
Lega Nord [Fenomenologia, varie ed eventuali]
#1
Inviato 30 marzo 2010 - 10:55
Nata nel novembre dell'89, la Lega si pone come un partito costituito su base federale che si sgancia [almeno nella prima fase] dalle logiche partitocratiche e centraliste, in virtù della volontà di costruire una specie di grande stato padano, del tutto indipendente dal resto d'Italia, basato sulle comuni radici etniche e usanze. Negli anni -fino ad ora- la dimensione del Carroccio è rimasta sempre piuttosto identitaria, fedele a battaglie quali quelle della necessità delle regole, della volontà di mantenere ben salda la "nordicità" del nord e via discorrendo..
E' curioso notare come gli elettori leghisti, che nei comuni veneti o lombardi, raggiungono punte anche del 50%, erano fondamentalmente elettori di centro-sinistra, delusi dalla mancanza di pragmatismo e del fare dei dirigenti che votavano, che mandavano negli scranni del Parlamento e che magari non portavano a casa nessun risultato concreto.
Come molti partiti [penso a Forza Italia, ma anche Grillo o l'Idv] è forte la componente folkloristica, i toni accesi, le immagini a volte cruente e finanche sanguigne. Dietro a questo tuttavia non si cela solamente populismo, ma immagini che la gente coglie al volo. Le illusioni di anni, il crollo della fiducia nella politica, Tangentopoli sono infatti tutti elementi che concorrono ad affidarsi più a chi riesce a dare del sè un'immagine pragmatica più che a giri retorici.
Il grande problema delle opposizioni di sinistra sta nel non aver capito il fenomeno Lega. Dopo 20 anni siamo ancora qui a parlarne, il che è quantomeno significativo. Prima la si dileggia descrivendo i leghisti come un branco di zoticoni ignoranti, poi, visto che si perde, la si insegue sulle sue posizioni, dando l'impressione di esserne una brutta copia e perdendo uguale.
Io non sono di questo parere. Io penso che si possa essere riformisti, col pugno di ferro con tutti quando serve, e pure identitari. Il caso di Zanonato a Padova o Variati a Vicenza [o di Verona di qualche anno fa] penso lo dimostri. Cioè sindaci di sinistra in una roccaforte leghista come il Veneto che, mantenendo impegni con gli elettori, fanno della legalità -che non è patrimonio della Lega- battaglie primarie come è giusto che sia.
Concludo con una considerazione generale che moltissimi di sinistra hanno delle Lega e dei suoi militanti. Non sono ignoranti zoticoni popoli primitivi senza istruzione. E' con questo snobismo che la sinistra ha perso completamente il Nord. Sono gente che ha la stessa dignità di altri, e che non chiede chissà chè. Non c'è tutto questo strisciante razzismo di cui si parla, semmai una necessità di uguaglianza e rispetto delle regole per tutti.
Toh, ma non è un cardine della sinistra questo? Tutto torna.
#2
Inviato 30 marzo 2010 - 11:03

scusate lo snobismo.
#4
Inviato 30 marzo 2010 - 11:15
Come molti partiti [penso a Forza Italia, ma anche Grillo o l'Idv] è forte la componente folkloristica, i toni accesi, le immagini a volte cruente e finanche sanguigne. Dietro a questo tuttavia non si cela solamente populismo, ma immagini che la gente coglie al volo. Le illusioni di anni, il crollo della fiducia nella politica, Tangentopoli sono infatti tutti elementi che concorrono ad affidarsi più a chi riesce a dare del sè un'immagine pragmatica più che a giri retorici.
Ma se non è un giro retorico il "federalismo" di cui Bossi straparla da una dozzina d'anni, ovvero da quando ha abbandonato (sospeso?) la secessione, cos'è un giro retorico? Per non parlare della deriva partitocratica che si voleva evitare, con il figlio di Bossi eletto in pompa magna.
#5
Inviato 30 marzo 2010 - 11:22
Io vivo fra Bologna e un paesino sperduto nella bassa friulana e questi umori li colgo alla perfezione [come tutti qui nel nordest]. Difatti Bosforo o Astrodomini colgono questa cosa, e non demonizzano l'elettore leghista. Anzi capiscono le sue istanze, magari non condividendole.
Ripeto: l'elettore leghista era fondamentalmente di centro-sinistra, questo dovrebbe far riflettere.
#6
Inviato 30 marzo 2010 - 11:26
La questione è che la Lega viene percepita, non completamente a torto secondo me, come un partito pragmatico. Io ho scritto che non c'è SOLO populismo [nel quale però rientrano boutade come la secessione o propaganda becera come quella dei fucili e dei cannoni], ma anche una stretta relazione con le persone. Si parla la loro lingua, si discutono di cose più concrete possibili, c'è più vicinanza.
