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Mostra del Cinema di Venezia


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845 replies to this topic

#51 Josef_Knecht

    aspirante indie

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Inviato 08 settembre 2007 - 13:03

Forse in calcio d'angolo (perchè è stata una delle ultime proiezioni) ce la fa il mio grande Nikita Michalkov

Josef K.
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#52 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 08 settembre 2007 - 13:41

Tornato a casa, faccio proprio ora mente locale...edizione mulleriana molto strana, non un vero capolavoro che uno, ma pochissimi brutti film in concorso (e basta ripensare alle passate edizioni per rintracciare presenze inquietanti nel cartellone del concorso principale)...

Il dolce e l'amaro brutto, anzi bruttissimo! Un incredibile occasione fallita per Porporati, una marea di luoghi comuni nel tentativo di dipingere il solito mafioso cattivo per destino designato...attori fra l'altro pessimi...

Io non sono qui come dice vegeta, impossibile pensare che vinca (anche se Cate Blanchett una giuria sana di mente le avrebbe consegnato immediatamente la Coppa Volpi)...alla faccia di tutti i noiosissimi biopic che proliferano ogni anno, Haynes punta tutto sulla demolizione del proprio personaggio, oltretutto un film divertentissimo (almeno per me)...

L'ora di punta forse il più noioso di tutti...

Gli amori di Astrea e Celadon  insomma, il maestro è sempre il maestro, però, e mi scoccia usare certe definizioni inflazionatissime, qui dirige con la mano sinistra, si tratta di Rohmer che imita Rohmer, stavolta il ritratto dei sessi contrapposti mi ha un pò annoiato...

Lust, Caution  delusione clamorosa! da un ex leone d'oro era lecito aspettarsi un'ulteriore crescita dal suo ultimo bellissimo film...speriamo che Lee non si faccia ammaliare dalla smania di manierismo com'è stato in questo caso...

In questo mondo libero qui sono in minoranza...nessuno che abbia applaudito apertamente il film di Loach e sinceramente non capisco...cosa ci aspettiamo dal vecchio Ken? che cambi modo di girare dopo una così lunga carriera? il suo realismo sociale è questo qui: è l'unico a cui perdono i difetti della messa in scena a favore del messaggio che manda...come osservatore della realtà è bravissimo e indovina sempre i soggetti più scottanti...

The sun also rises bellissimo film a episodi, il regista non lo conoscevo, ma si impone maggiore attenzione in futuro...Inarritu in giuria sarà morto d'invidia...

Help me Eros magnifico, originale, divertente, irriverente, le migliori battute sentite...

La Graine et le Mulet dirimpettaio del film di Ken Loach, quello di Kechiche parla del mondo reale in modo completamente diverso, niente invettive ed arringhe varie, tutto in mano ad attori non professionisti...altro talento che non conoscevo molto bene, lo ammetto...

Sukiyaki Western Django divertente, spettacolare, insolitamente girato con criteri da commercializzazione in larga scala, non è certo il Miike che preferisco, quello che sbatte in faccia allo spettatore la propria visione del mondo con le immagini più estreme e più toccanti che si possano vedere al cinema...ma che diamine possibile che per la prima volta che va in concorso lo portano con un film che non pare manco suo?

12 credevo di perderlo, me lo sono recuperato in extremis...CAPOLAVORO...film di genere (trattasi di vero e proprio thriller) tesissimo e parlatissimo, regia da togliere il fiato e sceneggiatura clamorosa...cazzo, troppi aggettivi...

Mad Detective piaciuto pochino, io mi sono divertito come sempre, affascinante ed originale come solo To sa immaginare le proprie scene d'azione...l'urina non è mai stata così ampiamente considerata dal cinema...

Espiazione è stato il primo che ho visto e me lo sono già scordato...e Keira manco si spoglia nuda...

The Darjeeling Limited ho già sbrodolato abbondantemente sul forum circa la mia ammirazione per Wes Anderson, il più bravo degli ultimi hollywoodiani (dopo Linklater, si capisce)...mezza delusione, per non dire delusione totale, molto meno pungente delle altre pellicole, siamo in zona ripetizione all'infinito...

Sleuth Bravissimo il trio Branagh-Law-Caine, è proprio la sceneggiatura di Harold Pinter, così volutamente esibita ed artefatta che mi ha un pò schifato...faceva tristezza osservare il grande Michael che pareva pensare "ma guarda che battute mi tocca dire"...

Le Chaos ne ho visto solo metà...

Redacted di questo ne riparleremo magari quando esce in Italia...CAPOLAVORO...

L'assassinio di Jesse James embè? dov'è il film? dove sono i sentimenti? la passione? la tensione? mica ci basta il faccione del bel Brad, caro mister Dominik...

Nessuna qualità agli eroi che palle, qualcuno fermi i produttori italiani! ci vogliono rovinare anche elio germano!

Michael Clayton bl film, teso il giusto, recitato con grande passione...certo niente di trascendentale, molto compilativo e didattico soprattutto nella ricerca della redenzione da parte del protagonista...odio la definizione ma è proprio un blockbuster coi fiocchi...

Nightwatching basta peter! non ti sopporto più!

