Cose Che Facevate Da Piccoli Di Cui Ora Vi Vergognate
#1
Inviato 20 settembre 2013 - 12:34
POPOLARE
Per un periodo rubavo le figurine dei paninari dalla cartella di un mio compagno durante le recite, quando tutti uscivamo dalla classe. Con la maestra usavo la scusa di aver "dimenticato una cosa in classe torno subito". Mi giustificavo con la mia coscienza con "lui ne ha troppe di figurine, talmente tante che e' soltanto giusto che qualcuno glie le rubi."
Bullavo un ragazzino che veniva a basket con me, per assolutamente nessuna ragione.
Alle elementari infilzavo alla punta di una penna una golia mezza succhiata e mi divertivo a puntarla verso le femmine a mo' di spadaccino per farle inorridire.
Un giorno ho scoperto che se mi mettevo a pecora e rilassavo i muscoli del sedere, riuscivo a risucchiare aria nel culo e poi la potevo rilasciare spingendo. Una specie di respirazione anale. Ho subito adorato questa attivita', quindi passavo ore, a pecora, sul divano a casa di mia nonna dopo la scuola mentre guardavo bimbumbam, a fare questi peti finti. Mia nonna mi vedeva messo cosi' e mi gridava di smetterla ma io non la ascoltavo e continuavo imperterrito fft-prr fft-prr fft-prr.
Mi trastullavo pesantemente anche i capezzoli da sotto la maglietta, convintissimo che nessuno sapesse cosa stavo facendo (logico, la maglietta mi copre, eh!!!). Fino a quando una vecchia signora amica di mia nonna mi guarda e facendomi l'occhiolino mi fa: "ti piace eh?"
Un giorno ho portato in classe il mio "diario segreto" per pura mania di protagonismo. Era diviso in due parti: la prima, non cosi' tanto segreta, e la seconda, mega segreta (che era logicamente quella che volevo tutti vedessero). Ho incollato la seconda parte tutta insieme in modo che non si potesse aprire e l'ho prefatta scrivendo un pippone che diceva piu' o meno: "da qui in poi sono contenuti i miei mega segreti, vietato aprire, anche se so che alcuni di voi la apriranno ugualmente ma sappiate che bla bla bla". Per fortuna mentre scrivevo il pippone ho realizzato: wait a second, ma a chi cazzo glie ne frega? Ho mollato il tutto e non ho neanche menzionato il diario a nessuno.
alle superiori disegnavo ovunque un simbolo che tutti disegnavano ovunque. Apparentemente aveva un significato trasgressivissimo ma non ho mai avuto il coraggio di chiedere per non fare la figuraccia, e a tutt'oggi non ho idea di cosa significasse.
Alle elementari mi dilettavo a scrivere poesie ed ero il pupillo della maestra, la quale le voleva sempre leggere. Una volta ho avuto la brillante idea di rubare una frase da "Fiore di Maggio" di Fabio Concato ("E ti ricordi c'era il paese in festa, tutti ubriachi di canzoni e di allegria"), convinto di aver fatto una furbata che tanto io ero uno dei pochissimi esseri umani a conoscere quella canzone. La maestra fece finta di nulla poverina. Ancora oggi tutte le volte che sento quella canzone mi vengono i brividi dalla vergogna.
#2
Inviato 20 settembre 2013 - 12:39
alle superiori disegnavo ovunque un simbolo che tutti disegnavano ovunque. Apparentemente aveva un significato trasgressivissimo ma non ho mai avuto il coraggio di chiedere per non fare la figuraccia, e a tutt'oggi non ho idea di cosa significasse.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#3
Inviato 20 settembre 2013 - 12:39
Alle elementari mi dilettavo a scrivere poesie ed ero il pupillo della maestra, la quale le voleva sempre leggere.
Derivativo e senza la deriva hard a cui il forum ci ha abituato. Bocciato.
Talmente brutto che e' da considerare 90
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.
I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate
#4
Inviato 20 settembre 2013 - 12:40
@ a tutti e due
#5
Inviato 20 settembre 2013 - 12:45
Allora mio fratello non è l' unico al mondo a saperlo fareUn giorno ho scoperto che se mi mettevo a pecora e rilassavo i muscoli del sedere, riuscivo a risucchiare aria nel culo e poi la potevo rilasciare spingendo. Una specie di respirazione anale. Ho subito adorato questa attivita', quindi passavo ore, a pecora, sul divano a casa di mia nonna dopo la scuola mentre guardavo bimbumbam, a fare questi peti finti. Mia nonna mi vedeva messo cosi' e mi gridava di smetterla ma io non la ascoltavo e continuavo imperterrito fft-prr fft-prr fft-prr.
