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[John Trent]

Va beh ma Ucca (senza offesa eh) sull'horror dai... Cioè gli piacciono quelle cagate lì tipo conjuring, annabelle, malignant ecc, praticamente la versione horror dei cinefumetti (e infatti Wan è passato direttamente ad acquaman*), tutti impostati sul jump scare, come farsi un giro sulle montagne russe di un'ora e mezza. O meglio come un porno con lo spavento al posto delle scopate.

 

*ACQUAMAN p#### D##.

[ucca]

Fascio a me? Io non ho detto che non mi piace, l'ho visto tre o quattro volte e ormai ho simpatizzato per il demonio. Il film non solo è stupendo ma a suo tempo mi fece scoprire friedkin che adoro. E confermo che the conjuring o l'evocazione sono grandi film, ma il mio regista preferito è Hitchcock o Carpenter e in generale adoro i classici, tipo gli invasati ecco. O visto che siamo a Natale, black Christmas che è un altro capolavoro. Insomma mai accusa fu tanto ortodossiana.

[Wattimo Fuggente]

è che il film di friedkin, un po' come shining (che per la sua astrattezza resiste meglio forse), è stato saccheggiato/citato/parodiato talmente tanto da smorzarne l'efficacia in una visione che non fosse lì e all'epoca

rimangono film eccezionali girati da maestri, e ancora piuttosto inquietanti e disturbanti se guardati nelle condizioni ideali (buio, silenzio, solitudine) come ogi horror che si rispetti

[ucca]

Si un po' come Shining, dopo un po' che lo vedi come non immedesimarsi in jack e cercare di accarezzare tua moglie con un'ascia

[John Trent]

Ma sì era un pensiero libero Ucca, solo per me quelle robe dell'universo Conjuring mi sembrano belle scatole completamente vuote, l'esatto opposto di Carpenter per dire. Mi fanno l'effetto di quei video YouTube "top ten movies Jump scares", un gioco in pratica.

[diegopunk]

Cortometraggio spagnolo degli anni 70.

Da vedere

[dick laurent]

Cortometraggio spagnolo degli anni 70.

Da vedere

 

bello e molto kafkiano

[ucca]

Ma sì era un pensiero libero Ucca, solo per me quelle robe dell'universo Conjuring mi sembrano belle scatole completamente vuote, l'esatto opposto di Carpenter per dire. Mi fanno l'effetto di quei video YouTube "top ten movies Jump scares", un gioco in pratica.

 

Si, per carità. Tranquillo. Però sull'horror non temo rivali. A tal proposito vi propongo una classifica di horror natalizi.

 

Vediamo chi ce l'ha più lungo!

 

1) Black Christmas (1984). Perfetto, in ogni dettaglio. Da rivedere ogni anno. Il vento diosanto, l'idea di una casa affollata e la grazia con cui si svuota ogni volta, fateci caso. Regia pazzesca.

2) Gremlins 2. Questo per passare un Natale a ridere tranquilli, soprattutto con 3 o 4 sigarette in bocca. Secondo me il secondo è riuscito meglio del primo, più spassoso.

3) Krampus. Scena iniziale meravigliosa, il film ha protagonisti straordinari e un ritmo di battute da commedia di altissimo livello. Vira sull'horror vero verso la fine, e lo fa senza pietà. 

 

Altri? 

[kristofferson]

Lo metto qui anche se forse sarebbe più da il voglino.
Mi è venuta voglia di rivedermi L'esorcista. Film che ho visto solo una volta intorno ai 32-33 anni, mi piacque e a mio parere si merita la considerazione che ha.
Però ricordo una volta in un qualche video su youtube o Landis o Carpenter parlando del film disse qualcosa tipo "è un capolavoro ma nella versione del '73, la directors cut che aggiunge tutta la parte finale del prete in crisi è stata un aggiunta inutile che ha tolto potenza al film".
Ora io quando lo vidi credevo che fossero state aggiunte un po' di scene splatter (tipo quella di lei che cammina a quattro "zampe" con la pancia all'insù) e poco altro.
Qualcuno qui ha opinioni in merito e sa dirmi qualcosa di più preciso sulle differenze?

 

Nell'edizione del 2000 il finale è stato leggermente modificato e suona più ottimista rispetto a quello originale, che è molto più cupo. Probabilmente quello che Carpenter o Landis intendevano è che anche se il resto del film non cambia di molto (anzi migliora, vedi appunto la scena della camminata "a ragno") nella nuova edizione il "messaggio" finale del film è completamente diverso a quello del 1973...

