845 replies to this topic

[Jules]

Figurati se ti prendo in giro! semplicemente mi pari troppo dogmatico e sbrigativo nell'appioppare definizioni quali quella di remake...tutto è nato dal fatto che dal tuo primo quote su di me mi sembravi in disaccordo sul fatto che avessi detto che la sceneggiatura di questo nuovo 12 la trovavo ottima e motivavi la tua opposizione con la motivazione che era quella del film di Lumet ad essere una super-sceneggiatura, come se, ammesso e non concesso che il film di Michalkov sia realmente un rifacimento de La parola ai giurati, un remake dipenda strettamente, quanto a qualità di scrittura, dal suo predecessore, il che è falsissimo...

Altro punto: la piece di Rose viene prima di tutti e due, Lumet è stato il primo ad adattarla al grande schermo, Michalkov il secondo...questo non mi pare faccia del secondo il remake del primo...

Infine, non so chi sia Lumet, non ho mai visto un film in vita mia..

[Jules]

Ma certo che l'ho visto boccalone!

E dicendo che ti avvii a diventare il mio utente forumistico preferito vorrei chiudere l'annosa questione (almeno secondo il mio parere) ribadendoti la mia personalissima idea (e spero vorrai perdonarmi se non coincide con la tua)

1) Entrambi sono remake dell'opera di Rose, contestavo semplicemente che il film russo fosse rifacimento del film di Lumet...sarebbe triste ridurre il tutto a matrioske di remake...

2) Ovviamente il film di Lumet l'ho visto (come d'altronde TUTTI ma proprio TUTTI i film diretti dal buon Sidney che siano rintracciabili in Italia)...il fatto che Michalkov non intendesse rimodellare il suo lavoro su La parola ai giurati non l'ho dedotto da solo, lo ha detto Michalkov a venezia, lo giuro!

3) Adesso metto i voti ai film di venezia e mi sa che non ci troveremo d'accordo manco sugli altri...

[Jules]

Siccome l'argomento Michalkov mi pare che l'abbiamo esaurito, ti rispondo con i miei voti (non commento perchè ho già dato in una pagina precedente del medesimo thread)...

Il dolce e l'amaro  2
Io non sono qui  7
L'ora di punta  2
Gli amori di Astrea e Celadon  6
Lust, Caution  5
In questo mondo libero  7
The sun also rises  8
Help me Eros  8
La Graine et le Mulet  8
Sukyaki Western Django  7
12  8
Mad Detective  7
Espiazione  5
The Darjeeling Limited  5
Sleuth  5
Le Chaos  6(ma solo per la metà che ho visto)
Redacted  9
L'assassinio di Jesse James  4
Nessuna qualità agli eroi  2
Michael Clayton  7
Nightwatching  3
En la ciudad de Sylvia  5
In the Valley of Elah  6

[Jules]

Al primo non ho dato poco! E agli altri due l'ho già spiegato qualche pagina fa cosa non mi è piaciuto...anche se su Anderson spero di ricredermi ad una seconda visione..

Ps: charlie grazie per la stima, ma non c'era nessun insulto per cui mi potessi risentire...mi diverto troppo a parlare, vivere e nutrirmi di cinema per offendermi nell'ambito di una discussione su un film..

[Homer]

ti rispondo con i miei voti

Non so se c'è corrispondenza tra voti e merito, ma secondo te era Redacted che doveva vincere (tenendo conto che un premio "di consolazione" l'ha vinto)?

[Jules]

Vabbè alla fine è come che abbia vinto...ovazione del pubblico, applausi sperticati della critica, premio alla miglior regia (mica una merdina qualsiasi)...di sicuro il leone d'oro è stata una delusione incomprensibile..