Io vivo fra Bologna e un paesino sperduto nella bassa friulana e questi umori li colgo alla perfezione [come tutti qui nel nordest]. Difatti Bosforo o Astrodomini colgono questa cosa, e non demonizzano l'elettore leghista. Anzi capiscono le sue istanze, magari non condividendole.
Ripeto: l'elettore leghista era fondamentalmente di centro-sinistra, questo dovrebbe far riflettere.
io a parte sentirli vomitare merda sugli immigrati e su sto cazzo di federalismo (che neanche loro hanno spiegato come fare, peraltro), per il resto silenzio totale.
di quale pragmatismo parli? quali proposte fa la lega? oh sono quasi vent'anni che stanno tra le palle e quali programmi hanno?
#7
Inviato 30 marzo 2010 - 11:26
probabile, ma le cose cambiano. l' exploit della lega in toscana, ad esempio, è dovuto ai delusi del pdl più estrema destra.
Ripeto: l'elettore leghista era fondamentalmente di centro-sinistra, questo dovrebbe far riflettere.
#8
Inviato 30 marzo 2010 - 11:31
Cazzo non c'entrera nulla però Treviso, roccaforte leghista, è una città che è un gioiello. E non parlo di grandi cose, è pulitissima, butti una gomma da masticare per terra e ti pigli 500 euro di multa.
La gente non chiede mai grandi cose, se ne fottono delle grandi questioni, basta che ci sia rispetto delle leggi, che le amministrazioni amministrino decentemente la città, che ci sia pulizia. Stop.
#9
Inviato 30 marzo 2010 - 11:32
Cota in piemonte vince perchè la gente non ne può più di chi sta nella sua torre d'avorio a curar beghe lontane dai cittadini, il leghista è percepito come uno "concreto": zaia non voleva l'ananas sui banconi del mercato perchè è un frutto estero che non fa guadagnare nulla ai lavoratori italiani. Stronzate? Ok. Zaia prende il 70% o non so cosa in veneto.
Sono radicati nel territorio, ascoltano i cittadini e si danno da fare in quel senso, sono ormai un partito vero e proprio e non più un "movimento di protesta", se fate caso nella campagna elettorale ultima dove i toni si erano molto alzati loro non sono mai intervenuti, anzi, più volte han difeso il capo dello stato.
Di questo passo, guardando anche ai voti che hanno iniziato a prendere in emilia, in toscana, nelle marche, la lega nel giro di qualche anno si prende tutto, e oserei dire giustamente.
#10
Inviato 30 marzo 2010 - 11:32
Il grande problema delle opposizioni di sinistra sta nel non aver capito il fenomeno Lega. Dopo 20 anni siamo ancora qui a parlarne, il che è quantomeno significativo. Prima la si dileggia descrivendo i leghisti come un branco di zoticoni ignoranti, poi, visto che si perde, la si insegue sulle sue posizioni, dando l'impressione di esserne una brutta copia e perdendo uguale.
Ti sei incamminato su una china pericolosissima, tempo un paio d'ore e arriverà qualcuno a darti del fascista borghese, con ciò confermando l'incipit di quello che ho quotato qui sopra.
#11
Inviato 30 marzo 2010 - 11:33
I programmi della Lega a me sembrano di una semplicità unica, poche proposte e ben mirate: sicurezza e federalismo.
Cazzo non c'entrera nulla però Treviso, roccaforte leghista, è una città che è un gioiello. E non parlo di grandi cose, è pulitissima, butti una gomma da masticare per terra e ti pigli 500 euro di multa.
La gente non chiede mai grandi cose, se ne fottono delle grandi questioni, basta che ci sia rispetto delle leggi, che le amministrazioni amministrino decentemente la città, che ci sia pulizia. Stop.
mancano le panchine però

dai scherzi a parte, ma le regole di una società civile e soprattutto europea, intesa come molticulturalità, dove le abbiamo messe?
#12
Inviato 30 marzo 2010 - 11:37
Ripeto: l'elettore leghista era fondamentalmente di centro-sinistra, questo dovrebbe far riflettere.
molto molto opinabile, diciamo che c'è di tutto...basta vedere Borghezio che "forma" i camerati francesi su youtube...ma mi basta anche l'esempio di mio padre, elettore MSI per decenni, ora Lega da anni e anni
#13
Inviato 30 marzo 2010 - 11:38
Ti sei incamminato su una china pericolosissima, tempo un paio d'ore e arriverà qualcuno a darti del fascista borghese, con ciò confermando l'incipit di quello che ho quotato qui sopra.
