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Quentin Tarantino


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1320 replies to this topic

#201 astrodomini

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Inviato 06 giugno 2007 - 16:07

http://data.kataweb....foto/foto/12902

Immagine inserita

sono fratelli per caso?
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the music that forced the world into future


#202 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

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Inviato 06 giugno 2007 - 18:19

Un film che fa fatica a carburare, ma dopo è devastante. Una perfezione maniacale per i dettagli, dal montaggio rozzo alle rigature sulla pellicola. Il film più intimo di Tarantino. Qui ha riversato davvero tutta la sua adolescenza, tutto ciò che ha amato e che ama, dai piedi femminili a Johnny Cash.
Voto 7.5 (mezzo punto in meno per l'inizio a tratti stancante).

L'analisi di Brucaliffa è condivisibile: è un film per segaioli. E Quentin è il re dei segaioli.

In sala la gente esultava e batteva le mani durante le scene finali.
Non ridevo così tanto da un bel po'. Esaltante. Sarà che sono un segaiolo? ::)


Stavo per postare le mie impressioni quando ho letto il tuo intervento: hai detto già tutto tu, stesse impressioni, terribilmente identiche, non ho nulla da aggiungere, solo questo:
"se questi son segaioli, lunga vita a tutti noi segaioli. ;)"
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"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#203 Brucaliffa

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Inviato 06 giugno 2007 - 20:30

Un film che fa fatica a carburare, ma dopo è devastante. Una perfezione maniacale per i dettagli, dal montaggio rozzo alle rigature sulla pellicola. Il film più intimo di Tarantino. Qui ha riversato davvero tutta la sua adolescenza, tutto ciò che ha amato e che ama, dai piedi femminili a Johnny Cash.
Voto 7.5 (mezzo punto in meno per l'inizio a tratti stancante).

L'analisi di Brucaliffa è condivisibile: è un film per segaioli. E Quentin è il re dei segaioli.

In sala la gente esultava e batteva le mani durante le scene finali.
Non ridevo così tanto da un bel po'. Esaltante. Sarà che sono un segaiolo? ::)


Sì, è un film segaiolo e io forse l'ho criticato un po' da isterica in sindrome premestruale. Per proseguire con questa elegante metafora, sapevo già che Tarantino fosse un segaiolo, e non per questo lo disprezzavo, anzi, l'ho sempre amato, solo che non pensavo che avesse bisogno di farsele guardando la donna da dietro, mi sembrava che gli piacesse guardarla in faccia. Comunque devo per forza guardarlo una seconda volta questo film, magari in un altro periodo del ciclo.  asd
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Better Call Saul!

#204 Pierrotelaluna

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Inviato 06 giugno 2007 - 20:42



sono fratelli per caso?


Beh, c'è una certa somiglianza.
Rosario Dawson è una stragnocca, forse la migliore in giro. Un motivo di più per vedere il nuovo di Tarantino.

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Ti ritiri tu? Tiritirità?
Tannen, io ti maledico.

#205 Guest_vegeta_*

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Inviato 06 giugno 2007 - 21:11




sono fratelli per caso?


Beh, c'è una certa somiglianza.
Rosario Dawson è una stragnocca, forse la migliore in giro. Un motivo di più per vedere il nuovo di Tarantino.


è vero è gnocca, ma io le preferisco Rose McGowan...qui bionda platino.
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#206 Disposable Hero

    Classic Rocker

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Inviato 06 giugno 2007 - 22:50


Sì, è un film segaiolo e io forse l'ho criticato un po' da isterica in sindrome premestruale. Per proseguire con questa elegante metafora, sapevo già che Tarantino fosse un segaiolo, e non per questo lo disprezzavo, anzi, l'ho sempre amato, solo che non pensavo che avesse bisogno di farsele guardando la donna da dietro, mi sembrava che gli piacesse guardarla in faccia. Comunque devo per forza guardarlo una seconda volta questo film, magari in un altro periodo del ciclo.  asd


Scusa se lascio da parte l'eleganza, Bruca, ma secondo me l'hai presa un po' troppo "sul personale". Le mie amiche e la mia ragazza non son state turbate particolarmente da culi e lapdance. Quentin la faccia da malato ce l'ha, quindi rientriamo nel discorso "film autobiografico" (almeno nei riferimenti). Non sono eleganti, ma sprizzano sesso; sono femmine al cento per cento, nel senso animalesco del termine "femmina". Non sono così convinto che si possa guardare a Grindhouse come ad un film maschilista; di donne così, forti e sicure di sé, padrone della propria sessualità e quindi elemento di "disturbo" per l'impotente latente Stuntman Mike, ce ne sono. I riferimenti a questa chiave di lettura della storia ce li dà lo stesso Tarantino nei vari dialoghi e nelle diverse situazioni che anticipano la furia di Stunt Mike. Inoltre sono donne vere, con un po' di pancetta e cellulite. Se avesse voluto soddisfare solo gli erotomani, avrebbe ritoccato quei corpi, coprendone le imperfezioni, come si fa nel porno, che è la massima espressione del maschilismo cinematografico e della metamorfosi donna-oggetto.
Ripeto, per me è film intimo del "nostro" e mostra senza pudore la sua venerazione per le donne forti e sensuali, come già traspariva dalle altre sue pellicole (specie Kill Bill e Jackie Brown), ma senza veli. Al massimo grado di sincerità e quindi criticabilità.
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#207 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 06 giugno 2007 - 23:12





sono fratelli per caso?


Beh, c'è una certa somiglianza.
Rosario Dawson è una stragnocca, forse la migliore in giro. Un motivo di più per vedere il nuovo di Tarantino.


è vero è gnocca, ma io le preferisco Rose McGowan...qui bionda platino.


