La Casa Dei Vostri Sogni...
#1
Inviato 04 gennaio 2012 - 09:50
Postate delle immagini di case, palazzi, ville che più vi aggradano e che più sono affini ai vostri gusti estetici (si accettano anche domus romane, ville palladiane e/o stramberie varie).
A me andrebbe bene una a caso, ma proprio a caso di Richard Meier, anche la sua meno riuscita:
http://www.flickr.com/photos/redesign/5721634597/
http://www.flickr.com/photos/b2tse/2218895349/
http://www.flickr.com/photos/69384631@N05/6354949929/
http://www.flickr.com/photos/sionbourne/5633721346/
e poi il capolavoro in fatto di case private di un certo Carlo Scarpa (ecchepalle! Lo so ma sono fissato)
Villa Ottolenghi a Bardolino:
http://fototeca.cisapalladio.org/web/foto_grandi.php?id=898
http://fototeca.cisapalladio.org/web/foto_grandi.php?id=1552
http://fototeca.cisapalladio.org/web/foto_grandi.php?id=1553
http://fototeca.cisapalladio.org/web/foto_grandi.php?id=1555
#2
Inviato 04 gennaio 2012 - 10:40
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#4
Inviato 04 gennaio 2012 - 11:06
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
#6
Inviato 04 gennaio 2012 - 11:15
Anche a me il topic interessa, continua.
#7
Inviato 04 gennaio 2012 - 11:16
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
#8
Inviato 04 gennaio 2012 - 11:45
Villa Ottolenghi mi sembra magnfica ed accogliente, Scarpa mi piace molto.
Tra le immagini di Meier, mi fanno impazzire cose come la scultura di Calder appesa anche se il bianco rende un po' asettici gli spazi.
Le tipiche foto da rivista di architettura presentano le case spoglie di ogni vissuto mentre adoro l'idea di una casa piena di "segni": quadri, sculture, oggettistica e deliri vari. Appena posso, posto qualcosa
#9
Inviato 04 gennaio 2012 - 11:51
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#10
Inviato 04 gennaio 2012 - 11:53
anche io meier lo trovo asettico per i miei gusti, mi piacciono le cose più calde e vissute (oh poi si parla relativamente, regalatemela la douglas house )
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#11
Inviato 04 gennaio 2012 - 12:11
Tenuta Montelucci, Pergine Valdarno (AR) - oggi agriturismo a 4 stelle
http://cls.cdn-hotel...668006_21_b.jpg
http://cls.cdn-hotel...668006_15_b.jpg
http://cls.cdn-hotel...668006_25_b.jpg
http://cls.cdn-hotel...668006_37_b.jpg
http://cls.cdn-hotel...668006_27_b.jpg
Villa del Mulinaccio, Vaiano (PO) - oggi di proprietà del Comune che la affitta per cene, feste e cerimonie
http://www.comune.va...aziendale/image
http://www.comune.va...el-ninfeo/image
http://www.comune.va...-i-colori/image
http://www.comune.va...religiosi/image
#12
Inviato 04 gennaio 2012 - 12:31
Ricordo una volta saranno stati almeno 25 anni fa ero in macchina tra le colline senesi ed ascoltavo Impressioni di settembre. Ad un certo punto preso da una sorte di sindrome di Stendhal ho accostato, sono sceso ed ho iniziato a saltare come impazzito urlando "quanto verde tutto intorno e ancor più in là sembra quasi un mare l'erba ..."
#13
Inviato 04 gennaio 2012 - 12:52
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#14
Inviato 04 gennaio 2012 - 13:16
Giò Ponti, Villa Planchart - Caracas (1954)
#16
Inviato 04 gennaio 2012 - 13:56
Leggendo il tuo commento, ho rivissuto in un milionesimo di secondo tutte le sofferenze inflittemi dai miei/tuoi compaesani, quando tentavo di convincerli sulla bellezza di certe cose. Non è un caso che ho tutte le malattie psicosomatiche di cui la scienza medica è a conoscenza, dopo tentativi fallimentari e/o inutili.Ok, io non posso rispondere per conto degli altri, ti dico che a me piace. Dalla struttura all'arredamento, è una cosa che mi ha sempre affascinato; però, guardando le foto che hai postato, io sono lontana anni luce da quello stile.
Comunque posta qualche immagine, sono curioso di vedere cosa è vicino al tuo stile.
