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L'horror che ho visto oggi


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2836 replies to this topic

#2801 Edgewalker

    The storm is upon us

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Inviato 21 maggio 2024 - 14:41

Visto Mandy in una serata di stanchezza e mezzo dormiveglia, una delle esperienze più allucinanti mai avute. Carino comunque, per quel che ho visto quando avevo gli occhi aperti das.gif, anche se la sensazione è stata un po' che Cosmatos abbia voluto fare un film con "luci e colori sparati a caso in set piuttosto pazzeschi", dove però "manca però una vera e propria idea di messa in scena, una costruzione delle scene omogenea, che non appaia per quello che in realtà è: una sequela di cose matte a caso", come dice Casanova Wong Kar-Wai. Ma, ripeto, forse non ero troppo lucido per poter dare un giudizio. Forse lo riguarderò, mi è comunque rimasta qualche sequenza particolarmente da sbrego, e devo dire che secondo me film così non fanno altro che bene al mondo, indipendentemente dal risultato finale.

 

Certo che quell'inizio sui boschi al crepuscolo con Starless dei King Crimson in sottofondo mi aveva provocato un'erezione potentissima wub.png, ero già pronto ad accogliere la bomba delle bombe, probabilmente mi è rimasta sul groppone - senza scivolare via - una scena d'apertura troppo emozionante per poter mantenere le pr[o/e]messe.

 

 

Funziona proprio per questo motivo, che poi è lo stesso per cui i film di Jackass sono dei film comici migliori di tante commedie con sceneggiatura, archi di personaggi ecc ecc. La versione che non funziona di Mandy per me, sempre con Cage, è Prisoners of the Ghostland.
 


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The core principle of freedom
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#2802 woody

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Inviato 22 maggio 2024 - 14:56

Mandy più o meno d'accordo con Man-Erg, prima parte psichedelica e con i colori alla Bava solo che sinceramente l'uso di quella fotografia ha ben poco a vedere con la trama e quello che il film vuole dire. Nella seconda parte infatti diventa un classico revenge movie con scene di combattimento low-budget, infatti i combattimenti sono sempre inquadrati alla cazzo di cane e non si capisce una sega.
Almeno questo è quello che mi ricordo, ammetto di averlo stoppato almeno mezz'ora prima della fine che mi ero rotto i coglioni, magari da li in poi diventa un capolavoro.

Quello di Sion Sono nominato da Edgewalker pure una grossissima delusione, l'accoppiata Sono/Cage sulla carta poteva fare scintille, invece era un colpo a salve, pure quello manco finito (e solitamente i film li finisco, magari pure a pezzi se mi garbano poco, ma entrambi non mi sembravano valere il tempo della visione).


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#2803 ucca

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Inviato 22 maggio 2024 - 15:25

io non ci ho capito un cazzo, però ho apprezzato tanto nicolas cage che fa a botte con una sega elettrica 


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#2804 ucca

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Inviato 29 maggio 2024 - 07:09

Visto ieri when the evil lurks, del regista del bellissimo aterrados. Che dire, mi ha un po' deluso. Fatto bene, si. Ma troppo troppo nero, una sfiga dopo l'altra superando secondo me la soglia dell'assefuazione. Dallo spavento sono passato alla noia. Peccato, perché fino ad un certo livello di orrore era fatto bene.
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#2805 diegopunk

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Inviato 18 giugno 2024 - 10:01

Vertyige -High Lane

 

Un mix tra Cliffhanger e le Colline hanno gli occhi (e decine di altri film horror del genere)

Il punto di forza e' la tensione che mantiene vivo il film.Discreto


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#2806 woody

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Inviato 27 luglio 2024 - 18:34

Stavo cercando informazioni su una ristampa della colonna sonora di Bruno Maderna del film La morte ha fatto l'uovo e sono incappato in una lista su RYM dove si cita Josè Mojica Marins e i suoi due film A mezzanotte possiederò la tua anime e Questa notte mi incarnerò nel tuo cadavere.
Vedo che hanno buoni voti un po' ovunque, conoscete? Consigliate la visione?

 


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#2807 Tom

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Inviato 27 luglio 2024 - 20:33

Sono un po' dei mondo-movie in chiave horror -surreale, con Marins che straparla come un santone vudù.
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#2808 woody

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Inviato 28 luglio 2024 - 14:00

Non so, come descrizione non mi attira per niente das.gif


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#2809 Tom

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Inviato 29 luglio 2024 - 14:27

Vuoi per la loro provenienza esotica, vuoi perche' e' un tipo di cinema da cui e' facile estrapolare fotogrammi suggestivi e stuzzicanti, gli invisibili film di Marins nei 90 erano una specie di sacro graal cinefilo, alimentato tra gli altri da Rob Zombie, che lo citava a piene mani nei video degli White Zombie e da cui ha ripreso non poco nello stile visivo. Quindi, boh, magari mi fregarono le aspettative troppo alte quando finalmente recuperai un paio di suoi titoli su tele+ e mi trovai davanti a questi film sgangheratissimi, naif e francamente pallosetti, che manco osavano troppo sul lato erotico - macabro che promettevano... a meno che, mi viene il sospetto oggi, non ci fosse lo zampino censorio sempre ben operoso di me[r]diaset.