Rose McGowan va a letto con Robert Rodriguez, motivo in più per preferire Rosario Dawson, che è a prescindere palesemente più gnocca di Rose McGowan, che dal canto suo gnocca pure lo è.
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#208 Guest_vegeta_*

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Inviato 06 giugno 2007 - 23:32






sono fratelli per caso?


Beh, c'è una certa somiglianza.
Rosario Dawson è una stragnocca, forse la migliore in giro. Un motivo di più per vedere il nuovo di Tarantino.


è vero è gnocca, ma io le preferisco Rose McGowan...qui bionda platino.


Rose McGowan va a letto con Robert Rodriguez, motivo in più per preferire Rosario Dawson, che è a prescindere palesemente più gnocca di Rose McGowan, che dal canto suo gnocca pure lo è.


se è per questo prima andava a letto con Marilyn Manson...brrr...però mi sta simpatica, è pure nata a Firenze ;)

ma come? Ma Rodriguez non aveva moglie e 200 figli??
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#209 Brucaliffa

    mainstream Star

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Inviato 06 giugno 2007 - 23:54

No guarda Disposable, posso riconoscere che non vale la pena di dare troppo peso alla caratterizzazione di personaggi così ironici, ma quei personaggi restano appunto ironici, avranno la cellulite ma restano comunque caricature, spero che non abbiano la pretesa di rappresentare un bel niente. Secondo me è più probabile che siano ispirate alle maggiorate cattive e lussuriose di Russ Meyer, o ad altri personaggi di film del genere. Nemmeno io mi faccio turbare da un culo o da una lapdance, ci mancherebbe, il problema è che davanti a scene e battute ironiche che non mi strappano neanche un sorriso (credo di aver riso due volte in tutto il film e non mi ricordo neanche quando) dopo un po' inizio a innervosirmi e a interrogarmi più del dovuto, invece di limitarmi a godere della visione. Del resto anch'io trovo divertente l'idea alla base del film, spettacolari le scene in strada, gli spazi dell'azione e molte altre trovate (non i salti fasulli della pellicola, che ho trovato del tutto superflui e infantili) e alcune delle citazioni che ho riconosciuto (ecco quando ho riso, quando è comparso lo stesso sceriffo di Kill Bill con il figlio, quello sceriffo mi fa troppo ridere). Spero che rivedendolo dopo aver digerito i personaggi (e abbandonato l'illusione di trovarci un'altra Beatrix Kiddo o almeno una Elle Driver) io riesca a rilassarmi e apprezzarlo molto di più, magari anche gli stessi personaggi prendendoli con la giusta leggerezza.   
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#210 Guest_Enrico_*

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Inviato 07 giugno 2007 - 11:56


Sì, è un film segaiolo e io forse l'ho criticato un po' da isterica in sindrome premestruale. Per proseguire con questa elegante metafora, sapevo già che Tarantino fosse un segaiolo, e non per questo lo disprezzavo, anzi, l'ho sempre amato, solo che non pensavo che avesse bisogno di farsele guardando la donna da dietro, mi sembrava che gli piacesse guardarla in faccia. Comunque devo per forza guardarlo una seconda volta questo film, magari in un altro periodo del ciclo.  asd


Ti ci porto io a vederlo, ci andiamo insieme io e te al cinema così allungo un po' le mani ok?
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#211 slowmp

    pivello

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Inviato 07 giugno 2007 - 11:59

Io l'ho trovato straordinario. Ma siccome ho già scritto miliardi di parole qui mi limito a linkare:
https://www.blogger....743664326503306
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#212 juL fu Sig.M.

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Inviato 07 giugno 2007 - 12:01

Io l'ho trovato straordinario. Ma siccome ho già scritto miliardi di parole qui mi limito a linkare:
https://www.blogger....743664326503306


Via, mi toccherà andare a vederlo.
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#213 slowmp

    pivello

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Inviato 07 giugno 2007 - 12:18

Via, mi toccherà andare a vederlo.


Io nel frattempo ho dato un'occhiata alle tue foto... Sono molto belle ;)
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#214 Guest_vegeta_*

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Inviato 07 giugno 2007 - 13:04

Io l'ho trovato straordinario. Ma siccome ho già scritto miliardi di parole qui mi limito a linkare:
https://www.blogger....743664326503306


perlopiù un mare di cazzate. Scrivere "geniale" e di fianco "dissacrante" va di moda si vede...ma di commenti costruttivi ce ne sono pochini.
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#215 Brucaliffa

    mainstream Star

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Inviato 07 giugno 2007 - 15:43



Sì, è un film segaiolo e io forse l'ho criticato un po' da isterica in sindrome premestruale. Per proseguire con questa elegante metafora, sapevo già che Tarantino fosse un segaiolo, e non per questo lo disprezzavo, anzi, l'ho sempre amato, solo che non pensavo che avesse bisogno di farsele guardando la donna da dietro, mi sembrava che gli piacesse guardarla in faccia. Comunque devo per forza guardarlo una seconda volta questo film, magari in un altro periodo del ciclo.  asd


Ti ci porto io a vederlo, ci andiamo insieme io e te al cinema così allungo un po' le mani ok?


Ti piacerebbe essere il Kurt Russell di Grosso Guaio a Chinatown o di Tango e Cash, eh Enricuzzo? Invece sei stuntman Mike.
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#216 Disposable Hero

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Inviato 07 giugno 2007 - 15:54

No guarda Disposable, posso riconoscere che non vale la pena di dare troppo peso alla caratterizzazione di personaggi così ironici, ma quei personaggi restano appunto ironici, avranno la cellulite ma restano comunque caricature, spero che non abbiano la pretesa di rappresentare un bel niente.  


