[Monografia] Ridley Scott
#1
Inviato 06 maggio 2007 - 14:00
Possiamo considerare un grande autore un regista che in vita sua ha infilato un tris fenomenale in partenza (I Duellanti, Alien, Blade Runner) e poi nient'altro? Come spiegare tutto ciò? E' dovuto forse al fatto che Scott sia un regista su commissione per eccellenza, che non scrive manco una riga dei soggetti che poi dirige? O si è semplicemente trattato di impigrimento dovuto ai milioni dollari guadagnati?
Io personalmente una risposta non ce l'ho...fatto sta che dopo il suo ultimo ennesimo, patetico lavoro, quel Un'ottima annata uscito da noi a Natale, non so più se aspettarmi ancora qualcosa di buono da ridley...certo è che, mentre decidevo di aprire questo thread, e ripensavo alla sua filmografia post-blade runner mi sono venuti i brividi..
#2
Inviato 06 maggio 2007 - 14:38
Per me resta un buon mestierante del cinema, nulla di trascendentale però.
Cioè, Il gladiatore mi è sempre piacuto come film, ma non è certo così spettacolare da meritarsi tutti quegli Oscar (sempre che questo premio abbia oramai un vero valore artistico).
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#3 Guest_vegeta_*
Inviato 06 maggio 2007 - 14:42
Io personalmente una risposta non ce l'ho...fatto sta che dopo il suo ultimo ennesimo, patetico lavoro, quel Un'ottima annata uscito da noi a Natale, non so più se aspettarmi ancora qualcosa di buono da ridley...certo è che, mentre decidevo di aprire questo thread, e ripensavo alla sua filmografia post-blade runner mi sono venuti i brividi..
Il cinema di Scott non è solo belle immagini: c'è una costante in tutto il suo cinema, una sorta di pessimismo che coinvolge ogni ambito della società. Una freddezza talvolta affascinante, che si riflette pienamente pure dal punto di vista estetico.
Non è vero che dopo quel tris eccezionale Scott non ha più fatto nulla di buono: certo, non ha più fatto capolavori, questo si!
Però "Thelma & Louise" è un ottimo film, e "Il Genio Della Truffa" è una delle commedie più belle e amare sfornate da Hollywood negli ultimi anni. Non mi sento di stroncare del tutto nemmeno "Black Rain", "Black Hawk Down", "Kingdom of Heaven" (rovinato dal protagonista) o "1492".
"Un ottima annata" è un filmetto leggero leggero, un operina su commisione como lo era stata il deludente "Hannibal" o l'orrido "Soldato Jane".
Forse parlare di Autore è troppo, ma sono convinto che Scott sia un buon regista dopotutto.
#4
Inviato 06 maggio 2007 - 19:19
Pacchiano, patinato, pubblicitario, eccessivo, sicuramente inferiore ai primi tre, ma è uno dei pochi film fantasy che ho mai visto dove davvero sono riusciti a ricreare un mondo di incanti e magie coerente e tridimensionale, senza quella sensazione di posticcio e bidimensionale comune a molti altri fantasy, e che ho ritrovato a tratti anche nella trilogia de IL SIGNORE DEGLI ANELLI.
Rivisto oggi è una specie di campionario visionario degli anni 80.
#5
Inviato 06 maggio 2007 - 20:56
#6 Guest_vegeta_*
Inviato 06 maggio 2007 - 21:23
Io difendo il solitamente bistrattato LEGEND.
film imperfetto, visivamente mozzafiato ma narrativamente meccanico e freddo. Non lo reputo brutto, ma nemmeno riuscito.
#7
Inviato 22 maggio 2007 - 16:22
Alien ****
Blade Runner ****
a seconda della giornata cambio idea su quale sia il più bello dei tre...