 

Sono abbastanza sicuro che rivendendoli ora, in digitale e con una maggiore capacita' di contestualizzarli, probabilmente mi piacerebbero di piu', anzi questo scambio di post mi ha messo voglia di farlo. Ma ora come ora li consiglierei solo come curiosita', non certo come film imprescindibili.


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#2810 woody

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Inviato 30 luglio 2024 - 18:41

Vuoi per la loro provenienza esotica, vuoi perche' e' un tipo di cinema da cui e' facile estrapolare fotogrammi suggestivi e stuzzicanti, gli invisibili film di Marins nei 90 erano una specie di sacro graal cinefilo, alimentato tra gli altri da Rob Zombie, che lo citava a piene mani nei video degli White Zombie e da cui ha ripreso non poco nello stile visivo. Quindi, boh, magari mi fregarono le aspettative troppo alte quando finalmente recuperai un paio di suoi titoli su tele+ e mi trovai davanti a questi film sgangheratissimi, naif e francamente pallosetti, che manco osavano troppo sul lato erotico - macabro che promettevano... a meno che, mi viene il sospetto oggi, non ci fosse lo zampino censorio sempre ben operoso di me[r]diaset.

 

Sono abbastanza sicuro che rivendendoli ora, in digitale e con una maggiore capacita' di contestualizzarli, probabilmente mi piacerebbero di piu', anzi questo scambio di post mi ha messo voglia di farlo. Ma ora come ora li consiglierei solo come curiosita', non certo come film imprescindibili.

Essendo il primo dei due del 64 credo che la censura non sia intervenuta (Sei donne per l'assassino di Bava è coevo ad esempio e pur essendo uno dei film più violenti per l'epoca in cui è uscito è comunque adeguato per il pubblico televisivo).
Forse si, vista la tua passione probabile che riusciresti a contestualizzarli e magari apprezzare qualcosa, ma anche vero che sono passati ormai 20 anni dalla prima visione è probabile anche che siano ancora più lenti e pallosetti.
Del secondo mi aveva fregato una qualche locandina ipercolorata che mi aveva fatto pensare a un film un po' alla Bava appunto, magari più sgangherato ma con un ottimo uso di colori e scenografie, invece poi mi sono reso conto che è in B/N


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#2811 Tom

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Inviato 31 luglio 2024 - 09:32

Ho visto anch'io che sono film in b/n apparentemente tradizionali. Mi sa che i film che avevo visto su tele+ fossero roba anni 70, perche' me li ricordo a colori, con molti elementi erotici (se non altro nelle intenzioni) e almeno uno costruito stile blob unendo materiali visivi di vario tipo. Che poi e' la cosa ripresa da Rob Zombie

 

Stanotte ho visto l'inizio di "A mezzanotte possiederò la tua anima". Mi sono abbioccato dopo mezz'ora, ma non fa testo, ormai mi abbiocco sempre. In tutta sincerita' per quel che ho visto e' un film grezzissimo, recitato stile filodrammatica dell'oratorio. Lo stesso Marins nel interpretare il suo alter ego Ze do Caixao e' un po' sempre ai limiti del ridicolo, dato che dovrebbe essere una presenza inquietante e carismatica, ma oltre a non essere un granche' come attore ha un incongruo facciotto rubicondo, piu' da bagnino riminese che non da santero vudu'. Il tutto per un horror non sarebbe neanche cosi' grave con la giusta atmosfera e messa in scena (vedi "Carnival of Souls"), ma anche la regia mi e' sembrata davvero naif, diciamo che i livelli dei nostri Bava, Freda e Margheriti non li vede neanche col cannocchiale. Poi ok, preso per il giusto verso e' tutto simpatico e weird, quello che catalogo alla voce "cinema della famiglia Addams", ma mi sa che mi si confermera' che quel po' di fama che hanno di titoli imprescindibili dell'horror e' dovuta piu' che altro dall'insolita provenienza.


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#2812 woody

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Inviato 31 luglio 2024 - 11:20

Si immagino sia la provenienza e la probabile scarsa reperibilità dei titoli in questione almeno ai tempi in cui venivano riscoperti.
E anche una certa attitudine weird che col senno di poi era spesso dovuta al fatto che si voleva fare cose un minimo autoriali o ispirarsi alle nuove tendenze cinematografiche senza averne la necessaria consapevolezza (magari fra la cause mettiamoci anche l'assenza di budget e la mancanza di tempo), poi sti film venivano visti dal nerd adolescente horror che pensava che non si capisse un cazzo perchè aveva visto il Blow Up dell'horror e da li nascono le leggende (ho un po' semplificato ma in alcuni casi mi sa che sia andata un po' così).


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#2813 Tom

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Inviato 31 luglio 2024 - 12:53

Si immagino sia la provenienza e la probabile scarsa reperibilità dei titoli in questione almeno ai tempi in cui venivano riscoperti.
E anche una certa attitudine weird che col senno di poi era spesso dovuta al fatto che si voleva fare cose un minimo autoriali o ispirarsi alle nuove tendenze cinematografiche senza averne la necessaria consapevolezza (magari fra la cause mettiamoci anche l'assenza di budget e la mancanza di tempo), poi sti film venivano visti dal nerd adolescente horror che pensava che non si capisse un cazzo perchè aveva visto il Blow Up dell'horror e da li nascono le leggende (ho un po' semplificato ma in alcuni casi mi sa che sia andata un po' così).