Questo punto del tuo ragionamento non mi è chiaro.
Proprio perché stiamo parlando di Tarantino, perché ci dovrebbe sorgere il dubbio che i suoi personaggi siano creati per rappresentare categorie o stili di vita? Sono personaggi che a te sembrano strambi o caricaturali, ma di gente così io ne ho conosciuta. Sono personaggi adatti alla storia narrata, e la trama in sé richiede simili individui. Non ci sono morali nei film del vecchio Quentin, solo storie. Riguardalo se ti va; magari a "stomaco vuoto".

P.S. Ho riso a crepapelle sulla scena dello sceriffo e del figlio. Anche spoiler [white]la suoneria di Kill Bill e[/white] gli omicidi m'hanno fatto ridere tantissimo.
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#217 Brucaliffa

    mainstream Star

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Inviato 07 giugno 2007 - 16:59

Infatti Disposable i personaggi tarantiniani non rappresentano di certo categorie o stili di vita, ma Tarantino non ha mai rinunciato a dare una personalità ai suoi personaggi, certo, esplorando caratteri già esistenti nella finzione più che nella realtà. Così ha fatto ad esempio con i duri da noir delle Iene o di Pulp Fiction o con le super-eroine di Kill Bill (a suo tempo avevo scritto molte impressioni sul finale di Kill Bill e sul personaggio della Sposa). Certi personaggi tarantiniani sono indimenticabili anche se esistono solo in brevi scene, perché vivono azioni paradossali e pronunciano battute scritte per diventare cult. Ho guardato Grindhouse con le aspettative accumulate nel tempo, senza badare troppo al fatto che Tarantino questa volta avesse attinto a generi che non brillano per la cura della sceneggiatura e dei personaggi, specie per quanto riguarda le vittime designate dei maniaci assassini. Tarantino si è divertito a riempire a modo suo questo spazio semantico, in un modo che forse è anche meno pop del solito, originale e riuscito nell'economia del film, ma che io personalmente ho trovato spiazzante e un po' irritante.


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#218 Guest_vegeta_*

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Inviato 07 giugno 2007 - 19:09

fatevi questo vero esempio di grindhouse anni '70 O_O

http://www.youtube.c...h?v=sNfNevVeebc

ma il film "Trouble Man" (di cui ho la leggendaria colonna sonora di Marvin Gaye) esiste in Italia?
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#219 blackwater

    Scaruffiano

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Inviato 08 giugno 2007 - 11:04

Rivisto ieri sera, per la terza volta in sei giorni! Sono a pezzi, stanotte ho anche sognato di essere Stuntman Mike. Incredibile botta di adrenalina. Con alcune differenze sostanziali: rispetto alla prima visione va a farsi friggere la tensione respirata nei momenti clou. Ma le parti parlate diventano ogni volta di più affascinanti, non stancano più, non irritano, non preoccupano sulla sorte del film. E' poi è sempre più da lacrime agli occhi l'omaggio costante al cinema del suo cuore, dove il temuto copia incolla sparisce grazie alla maestria esagerata di Quentin. Quando scatta il frammento musicale targato Morricone nell'inseguimento finale, bé, non ci sono parole...
Grandiosa la trovata di "punire" le protagoniste del primo episodio, completamente a digiuno di classici del cinema e di cult televisivi, quando invece Zoe e compagnia possono bruciare chiunque in fatto di citazioni.
Ma la colonna sonora è già in vendita? Ne compro tre copie! Wiilie De Ville for president!
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... sei solo chiacchiere e Baraghini 

 


#220 Homer

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Inviato 08 giugno 2007 - 11:33

L'ho visto un paio di sere fa e ci ho pensato un pò sopra prima di commentare. Ma non riesco a togliermi dalla testa che quest'ultimo lavoro di Tarantino mi ha divertito, a differenza di quanto ha fatto, per esempio, Kill Bill (di cui non sono un grandissimo estimatore ma che non ho nemmeno disprezzato). E'riduttivo giudicarlo positivamente solo perchè mi ha divertito? D'altronde, trovo che anche Kill Bill fosse puro divertissement (scusate se vi sembra limitativo), ma -a pensarci bene (e soprattutto dopo questo Grindhouse)- meno spontaneo, più "costruito". Qui Tarantino riesce anche ad essere più omogeneo, più compatto.
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#221 Guest_slimfit_*

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Inviato 08 giugno 2007 - 12:09

OT

ma nessuno sa se esiste una distribuzione italiana del blaxploitation e dove è possibile reperirne i film, in rete non vi è nulla se non in lingua originale.
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#222 Guest_vegeta_*

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Inviato 08 giugno 2007 - 12:21


Ma la colonna sonora è già in vendita?


si, la trovi più o meno ovunque.

Mi accodo a chi richiede informazioni sui classici della blaxpoitation.
  • 0

#223 slowmp

    pivello

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Inviato 12 giugno 2007 - 11:39

Bella roba FS ;)

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#224 Guest_vegeta_*

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Inviato 12 giugno 2007 - 12:44


Quella stupenda ambientazione nel localaccio con la stessa pioggia grondante spietata di Rashomon (impossibile non pensarci)


perchè?
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#225 Guest_vegeta_*

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Inviato 12 giugno 2007 - 13:57

e perchè...perchè non è semplice tappezzeria, è elemento attivo, sintomatico, propiziatorio, significante, come in quel film


si, ma se è per questo potrei citarti centinaia di film in cui piove costantemente (da Blade Runner passando per Seven ecc) ma non credo che per questo si rifacciano tutti a Rashomon.
  • 0

#226 Homer

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Inviato 12 giugno 2007 - 14:47

Sì, ma a parte la pioggia...secondo me si sta un pò esagerando nell'elogiare questo film.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#227 juL fu Sig.M.

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Inviato 12 giugno 2007 - 15:08

Sì, ma a parte la pioggia...secondo me si sta un pò esagerando nell'elogiare questo film.