[Homer]

Notizia non proprio fresca fresca

Il Cda della Biennale di Venezia, presieduto dal Presidente Paolo Baratta, accogliendo la proposta del direttore della Mostra Marco Muller, ha deciso che il presidente della Giuria Internazionale del Concorso della 65^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (27 agosto - 6 settembre 2008), sarà il regista tedesco Wim Wenders (classe 1945), che con la Mostra ha stretto nel corso degli anni un lungo sodalizio fin dall'esordio. Wenders è stato protagonista al Lido già nel 1972 con il suo primo lungometraggio Prima del calcio di rigore e ha vinto dieci anni più tardi il Leone d'Oro con Lo stato delle cose; nel 1995 Al di là delle nuvole, firmato insieme a Michelangelo Antonioni, presentato fuori concorso, ha vinto il premio Fipresci; nel 2004 il regista è tornato in concorso con La terra dell'abbondanza.

- Film di pertura: Burn After Reading di Joel ed Ethan Coen; con George Clooney, Frances McDormand, John Malkovich, Tilda Swinton, Richard Jenkins, e Brad Pitt   
- Leone d'Oro alla carriera: Ermanno Olmi

[Homer]

Nessuno sa quali sono i possibili film in concorso?
Perchè ho una mezza idea di andarci la prima settimana, sperando che quest'anno sia più facile trovare i biglietti...
Certo che se il programmanon mi attira non sto neanche a cercare un posto dove dormire!

[Jules]

Considerando cos'è stata la Mostra negli ultimi cinque anni, lo vedo difficile un programma che non attiri..

[vegeta851]

Nessuno sa quali sono i possibili film in concorso?

verranno annunciati l'ultima settimana di luglio

[vegeta851]

Uscito il programma di Venezia 2008:


In concorso:

Darren Aronofsky The Wrestler â?? Usa, 105â??
Mickey Rourke, Marisa Tomei, Evan Rachel Wood

ma hanno ancora il coraggio di metterlo "in concorso"?

per il resto mi pare un edizione nella media, con qualche film che mi interessa molto e altri che mi dicono poco. Ovviamente "sulla carta"

[{`tmtd`}]

kitano, miyazaki, oshii. 

[Ian Smith]

corsicato e kiarostami!

[Mia]

Greggio in un film di Avati in Concorso...sono curiosa.

[vegeta851]

per il resto mi pare un edizione nella media, con qualche film che mi interessa molto e altri che mi dicono poco. Ovviamente "sulla carta"

Io, più che altro, sono rimasta basita dai prezzi...  ???
Va bene che è Venezia, va bene che è un festival, tutto quello che volete, ma mi sembrano cifre esagerate. Ci son rimasta male...

guarda, che io ricordi, i prezzi sono sempre stati altissimi. E non parlo solo di hotel, ristoranti ecc...ma proprio quelli dei biglietti per vedere un film.

Il risultato è che queste manifestazioni diventano sempre più passerelle per tromboni che di cinema non sanno nulla (due anni fa ricordo di aver intravisto la Parodi, la Parietti, la Ventura...mio dio), e in cui capita sempre meno di incontrare appassionati veri.

[Jules]

Cavolo, parlando del concorso, il più brutto, noioso e scontato programma degli ultimi anni...meno male per la presenza di due divinità come Miyazaki e Demme..

[William Blake]

Ormai Kitano è fisso ???

[vegeta851]

meno male per la presenza di due divinità come Miyazaki e Demme..

sono quelli che più attendo pure io

[satyajit]

Mi fido di Pezzotta, che era tra i selezionatori, percui mi aspetto un concorso di livello. Sono molto contento che ci siano Naderi .e Bechis
Occhio al turco, già autore dell'interessante Yumurta.

Non vedo l'ora di vedere il nuovo Kiarostami, che toirna al lungometraggio narrativo, girato in parte in Italia.

[Jules]

Tom scusa non farmi incavolare! Qund'è che Demme ha recentemente fatto cazzate? Philadelphia, Beloved, The truth about Charlie, The Agronomist, The Manchurian candidate, Neil Young: Heart of gold...dio ce lo conservi in questa forma!

