Ma possibile che nessuno di voi abbia ancora visto l'ultimo?
Io vado a vederlo in settimana. Che vuoi...qui i film arrivano con calma.
Inviato 29 ottobre 2007 - 09:50
Ma possibile che nessuno di voi abbia ancora visto l'ultimo?
Inviato 29 ottobre 2007 - 10:06
Ma possibile che nessuno di voi abbia ancora visto l'ultimo?
Inviato 29 ottobre 2007 - 10:30
Inviato 29 ottobre 2007 - 10:41
Inviato 29 ottobre 2007 - 10:50
Inviato 29 ottobre 2007 - 10:58
Ciò che invece per me è da salvare di questo film è il coraggio di fare un film completamente folle. L'idea che a pensarlo sia stato un regista così "tradizionalista" e "classicista" come Coppola stupisce ancor di più...
Inviato 29 ottobre 2007 - 11:01
Ciò che invece per me è da salvare di questo film è il coraggio di fare un film completamente folle. L'idea che a pensarlo sia stato un regista così "tradizionalista" e "classicista" come Coppola stupisce ancor di più...vedere i primi 15 minuti e poi trovarsi di fronte all'assurda odissea in giro per l'Europa del protagonista è una sensazione di fortissimo impatto.
Rimango della prima idea, però: a parte il coraggio, il film è quanto di più sconclusionato, pasticciato ed improbabile si possa trovare al cinema quest'anno...la svolta onirica, ad esempio, io non l'ho capito. O meglio, mi è parso che Coppola si sia avventurato in una materia che non sa padroneggiare bene come altre tematiche. Le convinzioni che stanno alla base dell'opera, tutte come avevo già detto interessantissime, sono messe in scena con una freddezza esasperata. Francis non è mai stato un autore "caldo", ha sempre avuto una concezione del cinema molto calcolata, ma ammetto che seguirlo in tutte le peripezie del film risulta molto ostico...
Ultima annotazione, mi pare che il pubblico soffra molto nel vederlo, si faccia molta fatica a portare a termine la visione e ciò non può essere certo un elemento trascurabile..
Inviato 05 novembre 2007 - 08:42
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
Inviato 13 novembre 2007 - 18:50
Inviato 15 novembre 2007 - 08:48
Inviato 16 novembre 2007 - 01:03
Inviato 17 novembre 2007 - 15:08
A me il film è piaciuto, tuttavia mi sorprende che si faccian disanime su di esso prescindendo dall'autore dell'omonimo romanzo e quindi del soggetto, quel Mircea Eliade storico delle religioni, docente e filosofo eretico rumeno alla cui visione non si può dare una chiave di lettura positivista. Premesso che sono solo un suo superficiale lettore e quindi non ho certo gli strumenti per esporre il suo pensiero, è davvero difficile dare un senso compiuto alla storia narrata (bene, per me) da Coppola senza avere idea di quale fosse la posizione di Eliade circa le religioni e su cosa queste rappresentano nella storia e per l'uomo. Magari qualche illuminato forumista, conoscitore di Eliade, potrebbe esserci d'aiuto senza incartarsi come farei io .
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
Inviato 06 maggio 2009 - 09:36
Inviato 06 maggio 2009 - 12:01
Inviato 06 maggio 2009 - 12:02
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 06 maggio 2009 - 12:10
Inviato 06 maggio 2009 - 16:53
i primi 3 minuti di "Tetro", il nuovo film di F.F. Coppola
http://movies.apple....=480&height=204
A parte il bel bianco e nero non mi ispira per niente. :'(
Inviato 21 maggio 2009 - 17:48
Inviato 23 novembre 2009 - 16:42
Inviato 18 ottobre 2010 - 13:51
Inviato 09 novembre 2010 - 00:02
Inviato 09 novembre 2010 - 00:08
Inviato 07 luglio 2011 - 07:35
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 07 luglio 2011 - 09:05
Inviato 19 luglio 2011 - 09:14
Inviato 27 luglio 2011 - 12:01
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 27 luglio 2011 - 12:13
Perché non Venezia?
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 27 luglio 2011 - 12:36
Inviato 27 luglio 2011 - 12:49
Inviato 26 settembre 2012 - 16:51
POPOLARE
Inviato 28 settembre 2012 - 12:12
Inviato 28 settembre 2012 - 13:52
Tom vogliamo il seguito.