Però si è bravi nel farlo :-) ...io lo vedo venerdì sera.
  • 0

#228 Homer

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Inviato 12 giugno 2007 - 16:28

Non lo dicevo volendo sottointendere che per me è un brutto film, perchè non è così. Credo sia un film divertente e in cui Tarantino si è parecchio divertito, a dirigerlo, a montarlo, a recitarvi; e riuscire a far divertire qualcuno per qualcosa che è abbastanza settoriale, come il genere in questione cui si ispira la pellicola, non è cosa da poco. Non arriverei troppo a perdermi in simbologie sulla pioggia o cose simili, perchè secondo è eccessivo (non azzardo troppo, ma chissà se Tarantino stesso ci ha pensato a tutto questo). Questo film è, scusate se vi sembra banale, come un gioco.
Tiene molto bene la tensione, non annoia, è ben strutturato nella costruzione dell'attesa (la macchina diventa protagonista soprattutto nella parte finale delle due storie). I dialoghi forse non saranno memorabili, ma qualcuno è comunque riuscito (penso a quello tra le quattro ragazze nel fast-food). Bella, ovviamente, la colonna sonora.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#229 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 12 giugno 2007 - 16:40

Vedi? E' proprio in questo che Tarantino è diverso, nuovo, irraggiungibile...tutti i minimi elementi che ritrovi nel suo film non sono MAI casuali, nè tantomeno scelti per puro gusto estetico...è per questo che il povero quentin rimarrà eternamente vittima di questo stravagante paradosso, essendo trattato come qualsiasi cazzone che appende dei poster nella stanza di un set..
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#230 ucca

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Inviato 12 giugno 2007 - 16:45

boh io vorrei vedere la versione originale perchè questa qui è da denuncia. Nel senso che mi sembra di aver intravisto un gran film devastato dalle logiche di distribuzione, andava tagliato e invece i dialoghi continuanao a ripetersi, sempre uguali, noiosi cazzi e fiche e pompini. Tagliando una ventina di minuti di inutile chiacchericcio, si sarebbe arrivati prima e meglio al dunque. che sono le scene d'azione magnifiche, e anche l'atmosfera soprattutto della prima parte..lo schema del film è un pò meccanico, parte discorsiva parte movimentata..non proprio un climax. però belle immagini e quella scena del primo "chioppo", meravigliosa, un tuffo al cuore..e insomma ripeto, probabile filmone arrangiato malissimo (mi diceva un mio amico che nella parte di Rodriguez ci fossero pure i finti trailers).
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www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#231 Guest_vegeta_*

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Inviato 12 giugno 2007 - 16:56

e insomma ripeto, probabile filmone arrangiato malissimo (mi diceva un mio amico che nella parte di Rodriguez ci fossero pure i finti trailers).


a dire il vero la versione uscita da noi l'ha curata lo stesso Tarantino...

comunque i trailers erano tra il film di Rodriguez e "Death Proof": sono esilaranti...difficilmente li vedremo sul grande schermo, quindi recuperateli su you tube.

Quello di Rob Zombie è geniale asd
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#232 Jules

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Inviato 12 giugno 2007 - 17:09

Ma cosa intendete voi per climax?
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#233 Guest_vegeta_*

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Inviato 12 giugno 2007 - 17:10

Ma cosa intendete voi per climax?


posso dirti quello che intendo io nel contesto del film di Tarantino: che nell'attesa dell'attacco del killer non si riesce a creare nessuna forma di tensione.
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#234 Homer

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Inviato 12 giugno 2007 - 18:14

Vedi? E' proprio in questo che Tarantino è diverso, nuovo, irraggiungibile...tutti i minimi elementi che ritrovi nel suo film non sono MAI casuali, nè tantomeno scelti per puro gusto estetico...è per questo che il povero quentin rimarrà eternamente vittima di questo stravagante paradosso, essendo trattato come qualsiasi cazzone che appende dei poster nella stanza di un set..


Beh, è tutta farina del suo sacco. Non è questione di omaggio o meno ai suoi generi preferiti. Per me Tarantino è talmente immerso in ciò che più ama, che riesce a filtrarlo e a renderlo suo. Cita, è vero, ma per me il suo è un cinema divertito (scusate se mi ripeto, ma non riesco a trovare termine migliore), perchè sentito, vissuto da lui stesso.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#235 pasquale

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Inviato 12 giugno 2007 - 22:12

Visto che è tardi e non ho la lucidità di perdermi in ragionamenti concisi e precisi, perdonatemi se sputo sentenze. Ho visto il film. Dico la mia. Dunque è il film che più rimanda all'universo di Pulp Fiction. I dialoghi seguono quella scia. Ma non hanno la forza di quelli di PF, a parte qualche sprazzo. Se devo dirvi la verità, mi sembra che lo script sia brutto, ma sia stato salvato dalla solita ormai grande abilità registica del nostro. Dunque parto con lo sputare sentenze. Nella prima parte, le battute sono pure belle. Ma sono recitate male, il primo gruppo di ragazze secondo me non sa recitare quelle battute. E' una mia impressione. Ma paragonate il primo gruppo di ragazze al secondo gruppo di ragazze. Beh, il secondo gruppo di ragazze, quelle con Rosario (migliore interpretazione femminile del film) sa recitare 10 volte meglio del primo gruppo di ragazze. Di cui salvo per recitazione solo la tipa che fa la lap-dance. Ma già lei non riesce a raggiungere il livello di nessuna ragazza del secondo gruppo. Kurt Russel è stupendo, e si vede la differenza secondo me di recitazione, è troppo di un altro livello rispetto al primo gruppo di ragazze. Mentre invece rispetto al secondo la differenza di livello non si nota.
Dunque, dopo due film ultra-femministi (Jackie Brown e Kill Bill), Tarantino torna con il più maschilista di tutti i suoi film, forse uno dei film più maschilisti di sempre dopo i pornazzi. Film per segaioli incalliti, le ragazze parlano come i segaioli immaginano che loro parlino. Ditemi voi ragazze, io voglio evitare di fare il sapientone, però onestamente quando fra di voi parlate di sesso parlate come parlano le ragazze di Tarantino in questo film? Secondo me no, poi magari non ci azzecco. Fortunatamente la pellicola non aspira ad indagare il reale bensì è tutto incentrato sul campo della fiction. E se la si guarda come una celebrazione di quei film anni '70 per segaioli, la cosa può anche andare bene.