Legend ***1/2
Chi protegge il testimone **
Black Rain - Pioggia sporca ***1/2
Thelma & Louise ***1/2
1492 - La conquista del paradiso **1/2
L'Albatross - Oltre la tempesta **
Soldato Jane *1/2
Il Gladiatore **1/2
Hannibal **1/2
Black Hawk Down **
Il genio della truffa ***
Le Crociate **1/2
Un'ottima annata ***
Come vedi non sono affatto convinto che sia tutto da buttare...dissento su due cose, fondamentalmente:
A) Su Black Rain filmetto ci andrei piano...penso sia uno dei più sottovalutati in assoluto di ridley...proprio quando il nostro si pone davanti al soggetto con poche pretese, quelle di girare un poliziesco in terra straniera, scopriamo la malinconia che vena le sue storie, apparentemente presentate puntualmente in pompa magna...
B) Non mi lancio in esaltazioni per Thelma & Louise perchè il risvolto "ruffiano", quello della messa in scena di due caratteri tagliati con l'accetta (scusate l'espressione inflazionata), già pensati come manifesto di un nuovo cinema-femminista, a mio parere prevale sul resto, detto questo resta un bel film..
#8
Inviato 22 maggio 2007 - 17:28
I Duellanti****
Alien*****
Blade Runner*****
Legend***
Thelma & Louise***1/2
Per il resto, o si tratta di film al massimo interessanti...
Chi protegge il testimone**
Black Rain**1/2
Hannibal**1/2
Black Hawk Down**
Le Crociate**
...o di film irrimediabilmente noiosi e mediocri...
1492*1/2
L'Albatross*1/2
...o di pura e semplice spazzatura...
Soldato Jane*
Il Gladiatore* - davvero non mi spiego la benevolenza critica che circondò quest'ultimo all'uscita... per fortuna il tempo mi sembra stia facendo giustizia di questo indegno peplum alla Tanio Boccia gonfiato a suon di milardi.
"Il genio della truffa" lo vedrò questa settimana dato che passa in TV. "Un'ottima annata" credo che vivrò tranquillamente la mia vita risparmiandomelo.
Comunque Ridley scott è un caso interessante, perché manda a puttane gran parte delle teorie autoriali sul cinema: impossibile stabilire se si tratti di un genio a cui piace sprecare il proprio talento, o un mediocre che casualmente ha azzecato una straordinaria tripletta di film...
#9 Guest_vegeta_*
Inviato 22 maggio 2007 - 17:31
"Il genio della truffa" lo vedrò questa settimana dato che passa in TV.
per me è bello bello eh.
"1492" ha degli spunti interessanti. Tra la spazzatura metterei senza dubbio "Hannibal".
#10
Inviato 22 maggio 2007 - 19:04
#11 Guest_vegeta_*
Inviato 22 maggio 2007 - 21:45
Hannibal non è spazzatura,
...ed è risultato involontariamente trash...
un po' un controsenso, no???
Di Scott c'è soltano la presenza disturbante della violenza, tutto il resto è fuffa: personaggi senza spessore, tensione zero, e la parte in Italia è tristissima.
#12
Inviato 23 maggio 2007 - 06:50
...d'altronde bisogna anche tenere presente che la vera spazzatura è la fonte letteraria da cui il lavoro proviene, solo geniacci come Michael Mann o Jonathan Demme potevano cavarne qualcosa di buono (anzi, di ottimo)..
Non è proprio così.
IL DELITTO DELLA TERZA LUNA (ovvero RED DRAGON) è un ottimo thriller e IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI è davvero un capolavoro di genere.
Il film di Demme è poi la trasposizione letterale del romanzo, tutto è ripreso pari pari, altro che averci "cavato" qualcosa di buono.
Poi in effetti Harris ha perso la testa: per quanto riguarda HANNIBAL è meglio il film del romanzo (ed è tutto dire) e con il recente prequel (che non leggerò mai) pare si sia definitivamente bevuto il cervello...
