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L'horror che ho visto oggi


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2772 replies to this topic

#201 Shane

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Inviato 05 luglio 2007 - 13:55

Secondo me altri bei film più o meno recenti sono:

Candyman.da un racconto di Clive Barker,qui però solo come sceneggiatore.Un film di rara eleganza e sensibilità,anche se le scene cruente (per lo più le uccisioni avvengono tramite uncinamento) non mancano.Candyman visto in italiano paga un pò il doppiaggio ma merita una visione soprattutto da chi non ama il genere horror.Ci furono anche 2 sequel dir poco penosi che contrimbuirono a far decadere il mito di Candyman ben prima dei vari Freddy Kruger,Micheal Myers e Jason.

The Eye.Non mi pare se sia stato già nominato.Uno dei film coreani che più ho apprezzato,stranamente uscito anche in Italia.

Suicide Club.Non il più bel film giapponese ma la dimostrazione che il prodotto medio giapponese surclassa quello medio occidentale.Il film si apre in maniera succulenta per gli appassionati,con ripetute scene di suicidi di massa.Poi la tensione cala,la trama si complica (come nella migliore tradizione giapponese,accentuata da fittissimi dialoghi in inglese) ma il film rimane godibile.Prodotti di questo tipo se ne trovano (a condizione di rinunciare all' italiano,anche nei sottotitoli)e sono l' unica cosa che probabilmente ci rimane.Un Battle Royale(di cui già si è parlato) non andrebbe neanche accostato a gran parte dei film europei citati per manifesta superiorità.

Tutti e 3 i film citati hanno comunque ottime colonne sonore. 
C'è comunque da notare che se l' horror occidentale è in agonia (comunque qualcosina c'è ancora),quello italiano è morto e il cadavere ormai puzza di marcio (mi riferisco soprattutto alle produzioni più recenti della famiglia Argento)


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#202 ReineMetal

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Inviato 05 luglio 2007 - 14:17

Non saprei se ascriverlo al filone rape&revenge, al genere horror o a quello del thriller(spesso il confine è labile), ma Old Boy è una pellicola davvero valida, simbolo di una nuova ondata di film di classe proveniente dall'oriente.
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Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#203 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 05 luglio 2007 - 17:45

Sì ma è tutto fuorchè horror...a parte questo CAPOLAVORO MOSTRUOSO..
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#204 Freddy Jazz

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Inviato 05 luglio 2007 - 18:59

Candyman.da un racconto di Clive Barker,qui però solo come sceneggiatore.Un film di rara eleganza e sensibilità,anche se le scene cruente (per lo più le uccisioni avvengono tramite uncinamento) non mancano.Candyman visto in italiano paga un pò il doppiaggio ma merita una visione soprattutto da chi non ama il genere horror.Ci furono anche 2 sequel dir poco penosi che contrimbuirono a far decadere il mito di Candyman ben prima dei vari Freddy Kruger,Micheal Myers e Jason.


Candy man è un gran film. Fu il primo Horror che vidi, perchè mio cugino aveva il VHS. Avevo 6 anni e mi spaventai a morte ;).
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#205 RandolphCarter

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Inviato 05 luglio 2007 - 19:04

Stasera m'hanno fatto vedere Boo.

Basta. Il genere horror è Morto. Non devono più girare film de paura.


Ma già un film che si intitola Boo qualche sospetto dovrebbe fartelo venire eh..

Tolto the ring che mi ha fatto una paura fottuta, sono un grandissimo estimatore di poltergeist. Ha delle scene che mi danno la pelle d'oca ogni volta.
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#206 ReineMetal

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Inviato 05 luglio 2007 - 20:38

Sì ma è tutto fuorchè horror...a parte questo CAPOLAVORO MOSTRUOSO..

Qualche scena orrorifica c'è...dai passatemelo.
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#207 Homer

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Inviato 05 luglio 2007 - 20:43

Mr.Vendetta allora, per restare sul genere di Old Boy...che film, ragazzi...certo, non un horror però.

Invece, l'altra sera mi sono deciso a vedere il famigerato Hostel di Eli Roth...mah, non è che sia brutto; il fatto è che questo film non è nulla di che. Chissà cosa ci ha visto Tarantino di tanto spettacolare. Sta di fatto che Eli Roth ha trovato un ottimo sponsor, perchè avesse dovuto contare solo sul film in sè...

  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#208 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 05 luglio 2007 - 20:45


Sì ma è tutto fuorchè horror...a parte questo CAPOLAVORO MOSTRUOSO..

Qualche scena orrorifica c'è...dai passatemelo.


Vatti a vadere Ichi the killer da bravo..
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#209 ReineMetal

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Inviato 05 luglio 2007 - 20:49



Sì ma è tutto fuorchè horror...a parte questo CAPOLAVORO MOSTRUOSO..

Qualche scena orrorifica c'è...dai passatemelo.


Vatti a vadere Ichi the killer da bravo..