Dunque dicevo, secondo me il primo gruppo di ragazze non sa recitare. Se il secondo gruppo avesse avuto le battute del primo gruppo, avrebbero reso quelle battute storiche. Invece secondo me la scena al pub con la camera che gira in omaggio a "Le Iene" è forse la scena più noiosa di tutto il cinema tarantiniano non sto scherzando. Difetto del film questo? Probabilmente, anche se senza tutto quel perdere tempo magari non avremmo sentito la scarica di adrenalina pazzesca provata negli ultimi 20 minuti. Cioè della serie, la quiete prima della tempesta. Non lo so. Chi adora probabilmente Punto Zero stava orgasmando quando sentiva le ragazze parlare di Punto Zero per tre ore. Però non avevano niente di irriverente quei dialoghi secondo me. Cioè, sentire le Iene parlare per 3 ore di Like A Virgin, non era solo sentirli parlare di Like a Virgin erano dialoghi geniali nel modo in cui veniva spiegato il significato di quella canzone. Così come il finale di Kill Bill, la differenza fra Spider-Man e Superman (che qualcuno ha detto che è stata rubata da un altro film questo non lo so), anche lì si parlava di 3 ore di Superman, ma quello che dico io, anche quelli che non hanno mai visto Superman o non hanno mai ascoltato Like A Virgin si sarebbero prostati di fronte a quei dialoghi. Qui invece per la prima volta ho avuto l'impressione che davvero questo era un film solo per appassionati stretti, cioè solo quelli che impazzivano per Punto Zero potevano essere contenti di ascoltare le ragazze che parlavano 3 ore di Punto Zero. L'unico intervallo era l'ennesimo solito dialogo su cazzi e controcazzi che a quel punto diventava troppo ripetitivo perchè non aggiungeva nulla di nuovo.

Sapete cosa ho pensato quando sono uscito dalla sala? Avete presente il Soldato Ryan? "Faccio questo film solo per far entrare nella storia del cinema i primi venti minuti dello sbarco"? Ho provato la stessa sensazione qui, Tarantino ha fatto tutto il film per far entrare nella storia del cinema gli ultimi 20 minuti, questa è l'impressione che mi ha dato. E così tutto quello che viene prima fra noia, scene oneste e qualche picco, trovano una giustificazione in quanto diventano la preparazione necessaria (anche se penso che si potesse fare meglio) affinchè si arrivi a quel tipo di finale.

E lì, negli ultimi 20 minuti, ho ritrovato il Tarantino di Pulp Fiction. Citazionista nell'omaggiare gli inseguimenti anni '70. Regista puro nel saper costruire le scene in modo da far provare allo spettatore una botta di adrenalina vera (tipo scena siringa nel cuore, o Bruce Willis che incontra Marcellus Wallace). Genio nel superare tutti i suoi maestri e donarci forse il più grande inseguimento automobilistico della storia del cinema, mandando affanculo tutti gli smanettatori di CG o quei psudo-registi d'azione che copiano e riciclano sempre le solite scene d'inseguimento. Ma chi era la bionda del film, no dai ragazzi ma è incredibile quello che fa su quella macchina, ma nei film di motori s'era vista una cosa del genere? Io sono ignorante ditemi voi che li avete visti tutti perchè sono rimasto O_O. Facciamo così ditemi tutti i più grandi inseguimenti di macchine della storia del cinema, così me li guardo e li confronto con questo qui.

P.S. Paragonare Soderbergh a Tarantino significa che si è entrati prevenuti al cinema. Però pure elogiare questo film come fosse uno dei più belli di tutti i tempi, secondo me ha un grande finale, ma nel complesso rimane il film meno bello di tutti quelli fatti finora da Tarantino (escluso Four Rooms)

EDIT: Ah, ora ho capito. Dopo il flop dei due film insieme, Tarantino non è che ha mandato da noi il suo episodio di 70 minuti così come doveva essere, ma lo ha annacquato con gli scarti di montaggio. Ecco perchè risulta essere troppo ripetitivo in alcune parti e troppo noioso in altre. Ok, aspetterò che esca il DVD con tutti e due gli episodi, così mi godrò l'episodio di Quentin nell'essenzialità dei suoi 70 minuti, confidando nel capolavoro.
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#236 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 14 giugno 2007 - 22:26

Pare proprio che si sia sollevato un vespaio per certe dichiarazioni di Tarantino sul cinema italiano...andatevi a leggere in giro per il web le risposte sguaiate di mezzo cinema italiota...non ve ne pentirete..
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#237 satyajit

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Inviato 14 giugno 2007 - 22:30

Pare proprio che si sia sollevato un vespaio per certe dichiarazioni di Tarantino sul cinema italiano...andatevi a leggere in giro per il web le risposte sguaiate di mezzo cinema italiota...non ve ne pentirete..