[woody]

 

Lo metto qui anche se forse sarebbe più da il voglino.
Mi è venuta voglia di rivedermi L'esorcista. Film che ho visto solo una volta intorno ai 32-33 anni, mi piacque e a mio parere si merita la considerazione che ha.
Però ricordo una volta in un qualche video su youtube o Landis o Carpenter parlando del film disse qualcosa tipo "è un capolavoro ma nella versione del '73, la directors cut che aggiunge tutta la parte finale del prete in crisi è stata un aggiunta inutile che ha tolto potenza al film".
Ora io quando lo vidi credevo che fossero state aggiunte un po' di scene splatter (tipo quella di lei che cammina a quattro "zampe" con la pancia all'insù) e poco altro.
Qualcuno qui ha opinioni in merito e sa dirmi qualcosa di più preciso sulle differenze?

 

Nell'edizione del 2000 il finale è stato leggermente modificato e suona più ottimista rispetto a quello originale, che è molto più cupo. Probabilmente quello che Carpenter o Landis intendevano è che anche se il resto del film non cambia di molto (anzi migliora, vedi appunto la scena della camminata "a ragno") nella nuova edizione il "messaggio" finale del film è completamente diverso a quello del 1973...

 

Grazie, quindi sarebbe meglio cercarsi una original cut?? Di solito per film così famosi si trovano facilmente entrambi.
Ancora non l'ho rivisto che negli ultimi giorni fra cenen di natale, cene aziendali e turni di merda non ho proprio tempo per guardare film...

[Earl Bassett]

L'extended version il film finisce con 5 minuti di chiacchiere anche interessanti ma abbastanza inutili mentre l'originale (se non ricordo male perchè non lo vedo da 30 anni) finisce con la famosa inquadrature delle scale e la celeberrima musica di Mike Oldfield, una scena che sarà a grandi linee ripresa proprio da Carpenter per il finale di Haloween.

La seconda ovviamente è molto più bella, potente e inquietante della prima.

[woody]

La seconda che hai elencato te giusto? Quindi l'original cut diciamo 

[Earl Bassett]

Esatto

[Wattimo Fuggente]

 

Ma sì era un pensiero libero Ucca, solo per me quelle robe dell'universo Conjuring mi sembrano belle scatole completamente vuote, l'esatto opposto di Carpenter per dire. Mi fanno l'effetto di quei video YouTube "top ten movies Jump scares", un gioco in pratica.

 

Si, per carità. Tranquillo. Però sull'horror non temo rivali. A tal proposito vi propongo una classifica di horror natalizi.

 

Vediamo chi ce l'ha più lungo!

 

1) Black Christmas (1984). Perfetto, in ogni dettaglio. Da rivedere ogni anno. Il vento diosanto, l'idea di una casa affollata e la grazia con cui si svuota ogni volta, fateci caso. Regia pazzesca.

2) Gremlins 2. Questo per passare un Natale a ridere tranquilli, soprattutto con 3 o 4 sigarette in bocca. Secondo me il secondo è riuscito meglio del primo, più spassoso.

3) Krampus. Scena iniziale meravigliosa, il film ha protagonisti straordinari e un ritmo di battute da commedia di altissimo livello. Vira sull'horror vero verso la fine, e lo fa senza pietà. 

 

Altri? 

 

À l’intérieur, centra poco con la festività ma si svolge prevalentemente nel giorno della vigilia se ricordo bene (visto abb. di recente)

[ucca]

Visto adesso speak no evil. Mamma mia che mattonata sui coglioni. Appartiene al genere di martyrs o haneke, tutto forzato, senza senso, finale ridicolo. Ma puoi fare finire un film con una lapidazione? Il punto di svolta è quando loro riescono a fuggire ma giustamente tornano indietro per ritrovare un pupazzo di pezza. Come no

[kristofferson]

Visto adesso speak no evil. Mamma mia che mattonata sui coglioni. 

 

Secondo me è quel genere di horror che se non ne sai niente e lo vedi per caso dici "cazzo, che filmone", se invece lo vedi dopo che tutti te lo hanno pompato come un capolavoro la reazione è "beh, ma è una mezza vaccata"...