#6
Inviato 20 settembre 2013 - 12:46
In generale portavo vestiti di 200 taglie piu' grandi, pensando che mi facessero apparire meno magrolino e invece sembravo solo un pirla.
mi hai fatto venire in mente una cosa agghiacciante a cui non pensavo da allora. alle medie mettevo diversi strati di magliette per dare un'illusione di abbondanza nell'area pettorale. con scarsi risultati chiaramente
I aim to misbehave
#7
Inviato 20 settembre 2013 - 12:49
In un altro periodo, invece, abbastanza lungo, dopo un pasto completo dovevo comunque finire con un panico imbottito (con quello che c'era). Inutile dire che in quel periodo avevo messo su dei bei chiletti!
#8
Inviato 20 settembre 2013 - 12:52
[m]http://www.youtube.com/watch?v=ez8wH827Dog[/m]Io, in un certo periodo, mangiavo alla rovescia
#10
Inviato 20 settembre 2013 - 12:59
Io, in un certo periodo, mangiavo alla rovescia: cominciavo dal dolce o dalla frutta e finivo con la pasta.
Io questa la feci per il 18esimo compleanno della mia migliore amica. Ci facemmo nell'ordine:
amaro
caffè
frutta
spumante
dolce (con candeline + canzone ovviamente)
secondo con contorno (con vino)
pasta (con vino)
crostini
stuzzichini
cocktail d'aperitivo (che per me equivale esclusivamente ad un negroni)
Finii la serata vomitando dalla finestra sopra la macchina della vicina.
#11
Inviato 20 settembre 2013 - 13:02
Con lei dentro, mentre guidava.
(io ero nel sedile posteriore)
A ripensarci..mi viene male.
#12
Inviato 20 settembre 2013 - 13:07
io una volta alle medie, mentre ero in ultima fila, mi sono masturbato in classe. a ripensarci non me ne vergogno pero'.Mi sono masturbato dentro alla macchina della mamma di un mio caro amico.
Con lei dentro, mentre guidava.
(io ero nel sedile posteriore)
A ripensarci..mi viene male.
#13
Inviato 20 settembre 2013 - 13:09
ravi potresti aprire paint e postare il simbolo? magari si scopre che è un vecchio elemento decorativo babilonese che sta a significare che gli alieni sono tra noi
qualcosa del genere. Lo disegnavano soprattutto i comunistoni fattoni, il che mi ha dato l'idea che fosse qualcosa legato alla ddddddroga
illuminatemi
#14
Inviato 20 settembre 2013 - 13:21
ravi potresti aprire paint e postare il simbolo? magari si scopre che è un vecchio elemento decorativo babilonese che sta a significare che gli alieni sono tra noi
qualcosa del genere. Lo disegnavano soprattutto i comunistoni fattoni, il che mi ha dato l'idea che fosse qualcosa legato alla ddddddroga
illuminatemi
Qui da me viene chiamato dai fricchettoni "Bambulé" ed è simbolo utilizzato per indicare lo sballo da droga.
In realtà credo sia una versione impropria del mantra OHM (che non riesco a postare, governo ladro).
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#15
Inviato 20 settembre 2013 - 13:22
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#16
Inviato 20 settembre 2013 - 13:23
A quell' età ci si eccita anche per la visione di un fiammifero. Io invece mi sono masturbato sotto il tavolo mentre la prof. di ripetizioni mi spiegava. Aveva qualcosa come 70 anni.Mi sono masturbato dentro alla macchina della mamma di un mio caro amico.
Con lei dentro, mentre guidava.
(io ero nel sedile posteriore)
A ripensarci..mi viene male.
#17
Inviato 20 settembre 2013 - 13:23
@ merlo & paloz
#18
Inviato 20 settembre 2013 - 13:28
In realtà credo sia una versione impropria del mantra OHM (che non riesco a postare, governo ladro).
questo typo mi fa riderissimo perché il simbolo di ravintola sembra una roba a metà tra l'om e l'ohm
magari è la misura della fattanza
I aim to misbehave
#19
Inviato 20 settembre 2013 - 13:28
-Me le facevo sul divano mentre mia nonna dormiva con i canali tipo T9.
