta godendo I.E. deriva sia dal film in se stesso (e quindi da pure e semplici regole di mercato: i cinema ci ricaverebbero poco da questa pellicola) sia dalla scarsissima pubblicità che ha ricevuto. Credo che in pochi sapessero che usciva il nuovo film di Lynch, e questo -secondo me- anche indipendentemente dai premi/candidature ricevute. Perchè, non dimentichiamo, che I.E. è stato presentato a Settembre a Venezia quando Lynch ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#76 Guest_eustache_*

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Inviato 15 febbraio 2007 - 15:31

Diciamo che la scarsa distribuzione di cui sta godendo I.E. deriva sia dal film in se stesso (e quindi da pure e semplici regole di mercato: i cinema ci ricaverebbero poco da questa pellicola) sia dalla scarsissima pubblicità che ha ricevuto. Credo che in pochi sapessero che usciva il nuovo film di Lynch, e questo -secondo me- anche indipendentemente dai premi/candidature ricevute. Perchè, non dimentichiamo, che I.E. è stato presentato a Settembre a Venezia quando Lynch ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera.


scandoloso che il film sia uscito a milano e a bologna in un unica sala. mi dispiace ma non condivido affatto quello che dici e ti assicuro che sono molto sensibile alle logiche di mercato
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#77 satyajit

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Inviato 15 febbraio 2007 - 16:48

Ma infatti, stiamo parlando del successore di Mulholland Drive! Quante persone sono andate in estasi per quel film e quante non aspettavano altro che il nuovo film del suo regista?!?
Stando anche alle grette logiche del mercato, IE è un film che avrebbe meritato ben altra pubblicità (e la distribuzione viene di conseguenza).
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#78 Guest_ephemerol_*

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Inviato 15 febbraio 2007 - 16:59

Ma infatti, stiamo parlando del successore di Mulholland Drive! Quante persone sono andate in estasi per quel film e quante non aspettavano altro che il nuovo film del suo regista?!?
Stando anche alle grette logiche del mercato, IE è un film che avrebbe meritato ben altra pubblicità (e la distribuzione viene di conseguenza).


Non è che Mulholland Drive abbia incassato uno sfracello di miliardi, e comunque i due film mi sembrano imparagonabili: come ha già detto Homer, un film di tre ore consente pochi spettacoli al giorno, e un film del genere difficilmente può piacere ed essere sopportato se non da un appassionato. Delle multisale, ovviamente e giustamente, neanche a parlarne.

Insomma, come si può pubblicizzare un film che non ha attori da richiamo, dura tre ore e non ha una trama? Negli Usa il film non è stato praticamente quasi distribuito, il che la dice molto lunga.

Con la distribuzione mirata che è stata fatta, le sale, essendo poche, riescono ad ottenere un buon incasso, anche considerando il fatto che per un film del genere la gente si muove pur di andare a vedere il film.
Insomma, siamo tutti abili nel mettere IE in mille sale, ma se fossimo una sala d'essai già in gravi difficoltà, ci penseremmo due volte prima di suicidarci con un film del genere.

Se la "colpa" è di qualcuno (ovvio che non si tratta di colpa), è di Lynch, che ha sfornato qualcosa che, proprio perché oltre, innovativa, bla bla, è anche osticissima. Dubito che nel cinema di Canicattì se ne senta la mancanza.
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#79 Guest_vegeta_*

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Inviato 15 febbraio 2007 - 18:02



Se la "colpa" è di qualcuno (ovvio che non si tratta di colpa), è di Lynch, che ha sfornato qualcosa che, proprio perché oltre, innovativa, bla bla, è anche osticissima. Dubito che nel cinema di Canicattì se ne senta la mancanza.


non mi pare che "Mulholland Drive" fosse un esempio di classico cinema lineare, classico, hollywoodiano. Eppure, non facendo sfaceli al box office, ha incassato 20 milioni di dollari, mentre "Inland Empire" in tutto il mondo non è arrivato agli 800 mila dollari (!!!).

