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Quentin Tarantino


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1320 replies to this topic

#251 Guest_vegeta_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 11:25




grazie davvero. Meraviglioso Vanzina che dice che non si può generalizzare e sparare nel mucchio. Effettivamente ha ragione, bisognerebbe sparare a zero su bersagli precisi. Su di lui, per esempio.


Ma vedi...fino a quando alle critiche risponde un Vanzina ci può anche stare...è uno che ha creato alcuni dei capisaldi assoluti di un certo genere, uno che ne sa di cinema (è senza dubbio così...), uno che alla fine identifico con un preciso modo di fare cinema e satira, che ha un suo ruolo e una sua dignità, insomma uno che rispetto...ma Pieraccioni, Veronesi, Brizzi...ma vadano a fare in culo davvero...meno male che Lucini ha avuto almeno la dignità di dire quello che ha detto...Sono invece delusa dalla risposta di Bellocchio.


...satira?  :D ma tipo vacanze di natale? forse mi sono perso qualcosa...


I fichissimi
Viuuulentemente mia
Eccezzziunale...veramente
Sapore di Mare
Vacanze di Natale
Il ras del quartiere
Vacanze in America
I mitici:colpo gobbo a Milano (ma sì glielo metto)
E adesso sesso
Febbre da cavallo: La mandrakata

Probabilmente ho sbagliato a parlare di satira. E' pura comicità cazzona (con un pizzico di costume), ma alzi la mano chi non ha visto sti film miliardi di volte e ne abbia riso di cuore.


io, e ne vado fiero


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#252 dick laurent

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Inviato 15 giugno 2007 - 11:27




grazie davvero. Meraviglioso Vanzina che dice che non si può generalizzare e sparare nel mucchio. Effettivamente ha ragione, bisognerebbe sparare a zero su bersagli precisi. Su di lui, per esempio.


Ma vedi...fino a quando alle critiche risponde un Vanzina ci può anche stare...è uno che ha creato alcuni dei capisaldi assoluti di un certo genere, uno che ne sa di cinema (è senza dubbio così...), uno che alla fine identifico con un preciso modo di fare cinema e satira, che ha un suo ruolo e una sua dignità, insomma uno che rispetto...ma Pieraccioni, Veronesi, Brizzi...ma vadano a fare in culo davvero...meno male che Lucini ha avuto almeno la dignità di dire quello che ha detto...Sono invece delusa dalla risposta di Bellocchio.


...satira?  :D ma tipo vacanze di natale? forse mi sono perso qualcosa...


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Probabilmente ho sbagliato a parlare di satira. E' pura comicità cazzona (con un pizzico di costume), ma alzi la mano chi non ha visto sti film miliardi di volte e ne abbia riso di cuore.


visti qualcuno si, risate francamente molto poche. Chiamami snob, ma almeno nel ridere decisamente non lo sono.
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#253 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 15 giugno 2007 - 11:30


Vedi? E' proprio in questo che Tarantino è diverso, nuovo, irraggiungibile...tutti i minimi elementi che ritrovi nel suo film non sono MAI casuali, nè tantomeno scelti per puro gusto estetico...


che non siano mai casuali non ci rashomon-piove, ma non capisco bene perché dici che non sono scelti per gusto estetico... l'alternativa quale sarebbe? simboli e significati semi-nascosti? ci saranno sicuramente anche quelli, ma la mia sensazione è che il soggetto in questione sia guidato principalmente dal suo istinto, il che non significa assolutamente che non sappia esattamente cosa sta facendo, ma solo che questo "sapere" non è di tipo razionale: credo sia più simile a quello di uno zidane che sa quasi sempre cosa sta facendo con la palla tra i piedi (tanto per citare un altro sublime squilibrato).

è comunque possibile che io mi sbagli di grosso, bisognerebbe chiedere a lui se ha voglia o è in grado di fare l'esegesi dei suoi film... e magari l'ha già fatta... l'ultimo comunque non l'ho ancora visto.


Nessun significato nascosto, sono d'accordo...fondamentalmente la pensiamo uguale, abbiamo solo usato parole diverse...il non affidarsi a solo canoni estetici voleva significare che Tarantino, a differenza di quanto stoltamente pensano i detrattori, non è uno che pianifica scene, inquadrature, questioni tecniche solo per glorificare egoisticamente la resa visiva dei suoi film, ma nasconde dietro OGNI SINGOLA SCENA un perchè, o almeno io percepisco questa sensazione...non è freddo estetismo il suo utilizzo di determinati feticci, ma autentico amore di cui vuole farci partecipi...

Questione registi: chiaramente Bellocchio ha fatto venire fuori la sua permalosità, se avesse ascoltato bene cosa diceva Tarantino avrebbe sentito che non si riferiva certo a lui, avendo fra l'altro citato uno dopo l'altro tre autori che reputa bravissimi (Moretti, Garrone, Sorrentino)...e questi stronzi di registi italiani manco possono attaccarsi al fatto che nelle sue dichiarazioni Tarantino avesse in mente solo il cinema di genere, perchè stava facendo un discorso che includeva esplicitamente anche la commedia all'italiana dei Monicelli Risi Scola Germi Comencini...
Comunque il più bravo di tutti è Veronesi, un genio vero e proprio..
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#254 Guest_Mia_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 11:35

io, e ne vado fiero


Addirittura fiero. Evidentemente appartieni ad una generazione differente dalla mia. Evidentemente per te la pancia e il puro cazzeggio della visione non esistono. Evidentemente stai sempre lì col blocchetto degli appunti a riflettere sull'"occhio della madre" e il "montaggio analogggico" (massimo rispetto per Ejzenstejn). E te lo dice una a cui di Vanzina non importa fondamentalmente nulla.
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#255 Guest_Mia_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 11:37





grazie davvero. Meraviglioso Vanzina che dice che non si può generalizzare e sparare nel mucchio. Effettivamente ha ragione, bisognerebbe sparare a zero su bersagli precisi. Su di lui, per esempio.