En la ciudad de Sylvia avrebbe potuto essere IL melodramma per eccellenza dell'anno, ma è di una noia mortale...

In the Valley of Elah allora, l'ho lasciato per ultimo...subito dico che Haggis è meglio che torni a fare lo sceneggiatore a tempo pieno, come scrittore di cinema non si batte...è proprio il senso della messa in immagini che pare mancargli, trasforma un soggetto che poteva essere il migliore di tutti in un film troppo piano, troppo classico...intendiamoci, nettamente meglio del suo debutto Crash, ma mi immagino che capolavoro avrebbe potuto essere con un Clint Eastwood in regia...vabbè, secondo oscar prenotato per Tommy LeeJones...

Ecco fatto...scusino i puristi se ho parlato pane al pane e vino al vino e non ho usato mereghettismi..



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#53 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 08 settembre 2007 - 14:20

Confermi la mai spaspodica attesa per La Graine et le Mulet, Redacted(più di tutti gli altri), Sukijaki e io Non Sono Qui.
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#54 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 08 settembre 2007 - 19:07

Ngueee. Vabbè soddisfazione per tutti i premi, ma un'altra volta Ang Lee, che palle.
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#55 Guest_vegeta_*

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Inviato 08 settembre 2007 - 19:13

Vabbè soddisfazione per tutti i premi


massì dai, tutti a casa contenti...come l'anno scorso...

ma quel premio ad Ang Lee è proprio meritato?
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#56 satyajit

    Enciclopedista

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Inviato 08 settembre 2007 - 19:35

Comunque, a mia memoria, il favorito non ha mai vinto. Di solito il nome che esce un giorno o due prima, viene regolarmente bruciato.


C.v.d.


Che palle, comunque. Leone d'oro a un regista modesto, che aveva già vinto con un film modesto, anche se in un'edizione modesta come quella del 2005.

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#57 Guest_vegeta_*

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Inviato 08 settembre 2007 - 19:38


Comunque, a mia memoria, il favorito non ha mai vinto. Di solito il nome che esce un giorno o due prima, viene regolarmente bruciato.


C.v.d.


Che palle, comunque. Leone d'oro a un regista modesto, che aveva già vinto con un film modesto, anche se in un'edizione modesta come quella del 2005.


mah, a mio parere Ang Lee è un buonissimo regista, magari non particolarmente brillante, ma dotato di rara raffinatezza e eleganza. Non si è mai ripetuto, ha tentato ogni strada possibile (compreso il sottovalutato fumettone "Hulk") quasi sempre con successo (bellissimo "Tempesta di ghiaccio").

C'è da dire però che del suo ultimo lavoro ho letto solo brutte cose

  • 0

#58 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 08 settembre 2007 - 20:06



Comunque, a mia memoria, il favorito non ha mai vinto. Di solito il nome che esce un giorno o due prima, viene regolarmente bruciato.


C.v.d.


Che palle, comunque. Leone d'oro a un regista modesto, che aveva già vinto con un film modesto, anche se in un'edizione modesta come quella del 2005.


mah, a mio parere Ang Lee è un buonissimo regista, magari non particolarmente brillante, ma dotato di rara raffinatezza e eleganza. Non si è mai ripetuto, ha tentato ogni strada possibile (compreso il sottovalutato fumettone "Hulk") quasi sempre con successo (bellissimo "Tempesta di ghiaccio").

C'è da dire però che del suo ultimo lavoro ho letto solo brutte cose


Si ma mi pare di capire dal tuo post che comunque condividi che fosse il sesto settimo nome di questa mostra. Io alla cieca credo che il capolavoro sarà De Palma, la ragione è che un cineasta con una cifra autoriale così precisa e così amata nel mondo non si mette a fare una cosa del genere senza avere nella testa e nelle mani un grandissimo lavoro.
Domani mi becco Haynes.
  • 0

#59 Guest_vegeta_*

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Inviato 08 settembre 2007 - 20:13




Comunque, a mia memoria, il favorito non ha mai vinto. Di solito il nome che esce un giorno o due prima, viene regolarmente bruciato.


C.v.d.


Che palle, comunque. Leone d'oro a un regista modesto, che aveva già vinto con un film modesto, anche se in un'edizione modesta come quella del 2005.


mah, a mio parere Ang Lee è un buonissimo regista, magari non particolarmente brillante, ma dotato di rara raffinatezza e eleganza. Non si è mai ripetuto, ha tentato ogni strada possibile (compreso il sottovalutato fumettone "Hulk") quasi sempre con successo (bellissimo "Tempesta di ghiaccio").

C'è da dire però che del suo ultimo lavoro ho letto solo brutte cose


Si ma mi pare di capire dal tuo post che comunque condividi che fosse il sesto settimo nome di questa mostra.


non dico nulla. Dei film in concorso ne ho visto UNO (bello), e sul resto non mi pronuncio.

Mi pare strano però che a vincere sia stato un film così bistrattato (ripeto, non solo qui ne ho sentito parlare male), quando invece parecchi altri avevano ricevuto elogi da destra e manca.