La colpa è dei distributori che non ci hanno creduto dall'inizio...
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#80 Ladislao

    pivello

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Inviato 15 febbraio 2007 - 19:08

A me sembra che si possa fare un paragone con la storia di tutte le arti (il cinema è un'arte di più recente creazione, ovviamente). Si è passati, naturalmente in un discorso generalissimo e se volete banale, da un tipo di arte che cerca di rispecchiare la realtà, alla creazione di opere artistiche che rispecchiano semplicemente l'emozione istantanea del loro creatore. Per esempio, prendiamo un pittore che decida di fare un quadro. Può studiare l'oggetto da riprodurre, disegnarlo, poi colorarlo, aggiungere dettagli... Il tutto seguendo un piano prestabilito. Oppure può prendere la tavolozza dei colori e dare libero sfogo alle proprie emozioni e sensazioni. Per me Lynch ha fatto questo, e proprio per questo motivo è inutile cercare teorie che facciano combaciare tutto. La cosa secondo me pazzesca è che si possa fare un film (che richiede del tempo fisiologico per la sua preparazione, come minimo si settimane) mantenendo lo stesso stato di "incoscienza mistica" in cui si trova l'ipotetico pittore che dipinge il quadro in un'ora.

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#81 Guest_vegeta_*

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Inviato 15 febbraio 2007 - 19:36

La cosa secondo me pazzesca è che si possa fare un film (che richiede del tempo fisiologico per la sua preparazione, come minimo si settimane) mantenendo lo stesso stato di "incoscienza mistica" in cui si trova l'ipotetico pittore che dipinge il quadro in un'ora.


Esatto! Ed è proprio per questo che reputo Lynch un genio.
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#82 mongodrone

    post-feudatario

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Inviato 15 febbraio 2007 - 20:19

secondo me parlare di 'incoscienza' o di 'emozione istantanea' è leggermente fuorviante..nel senso che ci vuole comunque una grande preparazione per arrivare a questo grado di 'spontaneità'... e l'ispirazione del momento è sempre il frutto di una crescita artistica personale, di un certo modo di lavorare.. geni insomma si diventa..
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#83 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 15 febbraio 2007 - 21:30




Se la "colpa" è di qualcuno (ovvio che non si tratta di colpa), è di Lynch, che ha sfornato qualcosa che, proprio perché oltre, innovativa, bla bla, è anche osticissima. Dubito che nel cinema di Canicattì se ne senta la mancanza.


non mi pare che "Mulholland Drive" fosse un esempio di classico cinema lineare, classico, hollywoodiano. Eppure, non facendo sfaceli al box office, ha incassato 20 milioni di dollari, mentre "Inland Empire" in tutto il mondo non è arrivato agli 800 mila dollari (!!!).

La colpa è dei distributori che non ci hanno creduto dall'inizio...


Mah, fino ad un certo punto...se tu fossi un distributore, quanto ti andrebbe di rischiare su di un film che alla fine vedranno quasi solo i fan di Lynch? Poi, che non sia stato minimante pubblicizzato è un altro paio di maniche.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#84 oyster

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Inviato 15 febbraio 2007 - 22:53

A furia di sentire tutti 'sti discorsi sulla scarsa distribuzione me lo vado a vedere domani sera prima che me lo tolgano dalla circolazione.
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#85 Guest_ephemerol_*

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Inviato 16 febbraio 2007 - 00:27





Se la "colpa" è di qualcuno (ovvio che non si tratta di colpa), è di Lynch, che ha sfornato qualcosa che, proprio perché oltre, innovativa, bla bla, è anche osticissima. Dubito che nel cinema di Canicattì se ne senta la mancanza.


non mi pare che "Mulholland Drive" fosse un esempio di classico cinema lineare, classico, hollywoodiano. Eppure, non facendo sfaceli al box office, ha incassato 20 milioni di dollari, mentre "Inland Empire" in tutto il mondo non è arrivato agli 800 mila dollari (!!!).

La colpa è dei distributori che non ci hanno creduto dall'inizio...


Mah, fino ad un certo punto...se tu fossi un distributore, quanto ti andrebbe di rischiare su di un film che alla fine vedranno quasi solo i fan di Lynch? Poi, che non sia stato minimante pubblicizzato è un altro paio di maniche.


Bravo, Homer. A me dà fastidio vedere che sembra che tutti gli esercenti di cinema e la distribuzione (che poi è la BIM, non, che so, la Fox) siano cattivi perché non vogliono far vedere il film di Lynch e non ci credono e bla bla.
Il film è invedibile da un non-lynchano. Poi se voi siete convinti che il pubblico che affolla le sale per vedere Notte prima degli esami e Natale in India sarebbe corso a vedere Lynch se solo l'avessero pubblicizzato (ma in che modo?!?!? senza una trama, con una durata simile e con attori semisconosciuti al grande pubblico), vi auguro di restare nel mondo delle favole a lungo.