#17
Inviato 04 gennaio 2012 - 13:57
solo perchè posso scendere in bici dall'ultimo al primo piano sul giardino pensile.
#18
Inviato 04 gennaio 2012 - 14:04
Dick, il periodo di crisi anzi aiuta ancora di più a sognare, tanto, poi, non costa nulla.
Sig, Villa Planchart mi piace, e Ponti è stato veramente un artista totale, anche se molte sue cose risultano necessariamente datate, cosa che invece non avviene per Carlo Scarpa (e sono contento che lo apprezzi anche tu).
#19
Inviato 04 gennaio 2012 - 14:10
gamble house (anche nota come la casa di doc in ritorno al futuro)
thorsen house
http://www.flickr.co...in/photostream/
Duncan Irwin house
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#20
Inviato 04 gennaio 2012 - 14:44
Sig, Villa Planchart mi piace, e Ponti è stato veramente un artista totale, anche se molte sue cose risultano necessariamente datate, cosa che invece non avviene per Carlo Scarpa (e sono contento che lo apprezzi anche tu).
E' vero che l'arredamento di Giò Ponti (quasi tutto disegnato da lui credo) pare una summa del design dagli anni '30 agli anni '50 e quindi un po' datato.Ed è un po' il motivo per il quale questa villa si avvicina alla mia casa dei sogni, ma non li mette a fuoco in pieno.
#21
Inviato 04 gennaio 2012 - 14:52
una per tutte (Tower Machiya); avere una casa così in Italia è assolutamente impossibile.
#23
Inviato 04 gennaio 2012 - 14:59
in maggioranza arredata architettonicamente (senza mobili, inutili)
Cosa si intende? Che ad esempio al posto di un armadio in camera crei un incasso nel muro e ci metti una porta scorrevole?
#24
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:02
Ho sempre pensato di voler vivere in una grande città, in una casa piccola, ma disegnata completamente (da me of course), con grandi cambi di quota e in maggioranza arredata architettonicamente (senza mobili, inutili). Per tutti questi motivi vado assolutamente matto per le vertical (o tower) houses in giappone. In tema domestico i nipponici sono imbattibili (anche per cose più estreme come la Nakagin Tower che è comunque in continuità con la loro storia) e penso che disegnatori come Waro Kishi, Sou Fujimoto, Hiroshi Nakamura o Atelier Bow-wow diano un ottima risposta alla densità tutta orizzontale di città come Tokyo (soprattutto gli ultimi).
una per tutte (Tower Machiya)
aiuto soffoco solo a vederla
e poi è chiaramente abitata da qualche troia fantasma tipo ju-on
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#26
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:11
non ho trovato immagini delle case di Tadao Ando, ma il minimalismo zen dei suoi interni mi è sempre piaciuto.
#27
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:11
in maggioranza arredata architettonicamente (senza mobili, inutili)
Cosa si intende? Che ad esempio al posto di un armadio in camera crei un incasso nel muro e ci metti una porta scorrevole?
esatto, l'esempio è calzante, ma le possibiltà e i vantaggi sono infiniti, soprattutto in direzione della riduzione degli spazi. sono estremamente interessato al tema dell'existenz minimum, ma soprattutto all'euritmia in cui ogni elemento ha una duplice o triplice funzione. questo non vuole necessariamente dire vivere come sardine arrivando a questo (che comunque è uno degli edifici più interessanti, di uno dei movimenti più interessanti del '900)
http://www.flickr.co...han/3637665001/
non ho trovato immagini delle case di Tadao Ando, ma il minimalismo zen dei suoi interni mi è sempre piaciuto.
di Ando rientra nel mio discorso, anche se è mosca bianca nella sua carriera, la 4x4, affascinante ma estremamente fighetta.