[{`tmtd`}]

The truth about Charlie, The Manchurian candidate

Hai ragione non sono cazzate, che possono avere nobili tendenze autodistruttive (vedi appunto Kitano), sono molto peggio: film totalmente inutili.

quali sarebbero queste tendenze autodistruttive di kitano? a cosa ti riferisci?

[scirocco]

Occhio al turco, già autore dell'interessante Yumurta.

Abbastanza d'accordo. Non mi ero strappato i capelli per "Yumurta", ma quel regista ha stoffa. Sa calibrare il tempo filmico, muovere i corpi, trattare la materia e organizzare lo spazio con grande sapienza. Speriamo!

A naso, non mi pare un'edizione da urlo, comunque sono molto curioso del film di Paolo Benvenuti (finalmente!) e di quello di Bechis.

Spero che l'Agis Milano organizzi una rassegna all'altezza, dopo la piccola delusione di quella di Cannes (paurosi buchi di programma, orari incomprensibili, discutibile inclusione/esclusione, per me, di molte pellicole).

[satyajit]

E' vero, c'è anche Benvenuti! Da lui mi aspetto un film come minimo interessante.

Ma Yumurta l'avevamo visto insieme?

[vegeta851]

The truth about Charlie

uno dei remake più sciagurati di sempre, nonchè uno dei film più brutti e noiosi degli ultimi 10 anni.

A parte questo il bravo Demme ha sempre mentenuto livelli buoni-discreti, anche se, a mio parere, non raggiunge più l'eccellenza dall'immenso "Philadelphia"

[Jules]

E "The Agronomist"? Immenso Philadelphia mi pare ingeneroso proprio nei confronti di Demme, che cavolo! Ma ci rendiamo conto che è uno dei più grandi documentaristi viventi? E poi che occhio lungo! Lavora su soggetti che solo anni dopo diventano di comune attualità! Per me è uno dei registi americani più bravi, anche un pò sfortunato direi.

[Ian Smith]

E' vero, c'è anche Benvenuti! Da lui mi aspetto un film come minimo interessante.

tra l'altro di recente ho visto "Gostanza da Libbiano", ed essendo del 2000 m'era anche venuta la mezza idea di recensirlo.
molto bello, so che l'ultimo è su Puccini, e ha anche dato il la a qualche polemica.

[Smog.]

meno male per la presenza di due divinità come Miyazaki e Demme..

sono quelli che più attendo pure io

intanto che ci siamo, cosa mi consigliate davvero di demme, che lo conosco poco o nulla?
penso di aver visto solo il silenzio degli innocenti, stop making sense e the manchurian candidate (nsomma).




se non sono in vacanza probabile che faccia un salto per miyazaki e oshii. godrei non poco.

[Jules]

Femmine in gabbia
Fighting Mad
Il segno degli Hannan
Qualcosa di travolgente
Una vedova allegra...ma non troppo
Philadelphia
Beloved
The truth about Charlie
The Agronomist
Neil Young: Heart of Gold

A me sono piaciuti tutti.

[vegeta851]

intanto che ci siamo, cosa mi consigliate davvero di demme, che lo conosco poco o nulla?
penso di aver visto solo il silenzio degli innocenti, stop making sense e the manchurian candidate (nsomma).

Direi innanzitutto:
- Una vedova allegra... ma non troppo
- Qualcosa di travolgente
- Il segno degli Hannah

concordo con Tom, questi tre meritano assolutamente, poi

-Philadelphia
-The Agronomist

"The Truth About Charlie" è il suo punto più basso

[scirocco]

Ma Yumurta l'avevamo visto insieme?

Sì, in cineteca.

[scirocco]

tra l'altro di recente ho visto "Gostanza da Libbiano", ed essendo del 2000 m'era anche venuta la mezza idea di recensirlo.
molto bello

Altro che, un filmone della madonna! Lucia Poli è semplicemente eccezionale e si staglia, dolorosa e composta, su un bianco e nero pazzesco (questo regista andrebbe studiato fotogramma per fotogramma).