-Una mattina dopo un sogno zozzetto mi facevo con cura la mia pippa al bagno, chiuso a chiave, mia madre da fuori mi dice: le pippe fattele la sera, che se te le fai la mattina poi non t'areggi in piedi! (mi diventò minuscolo all'istante)
Cristo creò le case e li palazzi
p'er prencipe, er marchese e 'r cavajjere,
e la terra pe nnoi facce da cazzi
#20
Inviato 20 settembre 2013 - 13:36
Un'altra cosa per cui mi sento tuttora una schifezza, è che a 15/16 anni rubavo qualche diecimilalire dal portafoglio di una vecchia zia di mia madre per andarli a giocare ai cavalli. Il senso di colpa è amplificato dal fatto che lei mi adorava, e mi preparava tutti i giorni il pranzo a casa sua quando tornavo da scuola, pur non essendo in gambissima. E' mancata quando avevo 20 anni, e non ho mai avuto il coraggio di confessarle questa cosa.
#21
Inviato 20 settembre 2013 - 13:38
Altre volte, ma ero piccolo piccolo eh, tipo cinque anni, mi facevo dare qualche moneta e poi raccontavo che l'avevo persa per farmela ridare. Alla fine mi disse: "Non te le do più".
#22
Inviato 20 settembre 2013 - 13:46
ok, ha senso.
@ merlo & paloz
Aggiungo che di solito lo sfattone che disegna questo simbolo ha inevitabilmente come libro-guida "Flash. Katmandu il grande viaggio" di Charles Duchaussois.
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#23
Inviato 20 settembre 2013 - 13:50
Sfruttavo costrantemente una cugina (a quel tmepo universitaria) per farmi accompagnare a fare compere e per soddisfare qualsiasi altro bisogno avessi. Non stavo bene con lei e probabilmente manco lei con me, non ho mai capito perché si prestasse e che genere di rapporto immagina di avere con me adesso. Stavo con lei diverse ore la settimana per puro interesse.
Ero mostruosamente classista, credo che il mio anticlericalismo (ora molto mitigato) sia nato perché le persone che andavano all'oratorio erano povere
Ero un terribile rompipalle, picchiavo tutti i compagni tanto che, sebbene alcuni giocassero con me, evitavano di presentarmi i loro amici perché non volevano che scoprissi cose che disapprovavo (tipo giocare con le carte dei pokemon). sono stato invitato quasi solamente a compleanni di bambine infatti
Ho lanciato diverse volte dei soldi per strada all'uscita di scuola, in modo da poter disprezzare i bambini che si chinavano a raccoglierli
Ero ossessionato dalla fotografia
La libertà, però, esige maturità. Non sono sicuro che, da sola, possa determinarla in chi proprio non ne ha neanche un barlume.
faccio però una domanda: supponiamo che alcuni utenti vogliano continuare a scambiarsi materiale erotico, è possibile farlo via pm?
#24
Inviato 20 settembre 2013 - 13:51
#25
Inviato 20 settembre 2013 - 13:52
Ero mostruosamente classista
beh pure ora eh
è il tuo divertente quando ti si legge
#26
Inviato 20 settembre 2013 - 13:54
Ero mostruosamente classista, credo che il mio anticlericalismo (ora molto mitigato) sia nato perché le persone che andavano all'oratorio erano povere
Spiega meglio questa per favore.
Cristo creò le case e li palazzi
p'er prencipe, er marchese e 'r cavajjere,
e la terra pe nnoi facce da cazzi
#27
Inviato 20 settembre 2013 - 13:54
POPOLARE
insomma, gli altri razzisti, io COLONIALISTA
#28
Inviato 20 settembre 2013 - 13:56
Ero mostruosamente classista, credo che il mio anticlericalismo (ora molto mitigato) sia nato perché le persone che andavano all'oratorio erano povere
Spiega meglio questa per favore.
all'oratorio con me veniva il figlio di Ligresti, Paolino; ora onesto non saprei ma povero no eh, era più potente e ricco di Silvione o quasi all'epoca, già allora che era un bambino lo seguivano 2 guardie del corpo (la madre era già stata rapita e avevano dovuto pagare il riscatto)
#29
Inviato 20 settembre 2013 - 14:02
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#30
Inviato 20 settembre 2013 - 14:02
Siamo vittime di una trovata retorica.