#28
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:15
in maggioranza arredata architettonicamente (senza mobili, inutili)
Cosa si intende? Che ad esempio al posto di un armadio in camera crei un incasso nel muro e ci metti una porta scorrevole?
esatto, l'esempio è calzante, ma le possibiltà e i vantaggi sono infiniti, soprattutto in direzione della riduzione degli spazi. sono estremamente interessato al tema dell'existenz minimum, ma soprattutto all'euritmia in cui ogni elemento ha una duplice o triplice funzione. questo non vuole necessariamente dire vivere come sardine arrivando a questo (che comunque è uno degli edifici più interessanti, di uno dei movimenti più interessanti del '900)
secondo me è l'orrore vero, è roba disuamana e ultraclaustrofobica, lì dentro si vive come polli in batteria, cioè va oltre il concetto del lager. Senza offesa eh Smog ovviamente, ma non ti sentiresti un filo strettino?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#29
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:19
Sits in a darkened bedsit gloom
She chains her door, squats on the floor
Lets no one into her room
I'm alone and she's alone
And we should get together
I'll never ask you to remove
Your mask of shiny patent leather
"le 3 cose che preferisco sono le malattie sintetiche, il dramma dilatato e la rabbia sempliciotta&istintiva"
#30
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:21
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#31
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:23
#32
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:24
secondo me è l'orrore vero, è roba disuamana e ultraclaustrofobica, lì dentro si vive come polli in batteria, cioè va oltre il concetto del lager. Senza offesa eh Smog ovviamente, ma non ti sentiresti un filo strettino?
La Nakugin Tower è un edificio estremo, basato sugli studi per le cellule spaziali, sui sistemi prefabbricati e creato in un periodo storico preciso del Giappone, che passava in una generazione dal dominio di un continente e dall'utopia Manchuriana, alla deriva post-atomica e alla ricostruzione feroce. Un edificio del genere è innanzitutto un simbolo, un cluster verticale che ovviamente poteva esistere solo in giappone dove è tuttora diffusissimo il modello di hotel a cuccia super accessoriata (dove appunto entra solo il corpo) e dove è così diffusa la categoria sociale del salaryman. Si parla di capsule da 33 metri quadri è ovvio che si sta stretti. Altri Metabolisti hanno proposto di peggio in tal senso. ovvio che è impossibile paragonarlo ad Adalberto Libera.
#33
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:33
altra bellezza italiana, casa malaparte
se non sbaglio godard ci ha girato "le mépris"
#34
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:35
secondo me è l'orrore vero, è roba disuamana e ultraclaustrofobica, lì dentro si vive come polli in batteria, cioè va oltre il concetto del lager. Senza offesa eh Smog ovviamente, ma non ti sentiresti un filo strettino?
La Nakugin Tower è un edificio estremo, basato sugli studi per le cellule spaziali e creato in un periodo storico preciso del Giappone, che passava in una generazione dal dominio di un continente e dall'utopia Manchuriana, alla deriva post-atomica e alla ricostruzione feroce. Un edificio del genere è innanzitutto un simbolo, un cluster verticale che ovviamente poteva esistere solo in giappone dove è tuttora diffusissimo il modello di hotel a cuccia super accessoriata (dove appunto entra solo il corpo). Si parla di capsule da 33 metri quadri è ovvio che si sta stretti. Altri Metabolisti hanno proposto di peggio in tal senso.
si non lo metto in dubbio, si è parlato anche nell'altro topic di certe derive novecentesche, mi fa strano che tu vedi come abitazione ideale posti estremamente angusti e grigi, anonimi come la prima e lontani dal verde, poi ok i gusti eccetera eccetera, però mi piacerebbe capire perchè davvero fatico a pensare che qualcuno possa (pieno di soldi e potendo scegliere) davvero voler vivere in una fredda scatoletta schiacciata tra i palazzi che tolgono la luce o in un loculo di cemento con oblò.
se non sbaglio godard ci ha girato "le mépris"
si, l'avevo scoperta così infatti
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#35
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:40
Rivista AD tutto il male possibile, per esperienza personale, ricordo con orrore alcuni clienti con lotti di terreno minuscoli, che ci portavano ad esempio per la loro casa le villazze (ogni tanto se ne trovano di belle) dei miliardari che avevano ad minchiam scelto da AD.
#36
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:42
#37
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:46
che poi casa Malaparte è solo firmata da Libera, ma il vero progetto pare fosse proprio di Malaparte, ed è ovvio che a Libera girassero parecchio le balle.
Rivista AD tutto il male possibile, per esperienza personale, ricordo con orrore alcuni clienti con lotti di terreno minuscoli, che ci portavano ad esempio per la loro casa le villazze (ogni tanto se ne trovano di belle) dei miliardari che avevano ad minchiam scelto da AD.
Bene non me ne intendo, ci facevo solo voyeurismo a costo zero (me la forniscono gratis), consigliamene una buona Alfie.