(Ora arriverà chi dice che sono snob perché mi vedo le cose fighe e colte mentre lascio che la gente normale vada a vedere Boldi e De Sica e li guardo dall'alto al basso, lo so, ci sono abituato, evitate)
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#86 Guest_vegeta_*

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Inviato 16 febbraio 2007 - 00:58


Il film è invedibile da un non-lynchano.


Non è vero, anzi mi pare più snob questa frase di tutto il discorso su Boldi e De Sica. Perchè sembra precludere al grande pubblico la possibilità di vedere e apprezzare anche opere più complesse e difficili, che vadano aldilà dei canoni tradizionali.

Io non dico che Inland Empire avrebbe fatto i miliardi, ma di certo avrebbe attirato un certo tipo di pubblico, non solo i fan di Lynch, ma del buon cinema in generale.

Se poi vogliamo assumere un atteggiamento del tipo "tanto la gente non capisce un cazzo, lasciamogli vedere hannibal lecter capitolo 18 e fine" io non ci sto. Perchè continuo a credere che il pubblico siù più intelligente di quello che pensano i distributori.

Oggi doveva uscire il nuovo film di Clint Eastwood. Prodotto da Steven Spielberg, e candidato a svariati premi oscar, incluso MIGLIOR FILM.

Ebbene questo film è uscito in nemmeno 30 sale in tutta Italia. A Ferrara non c'è ovviamente, a Bologna è in una sala....a Roma non c'è!

Tu come me lo motivi? Col fatto che il film è invedibile da chi non apprezza Eastwood?
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#87 Guest_ephemerol_*

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Inviato 16 febbraio 2007 - 01:17



Il film è invedibile da un non-lynchano.


Non è vero, anzi mi pare più snob questa frase di tutto il discorso su Boldi e De Sica. Perchè sembra precludere al grande pubblico la possibilità di vedere e apprezzare anche opere più complesse e difficili, che vadano aldilà dei canoni tradizionali.

Io non dico che Inland Empire avrebbe fatto i miliardi, ma di certo avrebbe attirato un certo tipo di pubblico, non solo i fan di Lynch, ma del buon cinema in generale.

Se poi vogliamo assumere un atteggiamento del tipo "tanto la gente non capisce un cazzo, lasciamogli vedere hannibal lecter capitolo 18 e fine" io non ci sto. Perchè continuo a credere che il pubblico siù più intelligente di quello che pensano i distributori.

Oggi doveva uscire il nuovo film di Clint Eastwood. Prodotto da Steven Spielberg, e candidato a svariati premi oscar, incluso MIGLIOR FILM.

Ebbene questo film è uscito in nemmeno 30 sale in tutta Italia. A Ferrara non c'è ovviamente, a Bologna è in una sala....a Roma non c'è!

Tu come me lo motivi? Col fatto che il film è invedibile da chi non apprezza Eastwood?


Vegeta, alla gente non gliene frega niente del cinema. Non gliene frega che il film sia di Clint Eastwood, o meglio, non è disposta a seguire Clint Eastwood se fa qualcosa di molto particolare. Il film di Eastwood sarà di difficile visione (già il tema non è allettante di per sé, poi i sottotitoli sono un ostacolo davvero insormontabile per moltissime persone), ergo esce in poche sale.

Avevo specificato che non volevo sentirmi dare dello snob perché già lo sapevo, ma visto che hai ribadito, ribadisco anch'io: i fan del "buon cinema in generale" sono un tot. Sono disposti, per andare a vedere il film di Lynch, a farsi un po' di km. Mettiamo che i fan sono 100 e le sale sono 10: magari vanno solo in 80, però quelle sale perlomeno fanno 8 di incasso. Se il film esce in 20 sale, il tot non cambia, sono sempre quelli perché gli altri vanno a vedersi il blockbusterone della settimana, per cui magari andranno anche in 85 ma che diviso 20 fa un incasso basso per sale. Per cui nessuna sala se lo piglia. E le capisco, eccome se le capisco. Mica fanno beneficenza. Devono fare soldi per mangiare.