Ma vedi...fino a quando alle critiche risponde un Vanzina ci può anche stare...è uno che ha creato alcuni dei capisaldi assoluti di un certo genere, uno che ne sa di cinema (è senza dubbio così...), uno che alla fine identifico con un preciso modo di fare cinema e satira, che ha un suo ruolo e una sua dignità, insomma uno che rispetto...ma Pieraccioni, Veronesi, Brizzi...ma vadano a fare in culo davvero...meno male che Lucini ha avuto almeno la dignità di dire quello che ha detto...Sono invece delusa dalla risposta di Bellocchio.


...satira?  :D ma tipo vacanze di natale? forse mi sono perso qualcosa...


I fichissimi
Viuuulentemente mia
Eccezzziunale...veramente
Sapore di Mare
Vacanze di Natale
Il ras del quartiere
Vacanze in America
I mitici:colpo gobbo a Milano (ma sì glielo metto)
E adesso sesso
Febbre da cavallo: La mandrakata

Probabilmente ho sbagliato a parlare di satira. E' pura comicità cazzona (con un pizzico di costume), ma alzi la mano chi non ha visto sti film miliardi di volte e ne abbia riso di cuore.


visti qualcuno si, risate francamente molto poche. Chiamami snob, ma almeno nel ridere decisamente non lo sono.


Ma  a te Abatantuono, Pozzetto, De Sica non hanno mai fatto ridere?
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#256 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 15 giugno 2007 - 11:39

Mia su questo non sono proprio d'accordo...che c'entra di che generazione si è? che c'entra la pancia ed il cazzeggio? i vanzina sono il vuoto assoluto, i loro film (a parte forse il sequel del febbre da cavallo del padre) sono delle merde totali...anche io voglio il cazzeggio che mi prenda più alla pancia che alla testa spesso e volentieri...semplicemente non ritrovo tutto ciò nei film di questi rincoglioniti..
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#257 Guest_Mia_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 11:46

Mia su questo non sono proprio d'accordo...che c'entra di che generazione si è? che c'entra che la pancia ed il cazzeggio? i vanzina sono il vuoto assoluto, i loro film (a parte forse il sequel del febbre da cavallo del padre) sono delle merde totali...anche io voglio il cazzeggio che mi prenda più alla pancia che alla testa spesso e volentieri...semplicemente non ritrovo tutto ciò nei film di questi rincoglioniti..


Non sono assolutamente d'accordo. Ma proprio per nulla. Parlo di generazione perchè, per quanto ho avuto modo di constatare io chiacchierando con i miei coetanei, certe battute, certe gag, certi modi di parlare vengono paro paro da quei film là. Sono i film delle prime serate di Italia 1 e Rete 4 di fine anni '80-inizio anni '90, film che da bambina divoravo, perchè non c'era nulla che non potesse essere alla portata di un bambino. Mi sembra superfluo dire che i Vanzina non sono nè Chaplin, nè Tatì e nemmeno Landis, ma il vuoto di cui tu parli io lo chiamo cazzeggio puro, umorismo da comitiva, non so come altro definirlo. Pretese culturali di qualsiasi sorta zero. Sentire Vegeta dire "sono fiero di non aver mai visto tante volte un film di Vanzina" mi mette un pò tristezza, primo perchè mi dà l'impressione di una persona priva del gusto di una risata cazzona, secondo perchè a mio parere si prende un pò troppo sul serio.
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#258 Guest_vegeta_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 11:47


io, e ne vado fiero


Addirittura fiero. Evidentemente appartieni ad una generazione differente dalla mia. Evidentemente per te la pancia e il puro cazzeggio della visione non esistono. Evidentemente stai sempre lì col blocchetto degli appunti a riflettere sull'"occhio della madre" e il "montaggio analogggico" (massimo rispetto per Ejzenstejn). E te lo dice una a cui di Vanzina non importa fondamentalmente nulla.


ma no, credimi, non sono proprio il tipo...anzi, a proposito di risate, il film che hai citato tra virgolette lo reputo tra le cose più divertenti di tutta la storia del cinema :)
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#259 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 15 giugno 2007 - 11:51


Mia su questo non sono proprio d'accordo...che c'entra di che generazione si è? che c'entra che la pancia ed il cazzeggio? i vanzina sono il vuoto assoluto, i loro film (a parte forse il sequel del febbre da cavallo del padre) sono delle merde totali...anche io voglio il cazzeggio che mi prenda più alla pancia che alla testa spesso e volentieri...semplicemente non ritrovo tutto ciò nei film di questi rincoglioniti..


Non sono assolutamente d'accordo. Ma proprio per nulla. Parlo di generazione perchè, per quanto ho avuto modo di constatare io chiacchierando con i miei coetanei, certe battute, certe gag, certi modi di parlare vengono paro paro da quei film là. Sono i film delle prime serate di Italia 1 e Rete 4 di fine anni '80-inizio anni '90, film che da bambina divoravo, perchè non c'era nulla che non potesse essere alla portata di un bambino. Mi sembra superfluo dire che i Vanzina non sono nè Chaplin, nè Tatì e nemmeno Landis, ma il vuoto di cui tu parli io lo chiamo cazzeggio puro, umorismo da comitiva, non so come altro definirlo. Pretese culturali di qualsiasi sorta zero. Sentire Vegeta dire "sono fiero di non aver mai visto tante volte un film di Vanzina" mi mette un pò tristezza, primo perchè mi dà l'impressione di una persona priva del gusto di una risata cazzona, secondo perchè a mio parere si prende un pò troppo sul serio.