Poi oh...magari quando vedrò il film di Ang Lee griderò anch'io al capolavoro ;)


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#60 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 08 settembre 2007 - 21:34

Che serva di lezione per il futuro...mai più una giuria di soli registi! Guardate che pastrocchio che hanno combinato, quasi peggio dell'edizione di Moretti che ebbe la temeraria idea di premiare l'inguardabile Mira Nair..
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#61 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 08 settembre 2007 - 21:53

E che dire, per chi l'ha visto su Raicinema, dell'infinito discorso di Kechiche, i francesi so proprio brutta gente. ;D
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#62 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 08 settembre 2007 - 21:59

E che dire, per chi l'ha visto su Raicinema, dell'infinito discorso di Kechiche, i francesi so proprio brutta gente. ;D


non si capisce che vuoi dire...


Devo ammettere che Cate Blanchett ha ricevuto un premio meritatissimo. La sua interpretazione in Io non sono qui è davvero efficace.

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#63 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 08 settembre 2007 - 22:57

Ecco la lista dei vincitori.

LEONE D'ORO
Ang Lee per Lust, Caution

LEONE D'ARGENTO PER LA MIGLIOR REGIA
Brian De Palma per Redacted
(meno male che un premio l'ha portato a casa; chissà che non si riscatti agli Oscar o quantomeno faccia buoni incassi)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
Abdellatif Kechiche per La graine et le mulet (film particolarmente amato da pubblico e critica)
Todd Haynes per Io non sono qui (mi sa che ci scappano anche un bel pò di candidature ai prossimi Oscar)

COPPA VOLPI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE
Brad Pitt per The Assassination of Jesse James (giusto per non smentirsi dopo aver premiato l'anno scorso Ben Affleck?)

COPPA VOLPI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE
Cate Blanchett per Io non sono qui (dicono sia grande come sempre, anche qui; peccato che, per motivi suoi di lavoro, abbia ritirato il premio uno scazzato e mal vestito Heath Ledger)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI A UN GIOVANE ATTORE O ATTRICE EMERGENTE
Hafsia Herzi per La graine et le mulet

OSELLA PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA
Paul Laverty per In questo mondo libero...

OSELLA PER IL MIGLIOR CONTRIBUTO TECNICO ("Per la migliore fotografia")
Rodrigo Prieto per Lust, Caution

LEONE SPECIALE
Nikita Mikhalkov per 12 (Jules, ti confesso che mi hai incuriosito parecchio con il tuo precedente intervento su questo film)

PREMIO LUIGI DE LAURENTIIS PER UNâ??OPERA PRIMA
Rodrigo Piá per La zona

PREMIO ORIZZONTI
Veiko Ã?unpuu per Autumn Ball

PREMIO ORIZZONTI DOC
Jia Zhang-ke per Useless

PREMIO FIPRESCI
Abdellatif Kechiche per La graine et le mulet

MENZIONE SPECIALE - ORIZZONTI
Lav Diaz per Death in the Land of Encantos
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#64 Josef_Knecht

    aspirante indie

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Inviato 08 settembre 2007 - 23:18

Da quello che ho potuto capire pubblico e critica erano d'accordo sul film di Nikita Mikalkov al quale è stato dato un "leone speciale per l'insieme dell'opera"...ma che vuol dire ?

Jk
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#65 Homer

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Inviato 08 settembre 2007 - 23:49

In pratica un premio alla carriera.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#66 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 09 settembre 2007 - 10:41

Dei premi maggiori i due scandali sono il leone d'oro e la coppa volpi maschile...ripeto: togliamo i registi dalle giurie..
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#67 corey

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Inviato 09 settembre 2007 - 10:42

Giusto per segnalare un paio di cosette come al solito rigorosamente e liberamente personali: il premio a Pitt è uno scippo a Casey Affleck, che nel bellissimo e sottostimatissimo film di Dominik offre una prova di momunentale antieroismo. Poi il film di Kechiche a mio avviso è un secco passo indietro rispetto al notevole Tutta colpa di Voltaire e soprattutto al magnifico La schivata. Il solito stile pungente di Kechiche (che sa girare splendidamente, dirigere gli attori/non attori in modo formidabile e scegliere i tempi giusti dei monologhi/dialoghi) al servizio di una storia piena zeppa di psicologismi e ruffianerie. Ma sono certo di essere il solo a pensarla così, sicché, come suol dirsi, le mie impressioni lasciano il tempo che trovano.
Splendido invece il film di Lee Kang-sheng: Help Me Eros ha il coraggio del narcisismo e della sgradevolezza. Naturalmente è una costola di Tsai, ma una costola dorata in cui si ravvisano tracce di elaborazione personale (soprattutto nei simbolismi e nello humour).
Nella sezione Orizzonti segnalo il sudcoreano With the Girl of Black Soil di JEON Soo-il: nonostante sia costellato da sventure di ogni tipo il modo in cui miscela documentario e finzione non è mai banale o risaputo. Forse eccede un po' in stilizzazione e in sottrazione, ma in alcuni momenti il distacco intensifica addirittura il pathos.
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i periti hanno dimostrato che non vi è alcuna certezza.