Eh già Duca, rischio grosso aprendo questa discussione.

dai scherzi a parte, ma le regole di una società civile e soprattutto europea, intesa come molticulturalità, dove le abbiamo messe?
La differenza -abissale- è che per arrivare alla multiculturalità si deve partire dalla sicurezza, non viceversa.
E questo la sinistra non lo riesce a capire.
molto molto opinabile, diciamo che c'è di tutto...basta vedere Borghezio che "forma" i camerati francesi su youtube...ma mi basta anche l'esempio di mio padre, elettore MSI per decenni, ora Lega da anni e anni
Questo non lo dico io eh. Lo dicono i flussi di analisi dei voti.
#14
Inviato 30 marzo 2010 - 11:43
Questo non lo dico io eh. Lo dicono i flussi di analisi dei voti.
i flussi, in generale (non so dove stai tu), dicono che il PdL ha preso una mazzata e che i suoi voti sono andati alla Lega o agli astenuti
#15
Inviato 30 marzo 2010 - 11:45
Questo non lo dico io eh. Lo dicono i flussi di analisi dei voti.
i flussi, in generale (non so dove stai tu), dicono che il PdL ha preso una mazzata e che i suoi voti sono andati alla Lega o agli astenuti
Io parlo della Lega alla nascita, non nelle ultime consultazioni. L'elettore leghista prima che la lega nascesse e durante gli anni novanta era di centro-sinistra.
#16
Inviato 30 marzo 2010 - 11:47
Khonny, ti posso assicurare che da quelle parti il razzismo e la diffidenza verso "l'altro" sono praticati su larga scala, come anche è vero che l'elettore della Lega in genere non è persona molto "acculturata" se non proprio anti-culturale (tanto quello che conta è laurà, laurà, laurà (lavorare, lavorare, lavorare) e fare tanti soldi, e che nessuno ci venga a rompere i coglioni. Dalle mie parti le persone che votano Lega prendendosela con gli immigrati (con toni che puoi immaginare) sono gli stessi che quando ero più piccolo insultavano i "terroni"....
Di vero c'è, e su questo convengo con te, che la Lega ha gioco facile nel fare della questione sicurezza il proprio perno, visto che per la sinistra è un falso problema o nella migliore delle ipotesi l'ha sempre affrontato in modo quantomeno pavido....
#17
Inviato 30 marzo 2010 - 11:53
#18
Inviato 30 marzo 2010 - 11:56
prendendo spunto dalle elezioni piemontesi, se l' analisi di khonnor fosse giusta, i leghisti dovrebbero essere i primi ad essere no tav, invece...
Questo non è vero secondo me. Se la Tav viene percepita come un qualcosa che porta vantaggio al Piemonte la si accetta, altrimenti no.
#19
Inviato 30 marzo 2010 - 12:00
la lega dice di stare con il popolo del nord. il popolo della valle da anni è impegnato in presidi, manifestazioni, proteste, che comprendono dai sindaci a migliaia di cittadini. ora quando il governo manderà di nuovo l' esercito, vedremo quanto la lega difenderà il suo popolo (e il PD non l' ha fatto granchè, lasciando soli anche i sindaci, a volte)Questo non è vero secondo me. Se la Tav viene percepita come un qualcosa che porta vantaggio al Piemonte la si accetta, altrimenti no.
che poi la tav servirà a far arrivare più velocemente le ananas nei mercati del nord italia, spiegateglielo a cota e zaia

#20
Inviato 30 marzo 2010 - 12:01
#21
Inviato 30 marzo 2010 - 12:02
Quello che poi non capisco è come si possa combatterla semmai, questa politica del territorio? Facendola anche a sinistra? Il punto è che con gli argomenti che si hanno a sinistra, la politica del territorio funzionerebbe meno secondo me. Alla vecchia se vai a dire "via i negri" la conquisti subito, se invece nei confronti dei "negri" spendi parole di umanità non so mica quanto la convinci.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
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Tra due anni torniamo per vincere.
#22
Inviato 30 marzo 2010 - 12:06
La Lega ha successo perchè è l'unico partito post-ideologico, contrapposto ad una sinistra moraleggiante che fa sempre meno proseliti. La Lega difende quello che resta un principio di base: lo Stato deve tutelare innanzitutto i propri cittadini, e solo in seconda istanza può accogliere le problematiche dei "cittadini del mondo". Questo non dovrebbe aver nulla a che fare con la xenofobia, è la regola fondamentale alla base di ogni patto sociale. A me la Lega non è mai piaciuta, ma condivido che affermi quel principio. Semmai, non condivido il come vengono condotte certe battaglie.