Guarda, io sono del 1981 e ci sono cresciuto anche io con Pozzetto e i suoi "ellamadonna" e con i "porca puttena" di Banfi...e mi fa piacere ricordare quel periodo di tanto in tanto, quello anche di Montesano, Celentano, la Giorgi e chi più ne ha più ne metta...io parlavo dei Vanzina in quanto creatori di film (e quasi mai erano loro a fare quel tipo di film)...ecco loro erano, continuano ad essere e rimarranno per sempre delle merde senza cazzeggio...riguardati un pò dei film di natale e poi dimmi quanto gustoso cazzeggio ritrovi..
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#260 juL fu Sig.M.

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Inviato 15 giugno 2007 - 12:16


Pare proprio che si sia sollevato un vespaio per certe dichiarazioni di Tarantino sul cinema italiano...andatevi a leggere in giro per il web le risposte sguaiate di mezzo cinema italiota...non ve ne pentirete..


Incredibile Pieraccioni che ha anche il coraggio di rispondere, invece di andarsi a buttare nel cesso. Poi che altre reazioni ci sono?
Dovrebbero ringraziarlo per questa perla "Non fanno che parlare di: ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali. Cosa e' successo?", ma è come dare la biada agli asini. E non lo dice mica uno che si riferisce al cinema intellettuale, lo dice pensando a decenni di film di genere senza pretese, da parte di un paese che fino agli anni 80 ha vantato filoni di genere originalissimi e ormai conosciuti in tutto il mondo, a cui anche le "vacanze per minorati mentali" sembrerebbero appartenere. Adesso abbiamo un cinema senza fantasia, pieno di fossili e di facce da culo. Io ancora non ho mai visto un film con Scamarcio, magari ho fatto male e mi sono persa qualcosa, non lo so, ma la situazione in generale, vista dai trailer, sembra deprimente come dice Tarantino.

Non capisco, ha detto tutto bene tranne che sulle vacanze per minorati mentali?
La cosa curiosa è che quando ho letto la dichiarazione ero sicuro che l'unica cosa che sarebbe stata contestata qua dentro era quella  asd
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#261 dick laurent

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Inviato 15 giugno 2007 - 12:44


Mia su questo non sono proprio d'accordo...che c'entra di che generazione si è? che c'entra che la pancia ed il cazzeggio? i vanzina sono il vuoto assoluto, i loro film (a parte forse il sequel del febbre da cavallo del padre) sono delle merde totali...anche io voglio il cazzeggio che mi prenda più alla pancia che alla testa spesso e volentieri...semplicemente non ritrovo tutto ciò nei film di questi rincoglioniti..


Non sono assolutamente d'accordo. Ma proprio per nulla. Parlo di generazione perchè, per quanto ho avuto modo di constatare io chiacchierando con i miei coetanei, certe battute, certe gag, certi modi di parlare vengono paro paro da quei film là. Sono i film delle prime serate di Italia 1 e Rete 4 di fine anni '80-inizio anni '90, film che da bambina divoravo, perchè non c'era nulla che non potesse essere alla portata di un bambino.


Ammazza che infanzia di merda






Scherzo eh, però concordo con Jules e Vegeta, proprio le Vanzinate (le poche che ho visto) non mi hanno mai fatto ridere, e non è la mancanza di pretese il  problema.
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#262 Brucaliffa

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Inviato 15 giugno 2007 - 12:55



Pare proprio che si sia sollevato un vespaio per certe dichiarazioni di Tarantino sul cinema italiano...andatevi a leggere in giro per il web le risposte sguaiate di mezzo cinema italiota...non ve ne pentirete..


Incredibile Pieraccioni che ha anche il coraggio di rispondere, invece di andarsi a buttare nel cesso. Poi che altre reazioni ci sono?
Dovrebbero ringraziarlo per questa perla "Non fanno che parlare di: ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali. Cosa e' successo?", ma è come dare la biada agli asini. E non lo dice mica uno che si riferisce al cinema intellettuale, lo dice pensando a decenni di film di genere senza pretese, da parte di un paese che fino agli anni 80 ha vantato filoni di genere originalissimi e ormai conosciuti in tutto il mondo, a cui anche le "vacanze per minorati mentali" sembrerebbero appartenere. Adesso abbiamo un cinema senza fantasia, pieno di fossili e di facce da culo. Io ancora non ho mai visto un film con Scamarcio, magari ho fatto male e mi sono persa qualcosa, non lo so, ma la situazione in generale, vista dai trailer, sembra deprimente come dice Tarantino.

Non capisco, ha detto tutto bene tranne che sulle vacanze per minorati mentali?


No non ha detto questo, ha detto:
Lei che ama così tanto il cinema italiano degli Anni 70 che cosa pensa del nostro cinema di oggi?
(Quentin sospira, sembra volersi trattenere)
«Mi deprime. Lei forse vedrà più film italiani di me, ma quelli che ho visto negli ultimi tre anni sembrano tutti uguali. Non fanno che parlare di: ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali. Che cosa è successo? Me lo dica lei. Ho amato così tanto il cinema italiano degli Anni 60 e 70 e alcuni film degli Anni 80, e ora sento che è tutto finito. Una vera tragedia».
Ma degli autori che cosa dice? Che so, uno che i francesi amano quanto lei è Nanni Moretti.
«Beh, no... Moretti fa le sue cose, è uno che porta energia vitale e respiro al cinema. Ma l??Italia non è più quel che era. Potrei fare liste di nomi di registi che mi piacciono provenienti da molti Paesi, ma non dell??Italia».

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Better Call Saul!

#263 Guest_Mia_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 14:58

E ragionando a mente fredda ammettiamo: se al David di Donatello un Tornatore fa man bassa di premi, qualcosa evidentemente non va. O no?


OT
Mi permetto di dissentire. A mio parere quello di Tornatore (regista che non amo particolarmente) è un signor film. Quindi personalmente non lo utilizzerei come esempio negativo.
Fine OT.