#31
Inviato 20 settembre 2013 - 14:04
sono diventato amico dell'unico bambino nero dell'asilo (che tutti discriminavano perchè 'negro') soltanto per potermi sedere vicino a lui e rubargli i pezzi più rari della sua collezione delle sorpresine dei Kinder Sorpresa
insomma, gli altri razzisti, io COLONIALISTA
enorme
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#32
Inviato 20 settembre 2013 - 14:15
POPOLARE
ravi potresti aprire paint e postare il simbolo? magari si scopre che è un vecchio elemento decorativo babilonese che sta a significare che gli alieni sono tra noi
qualcosa del genere. Lo disegnavano soprattutto i comunistoni fattoni, il che mi ha dato l'idea che fosse qualcosa legato alla ddddddroga
illuminatemi
simboleggia fft-prr fft-prr fft-prr.
visto dall'alto
rym |
#33
Inviato 20 settembre 2013 - 14:16
- nel gruppo di teppisti che frequentavo nella via dove tutt'ora abito, un ragazzino confessò (non ricordo a quale età) di dormire ancora in mezzo ai genitori. Fu vessato fortemente e lo chiamavamo "preservativo"
- quando fui più grandicello ero amico del "piccolo boss" di un altro gruppo di personaggi poco raccomandabili. Tra loro c'era sto ragazzino che chiamavano "lo schiavo" al quale facevano passare le pene dell'inferno. Essendo raccomandato (il capo era alle medie con me e gli passavo i compiti in classe) fui autorizzato ad accanirmi contro di lui senza alcun titolo non lo feci mai, ma neanche provai mai a difenderlo.
- tiravamo ai gatti con le pistole ad aria compressa, coi chiodi infilati nei gommini
- una volta ho ammazzato per gioco a bastonate 3-4 galline nel pollaio del nonno (questa è una cosa della quale mi sono vergognato tantissimo anche allora)
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#34
Inviato 20 settembre 2013 - 14:21
POPOLARE
da premettere che ero un bambino molto particolare, più strano di quello che si può immaginare normalmente... vi enuncio le cose che si possono raccontare:
- a 4-5 anni avevo un amico immaginario ma all'epoca, per me, più reale che immaginario. Si chiamava Gianluca. Lo incontravo sempre nel giardino di casa mia. Aveva i capelli neri, pelle olivastra e mi sorrideva sempre. Mi facevo delle gran chiacchierate con lui. Quando dicevo: "vado in giardino a giocare con Gianluca" i miei, col senno di poi, mi guardavano con aria piuttosto preoccupata anche perché smettevo di giocare coi cuginetti e gli amichetti per giocare con "Gianluca". Quando mi succedeva qualcosa di grave era colpa di Gianluca. Quando mi succedeva qualcosa di bello correvo a dirlo a Gianluca. Raccontavo a mia mamma tutto quello che faceva Gianluca ecc... Dopo un po' i miei genitori mi hanno detto che avrei presto avuto una sorellina.
- per un certo periodo, tra i 5-6 anni, ovunque andassi dovevo sempre portare con me una specie di sacco pieno di 20-25 VHS. Gli altri bambini mi prendevano in giro per questa cosa, io allora mi facevo accendere il videoregistratore dai loro genitori e mi guardavo una videocassetta per i fatti miei.
- per un certo periodo andavo in giro sempre travestito ad Aprile come a Novembre o a Natale. Ma non erano solo semplici costumi di carnevale. Erano fasce, bandane, trucchi in viso, mantelli, asciugamani in testa a mo di copricapo che mi facevo io o facevo fare a mia nonna. Bastava che vedessi qualcosa in qualche cartone animato e volevo vestirmi così. Inutile dirvi l'imbarazzo di mia mamma che era costretta a portarmi così conciato anche a fare la spesa...
- molto piccolo, quando chiedevano a tutti i bambini cosa volevano fare da grandi e tutti rispondevano pompiere, poliziotto, io dicevo "il drogato", lasciandoli completamente di sasso. A un certo punto mio papà mi ha preso a solo e mi ha detto che io non potevo rispondere così. Questa cosa me la racconta lui, io nemmeno me la ricordo.