Comunque a me Hannibal (il film) non era troppo dispiaciuto, certo inconfrontabile con i due film precedenti, ma meglio di tanti horror adolescenziali. Almeno riusciva a suggerire una certa atmosfera malata di follia globale. Comunque dovrei rivederlo.
#13
Inviato 23 maggio 2007 - 08:58
Alien e Blade Runner sono due capolavori della fantascienza moderna. Concordo con chi ritiene Il Gladiatore una fuffa senza nessun interesse che vada oltre lo spettacolo di facile consumo.
#14
Inviato 23 maggio 2007 - 10:29
...d'altronde bisogna anche tenere presente che la vera spazzatura è la fonte letteraria da cui il lavoro proviene, solo geniacci come Michael Mann o Jonathan Demme potevano cavarne qualcosa di buono (anzi, di ottimo)..
Non è proprio così.
IL DELITTO DELLA TERZA LUNA (ovvero RED DRAGON) è un ottimo thriller e IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI è davvero un capolavoro di genere.
Il film di Demme è poi la trasposizione letterale del romanzo, tutto è ripreso pari pari, altro che averci "cavato" qualcosa di buono.
Poi in effetti Harris ha perso la testa: per quanto riguarda HANNIBAL è meglio il film del romanzo (ed è tutto dire) e con il recente prequel (che non leggerò mai) pare si sia definitivamente bevuto il cervello...
Comunque a me Hannibal (il film) non era troppo dispiaciuto, certo inconfrontabile con i due film precedenti, ma meglio di tanti horror adolescenziali. Almeno riusciva a suggerire una certa atmosfera malata di follia globale. Comunque dovrei rivederlo.
Beh oddio...io mi riferivo proprio al silenzio degli innocenti quando parlavo di letteratura spazzatura...non so quali siano i tuoi punti di riferimento nel genere thriller, ma per l'esperienza letteraria che ho sperimentato sulla mia pelle, Harris, semplicemente, non sa scrivere...ma ciò non toglie che il soggetto dei suoi romanzi non possa avere un certo interesse in ottica-cinema, e difatti il film di Demme, ma ancor di più quello di Mann, sono bellissimi..
#15
Inviato 23 maggio 2007 - 15:10
Beh oddio...io mi riferivo proprio al silenzio degli innocenti quando parlavo di letteratura spazzatura...non so quali siano i tuoi punti di riferimento nel genere thriller, ma per l'esperienza letteraria che ho sperimentato sulla mia pelle, Harris, semplicemente, non sa scrivere...ma ciò non toglie che il soggetto dei suoi romanzi non possa avere un certo interesse in ottica-cinema, e difatti il film di Demme, ma ancor di più quello di Mann, sono bellissimi..
Non è solo il soggetto dai, IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI romanzo è praticamente la sceneggiatura del film punto per punto, dialogo per dialogo con differenze irrisorie (non vorrei ricordare male ma persino l'ingannevole montaggio alternato polizia/protagonista che suonano alla porta del serial killer viene dal romanzo, pur essendo un espediente tipicamente cinematografico). Di grandi film tratti da brutti libri ce ne sono tanti, ma il film di Demme non è semplicemente tratto dal libro, ne è la trasposizione letterale.
Se non vuoi considerarlo come una gran romanzo di genere almeno concedigli di essere stato una grande sceneggiatura (mentre HANNIBAL non è stata ne una ne l'altra cosa).
Poi l'ho letto più di 15 anni fa e non mi ricordo come fosse scritto.
Certo non era Henry James.
Comunque, senza volermi parare il culo con i giudizi altrui, che i primi due romanzi della saga fossero di gran lunga migliori dei due successivi mi sembra un opinione condivisa da tutti i critici e amanti del genere che ho letto e sentito.
#16
Inviato 23 maggio 2007 - 15:34
#17
Inviato 25 maggio 2007 - 12:28
Le crociate invece, mi è sembrato mediocre, sarà la stata la trama un po' scontata...