Se il pubblico fosse così intelligente non entrerebbe nei multisala a casaccio e comunque non ci andrebbe solo per passare il sabato sera. Non è questione di intelligenza, è questione che non a tutti interessa il CINEMA inteso come
registi autori etc.
E' un peccato è un disastro è una vergogna è è è. E' così.
Ma credi veramente che alla BIM siano dei cretini che non hanno fatto due conti e due ricerche per capire come sfruttare il film il più possibile? Credi che se avesse immaginato che fosse possibile ricavare due soldi in più non l'avrebbe fatto?

Quanto al film di Clint, piccola annotazione: a Roma sarà senz'altro uscito. Aspetta che aggiornino Trovacinema.
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#88 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 16 febbraio 2007 - 07:23

Io comunque non volevo difendere i distributori o chi per essi.
Stavo semplicemente cercando di capire quale potesse essere il motivo di una così scarsa distribuzione.

Siccome I.E. è un film "difficile", si preferisce dare più sale a Manuale d'Amore 2 (uno dei maggiori incassi del momento: 18.004.596 euro) o Notte prima degli esami oggi(il primo ebbe un successo clamoroso ed inaspettato) o all'ultimo film di Hannibal Lecter, perchè si è più sicuri che la gente, vivendo spesso il cinema solo come un modo per passare la serata, cercherà film poco impegnati. In questo caso bisognava rischiare ma si è comunque dato per scontato che in generale non sarebbe interessato come film, senza nemmeno provare se poteva coinvolgere una fetta di pubblico più ampia. Insomma, anche io sono convinto che il pubblico sia più intelligente di quello che pensano i distributori, ma non viene molto spesso data loro l'opportunità di provare.

D'altronde è anche vero che ho avuto più volte modo di vedere che alla gente ben poco interessa se questo è l'ultimo film del tal regista, che magari continua il discorso intrapreso con le pellicole precedenti.

Sull'ultimo film di Clint, due considerazioni. Secondo me la logica della distribuzione dipende molto anche dagli incassi nel paese d'origine. Letters from Iwo Jima, a quanto ha scritto Vegeta, ha incassato pochissimo negli USA e di riflesso in Italia si pensa che non avrà un grande successo (insomma, lo si da quasi per scontato). E secondo me centra poco il fatto che sia sottotitolato o meno: Apocalypto ha guadagnato sui 6.547.000 euro, e non è poco.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#89 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 16 febbraio 2007 - 10:33






Se la "colpa" è di qualcuno (ovvio che non si tratta di colpa), è di Lynch, che ha sfornato qualcosa che, proprio perché oltre, innovativa, bla bla, è anche osticissima. Dubito che nel cinema di Canicattì se ne senta la mancanza.


non mi pare che "Mulholland Drive" fosse un esempio di classico cinema lineare, classico, hollywoodiano. Eppure, non facendo sfaceli al box office, ha incassato 20 milioni di dollari, mentre "Inland Empire" in tutto il mondo non è arrivato agli 800 mila dollari (!!!).

La colpa è dei distributori che non ci hanno creduto dall'inizio...


Mah, fino ad un certo punto...se tu fossi un distributore, quanto ti andrebbe di rischiare su di un film che alla fine vedranno quasi solo i fan di Lynch? Poi, che non sia stato minimante pubblicizzato è un altro paio di maniche.


Bravo, Homer. A me dà fastidio vedere che sembra che tutti gli esercenti di cinema e la distribuzione (che poi è la BIM, non, che so, la Fox) siano cattivi perché non vogliono far vedere il film di Lynch e non ci credono e bla bla.
Il film è invedibile da un non-lynchano. Poi se voi siete convinti che il pubblico che affolla le sale per vedere Notte prima degli esami e Natale in India sarebbe corso a vedere Lynch se solo l'avessero pubblicizzato (ma in che modo?!?!? senza una trama, con una durata simile e con attori semisconosciuti al grande pubblico), vi auguro di restare nel mondo delle favole a lungo.

(Ora arriverà chi dice che sono snob perché mi vedo le cose fighe e colte mentre lascio che la gente normale vada a vedere Boldi e De Sica e li guardo dall'alto al basso, lo so, ci sono abituato, evitate)


Per me in parte falso.

Certo non è un film per tutti, però per quello che può contare la mia esperienza... ero al cinema con due "lynchani" e la mia compagna che era al primo film di David lince ed in genere lontana dal cinema "d'autore" (liceo classico e laurea in medicina, nessuna frequentazione alternativa, pochi grilli per il capo).