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#264 Guest_runciter_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 15:23

non è freddo estetismo il suo utilizzo di determinati feticci, ma autentico amore di cui vuole farci partecipi...


sì, in effetti la pensiamo allo stesso modo.


credo sia più simile a quello di uno zidane che sa quasi sempre cosa sta facendo con la palla tra i piedi (tanto per citare un altro sublime squilibrato).


ecco, il paragone col 'sublime Zidane' ci azzecca quanto la mia attrazione della pioggia di Rashomon.


O_O

è un complimento, vero?  asd
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#265 nim

    Roadie

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Inviato 15 giugno 2007 - 18:20

A me è parso che Grindhouse, più che un film di Tarantino, sia un film su Tarantino. Il regista ci ha infilato appunto tutto il suo universo, la sua anima, le minestre culturali con i quali è cresciuto. E?? un po?? il suo ??ottoemezzo?. Al pari del capolavoro felliniano, è vuoto di sceneggiatura, ma essendo Tarantino un "regista prima di tutto" e non un intellettuale, non ha fatto un film "sull'impossibilità di fare un film", e non ha raccontanto la sua "storia", ma le "cose" che ha visto.

In un discorso più generale sul regista, credo che non sia stato sufficientemente sottolineato il passaggio da un universo ??tipico? di riferimenti che Tarantino ha usato nei primi film (mi riferisco al trittico LeIene-PulpFiction-JackieBrown che in fin dei conti sono assimilabili all??epica dei gangster movie, rovesciata e schizofrenica quanto si vuole, ma quella) a quel pout pourri che invece è Kill Bill, in cui il regista (per sua stessa ammissione) mescola e riassume tutta la cultura orientale (vol 1) e occidentale (vol 2) a cui fa riferimento. Ma attenzione: la cultura tarantiniana è pop(olare), ma non è massificata, non è mainstream; è pulp, sottoprodotto, splatter, è digeribile soltanto se si riesce/vuole interagire con essa attraverso i ??link? che Tarantino mette nei suoi film. Si può restare ad un livello superficiale, certo, si può ??ballare nella sala come ad un concerto di musica rock? ?? questo Tarantino aveva detto a proposito di Kill Bill ?? ma una volta terminato il film non resterà (quasi) nulla; se invece si posseggono gli strumenti-riferimenti per leggere (come metatesto) il film, e non solo guardarlo, si godrà anche e soprattutto dopo la visione. 

E Grindhouse porta all??estremo questa tendenza, cominciata con Kill Bill, di infilare tutto Tarantino, in un colpo solo: l??ultimo film come summa e sintesi non dell??intera opera, ma di come quelle opere sono state costruite, su quali basi. Se vogliamo, Grindhouse è un mero contenitore, non ??esiste? come testo ??indipendente?. Dello script (importantissimo in Tarantino: penso alla straordinaria sceneggiatura di Pulp Fiction e al soggetto estremo e classico allo stesso tempo di Kill Bill, vendetta d'amore e morte, programmatica già nel titolo) non c'è quasi traccia in Grindhouse, ma c??è Tarantino, i suoi dialoghi, le sue donne, l??eroe-antieroe (Russel ne è la sintesi, se Travolta era la tesi e Carradine l??antitesi), i suoi tempi.

Un film vuoto di sé ma pieno di tutto quanto il resto.


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#266 Homer

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Inviato 16 giugno 2007 - 07:25

Nim sono d'accordo su quasi tutta la linea, però trovo che se è vero che Kil Bill è un pout pourri, Grindhouse rimane secondo me, nei riferimenti e nelle citazioni scelte da Tarantino, più omogeneo, più compatto.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#267 nim

    Roadie

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Inviato 16 giugno 2007 - 13:01

Sono d'accordo, è come se Grindhouse fosse un concentrato di Kill Bill con Tarantino al posto della Sposa e meno oriente.
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#268 Smog.

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Inviato 19 giugno 2007 - 23:22

una cosa che non ho capito ancora. ma death proof è un film splatteroso? perchè non ci capisco...io qui sento parlare di inseguimenti in macchina ecc...chiarite plis
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Nicola.

#269 Suedehead

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Inviato 20 giugno 2007 - 00:29

A me è parso che Grindhouse, più che un film di Tarantino, sia un film su Tarantino. Il regista ci ha infilato appunto tutto il suo universo, la sua anima, le minestre culturali con i quali è cresciuto.

E Grindhouse porta all??estremo questa tendenza, cominciata con Kill Bill, di infilare tutto Tarantino, in un colpo solo: l??ultimo film come summa e sintesi non dell??intera opera, ma di come quelle opere sono state costruite, su quali basi. Se vogliamo, Grindhouse è un mero contenitore, non ??esiste? come testo ??indipendente?.

Un film vuoto di sé ma pieno di tutto quanto il resto.


Ho appena visto Grindhouse e pensato le stesse identiche cose.

L'effetto vintage e una notevole capacità di sintesi del manierismo tarantiniano sono le "novità" di questo film in cui il regista piuttosto che superarsi si intestardisce nel mettere dentro tutto con maestria ma senza concludere niente.
Ho sempre amato Quentin ma l'autocompiacimento e la pedanteria che fuoriesce da Grindhouse mi ha un scoglionato tanto da farmi venire voglia di una partita alla playstation,almeno gioco io...

Spero che per il prossimo film le geniali intuizioni del nostro vengano spese meglio.
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#270 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 20 giugno 2007 - 01:25


credo sia più simile a quello di uno zidane che sa quasi sempre cosa sta facendo con la palla tra i piedi (tanto per citare un altro sublime squilibrato).


ecco, il paragone col 'sublime Zidane' ci azzecca quanto la mia attrazione della pioggia di Rashomon.
Riletto il pensiero di Tarantino sullo stato del cinema italiano, mi verrebbe da dire "più che verosimile: è ovvio. come non essere d'accordo?"