Mamma mia, film violentissimo capace di turbare anche lo spettatore più navigato. Comunque il tasso di orrore mi sembra pari a quello di Old Boy, con la differenza che Itchi... è giapponese, esatto ? Ma è vero che questo regista sta girando un film di nome DJANGO ? Come lo spaghetti western con Franco Nero ?  ???
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#210 Shane

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Inviato 05 luglio 2007 - 21:12

Candy man è un gran film. Fu il primo Horror che vidi, perchè mio cugino aveva il VHS. Avevo 6 anni e mi spaventai a morte ;).


a me non ha mai spaventato,anzi ha sempre affascinato la figura di Candyman,il buono diventato cattivo.Comunque ci ho sempre visto qualcosa di femminile in quel film,vuoi perchè tutti i maschi del film non ci fanno una grande figura,mi piaceva immaginare che il regista fosse donna.Del sequel salvo solo i primi 2 minuti quando vengono spiegate alcune cose del primo episodio.Forse è la migliore cosa cinematografica legata a clive barker.Qualche tempo fà ho visto The Plague (credo sia del 2006) che è tutto sommato un modesto zombie movie,abbastanza fuori tempo ormai.
Pare che stiano ora progettando di fare un quarto episodio,andando addirittura oltre l' orrida abitudine dei presequel con una idea ben peggiore.Il titolo è già di per se esplicativo "candyman vs Chuky"
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#211 Shane

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Inviato 05 luglio 2007 - 21:22

Tolto the ring che mi ha fatto una paura fottuta, sono un grandissimo estimatore di poltergeist. Ha delle scene che mi danno la pelle d'oca ogni volta.

In linea generale sono d' accordo sull' inutilità  di fare remake di film orientale con attori occidentali (qui poi non si è avuto neanche fantasia nel titolo che è passato da Ringu a Ring) ma devo dire che la versione occidentale mi è piaciuta,anche vista in TV faceva il suo bell' effetto.


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#212 RandolphCarter

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Inviato 05 luglio 2007 - 21:45

qui poi non si è avuto neanche fantasia nel titolo che è passato da Ringu a Ring


Guarda, mi sa che è "Ring" sia di qua che di là ... "ringu" verrà fuori dal modo particolare che hanno spesso i giappi di pronunciare l'inglese.
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#213 Homer

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Inviato 05 luglio 2007 - 21:51

Chi sono i giappi?
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#214 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 05 luglio 2007 - 22:02


Tolto the ring che mi ha fatto una paura fottuta, sono un grandissimo estimatore di poltergeist. Ha delle scene che mi danno la pelle d'oca ogni volta.

In linea generale sono d' accordo sull' inutilità  di fare remake di film orientale con attori occidentali (qui poi non si è avuto neanche fantasia nel titolo che è passato da Ringu a Ring) ma devo dire che la versione occidentale mi è piaciuta,anche vista in TV faceva il suo bell' effetto.



Mah...non sono mica d'accordo..
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#215 Guest_Benner_*

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Inviato 06 luglio 2007 - 10:44

fino a Trauma ( compreso...i sussurri finali nella stanza bianca nicholas ...nicholas...sono agghiaccianti, idem per il riflesso dell'assassino alla finestra dentro la tanica con l'acqua)...direi... ARGENTO ARGENTO ARGENTO!!!

Trovo che Profondo rosso (l'occhio in primissimo piano che si mette la matita nera)...e Suspiria,la scena in cui la strega va a dormire vista dal punto di vista di Suzie Benner ( a proposito, il mio nick è proprio un omaggio al grande Dario ) dietro al tendone dove si sente solo il rantolo (Argento usò nella traccia audio il latrato di un cane ) siano davvero devastanti.
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#216 ReineMetal

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Inviato 06 luglio 2007 - 10:58

Ragazzi però Profondo Rosso a mio avviso è da inserire nel genere thriller/giallo, dato che le sequenze propriamente orrorifiche sono quelle dei brutali omicidi(che rasentano più lo splatter che l'horror).
Detto questo, lavoro capitale nella cinematografia italiana (alla pari solo con L'Uccello dalle piume di cristallo), a cui i torinesi come me non possono che essere emotivamente legati. Argento ha tentato di rinnovarsi con Phaenomena, ma è riuscito solo in parte nell'intento; di qui in poi è una vera e propria caduta libera.
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#217 Val

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Inviato 06 luglio 2007 - 11:29

Suicide Club.Non il più bel film giapponese ma la dimostrazione che il prodotto medio giapponese surclassa quello medio occidentale.Il film si apre in maniera succulenta per gli appassionati,con ripetute scene di suicidi di massa.Poi la tensione cala,la trama si complica (come nella migliore tradizione giapponese,accentuata da fittissimi dialoghi in inglese) ma il film rimane godibile.Prodotti di questo tipo se ne trovano (a condizione di rinunciare all' italiano,anche nei sottotitoli)e sono l' unica cosa che probabilmente ci rimane.Un Battle Royale(di cui già si è parlato) non andrebbe neanche accostato a gran parte dei film europei citati per manifesta superiorità.


Un gran bel film, a mio avviso, bello visionario come piace a me. Il regista, Sono Shion, è davvero uno dei giovani più promettenti, a questo punto consiglio a chi è piaciuto questo di recuperare i successivi Strange Circus e Noriko's Dinner Table, che sono sempre su un livello altissimo.


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#218 Guest_vegeta_*

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Inviato 06 luglio 2007 - 11:32

Ragazzi però Profondo Rosso a mio avviso è da inserire nel genere thriller/giallo, dato che le sequenze propriamente orrorifiche sono quelle dei brutali omicidi(che rasentano più lo splatter che l'horror).
Detto questo, lavoro capitale nella cinematografia italiana (alla pari solo con L'Uccello dalle piume di cristallo), a cui i torinesi come me non possono che essere emotivamente legati. Argento ha tentato di rinnovarsi con Phaenomena, ma è riuscito solo in parte nell'intento; di qui in poi è una vera e propria caduta libera.


"Profondo Rosso" è un capolavoro, un saggio su come creare la paura al cinema. Ogni volta che lo vedo mi fa venire i brividi.