Il film è piaciuto un sacco a me, alla mia compagna e ad uno dei due lynchani, non all'altro che ha fatto discorsi tipo i tuoi.
La mia ragazza l'ha vissuto come un quadro di Dalì o dell'ultimo Picasso e si è divertita senza farsi troppe domande.

Non è vero, anzi mi pare più snob questa frase di tutto il discorso su Boldi e De Sica. Perchè sembra precludere al grande pubblico la possibilità di vedere e apprezzare anche opere più complesse e difficili, che vadano aldilà dei canoni tradizionali.


Quoto col sangue...che poi quel tipo di ragionamenti tanto in voga nella cultura blogghettara (non parlo in particolare di Davide), fatti sempre da persone che poi certe cose le apprezzano, mi suonano sempre tristi e viscidi.
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#90 botty

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Inviato 16 febbraio 2007 - 13:21

Se pensare che INLAND EMPIRE nei multisala con 500 copie sia improponibile è cultura blogghettara allora 'sti blogger vanno rivalutati, sembrano persone di buon senso! ;D

E poi, davvero pensate che qualche spettatore in più attirato non si sa come (è pur sempre un film di tre ore con un solo attore famoso e una locandina inquietante) faccia davvero bene a Lynch, al film o al pubblico stesso? Io sono convinta che per uno folgorato ci sarebbero mille persone a maledire i sette euro e cinquanta uscendo dalla sala dopo 15 minuti.
Davvero pensate che non sia stato pubblicizzato abbastanza (sempre essendo d'accordo sul fatto che è stato pubblicizzato poco)?
E per concludere, visto che chi voleva vedere IE l'ha visto o lo vedrà (mettendo per un attimo da parte il dispiacere di/per i lynchani penalizzati dalla distribuzione) si può sapere perché dobbiamo necessariamente propinare anche agli altri le cose che piacciono a noi, soprattutto quando come in questo caso si tratta di roba invedibile?

Edit: a margine, non ha senso lamentarsi per la cattiva distribuzione di INLAND EMPIRE e poi per esempio dire ancora dopo due anni che chi ha tradotto in italiano Se mi lasci ti cancello ha snaturato il senso del titolo originale facendo credere che si trattasse di un altro film etc... Non ha davvero senso.
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I aim to misbehave


#91 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 16 febbraio 2007 - 13:29

E perchè il multisala di 10 sale del mio quartiere deve costringermi alla trasferta programmando roba che IO ritengo invedibile? Non sarebbe forse il caso di miscelare il tutto?

Ora non ho tempo, ma prima o poi dovremo approfondire anche qua il bene (o il male) che i mega-multisala hanno fatto al cinema da quando sono usciti...mi ricordo che qui a Roma quando fu aperto il Warner di 18 sale ci furono pareri contrastanti...la difesa della società era che con 18 sale e tutto l'ambaradan di scazzi intorno avrebbe fatto solo bene ai piccoli produttori ed ai piccoli film...immediatamente è stato vero il contrario...su 18 sale erano presenti solo 5 o 6 film con 2 o 3 sale a testa, nemmeno la 18a e piccolissima sala veniva riservata ad un film più particolare, o magari ad un lavoro italiano...e così è stato per tutte quelle multisala che sono state aperte in seguito...intanto i cinema del centro, che non possono certo competere con l'offerta di pizza, birra, musica, bowling, pista da ghiaccio che offrono Warner, Uci e compagnia varia hanno cominciato a scegliere: o si adattavano o chiudevano...l'unico modo per contrastare i multisala è stato offrire gli stessi identici film in programmazione di là...

La verità è che un film come INLAND EMPIRE o come Lettere da Iwo Jima, 10 anni fa non avrebbe trovato difficoltà ad essere ampiamente visto per lo meno nei grandi centri...mentre ora diventa complicatissimo visionarli anche se si vive a Roma o Milano..
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#92 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 16 febbraio 2007 - 13:46

Se pensare che INLAND EMPIRE nei multisala con 500 copie sia improponibile è cultura blogghettara allora 'sti blogger vanno rivalutati, sembrano persone di buon senso! ;D

E poi, davvero pensate che qualche spettatore in più attirato non si sa come (è pur sempre un film di tre ore con un solo attore famoso e una locandina inquietante) faccia davvero bene a Lynch, al film o al pubblico stesso? Io sono convinta che per uno folgorato ci sarebbero mille persone a maledire i sette euro e cinquanta uscendo dalla sala dopo 15 minuti.
Davvero pensate che non sia stato pubblicizzato abbastanza (sempre essendo d'accordo sul fatto che è stato pubblicizzato poco)?
E per concludere, visto che chi voleva vedere IE l'ha visto o lo vedrà (mettendo per un attimo da parte il dispiacere di/per i lynchani penalizzati dalla distribuzione) si può sapere perché dobbiamo necessariamente propinare anche agli altri le cose che piacciono a noi, soprattutto quando come in questo caso si tratta di roba invedibile?