Condivido.
Khonnor, qui da me la Lega ha una percentuale comunque abbastanza sconcertante (4,3%) considerando che siamo una regione dell'Italia centrale. Quello che ti assicuro è che mi è capitato di parlare (aka scannarmi) con molta gente che li vota, e sono praticamente solo ex-fascisti dichiarati, di sinistra manco l'ombra. Però è vero che forse chi vota Lega Nord vivendo in un posto dove questa non applica politica sul territorio ha una testa diversa da chi vota Lega Nord vivendo nel paesino del Veneto. Non so, sto ipotizzando eh...
Quello che poi non capisco è come si possa combatterla semmai, questa politica del territorio? Facendola anche a sinistra? Il punto è che con gli argomenti che si hanno a sinistra, la politica del territorio funzionerebbe meno secondo me. Alla vecchia se vai a dire "via i negri" la conquisti subito, se invece nei confronti dei "negri" spendi parole di umanità non so mica quanto la convinci.
Al Nord penso sia diverso Telly, non fosse altro che i comuni e le province sono praticamente della Lega.
Guarda, come dicevo l'esempio è dato da amministrazioni [di sinistra] quali quelle di Verona, Vicenza o Padova dove si riesce a legare le esigenze comuni [sia dell'elettorato leghista che di quello del Pd]. E questo è un trend che pare si stia affermando, nel mio comune pare che a maggio ci sarà una lista che riunisce pd e lega.
#23
Inviato 30 marzo 2010 - 12:07
Stavrogin, io capisco che le analisi dicono che in genere l'elettore medio del lega ha generalmente una minore scolarizzazione [anche se, avendo il nord nei confronti del sud un tasso di scolarizzazione molto più elevato ci andrei cauto], però è gente come me e come te. Non sono diversi. E come sinistra ci si deve rivolgere a tutti, visto che il nostro vessillo dovrebbe essere quello dell'uguaglianza.
Ok, figurati, non volevo fare del razzismo di ritorno. Ho solo cercato di decrivere quale è per me l'humus da cui proviene l'elettore "tipo" della Lega, di contro alla tua ipotesi che sia fondamentalmente un ex-elettore di sinistra, la qual cosa mi riesce difficile credere (almeno non in modo così generalizzato). Poi non dico che l'elettore leghista sia analfabeta, ma non faccio nemmeno coincidere Cultura con Educazione...
Il rivolgersi a tutti sbandierando il vessillo dell'uguaglianza mi sembra però piuttosto utopistico. Nella radicalizzazione dello scontro politico attuale pensare di portar via voti alla Lega è semplicemente troppo... E siccome l'attuale scenario denota non solo un fenomeno politico ma connota anche un vistoso mutamento socio-antropologico di cui i media si fanno vettori, e per il quale ormai non limiterei il problema a Berlusconi, ma bensì agli italiani che lo votano o che votano Lega, beh, allora per me sono proprio "diversi", lo sono spiritualmente, eticamente e sotto tanti altri aspetti non-razzistici...
#24
Inviato 30 marzo 2010 - 12:08
Concludo con una considerazione generale che moltissimi di sinistra hanno delle Lega e dei suoi militanti. Non sono ignoranti zoticoni popoli primitivi senza istruzione. E' con questo snobismo che la sinistra ha perso completamente il Nord.
Quindi quello che il leghista medio pensa degli immigrati, dei "terroni" o degli omosessuali ( per citare tre categorie a caso) è roba degna di massima considerazione e non assecondarne gli umori, rifiutandosi di "parlare alla pancia del popolo" ( dio, che espressione idiota) è snobismo?
#25
Inviato 30 marzo 2010 - 12:13
Concludo con una considerazione generale che moltissimi di sinistra hanno delle Lega e dei suoi militanti. Non sono ignoranti zoticoni popoli primitivi senza istruzione. E' con questo snobismo che la sinistra ha perso completamente il Nord.
Quindi quello che il leghista medio pensa degli immigrati, dei "terroni" o degli omosessuali ( per citare tre categorie a caso) è roba degna di massima considerazione e non assecondarne gli umori, rifiutandosi di "parlare alla pancia del popolo" ( dio, che espressione idiota) è snobismo?
La storia dei terroni è vecchia come mia nonna, non ascrivibile solamente ai leghisti dai. Idem per gli omosessuali.
E direi idem anche per la paura dello straniero.