[Wattimo Fuggente]

Visto adesso speak no evil. Mamma mia che mattonata sui coglioni. Appartiene al genere di martyrs o haneke, tutto forzato, senza senso, finale ridicolo. Ma puoi fare finire un film con una lapidazione? Il punto di svolta è quando loro riescono a fuggire ma giustamente tornano indietro per ritrovare un pupazzo di pezza. Come no

ma certo che è forzato, è un horror. però è forzato bene. la memoria non mi aiuta ma da quel che ricordo la bambola di pezzo è più un pretesto a cui si attacca (lui) che fino all'ultimo è attratto dalla sua nemesi d'oltreconfine
non è un capolavoro ma è un buon film, abbastanza distinto sia dai torciurporn che dai mappazzoni filosofici di haneke

[ucca]

Un pretesto un po' ridicolo. Non è un film surrealista

[ucca]

Visto ieri questo bel film "Ballata Macabra" di Dan Curtis, del 1976, qualche anno prima di Shining che lo ha saccheggiato alla grande (in tutti i sensi). Ottimo cast tra l'altro, compresa Bette Davis. Il tema è, come in Shining, quello di una casa che ha vita propria. E come in Shining assistiamo all'impazzimento dei vari protagonisti, in particolare in questo caso lei, la nuova curatrice che via via (come Jack Torrence) sente crescere "la responsabilità" verso la casa stessa. Bellissimo anche il ruolo dei fiori, che via via si moltplicano, a testimoniare il benessere in questo caso, una sorta di ringraziamento. Non ci sono Jump Scare particolari, se non nel bel finale, mi ha colpito molto la cura per lo svolgimento psicologico del film. 

 

https://www.youtube....MisterSvenBaggy

 

Ve lo consiglio.

[Tom]

Visto ieri questo bel film "Ballata Macabra" di Dan Curtis, del 1976, qualche anno prima di Shining che lo ha saccheggiato alla grande (in tutti i sensi).

 

King mi pare scrisse Shining tra il 1974 e il 1975, per cui...

Comunque non e' che (il buon) Ballata macabra si sia inventato nulla in quanto a case infestate. Magari Kubrick lo avevo visto, ma aveva altri riferimenti ben piu' diretti: direi sicuramente Suspense, Gli invasati, Chi e' l'altro?, Il carretto fantasma, ma soprattutto L'ora del lupo del suo amato Bergman. C'e' da dubitare che Kubrick lo conoscesse, ma sono curiose le similitudini anche estetiche tra Shining con Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave di Sergio Martino, che per altro a sua volta era la versione exploitation del "polanskiano" Un tranquillo posto di campagna di Elio Petri.

[Earl Bassett]

La casa stregata come una vera e proprio entità malvagia che consuma i suoi inquilini penso sia un classico del racconto horror da un bel po' prima di Ballata Macabra, da La Caduta della Casa degli Usher di Poe a La Casa Sfuggita di Lovecraft a un sacco di altri racconti minori ci sono veramente decine di esempi.

[ucca]

Vero, ma non so perché non mi è venuto in mente gli invasati quanto proprio Shining forse perché la protagonista entra in simbiosi con la casa. Comunque grazie, ho un altro po' di titoli da recuperare

[John Trent]

Mi son visto X di Ti West, partendo un po' prevenuto* e invece mi sono molto divertito, tra l'estetica vintage ricreata con grande raffinatezza e il puro intrattenimento (con delle facce giuste finalmente!) emerge un discorso molto sentito sulla sessualità che pensavo fosse solo un gancio per dare il là alla storia ed invece è centrale e da più profondità al mostrato.

 

*So della stima generale che gode West ma io sono partito da The Sacrament e sono rimasto delusissimo e lì mi ero bloccato: ci vuole un gran talento al contrario per prendere una storia realmente accaduta che ha dentro tutto quello che si può chiedere alla fantasia più sfrenata e farla diventare un film senza nessun guizzo a livello di trama. I fatti di Jonestown li vedrei bene in un filmone di tre ore e mezza diretto da Scorsese, partendo da dieci anni prima dell'atto finale, perchè ha già dell'incredibile come si è formato quel culto... E poi l'episodio del deputato Leo Ryan... Che occasione persa. 

[dick laurent]

 

 

 

visto The Void di Steven Konstanski e Jeremy Gillespie, non mi è dispiaciuto affatto anche se è uno di quei film di cui i riferimenti sono abbastanza chiari (è abbastanza inevitabile guardarlo pensando che un dettaglio o una scena sono ripresi da Resident evil, un altro da La cosa, un'altro da Hellraiser, L'aldilà, Event Horizon e la lista potrebbe continuare). Però non male, anche il finale con il Lustmord da orrore cosmico di The place where the black stars hang è una chicca.

