Ma che o c'entra il jukebox su Kazik?
C'entra, perché penso che oggi saremo l'unica testata al mondo - incluse probabilmente quelle polacche - ad avere due articoli di rock polacco in copertina, Gazeta Wyborcza in confronto è un giornale anglofono. Eppure ti lamenti...
Non leggi testate di musica polacca, quindi non hai idea di cosa trattino e cosa no, e il fatto che Kazik sia combaciato con Grechuta è una pura coincidenza. Se avessimo pubblicato la pietra anni fa, all'epoca della monografia, oggi Kazik starebbe lì da solo.
Non hai niente da dire su quello schiacciante 12 su 576? Mi sembra un dato abbastanza impressionante eh. Ovviamente lo ignorerai come hai ignorato ripetutamente la richiesta di spiegare cosa avrebbero di miliare Bridget St. John e i Ballboy.
Ripeti con me, vediamo se ti entra: 12 su 576.
A me pare che siamo senz'altro la webzine italiana più aperta alla musica non anglofona. Pubblichiamo tonnellate di recensioni (pietre e non) dedicate a scene musicali disparate, dalla Mongolia all'Uganda passando per la Cina e il Kazakistan, per tacere di tutta la roba scandinava, sudamericana, giapponese etc.. Uno come Vassilios, per dire, si smazza mensilmente un sacco di queste proposte, con la differenza che non viene a lagnarsi e reclamare.
Vassilios non si occupa quasi mai di pietre miliari e quando lo fa sono anglofone.
Non ha evidentemente interesse a proporne di non anglofone, quindi non vedo cosa c'entri.
Poi, tu sei fissato in realtà in particolare con alcuni paesi (Polonia, Argentina etc.) e vorresti per l'appunto trasformarci in un mensile di rock polacco. Bisogna trovare un equilibrio tra queste due esigenze contrapposte, diciamo.
Qui però siamo alla menzogna più spudorata.
Primo, tutti sanno che il mio sguardo sulla musica non anglofona è globale. Non ho affatto predilezioni, è una illazione che hai tirato fuori non so da dove.
Secondo, ora postiamo la lista di pietre miliari non anglofone che avevo richiesto (e di cui mi hai accettato solo Victor Jara), così vediamo come volevo trasformare Ondarock in Ondapolonia.
SERU GIRAN - Grasa de las capitales
ARGENTINA
TAT MING PAIR - Sek tau gei
HONG KONG
SILVIO RODRIGUEZ - Al final de este viaje
CUBA
NIEMEN - Enigmatic
POLONIA
CAIFANES - El silencio
MESSICO
CUI JIAN - Balls Under the Red Flag
CINA
MICHELLE PAN & CHYI YU - Hei Sheng
TAIWAN
GURUH GIPSY - Guruh Gipsy
INDONESIA
COLLEGIUM MUSICUM - Konvergencie
SLOVACCHIA
VICTOR JARA - El derecho de vivir en paz
CILE
Un polacco in croce, Niemen, che aggiunto ai Republika già presenti e al Grechuta che andrà online questa sera farà un soverchiante totale di TRE pietre miliari polacche. Insostenibile, insopportabile, una vera svolta totalitaria per il sito.