Il riferimento è agli ultimi anni (anche se il discorso varrebbe almeno dai primi'90, quando vennero a mancare tra l'altro alcuni grandi registi del nostro cinema storico e andò affermandosi una comicità di impronta televisiva e pubblicitaria); fino ai '70 il cinema italiano era all'avanguardia ad ogni latitudine, dalla serie a, alla serie b-z, fino ai fuoriclasse. Ciascuno esprimeva *idee nuove*, si garantivano appunto varietà stilistica e tematica, quel respiro oggi impensabile: e proprio di questo 'squilibrio' ci taccia il cinefilo americano.

Di che s'incazza Bellocchio, davvero non capisco, non era certo riferita a lui, uno dei maestri. Tra l'altro le sue personalissime storie non hanno ricevuto lo spazio che meritavano anche per questa congestione monotematica.

Adotto il parere di Avati, altro Autore intelligente e col grande merito di aver varcato i generi con successo, col coraggio di ridiscutersi.

Che poi anche il cinema americano non se la stia passando bene è ovvio, quasi sempre questo rifugiarsi in filmacci blockbuster senza una minima ambizione artistica. Un cinema in cui talvolta anche i veterani stanno rischiosamente salendo su questo carrozzone cinico e milardario, dimenticando le proprie sublimi poetiche individuali.
Ma a domanda Tarantino ha risposto.

E ragionando a mente fredda ammettiamo: se al David di Donatello un Tornatore fa man bassa di premi, qualcosa evidentemente non va. O no?


Il cinema italiano odierno non esiste.quello passato ha avuto due scuole e basta:neorealismo,e i mondo di jacopetti&prosperi.
Fino agli anni Ottanta ci sono stati dei geni che in qualche modo si sono imposti internazionalmente:comunque solo Carmelo Bene e'riuscito ad andare oltre il cinema e forse Pasolini con Salo'.il resto e'spazzatura tele-cinema,censura infinita,e in fondo sono anch'io concorde che Andre Bazin avrebbe amato ora come ora i film porno.(ma non tarantino)
  • 0

#271 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 20 giugno 2007 - 17:45

signor Bene anzitutto bentornato tra noi  asd
riconoscerà che il metro di valutazione da lei proposto è pura iperbole catastrofista, con cui ci si farà anche belli ma non si va da nessuna parte; insomma ridurre il magistero del cinema italiano a neorealisti ed exploiters più qualche impulso occasionale è provocazione pari al sostenere che i francesi dopo la Nouvelle vague avrebbero per lo più vivacchiato, per non parlare dei cinema inglese in coma da 40 anni dopo la sbornia Kitchen-sink e così via.

oltre al neorealismo e ai "mondo cane" non ci sono altre "accademie" italiane.solamente molte esplosioni/implosioni geniali.
il cinema italiano attuale non esiste.
sul free cinema:esce appena adesso in dvd doppio ...if di lindsay anderson.
per me Nouvelle vague significa solamente Godard.
  • 0

#272 Guest_vegeta_*

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Inviato 20 giugno 2007 - 17:48


signor Bene anzitutto bentornato tra noi  asd
riconoscerà che il metro di valutazione da lei proposto è pura iperbole catastrofista, con cui ci si farà anche belli ma non si va da nessuna parte; insomma ridurre il magistero del cinema italiano a neorealisti ed exploiters più qualche impulso occasionale è provocazione pari al sostenere che i francesi dopo la Nouvelle vague avrebbero per lo più vivacchiato, per non parlare dei cinema inglese in coma da 40 anni dopo la sbornia Kitchen-sink e così via.

oltre al neorealismo e ai "mondo cane" non ci sono altre "accademie" italiane.solamente molte esplosioni/implosioni geniali. il cinema italiano attuale non esiste.


invece che "accademie" esistono adesso? Intendo a livello internazionale
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#273 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 20 giugno 2007 - 18:06



signor Bene anzitutto bentornato tra noi  asd
riconoscerà che il metro di valutazione da lei proposto è pura iperbole catastrofista, con cui ci si farà anche belli ma non si va da nessuna parte; insomma ridurre il magistero del cinema italiano a neorealisti ed exploiters più qualche impulso occasionale è provocazione pari al sostenere che i francesi dopo la Nouvelle vague avrebbero per lo più vivacchiato, per non parlare dei cinema inglese in coma da 40 anni dopo la sbornia Kitchen-sink e così via.

oltre al neorealismo e ai "mondo cane" non ci sono altre "accademie" italiane.solamente molte esplosioni/implosioni geniali. il cinema italiano attuale non esiste.


invece che "accademie" esistono adesso? Intendo a livello internazionale

purtroppo non esistono piu'"accademie".dei registi viventi salvo solamente Romero e Godard.Purtroppo i miei idoli sono tutti morti:Carmelo Bene,Glauber Rocha,Derek Jarman,Dreyer,Ozu,Fassbinder,Pasolini,Warhol,Schifano.
la televisione continua a censurare,a non mostrare Salo'e il sottovalutato(da palma d'oro a Cannes invece!)Buio Omega del MAESTRO Joe D'Amato.
poi ti capita di vedere per fuori orario un film di Cottafavi del 1975 e la passione riparte...alla ricerca di nuovi registi,nuovi primi piani ma sempre retroattivamente.