Anche "L'uccello dalle piume di cristallo" è favoloso, e non mi dispiace nemmeno "Quattro mosche di velluto grigio".
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#219 Val

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Inviato 06 luglio 2007 - 11:35

Non saprei se ascriverlo al filone rape&revenge, al genere horror o a quello del thriller(spesso il confine è labile), ma Old Boy è una pellicola davvero valida, simbolo di una nuova ondata di film di classe proveniente dall'oriente.


In generale, a me piacciono più i film giapponesi rispetto a quelli coreani - anche se il talento di Park Chan Wook è sotto gli occhi di tutti, sebbene spesso e volentieri si noti il suo voler dimostrare di essere bravo a tutti i costi (vedi l'episodio del pianoforte di Three...Extremes). Piuttosto, io sono dell'avviso che bisognerebbe distinguere i film asiatici in base alla provenienza: quelli di HK sono diversi dai giapponesi e dai thai, ogni paese ha le sue peculiarità. Sembra una banalità ma da noi (in occidente) si tende sempre ad accomunare tutto quello che viene dall'oriente. Per un approfondimento sul tema horror asiatico vi rimando al dossier di Nocturno uscito a inizio anno (e qui spammo un pochetto  ;D) e all'ottima minipanoramica del caro Chaoszilla su AsianFeast: http://www.asianfeas.../horrorasia.htm
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#220 dick laurent

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Inviato 06 luglio 2007 - 11:38


Ragazzi però Profondo Rosso a mio avviso è da inserire nel genere thriller/giallo, dato che le sequenze propriamente orrorifiche sono quelle dei brutali omicidi(che rasentano più lo splatter che l'horror).
Detto questo, lavoro capitale nella cinematografia italiana (alla pari solo con L'Uccello dalle piume di cristallo), a cui i torinesi come me non possono che essere emotivamente legati. Argento ha tentato di rinnovarsi con Phaenomena, ma è riuscito solo in parte nell'intento; di qui in poi è una vera e propria caduta libera.


"Profondo Rosso" è un capolavoro, un saggio su come creare la paura al cinema. Ogni volta che lo vedo mi fa venire i brividi.

Anche "L'uccello dalle piume di cristallo" è favoloso, e non mi dispiace nemmeno "Quattro mosche di velluto grigio".


perfettamente d'accordo su profondo rosso (per me assieme a la casa delle finestre è IL film horror-thriller italiano). Anche l'uccello non mi dispiace, anche se il finale è un po' una cazzata.
Quattro mosche di velluto grigio invece l'ho rivisto da poco e l'ho trovato proprio bruttino, nettamente al di sotto. C'è anche da dire che Argento a fantasia non si sprecava, tre film (vabbè, di livelli differenti) ma che praticamente rimasticano sempre le stesse cose (il dettaglio visto che non si ricorda, per esempio) e gli stessi schemi...
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#221 Guest_vegeta_*

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Inviato 06 luglio 2007 - 11:43



Ragazzi però Profondo Rosso a mio avviso è da inserire nel genere thriller/giallo, dato che le sequenze propriamente orrorifiche sono quelle dei brutali omicidi(che rasentano più lo splatter che l'horror).
Detto questo, lavoro capitale nella cinematografia italiana (alla pari solo con L'Uccello dalle piume di cristallo), a cui i torinesi come me non possono che essere emotivamente legati. Argento ha tentato di rinnovarsi con Phaenomena, ma è riuscito solo in parte nell'intento; di qui in poi è una vera e propria caduta libera.


"Profondo Rosso" è un capolavoro, un saggio su come creare la paura al cinema. Ogni volta che lo vedo mi fa venire i brividi.

Anche "L'uccello dalle piume di cristallo" è favoloso, e non mi dispiace nemmeno "Quattro mosche di velluto grigio".


perfettamente d'accordo su profondo rosso (per me assieme a la casa delle finestre è IL film horror-thriller italiano). Anche l'uccello non mi dispiace, anche se il finale è un po' una cazzata.
Quattro mosche di velluto grigio invece l'ho rivisto da poco e l'ho trovato proprio bruttino, nettamente al di sotto. C'è anche da dire che Argento a fantasia non si sprecava, tre film (vabbè, di livelli differenti) ma che praticamente rimasticano sempre le stesse cose (il dettaglio visto che non si ricorda, per esempio) e gli stessi schemi...


perfettamente d'accordo sul discorso sulla ripetitività dei meccanismi (difatti è da metà anni '80 che Argento non imbrocca un film), ma perchè credi che il finale de "L'uccello..." sia una cazzata?
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#222 Guest_Benner_*

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Inviato 06 luglio 2007 - 11:47



Ragazzi però Profondo Rosso a mio avviso è da inserire nel genere thriller/giallo, dato che le sequenze propriamente orrorifiche sono quelle dei brutali omicidi(che rasentano più lo splatter che l'horror).
Detto questo, lavoro capitale nella cinematografia italiana (alla pari solo con L'Uccello dalle piume di cristallo), a cui i torinesi come me non possono che essere emotivamente legati. Argento ha tentato di rinnovarsi con Phaenomena, ma è riuscito solo in parte nell'intento; di qui in poi è una vera e propria caduta libera.


"Profondo Rosso" è un capolavoro, un saggio su come creare la paura al cinema. Ogni volta che lo vedo mi fa venire i brividi.