La democrazia che nasce in Grecia non aveva proprio una buona opinione dei popoli d'oriente

#26
Inviato 30 marzo 2010 - 12:15
La Lega ha successo perchè è l'unico partito post-ideologico, contrapposto ad una sinistra moraleggiante che fa sempre meno proseliti. La Lega difende quello che resta un principio di base: lo Stato deve tutelare innanzitutto i propri cittadini, e solo in seconda istanza può accogliere le problematiche dei "cittadini del mondo". Questo non dovrebbe aver nulla a che fare con la xenofobia, è la regola fondamentale alla base di ogni patto sociale. A me la Lega non è mai piaciuta, ma condivido che affermi quel principio. Semmai, non condivido il come lo faccia.
Sicuro che anche la Lega non abbai (era un refuso ma lo lascio) una propria ideologia "spicciola", fondata su poche parole d'ordine? Basterebbe leggere i loro manifesti, i loro slogan... Boh, a me poi certe pagliacciate folkloristiche che mettono in piedi ricordano assai le nazi-adunate...
Nutro forti dubbi anche sul fatto che la Lega si faccia portatrice dell'istanza (anche condivisibile) per la quale vengono prima i propri cittadini e poi gli altri. Temo invece che la logica sia quella del "prima noi, poi ancora noi"...
#27
Inviato 30 marzo 2010 - 12:16

#28
Inviato 30 marzo 2010 - 12:22
Beh certo, anche l'antisemitismo non è stato inventato nel 1933, quindi quello successo in seguito non è certo ascrivibile al nazismo. Anzi, fu bravo Hitler a parlare alla pancia dei tedeschi. Proprio un ragionamento convincente, non c'è che dire
.
Voglio semplicemente dire che lo straniero non viene percepito in quanto tale, ma in termini di quanto può produrre danno alla sicurezza individuale e sociale, nonchè in termini di pagamento tasse e varie.
Pure per i meridionali il discorso è molto pragmatico.
#29
Inviato 30 marzo 2010 - 12:29
Ma infatti, non condivido gli slogan e il modo di portare avanti certe battaglie. Però di fatto è rimasto l'unico partito ad affermare quel principio di massima, dato che ormai Don Fini è diventato un moralista di sinistra. Al Sud, la destra vota PDL perchè non ha alternative. Al Nord, sceglie la Lega.
La Lega ha successo perchè è l'unico partito post-ideologico, contrapposto ad una sinistra moraleggiante che fa sempre meno proseliti. La Lega difende quello che resta un principio di base: lo Stato deve tutelare innanzitutto i propri cittadini, e solo in seconda istanza può accogliere le problematiche dei "cittadini del mondo". Questo non dovrebbe aver nulla a che fare con la xenofobia, è la regola fondamentale alla base di ogni patto sociale. A me la Lega non è mai piaciuta, ma condivido che affermi quel principio. Semmai, non condivido il come lo faccia.
Sicuro che anche la Lega non abbai (era un refuso ma lo lascio) una propria ideologia "spicciola", fondata su poche parole d'ordine? Basterebbe leggere i loro manifesti, i loro slogan... Boh, a me poi certe pagliacciate folkloristiche che mettono in piedi ricordano assai le nazi-adunate...
Nutro forti dubbi anche sul fatto che la Lega si faccia portatrice dell'istanza (anche condivisibile) per la quale vengono prima i propri cittadini e poi gli altri. Temo invece che la logica sia quella del "prima noi, poi ancora noi"...
#30
Inviato 30 marzo 2010 - 12:30
Voglio semplicemente dire che lo straniero non viene percepito in quanto tale, ma in termini di quanto può produrre danno alla sicurezza individuale e sociale, nonchè in termini di pagamento tasse e varie.
Le tasse sì ma il diritto di voto no?
#31
Inviato 30 marzo 2010 - 12:30
Concludo con una considerazione generale che moltissimi di sinistra hanno delle Lega e dei suoi militanti. Non sono ignoranti zoticoni popoli primitivi senza istruzione. E' con questo snobismo che la sinistra ha perso completamente il Nord.
Quindi quello che il leghista medio pensa degli immigrati, dei "terroni" o degli omosessuali ( per citare tre categorie a caso) è roba degna di massima considerazione e non assecondarne gli umori, rifiutandosi di "parlare alla pancia del popolo" ( dio, che espressione idiota) è snobismo?
La storia dei terroni è vecchia come mia nonna, non ascrivibile solamente ai leghisti dai. Idem per gli omosessuali.
E direi idem anche per la paura dello straniero.