 

Ho appena finito di vedere A mezzanotte possiederò la tua anima e mi sa che e' andata SICURAMENTE cosi'. asd


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#2814 woody

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Inviato 31 luglio 2024 - 16:08

das.gif das.gif 

C'è un documentario di inizio anni 2000 reperibile anche su youtube. Forse quello è interessante, come un Jess Franco* o un Joe D'Amato sono personaggi di cui è più divertente leggere le storie o vedersi un doc che vedersi i film (infatti il doc su D'Amato di recentissima uscita mi è piaciuto però mai visto un film del buon Massacesi che mi piacesse).

*su Franco potrei sbagliarmi, io l'ho scoperto tardissimo grazie a un articolo di Blow Up del 2012 circa (prima mai sentito nominare), ho provato un par di volte a vedere dei suoi film con risultati quasi in linea col mio ultimo post, ma magari qualcosa di buono fra i 100 film girati potrebbe pure esserci das.gif


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#2815 Tigrero

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 01 agosto 2024 - 15:32

 

 

 

'nsomma...


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#2816 Tom

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Inviato 07 agosto 2024 - 14:50

Se ormai persino papà Bunuel non sembra ricordato più di tanto, figuriamoci il figlio quasi omonimo che tento' di seguirne le orme, che non e' mai stato neanche una nota a pie' di pagina nelle enciclopedie del cinema. Eppure, prima di dedicarsi quasi esclusivamente alla televisione, Juan Luis Bunuel aveva tirato fuori tre film in tre anni davvero notevoli.
 
1973 Au rendez-vous de la mort joyeuse
1974 La femme aux bottes rougesn
1975 Léonor

Solo nel secondo, "La ragazza con gli stivali rossi" del 1974, aveva provato a giocare nello stesso campionato del padre, con un'opera surrealista e giocosamente sulfurea, dove utilizzava gli attori feticcio del genitore, dall'immancabile Fernando Rey a una Catherine Deneuve forse per l'utima volta cosi' da sturbo. Dove pero' era stato piu' personale era stato nel primo e il terzo film, due grandi euro-horror anni 70.
 
"Léonor" del 1975 è (o era) il suo titolo relativamente più noto, uno splendido vampirico medievale con Liv Ullmann, il cui tono macabro e fatalista anticipava non di poco il Nosferatu di Herzog.
 
Mi soffermo un po' di più su Au rendez-vous de la mort joyeuse di quel diabolicissimo 1973.

image-w1280.jpg
in confronto, Regan ha avuto un'adolescenza come la sognano tutti i genitori

Forse influenzata dalla magione di campagna in cui si sono trasferiti con la famiglia, un'adolescente sviluppa poteri parapsicologici, con tutto quello che ne consegue. Totalmente inedito da noi e misconosciutissimo in generale, si trova in rete (come per altro anche gli altri due), ma solo in una versione deteriorata e sgranatissima. Eppure in un certo modo congeniale all'atmosfera intima, da super 8 famigliare del film, dove l'orrore si mescola a una quotidianità disadorna e banale. Piu' che spaventoso e' un film davvero "creepy" e più una storia di poltergeist che di possessione demoniaca, anticipando di anni e in chiave molto europea il film Hooper e Spielberg, anche per la presenza di una squadra di tecnici del soprannaturale. Uscito in contemporanea a "L'esorcista", come certifica l'orrendo titolo internazionale ("Expulsion of the Devil"), è curioso il confronto col film di Friedkin: c'e' anche qui l'associazione tra possessione diabolica e puberta', ma tutti i presupposti sono ribaltati. Qui la ragazzina posseduta e' una presenza serafica, imperturbabile e di una bellezza destabilzzante (per sentirsi un filo meno in colpa, l'attrice aveva 17 anni, giusto qualcuno in piu' di quelli dichiarati nel film), una furia demoniaca tanto piu' sinistra quanto piu' innocente. Non c'e' nessuna spiegazione "razionale" legata al soprannaturale, l'unico prete e' un povero babbeo sprovveduto che non capisce un tubo, e anche la trama vira più al delirio onirico e surreale che non a un climax spaventoso.
 
L'ho riconosciuto solo a meta' film, tanto e' giovane e magro, ma c'e' persino Depardieu... che ci prova con la protagonista quattordicenne.


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#2817 woody

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Inviato 31 agosto 2024 - 12:49

Luigi Cozzi e Ti West al Profondo Rosso store

Allega File(s)


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#2818 Tom

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Inviato 16 novembre 2024 - 10:37

20060122024213126.jpg

 

custodes-bestiae-2003-lorenzo-bianchini-

 

Ostcié, che belle sorprese i due horror degli anni zero di Lorenzo Bianchini (quello di "Oltre il guado"): l'argentian-raimiano Lidris cuadrade di tre del 2001 e l'avatian-zederiano Custodes bestiae del 2004. Li ho visto giusto per curiosità, pensando di trovarmi davanti alla solita roba fatta più di buone intenzioni che di risultati, invece pur essendo in effetti due prodotti assolutamente amatoriali, sono due veri film dignitosissimi e affascinanti. In quanto a consapevolezza del mezzo cinematografico un bel po' superiori al livello medio del cinema italiano degli ultimi 30 anni, in particolare quello che prova a rinverdire il genere. Questi sì che sono opere di qualcuno che ama, ha capito e ha fatta sua la lezione dei Bava, Argento, Avati e Fulci. E che ha anche qualcosa da dire, nel suo trapiantare il folk horror nella realtà della sua regione e della sua gente. In questo senso, va da sè, che per un triventino l'effetto di inquietante familiarità di paesaggi, architetture, facce e cadenze aumenta probabilmente l'effetto.