#68 nicholas_angel

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Inviato 09 settembre 2007 - 11:56

Ang Lee per la seconda volta?! Varrà davvero la pena il suo Lust, Caution. Brokeback non era male, magari questo lo vado a vedere per la rassegna da venezia a roma.
Grande Cate Blanchett, premio meritatissimo (il film è davvero bello, ma troppo 'eccessivo' per un futuro oscar.
Brad Pitt che cazzo c'entra? Sarà un'interpretazione fenomenale alla Fight Club? A giudicare dal trailer sembra di no.
Sono molto contento per Brian de Palma... Ma non c'è nè traccia di Wes Anderson né di To né di Branagh nella lista premi. Peccato
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#69 Josef_Knecht

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Inviato 09 settembre 2007 - 12:11

In pratica un premio alla carriera.


Ah, bel paradosso, dare un premio alla carriera ad un regista ancora attivo e che si presenta al festival con un film che forse meritava di vincere...

Josef K.
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#70 scirocco

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Inviato 09 settembre 2007 - 13:09

il film di Kechiche a mio avviso è un secco passo indietro rispetto al notevole Tutta colpa di Voltaire e soprattutto al magnifico La schivata.

Accidenti, mi preoccupa 'sto fatto. E' uno dei giovani registi che preferisco. No, dai, già in parabola discendente?

Splendido invece il film di Lee Kang-sheng: Help Me Eros ha il coraggio del narcisismo e della sgradevolezza. Naturalmente è una costola di Tsai, ma una costola dorata in cui si ravvisano tracce di elaborazione personale (soprattutto nei simbolismi e nello humour).

Lo immaginavo e non vedo l'ora di vederlo. Meravigliosamente inevitabile, direi, lo zampino di Tsai, soprattutto dopo la magistrale prova ironica di Kang-Sheng in "Il gusto dell'anguria".

Sulla Mostra sono sostanzialmente d'accordo con i vostri commenti (anche se, da rohmeriano folle, mi aspettavo qualcosa per il vecchio Eric - ma forse ha davvero già dato tutto quello che poteva dare). Leone d'oro piuttosto discutibile, buon livello generale rispetto alle recenti edizioni, ma pesante assenza di capolavori. Problema generazionale, forse. Gli ultimi, grandi Maestri sono quasi tutti, ormai, ottuagenari e purtroppo all'orizzonte i discepoli latitano paurosamente.

P.S. Ho seguito la diretta su Radio 3 e pure i cronisti di "Hollywood Party" non stavano più nella pelle per l'insostenibile monologo di Kechiche... Un grande!
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#71 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 09 settembre 2007 - 13:12

anche se, da rohmeriano folle, mi aspettavo qualcosa per il vecchio Eric - ma forse ha davvero già dato tutto quello che poteva dare


il film che ha presentato alla mostra è splendido

P.S. Ho seguito la diretta su Radio 3 e pure i cronisti di "Hollywood Party" non stavano più nella pelle per l'insostenibile monologo di Kechiche... Un grande!


ma che ha detto nel suo monologo?
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#72 scirocco

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Inviato 09 settembre 2007 - 13:24

il film che ha presentato alla mostra è splendido

Non vedo l'ora di vederlo. A Milano passa in rassegna giovedi 13 al cinema Arlecchino (ore 13.15/15.30/17.45/20.00/22.15  - 7 euro) in lingua originale (che nei film di Rohmer è assolutamente fondamentale!). Se c'è qualche forumista in zona ci mettiamo d'accordo.

ma che ha detto nel suo monologo?

In radio non si capiva molto bene, anche perchè quelli di Hollywood Party interrompevano spesso, tra il seccato e il divertito, con stacchi musicali. Comunque, mi pare di aver afferrato: ciclopica logorrea sul suo film, sul cinema francese e divagazioni varie più o meno sensate e pertinenti... Un mito! Il problema è che viaggiava davvero a ridosso della consegna dei premi, quindi pathos serratissimo e tempi drammaticamente stretti.
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#73 satyajit

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Inviato 09 settembre 2007 - 13:46

Che serva di lezione per il futuro...mai più una giuria di soli registi! Guardate che pastrocchio che hanno combinato, quasi peggio dell'edizione di Moretti che ebbe la temeraria idea di premiare l'inguardabile Mira Nair..


Moretti fu molto cotrariato della decisione - della maggioranza dei giurati - di votare per la Nair, tant'è che per molti giorni non rilasciò interviste. Successivamente disse che il Leone lui lo avrebbe dato a Il voto è segreto di Babak Payami, dimostrando così, ancora una volta, di essere un eccellente critico  ;D.



p.s: Comunque se Pitt vince la Volpi vuol dire che siamo arrivati davvero in basso.


p.p.s.: il film di Chahine com'è?


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#74 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 09 settembre 2007 - 14:05

Moretti è un eccellente regista, ma non esiste un'equazione bravo regista=bravo critico...

E i giovani non è vero che latitano, quanti ne abbiamo elogiato anche in questo forum nel corso del tempo?
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#75 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 09 settembre 2007 - 14:18


ma che ha detto nel suo monologo?

In radio non si capiva molto bene, anche perchè quelli di Hollywood Party interrompevano spesso, tra il seccato e il divertito, con stacchi musicali. Comunque, mi pare di aver afferrato: ciclopica logorrea sul suo film, sul cinema francese e divagazioni varie più o meno sensate e pertinenti... Un mito! Il problema è che viaggiava davvero a ridosso della consegna dei premi, quindi pathos serratissimo e tempi drammaticamente stretti.