Per qualche motivo, probabilmente qualche immagine vista in rete mi aspettavo un film molto più stilizzato e non è così. 

Un mio cruccio con questi film dalle atmosfere Lovecraftiane (anche se questo lo è molto liberamente, quindi è più un problema mio di aspettativa che del film nel caso specifico) è che

mi deludono sempre quando si arriva ai mostri della situazione. Là dove lo scrittore era bravo sempre a suggerire in maniera quasi impressionista la dimensione mostruosa e orrorifica come qualcosa di vago e inafferrabile, indescribile come un incubo, quasi tutti gli horror che provano a riprendere quel tipo di atmosfere poi ti sbattono pornograficamente il mostrone in faccia con sangue plastilina e quel che è in perfetta evidenza vanificando del tutto l'effetto. Anche qui siamo dalle parti de La cosa, che per molti è probabilmente un aspetto positivo e io che pure adoro La cosa se c'è una cosa (scusate) che non mi è mai piaciuta sono gli effetti speciali del film per lo stesso motivo.

 

Comunque sono in vena film Lovecraftiani, avete suggerimenti? 

 

Altri visti di quelli che mi vengono in mente, Colui che sussurra nelle tenebre ( consigliato da Tom), Il signore del male, Color out of space con Nicholas Cage (una mezza delusione per me, e dire che se ne parla benissimo), Re-animator.

Quello che mi è piaciuto di più è indubbiamente The Call of Chtulhu di Leman, anche quello citato da Tom forse sempre qui, il film che meglio di qualsiasi altro riesce a riprendere le atmosfere dello scrittore nel modo giusto... anche se pure in quello c'è il mostro da b-movie che sembra dire "scusate, è che c'avevamo due spicci". 

[Merlo]

Comunque sono in vena film Lovecraftiani, avete suggerimenti?

 

Stuart Gordon oltre a Re-animator ha fatto anche un adattamento negli anni '80 di From Beyond e nel 2001 di The Shadow over Innsmouth (intitolato Dagon e ambientato in Spagna): quest'ultimo non mi era dispiaciuto affatto, a parte la cg un po' posticcia nel finale.

[Man-Erg]

 

 

 

visto The Void di Steven Konstanski e Jeremy Gillespie, non mi è dispiaciuto affatto anche se è uno di quei film di cui i riferimenti sono abbastanza chiari (è abbastanza inevitabile guardarlo pensando che un dettaglio o una scena sono ripresi da Resident evil, un altro da La cosa, un'altro da Hellraiser, L'aldilà, Event Horizon e la lista potrebbe continuare). Però non male, anche il finale con il Lustmord da orrore cosmico di The place where the black stars hang è una chicca.

Per qualche motivo, probabilmente qualche immagine vista in rete mi aspettavo un film molto più stilizzato e non è così. 

Un mio cruccio con questi film dalle atmosfere Lovecraftiane (anche se questo lo è molto liberamente, quindi è più un problema mio di aspettativa che del film nel caso specifico) è che

mi deludono sempre quando si arriva ai mostri della situazione. Là dove lo scrittore era bravo sempre a suggerire in maniera quasi impressionista la dimensione mostruosa e orrorifica come qualcosa di vago e inafferrabile, indescribile come un incubo, quasi tutti gli horror che provano a riprendere quel tipo di atmosfere poi ti sbattono pornograficamente il mostrone in faccia con sangue plastilina e quel che è in perfetta evidenza vanificando del tutto l'effetto. Anche qui siamo dalle parti de La cosa, che per molti è probabilmente un aspetto positivo e io che pure adoro La cosa se c'è una cosa (scusate) che non mi è mai piaciuta sono gli effetti speciali del film per lo stesso motivo.

 

Comunque sono in vena film Lovecraftiani, avete suggerimenti? 

 

Altri visti di quelli che mi vengono in mente, Colui che sussurra nelle tenebre ( consigliato da Tom), Il signore del male, Color out of space con Nicholas Cage (una mezza delusione per me, e dire che se ne parla benissimo), Re-animator.

Quello che mi è piaciuto di più è indubbiamente The Call of Chtulhu di Leman, anche quello citato da Tom forse sempre qui, il film che meglio di qualsiasi altro riesce a riprendere le atmosfere dello scrittore nel modo giusto... anche se pure in quello c'è il mostro da b-movie che sembra dire "scusate, è che c'avevamo due spicci". 