#18
Inviato 29 maggio 2007 - 09:41
Nonostante ormai Scott rappresenti come regista ciò più che odio del cinema moderno (quando per far vedere due persone che parlano sedute ad un tavolo vedo fare 20 inquadrature diverse tutte tremolanti, mi prende la nostaglia dei vecchi Intervalli Rai), il suo stile in questo film funziona.
La solita aria patinata è finalmente funzionale al soggetto, il montaggio sincopato adatto al protagonista.
Sott evita sia la più becera banalità hollywoodiana, sia l'imitazione dello stile celebrale di un Mamet che la storia avrebbe potuto ispirare.
Ci vedo più di un punto in contatto con PROVA A PRENDERMI di Spielberg.
Senza dubbio il suo miglor film dai tempi di "Thelma e Louise".
Uniche gravi pecche: l'immagine finale che annacqua in parte il nero pessimismo del film e quel certo schematismo psicologico che tanto male sta facendo al cinema degli ultimi anni.
Una curiosità: qualcuno ha capito perché nel salutismo imperante del cinema hollywoodiano odierno, dove non fumano più nemmeno nei western, in questo film tutti fumano come turchi?
#19 Guest_vegeta_*
Inviato 29 maggio 2007 - 09:46
Ci vedo più di un punto in contatto con PROVA A PRENDERMI di Spielberg.
Senza dubbio il suo miglor film dai tempi di "Thelma e Louise".
Uniche gravi pecche: l'immagine finale che annaqua in parte il nero pessimismo del film e quel certo schematismo psicologico che tanto male sta facendo al cinema degli ultimi anni.
concordo -incredibile- con tutte e tre le affermazioni, e aggiungerei che qui Cage (che a me piace veramente poco come attore) da una prova ottima (così come la bella Lohman e Sam Rockwell).
Il finale iper buonista e fasullo pare sia stato imposto dai produttori, dopo che videro che il pubblico reagiva male alle proiezioni-prova.
Il film è una commedia dolceamara nient'affatto scontata che riesce anche ad essere una bella riflessione sul rapporto padri-figli (memore di "Paper Moon" visto il tema truffaldino), sullo sfondo di un america ben poco lussureggiante e amichevole (tutti tradiscono tutti).
Scott ha dimostrato di saperci fare con la commedia...peccato che con "Un ottima annata" abbia deluso, e parecchio.
#20
Inviato 20 gennaio 2008 - 14:18
Tre questioni:
1) Un primo tempo assolutamente prolisso, con una lunghissima parte iniziale dove non ci sono nessi tra i due protagonisti, due film corrono separati (e il regista ci mette del suo nel non far nulla per coordinare il tutto);
2) Quante scene ci sono in "American Gangster" che sanno di già visto? Veramente troppe, si va dagli scontri di personalità di Michael Mann ai rapporti amico-nemico di Tom Hanks-Leonardo DiCaprio in "Prova a prendermi" di Spielberg...oltre al fatto che non possiede nessuna cifra autoriale precisa, molta professionalità nella messa in scena, ma poco mordente per come sono stati pensati i protagonisti;
3) Denzel Washington giganteggia, ma il problema è ancora una volta quello di Ridley Scott che pare sempre così svogliato alla regia, mai un guizzo, mai un'inquadratura che ti fa dire "Cazzo, che regista", mai il coraggio di osare e realizzare un film che non rientri appieno nell'ordinario...
Comunque, nella seconda metà, quando il cerchio si stringe, ed ancora e soprattutto grazie alla maschera straordinaria di Washington il film si riprende...tutto sommato sufficienza abbondante, però se a dirigerlo ci fosse stato Michael Mann secondo me veniva fuori tutto un altro film..
#21
Inviato 20 gennaio 2008 - 16:50
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#22 Guest_Number 5_*
Inviato 20 gennaio 2008 - 20:39
#23 Guest_vegeta_*
Inviato 20 gennaio 2008 - 20:55
non tratterei così male "Il Gladiatore. Tutto sommato ci sono alcune scene davvero notevoli ed è coinvolgente.