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#39
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:49
si non lo metto in dubbio, si è parlato anche nell'altro topic di certe derive novecentesche, mi fa strano che tu vedi come abitazione ideale posti estremamente angusti e grigi, anonimi come la prima e lontani dal verde, poi ok i gusti eccetera eccetera, però mi piacerebbe capire perchè davvero fatico a pensare che qualcuno possa (pieno di soldi e potendo scegliere) davvero voler vivere in una fredda scatoletta schiacciata tra i palazzi che tolgono la luce o in un loculo di cemento con oblò.
Aspetta, non ho detto vorrei viverci. La Nakagin Tower mi interessa da architetto, gli studi che ci sono dietro, il movimento teorico, la continuità con la loro tradizione, l'immaginario cibernetico. Mi interessa anche quel corpo di soluzioni formali che sono patrimonio del giappone.
case come la primaa che ho postato sono tuttaltro che invivibili, sono semplicemente case inserite in un contesto urbano denso e saturo (appunto caratteristica di una grande città in cui vorrei vivere). mi sembra un ottimo compromesso tra gli spazi irrimediabilmente esigui che esige avere una villa unifamiliare in pieno centro e un senso di vivibilità. la luce soprattutto è inaspettatamente abbondante, è caratteristica dello studio atelier bow wow gestire le superfici illuminanti con soluzioni sapienti per cercare il sole dove possibile. e avrai notato anche l'uso di materiali estremamente caldi e abbondanti in quei luoghi (ciliegio soprattutto). si inseriscono poi nel profilo urbano in maniera sensibilissima, senza interruzioni.
altra tower house molto interessante è questa Mount Fuji - Near House sempre verso quel discorso di euritmia di cui parlavo (nella foto le travi esilissime di un solaio di non più di 16-18 cm si fanno libreria e pilastro; la struttura è più solida, ma leggerissima anche in direzione di prevenzione del problema sismico e allo stesso tempo la continuità visiva risulta aggraziatissima)
#41
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:54
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#42
Inviato 04 gennaio 2012 - 15:55
che poi casa Malaparte è solo firmata da Libera, ma il vero progetto pare fosse proprio di Malaparte,
Si si, sembra proprio che sia così. Acquistò il promontorio, si fece dare i permessi, altrimenti impossibili, grazie all'amicizia con Ciano (vista la posizione non c'è da dubitarne) e ci fece costruire la villa su suoi disegni. Libera aveva proposto un progetto che in realtà non fu mai realizzato.
#44
Inviato 04 gennaio 2012 - 16:07
#45
Inviato 04 gennaio 2012 - 16:09
che poi casa Malaparte è solo firmata da Libera, ma il vero progetto pare fosse proprio di Malaparte,
Si si, sembra proprio che sia così. Acquistò il promontorio, si fece dare i permessi, altrimenti impossibili, grazie all'amicizia con Ciano (vista la posizione non c'è da dubitarne) e ci fece costruire la villa su suoi disegni. Libera aveva proposto un progetto che in realtà non fu mai realizzato.
lo scalone per esempio mi pare sia stata un'idea di Malaparte, comunque anche io so che Libera ha avuto un ruolo marginale almeno per quanto riguarda l'aspetto. Oggi nonostante sia bellissima (certo abbastanza estrema, non esattamente la casa per tutto l'anno) sarebbe una costruzione impossibile, visto che appena si costruisce sulla costa si grida all'ecomostro salvo poi non avere nulla da ridire per città orribili dove si vive magari 365 giorni l'anno
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#46
Inviato 04 gennaio 2012 - 16:17
Cercavo qualcosa di questa che mi aveva sempre affascinato per quel cilindro di cemento all'ingresso e scopro che cade a pezzi ed è in vendita per 4 modiche milionate:
http://www.ilgiornal...0/9/104191.html
Casa sulla cascata di Wright
Sarà anche un sogno banale o scontato ma secondo me resta spettacolare
#47
Inviato 04 gennaio 2012 - 16:28
casa Barragan - patrimonio dell'umanità
http://www.google.it...biw=880&bih=600
vabbè qui non c'è storia. credo sia l'edificio che conosco meglio in assoluto. la disegnai in 3d per un esame (su mia proposta) e la conosco come il palmo.