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#274 Guest_vegeta_*

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Inviato 20 giugno 2007 - 18:09




signor Bene anzitutto bentornato tra noi  asd
riconoscerà che il metro di valutazione da lei proposto è pura iperbole catastrofista, con cui ci si farà anche belli ma non si va da nessuna parte; insomma ridurre il magistero del cinema italiano a neorealisti ed exploiters più qualche impulso occasionale è provocazione pari al sostenere che i francesi dopo la Nouvelle vague avrebbero per lo più vivacchiato, per non parlare dei cinema inglese in coma da 40 anni dopo la sbornia Kitchen-sink e così via.

oltre al neorealismo e ai "mondo cane" non ci sono altre "accademie" italiane.solamente molte esplosioni/implosioni geniali. il cinema italiano attuale non esiste.


invece che "accademie" esistono adesso? Intendo a livello internazionale

purtroppo non esistono piu'"accademie".dei registi viventi salvo solamente Romero e Godard.


ah però. Tutto chiaro
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#275 Mia

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Inviato 20 giugno 2007 - 19:08

Carmelo Bene sei Goffredo Fofi?
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#276 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 20 giugno 2007 - 21:45

Carmelo Bene sei Goffredo Fofi?

forse.
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#277 Mia

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Inviato 20 giugno 2007 - 21:47


Carmelo Bene sei Goffredo Fofi?

forse.


Oh, se tu lo fossi davvero, sarebbe fantastico. Ti ho anche scritto una volta e non mi hai mai risposto.
  • 0

#278 Guest_Pablito_*

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Inviato 20 giugno 2007 - 22:04



Carmelo Bene sei Goffredo Fofi?

forse.


Oh, se tu lo fossi davvero, sarebbe fantastico.

Ah magari, gli chiederei che cosa pensa di un certo Antonio Moresco...
  • 0

#279 astrodomini

    ...

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Inviato 20 giugno 2007 - 22:06

io, e ne vado fiero


Ma tu da bambino che film guardavi?

Mia, tu vuoi fà la fine di Bob Mallo!
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the music that forced the world into future


#280 Mia

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Inviato 20 giugno 2007 - 22:08

io, e ne vado fiero


Ma tu da bambino che film guardavi?

Mia, tu vuoi fà la fine di Bob Mallo!

:D
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#281 Anima

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Inviato 20 giugno 2007 - 22:23

Per restare sul tema delle donne nel cinema di Tarantino, questo film mi ha deluso proprio perché queste donne non sono donne, non sono la fantastica moglie del boss Mia Wallace, tipica del film gangster, e non sono neanche le super-eroine da fumetto di Kill Bill, dal mio punto di vista sono personaggi da due lire, senza sfondo, sono caricature grottesche che agiscono e parlano come uomini, ogni battuta che pronunciano è fastidiosamente maschile, e non capisco perchè Tarantino, amante della gnocca come è sempre stato, abbia fatto una scelta del genere.


I couldn`t read the whole discussion on Grindhouse, but this time I don`t agree with you dear Brucaliffa.
If Kill Bill was rather a sarcastic hommage to gangster movies and cartoon hero(in)es, far from any hint of reality, these female characters are simply real, sadly enough. Empty, cheap as you say? but what else could frighten the viewer more than when madness takes over the power in a normal, quasi banalistic situation? That is how the movie becomes a classic thriller. Very down-to-earth and up-to-date, despite the timeless vintage scenery. It is a depressing and cynical vision on us, empty and no-name "humans" of the 21. century.

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#282 Brucaliffa

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Inviato 21 giugno 2007 - 14:34


Per restare sul tema delle donne nel cinema di Tarantino, questo film mi ha deluso proprio perché queste donne non sono donne, non sono la fantastica moglie del boss Mia Wallace, tipica del film gangster, e non sono neanche le super-eroine da fumetto di Kill Bill, dal mio punto di vista sono personaggi da due lire, senza sfondo, sono caricature grottesche che agiscono e parlano come uomini, ogni battuta che pronunciano è fastidiosamente maschile, e non capisco perchè Tarantino, amante della gnocca come è sempre stato, abbia fatto una scelta del genere.


I couldn`t read the whole discussion on Grindhouse, but this time I don`t agree with you dear Brucaliffa.
If Kill Bill was rather a sarcastic hommage to gangster movies and cartoon hero(in)es, far from any hint of reality, these female characters are simply real, sadly enough. Empty, cheap as you say? but what else could frighten the viewer more than when madness takes over the power in a normal, quasi banalistic situation? That is how the movie becomes a classic thriller. Very down-to-earth and up-to-date, despite the timeless vintage scenery. It is a depressing and cynical vision on us, empty and no-name "humans" of the 21. century.


Siamo d??accordo Anima sul fatto che queste donne siano vuote, cheap, rappresentate in modo deprimente e cinico, ma io non sono d??accordo con te nel considerarlo un ritratto delle donne dei nostri tempi, anche perché ho la vaga impressione che Tarantino le ami le donne del suo tempo e anche quelle dei decenni prima. Ma a prescindere dai giudizi personali, credo che Tarantino, in quanto autore postmoderno, non sia affatto interessato alla riflessione diretta sulla realtà a alla sua riproduzione. E' piuttosto interessato a saccheggiare la cultura già esistente e a riprodurla in modo inedito.
Credo che in Grindhouse, proprio perché il film affonda le sue radici nella cultura e nel cinema americano,  Tarantino si sia potuto spingere ancora oltre nella ricerca filologica di stilemi di genere da rielaborare e fondere con le sue originali intuizioni, rispetto a un film come Kill Bill, in cui Tarantino non ha guardato solo ai gangster e ai supereroi americani, ma anche a una cultura che non gli appartiene, come quella dell??estremo oriente, che l??autore ama e conosce come lettore di fumetti, amante dei kung-fu movies ecc, e quindi in modo molto meno profondo e rigoroso. Insomma, credo che l??ambizione di rappresentare la realtà non c??entri niente con le donne di Grindhouse, come neanche con quelle di Kill Bill. Beatrix Kiddo mi piace perché è la summa dei valori guerrieri occidentali e orientali, lei è la disciplina, il senso del rispetto, la difesa, ma anche l??attacco, l??onore, la vendetta, e in più e donna e madre, dolce, rassicurante, protettiva. Insomma, senza dubbio un personaggio positivo, direi.
Le donne di Grindhouse invece sono state concepite per essere le protagoniste di un film slasher
Spoiler

Tarantino stesso ha detto: ??Ho scelto di fare un film slasher perché li adoro. Io però ho cercato di fare qualcosa di diverso, il mio infatti non è un assassino che usa un coltello o un??accetta, ma uno che uccide le sue vittime con una macchina. Questa è l??unica differenza, perché se tutti mi dicono che il mio film è femminista rispetto a quelli di allora, è solo perché si limitano a parlare dei prodotti di Hollywood. In quegli anni nel resto del mondo come in Giappone, ad Hong Kong e in altri paesi, i film di exploitation avevano eroine femminili sexy e di grande potere?.