 

Tra l'altro il film del 2001, sia pure con protagonisti tre studenti delle superiori e quindi più giovani di me, mi ha riportato come pochi all'aria di un'Italia prima dell'avvento del digitale, con quelle stanze da giovani che trasudavano mesta attesa, gli scaffali nudi alle pareti incasinati di cd e cd-rom, le onnispresnti luci al neon a donare al tutto quell'appropriata atmosfera sullo squallidino andante.

 

Se a qualcuno interessassero, oltre alla natura no-budget, metto in guardia anche sul fatto che sono film recitati in presa diretta e in friulano stretto, il che permette ai non-attori di essere naturali e di sfuggire al birignao del doppiaggese di Cinecittà. Se nel secondo, che ha comunque molti dialoghi in italiano, ho colto quasi tutto, nel primo non se capis 'n'ostia de nient, ma non è certo un film di dialoghi ed è tranquillamente usufruibile.

 

A questo punto sempre di Bianchini vorrei recuperare il pare altrettanto interessante Occhi del 2010, il suo primo film girato con mezzi professionali, ma non si trova manco il trailer su youtube. Se qualcuno mai ci incappasse "per sbaglio", facesse un fischio.


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#2819 diegopunk

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Inviato 22 novembre 2024 - 12:06

Longlegs

Film abbastanza statico (cosa che in realtà non mi dispiace) ma ben fatto e finale bello tosto

Marylin Manson/Nicolase Cage ottimo

Grandissima soddisfazione quando durante la visione faccio notare che,in una stanza,c'e' il poster di Marc Bolan con ovvia risposta della persona al mio fianco "e chi è?"

va beh partono i titoli di coda e vai di "Get it on " ed io : "ECCO!! QUESTO E' MARC BOLANNN DIO XXXX"

Un coglione


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#2820 ucca

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Inviato 22 novembre 2024 - 12:41

A me è piaciuto.
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#2821 Tom

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Inviato 23 dicembre 2024 - 13:29

Oh, non è che sono ossessionato dall'horror anni 90, solo è un argomento di cui mi piace tornare a scrivere avendone già scritto.

E col cinema di genere, ogni volta che pensi di aver esaurito un discorso, il discorso poi è tutt'altro che esaurito.
 
 image-w1280.jpg

1992 Tale of Vampire Shimako Sato
Affascinante esordio occidentale di una regista giapponese. Sonnambolico e ieratico, vagamente ispirato a Poe (ma per una volta a una delle sue poesie), è un vampirico moderno costruito a scatole cinesi, con scene e personaggi che acquistano senso solo man mano che si svela la trama, che alla fine risulterà anche parecchio nera e angosciosa. Protagonista il povero Julian Sands, che dimostra come per incarnare un vampiro eterno ci voglia prima di tutto sintomatico mistero, non trucchi e faccette (sì, dico a te Tom Cruise). Da mettere nello stesso scaffale di altri film dell'epoca coi vampiri "slacker", a ben vedere forse il filone più peculiare del decennio: The Reflecting Skin, Cronos, Nadja, The Addiction, Habit, Shadow of the Vampire.
 
1992-Fool-s-Fire.jpg
 
1992 Fool's Fire Julie Taymor
Allucinato mediometraggio televisivo, figlio di quel davvero strano momento in cui un attore come Michael J. Anderson, alias "il Nano di Twin Peaks", poteva essere considerato un'attrattiva bastante per costruirci attorno un intero progetto. Si mette in scena uno dei racconti più grotteschi e truci di Poe, Hop Frog, rincarando pure la dose con sottintesi di stupri e perversioni impossibili per lo scrittore. Girato come un'opera sperimentale ed espressionista, più nel senso della pittura che del cinema, con pupazzi grotteschi e scenografie impossibili, sembra un film dei Muppet girato come un video grunge di quelli belli malesserosi.
 
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1996 Moebius Gustavo Mosquera
Tratto da un racconto degli anni 50, che si immaginava una Buenos Aires attraversata da un rete metropolitana immensa e labirintica, racconta della ricerca di un intero convoglio scomparso in un'altra dimensione. Un film fatto di spazi, gallerie e corridoi, dove ogni luogo appare misterioso e inquietante. Un piccolo miracolo di creatività, considerato che è stato fatto nell'ambito di un laboratorio didattico da un docente universitario con i suoi studenti. Fratello meno efferato, ma altrettanto inquieto, di "The Cube" dell'anno successivo. Forse nel finale un po' ingenuamente sentenzioso, ma col grosso merito di lasciar scorgere solo in controluce tematiche come quella dei desaperecidos e dello sfarinamento sociale del paese. A parte l'inevitabile e puntualmente citato Borges, non si fa fatica ad immaginarsi il tutto scritto e disegnato come nella miglior tradizione delle fu historietas argentine.
 