Anche "L'uccello dalle piume di cristallo" è favoloso, e non mi dispiace nemmeno "Quattro mosche di velluto grigio".


perfettamente d'accordo su profondo rosso (per me assieme a la casa delle finestre è IL film horror-thriller italiano). Anche l'uccello non mi dispiace, anche se il finale è un po' una cazzata.
Quattro mosche di velluto grigio invece l'ho rivisto da poco e l'ho trovato proprio bruttino, nettamente al di sotto. C'è anche da dire che Argento a fantasia non si sprecava, tre film (vabbè, di livelli differenti) ma che praticamente rimasticano sempre le stesse cose (il dettaglio visto che non si ricorda, per esempio) e gli stessi schemi...


wooooooooooooooowwwwwwwwwwwwww....cosa hai citato!!!!
La casa dalle finestre che ridono è davvero un gran film!!!
Horror naif, ambientazioni sublimi, personaggi che sembrano essere usciti da un quadro di Max Ernst...e poi è la prova che si può letteralmente spaventare senza mostrare nulla, come il buon Alfred insegnava, ci sono tre sequenze assolutamente geniali e terrificanti, la prima è l'immagine in controluce evidenziata da un grandissimo commento musicale, di una delle due sorelle vecchie che raccoglie i fiori in controluce, la seconda sono i rumori dei passi che il protagonista sente nella fatiscente casa, sapendo che c'è una vecchia paralizzata, e la terza è quel capolavoro dell'ultima sequenza...un braccio che si appoggia ad un albero...
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#223 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 06 luglio 2007 - 11:50


Non saprei se ascriverlo al filone rape&revenge, al genere horror o a quello del thriller(spesso il confine è labile), ma Old Boy è una pellicola davvero valida, simbolo di una nuova ondata di film di classe proveniente dall'oriente.


In generale, a me piacciono più i film giapponesi rispetto a quelli coreani - anche se il talento di Park Chan Wook è sotto gli occhi di tutti, sebbene spesso e volentieri si noti il suo voler dimostrare di essere bravo a tutti i costi (vedi l'episodio del pianoforte di Three...Extremes). Piuttosto, io sono dell'avviso che bisognerebbe distinguere i film asiatici in base alla provenienza: quelli di HK sono diversi dai giapponesi e dai thai, ogni paese ha le sue peculiarità. Sembra una banalità ma da noi (in occidente) si tende sempre ad accomunare tutto quello che viene dall'oriente. Per un approfondimento sul tema horror asiatico vi rimando al dossier di Nocturno uscito a inizio anno (e qui spammo un pochetto  ;D) e all'ottima minipanoramica del caro Chaoszilla su AsianFeast: http://www.asianfeas.../horrorasia.htm


Oltre al fatto che, guardando un pò la distribuzione in Europa, pare che in oriente siano bravi a fare solo horror...e poi puntualmente smerciano i peggiori..
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#224 satyajit

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Inviato 06 luglio 2007 - 11:51

Anche l'uccello non mi dispiace


Nessuno che gli fa notare il doppio senso?
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#225 satyajit

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Inviato 06 luglio 2007 - 11:52

Oltre al fatto che, guardando un pò la distribuzione in Europa, pare che in oriente siano bravi a fare solo horror...e poi puntualmente smerciano i peggiori..


Bravo Jules. Applausi.
  • 0

#226 Jules

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Inviato 06 luglio 2007 - 11:56


Anche l'uccello non mi dispiace


Nessuno che gli fa notare il doppio senso?


Perchè doppio senso? Magari gli piace solo l'uccello..
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#227 dick laurent

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Inviato 06 luglio 2007 - 11:57




Ragazzi però Profondo Rosso a mio avviso è da inserire nel genere thriller/giallo, dato che le sequenze propriamente orrorifiche sono quelle dei brutali omicidi(che rasentano più lo splatter che l'horror).
Detto questo, lavoro capitale nella cinematografia italiana (alla pari solo con L'Uccello dalle piume di cristallo), a cui i torinesi come me non possono che essere emotivamente legati. Argento ha tentato di rinnovarsi con Phaenomena, ma è riuscito solo in parte nell'intento; di qui in poi è una vera e propria caduta libera.


"Profondo Rosso" è un capolavoro, un saggio su come creare la paura al cinema. Ogni volta che lo vedo mi fa venire i brividi.

Anche "L'uccello dalle piume di cristallo" è favoloso, e non mi dispiace nemmeno "Quattro mosche di velluto grigio".


perfettamente d'accordo su profondo rosso (per me assieme a la casa delle finestre è IL film horror-thriller italiano). Anche l'uccello non mi dispiace, anche se il finale è un po' una cazzata.
Quattro mosche di velluto grigio invece l'ho rivisto da poco e l'ho trovato proprio bruttino, nettamente al di sotto. C'è anche da dire che Argento a fantasia non si sprecava, tre film (vabbè, di livelli differenti) ma che praticamente rimasticano sempre le stesse cose (il dettaglio visto che non si ricorda, per esempio) e gli stessi schemi...


perfettamente d'accordo sul discorso sulla ripetitività dei meccanismi (difatti è da metà anni '80 che Argento non imbrocca un film), ma perchè credi che il finale de "L'uccello..." sia una cazzata?


in effetti avrei dovuto specificare "mi ricordo che", visto che quello non l'ho visto proprio di recente...boh, mi pare di ricordare che la soluzione del giallo fosse un po' tirata per i capelli, non saprei davvero essere preciso
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#228 Guest_vegeta_*

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Inviato 06 luglio 2007 - 12:04





Ragazzi però Profondo Rosso a mio avviso è da inserire nel genere thriller/giallo, dato che le sequenze propriamente orrorifiche sono quelle dei brutali omicidi(che rasentano più lo splatter che l'horror).
Detto questo, lavoro capitale nella cinematografia italiana (alla pari solo con L'Uccello dalle piume di cristallo), a cui i torinesi come me non possono che essere emotivamente legati. Argento ha tentato di rinnovarsi con Phaenomena, ma è riuscito solo in parte nell'intento; di qui in poi è una vera e propria caduta libera.