Come ben sai non sono un fan dell'ultimo Tarantino, tuttavia in questo caso posso discutere al massimo sul pulpito, non certo sulla predica. E' senz'altro vero che nell'underground italiano non mancano i film interessanti, però il livello medio è sanz'altro deprimente. Su questo il buon Quentin ha ragione, come ammetterà chiunque lasci da parte il nazionalismo.
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#238 Brucaliffa

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Inviato 14 giugno 2007 - 23:14

Pare proprio che si sia sollevato un vespaio per certe dichiarazioni di Tarantino sul cinema italiano...andatevi a leggere in giro per il web le risposte sguaiate di mezzo cinema italiota...non ve ne pentirete..


Incredibile Pieraccioni che ha anche il coraggio di rispondere, invece di andarsi a buttare nel cesso. Poi che altre reazioni ci sono?
Dovrebbero ringraziarlo per questa perla "Non fanno che parlare di: ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali. Cosa e' successo?", ma è come dare la biada agli asini. E non lo dice mica uno che si riferisce al cinema intellettuale, lo dice pensando a decenni di film di genere senza pretese, da parte di un paese che fino agli anni 80 ha vantato filoni di genere originalissimi e ormai conosciuti in tutto il mondo, a cui anche le "vacanze per minorati mentali" sembrerebbero appartenere. Adesso abbiamo un cinema senza fantasia, pieno di fossili e di facce da culo. Io ancora non ho mai visto un film con Scamarcio, magari ho fatto male e mi sono persa qualcosa, non lo so, ma la situazione in generale, vista dai trailer, sembra deprimente come dice Tarantino.
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#239 Claudio

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Inviato 15 giugno 2007 - 09:05

un paese che fino agli anni 80 ha vantato filoni di genere originalissimi e ormai conosciuti in tutto il mondo


Già, ed è proprio questa la cosa che dispiace di più. Proprio mentre all'estero cominciavano a spopolare certi generi italiani, anche alcuni considerati per anni di serie B dalla nostra vetusta critica, il cinema italiano si è indirizzato verso un unico, desolante copione (salvo pochissime eccezioni).
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#240 Guest_runciter_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 09:28

Vedi? E' proprio in questo che Tarantino è diverso, nuovo, irraggiungibile...tutti i minimi elementi che ritrovi nel suo film non sono MAI casuali, nè tantomeno scelti per puro gusto estetico...


che non siano mai casuali non ci rashomon-piove, ma non capisco bene perché dici che non sono scelti per gusto estetico... l'alternativa quale sarebbe? simboli e significati semi-nascosti? ci saranno sicuramente anche quelli, ma la mia sensazione è che il soggetto in questione sia guidato principalmente dal suo istinto, il che non significa assolutamente che non sappia esattamente cosa sta facendo, ma solo che questo "sapere" non è di tipo razionale: credo sia più simile a quello di uno zidane che sa quasi sempre cosa sta facendo con la palla tra i piedi (tanto per citare un altro sublime squilibrato).

è comunque possibile che io mi sbagli di grosso, bisognerebbe chiedere a lui se ha voglia o è in grado di fare l'esegesi dei suoi film... e magari l'ha già fatta... l'ultimo comunque non l'ho ancora visto.
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#241 dick laurent

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Inviato 15 giugno 2007 - 09:35

Incredibile Pieraccioni che ha anche il coraggio di rispondere, invece di andarsi a buttare nel cesso.


ti scongiuro in ginocchio, mi puoi riportare quello che ha detto Pieraccioni? Ti prego
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#242 Guest_vegeta_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 09:40


Incredibile Pieraccioni che ha anche il coraggio di rispondere, invece di andarsi a buttare nel cesso.


ti scongiuro in ginocchio, mi puoi riportare quello che ha detto Pieraccioni? Ti prego


per la tua gioia


I REGISTI ITALIANI RISPONDONO ALLE ACCUSE DI TARANTINO (piccoli estratti dell'articolo di Paolo Fiorelli pubblicato su TV Sorrisi e Canzoni)

Pupi Avati: "E' un provocatore però..."
...ha anche ragione. Spesso i registi italiani si limitano a raccontare se stessi con storie che all'estero non interessano a nessuno. Insomma il nostro cinema ha perso il gusto di sperimentare nei vari generi: oggi è quasi impossibile proporre un film gotico o d'avventura. Proprio noi, che abbiamo avuto la sfrontatezza di reinventare i western, girandoli in Maremma!


Leonardo Pieraccioni: "Quentin, sei un gran bischero"
I suoi sono giudizi da snob: del resto era snob anche quando rivalutava come capolavori i nostri filmetti sexy degli Anni Settanta. Non mi offendo, anzi sapete che vi dico? Il prossimo film lo voglio proprio chiamare "Ragazzo che cresce, ragazza che cresce"...

Enrico Vanzina: "Un attacco virulento"
...non si può sparare così nel mucchio. Certo il cinema italiano è in difficoltà... Ma sono ottimista, perché oggi i registi hanno capito che bisogna fare film non solo per se stessi, ma anche per il pubblico. E comunque non mi pare che il cinema americano scoppi di salute, basta vedere come si aggrappa ai seguiti...

Giovanni Veronesi: "Che coltellata!"
...se Tarantino critica il nostro essere piccoli, io critico proprio la sua grandiosità, fatta di effetti speciali che coprono il vuoto. Pulp Fiction era un capolavoro, sia chiaro, ma poi lui si è ripetuto.

Marco Bellocchio: "Non accetto lezioni da lui"
I giudizi di Tarantino sono stupidi, vengono da uno che il nostro cinema non lo conosce e soprattutto non lo capisce nella sua interezza.

Luca Lucini (regista di 3MSC - Tre metri sopra il cielo): "Inutile offendersi, ha ragione"
Dovrei essere il più offeso e invece gli do ragione... La tv domina il mercato e si fanno solo i film che possono andare in tv. Io ho 40 anni e sono ancora un "giovane" che lavora su commissione: quando potrò esprimere liberamente le mie idee, di anni ne avrò 60... e farò film superati.