Come vedi, Tarantino stesso afferma di essersi ispirato al cinema, e non alla realtà, e addirittura è stato accusato di aver fatto un film femminista rispetto al cinema che omaggia. Secondo me alla base di tutto questo c??è un equivoco, c??è un concetto di femminismo distorto e filtrato dall??uomo, per cui una donna libera ed emancipata è una donna che si comporta come un maschio aggressivo e dominante, perché si parte sempre dal presupposto che la donna sia invidiosa del potere e della libertà dell??uomo. Invece per me il cuore del femminismo consiste proprio nella volontà di riconoscere e prendere le distanze dalle immagini della femminilità mediate e distorte dalla cultura maschile. Le protagoniste di Death Proof sono proprio questo, un??immagine di femminilità potente vista e distorta dall??occhio maschile, così come le parti del corpo femminile protagoniste della pellicola sono oggetto scopico maschile: il culo, le gambe, i piedi. In questo c??è una perfetta consonanza tra sceneggiatura e regia, che per me è una prova schiacciante della ??colpevolezza? di Tarantino. asd

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#283 scirocco

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Inviato 21 giugno 2007 - 15:14

Visto ieri sera, Grindhouse, e non sono d'accordo con la stroncatura festivaliera. Un bel film che, soprattutto nel secondo tempo, diverte con intelligenza e ironia e incolla la schiena alla poltrona (riscattando, forse, una prima parte un po' macchinosa). L'autoreferenzialità è talmente grottesca da risultare persino seducente (la faccia gonfia, laida e l'autoironia di un meraviglioso Russell, imbolsito al limite della decomposizione, racconta più di qualsiasi altra cosa). Un fiume di citazione alte e basse: i poster, le mossette, il dettaglio sui 45 giri, i drugstores di waitsiana memoria fino a quelle spericolate, fantastiche e quasi poetiche inquadrature sbilenche (il primo piano sulla mascella della ballerina è da urlo!). E mentre Tarantino se la spassa e se la ride al bancone con i suoi shots e le sue "Angels" ci lascia pure il tempo per ripensare a trent'anni di cinema americano permettendosi pure il lusso di citare Jarmusch in quel delirante finale "fireworks". Grandissimo!
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#284 glissando

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Inviato 21 giugno 2007 - 15:41

permettendosi pure il lusso di citare Jarmusch in quel delirante finale "fireworks". Grandissimo!

questa me la sono persa.... ma quale film di jarmusch e quale scena citerebbe?
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#285 juL fu Sig.M.

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Inviato 21 giugno 2007 - 16:10




Pare proprio che si sia sollevato un vespaio per certe dichiarazioni di Tarantino sul cinema italiano...andatevi a leggere in giro per il web le risposte sguaiate di mezzo cinema italiota...non ve ne pentirete..


Incredibile Pieraccioni che ha anche il coraggio di rispondere, invece di andarsi a buttare nel cesso. Poi che altre reazioni ci sono?
Dovrebbero ringraziarlo per questa perla "Non fanno che parlare di: ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali. Cosa e' successo?", ma è come dare la biada agli asini. E non lo dice mica uno che si riferisce al cinema intellettuale, lo dice pensando a decenni di film di genere senza pretese, da parte di un paese che fino agli anni 80 ha vantato filoni di genere originalissimi e ormai conosciuti in tutto il mondo, a cui anche le "vacanze per minorati mentali" sembrerebbero appartenere. Adesso abbiamo un cinema senza fantasia, pieno di fossili e di facce da culo. Io ancora non ho mai visto un film con Scamarcio, magari ho fatto male e mi sono persa qualcosa, non lo so, ma la situazione in generale, vista dai trailer, sembra deprimente come dice Tarantino.

Non capisco, ha detto tutto bene tranne che sulle vacanze per minorati mentali?


No non ha detto questo, ha detto:
Lei che ama così tanto il cinema italiano degli Anni 70 che cosa pensa del nostro cinema di oggi?
(Quentin sospira, sembra volersi trattenere)
«Mi deprime. Lei forse vedrà più film italiani di me, ma quelli che ho visto negli ultimi tre anni sembrano tutti uguali. Non fanno che parlare di: ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali. Che cosa è successo? Me lo dica lei. Ho amato così tanto il cinema italiano degli Anni 60 e 70 e alcuni film degli Anni 80, e ora sento che è tutto finito. Una vera tragedia».
Ma degli autori che cosa dice? Che so, uno che i francesi amano quanto lei è Nanni Moretti.
«Beh, no... Moretti fa le sue cose, è uno che porta energia vitale e respiro al cinema. Ma l??Italia non è più quel che era. Potrei fare liste di nomi di registi che mi piacciono provenienti da molti Paesi, ma non dell??Italia».


Sisi lo so, la mia era una battuta, siccome spesso vedevo molti "tarantiniani" del forum tentare carpiati per rivalutare i cinepanettoni ero curioso di vedere come reagivano all'esternazione del Maestro che, tra l'altro, mi trova pienamente d'accordo.
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#286 scirocco

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Inviato 22 giugno 2007 - 12:05

questa me la sono persa.... ma quale film di jarmusch e quale scena citerebbe?