"Profondo Rosso" è un capolavoro, un saggio su come creare la paura al cinema. Ogni volta che lo vedo mi fa venire i brividi.

Anche "L'uccello dalle piume di cristallo" è favoloso, e non mi dispiace nemmeno "Quattro mosche di velluto grigio".


perfettamente d'accordo su profondo rosso (per me assieme a la casa delle finestre è IL film horror-thriller italiano). Anche l'uccello non mi dispiace, anche se il finale è un po' una cazzata.
Quattro mosche di velluto grigio invece l'ho rivisto da poco e l'ho trovato proprio bruttino, nettamente al di sotto. C'è anche da dire che Argento a fantasia non si sprecava, tre film (vabbè, di livelli differenti) ma che praticamente rimasticano sempre le stesse cose (il dettaglio visto che non si ricorda, per esempio) e gli stessi schemi...


perfettamente d'accordo sul discorso sulla ripetitività dei meccanismi (difatti è da metà anni '80 che Argento non imbrocca un film), ma perchè credi che il finale de "L'uccello..." sia una cazzata?


in effetti avrei dovuto specificare "mi ricordo che", visto che quello non l'ho visto proprio di recente...boh, mi pare di ricordare che la soluzione del giallo fosse un po' tirata per i capelli, non saprei davvero essere preciso


non direi...a me pare perfettamente congeniata...se non ricordi bene ti spoilero il finale

;)
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#229 dick laurent

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Inviato 06 luglio 2007 - 12:04


Anche l'uccello non mi dispiace


Nessuno che gli fa notare il doppio senso?


io amore lungo
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#230 dick laurent

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Inviato 06 luglio 2007 - 12:19


non direi...a me pare perfettamente congeniata...se non ricordi bene ti spoilero il finale

;)


si vai, io ricordo solo che SPOILER l'assassino cadeva dalla finestra fine SPOILER, il resto è assai confuso  ;D
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#231 Guest_vegeta_*

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Inviato 06 luglio 2007 - 12:23



non direi...a me pare perfettamente congeniata...se non ricordi bene ti spoilero il finale

;)


si vai, io ricordo solo che SPOILER l'assassino cadeva dalla finestra fine SPOILER, il resto è assai confuso  ;D


eh direi parecchio confuso! ;D

SPOILER

Quello che lo scrittore americano e la polizia credevano essere l'assasino (il tizio che si getta dalla finestra!) in realtà era solo un poveretto che voleva coprire i delitti della moglie, psicotica e devastata da un trauma del passato (raffigurato nel dipinto dell'artista schizzato).
Ecco che qui ritorna il dettaglio "mancante" tanto caro ad Argento: lo scrittore aveva già visto il "vero" assasino, ma non se ne rendeva conto: era la donna che tentava di assasinare l'uomo con il cappotto scuro, e non il contrario.

FINE SPOILER

spero di essere stato abbastanza chiaro... :)
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#232 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 06 luglio 2007 - 12:50

Chi sono i giappi?


Mah, chi saranno? Pensa ad un giappo grosso e avrai un indizio.  asd
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#233 ReineMetal

    non morto nostalgico

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Inviato 08 luglio 2007 - 08:26


Chi sono i giappi?


Mah, chi saranno? Pensa ad un giappo grosso e avrai un indizio.  asd

Visto ? Fai battute troppo difficili da sciogliere e il thread collassa su se stesso ! La soluzione è Giappone, vero ?  ;)
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Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

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(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#234 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 08 luglio 2007 - 12:11



Chi sono i giappi?


Mah, chi saranno? Pensa ad un giappo grosso e avrai un indizio.  asd

Visto ? Fai battute troppo difficili da sciogliere e il thread collassa su se stesso ! La soluzione è Giappone, vero ?  ;)


Bravo Reine, ora il thread può ripartire  asd
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#235 Shane

    Groupie

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Inviato 08 luglio 2007 - 22:07


Ragazzi però Profondo Rosso a mio avviso è da inserire nel genere thriller/giallo, dato che le sequenze propriamente orrorifiche sono quelle dei brutali omicidi(che rasentano più lo splatter che l'horror).
Detto questo, lavoro capitale nella cinematografia italiana (alla pari solo con L'Uccello dalle piume di cristallo), a cui i torinesi come me non possono che essere emotivamente legati. Argento ha tentato di rinnovarsi con Phaenomena, ma è riuscito solo in parte nell'intento; di qui in poi è una vera e propria caduta libera.


OPERA di Dario Argento, visto al cinema, mi era piaciuto parecchio. Oggi lo considero l'inizio della sua fine (anche se ha fatto infinitamente di peggio). Viceversa INFERNO non mi piacque molto, adesso lo considero uno dei suoi film più interessanti e personali.