tales-from-the-hood06-2.jpg

1995 Tales from the Hood Rusty Cundieff
Al giorno d'oggi non è esattamente di moda farlo notare, ma il cinema black degli anni 90 fu una bella fucina di sòle. Escludendo il solito Spike Lee, ci si trova quasi sempre davanti a film rozzi, non di rado di volgarità simil-cinepanettonica. Quindi è stata una bella sorpresa scoprire che questo film a episodi all-black è una gustosa ed efficace bombetta. (Verrebbe da far notare che c'è di mezzo proprio Spike Lee come produttore esecutivo, non fosse che come produttore il Nostro non è mai stato una garanzia, anzi.) Sorta di cine-fumetto alla "Creepshow", che con velenosa ironia e belle invenzioni macabre centra tutti i suoi bersagli sociali e politici, sia esterni (polizia razzista, ku kux klan, ipocrisia politica) sia interni (la violenza domestica nelle comunità nere, il mito delle armi, l'idiozia gangsterista).
 
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1992 Two Fisted Tales Tom Holland, Richard Donner, Robert Zemeckis
Altro antologico, ma assurdo spreco di grossi nomi. Richard Donner, Robert Zemeckis, Brad Pitt, David Morse, Kirk Douglas, Dan Aykroyd, Lance Henriksen, Harvey "Mad" Kurtzman, Frank Darabont: tutti insieme (poco) appassionatamente per partorire un filmetto fiacchissimo, ispirato a un'altra delle riviste pulp della EC Comics. I primi due episodi sono talmente insulsi che pur avendolo visto poco tempo fa sono dovuto andare a leggermi la trama anche solo per ricordare che si trattavano di un western vagamente paranormale e un thriller automobilistico. Un curioso capriccio il terzo episodio di Zemeckis, specie di remake di "Orizzonti di Gloria"(!) con addirittura Kirk Douglas, stavolta però dall'altra parte della barricata, ad interpretare un generale che deve mandare sotto processo per vigliaccheria suo figlio, interpretato da un suo vero figlio: lo sconosciuto Eric Douglas però, non Michael. Sicuramente non horror, manco weird, a malapena curioso.

 

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1991 Popcorn Mark Herrier
Film uscito nel 1991 per varie sfighe produttive e distributive, ma guardandolo si capisce subito che è roba girata due o tre anni prima. Non è solo una questione di colori, stile e pettinature, si respira ancora un'aria di (finta) ingenuità 80s, anche se c'è già un po' di disillusione 90s nel trattare lo slasher come un filone ormai esaurito e impossibile da prendere ancora sul serio (35 anni fa, già). L'ambientazione "meta" in una sala cinematgrafica e il citazionismo creano affinità con "Matinee" di Dante (l'omaggio ai classici del camp anni 50 e 60) e "Scream". Più divertente che inquietante, comunque non merita l'oblio che lo circonda, forse causato dell'assurdo titolo, che fa più pensare a commediola giovanilistica che a una variante pop del Fantasma dell'Opera.
 
unborn-the-1991-1.jpg

1991 The Unborn Rodman Flender
Altra bella sorpresina. Graffiante fanta-horror ostetrico e genetico, nobilitato da un'attrice non banale come Brooke Adams e (dettaglio un po' meno nobilitante) prodotto da Corman. Non è esattamente un film di Cronenberg, inevitabile riferimento di questo tipo di storie, ma siamo nei paraggi non meno interessanti degli Yuzna e Gordon. Dunque serie B di quella bella e cattiva, che non rinuncia a qualche finezza e si prende qualche rischio, come nel finale. Titolo sconsigliato a donne incinta o che stanno provando ad avere figli. O consigliato, volendo far loro cambiar idea.

 

haunted-8.jpg

1995 Haunted Lewis Gilbert
Regista di ben tre 007 classici e soprattutto di un gioiello di disagio 60s quale "Alfie" con Michael Caine, il dimenticato veterano Lewis Gilbert dirige un misconosciuto film di fantasmi, che anticipa clamorosamente in più punti i futuri trionfi de "Il sesto senso" e di "The Others". Tratto da un romanzo dello specialista James Herbert, è un film molto inglese e d'atmosfera, henryjamesiano ovviamente, ma anche con un aplomb vagamente surrealista. Il che, personalmente, me lo rende più simpatico dei suoi suddetti e un po' secchioncelli fratelli di celluloide. Anche se sospetto l'uso di controfigure, una giovanissima Kate Beckinsale si spoglia con gran frequenza e generosità: anche quello un tipo di illusione che fa parte della magia del cinema.
 
1996-Thinner.jpg 

1996 Thinner Tom Holland
Vedendolo mi sono reso conto che l'avevo anche già visto, ma totalmente cancellato dalla memoria. Il romanzo di Richard Backman/Stephen King nella sua brutale semplicità era un ben oliato meccanismo d'angoscia. Naturalmente inutile cercare qui un'efficacia simile, anche perché all'epoca era impossibile riprodurre il calvario fisico del protagonista (un attore più magro in partenza potevano sceglierlo, però). Eppure, nella sua assoluta mediocrità, questa specie di reperto archeologico dell'epoca remota delle VHS, mi ha suscitato una sorta di tenerezza. Che simpatia vedere un film da cassetta che con dimessa e ovattata modestia televisiva non da comunque scampo a nessuno, mettendo in scena solo personaggi odiosi e conservando il nerissimo nichilismo della pagina scritta.
 