Edit: a margine, non ha senso lamentarsi per la cattiva distribuzione di INLAND EMPIRE e poi per esempio dire ancora dopo due anni che chi ha tradotto in italiano Se mi lasci ti cancello ha snaturato il senso del titolo originale facendo credere che si trattasse di un altro film etc... Non ha davvero senso.


Non so se parli con me ma io non ho mai scritto una cosa del genere.

Ho soltanto lasciato intendere che si poteva osare qualcosa in più e magari, aggiungo, si poteva cercare di "venderlo" meglio puntando sull'esperienza esclusiva e assolutamente particolare del vederlo.

Si ricordi cosa (esagerando) è stato fatto con Blair Witch Project, pseudofilm totalmente inguardabile. (io dormivo dopo 10 minuti e il 70% dei tamarri attratti dalla martellante pubblicità giocava col cellulare).

Poi il concetto di invedibile che ti piace per me non ha senso, almeno che te a priori non ritenga altri non degni o non in grado di apprezzare quello che ti piace e quindi il concetto è sempre "poverini loro sono bravi ma non ci arrivano non giudichiamoli male per quello e lasciamoli con le loro cose".
Che poi se lo giudichi invedibile perchè ti piace? Autoflagellazione?
Conosco film migliori se hai voglia di punirti ;-) .
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#93 botty

    ask me about intersectionality

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Inviato 16 febbraio 2007 - 14:47

Poi il concetto di invedibile che ti piace per me non ha senso, almeno che te a priori non ritenga altri non degni o non in grado di apprezzare quello che ti piace e quindi il concetto è sempre "poverini loro sono bravi ma non ci arrivano non giudichiamoli male per quello e lasciamoli con le loro cose".
Che poi se lo giudichi invedibile perchè ti piace? Autoflagellazione?
Conosco film migliori se hai voglia di punirti ;-) .


Chi dice che mi è piaciuto? ;D Mi sono annoiata come poche volte nella vita. Tra l'altro il paralogismo che mi attribuisci è esattamente l'omologo del tuo con i tuoi film brutti, perdonami.
Comunque non mi riferivo a te quando dicevo di Se mi lasci ti cancello, è una riflessione generale scaturita dalla lettura dell'apposito thread.

E perchè il multisala di 10 sale del mio quartiere deve costringermi alla trasferta programmando roba che IO ritengo invedibile? Non sarebbe forse il caso di miscelare il tutto?


A me sembra molto semplice: se sono in due a voler vedere INLAND EMPIRE contro duemila di Notte prima degli esami si accontentano prima i duemila e poi si vede cosa si può fare per i due (spesso niente, ma i cinema devono tutelare il proprio interesse, non l'acculturazione e il raffinamento dei gusti cinematografici dei propri spettatori).
E comunque Manuale d'amore e simili saranno pure brutti ma non sono faticosi da vedere come IE.

Per quanto riguarda i multisala io non ho mai vissuto delle situazioni di disagio perché la mia città natale pur essendo piccola ha tre cinema d'essai in cui esce quasi tutto (anche IE!) e anche nel multisala principale c'è quasi sempre un film "altro", mentre nella mia zweite Heimat finora ho potuto vedere tutti i film che volevo, quindi da fortunata non posso dire niente ;D
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#94 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 16 febbraio 2007 - 14:57

Poi il concetto di invedibile che ti piace per me non ha senso, almeno che te a priori non ritenga altri non degni o non in grado di apprezzare quello che ti piace e quindi il concetto è sempre "poverini loro sono bravi ma non ci arrivano non giudichiamoli male per quello e lasciamoli con le loro cose".
Che poi se lo giudichi invedibile perchè ti piace? Autoflagellazione?
Conosco film migliori se hai voglia di punirti ;-) .