Secondo me invece è Opera  l' ultimo che si salva prima del baratro.In primo luogo perchè la struttura mi ricorda Phenomena (per me è il suo migliore) invece dei vecchi classici bellissimi ma un pò piatti e privi di finale decente (cioè suspiria e Inferno)e alcune trovate sono tra le migliori.A suo modo è anche originale perchè è il più pacchiano di tutti quelli che ha diretto (la sequenza della corsa finale starebbe benissimo anche in uno slasher).Non il canto del cigno ma un film comunque ancora decente che non faceva presagire il decadimento successivo.Se fosse degli ultimi 10 anni lo inserirei a pieno titolo tra quelli da vedere.Il solco è secondo me scavato dal successivo Trauma (inzozzato da quella melensa storia d' amore).Degli ultimi salvo parzialmente solo Non ho sonno.
Comunque se escludiamo Phenomena i lavori migliori di Argento secondo me sono indiscutibilmente i triller (anche tenebre per me è notevolissimo).
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#236 Guest_LoriVarney_*

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Inviato 09 luglio 2007 - 08:06

l'altra sera ho beccato alla tele Ginger Snaps Back: The Beginning (che dovrebbe essere il terzo capitolo della saga?), carino, bella ambientazione milleottocentesca nelle foreste del Canada e lupi mannari a go-go. E' da anni pero' che vorrei vedere il primo!!!!! Qualcuno l'ha mai visto?
  • 0

#237 Val

    Roadie

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Inviato 09 luglio 2007 - 10:27

l'altra sera ho beccato alla tele Ginger Snaps Back: The Beginning (che dovrebbe essere il terzo capitolo della saga?), carino, bella ambientazione milleottocentesca nelle foreste del Canada e lupi mannari a go-go. E' da anni pero' che vorrei vedere il primo!!!!! Qualcuno l'ha mai visto?


Allora, secondo me il terzo capitolo è il più debole dei tre - in realtà ripropone la medesima vicenda del primo con una diversa ambientazione. Ad ogni modo a me la trilogia di Ginger Snaps piace, secondo me è sottovalutata un pò da tutti: interessanti a mio avviso sono i legami che intercorrono tra la licantropia e la femminilità, due elementi che sono entrambi legati alle fasi lunari. Il secondo capitolo rimane comunque il mio preferito, è il più cupo dei tre, intriso di disperazione e vi si può trovare una interessante riflessione sulla dipendenza. Insomma, se ti è piaciuto il terzo, recupera anche gli altri due che non ti deluderanno.
  • 0

#238 Guest_LoriVarney_*

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Inviato 09 luglio 2007 - 10:44


l'altra sera ho beccato alla tele Ginger Snaps Back: The Beginning (che dovrebbe essere il terzo capitolo della saga?), carino, bella ambientazione milleottocentesca nelle foreste del Canada e lupi mannari a go-go. E' da anni pero' che vorrei vedere il primo!!!!! Qualcuno l'ha mai visto?


Allora, secondo me il terzo capitolo è il più debole dei tre - in realtà ripropone la medesima vicenda del primo con una diversa ambientazione. Ad ogni modo a me la trilogia di Ginger Snaps piace, secondo me è sottovalutata un pò da tutti: interessanti a mio avviso sono i legami che intercorrono tra la licantropia e la femminilità, due elementi che sono entrambi legati alle fasi lunari. Il secondo capitolo rimane comunque il mio preferito, è il più cupo dei tre, intriso di disperazione e vi si può trovare una interessante riflessione sulla dipendenza. Insomma, se ti è piaciuto il terzo, recupera anche gli altri due che non ti deluderanno.


grazie Val!
In effetti Ginger Snaps non viene mai preso in considerazione e mai l'ho sentito nominare al di fuori di qualche sito web, e' un peccato!
A questo punto allora recupero anche il secondo! ;-)
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#239 Tom

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Inviato 11 luglio 2007 - 10:45

Ieri ho visto L'ALBA DEI MORTI VIVENTI.

Che dire? Il film in sé si lascia anche vedere, notevoli l'inizio e il sottofinale nei titoli di coda (comunque sfumati >:(), ma il confronto con l'originale è disarmante, avvilente.

E' addirittura inquietante l'incapacità odierna di imparare la lezione dei classici. Tutto quanto c'era di geniale in ZOMBI viene ribaltato nel suo esatto opposto: il paradossale realismo dell'originale diventa estetica virtuale da videogioco e da videoclip, gli scomodamente anonimi personaggi originali diventano un folto gruppetto di macchiette, caratterizzate dal solito psicolgismo spicciolo che secondo me sta ammazzando il cinema di genere. Deve essere parso geniale agli autori di questo remake rendere gli zombi agili, scattanti e urlanti. Peccato che così va a farsi completamente benedire l'angoscia e la paura che solo l'inquietante lentezza degli zombi originali sapeva trasmettere.

Ma quel che è peggio è constatare l'imbarbarimento ideologico in cui  Hollywood sembra precipitata negli ultimi anni.
La pietà umana e il pessimismo di Romero, che erano sopravvisuti persino nel remake de LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI dei primi anni '90, sono annullati in una rivoltante estetica da cowboy che si autoesalta nell'ossessione del tiro a segno con carne umana e nel fascino delle armi.
Significativo che rispetto all'originale si moltiplichino le sparatorie (ed eroismi) ma si cancelli quasi del tutto il vero splatter.
Il "mesaggio" del film sembra essere "in caso di fine del mondo, con un buon fucile tra le mani, c'è da divertirsi"

Mi sono sempre opposto al moralismo che vede un nesso diretto tra violenza virtuale e quella reale, ma mi chiedo se film del genere non sfiorino l'irresponsabilità morale (soprattutto se si considera casi come questo, il cui il target è visibilmente adolescienziale).
  • 0

#240 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 11 luglio 2007 - 10:53

Irresponsabilità morale no, irresponsabilità artistica sì...la trasformazione degli zombi in creature veloci e scattanti è un reato per cui in certe zone del mondo ci sarebbe il taglio delle mani...come quell'altro poveretto di cui non faccio manco il nome che continua a sfornare cazzate piene di retorica dell'eroismo e del "noi siamo meglio di loro", una volta il meteorite, una volta i giapponesi, una volta le macchine coglione che si trasformano...