Ma in realtà non è tanto quello che diceva, ma come. Il passo era davvero lento, diceva una parola e poi sorrideva guardando in basso. E' stato davvero imbarazzante. Dopo un dialogo già fiume con la Breillat, il cui estasiato patriottismo avrebbe fatto invidia al miglior Mussolini, lei se lo stava tirando, e già tutti ridevano perchè si era già sforato ogni limite di tempo (senza dire, appunto, del tono insopportabilmente lento e compiaciuto, una cosa terribile). Al che lui ha detto, voglio dire un'altra cosa. E ha attaccato un'altra volta, con un monologo lentissimo, a una parola ogni dieci secondi, commosso visibilmente, ma privo di ogni sorta di comunicatività col pubblico, dato il procedere ai limiti dell'autismo. Una cosa indimenticabile.
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#76 corey

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Inviato 09 settembre 2007 - 14:38


il film di Kechiche a mio avviso è un secco passo indietro rispetto al notevole Tutta colpa di Voltaire e soprattutto al magnifico La schivata.

Accidenti, mi preoccupa 'sto fatto. E' uno dei giovani registi che preferisco. No, dai, già in parabola discendente?


Parabola discendente non direi affatto, solo una brusca variazione di scrittura: non mi sembra sia il suo cinema in toto a scricchiolare, soltanto la sottigliezza e la complessità dello script. Non mi preoccuperei più di tanto, Kechiche mi sembra ancora lontano da derive o involuzioni. Questo film è, a mio personalissimo avviso, molto più convenzionale degli altri due titoli della sua filmografia, soprattutto nella costruzione dei personaggi, nella definizione delle rivalità fra i vari nuclei familiari/sociali/etnici e nello svolgimento del racconto. Può benissimo darsi si tratti di un episodio isolato e che Abdellatif torni alla pungente libertà dei film precedenti (cosa a cui il suo monologo sconcertante potrebbe ragionevolmente far supporre  ;)). Senza contare che ciò che a me pare ruffiano, psicologistico e convenzionale a chiunque altro possa sembrare l'esatto contrario. Angolazioni.
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i periti hanno dimostrato che non vi è alcuna certezza.

#77 scirocco

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Inviato 09 settembre 2007 - 14:56

i giovani non è vero che latitano, quanti ne abbiamo elogiato anche in questo forum nel corso del tempo?

Figurati, sono sempre stato il primo a incensare e sostenere i nuovi autori italiani! Latitano i Maestri, quelli veri, non i giovani. E quei pochi che ci sono vengono sistematicamente confinati (Benvenuti) o preferiscono il lavoro silenzioso (Piavoli). In realtà, su questo tema c'è molta confusione e non si sa bene dove sia il confine tra incapacità istituzionale, reale assenza di figure di riferimento o più semplicemente sfortuna data dal momento storico (mica nasce tutti i giorni una generazione di Maestri!).

C'è poca voglia, forse, di 'fare gruppo' e pure a livello politico manca la volontà di scovare la qualità più alta e di coltivare e unificare ciò che potrebbe trasformarsi in una possibile nuova "generazione" di autori. Manca, forse, un forte comune denominatore che allacci il nostro presente e lo catapulti sulla scena internazionale, come successe negli Anni Quaranta e Cinquanta (d'accordo, le eccezionali circostanze storico-sociali di quel periodo favorirono spontaneamente quell'incredibile coaugulo di registi, scrittori e intellettuali).

Oggi c'è troppa frammentazione, troppo isolamento. Quel poco di buono che riusciamo a scoprire e valorizzare (e parlo di cinema d'autore vero, non di effimera unificazione sociologica sull'onda del periodo mucciniano) è dato dalla generosa "pazzia" di qualche lungimirante distributore che non si arrende al mercato o al potere; qualche "miracolosa" offerta mediatica che sopravvive tra le pieghe dei palinsesti (penso a "La 25esima ora" su LA7)e delle edicole il silenzioso lavoro di qualche associazione culturale, cineclub o centro sociale. Insomma, manca un progetto globale, una visione olistica che guidi e renda immediatamente riconoscibile la fisionomia del nostro attuale cinema e soprattutto la fiducia nelle qualità dei nostri pochi autori migliori.
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#78 Josef_Knecht

    aspirante indie

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Inviato 09 settembre 2007 - 15:09

i giovani non è vero che latitano, quanti ne abbiamo elogiato anche in questo forum nel corso del tempo?