Durante un incontro in cineteca, qui a Milano, qualche anno fa, Benvenuti raccontò la genesi di quest'opera il cui canovaccio risale addirittura a nove anni prima. Nove anni di studio minuzioso degli atti (autentici!) del processo, in collaborazione con l'Università di Pisa, da cui sono stati tratti i dialoghi. Nessun adattamento, quindi, nessuna interpretazione. Tutte le parole pronunciate sono esattamente quelle della corte ecclesiastica di San Miniato e dalla povera donna, fedelmente trascritte, all'epoca, da zelanti scrivani. Impressionante.

[Ian Smith]

tra l'altro di recente ho visto "Gostanza da Libbiano", ed essendo del 2000 m'era anche venuta la mezza idea di recensirlo.
molto bello

Altro che, un filmone della madonna! Lucia Poli è semplicemente eccezionale e si staglia, dolorosa e composta, su un bianco e nero pazzesco (questo regista andrebbe studiato fotogramma per fotogramma).

Durante un incontro in cineteca, qui a Milano, qualche anno fa, Benvenuti raccontò la genesi di quest'opera il cui canovaccio risale addirittura a nove anni prima. Nove anni di studio minuzioso degli atti (autentici!) del processo, in collaborazione con l'Università di Pisa, da cui sono stati tratti i dialoghi. Nessun adattamento, quindi, nessuna interpretazione. Tutte le parole pronunciate sono esattamente quelle della corte ecclesiastica di San Miniato e dalla povera donna, fedelmente trascritte, all'epoca, da zelanti scrivani. Impressionante.

esatto. è proprio questo che rende così particolare il film e, chiaramente, così degna di nota l'interpretazione degli attori (la Poli ovviamente su tutti).

[RandolphCarter]

kitano, miyazaki, oshii.   

Questi li voglio vedere assolutamente.

E' uscito il programma, ma le date e le sale sul sito della biennale non le trovo! Usciranno a giorni? Devo prendere le ferie, dio bono.

[Homer]

Posso dire che il programma mi fa in generale un pò schifo?
Parlare a priori certo non è corretto, ma se -ad esempio- penso al programma che c'era a Cannes nel 2007...ho deciso che non ci andrò quest'anno, se poi tra accrediti e file varie devo vedermi sfilare via i film più interessanti per finire a vedere schifezze...

[strangelove]

Per fortuna i pronostici sono fatti per essere smentiti, ma è impossibile non notare che almeno sulla carta la selezione ufficiale del prossimo festival di Venezia non è granchè. Un poâ?? sarà colpa di film non terminati in tempo per la manifestazione, un poâ?? dei Festival che precedono e seguono quello veneziano.
I più attesi del concorso sono: innanzitutto Miyazaki. Poi Bechis perché è bravo e torna dopo parecchi anni di silenzio, Gerima perché è un maestro del cinema etiope (quindi marginale rispetto a grande produzioni), Demme e la Bigelow in attesa di riscatto. Direi il grande Takeshi, ma dopo i suoi ultimi lavori sarà bene non attendersi molto, quantomeno per scaramanzia. Forse Oshii, Arriaga e Naderi più probabili sorprese.
Tra i fuori concorso incuriosisce parecchio Paolo Benvenuti.
Purtroppo i nomi da attesa spasmodica mancano quasi del tutto, ma come detto sarei felice di essere smentito.

[Homer]

Capisco il tuo ragionamento, ma non mi va questa volta di rischiare qualcosa che sulla carta non mi attira quasi per nulla, se poi deve prevalere la logica illogica degli accreditamenti acchiappa-tutto e dei prezzi agghiaccianti.

[vegeta851]

ancora non hanno messo fuori il programma giornaliero?