- nei primi anni delle elementari avevo fatto credere ai miei amichetti che avevo i superpoteri. A un certo punto avevo creduto io stesso alle balle che gli raccontavo e saltai dal piano rialzato di casa mia (con il mantello customizzato che mi facevo ovviamente). Mi feci molto male.
- sempre alle elementari avevo scoperto di essere il cocco di tutte le maestre perchè ero il più bellino e il più intelligente. Allora qualche volta facevo finta di piangere per colpa di qualche compagnetto cattivo così la maestra Pina, quella di matematica e scienze, con tutto il suo portentoso seno mi abbracciava a sé. Ma feci questo trucchetto così tante volte che poi lei non mi volle più coccolare. Ci rimasi malissimo.
- qualche volta bagnavo il letto. Una volta successe quando ero ospite di altri amichetti. Mi svegliai tutto pisciato nel cuore della notte e corsi subito piangendo sottovoce nella stanza dove erano i genitori dei miei amichetti. Per fortuna loro furono bravissimi e non fecero capire niente ai loro figli.
Queste quelle che mi vengono in mente adesso, ma ce ne sono sicuramente altre che ora non ricordo oppure ho rimosso...
#35
Inviato 20 settembre 2013 - 14:22
..
- molto piccolo, quando chiedevano a tutti i bambini cosa volevano fare da grandi e tutti rispondevano pompiere, poliziotto, io dicevo "il drogato", lasciandoli completamente di sasso. A un certo punto mio papà mi ha preso a solo e mi ha detto che io non potevo rispondere così. Questa cosa me la racconta lui, io nemmeno me la ricordo.
.
dovevi rispondere "il DAMS"
#36
Inviato 20 settembre 2013 - 14:25
indossavo t-shirt a maniche corte sopra camicie con le maniche lunghe per fare lo "strambo".
Ma questo lo faccio pure io adesso, e poi è anche sartorialist-approved
#37
Inviato 20 settembre 2013 - 14:27
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#38
Inviato 20 settembre 2013 - 14:36
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#39
Inviato 20 settembre 2013 - 14:39
All'oratorio andavano soprattutto figli di persone che non potevano permettersi di tenere i bambini altrove. Spesso erano maleducati, sporchi (per i miei standard) e mal vestiti. Inoltre ho sempre provato estrema antipatia per i bambini che si comportavano come tali, preferivo i giochi meno convenzionali (tipo lavorare il legno o fare il sadico con le bambole).
Ero mostruosamente classista, credo che il mio anticlericalismo (ora molto mitigato) sia nato perché le persone che andavano all'oratorio erano povere
Spiega meglio questa per favore.
La libertà, però, esige maturità. Non sono sicuro che, da sola, possa determinarla in chi proprio non ne ha neanche un barlume.
faccio però una domanda: supponiamo che alcuni utenti vogliano continuare a scambiarsi materiale erotico, è possibile farlo via pm?
#40
Inviato 20 settembre 2013 - 14:42
- per un cero periodo, tra i 5-6 anni, ovunque andassi dovevo sempre portarmi con me una specie di sacco pieno di 20-25 VHS. Gli altri bambini mi prendevano in giro per questa cosa, io allora mi facevo accendere il videoregistratore dai loro genitori e mi guardavo una videocassetta per i fatti miei.
Gli Aristogatti vs. le stagioni di Rohmer.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#41
Inviato 20 settembre 2013 - 14:48
All'oratorio andavano soprattutto figli di persone che non potevano permettersi di tenere i bambini altrove. Spesso erano maleducati, sporchi (per i miei standard) e mal vestiti. Inoltre ho sempre provato estrema antipatia per i bambini che si comportavano come tali, preferivo i giochi meno convenzionali (tipo lavorare il legno o fare il sadico con le bambole).
da me venivano tutti quelli della zona, c'era il figlio di Ligresti con le guardie del corpo (quindi solo per farlo uscire di casa quella merda di suo padre, che finalmente hanno arrestato, spendeva una cifra assurda ) che quel Bala Il Re della Mala che avevo raccontato, un Morabito proto nel senso che erano i primi Morabito (11 fratelli) che si sentivano in zona, poverissimi ovviamente, e poi tutte le classi sociali di mezzo
c'era un solo divieto: chi non era andato a messa la domenica non poteva entrare, non fotteva nulla a nessuno
#42
Inviato 20 settembre 2013 - 14:50
- ho fatto spogliare completamente nude le mie cuginette. Poi sono entrati i nostri genitori e c'hanno tutti beccati completamente nudi e le mie cuginette subito a fare la spia che ero stato io. Vergogna immane.