 

Fra i migliori, assolutamente Cast a deadly spell, di cui scrissi qui: spassoso viaggio poliziesco in una Los Angeles magica ispirata dai racconti di HPL.

Un altro che non vedo citato, ma che dubito tu già non conosca: In the mouth of madness di Carpenter, se parliamo di Lovecraftiano qui siamo ai massimi livelli, per quanto mi riguarda.

 

Poi ho in canna questa robina qui ("scritto da Dennis Paoli, già sceneggiatore del capolavoro Re-Animator e dell’ancora più capolavoro From Beyond"), non so se qualcuno ha già visionato.

[Tom]

autocit.

 

 

 
1991 The Resurrected di Dan O'Bannon
O'Bannon finisce la sua breve e travagliata carriera quasi come l'aveva iniziata, cioe' spalla contro spalla con Carpenter. Stavolta a distanza e involontariamente (almeno da parte sua). Vi dice qualcosa un investigatore da hard boiled assunto per ritrovare una persona scomparsa, che indagando finisce in una trama di follia e orrori lovercraftiani, il tutto raccontato tramite un lungo flaskback da un personaggio rinchiuso in un manicomio? Gia', film che anticipa clamorosamente il capolavorone "In the Mouth of Madness" di Giovannone, dialogandoci perfettamente e senza perdere affatto nel confronto. Se non raggiunge quell'inventiva e quella quadratura registica, se la gioca alla grande per quanto riguarda inquietudine e tensione, forse vincendosela per quanto riguarda quest'ultima, almeno grazie ad una grande sequenza di tenebre e mostruosita', che e' una delle rare volte che l'horror occidentale dei 90s c'ha provato a creare un po' di strizza.

[dick laurent]

Tom: The resurrected pure  l'avevo visto dopo che l'avevi citato, apprezzato parecchio anche quello, effettivamente una perla nascosta.

 

Merlo: Dagon ce l'avevo in programma, magari lo vedo uno di questi giorni, anche se con Gordon ho l'impressione che non si vada molto per il sottile con gli effetti speciali.

 

Man-Erg:Cast a deadly spell mi sa che non l'ho mai sentito in effetti, grazie, segnato. In the mouth of madness visto ovviamente. Segnato anche Suitable flesh anche se vale il discorso qui sopra a proposito di Gordon, sto cercando più l'atmosfera che le splatterate (poi magari lo vedo e il film è tutt'altro.)

[Man-Erg]

Segnalo anche H.P. Lovecraft - Ipotesi di un viaggio in Italia*, che credo di aver visto in qualche momento della mia vita, ma di cui onestamente non ricordo un cazzo , però l'idea di unire Lovecraft e Polesine vale da sola un tentativo di visione, credo.

 

* Ripreso poi da Il mistero di Lovecraft - Road to L.

[ucca]

Effetti speciali della Cosa sono un capolavoro del cinema. E uno dei rarissimi casi in cui il mostro continua a fare paura anche quando è mostrato appunto, insieme ad Alien e pochi altri (sicuramente Hellraiser)

[woody]

Effetti speciali della Cosa sono un capolavoro del cinema. E uno dei rarissimi casi in cui il mostro continua a fare paura anche quando è mostrato appunto, insieme ad Alien e pochi altri (sicuramente Hellraiser)

Io mi guardavo gli horror nella preadolescenza, diciamo dalla quinta elementare alla terza media circa, poi per più o meno 20 anni niente.
Ripreso in mano il genere intorno ai 32-34 anni mi sono rivisto prima tutti i classiconi del periodo e devo dire che Hellraiser mi sembra uno di quelli invecchiati peggio.
Il mostro effettivamente ha il suo fascino ma il film (che ormai avrò rivisto perlomeno una decina d'anni fa) mi sembrò a livello narrativo veramente non riuscito e sconclusionato. Pure Cabal che era uno dei primi horror che ho apprezzato e rivisto miGlioni di volte mi lasciò l'amaro in bocca, nonostante visivamente abbia dei grandi momenti e tutto il "paese" sotterraneo dei mostri sia una delle cose più riuscite dell'horror anni 80.

Comunque tom e man-erg avete nominato un po' di roba che mi ha incuriosito, li aggiungo alla lista dei film davedere, grazie.