La democrazia che nasce in Grecia non aveva proprio una buona opinione dei popoli d'oriente
Il difetto di fondo del tuo ragionamento è giudicare la comunicazione politica come quella pubblicitaria: se funziona, se convince la gente ed è vincente a livello elettorale, allora è per forza di cose "buona".
Anche il Ku Kux Klan sapeva parlare alla pancia della gente, era ben radicato nel suo territorio e dava voce al malessere della stragrande maggioranza dei cittadini (bianchi) del sud. E allora?
E comunque la Lega al Nord non mi risulta becchi il 90% dei voti, ne il 50% più uno... anzi, da sola becca molto meno voti di quegli sfigati del PD. Quindi mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse l'assunto per il quale la Lega saprebbe "parlare alla gente del Nord", mentre il PD no.
#32
Inviato 30 marzo 2010 - 12:35
La Lega difende quello che resta un principio di base: lo Stato deve tutelare innanzitutto i propri cittadini, e solo in seconda istanza può accogliere le problematiche dei "cittadini del mondo". Questo non dovrebbe aver nulla a che fare con la xenofobia, è la regola fondamentale alla base di ogni patto sociale.
Esatto.
Alla vecchia se vai a dire "via i negri" la conquisti subito, se invece nei confronti dei "negri" spendi parole di umanità non so mica quanto la convinci.
Fallisci il punto, e perdi le elezioni.
Riguarda quello che ho postato sopra. Anche la destra o forza nuova dicono "via i negri" ma prendono lo 0,7% ovunque. Se rimane con quel concetto che hai espresso dopo 20 anni che esiste la lega siamo allo stesso punto della Bindi, che ad 8emezzo ha detto che la Lega è "il partito delle saponette, per lavare gli stranieri".
Ecco, ed infatti la Bindi ed il suo partito alla prossima tornata elettorale credo spariranno, com'è giusto che sia, visto che hanno concezione politica vicino allo 0, oh, ormai son passati 20 anni eh, ma niente da fare.
#33
Inviato 30 marzo 2010 - 12:43
Voglio semplicemente dire che lo straniero non viene percepito in quanto tale, ma in termini di quanto può produrre danno alla sicurezza individuale e sociale, nonchè in termini di pagamento tasse e varie.
Le tasse sì ma il diritto di voto no?
Ma difatti concordo. Mica voto Lega infatti

Il difetto di fondo del tuo ragionamento è giudicare la comunicazione politica come quella pubblicitaria: se funziona, se convince la gente ed è vincente a livello elettorale, allora è per forza di cose "buona".
Anche il Ku Kux Klan sapeva parlare alla pancia della gente, era ben radicato nel suo territorio e dava voce al malessere della stragrande maggioranza dei cittadini (bianchi) del sud. E allora?
E comunque la Lega al Nord non mi risulta becchi il 90% dei voti, ne il 50% più uno... anzi, da sola becca molto meno voti di quegli sfigati del PD. Quindi mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse l'assunto per il quale la Lega saprebbe "parlare alla gente del Nord", mentre il PD no.
Non, non considero la comunicazione politica come quella pubblicitaria. Considero che la Lega prende voti perchè si occupa delle questioni PRATICHE, e per questo vince.
Berlusconi fa i cazzi suoi? Bene, perde voti. I dati nazionali dicono di un pareggio Pd-Pdl, con la lega vero ago della bilancia.
E comunque la Lega al Nord non mi risulta becchi il 90% dei voti, ne il 50% più uno... anzi, da sola becca molto meno voti di quegli sfigati del PD. Quindi mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse l'assunto per il quale la Lega saprebbe "parlare alla gente del Nord", mentre il PD no.
O_O
Ma cosa stai dicendo scusa? La Lega al nord becca anche il 30% di media, con punto di 50% nei comuni. Il Pd nemmeno in Emilia o Toscana, nei piccoli comuni c'arriva al 50%.
#34
Inviato 30 marzo 2010 - 12:44
Anche il Ku Kux Klan sapeva parlare alla pancia della gente, era ben radicato nel suo territorio e dava voce al malessere della stragrande maggioranza dei cittadini (bianchi) del sud. E allora?
Porca miseria sì, questo è il punto. La Lega Nord è comunque una forza di retroguardia, fanno leva sugli istinti più bassi. Quello che spaventa (ma non sorprende) è il clamoroso supporto che ricevono dalla piccola imprenditoria, quelli che nelle pagine dei giornali milanesi vengono descritti da trent'anni come "affamati di liberismo, vogliono meno lacci e lacciuoli, vogliono libertà di competere e di innovare nel mercato internazionale" e poi scoprire che si parla di dazi e tariffe per i prodotti esteri, in particolare cinesi (se ne parla sul Corriere di oggi). Quando si dice avere la faccia come il culo. Forza Cina, a questo punto.