---cut---
Quel poco di buono che riusciamo a scoprire e valorizzare (e parlo di cinema d'autore vero, non di effimera unificazione sociologica sull'onda del periodo mucciniano) è dato dalla generosa "pazzia" di qualche lungimirante distributore che non si arrende al mercato o al potere
---cut---


Quoto tutto quello che hai detto, ma sottolineo ciò che ho evidenziato ponendo un quesito: perchè si portano in concorso dei film italiani scadenti, relegando fuori concorso opere molto più valide come ad esempio "La ragazza del Lago", fa bene al cinema italiano ? Non so mi sembra circoli molta disorganizzazione oltretutto.
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#79 Pickpocket

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Inviato 09 settembre 2007 - 15:11



Verissimo, ma se escludi il discorso sull'Asia è così un pò in tutto il mondo. Negli USA a me pare che il discorso valga uguale. Dov'è il progetto nuovo? Si campa ancora sulla hollywood degli anni 70 e sulla sua indiscitibile solidità, ma poi? Anche lì ognuno va da una parte. In realtà io credo che il tempo delle grandi scuole autoriali sia finito con l'alba dell'homevideo.
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#80 Jules

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Inviato 09 settembre 2007 - 15:14

Continuo a non capire tutto questo catastrofismo, i grandi non ci sono più, hollywood è morta, non si fanno più capolavori, il cinema americano è standardizzato, quello europeo insegue quello americano..
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#81 satyajit

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Inviato 09 settembre 2007 - 15:20

E Brad Pitt vince la Coppa Volpi.
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#82 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 09 settembre 2007 - 15:28

Ma non è che se brad pitt vince la coppa volpi è segno dei tempi che cambiano! Semmai è segno che un tipo di giuria di tal fatta è da evitare in futuro..
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#83 scirocco

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Inviato 09 settembre 2007 - 15:29

perchè si portano in concorso dei film italiani scadenti, relegando fuori concorso opere molto più valide come ad esempio "La ragazza del Lago", fa bene al cinema italiano ? Non so mi sembra circoli molta disorganizzazione oltretutto.

Hai perfettamente ragione. Dovremmo girare la domanda direttamente a coloro i quali hanno selezionato e deciso: questo sì, questo no, questo di qua, questo di là. Forse più che disorganizzazione si potrebbe ipotizzare qualche "leggera" ingerenza estranea, chi lo sa. In Italia, si sa come funzione la baracca...
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#84 Pickpocket

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Inviato 09 settembre 2007 - 15:30

Continuo a non capire tutto questo catastrofismo, i grandi non ci sono più, hollywood è morta, non si fanno più capolavori, il cinema americano è standardizzato, quello europeo insegue quello americano..


Vabbè ma sottolineata questa evoluzione dei movimenti all'interno dell'universo cinema, non è mica poi detto che il risultato sia negativo dal punto di vista della qualità.
Mutamento che, volendo andare offtopic, è una conferma dell'immensa attualità di una figura come Kubrick.
Il catastrofismo sul cinema italiano è poi quanto di peggio, perchè io aspetto sempre che qualcuno mi dia i nomi dei cineasti degli anni 80 e 90 superiori a Garrone, Crialese, Sorrentino.
La crisi che sottolineava satyajit vale dagli anni 70 a oggi in Italia. E mi sembra che questo sia uno dei pochi momenti in cui i giovani autori hanno capito come infiltrarsi in questa realtà asistemica.
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#85 satyajit

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Inviato 09 settembre 2007 - 15:37

Mutamento che, volendo andare offtopic, è una conferma dell'immensa attualità di una figura come Kubrick.


In che senso?

Il catastrofismo sul cinema italiano è poi quanto di peggio, perchè io aspetto sempre che qualcuno mi dia i nomi dei cineasti degli anni 80 e 90 superiori a Garrone, Crialese, Sorrentino.


In effetti...
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#86 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 09 settembre 2007 - 15:47


Mutamento che, volendo andare offtopic, è una conferma dell'immensa attualità di una figura come Kubrick.


In che senso?


Il prototipo di un'autorialità figlia di esperienze del tutto personali. Nel suo caso la fotografia. Completamente distante da scuole, modelli, strutture culturali.
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#87 corey

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Inviato 09 settembre 2007 - 15:48

Il catastrofismo sul cinema italiano è poi quanto di peggio, perchè io aspetto sempre che qualcuno mi dia i nomi dei cineasti degli anni 80 e 90 superiori a Garrone, Crialese, Sorrentino.


Andrea De Carlo?  ;D

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i periti hanno dimostrato che non vi è alcuna certezza.

#88 Pierrot le fou

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Inviato 09 settembre 2007 - 16:43

perchè si portano in concorso dei film italiani scadenti, relegando fuori concorso opere molto più valide come ad esempio "La ragazza del Lago", fa bene al cinema italiano ? Non so mi sembra circoli molta disorganizzazione oltretutto.

Hai perfettamente ragione. Dovremmo girare la domanda direttamente a coloro i quali hanno selezionato e deciso: questo sì, questo no, questo di qua, questo di là. Forse più che disorganizzazione si potrebbe ipotizzare qualche "leggera" ingerenza estranea, chi lo sa. In Italia, si sa come funzione la baracca...