Inviato 28 aprile 2014 - 11:32
Inviato 01 maggio 2014 - 22:02
Inviato 08 ottobre 2019 - 10:47
Il padrino (1972)
Il padrino – Parte II (1974)
Il padrino – Parte III (1990)
Mi sono risparato in sequenza tutti e 3 i Padrini. La loro mia ultima visione risalirà minimo a una decina d’anni fa (ma probabilmente di più, ultimamente la mia memoria cinematografica si sta ripiegando su se stessa ed avvenimenti di lustri anni fa mi sembrano successi l’altro ieri: ad esempio quando ho realizzato che dal Padrino - Parte 3 sono passati 30 anni onestamente ci sono rimasto un po’ di merda).
Comunque io avevo sempre considerato come migliore il secondo - opinione che mi sembra anche la più suffragata in generale - ma rivedendoli mi sa che il più riuscito è il primo. E’ sicuramente meno epico e maestoso però ho appunto apprezzato il fatto che sia più asciutto e senza fronzoli, con un stile secco e minimalista da noir anni quaranta e con un Coppola che non si concede nessun vezzo registico e tiene al minimo i movimenti della macchina da presa, però con un crescendo finale che il secondo per me non ha.
Nel secondo Coppola costruisce grandissimi pezzi di cinema - uno per tutti l’appostamento sui tetti e l’uccisione di Gastone Moschin -, ha l’ambizione di creare un grande affresco storico, però nel finale le due linee narrative - quella di Don Vito / De Niro e Michael / Pacino - non si raccordano bene (forse anche perché il film fu rimontato dopo la prima proiezione per la stampa).
I primi due, in ogni caso, sono dei capolavori, il terzo, invece, è innegabilmente l’anello debole della saga. Mancano i grandi attori dei due capitoli precedenti (pesa in particolare l’assenza di Duvall, che non si accordò sul compenso con la produzione), Coppola non sembra più così convinto (probabilmente accettò di girare questo terzo capitolo solo per fare cassa dopo una serie di fiaschi) e anche l’interpretazione di Pacino non è memorabile come le altre due. La decisione di trasformare il suo personaggio da incarnazione del male a vecchio malato e preda dei rimorsi pesa su tutto il baricentro del film e se i primi due erano della tragedie shakespeariane questo finisce per assomigliare a un melodramma.
Inviato 08 ottobre 2019 - 13:19
A differenza di Tom, di "The rain people" ho un pessimo ricordo. Un film per certi versi simile, del medesimo periodo, ma che trovo meglio riuscito (più toccante, più credibile) è "Wanda" di Barbara Loden, del 1970.
Inviato 08 ottobre 2019 - 14:22
L'ultimo capitolo è sicuramente il meno riuscito dei tre (bisogna anche dire che aveva dei termini di paragone diffcili se non impossibili) ma il melodramma è decisamente volontario, così come il cambio di registro di Coppola.
Per me nel complesso rimane un grande film e la chiusura finale, l'urlo di Pacino che tiene tra le braccia la figlia morta sulla scalinata del teatro di Palermo con la Cavalleria Rusticana che sfuma nei tre balli incrociati e verso l'inesorabile morte solitaria, uno dei pezzi di cinema più geniali, liberi e indimenticabili della storia del cinema, una chiusura di saga veramente perfetta e commovente.
Inviato 08 ottobre 2019 - 18:10
A differenza di Tom, di "The rain people" ho un pessimo ricordo. Un film per certi versi simile, del medesimo periodo, ma che trovo meglio riuscito (più toccante, più credibile) è "Wanda" di Barbara Loden, del 1970.
Puo' non piacere, come tutto, ma mi chiedo come un film come quello possa lasciare un ricordo addirittura "pessimo". Anzi no, non credo mi interessi saperlo.
Wanda gran film (Barbara Loden ) ma sia come mezzi che come mood lo associo piu' al coevo The Honeymoon Killers, che non al film di Coppola, piu' europeo e filtrato come sguardo.
Inviato 09 ottobre 2019 - 13:55
Per me nel complesso rimane un grande film e la chiusura finale, l'urlo di Pacino che tiene tra le braccia la figlia morta sulla scalinata del teatro di Palermo con la Cavalleria Rusticana che sfuma nei tre balli incrociati e verso l'inesorabile morte solitaria, uno dei pezzi di cinema più geniali, liberi e indimenticabili della storia del cinema, una chiusura di saga veramente perfetta e commovente.
Mah per me ondeggia anche pericolosamente sul filo del ridicolo, eh: il killer vestito da prete che gira per tutto il teatro come il violinista di Altrimenti ci arrabbiamo, le uccisioni di Calvi e Marcinkus manco fossimo in un film di Giuseppe Ferrara, sta Cavalleria rusticana che non finisce mai, Pacino che anziché con la straordinaria glacialità degli episodi precedenti chiude sbroccando completamente (come farà in molte interpretazioni successive)…
Va beh rimanendo in tema è in questi giorni nelle sale la nuova versione di Apocalypse now, Apocalypse Now - Final Cut, che secondo Coppola rappresenta l'edizione definitiva e perfetta del suo capolavoro che proprio quest’anno celebra il quarantennale. Non ho capito bene cosa sia (a quanto sembra una via di mezzo tra il montaggio del ’79 e quello del 2001)
Inviato 09 ottobre 2019 - 14:03
Inviato 09 ottobre 2019 - 14:04
Devo solo capire se lo fanno a Roma, mi sembra un'idea fantastica (intendo rivederlo al cinema!)