1992-nero.jpg

1992 Nero. Giancarlo Soldi
Giuda ballerino, finalmente sono riuscito a rivederlo dopo più di trent'anni. E ne è valsa la pena più di quel che pensavo. Scurdámmoce 'o passato, anche se mi ricordo bene il tenore delle stroncature unanimi dei tempi. Ma per una volta non faccio il polemico, anche perché ricordo le mie di perplessità, probabilmente perché ero troppo fresco del romanzo di Sclavi. Il film della meteora Soldi era un tentativo di fare un film alla Coen in chiave italiana, con tanto di scena in cui i personaggi parlano di "Blood Simple", più varie dosi di Polanski, come sempre quando c'è di mezzo Sclavi. Valeva anche solo il tentativo, ma trent'anni dopo ci si accorge che c'erano pure riusciti, con un film originale e compatto. Raramente di un film italiano degli ultimi 40, 45 anni si può dire che becca in pieno l'atmosfera di un anno in particolare, ecco questo per me urla "1992!" quasi ad ogni inquadratura. A cominciare dall'avere in colonna sonora il solitamente poco soundtrack-oso Guccini: la sua "Acque", composta appositamente per il film, me la ricordavo un po' appiccicata lì, invece è un tappeto perfetto per creare una atmosfera uggiosa e padana. Chiara Caselli non si spoglia quasi (stranamente, per l'epoca) e fa un personaggio di rara odiosià, ma cavolo, tagliarsi le vene e commettere qualche omicidio per lei era il minimo.
 
Amico-d-infanzia.jpg

1994 L'amico d'infanzia Pupi Avati
Altro titolo italiano svanito nel nulla, recuperabile solo rippato male da una VHS. Roba che tipo il primo piano di Jason Robard III qui sopra è l'unica immagine ad una definizione decente che si trova googlando. Come soggetto è un campionario di ossessioni dell'Avati "pauroso": il solito mistero racchiuso in un passato che nessuno vuole ricordare, la solita presenza inquietante di una figura femminile paraplegica, le solite case vuote con le solite stanze-nascondiglio. Ma stavolta Avati gira tutto in USA, con attori americani e facendo di tutto per girare all'americana. Ne è uscito un prodotto ibrido un po' anonimo, che comunque intriga, inquieta e qualche scena da brivido la regala. Oggi più d'attualità che mai tutto il discorso sul giornalismo sensazionalista e populista, che sfrutta l'indignazione de a gggente, ma come spesso succede al cinema il linguaggio televisivo è riproposto attraverso luoghi comuni goffi e innaturali, che smorzano l'efficacia dell'accusa.
 
The-Haunting-1999-Remake.jpg
 
1999h.jpg

1999 The Haunting Jan de Bont
1999 House on Haunted Hill William Malone
Due reperti archeologici di un tempo lontano, in cui la CGI era l'invenzione definitiva e sembrava che ci si potesse far di tutto, anche se poi non veniva bene un cazzo di niente. Il film di de Bont lo ricordavo un ciofecone totale, pur associandolo a una gran bella serata tra amici dell'epoca. Niente panico, non l'ho rivalutato, resta una pisciata in faccia sia al romanzo che alla trasposizione anni 60 di Robert Wise. Il film di Malone invece non l'avevo mai visto ed è un remake solo nominale del vecchio film di Castle, di cui cita solo qualche scena isolata. 'Na cafonata pure questo, ma più simpatico nella sua natura da b-movie cialtrone. Ecco, perlomeno sono riusciti a diventare due efferati delitti d'epoca, due Grand Guignol grondanti CGI invece che sangue, due manifesti di un kitsch di cui non ci siamo più liberati, ma che almeno ai tempi aveva la scusa di essere davvero una novità. Comunque più figli di "Alone in the Dark" che non di Shirley Jackson e William Castle.


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#2822 Edgewalker

    The storm is upon us

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Inviato 24 dicembre 2024 - 10:53

Oh, non è che sono ossessionato dall'horror anni 90, solo è un argomento di cui mi piace tornare a scrivere avendone già scritto.

E col cinema di genere, ogni volta che pensi di aver esaurito un discorso, il discorso poi è tutt'altro che esaurito.

 

Infatti proprio per questo è un'ottima cosa, era partita da una discussione generale / generalista sull'horror anni 90 con un conoscente tuo [se ricordo bene] e sta diventando un ottimo approfondimento antologico su tutti gli anfratti del periodo.

 

Sugli Hellraiser come saga negli anni che ne pensi/pensate? I primi due li ricordo ottimi, poi vidi per caso il sesto [pensando che fosse il terzo ashd] e mi sembrava comunque a suo modo un affascinante plumbeo procedurale anche se un pò sotto agli inizi.

 

 

Al giorno d'oggi non è esattamente di moda farlo notare, ma il cinema black degli anni 90 fu una bella fucina di sòle.

 

 

Estenderei anche agli hood movies non solo melaninici, che comunque spesso non sono ricordati con grande stima, quando lo sono peraltro [penso a Stand and Deliver ad esempio, che a me piace oltretutto]. Ma un topic sull'argomento cè?


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#2823 Tom

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Inviato 24 dicembre 2024 - 15:42

Di Hellraiser ho visto i primi tre. Ricordo solo che uno dei sequel, e non ricordo neanche quale dei due, parava nel simil-fantasy.
Il primo di Barker è un classico, naturalmente, ma la mitologia di Pinhead e dei cenobiti non mi ha mai preso più di tanto.
 