Medusa e 01 (la rai) possono in molti casi influenzare alcune scelte. Purtroppo viviamo una situazione di duopolio che rende malato il nostro sistema cinematografico...
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#89 nicholas_angel

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Inviato 11 settembre 2007 - 21:27

Visto oggi The Assassination of Jesse James per la rassegna da Venezia a Roma. Non l'ho ancora del tutto digerito, comunque mi ha fatto una buona impressione. Non un capolavoro, ma un film che gioca molto bene con atmosfere particolari, moderne, direi un po' alla Prestige; il regista è uno che ci sa fare, nonostante sia solo alla seconda regia. C'è un buon cast, una bella fotografia (Deakins, quello dei Coen) e una colonna sonora di quelle che vorresti comprare appena uscito dalla sala: ragazzi, Nick Cave (che appare anche in un delizioso cameo). Come i western crepuscolari ha dei ritmi lenti, ma riesce tutto sommato a coinvolgere e talvolta regala qualche emozione. Come nella scena del titolo.
Io comunque la coppa Volpi l'avrei data allo straordinario Casey Affleck, che ricorda quasi il Dustin Hoffman di Rain Men. Brad Pitt bravo, ma una sua interpretazione in stato di grazia vale quanto una sottotono di Edward Norton (per dire un nome della sua generazione)
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#90 Jules

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Inviato 11 settembre 2007 - 22:02

...e uno che col quale Pitt si confrontò direttamente, uscendone praticamente a pezzi..
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#91 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 11 settembre 2007 - 22:14

una bella fotografia (Deakins, quello dei Coen)



Degli ultimi Coen, enormemente inferiore a quella di Sonnenfeld.
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#92 corey

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Inviato 12 settembre 2007 - 05:50

C'è molto Malick nelle atmosfere di TAOJJBTCRF, soprattutto quello di Days Of Heaven. Quello che conta in sede di scrittura è la definizione delle psicologie. Visivamente è assai prezioso, qualcuno l'ha definito estetizzante, ma ai miei occhi le immagini smerigliate di Deakins hanno un'intensità splendidamente malinconica. Affleck è strepitoso, ma occhio a Sam Rockwell che, nei panni di Charley Ford, indossa la maschera del (finto) tonto.

RISCHIO SPOILER
Sequenze da incorniciare: l'imboscata notturna al treno di Blue Cut e la cerimonia dell'assassinio di Jesse. Sequenza, quest'ultima,  che, per analogia di situazione, mi ha ricordato addirittura il Bresson de Il diavolo probabilmente, quando Charles si fa uccidere dall'amico-schiavo come facevano gli antichi.
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i periti hanno dimostrato che non vi è alcuna certezza.

#93 Guest_vegeta_*

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Inviato 12 settembre 2007 - 08:43


una bella fotografia (Deakins, quello dei Coen)



Degli ultimi Coen, enormemente inferiore a quella di Sonnenfeld.


non sono affatto d'accordo. Anzi, forse Deakins gli è pure superiore (il suo lavoro in "The Village" e "Jarhead", solo per citare due titoli recenti, è strabiliante)
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#94 nicholas_angel

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Inviato 13 settembre 2007 - 14:18

SPOILER
Incredibilmente d'impatto la scena della recita: Rob Ford che sul palcoscenico impersona se stesso che uccide Jesse James (interpretato dal fratello) e poi veniamo a sapere che l'ha fatto oltre 260 volte. Come se ormai fosse già morto continuando a ripetere un momento della sua vita probabilmente schifoso, forse indegno... ad ogni modo non eroico: l'esatto contrario, una vigliaccheria. Vedi la scena di quando gli viene dato del codardo.
Più ci penso, più trovo il film un cult annunciato (aspettiamo un paio d'anni...).
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#95 Guest_charliesantiago_*

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Inviato 19 settembre 2007 - 13:14


12 credevo di perderlo, me lo sono recuperato in extremis...CAPOLAVORO...film di genere (trattasi di vero e proprio thriller) tesissimo e parlatissimo, regia da togliere il fiato e sceneggiatura clamorosa...cazzo, troppi aggettivi...



Sei consapevole del fatto che e' il remake de "La parola ai giurati" di Sidney Lumet? Vale a dire, di una delle migliori sceneggiature della storia del cinema?
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#96 Jules

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Inviato 19 settembre 2007 - 13:27

Non c'ho visto un remake sinceramente...ed anche se fosse la sceneggiatura è un elemento sempre nuovo in una pellicola, pure se ispirata ad una precedente...esempio: Scarface di DePalma è il remake del magnifico capolavoro di Howard Hawks, ma la sceneggiatura scritta da Oliver Stone per l'occasione è quanto di più diverso possa esserci dallo script originale..
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#97 Guest_charliesantiago_*

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Inviato 19 settembre 2007 - 15:44

Non c'ho visto un remake sinceramente...ed anche se fosse la sceneggiatura è un elemento sempre nuovo in una pellicola, pure se ispirata ad una precedente...

L'hai visto "La parola ai giurati"?

E' un remake (dichiarato), non c'e' niente da vederci o non vederci. E la sceneggiatura originale e' seguita in modo molto fedele fin quasi alla fine, e sin nei dettagli (es. il coltello che viene vibrato dal basso e non dall'alto, l'esperimento per vedere quanto ci mette il vecchio ad arrivare alla porta...). Mikhalkov ha cambiato il finale, ma per il resto ci ha messo poco del suo.
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#98 Jules

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Inviato 19 settembre 2007 - 16:00

Che sia un remake dichiarato è da vedere...Michalkov a venezia aveva semplicemente riconosciuto il debito che il suo film aveva con quello di Lumet, ma non si è andato ad inoltrare ulteriormente sulla faccenda...aggiungerei che il debito è soprattutto nello stile prescelto per la messa in scena, certo, per la scelta dichiarata verso un film di genere, per il ritmo da usare per imprimere la sequenza dei dialoghi...ma se è per questo c'era la piece di Rose che era venuta anche prima de La parola ai giurati...i soggetti cinematografici si rincorrono spesso e volentieri...