Tornando in tema se Snyder avesse continuato sulla falsariga dei primi 15 minuti (perchè il prologo è abbastanza bello) avrebbe fatto un bel film horror...ma stai ancora lì Tom? Devi andare correre a vedere Slither!
  • 0

#241 corey

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Inviato 11 luglio 2007 - 11:04

Segnalo il bellissimo episodio Memories di Kim Jee-woon nell'horror collettivo Three (2002). Notevolissimo anche il frammento di Peter Chan (Going Home).
Di Kim, che personalmente ritengo il cineasta coreano di maggiore talento (aspetto con ansia il suo "Oriental Western" The Good, the Bad, and the Weird, attualmente in lavorazione), bisognerebbe recuperare anche il delizioso e spassosissimo Coming Out del 2000, un medio (45') che si apre su toni autenticamente disturbanti, vira verso situazioni irresistibilmente strampalate e paradossali e finisce per approdare ad atmosfere horror elegantemente venate di erotismo.
  • 0
i periti hanno dimostrato che non vi è alcuna certezza.

#242 slothrop

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Inviato 11 luglio 2007 - 11:32


...


Ti seguo nella sostanza e nel giudizio severo sull'incapacità e l'indolenza ideologica del nuovo horror. Personalmente non ho apprezzato l'inizio (ma l'ho visto cominciato, con l'infermiera nel bagno): la corsa in macchina pareva, pur volutamente, un videogame e la canzone di Cash (che pure parla del giorno del giudizo) è chiaramente ludica. Più in là di questo oggi non ci si va, poco da fare, e la claustrofobia romeriana è l'ultima atmosfera che un blockbuster può permettersi di vagheggiare.
Rimane apprezzabile la regia veloce e precisa, davvero ottima nelle scene d'azione, nonchè alcune citazioni gustose (su tutte le comparsate dell'immancabile Tom Savini e del nero protagonista dell'originale, oltre alla scena della fogna che per un attimo cita i due poliziotti, quello in piedi e quello in carriola, dell'originale). Belli anche i titoli di coda, ludici ancora una volta, a voler sottolineare lo spirito beffardo e giocherellone, oltre che poco umano, di regista e sceneggiatore. Buona l'idea del vicino con la lavagna.
Molto scarsa la caratterizzazione dei personaggi (troppi), particolare sul quale non brillava neanche Romero che però era comunque spanne sopra.
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#243 Guest_vegeta_*

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Inviato 11 luglio 2007 - 11:43



Tornando in tema se Snyder avesse continuato sulla falsariga dei primi 15 minuti (perchè il prologo è abbastanza bello) avrebbe fatto un bel film horror...ma stai ancora lì Tom? Devi andare correre a vedere Slither!


mi tiro fuori dal mucchio: per me il remake di Snyder (pur essendo inferiore all'originale di diverse lunghezze) è decisamente buono: crudo, diretto, senza speranza. E addirittura cinico (la sequenza, divertente, del "tiro al bersaglio" vuole essere tutto tranne che auto-esaltatoria).

Giusto per attirarmi le ire di Jules, l'ultimo film dell'ignobile regista di "Pearl Harbour" è un'innocuo spettacolone che mi ha dannatamente divertito, e ho trovato molto più riuscito di decine di atroci sequel usciti negli ultimi mesi :)

Ah, e l'altro giorno ho visto "Non aprite quella porta: L'inizio", e devo dire che pur non aggiungendo nulla agli episodi precedenti, non deluderà i fan del genere.
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#244 Pierrotelaluna

    Classic Rocker

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Inviato 11 luglio 2007 - 12:22

Irresponsabilità morale no, irresponsabilità artistica sì...la trasformazione degli zombi in creature veloci e scattanti è un reato per cui in certe zone del mondo ci sarebbe il taglio delle mani...

;D, io invece li preferisco gli Zombie veloci, perchè non riesco a capire come con quella lentezza esasperante classica riescano a fare prede. Se mi prendono è perchè o sono un bradipo, o voglio suicidarmi.

"L'alba dei morti viventi", il remake non mi ha lasciato niente di che. Ma in generale nessun film sugli Zombie, non sono dei mostri che mi affascinano o mi creano ansia, proprio per la loro lentezza, preferisco le streghe.


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#245 Tom

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Inviato 11 luglio 2007 - 14:34

...ma stai ancora lì Tom? Devi andare correre a vedere Slither!


Ce l'ho in lista con molti altri consigliati in questo topic.
E' che in questo periodo quando vado per affittare non sono molto in vena di horror... quelli di Italia 1 li guardo per criticarli  ;D

mi tiro fuori dal mucchio: per me il remake di Snyder (pur essendo inferiore all'originale di diverse lunghezze) è decisamente buono: crudo, diretto, senza speranza. E addirittura cinico (la sequenza, divertente, del "tiro al bersaglio" vuole essere tutto tranne che auto-esaltatoria).

 

Ma sì, l'ho detto è vedibile, anche divertente.
Ma mi fa incazzare che il gioco al ribasso rispetto all'originale sia scopertamente volontario!
La cazzata involonataria ma divertente la accetto, la cazzata volontaria ai danni di un classico (quando si avevano tutti i mezzi per fare diversamente) mi fa imbufalire, per quanto divertente possa essere.

;D, io invece li preferisco gli Zombie veloci, perchè non riesco a capire come con quella lentezza esasperante classica riescano a fare prede.