[Man-Erg]

Poi ho in canna questa robina qui ("scritto da Dennis Paoli, già sceneggiatore del capolavoro Re-Animator e dell’ancora più capolavoro From Beyond"), non so se qualcuno ha già visionato.

 

Alla fine me lo sono sceso ieri sera. Lo stile è quello dei due film citati, e lo si intuisce fin dalla locandina: ampi richiami all'estetica horror anni '80, il sangue c'è, anche se non esagerato, poi decapitazioni e sbudellamenti sì, ma sempre con grazia e sobrietà.

Basato sul racconto La cosa sulla soglia (che personalmente non ho mai letto), è un film divertente, con un bel ritmo, recitazione forse non memorabile, ma battutismo di buon livello (ad un certo punto è molto simpatica la fiera del misunderstanding che si viene a creare su chi è entrato nel corpo di chi e come, e su questa ambiguità viene giocata una manciata di situazioni/battute niente male); va assolutamente sul pedale dell'acceleratore col sesso, ce n'è a volontà (come giustamente sottolineava la recensione dei 400 Calci: poco lovecraftiano in questo, come d'altronde le due succitate pellicole di Stuart Gordon) ed è libero e selvaggio. La ciliegina sulla torta è la visione di una splendida 53enne Heather Graham seminuda, una di quelle cose che ti fanno pensare che forse un Dio esiste.

[debaser]

 

Poi ho in canna questa robina qui ("scritto da Dennis Paoli, già sceneggiatore del capolavoro Re-Animator e dell’ancora più capolavoro From Beyond"), non so se qualcuno ha già visionato.

 

Alla fine me lo sono sceso ieri sera. Lo stile è quello dei due film citati, e lo si intuisce fin dalla locandina: ampi richiami all'estetica horror anni '80, il sangue c'è, anche se non esagerato, poi decapitazioni e sbudellamenti sì, ma sempre con grazia e sobrietà.

Basato sul racconto La cosa sulla soglia (che personalmente non ho mai letto), è un film divertente, con un bel ritmo, recitazione forse non memorabile, ma battutismo di buon livello (ad un certo punto è molto simpatica la fiera del misunderstanding che si viene a creare su chi è entrato nel corpo di chi e come, e su questa ambiguità viene giocata una manciata di situazioni/battute niente male); va assolutamente sul pedale dell'acceleratore col sesso, ce n'è a volontà (come giustamente sottolineava la recensione dei 400 Calci: poco lovecraftiano in questo, come d'altronde le due succitate pellicole di Stuart Gordon) ed è libero e selvaggio. La ciliegina sulla torta è la visione di una splendida 53enne Heather Graham seminuda, una di quelle cose che ti fanno pensare che forse un Dio esiste.

 

 

mi sembra ottimo per San Valentino

[Earl Bassett]

Uno delle poche storie sentimentali di HPL

[dick laurent]

Effetti speciali della Cosa sono un capolavoro del cinema. E uno dei rarissimi casi in cui il mostro continua a fare paura anche quando è mostrato appunto, insieme ad Alien e pochi altri (sicuramente Hellraiser)

 

eh lo so che sono in netta minoranza su La Cosa da quel punto di vista. Però in generale penso che il non mostrare o mostrare poco sia uno dei modi più efficaci di fare paura, vedi film come Blair Witch Project. Poi per Lovecraft (anche se il film di Carpenter lo è molto marginalmente, è più un'ispirazione) il rendere l'orrore come qualcosa di incomprensibile anche visivamente è proprio parte integrante del fascino dei suoi racconti secondo me.

[Earl Bassett]

E' molto più di un'ispirazione secondo me, a partire dall'ambientazione sino al finale le influenze lovecraftiane nel film sono innumervoli.

Ca va san dire per me il lavoro di Bottin è eccezionale,scieglie di mostrare il più possibile in una sarabanda di metamorfosi terribile e quasi oscena, non si era mai visto niente del genere prima e non lo si vedrà dopo, tanto meno adesso con gli effetti puliti e tutti uguali in CG.

[Man-Erg]

Facendo un po' di ricerche su film Lovecraftiani vengono citati in diverse liste Annihilation e The Ritual, qualcuno li ha visti?

[Man-Erg]

Ah, poi dimenticavo una honorable mention: in realtà non è un film pienamente Lovecraftiano, diciamo che nel finale si addentra un po' in quel mondo lì.

Ad ogni modo, Lovecraft o meno, rimane uno degli horror (riduttivo dire horror) più belli di questi cazzo di anni zero.