Fausto Brizzi (regista di Notte prima degli esami e Notte prima degli esami - Oggi): "Non merita una risposta"
Mi sono sentito preso di mira. Però amo troppo il cinema di Quentin Tarantino per dargli la risposta che meriterebbe. Perciò gli dico solo due parole: no comment.

Daniele Lucchetti (ha presentato a Cannes il suo Mio fratello è figlio unico): "Sbaglia: già facciamo miracoli"
Tarantino inquadra male la questione. Il problema del nostro cinema è che non ci sono regole adatte a sostenerlo.

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#243 Guest_Mia_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 10:21


Leonardo Pieraccioni: "Quentin, sei un gran bischero" (ma che risate n.d.r.)
I suoi sono giudizi da snob: del resto era snob anche quando rivalutava come capolavori i nostri filmetti sexy degli Anni Settanta. Non mi offendo, anzi sapete che vi dico? Il prossimo film lo voglio proprio chiamare "Ragazzo che cresce, ragazza che cresce"...

Giovanni Veronesi: "Che coltellata!"
...se Tarantino critica il nostro essere piccoli, io critico proprio la sua grandiosità, fatta di effetti speciali che coprono il vuoto(ma vai a cacare va...). Pulp Fiction era un capolavoro, sia chiaro, ma poi lui si è ripetuto.

Fausto Brizzi (regista di Notte prima degli esami e Notte prima degli esami - Oggi): "Non merita una risposta"
Mi sono sentito preso di mira. Però amo troppo il cinema di Quentin Tarantino per dargli la risposta che meriterebbe. Perciò gli dico solo due parole: no comment.



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#244 dick laurent

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Inviato 15 giugno 2007 - 10:25

per la tua gioia


I REGISTI ITALIANI RISPONDONO ALLE ACCUSE DI TARANTINO (piccoli estratti dell'articolo di Paolo Fiorelli pubblicato su TV Sorrisi e Canzoni)

Pupi Avati: "E' un provocatore però..."
...ha anche ragione. Spesso i registi italiani si limitano a raccontare se stessi con storie che all'estero non interessano a nessuno. Insomma il nostro cinema ha perso il gusto di sperimentare nei vari generi: oggi è quasi impossibile proporre un film gotico o d'avventura. Proprio noi, che abbiamo avuto la sfrontatezza di reinventare i western, girandoli in Maremma!


Leonardo Pieraccioni: "Quentin, sei un gran bischero"
I suoi sono giudizi da snob: del resto era snob anche quando rivalutava come capolavori i nostri filmetti sexy degli Anni Settanta. Non mi offendo, anzi sapete che vi dico? Il prossimo film lo voglio proprio chiamare "Ragazzo che cresce, ragazza che cresce"...

Enrico Vanzina: "Un attacco virulento"
...non si può sparare così nel mucchio. Certo il cinema italiano è in difficoltà... Ma sono ottimista, perché oggi i registi hanno capito che bisogna fare film non solo per se stessi, ma anche per il pubblico. E comunque non mi pare che il cinema americano scoppi di salute, basta vedere come si aggrappa ai seguiti...

Giovanni Veronesi: "Che coltellata!"
...se Tarantino critica il nostro essere piccoli, io critico proprio la sua grandiosità, fatta di effetti speciali che coprono il vuoto. Pulp Fiction era un capolavoro, sia chiaro, ma poi lui si è ripetuto.

Marco Bellocchio: "Non accetto lezioni da lui"
I giudizi di Tarantino sono stupidi, vengono da uno che il nostro cinema non lo conosce e soprattutto non lo capisce nella sua interezza.

Luca Lucini (regista di 3MSC - Tre metri sopra il cielo): "Inutile offendersi, ha ragione"
Dovrei essere il più offeso e invece gli do ragione... La tv domina il mercato e si fanno solo i film che possono andare in tv. Io ho 40 anni e sono ancora un "giovane" che lavora su commissione: quando potrò esprimere liberamente le mie idee, di anni ne avrò 60... e farò film superati.

Fausto Brizzi (regista di Notte prima degli esami e Notte prima degli esami - Oggi): "Non merita una risposta"
Mi sono sentito preso di mira. Però amo troppo il cinema di Quentin Tarantino per dargli la risposta che meriterebbe. Perciò gli dico solo due parole: no comment.

Daniele Lucchetti (ha presentato a Cannes il suo Mio fratello è figlio unico): "Sbaglia: già facciamo miracoli"
Tarantino inquadra male la questione. Il problema del nostro cinema è che non ci sono regole adatte a sostenerlo.


grazie davvero. Meraviglioso Vanzina che dice che non si può generalizzare e sparare nel mucchio. Effettivamente ha ragione, bisognerebbe sparare a zero su bersagli precisi. Su di lui, per esempio.
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#245 Guest_Mia_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 10:31

grazie davvero. Meraviglioso Vanzina che dice che non si può generalizzare e sparare nel mucchio. Effettivamente ha ragione, bisognerebbe sparare a zero su bersagli precisi. Su di lui, per esempio.


Ma vedi...fino a quando alle critiche risponde un Vanzina ci può anche stare...è uno che ha creato alcuni dei capisaldi assoluti di un certo genere, uno che ne sa di cinema (è senza dubbio così...), uno che alla fine identifico con un preciso modo di fare cinema e satira, che ha un suo ruolo e una sua dignità, insomma uno che rispetto...ma Pieraccioni, Veronesi, Brizzi...ma vadano a fare in culo davvero...meno male che Lucini ha avuto almeno la dignità di dire quello che ha detto...Sono invece delusa dalla risposta di Bellocchio.
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#246 Guest_vegeta_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 10:32

...meno male che Lucini ha avuto almeno la dignità di dire quello che ha detto...


ma insomma. Dice che è consapevole di fare film di merda....però intanto continua a farli.