una casa assurda, un labirinto continuo di spazi incredibili, 7 cambi di quota, 3 case diverse nella casa (ospiti, padrone, servitù) che si intrecciano continuamente.
apparentemente semplice, ma in realtà complessissima.
bella questa foto perchè si nota (in basso a sinistra) quello che è uno dei dettagli più affascinanti, una chicca della casa. una specie di boccaporto che si affacciava sulla cascata, frutto di uno scambio epistolare intensissimo tra kaufmann e l'architetto. una specie di imbuto sonoro, canale di risonanza che avrebbe dovuto far entrare "the music of the stream" nella casa facendola mescolare ai suoni della domesticità. pare che a wright importasse della cascata molto più come elemento acustico che visivo, il suono era la vera opportunità.
#48
Inviato 04 gennaio 2012 - 16:33
si, conoscendo la mentalità non stento a credere ai travasi di bile che puoi avere avuto. Non saprei che immagine postare, perchè la casa dei mie sogni ce l'ho in testa, da qualche parte in testa. Tanti anni fa passavo il tempo a immaginarla, progettarla, disegnarla, arredarla.Leggendo il tuo commento, ho rivissuto in un milionesimo di secondo tutte le sofferenze inflittemi dai miei/tuoi compaesani, quando tentavo di convincerli sulla bellezza di certe cose. Non è un caso che ho tutte le malattie psicosomatiche di cui la scienza medica è a conoscenza, dopo tentativi fallimentari e/o inutili.
Comunque posta qualche immagine, sono curioso di vedere cosa è vicino al tuo stile.
Mi piacciono le case vittoriane USA, ma a volte mi incanto a guardare alcune ville di campagna di fine 800 (hai presente Villa Tamborino, appena fuori Maglie?).
Di base, ho lo stesso pensiero di Number, riguardo alla freddezza che possono suscitare (in me) gli stili piuttosto "moderni" (passami il termine, non saprei quale altro usare).
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
#49
Inviato 04 gennaio 2012 - 16:34
http://photo.medveko...e=Luigi+Moretti
be' Wright è veramente troppo scontato e non solo per la casa sulla cascata, ma per tutte le sue centinaia di ville, che però in mano a geometri maneggioni e da queste ispirati (e non solo) hanno prodotto degli scempi non da poco.
#50
Inviato 04 gennaio 2012 - 16:35
Aspetta, non ho detto vorrei viverci. La Nakagin Tower mi interessa da architetto, gli studi che ci sono dietro, il movimento teorico, la continuità con la loro tradizione, l'immaginario cibernetico. Mi interessa anche quel corpo di soluzioni formali che sono patrimonio del giappone.
case come la primaa che ho postato sono tuttaltro che invivibili, sono semplicemente case inserite in un contesto urbano denso e saturo (appunto caratteristica di una grande città in cui vorrei vivere). mi sembra un ottimo compromesso tra gli spazi irrimediabilmente esigui che esige avere una villa unifamiliare in pieno centro e un senso di vivibilità. la luce soprattutto è inaspettatamente abbondante, è caratteristica dello studio atelier bow wow gestire le superfici illuminanti con soluzioni sapienti per cercare il sole dove possibile. e avrai notato anche l'uso di materiali estremamente caldi e abbondanti in quei luoghi (ciliegio soprattutto). si inseriscono poi nel profilo urbano in maniera sensibilissima, senza interruzioni continuative.
altra tower house molto interessante è questa Mount Fuji - Near House sempre verso quel discorso di euritmia di cui parlavo (nella foto le travi esilissime di un solaio di non più di 16-18 cm si fanno libreria e pilastro; la struttura è più solida, ma leggerissima anche in direzione di prevenzione del problema sismico e allo stesso tempo la continuità visiva risulta aggraziatissima)
mi riesce difficile così vedere la contuinità con la casa giapponese tradizionale, magari ho io un'idea distorta dai film ma quella roba con cemento a vista ricorda molto di più (magari per vie molto traverse) le corbusier ed eredi vari.
Vabbè altra roba da ricchi: Arthur Erickson - Catton house
McKim, Mead & White - Low house (purtroppo demolita da qualche cane)
Casa sulla cascata di Wright
Sarà anche un sogno banale o scontato ma secondo me resta spettacolare
macchè scontato, Wright è dio e Fallingwater è un capolavoro, fanculo l'umidità
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
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