
Basquiat

Sempre Goya

Inviato 10 giugno 2013 - 14:37
Inviato 10 giugno 2013 - 15:45
Inviato 10 giugno 2013 - 17:55
Inviato 10 giugno 2013 - 18:48
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
Inviato 10 giugno 2013 - 20:07
Questo fu mio avatar, la faccia del bambino è un INCUBO vero.
Inviato 10 giugno 2013 - 21:59
Inviato 10 giugno 2013 - 22:05
Questo fu mio avatar, la faccia del bambino è un INCUBO vero.
Strane storie circolano su questo quadro...
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
Inviato 11 giugno 2013 - 00:39
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
Inviato 13 giugno 2013 - 10:02
D'agoty non lo conoscevo. Pazzesco. La sua ossessione per i tessuti muscolari umani e per le interiora mi ricorda quella per le espressioni facciali di Franz Xaver Messerschmidt, artista strambo, vissuto nella seconda metà del Settecento, che lo storico dell'arte Rudolf Wittkower definì - nel suo "Nati sotto saturno", un saggio sul temperamento degli artisti che vi consiglio - "un pazzo problematico", e che alcuni suoi contemporanei elessero a "veggente di fantasmi". Secondo cronache dell'epoca, infatti, l'artista diceva di realizzare i suoi busti dopo aver ricevuto visite dallo spirito delle proporzioni, che gli infliggeva pene corporali che lo inducevano a produrre nel volto le terribili e a volte buffe smorfie poi immortalate nelle sue opere. Da quel che racconta Wittkower due sono le possibilità: o vedeva queste cose davvero (cosa improbabile, ovvio) oppure era semplicemente fuori di brocca (e comunque ciò vorrebbe dire che nella sua testa le vedeva davvero). Insomma, non era uno in cerca di pubblicità, anche perché viveva in solitudine e abbastanza emarginato.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 13 giugno 2013 - 10:34
Inviato 13 giugno 2013 - 10:44
D'agoty non lo conoscevo. Pazzesco. La sua ossessione per i tessuti muscolari umani e per le interiora mi ricorda quella per le espressioni facciali di Franz Xaver Messerschmidt, artista strambo, vissuto nella seconda metà del Settecento, che lo storico dell'arte Rudolf Wittkower definì - nel suo "Nati sotto saturno", un saggio sul temperamento degli artisti che vi consiglio - "un pazzo problematico", e che alcuni suoi contemporanei elessero a "veggente di fantasmi". Secondo cronache dell'epoca, infatti, l'artista diceva di realizzare i suoi busti dopo aver ricevuto visite dallo spirito delle proporzioni, che gli infliggeva pene corporali che lo inducevano a produrre nel volto le terribili e a volte buffe smorfie poi immortalate nelle sue opere. Da quel che racconta Wittkower due sono le possibilità: o vedeva queste cose davvero (cosa improbabile, ovvio) oppure era semplicemente fuori di brocca (e comunque ciò vorrebbe dire che nella sua testa le vedeva davvero). Insomma, non era uno in cerca di pubblicità, anche perché viveva in solitudine e abbastanza emarginato.
ecco, io invece non conoscevo lui. Forse non granchè inquietante ma mi piace molto . Restando in tema di scultura, l'holocaust memorial di kenneth treister
Inviato 13 giugno 2013 - 11:03
Inviato 13 giugno 2013 - 11:36
Inviato 13 giugno 2013 - 12:37
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
Inviato 13 giugno 2013 - 12:40
Spilliaert è un manuale di arte dell'inquietudine...
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 13 giugno 2013 - 14:00
Inviato 13 giugno 2013 - 14:15
Inviato 13 giugno 2013 - 15:30
Di questo straordinario dipinto ne avevamo parlato qui.Quest'altra l'avete gia' postata? Fantastica la vecchia sulla sx.
Allegoria del trionfo di Venere - Bronzino - 1540-1545
Inviato 13 giugno 2013 - 15:44
Inviato 14 giugno 2013 - 07:39
Inviato 14 giugno 2013 - 20:03
Inviato 14 giugno 2013 - 22:42
Inviato 14 giugno 2013 - 23:44
consiglio caldamente anche il suo unico romanzo
Il surrealismo anatomico di Danny Quirk
Inviato 15 giugno 2013 - 06:37
Inviato 15 giugno 2013 - 09:03
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 15 giugno 2013 - 09:37
Polly Morgan, ha la fissa della tassidermia, fa solo installazioni con animali imbalsamati
Inviato 15 giugno 2013 - 09:53
Polly Morgan, ha la fissa della tassidermia, fa solo installazioni con animali imbalsamati
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=SIl9rO9sURE#
Inviato 15 giugno 2013 - 10:10
Inviato 15 giugno 2013 - 11:13
Caravaggio -Giuditta e Oloferne.[attachment=1251:image.jpg] Giuditta appena corrucciata, l'urlo di Oloferne e la vecchiaccia che se la gode.capolavoro!
Inviato 15 giugno 2013 - 12:10
Inviato 15 giugno 2013 - 13:36
Inviato 15 giugno 2013 - 13:53
Il pannello destro del Giardino delle delizie di Bosch:
La roba di Francis Bacon?
Le "bambole" del surrealista Hans Bellmer
quadri, sculture, installazioni, varie ed eventuali
Ed Kienholz - Roxy's
Inviato 15 giugno 2013 - 17:00
Inviato 15 giugno 2013 - 17:25
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 15 giugno 2013 - 17:35
Goya, "il cane" (1819-1822)
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 15 giugno 2013 - 17:39
Inviato 15 giugno 2013 - 17:55
visto che si è già parlato di fumetti, lo splendido Arkham Asylum: A Serious House on Serious Earth [Morrison-McKean]
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 15 giugno 2013 - 19:30
Inviato 15 giugno 2013 - 20:36
Inviato 16 giugno 2013 - 11:40
Inviato 16 giugno 2013 - 13:47
Inviato 16 giugno 2013 - 14:34
Porta dell'inferno - Rodin
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 16 giugno 2013 - 16:27
Inviato 16 giugno 2013 - 20:42
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