Argh. >:( ;D
Tutta la tetralogia di Romero si basa proprio su questa contraddizione (l'ultimo con gli elementi invertiti).
Gli zombi sono tutt'altro che invincibili, anzi sono facili vittime delle bestialità umana, i protagonisti umani fanno sempre una brutta fine a causa della meschinità, della stupidità, dell'invidia, della voglia di potere che ogni volta corrodono la fiducia e la solidarietà tra gli assediati( se mai sono esistite).
La genialità di Romero è l'aver trasformato dei potenziali stupidi babau (come quelli del film di ieri sera) in una metafora ben più profonda e paurosa.
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#246 Pierrotelaluna

    Classic Rocker

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Inviato 11 luglio 2007 - 19:03




;D, io invece li preferisco gli Zombie veloci, perchè non riesco a capire come con quella lentezza esasperante classica riescano a fare prede.


Argh. >:( ;D
Tutta la tetralogia di Romero si basa proprio su questa contraddizione (l'ultimo con gli elementi invertiti).
Gli zombi sono tutt'altro che invincibili, anzi sono facili vittime delle bestialità umana, i protagonisti umani fanno sempre una brutta fine a causa della meschinità, della stupidità, dell'invidia, della voglia di potere che ogni volta corrodono la fiducia e la solidarietà tra gli assediati( se mai sono esistite).
La genialità di Romero è l'aver trasformato dei potenziali stupidi babau (come quelli del film di ieri sera) in una metafora ben più profonda e paurosa.


Beh, hai esposto la cosa in maniera perfetta.
Sono d'accordissimo con il fatto della meschinità dell'uomo.
Ma gli zombie lenti non mi faranno mai paura, nemmeno se arrivassero nella realtà.
Perciò gli horror sugli zombie mi lasciano sempre con poco, perchè io in un horror cerco proprio la paura.
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#247 dick laurent

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Inviato 11 luglio 2007 - 19:48

Argh. >:( ;D
Tutta la tetralogia di Romero si basa proprio su questa contraddizione (l'ultimo con gli elementi invertiti).
Gli zombi sono tutt'altro che invincibili, anzi sono facili vittime delle bestialità umana, i protagonisti umani fanno sempre una brutta fine a causa della meschinità, della stupidità, dell'invidia, della voglia di potere che ogni volta corrodono la fiducia e la solidarietà tra gli assediati( se mai sono esistite).
La genialità di Romero è l'aver trasformato dei potenziali stupidi babau (come quelli del film di ieri sera) in una metafora ben più profonda e paurosa.


bella analisi. Anche a me generalmente danno fastidio le cose particolarmente improbabili (tipo con mostri in giro la gente che vuole stare da sola ad ogni costo, o quelli che inciampano sempre, anche nel nulla), e anche io la pensavo un po' come Pierrot, però c'è anche da dire che oltre alla tua lettura decisamente plausibile, gli zombie lentissimi danno al film anche un che di onirico: non so se vi è mai capitato di fare qualche incubo dove tentate di scappare da qualcosa e vorreste correre velocissimi e invece andate pianissimi e finite per essere catturati/macellati/sbranati/sodomizzati (l'ultima per i più golosoni)...
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#248 Shane

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Inviato 11 luglio 2007 - 20:07


Irresponsabilità morale no, irresponsabilità artistica sì...la trasformazione degli zombi in creature veloci e scattanti è un reato per cui in certe zone del mondo ci sarebbe il taglio delle mani...

;D, io invece li preferisco gli Zombie veloci, perchè non riesco a capire come con quella lentezza esasperante classica riescano a fare prede. Se mi prendono è perchè o sono un bradipo, o voglio suicidarmi.

"L'alba dei morti viventi", il remake non mi ha lasciato niente di che. Ma in generale nessun film sugli Zombie, non sono dei mostri che mi affascinano o mi creano ansia, proprio per la loro lentezza, preferisco le streghe.


ci sono Zombie e Zombie.Quelli moderni (alla resident Evil) mi fanno cagare,quelli della quadrilogia di Romero sono molto meno inquietanti degli esseri umani che si vedono.Comunque se badiamo al make up tra i miei preferiti ci sono i Demoni di Bava.
Comunque gli Zombi sono Zombi e in quanto tali sono lenti,magari hanno già in partenza qualche gamba spappolata,i legamenti sono quello che sono dopo anni di inattività.Mica possono essere agili.Sono stati fatti alcuni esperimenti in merito Fulci li ha fatti andare sotto acqua,li hanno anche fatti anche amoreggiare ma in quest'ultimo caso  si sfocia davvero nel folklore.
Non possono neanche essere intelligenti,se è andata in putrefazione la faccia è normale che lo siano anche i neuroni.
comunque ritengo la trilogia di Romero (escludo solo la terra )notevolissima e il primo addirittura imprescindibile (ma effettivamente anche il remake del 90 è uno dei pochi meritevoli)

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#249 Pierrotelaluna

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Inviato 12 luglio 2007 - 10:24

Ecco, gli Zombie e Faccia di cuoio non li reggo molto.
Faccia di cuoio, grasso e con una motosega in mano, che si ferma a tagliare le erbacce riesce sempre a stare al passo con la preda.
E gli Zombie che lentissimi alla fine ti beccano comunque.
Con il sogno queste due cose combaciano, come diceva Dick Laurent, però non riesco a trasportarli in un'ipotetica realtà quando dovrei averne paura.
Certo, le Streghe, gli spettri, nella realtà nemmeno esistono, però riesco a immaginarli magari anche nella vita reale, e quindi un film che tratta "bene" questi due soggetti, mi crea più ansia.
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#250 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 12 luglio 2007 - 10:32

Mah...disaccordo totale..
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    diegopunk