#35
Inviato 30 marzo 2010 - 12:49
Dove vince la Lega
Uno studio mostra come Bossi abbia raccolto al Nord i consensi che erano della Dc.
Grazie alla diffusione della piccola proprietà agricola e alla resistenza alla secolarizzazione
di Piero Ignazi e Spencer Wellhoffer
La linea retta dei grafici di queste pagine registra la forza di relazione tra le due voci considerate. Se la retta unisce due angoli opposti del quadrante la relazione è massima: dove cala una, cresce con la stessa intensità l??altra (o viceversa). Meno relazione c??è e più la retta va in orizzontale. Il cerchietto nel grafico 2. segnala la zona a più forte radicamento leghista.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#36
Inviato 30 marzo 2010 - 12:53
#37
Guest_gulliver_*
Inviato 30 marzo 2010 - 12:57
Sono radicati nel territorio, ascoltano i cittadini e si danno da fare in quel senso
Anche il figlio di Bossi, che ha preso una valanga di voti, si è dato molto da fare. Alla fine è persino riuscito a prendere il diploma, tra indicibili sofferenze.
Chiunque ha vissuto anche solo pochi mesi al nord sa che quello che dici è solo facciata, i leghisti sono pienamente dentro l'establishment e le mani se le sporcano eccome. Avallarne le politiche solo per salvarsi il culo come fa tessera 1816 è scriteriato, e ce ne accorgeremo quando lui non ci sarà più, col paese irrimediabilmente diviso in due.
#38
Inviato 30 marzo 2010 - 13:01
Il guaio è che la sinistra questo non lo capisce, e parlano di grandi questione senza badare alla loro rilevanza pratica.
#39
Inviato 30 marzo 2010 - 13:06
Ma chiaro che anche il l'establishment leghista si sporchi le mani. Però vedi, c'è di fondo questa cosa del risolvere il problema, del pragmatismo [magari non disinteressato] che però viene giustamente apprezzato.
oh andiamo, il motto "fatti non pugnette" è vecchio quanto il cucco e viene usato sia a destra che a sinistra. Oggi come oggi ci tengono tutti a definirsi partiti del fare
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#40
Inviato 30 marzo 2010 - 13:08
Ma chiaro che anche il l'establishment leghista si sporchi le mani. Però vedi, c'è di fondo questa cosa del risolvere il problema, del pragmatismo [magari non disinteressato] che però viene giustamente apprezzato.
oh andiamo, il motto "fatti non pugnette" è vecchio quanto il cucco e viene usato sia a destra che a sinistra. Oggi come oggi ci tengono tutti a definirsi partiti del fare
Con una differenza, che la Lega a livello locale fa.
Che poi io non ho mai sentito dire al Pd che è il partito del fare

#41
Inviato 30 marzo 2010 - 13:10
Ma chiaro che anche il l'establishment leghista si sporchi le mani. Però vedi, c'è di fondo questa cosa del risolvere il problema, del pragmatismo [magari non disinteressato] che però viene giustamente apprezzato.
oh andiamo, il motto "fatti non pugnette" è vecchio quanto il cucco e viene usato sia a destra che a sinistra. Oggi come oggi ci tengono tutti a definirsi partiti del fare
Con una differenza, che la Lega a livello locale fa...
...schifo e ribrezzo. E razzismo a piene mani.
#42
Guest_gulliver_*
Inviato 30 marzo 2010 - 13:11
Il guaio è che la sinistra questo non lo capisce, e parlano di grandi questione senza badare alla loro rilevanza pratica.
Ma è un problema anche del PDL, sedicente "partito" del fare tenuto in piedi dalla straripante potenza finanziario-mediatica e dal flusso continuo di spot del suo unico azionista e che ha avuto un risultato elettorale mediocre ( vincendo nel Lazio grazie al decisivo sostegno di Bagnasco), non solo del PD.
#43
Inviato 30 marzo 2010 - 13:11
Ma chiaro che anche il l'establishment leghista si sporchi le mani. Però vedi, c'è di fondo questa cosa del risolvere il problema, del pragmatismo [magari non disinteressato] che però viene giustamente apprezzato.
oh andiamo, il motto "fatti non pugnette" è vecchio quanto il cucco e viene usato sia a destra che a sinistra. Oggi come oggi ci tengono tutti a definirsi partiti del fare
Con una differenza, che la Lega a livello locale fa.
cosa per esempio?