Un grandissimo degli 80s che, mea culpa, ho davvero scoperto solo recentemente è Frank Henenlotter, un vero irriducibile del cinema brutto, sporco e cattivo fiero di esserlo. Non solo i due capi riconosciuti (molto poco in Italia, però) "Basket Case" e "Brain Damage", ma anche il folle "Frankenhooker" e il delirio totale di "Bad Biology" del 2008. Pure i due sequel di "Basket Case" sono una lucida discesa nella puttanata conclamata.
 
E a proposito di anni 80 "contro" e uso consapevole e politico del trash forse per me la scoperta del 2024 è stata "Combat Shock" di Buddy Giovinazzo del 1984. Distribuito dalla Troma, ma non aspettavi di sghinazzare neanche mezza volta. E' un "Eraserhead" senza orpelli artistici e surrealismo, un accumulo di squallore e cliché cine-telivisivi sullo squallore (la colonna sonora cheap, i costumi e gli ambienti da poliziesco di serie Z) che diventa a suo modo poesia dell'assurdo. Non cinema del malessere, ma un film che è malessere.  
 
Toh, eccola qua, in bassa definizione come merita di essere visto. Può tornar comodo, se volete proporlo ad amici e parenti che non volete rivedere mai più:
 


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#2824 Tom

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Inviato 24 dicembre 2024 - 15:54

Non conoscevo il termine hood movie, ma a vedere cosa esce googlando con sòle intendevo proprio roba come "New Jack City", "Boyz n the Hood", "Hoodlum". Non li ritengo per forza brutti eh, ma niente di che tolta la patina socio-culturale. Comunque peggio ancora le commedie. Come già scritto altre volte discorso a parte per i due primi film dei fratelli Hughes, "Menace II Society" e "Dead Presidents", quelli sì dei bei calci negli stinchi. Vedo che nel filone inseriscono anche "Deep Cover", che però è uno splendido noir poliziesco che di "hood" ha solo l'attore protagonista.

"Stand and Deliver" non lo conosco. Segnato.


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#2825 Sandor

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Inviato 24 dicembre 2024 - 15:56

Di Hellraiser ho visto i primi tre. Ricordo solo che uno dei sequel, e non ricordo neanche quale dei due, parava nel simil-fantasy.
Il primo di Barker è un classico, naturalmente, ma la mitologia di Pinhead e dei cenobiti non mi ha mai preso più di tanto.
 
Non conoscevo il termine hood movie, ma a vedere cosa esce googlando intendevo proprio roba come New Jack City o Boyz n the Hood.

Stand and Deliver non lo conosco. Segnato.
 
Un grandissimo degli 80s che, mea culpa, ho davvero scoperto solo recentemente è Frank Henenlotter, un vero irriducibile del cinema brutto, sporco e cattivo fiero di esserlo. Non solo i due capi riconosciuti (molto poco in Italia, però) "Basket Case" e "Brain Damage", ma anche il folle "Frankenhooker" e il delirio totale di "Bad Biology" del 2008. Pure i due sequel di "Basket Case" sono una lucida discesa nella puttanata conclamata.
 
E a proposito di anni 80 "contro" e uso consapevole e politico del trash forse per me la scoperta del 2024 è stata "Combat Shock" di Buddy Giovinazzo del 1984. Distribuito dalla Troma, ma non aspettavi di sghinazzare neanche mezza volta. E' un "Eraserhead" senza orpelli artistici e surrealismo, un accumulo di squallore e cliché cine-telivisivi dello squallore (la colonna sonora cheap, i costumi da poliziesco di serie Z) che diventa a suo modo poesia dell'assurdo. Non cinema del malessere, ma un film che è malessere.  
 
Toh, eccola qua, in bassa definizione come merita di essere visto. Può tornar comodo, se volete proporlo ad amici e parenti che non volete vedere più:
 

Henenlotter un grande,esagerando un pò Frankenhooker si mangia tutti i Frankenstein degli ultimi 20 anni .


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#2826 diegopunk

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Inviato 24 gennaio 2025 - 12:47

Nosferatu

Fumettone gotico ben fatto,a livello visivo tutto perfetto,fin troppo

Il personaggio interpretato da Dafoe leggermente  grottesco nell'insieme non mi ha convinto

Il vampiro anni luce lontano dalla versione di K.Kinsky...non è assolutamente inquientate,non fà puraunsure.png

Cmq una visione la merita 


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#2827 ucca

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Inviato 31 gennaio 2025 - 17:26

inserisco tra gli horror il nuovo film della kidman che viene classificato come Babygirl 2024 ‧ Thriller/Erotismo