Dead man, of course... La scena, però, te la racconto in mp, se vuoi, altrimenti roviniamo il finale.
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#287 Mia

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Inviato 23 giugno 2007 - 10:08

Al trio di Natale si aggiungerà a gennaio 2008, distribuito da Medusa, Lino Banfi, al suo ritorno sul grande schermo con uno dei suoi personaggi cult, Oronzo Canà mister della Longobarda in L'allenatore nel Pallone 2, diretto, come il primo film, da Sergio Martino.


Questa è la cosa davvero triste.
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#288 Anima

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Inviato 23 giugno 2007 - 13:47

Come vedi, Tarantino stesso afferma di essersi ispirato al cinema, e non alla realtà, e addirittura è stato accusato di aver fatto un film femminista rispetto al cinema che omaggia. Secondo me alla base di tutto questo c??è un equivoco, c??è un concetto di femminismo distorto e filtrato dall??uomo, per cui una donna libera ed emancipata è una donna che si comporta come un maschio aggressivo e dominante, perché si parte sempre dal presupposto che la donna sia invidiosa del potere e della libertà dell??uomo. Invece per me il cuore del femminismo consiste proprio nella volontà di riconoscere e prendere le distanze dalle immagini della femminilità mediate e distorte dalla cultura maschile. Le protagoniste di Death Proof sono proprio questo, un??immagine di femminilità potente vista e distorta dall??occhio maschile, così come le parti del corpo femminile protagoniste della pellicola sono oggetto scopico maschile: il culo, le gambe, i piedi. In questo c??è una perfetta consonanza tra sceneggiatura e regia, che per me è una prova schiacciante della ??colpevolezza? di Tarantino. asd


That`s why it`s better not to read the interviews with directors, writers etc.  ;)
In my reception there isn`t any trace of feminism (in fact I HATE today`s feminism for the schizoid aggressive approach you mention!). In my reception Grindhouse has much more to make with nihilism.
But following your interpretation, the feministic theory could be seen with criticism and irony ?? and it wouldn`t be surprising in Tarantino`s world.

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#289 Mia

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Inviato 30 luglio 2007 - 20:16

Visto GrindHouse qualche sera fa. Capolavoro. C-A-P-O-L-A-V-O-R-O.
Come fare un film di cazzeggio puro e dimostrare di essere un genio assoluto. Cast da lasciare senza fiato. Mi sono innamorata di Vanessa Ferlito. Perdutamente. Non sento il bisogno di aggiungere altro.
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#290 Jules

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Inviato 30 luglio 2007 - 20:41

Bè potresti aggiungere che effettivamente questa macchina è a prova di morte, ma ho dimenticato di dirti una cosa, tesoro, è a prova di morte solo per chi è seduto al posto mio..
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#291 Perfect Prey

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Inviato 30 luglio 2007 - 22:43

questa me la sono persa.... ma quale film di jarmusch e quale scena citerebbe?

Dead man, of course... La scena, però, te la racconto in mp, se vuoi, altrimenti roviniamo il finale.


Mio povero padre, quando vide il finale così poco classico rispetto al western (classico, appunto) che amava, rimase... perplesso :D .
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L'amour physique
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#292 Jules

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Inviato 31 luglio 2007 - 07:41

Fra l'altro mi sono accorto di non aver detto la mia sul film...incredibile...

-Loro chiamano quella cosa il fatto?
-Esatto, il fatto, riuscire a strappare una scopata per loro è il fatto.
-Ma non è un pò deprimente chiamare il sesso il fatto?
-Bè, sempre meglio del nient'affatto..
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#293 Mia

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Inviato 07 agosto 2007 - 20:44

Stasera ho rivisto Le Iene dopo un casino di tempo. Minchia che film...Certo il cast è tutto strepitoso, ma Micheal Madsen qua tocca il suo vertice. Ecco lui è il classico esempio d'attore che se non fosse stato per Tarantino non sarebbe mai venuto fuori davvero.
Una cosa: mi dite qual è il titolo del pezzo che passano in radio durante la scena della tortura al poliziotto?
Grazie.
Ciau.
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#294 (( Mamunia ))

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Inviato 07 agosto 2007 - 20:46

Stasera ho rivisto Le Iene dopo un casino di tempo. Minchia che film...Certo il cast è tutto strepitoso, ma Micheal Madsen qua tocca il suo vertice. Ecco lui è il classico esempio d'attore che se non fosse stato per Tarantino non sarebbe mai venuto fuori davvero.
Una cosa: mi dite qual è il titolo del pezzo che passano in radio durante la scena della tortura al poliziotto?
Grazie.
Ciau.

Degli Stealers Wheel, Stuck in the Middle With You.  asd
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#295 Guest_vegeta_*

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Inviato 07 agosto 2007 - 20:48


Una cosa: mi dite qual è il titolo del pezzo che passano in radio durante la scena della tortura al poliziotto?
Grazie.
Ciau.


"Stuck in the middle with you" degli Stealers Wheel

:)
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#296 Mia

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Inviato 07 agosto 2007 - 20:49

Perchè ridete tutti?
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#297 (( Mamunia ))

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Inviato 07 agosto 2007 - 20:50

Perchè ridete tutti?

La mia faccina era di soddisfazione per aver dato la risposta per prima. Noi tarantolati gongoliamo con poco.  O_O
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#298 Mia

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Inviato 07 agosto 2007 - 20:52


Perchè ridete tutti?

La mia faccina era di soddisfazione per aver dato la risposta per prima. Noi tarantolati gongoliamo con poco.  O_O


Bene mi fa piacere.
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#299 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 07 agosto 2007 - 21:29

Fra l'altro tutti i brani della colonna sonora, ma proprio tutti, furono scelti da Roger Avary..
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#300 Guest_vegeta_*

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Inviato 07 agosto 2007 - 23:24

Fra l'altro tutti i brani della colonna sonora, ma proprio tutti, furono scelti da Roger Avary..


ma sei sicuro?
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