"Il Gladiatore", pur non trovandolo l'atroce schifezza che tutti dicono, non mi ha mai fatto impazzire. Secondo me, invece, sono molto sottovalutati "Black Hawk Down" e "Il Genio della Truffa".
Consiglio poi la visione della director's cut de "Le Crociate": praticamente un altro film (dura circa tre ore e mezza): ne guadagna tantissimo.
Tutto sommato, mi pare troppo bistrattato Ridley Scott, le cui uniche vere porcate sono, a parer mio, "Hannibal" e "Soldato Jane". Anche "Black Rain" e "Chi sta proteggendo il testimone" sono film di genere piuttosto validi.
#24
Inviato 24 gennaio 2008 - 14:00
"Il genio della truffa" lo vedrò questa settimana dato che passa in TV.
per me è bello bello eh.
"1492" ha degli spunti interessanti. Tra la spazzatura metterei senza dubbio "Hannibal".
superquote
#25
Inviato 24 gennaio 2008 - 14:08
non tratterei così male "Il Gladiatore. Tutto sommato ci sono alcune scene davvero notevoli ed è coinvolgente.
Mi piacerebbe tanto sapere quali scene
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#26 Guest_kobaia_*
Inviato 03 febbraio 2008 - 10:15
A proposito di Scott, nel frattempo ecco apparire Blade Runner The Final Cut. ...
Uscito in DVD il 29 Gennaio, qualcuno l'ha già visto?
A quanto pare, consiste in scene ampliate ed effetti aggiunti, sarebbe interessante sapere quanto aggiungono o tolgono alla memoria che ciascuno di noi serba all'opera, insomma se vale la pena approfondire, io sono fermo al Director's Cut che è uno dei pochi (assieme, forse, a The Shining e all'Esorcista) che preferisco all'originale delle sale..
si da fopp box da 3 dvd ma non l'ho preso
ho visto anche gli heimat a 35 sterline non male come prezzo
#27 Guest_Oyuki_*
Inviato 03 febbraio 2008 - 10:18
A proposito di Scott, nel frattempo ecco apparire Blade Runner The Final Cut. ...
Uscito in DVD il 29 Gennaio, qualcuno l'ha già visto?
A quanto pare, consiste in scene ampliate ed effetti aggiunti, sarebbe interessante sapere quanto aggiungono o tolgono alla memoria che ciascuno di noi serba all'opera, insomma se vale la pena approfondire, io sono fermo al Director's Cut che è uno dei pochi (assieme, forse, a The Shining e all'Esorcista) che preferisco all'originale delle sale..
si da fopp box da 3 dvd ma non l'ho preso
ho visto anche gli heimat a 35 sterline non male come prezzo
Fino ad un paio di anni fa gli Heimat, a Londra, viaggiavano sul centinaio di sterline. Trentacinque direi che non è male no.
#28
Inviato 30 luglio 2008 - 13:46
http://www.youtube.c...h?v=sUkk9MsWrFA
interpreti: Russel Crowe (quasi irriconoscibile) e Leonardo Di Caprio,
#29 Guest_Honky Tonk Man_*
Inviato 31 luglio 2008 - 13:08
Oltre al trio... salverei Thelma & Louise. Kingdom of Heaven splendido.
Peccato per lo stupidissimo Soldato Jane e l'orrido Il gladiatore, uno dei peggio kolossal della "nuova generazione" di baracconi hollywoodiani.
#30
Inviato 31 luglio 2008 - 16:35
Kingdom of Heaven splendido.
sei uno dei pochi a cui è piaciuto. Per me è molto sottovalutato.