Chi dice che mi è piaciuto? ;D Mi sono annoiata come poche volte nella vita. Tra l'altro il paralogismo che mi attribuisci è esattamente l'omologo del tuo con i tuoi film brutti, perdonami.
Comunque non mi riferivo a te quando dicevo di Se mi lasci ti cancello, è una riflessione generale scaturita dalla lettura dell'apposito thread.

E perchè il multisala di 10 sale del mio quartiere deve costringermi alla trasferta programmando roba che IO ritengo invedibile? Non sarebbe forse il caso di miscelare il tutto?


A me sembra molto semplice: se sono in due a voler vedere INLAND EMPIRE contro duemila di Notte prima degli esami si accontentano prima i duemila e poi si vede cosa si può fare per i due (spesso niente, ma i cinema devono tutelare il proprio interesse, non l'acculturazione e il raffinamento dei gusti cinematografici dei propri spettatori).
E comunque Manuale d'amore e simili saranno pure brutti ma non sono faticosi da vedere come IE.

Per quanto riguarda i multisala io non ho mai vissuto delle situazioni di disagio perché la mia città natale pur essendo piccola ha tre cinema d'essai in cui esce quasi tutto (anche IE!) e anche nel multisala principale c'è quasi sempre un film "altro", mentre nella mia zweite Heimat finora ho potuto vedere tutti i film che volevo, quindi da fortunata non posso dire niente ;D


Allora spiegati meglio, se non ti è piaciuto di che siamo a parlà?

E poi basta con le banalità, io intendevo dire che commercialmente si poteva sfruttare meglio (non darlo per beneficenza o per acculturare le masse), te probabilmente pensi di no, punto.

Per quanto paralogisticamente mi riguarda, autopunirmi in gruppo è goliardica fonte di sollazzo, e poi ogni tanto si incontrano comunque pellicole ed idee interessanti ;-)...
per esempio una cinefila colta come te potrebbe indubbiamente approfondire il maestro Godfrey Ho e la sua tematica del doppio che rende, tra l'altro, i suoi film molto Lynchiani.
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#95 Guest_vegeta_*

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Inviato 16 febbraio 2007 - 15:38

piuttosto...è abbastanza preoccupante che abbia già sentito dire da varie persone che un film come "Inland Empire" è INVEDIBILE solo perchè non ha una vera e propria trama.
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#96 Guest_ephemerol_*

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Inviato 16 febbraio 2007 - 15:55

piuttosto...è abbastanza preoccupante che abbia già sentito dire da varie persone che un film come "Inland Empire" è INVEDIBILE solo perchè non ha una vera e propria trama.


E' preoccupante anche che tu abbia scritto INLAND EMPIRE non in maiuscolo, occhio  ;D
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#97 theydontsee

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Inviato 16 febbraio 2007 - 18:53


visto ieri sera. Sono dovuto andare a Bologna perchè da me non è uscito.

un mio commento a caldo...QUALCHE SPOILER


Inland Empire. Un nome che forse non significa nulla, scelto dal regista perchè amava il suono delle parole "Inland" e "Empire".


Non che sia rilevante, ma per quanto ne so "Inland Empire" e' anche un area della California. Ad ogni modo un titolo bellissimo. Incredibile ma vero, qui a Catania il film non è in programmazione. Forse questo fine settimana???


Mai disperare, questo fine settimana e' arrivato anche qui. Domani lo vado a vedere :D
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#98 oyster

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Inviato 17 febbraio 2007 - 18:41

L'ho visto ieri sera.
Che dire, qui non si tratta più di cinema, Inland Empire va considerato come una vera e propria opera d'arte, un opera estremamente complessa, rivoluzionaria e del tutto ingiudicabile.
Un gioco di specchi infranti in cui sono riflesse scatole/stanze una dentro l'altra nell'infinito labirinto della psiche umana. Inutile trovare una spiegazione logica (anche se ricomponendolo non escludo che ci sia), bisogna lasciarsi andare e vedere questo film come se fosse una vera e propria esperienza sensoriale.
Una esperienza che ti segna e ti lascia senza fiato.
Nel bene o nel male.
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#99 dazed and confused

    festina lente

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Inviato 17 febbraio 2007 - 21:09

Io non ho proprio voglia di farmi lynchare per tre ore... ;D
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#100 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 17 febbraio 2007 - 21:11

Io non ho proprio voglia di farmi lynchare per tre ore... ;D


Io a questi livelli mi farei lynchare anche per una giornata intera. ;D
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