Michalkov ha cambiato il finale? E ti pare poco? Ha praticamente virato il tutto da un meccanismo di sottile messa inscena dell'arte della dialettica fine a se stessa, com'era nel capolavoro di Lumet, tutta intenta semplicemente ad evidenziare le dinamiche tra i vari giurati ad una riflessione su libertà e rapporto della stessa con la giustizia..
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#99 Guest_charliesantiago_*

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Inviato 19 settembre 2007 - 16:01

Comunque, quest'anno (per la prima volta) sono stato anch'io a Venezia. Questi sono i film che ho visto (e il mio voto):

Lust, caution di Ang Lee 7

Atonement di Joe Wright 6,5

Kantoku banzai! di Takeshi Kitano non classificabile
Come si fa a dare un voto ad una cosa cosi' folle? Divertentissimo.

Sad vacation di Shinji Aoyama 7
Passato ingiustamente inosservato

24 mesures di Jalil Lespert 4

Redacted di Brian De Palma 6
Mi ha deluso

The nanny diaries di Robert Pulcini e Shari Springer Berman 5

MIchael Clayton di Tony Gilroy 6

Nessuna qualita' agli eroi di Paolo Franchi 3
Durante la visione volevo infilarmi un coltello nella gamba per sentire un dolore un po' piu' sopportabile. E dire che ho amato "La spettatrice"!

Les amours de Astree et de Celadon di Eric Rohmer 7
Sono uno dei pochissimi a cui e' piaciuto

In the valley of Elah di Paul Haggis 6

It's a free world di Ken Loach 7

La fille coupee en deux di Claude Chabrol
Il primo film di Chabrol che vedo: mi e' piaciuto e mi ha riempito di interesse per questo regista. Ovviamente non so se vale molto o poco rispetto ad altri suoi lavori, percio' niente voto.

Small gods di Dimitri Karakatsanis 8
Il film che mi e' piaciuto di piu'

The assassination of Jesse James by the coward Robert Ford di Andrew Dominik 6/7
Un po' deluso: mi aspettavo un capolavoro

Useless di Jia Zhangke
Niente voto: mi sono addormentato :-[

La ragazza del lago di Andrea Molaioli 6

The Darjeeling limited di Wes Anderson 7/8
Per me pure meglio dei "Tenenbaum"...

The sun also rises di Jiang Wen 7/8
Il mio secondo preferito della mostra

La graine et le mulet di Abdellatif Kechiche 6,5

Help me eros di Lee Kang Sheng 5
Piu' che non piacermi, mi e' parsa una occasione sprecata. Potenzialmente grande...

Sukiyaki western Django di Takashi Miike 7
... e l'autografo di Miike! ;D ;D

Sztuczki di Andrzej Jakimowski 6

Cristovao Colombo - O enigma di Manoel de Oliveira non classificato
Sono io che non l'ho capito o questo film e' una stronzata immane?

Nightwatching di Peter Greenaway 7,5

L'ora di punta di Vincenzo Marra 3

Sügisball di Veiko Ounpuu 6,5

12 di Nikita Milhalkov 6,5
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#100 Guest_charliesantiago_*

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Inviato 19 settembre 2007 - 16:06

Che sia un remake dichiarato è da vedere...Michalkov a venezia aveva semplicemente riconosciuto il debito che il suo film aveva con quello di Lumet, ma non si è andato ad inoltrare ulteriormente sulla faccenda...aggiungerei che il debito è soprattutto nello stile prescelto per la messa in scena, certo, per la scelta dichiarata verso un film di genere, per il ritmo da usare per imprimere la sequenza dei dialoghi...ma se è per questo c'era la piece di Rose che era venuta anche prima de La parola ai giurati...i soggetti cinematografici si rincorrono spesso e volentieri...

Michalkov ha cambiato il finale? E ti pare poco? Ha praticamente virato il tutto da un meccanismo di sottile messa inscena dell'arte della dialettica fine a se stessa, com'era nel capolavoro di Lumet, tutta intenta semplicemente ad evidenziare le dinamiche tra i vari giurati ad una riflessione su libertà e rapporto della stessa con la giustizia..


Ma mi stai prendendo in giro o che cosa?
Punto primo: hai visto "La parola ai giurati" o no?
Punto secondo: questo film lo ricalca passo passo fino al finale. Non e' una questione di debito, di stile o che. E' un remake!!!!
Poi cambia il finale e si puo' discutere dell'importanza di questo cambiamento (personalmente l'ho trovata una bellissima idea), ma se non ti fai problemi a definire remake lo "Scarface" di De Palma non vedo cosa hai da discutere su questo film che per tre quarti ha una sceneggiatura quasi identica,
"La parola ai giurati" poi e' tratta da una piece teatrale... e allora? I remake si fanno tra film. Oppure "Il signore degli anelli" di Jackson e' un remake del libro di Tolkien?
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