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
Inviato 09 ottobre 2019 - 14:11
Per me nel complesso rimane un grande film e la chiusura finale, l'urlo di Pacino che tiene tra le braccia la figlia morta sulla scalinata del teatro di Palermo con la Cavalleria Rusticana che sfuma nei tre balli incrociati e verso l'inesorabile morte solitaria, uno dei pezzi di cinema più geniali, liberi e indimenticabili della storia del cinema, una chiusura di saga veramente perfetta e commovente.
Mah per me ondeggia anche pericolosamente sul filo del ridicolo, eh: il killer vestito da prete che gira per tutto il teatro come il violinista di Altrimenti ci arrabbiamo, le uccisioni di Calvi e Marcinkus manco fossimo in un film di Giuseppe Ferrara, sta Cavalleria rusticana che non finisce mai, Pacino che anziché con la straordinaria glacialità degli episodi precedenti chiude sbroccando completamente (come farà in molte interpretazioni successive)…
E' un film che migliora ogni volta che lo si riguarda, a primo acchito può sembrare tutto un po' esagerato proprio perchè i suoi riferimenti non sono più quelli dei primi due film e del resto Coppola gioca a carte scoperte quando in una scena fa dire a Pacino "qui tutto è melodramma".
Lo stesso approccio, ma più riuscito, ci sarà nel successivo Dracula, che è un altro film che gioca pericolosamente tra il sublime e il ridicolo,
Inviato 09 ottobre 2019 - 15:32
Mi sono informato un attimo e in effetti pare sia una versione intermedia tra Theatrical e la Redux: il minutaggio della prima è 153', della seconda 202' e di questa 182'.
All'estero è già in commercio il blu-ray con tutte e 3 le versioni rimasterizzate in Ultra HD 4K. Se arriva anche in Italia (cosa non scontata) sarei quasi tentato di prenderlo (dovrei prendermi anche un lettore blu-ray però)
Inviato 09 ottobre 2019 - 15:42
(dovrei prendermi anche un lettore blu-ray però)
Inviato 09 ottobre 2019 - 15:46
Quella ce l’ho, per chi mi hai preso?
Inviato 16 giugno 2020 - 20:59
Rivisto un po' di tempo fa Rumble Fish... gran bel film che nel tempo è diventato un piccolo cult, a quanto ho letto.
C'è il grande Mickey Rourke tra gli altri, che ci regala una delle sue ispirate prestazioni degli anni '80. E poi ho apprezzato molto la colonna sonora dell'immenso Stewart Copeland.
Inviato 29 giugno 2020 - 16:54
L'ultimo capitolo è sicuramente il meno riuscito dei tre (bisogna anche dire che aveva dei termini di paragone diffcili se non impossibili) ma il melodramma è decisamente volontario, così come il cambio di registro di Coppola.
Per me nel complesso rimane un grande film e la chiusura finale, l'urlo di Pacino che tiene tra le braccia la figlia morta sulla scalinata del teatro di Palermo con la Cavalleria Rusticana che sfuma nei tre balli incrociati e verso l'inesorabile morte solitaria, uno dei pezzi di cinema più geniali, liberi e indimenticabili della storia del cinema, una chiusura di saga veramente perfetta e commovente.
Me li sono rivisti in queste notti, tutti e tre uno in fila all'altro.
Comunque sì, lo scarto fra il terzo e gli altri due è notevole. Forse più per la mancanza degli attori direi. La Sofia Coppola è decisamente pessima e tira giù tutto. E pensare di avere lei al posto di Cazale* (per dire) è una roba che boh....
Comunque si, la parte finale è meravigliosa, all'altezza degli altri due.
*consiglio a chi non l'ha visto il doc su di lui I Knew It Was You. Che è commovente un bel po'.
Inviato 03 luglio 2020 - 06:52
Bel disco quello di Copeland, lo ascoltai tuttoRivisto un po' di tempo fa Rumble Fish... gran bel film che nel tempo è diventato un piccolo cult, a quanto ho letto.
C'è il grande Mickey Rourke tra gli altri, che ci regala una delle sue ispirate prestazioni degli anni '80. E poi ho apprezzato molto la colonna sonora dell'immenso Stewart Copeland.
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
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