 

The cabin in the woods

 

[Man-Erg]

Scusate, pensandoci me ne vengono in mente mano a mano

Questo tecnicamente non ha niente a che fare con Lovecraft, ma per com'è confezionato rappresenta la maniera in cui mi piacerebbe che venissero trattati i film che si ispirano ai suoi racconti. Parlo di 10 Cloverfield Lane, che ho visto diverso tempo fa e quindi non ricordo benissimo, ma la sensazione di isolamento, straniamento e inquietudine verso una minaccia sconosciuta è roba Lovecraftiana al 100%. Poi beh, fra i protagonisti c'è lei, che è già abbastanza per guardare il film senza farsi domande <3

 

[dick laurent]

E' molto più di un'ispirazione secondo me, a partire dall'ambientazione sino al finale le influenze lovecraftiane nel film sono innumervoli.

Ca va san dire per me il lavoro di Bottin è eccezionale,scieglie di mostrare il più possibile in una sarabanda di metamorfosi terribile e quasi oscena, non si era mai visto niente del genere prima e non lo si vedrà dopo, tanto meno adesso con gli effetti puliti e tutti uguali in CG.

 

The void è decisamente simile a La cosa per effetti speciali, dagli un'occhiata se non l'hai visto. Sull'ispirazione de La Cosa, ho letto che Carpenter ha voluto riprendere La cosa di un altro mondo di Campbell, ma in maniera molto più fedele rispetto al film di Hawks. Poi vabbè viene da pensare magari a Le montagne della follia per certi versi.

[dick laurent]

Facendo un po' di ricerche su film Lovecraftiani vengono citati in diverse liste Annihilation e The Ritual, qualcuno li ha visti?

 

The ritual è un altro che ho in lista da un po', Annihilation mai sentito.

[Earl Bassett]

 

E' molto più di un'ispirazione secondo me, a partire dall'ambientazione sino al finale le influenze lovecraftiane nel film sono innumervoli.

Ca va san dire per me il lavoro di Bottin è eccezionale,scieglie di mostrare il più possibile in una sarabanda di metamorfosi terribile e quasi oscena, non si era mai visto niente del genere prima e non lo si vedrà dopo, tanto meno adesso con gli effetti puliti e tutti uguali in CG.

 

The void è decisamente simile a La cosa per effetti speciali, dagli un'occhiata se non l'hai visto. Sull'ispirazione de La Cosa, ho letto che Carpenter ha voluto riprendere La cosa di un altro mondo di Campbell, ma in maniera molto più fedele rispetto al film di Hawks. Poi vabbè viene da pensare magari a Le montagne della follia per certi versi.

 

 

L'influenza di Alle Montagne della Follia (ma anche di molte altre intuizioni Lovecraftiani) nel libro di  Campbell è piuttosto evidente, del resto sono stati pubblicati nella stessa rivista a pochi anni di distanza e quest'ultimo viene spesso considerato come la versione meno filosofica e più pulp del suo predecessore.

[ucca]

Magari riuscissero a farci un film su Le Montagne della Follia, ci hanno fatto però un ottimo manga. The Void me lo ricordo come un ottimo film, molto derivativo (carpenter soprattutto, distretto 13 su tutti) ma decisamente riuscito.  The cabin in the woods è un cazzo di capolavoro. Non ho visto invece The Ritual, che sembra interessante dal trailer.

[Earl Bassett]

Ci aveva provato Del Toro ma si è fermato a diversi bozzetti di creature e scenografie perchè gli davano i finanziamenti solo a patto che il film fosse PG13, avesse un lieto fine e possibilmente pure una love story....lui li ha giustamente mandati a cagare.

Ora si parla di una versione in stop motion...mah.

[Tom]

Facendo un po' di ricerche su film Lovecraftiani vengono citati in diverse liste Annihilation e The Ritual, qualcuno li ha visti?

 
"Annihilation" di Garland per me e' un gran film, ma fate la tara che a me di Alex Garland piace tutto (come regista). Pure l'odiatissimo "Men"; mo' adesso salta su il redpillato di turno che vi dice che sono film nazi-femminsti: non lo sono, la prova e' che fanno incazzare appunto sia i redpillati spaventati dalla figa che i neo-puritani spaventati da ogni ambiguita' e complessita'. "Annihilation" non lo definirei un film lovecraftiano, se non tangenzialmente, e' piuttosto uno di quei film-trip che da qualche anno sono un piccolo filone, come lo stesso "Men", "Gretel e Hansel" di Oz Perkins, "Bliss" di Joe Begos, o "A Field in England" e "In the Earth" di Wheatley. Piu' che altro credo che a Garland interessasse fare una sua versione pop di "Stalker" del vecio Tarkovskij.