 

in realtà è proprio horror invece, ma di quelli che fanno parecchio ridere. la storia è quella di lei che fa l'amministratore delegato di una società qualsiasi ed è molto insoddisfatta ma non si capisce perchè. E' sposata con un ritardato, banderas che non capisce nulla dall'inizio alla fine, e forse ha anche ragione. Lei inizia a scopare con un ragazzino che la conquista dicendo cose tipo "mi fascio paura dassolo" oppure "tudischesgno scei?" sbiscicando tutte le parole e rendendole perlopiù incomprensibili ma! c'è un ma. Da un biscottino ad un cane che stava abbaiando troppo per la via, e questo fa letteralmente impazzire NICOLE, che inizia quindi a leccare il latte dalla ciotola. Mi dispiace di aver infastidito tutto il cinema ma in alcune parti veramente raggiunge livelli che non ricordavo dalla pantera rosa o l'aereo più pazzo del mondo (TIPO Lei dice al marito picchiandolo furiosa "NON SONO MAI VENUTA CON TE?! MAI IN 20 ANNI! e lui la guarda non capisce e chiede "MA STAI BENE?" poi alla scena dopo pure lei fa alla figlia lesbica "MA TU COME STAI?" E lei "BENE, TU?" "E IO BENE!" Vuoto e poi "AH!"). Si finisce con una surreale ma bellissima scena in cui prima banderas piange, finalmente, e viene consolato da questo ragazzino che gli sussurra cose incomprensibili all'orrecchio (al ralenty) svelandogli però il segreto per tenersi la moglie: IL CANE. Da li in poi Banderas inizia a trattare NICOLE da CANE (e si vede pure il cane mentre lui si adopera) e lei è contenta. 

 

BELLO, ma non ho capito perchè la kidman si sia prestata, misteri della senilità. 


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#2828 ucca

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Inviato 02 marzo 2025 - 23:07

Visto Heretic. Grande Hugh Grant e idea bellissima. Primo tempo davvero grandioso con tensione, filosofia, psicologia, dialoghi brillanti e anche una regia perfetta. Poi il disastro. C'è una svolta proprio che contraddice le basi di un horror riuscito e riguarda la gestione dei personaggi. Da lì poi diventa pure pesante e finisce in merda (e zero ironia). Che peccato
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#2829 dick laurent

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Inviato 03 marzo 2025 - 15:03

Visto Heretic. Grande Hugh Grant e idea bellissima. Primo tempo davvero grandioso con tensione, filosofia, psicologia, dialoghi brillanti e anche una regia perfetta. Poi il disastro. C'è una svolta proprio che contraddice le basi di un horror riuscito e riguarda la gestione dei personaggi. Da lì poi diventa pure pesante e finisce in merda (e zero ironia). Che peccato

 

A me è piaciuto e l'ho trovato

Spoiler
uno degli horror più interessanti dell'anno, il finale volutamente ambiguo non so bene come prenderlo più che altro. 


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#2830 ucca

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Inviato 04 marzo 2025 - 06:20

Perché ambiguo?
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#2831 dick laurent

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Inviato 04 marzo 2025 - 08:08

Spoiler


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#2832 ucca

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Inviato 04 marzo 2025 - 10:59

mah, troppo complesso. secondo me è semplicemente finito il tempo per lo sceneggiatore e ha buttato li un finale a cazzo


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#2833 dick laurent

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Inviato 04 marzo 2025 - 14:06

mah, troppo complesso. secondo me è semplicemente finito il tempo per lo sceneggiatore e ha buttato li un finale a cazzo

 

Spoiler


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#2834 dick laurent

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Inviato 07 marzo 2025 - 15:44

Symptoms (1974) - Jose Ramon Larraz

 

 

 

 

 

 

tumblr_oszt8sWSLY1qmemvwo1_1280.jpg

ekRsnNoCm6xvtkIKLZxIwi5H-OYG8uq4R4yEALvV

 

una gemma credo abbastanza dimenticata dall'horror inglese. Uno di quei film psicologici, dove il senso di mistero e l'inquietudine contano più dello spavento, che si facevano nei primi anni settanta (mi vengono in mente film come Messiah of evil o Let's scare Jessica to death). Una donna va a trascorrere un periodo dall'amica (Angela Pleasance, bravissima e figlia di Donald) in una affascinantissima casa di campagna che sembra nascondere un segreto. Film lento dalla fotografia bellissima, quasi da film di Rohmer o Sokurov. Se volete jump scare cercate altrove, se vi piacciono i film d'atmosfera, qui autunnale e quasi gotica, è imperdibile.


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#2835 diegopunk

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Inviato 13 marzo 2025 - 00:54

The Room

Mi ha tenuto incollato allo schermo,poi soddisfazione ho anche indovinato il finalehands.gif

Bello


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#2836 ucca

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Inviato 13 marzo 2025 - 17:43

Symptoms (1974) - Jose Ramon Larraz

 

 

 

 

 

 

tumblr_oszt8sWSLY1qmemvwo1_1280.jpg

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una gemma credo abbastanza dimenticata dall'horror inglese. Uno di quei film psicologici, dove il senso di mistero e l'inquietudine contano più dello spavento, che si facevano nei primi anni settanta (mi vengono in mente film come Messiah of evil o Let's scare Jessica to death). Una donna va a trascorrere un periodo dall'amica (Angela Pleasance, bravissima e figlia di Donald) in una affascinantissima casa di campagna che sembra nascondere un segreto. Film lento dalla fotografia bellissima, quasi da film di Rohmer o Sokurov. Se volete jump scare cercate altrove, se vi piacciono i film d'atmosfera, qui autunnale e quasi gotica, è imperdibile.

 

trovato su youtube, lo vedo stasera!


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#2837 dick laurent

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Inviato 13 marzo 2025 - 20:19

ti ho mandato un messaggio per vederlo con una qualità decente, che quella su youtube mi sembra veramente bassa


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