Che poi io non ho mai sentito dire al Pd che è il partito del fare
io a dire il vero lo sento dire a tutti, compresi quelli del pd. "C'è da parlare di meno e da rimboccarsi le maniche" e frasi del genere le senti in bocca a chiunque
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#44
Guest_gulliver_*
Inviato 30 marzo 2010 - 13:17



#45
Inviato 30 marzo 2010 - 13:20
La Pivetti è bella
La Iotti è brutta
Maroni è bello
Occhetto è brutto.
Federalismo, bello.
Partitocrazia centralista, brutta.
#46
Inviato 30 marzo 2010 - 13:20
Tipo tenere le strade pulite, servizi decenti. Cose semplici, è così che la Lega si è costruita la sua forza. Oltre ovviamente alla battaglia sul federalismo o sulla sicurezza che cavalca sì una propaganda secondo me vergognosa, ma viene anche incontro al sentimento comune.
Il guaio è che la sinistra questo non lo capisce, e parlano di grandi questione senza badare alla loro rilevanza pratica.
Ma è un problema anche del PDL, sedicente "partito" del fare tenuto in piedi dalla straripante potenza finanziario-mediatica e dal flusso continuo di spot del suo unico azionista e che ha avuto un risultato elettorale mediocre ( vincendo nel Lazio grazie al decisivo sostegno di Bagnasco), non solo del PD.
Boh, non saprei se Bagnasco è stato decisivo. A me sembra un po' un suicido l'aver perso quella regione visto anche il caos liste.
ma poi khonnor eh: tu non eri quello che apprezzava Bersani perchè faceva cose concrete e che piacevano alla ggggente, tipo quando era ministro l'abolizione della tassa sulla ricarica telefonica (così avrai potuto mandare un sacco di messaggi in più a bebo, iansmith e amichetti del forum vari) ?
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Sì, e quindi?
Io penso che Bersani abbia quell'indole.
#47
Inviato 30 marzo 2010 - 13:20
Ma chiaro che anche il l'establishment leghista si sporchi le mani. Però vedi, c'è di fondo questa cosa del risolvere il problema, del pragmatismo [magari non disinteressato] che però viene giustamente apprezzato.
oh andiamo, il motto "fatti non pugnette" è vecchio quanto il cucco e viene usato sia a destra che a sinistra. Oggi come oggi ci tengono tutti a definirsi partiti del fare
Con una differenza, che la Lega a livello locale fa...
...schifo e ribrezzo. E razzismo a piene mani.
e pure a livello nazionale.
#48
Inviato 30 marzo 2010 - 13:28
in un epoca poi come la nostra,dove il tema della 'sicurezza' si fa sentire un po' a tutti*,mi pare naturale avere consenso se ci si propone di difendere e incrementare il bottino, respingendo lo 'straniero'.
magari un anziano al nord con tutta probabilità vota lega, vagli a dare torto.
a volte mi chiedo cosa voterebbero i miei, che facendosi più anziani si fanno rintronare dalla cronaca, se fossimo al nord.
* la tv,la radio ti inculcano questa immagine terribile dello 'straniero',che magari c'è e si basa su fatti concreti, ma è ovviamente parziale, quindi una mezza verità -e questo senza neppure poi volersi tanto interrogare sul 'perchè'
#49
Inviato 30 marzo 2010 - 13:29
Quando parlo del fare parlo di amministrazioni comunali eh, cioè quelle a stretto contatto con la gente.
Tipo tenere le strade pulite, servizi decenti. Cose semplici, è così che la Lega si è costruita la sua forza. Oltre ovviamente alla battaglia sul federalismo o sulla sicurezza che cavalca sì una propaganda secondo me vergognosa, ma viene anche incontro al sentimento comune.
non credo che tenere le strade puliti sia una prerogativa della lega eh. Poi su un federalismo fatto con criterio credo che sarebbero d'accordo in molti anche a sinistra. Ma questo non toglie che la lega sia (per davvero) un partito razzista, xenofobo e omofobo e rozzamente moralista al contrario di quello che dice Joey (vedi le crociate sui valori cristiani dell'europa dopo i riti celtici). La sua forza è proprio quella che dice Tom, è la leva sul basso istinto, è il pericolo dell'immigrato, la "sicurezza", la retorica (quella trasversale) del proporsi sempre come quelli che fanno contrapposti a quelli che chiaccherano. Cosa dovrebbe fare la sinistra secondo te, andare dietro a questo modello?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#50
Guest_gulliver_*
Inviato 30 marzo 2010 - 13:29
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