- ho fatto bere la mia pipì a un mio compagno un po' babbeo facendogli credere fosse birra (classic)
- prendevo in giro un mio compagnetto molto timido perché aveva le orecchie sempre sporche.
- prendevo in giro una mia compagnetta perché era povera.
- avevo agli scout un compagnetto alto, ciccione ma buonissimo come il pane. Era diventato il mio bersaglio preferito per le "mosse speciali di Dragon Ball" che m'inventavo sul momento, ogni volta che ci vedevamo. Un giorno esagerai e gli ruppi un dito. Portò la stecca al dito per un mese.
- a basket mi divertivo a prendere in giro un ragazzino ciccione (sì, ce l'avevo coi ciccioni...). Nelle partite lo prendevo a pallonate in testa facendo finta di sbagliare a fare il passaggio. Dopo un po' se andò dal basket.
#43
Inviato 20 settembre 2013 - 14:51
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#44
Inviato 20 settembre 2013 - 14:54
- per un cero periodo, tra i 5-6 anni, ovunque andassi dovevo sempre portarmi con me una specie di sacco pieno di 20-25 VHS. Gli altri bambini mi prendevano in giro per questa cosa, io allora mi facevo accendere il videoregistratore dai loro genitori e mi guardavo una videocassetta per i fatti miei.
questa e' la mia nuova cosa preferita.
#45
Inviato 20 settembre 2013 - 15:03
POPOLARE
in quinta elementare ho tirato un pugno alla compagna che era la mia "fidanzatina" perchè si è messa a ridere quando ho preso una nota (eh capirai,ne prendevo 4 al giorno...)
sempre in quinta ho tirato un banco addosso alla maestra perchè nell'esposizione della poesia mi ha dato ottimo mentre io volevo un brutto voto
in quarta elementare ho rotto la lavagna scaraventandola contro il muro
in prima superiore ho messo fuori dalla finestra tenendolo per i piedi (secondo piano) uno di un'altra prima perchè durante gli allenamenti di pallamano mi aveva rubato 10.000 lire nello spogliatoio,me ne diede 20.000,mi vergogno di non avergliene chieste di più
il terzo giorno di prima superiore picchiai 4 ragazzi di quinta che non faceva usare il bagno a un mio compagno basso e magrolino obbligandolo a pisciarsi addosso,ma di questa non mi vergogno,anzi...
http://www.lastfm.it/user/PoisonArrows
http://www.anobii.co...2fb923f43/books
http://www.themurderinn.it/public/new/
#46
Inviato 20 settembre 2013 - 15:05
#47
Inviato 20 settembre 2013 - 15:08
indossavo t-shirt a maniche corte sopra camicie con le maniche lunghe per fare lo "strambo".
Ma questo lo faccio pure io adesso, e poi è anche sartorialist-approved
dio!
#48
Inviato 20 settembre 2013 - 15:08
Mi vergogno di essere stato un bambino saccente e logorroico, insomma come adesso ma più basso.
rey lo dici sempre ma qua dentro sei uno dei meno saccenti eh, logorroico è vero ma tipo non rompi mai i coglioni; poi bisognerebbe anche capire il grado di normalità e attendibilità delle cose che dici ma per me sono argomenti talmente lontani che non saprei manco da dove iniziare
non bisogna vergognarsi di nulla o poco comunque, soprattutto per queste piccolezze; e poi i bambini sono simpa perché cattivi e spontanei, che senso ha vergognarsi di cose che sono state fatte per istinto da bambini?
#49
Inviato 20 settembre 2013 - 15:16
sempre in quinta ho tirato un banco addosso alla maestra perchè nell'esposizione della poesia mi ha dato ottimo mentre io volevo un brutto voto
fantastico.
anche "ho tirato un banco addosso alla maestra" si piazza tra le mie frasi preferite.
ma perche' volevi un brutto voto?
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