A mio avviso, c'è da fare una bella distinzione tra ciò che caratterizzava l'universo mainstream negli anni novanta-ottanta, e ciò che caratterizza (predomina) oggi il popolo di Mtv e dintorni. In questi ultimi dieci anni c'è stata un'avanzata autoritaria, poderosa, incontrastata del pop rap in salsa Jay Z, Sean John Combs e compagnia bella.
Non si contano le fanciulle pseudo r&b/proto rap sfornate dai vari colossi della musica nera americana. In tal senso, bisogna procedere con molta cautela, perchè c'è tutta una serie di porcate negre da cestinare: dalle innumerevoli imitazioni in odore Beyoncé Knowles alle varie seguaci di Britney Spears, da Christina Aguilera (che reputo pessima) alla mediocre Alecia Beth Moore, aka Pink, fino ad arrivare all'insipida Rihanna. In tutto questo marasma di dolci fanciulle e bestie dorate da canestro, riesco a valutare degnamente questi titoli:
Aaliyah - Aaliyah
L'omonimo e ultimo disco di Aaliyah Dana Haughton (scomparsa prematuramente in un incidente aereo nel 2001) è un'ottima mescola di contemporary r&b e pop elettronico. Il disco è caratterizzato da melodie "ombrose" fatte viaggiare attraverso un groove seducente, mai banale. Timbaland produce e lascia il segno nell'opening track.
Missy Elliott - Miss E ...So Addictive
Missy Elliott - Under Construction
Miss Adidas è un pò la regina incontrastata dell'hip hop mainstream statunitense. Ed è un titolo ampiamente meritato, considerata la qualità media dei suoi dischi, tra i quali spiccano senza dubbio
So Addictive e
Under Construction. Memorabile il groove di "Work It", la mazzata "Bring the Pain" feat Method Man, l'andatura circolare e irrisistibile di "Dog in Heat" feat Redman.
Poi, il
video di "One Minute Man" ha fatto scuola.
Kelis - Kaleidoscope
Altra gemma indiscussa dell'r&b, hip hop americano, a metà strada tra Missy Elliott e il buon soul-funky di marca Motown.
I Hate you so much right now.
Gwen Stefani - Love. Angel. Music. Baby.
O meglio: l'essenza del pop mainstream degli anni duemila.
La spettacolare
recensione del Mazzocca racchiude ogni mio pensiero a riguardo.
Nelly Furtado - Loose
Justin Timberlake - FutureSex/LoveSounds
Entrambi i dischi rappresentarono un punto di svolta nella carrriera di questi due artisti. La prima decise di virare saggiamente verso un pop folcloristico ultra-leggero condito di hip-hop, beat tunzettari e partiture elettroniche inaspettate. Il secondo allestì un vero e proprio teatrino di dance pop in scia Michael Jackson veramente pregevole, con pezzi da urlo e groove magnetico.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).