Voti:
I duellanti: 9
Alien: 10
Blade Runner: 10
Legend: 6
Chi Protegge il testimone: 6,5
Black Rain: 7
Thelma & Louise: 8
1492: 6
L'albatros: 5
Soldato Jane: 3
Il Gladiatore: 6
Hannibal: 5
Black Hawk Down: 7
Il Genio della Truffa: 8
Le Crociate: 7
Un Ottima Annata: 6
American Gangster: 8,5
#31 Guest_Honky Tonk Man_*
Inviato 02 agosto 2008 - 14:07
#32 Guest_Honky Tonk Man_*
Inviato 19 settembre 2008 - 17:05
#33
Inviato 16 ottobre 2008 - 20:21
p.s. sempre in tema, David Fincher e Morgan Freeman stavano pensando molto seriamente a lavorare su "Incontro con Rama", di Arthur C. Clarke. Dopo l'incidente a Freeman è stato lo stesso Fincher a dire che non se ne faceva più nulla... :'( Io mi ero illuso, ero perso a fantasticare che potesse saltarne fuori il nuovo 2001.
#34 Guest_spoon81_*
Inviato 16 ottobre 2008 - 22:46
Kingdom of Heaven splendido.
sei uno dei pochi a cui è piaciuto. Per me è molto sottovalutato.
Voti:
I duellanti: 9
Alien: 10
Blade Runner: 10
Legend: 6
Chi Protegge il testimone: 6,5
Black Rain: 7
Thelma & Louise: 8
1492: 6
L'albatros: 5
Soldato Jane: 3
Il Gladiatore: 6
Hannibal: 5
Black Hawk Down: 7
Il Genio della Truffa: 8
Le Crociate: 7
Un Ottima Annata: 6
American Gangster: 8,5
sono perfettamente d'accordo con te...tranne che sulla sproporzione tra le crociate ed il gladiatore, quest'ultimo per me un ottimo film
#35
Inviato 24 novembre 2008 - 20:12
Cosa resta? Un action di livello medio, diretto col polso fermo che ci si aspetta da Ridley Scott, e un Russel Crowe ingrassatissimo che con poche sequenze ruba costantemente la scena all'imbambolato Di Caprio.
#36
Inviato 24 novembre 2008 - 20:20
-alien
-i duellanti
-blade runner
sopravvalutato:
-il gladiatore (bello ma deve molto alle splendide musiche)
sottovalutato:
-il genio della truffa
#37
Inviato 24 novembre 2008 - 20:24
pare proprio che ad Hollywood non siano ancora pronti per parlare della guerra in Iraq
Non ho ancora visto il film di Scott (forse domani, chissà).
Ma non mi sento di condividere in pieno la tua affermazione.
Redacted basterebbe come esempio per confutarla. Ma anche il film della Bigelow ed in parte Grace is gone possono entrare nel gruppo.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#38
Inviato 24 novembre 2008 - 20:29
pare proprio che ad Hollywood non siano ancora pronti per parlare della guerra in Iraq
Non ho ancora visto il film di Scott (forse domani, chissà).
Ma non mi sento di condividere in pieno la tua affermazione.
Redacted basterebbe come esempio per confutarla. Ma anche il film della Bigelow ed in parte Grace is gone possono entrare nel gruppo.
passi "Redacted", "Grace is Gone" mi pare più un film sul concepimento del dolore che sulla guerra in Iraq.
Comunque io mi riferivo anche ad altre pellicole recenti come "The Kingdom"
#40
Inviato 25 novembre 2008 - 19:26
Non hai citato il film della Bygelow. Che ne pensi di quello?
ancora no, aimè
#41
Inviato 26 novembre 2008 - 17:31
E, infatti, l'ultimo lavoro di Ridley Scott è un film mediocre sotto molti punti di vista.