[Man-Erg]

autocit.

1991 The Resurrected di Dan O'BannonO'Bannon finisce la sua breve e travagliata carriera quasi come l'aveva iniziata, cioe' spalla contro spalla con Carpenter. Stavolta a distanza e involontariamente (almeno da parte sua). Vi dice qualcosa un investigatore da hard boiled assunto per ritrovare una persona scomparsa, che indagando finisce in una trama di follia e orrori lovercraftiani, il tutto raccontato tramite un lungo flaskback da un personaggio rinchiuso in un manicomio? Gia', film che anticipa clamorosamente il capolavorone "In the Mouth of Madness" di Giovannone, dialogandoci perfettamente e senza perdere affatto nel confronto. Se non raggiunge quell'inventiva e quella quadratura registica, se la gioca alla grande per quanto riguarda inquietudine e tensione, forse vincendosela per quanto riguarda quest'ultima, almeno grazie ad una grande sequenza di tenebre e mostruosita', che e' una delle rare volte che l'horror occidentale dei 90s c'ha provato a creare un po' di strizza.

Guardato stasera, ottimo davvero. Vera la cosa dell'inquietude; tutta la sequenza nei sotterranei spettacolo puro, quel vedo non vedo di mostri, cunicoli e attrezzi infernali è da laurea in horrologia. Subito di diritto fra i top lovecraftiani.

[dick laurent]

a proposito di Del Toro e Lovecraft (pure io sono perplesso dall'idea de Le montagne della follia fatto in stop motion) che mi dite di Cabinet of curiosities? C'è pure un episodio diretto da Cosmatos per cui ho aspettative elevate

[Tom]

A me era piaciuta, ma i due episodi direttamente tratti da Lovecraft sono i peggiori di gran lunga.
I migliori gli ultimi due di Cosmatos (appunto) e Jennifer Kent.

[Man-Erg]

a proposito di Del Toro e Lovecraft (pure io sono perplesso dall'idea de Le montagne della follia fatto in stop motion) che mi dite di Cabinet of curiosities? C'è pure un episodio diretto da Cosmatos per cui ho aspettative elevate

 

Alcuni buoni, altri meno. I miei preferiti:

1) The Viewing di Cosmatos, molto psichedelico

2) The Autopsy, girato molto bene, e con un crescendo di orrore mica male

3) Lot 36, che comincia lento ma poi si piglia bene con una buona dose di orrore sovrannaturale sul finale

 

Non mi è dispiaciuto Dreams in the Witch House, che invece, se non ricordo male, non era stato molto apprezzato qui e altrove, più fiabesco degli altri.

The Outside di Ana Lily Amirpour mi ha lasciato un po' a bocca asciutta, avrebbe potuto dare di più, la storia era buona; The Murmuring non me lo ricordo molto; Pickman's Model molto scolastico, dai ricordi che ho; Graveyard's Rats pure 'nzomm.

[Merlo]

 

a proposito di Del Toro e Lovecraft (pure io sono perplesso dall'idea de Le montagne della follia fatto in stop motion) che mi dite di Cabinet of curiosities? C'è pure un episodio diretto da Cosmatos per cui ho aspettative elevate

 

Alcuni buoni, altri meno. I miei preferiti:

1) The Viewing di Cosmatos, molto psichedelico

2) The Autopsy, girato molto bene, e con un crescendo di orrore mica male

3) Lot 36, che comincia lento ma poi si piglia bene con una buona dose di orrore sovrannaturale sul finale

 

Non mi è dispiaciuto Dreams in the Witch House, che invece, se non ricordo male, non era stato molto apprezzato qui e altrove, più fiabesco degli altri.

The Outside di Ana Lily Amirpour mi ha lasciato un po' a bocca asciutta, avrebbe potuto dare di più, la storia era buona; The Murmuring non me lo ricordo molto; Pickman's Model molto scolastico, dai ricordi che ho; Graveyard's Rats pure 'nzomm.

 

 

Per me questi 2 van visti:

2) The Autopsy, girato molto bene, e con un crescendo di orrore mica male

1) The Viewing di Cosmatos, molto psichedelico

 

Il resto trascurabilissimo.