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#247 Guest_Mia_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 10:35


...meno male che Lucini ha avuto almeno la dignità di dire quello che ha detto...


ma insomma. Dice che è consapevole di fare film di merda....però intanto continua a farli.



Non mi sento di biasimarlo. Vuole fare il regista. E glielo fanno fare solo se fa certi film. Spero che riesca ad emanciparsi da certi gioghi...nel frattempo ammiro la sua franchezza...
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#248 glissando

    Groupie

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Inviato 15 giugno 2007 - 10:38


Pupi Avati: "E' un provocatore però..."
...ha anche ragione. Spesso i registi italiani si limitano a raccontare se stessi con storie che all'estero non interessano a nessuno. Insomma il nostro cinema ha perso il gusto di sperimentare nei vari generi: oggi è quasi impossibile proporre un film gotico o d'avventura. Proprio noi, che abbiamo avuto la sfrontatezza di reinventare i western, girandoli in Maremma!


Luca Lucini (regista di 3MSC - Tre metri sopra il cielo): "Inutile offendersi, ha ragione"
Dovrei essere il più offeso e invece gli do ragione... La tv domina il mercato e si fanno solo i film che possono andare in tv. Io ho 40 anni e sono ancora un "giovane" che lavora su commissione: quando potrò esprimere liberamente le mie idee, di anni ne avrò 60... e farò film superati.

Per fortuna qualche risposta decente c'è stata. Un po' di autocritica!

Veronesi è il più delirante: "la sua grandiosità, fatta di effetti speciali che coprono il vuoto"  :-X "Pulp Fiction era un capolavoro, sia chiaro, ma poi lui si è ripetuto."  ???


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#249 dick laurent

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Inviato 15 giugno 2007 - 11:00


grazie davvero. Meraviglioso Vanzina che dice che non si può generalizzare e sparare nel mucchio. Effettivamente ha ragione, bisognerebbe sparare a zero su bersagli precisi. Su di lui, per esempio.


Ma vedi...fino a quando alle critiche risponde un Vanzina ci può anche stare...è uno che ha creato alcuni dei capisaldi assoluti di un certo genere, uno che ne sa di cinema (è senza dubbio così...), uno che alla fine identifico con un preciso modo di fare cinema e satira, che ha un suo ruolo e una sua dignità, insomma uno che rispetto...ma Pieraccioni, Veronesi, Brizzi...ma vadano a fare in culo davvero...meno male che Lucini ha avuto almeno la dignità di dire quello che ha detto...Sono invece delusa dalla risposta di Bellocchio.


...satira?  :D ma tipo vacanze di natale? forse mi sono perso qualcosa...



Pupi Avati: "E' un provocatore però..."
...ha anche ragione. Spesso i registi italiani si limitano a raccontare se stessi con storie che all'estero non interessano a nessuno. Insomma il nostro cinema ha perso il gusto di sperimentare nei vari generi: oggi è quasi impossibile proporre un film gotico o d'avventura. Proprio noi, che abbiamo avuto la sfrontatezza di reinventare i western, girandoli in Maremma!


Luca Lucini (regista di 3MSC - Tre metri sopra il cielo): "Inutile offendersi, ha ragione"
Dovrei essere il più offeso e invece gli do ragione... La tv domina il mercato e si fanno solo i film che possono andare in tv. Io ho 40 anni e sono ancora un "giovane" che lavora su commissione: quando potrò esprimere liberamente le mie idee, di anni ne avrò 60... e farò film superati.

Per fortuna qualche risposta decente c'è stata. Un po' di autocritica!


meno male. Tra l'altro in quello che dice Lucini (di cui non ho visto "tre metri sopra il cielo e temo non mi interessi) da profano non addetto ai lavori credo ci sia del vero, probabilmente è un serpente che si morde la coda.

Banalità immagino, ma è indubbio che nel cinema italiano più visibile (non parlo degli indipendenti, magari ce ne sono bravissimi e neppure lo saprò mai) il problema in questo momento sia quello: la mancanza di budget, o il budget che quando c'è, per ha paura di scommettere, viene utilizzato per proporre determinati prodotti precotti che si pensa siano più graditi al pubblico
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#250 Guest_Mia_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 11:15



grazie davvero. Meraviglioso Vanzina che dice che non si può generalizzare e sparare nel mucchio. Effettivamente ha ragione, bisognerebbe sparare a zero su bersagli precisi. Su di lui, per esempio.


Ma vedi...fino a quando alle critiche risponde un Vanzina ci può anche stare...è uno che ha creato alcuni dei capisaldi assoluti di un certo genere, uno che ne sa di cinema (è senza dubbio così...), uno che alla fine identifico con un preciso modo di fare cinema e satira, che ha un suo ruolo e una sua dignità, insomma uno che rispetto...ma Pieraccioni, Veronesi, Brizzi...ma vadano a fare in culo davvero...meno male che Lucini ha avuto almeno la dignità di dire quello che ha detto...Sono invece delusa dalla risposta di Bellocchio.


...satira?  :D ma tipo vacanze di natale? forse mi sono perso qualcosa...


I fichissimi
Viuuulentemente mia
Eccezzziunale...veramente
Sapore di Mare
Vacanze di Natale
Il ras del quartiere
Vacanze in America
I mitici:colpo gobbo a Milano (ma sì glielo metto)
E adesso sesso
Febbre da cavallo: La mandrakata

Probabilmente ho sbagliato a parlare di satira. E' pura comicità cazzona (con un pizzico di costume), ma alzi la mano chi non ha visto sti film miliardi di volte e ne abbia riso di cuore.
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