I personaggi - che oserei definire monolitici, se non fosse per i dubbi di Roger - sono funzionali alla vicenda, ma sono privi di quello spessore che porta a affezionarti. Leo Di Caprio se la cava in un ruolo su misura, ma ogni qual volta si contende la scena con Russell Crowe o con Mark Strong (Hani, il personaggio "quasi" più positivo di tutto il film) scompare inesorabilmente. Tecnicamente è un film medio: il montaggio di Scalia salva il film in scene action assolutamente normali e, spesso, inverosimili; musiche bruttine e troppo usate; fotografia spesso al servizio di sequenze che appaiono come meri spot pubblicitari. La regia di Scott è priva di qualunque cifra stilistica, dirige l'opera con mano sicura, ma non vi sono guizzi e - colpa gravissima - non riesce mai a far salire la tensione, mai a far partecipare lo spettatore alle vicende dei protagonisti: dunque, in un film che si perde in un viavai di città e stravolgimenti di fronte, senza unità di azione nè di luogo, la narrazione perde anche un collante fondamentale, visto il genere, la suspense, il che comporta un'ultima mezz'ora prolissa e blanda.
Inoltre, la morale del "nessuno è innocente" non funziona come dovrebbe, la critica anti-americana è solo apparente, tutti i personaggi fanno "solo" il loro lavoro. Insomma, un film le cui grandi potenzialità rimangono in potenza e non vengono messe in atto.
E, viste le tematiche, viene da chiedersi cosa ne avrebbe tirato fuori Micheal Mann.
#42
Inviato 26 novembre 2008 - 20:05
#43
Inviato 26 novembre 2008 - 20:11
Secondo me Scott è ''nato'' e ''morto'' con Blade Runner, notevole più per la fotografia che per la regia stessa, poi... sinceramente il buio per quanto mi riguarda
"I duellanti", "Alien" e "Blade runner" sono una tripletta di filmoni che non tutti possono vantare.
Poi ha fatto davvero poco, se confrontato con le suddette opere. Però, qualche altro buon film è riuscito a farlo, di certo non è mai "rinato", e non si è mai veramente imposto come autore. E' un grande tecnico, su questo non discuto, ma ormai ogni suo nuovo film è una delusione (anche se vorrei recuperare "American gangster")...
#44
Inviato 26 novembre 2008 - 20:15
E' un grande tecnico, su questo non discuto, ma ormai ogni suo nuovo film è una delusione (anche se vorrei recuperare "American gangster")...
No secondome me assolutamente neanche ''American Gangster'' mi aspettavo qualcosa ma proprio non mi colpì nulla, passo liscio ed annacquato come altri centinaia di film. ???
#45
Inviato 26 novembre 2008 - 20:19
(anche se vorrei recuperare "American gangster")...
questo e "Il Genio della Truffa" per me sono fantastici.
#46
Inviato 27 novembre 2008 - 16:59
Ne vale la pena?
#47
Inviato 27 novembre 2008 - 17:12
Ne vale la pena?
NI. in sala c'è pure di meglio...
#48
Inviato 28 novembre 2008 - 10:59
Avevi ragione .. ma comunque mi attirava il fatto di vederlo in lingua originale con i sottotitoli.. il film non è un granchè il finale è veramente scontato ,troppo un americanata come si dice di solito un filmetto niente di più per me non va oltre una sufficienza risicata .. forse grazie a Russel Crowe e a Mark Strong,quest ultimo bravino nel suo ruolo..
Ne vale la pena?
NI. in sala c'è pure di meglio...
#49
Inviato 28 novembre 2008 - 11:48
#50
Inviato 28 novembre 2008 - 12:37
Secondo me Scott è ''nato'' e ''morto'' con Blade Runner, notevole più per la fotografia che per la regia stessa, poi... sinceramente il buio per quanto mi riguarda
"I duellanti", "Alien" e "Blade runner" sono una tripletta di filmoni che non tutti possono vantare.
Poi ha fatto davvero poco, se confrontato con le suddette opere. Però, qualche altro buon film è riuscito a farlo, di certo non è mai "rinato", e non si è mai veramente imposto come autore.
i duellanti non l'ho visto, però nche quel Genio della truffa di cui vegeta dice fantastico sì film carino ecc ma cazzo Balde Runner!
non può essere lo stesso regista!
boh mistero.
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