c'e' stato un periodo alle superiori in cui pensavo che la seguente vestizione fosse very cool:
camicia beige con sopra maglione beige, pantaloni beige, scarpe beige.
sicuro non fosse la facoltà di ingegneria informatica?
A 8-9 anni scoprii il significato di "molestie sessuali" e decisi di molestare sessualmente una compagna delle elementari, inseguendola ovunque e pizzicandola sui fianchi e le braccia. mi vergogno perché avrei potuto pizzicarle qualcos'altro e sarei stato sgridato con uguale intensità.
Per un anno offendevo un mio amico perché stupido finché non mi volle più vedere per almeno un altro anno. Non era stupido, solo un po' credulone.
Uscivo con mia cugina (una stronza fastidiosissima, ora mezza matta) solo per picchiarla non appena perdevo la pazienza.
Ero un merdoso saputello a scuola, ma questa era tutta colpa di mia madre che non voleva frequentassi quelli "non bravi a scuola" e mi spingeva a dimostrare di essere più bravo di quelli "bravi a scuola". In quinta il mio numero di amici era prossimo allo zero. Alle medie pur di stare simpatico alla gente fingevo di essere stupido.
Una volta ho urlato qualcosa di cattivo a mia nonna senza motivo, lei finse di non esserci rimasta male, ora è troppo tardi per chiederle scusa
Anche io ho avuto il periodo "mangio la carta", lo facevo per far ridere la bambina che mi piaceva.
Alle medie fingevo che mi piacesse una (non so perché!), mentre in realtà era brutta e noiosa. Ricordo che quando l'ha saputo ha detto qualcosa come "oh no!".
Sono stato bullato per un anno insieme a un amico, poi l'anno dopo, dopo aver riacquistato un misero rispetto ho cominciato a prendere per il culo il mio amico saltuariamente per farmi accettare dal branco di stronzi che fino a poco prima mi trattava di merda.
Quando andava di moda misurarsi l'uccello io, che pareva fossi l'unico a non praticare precise misurazioni, inventai un numero che era una media dei cazzi dei miei amici. Ancora non capisco come mai ho fatto una cosa simile quando avrei potuto dire la verità.
Durante una visita con una dottoressa bella (avevo 6 anni), mi vergognai improvvisamente del mio piccolo penino e decisi di sforzarmi per farmi venire un'erezione. Non successe e rimasi 30 secondi con gli occhi socchiusi a pensare alla prima cosa eccitante a cui potevo pensare all'epoca: le tette di una cugina di secondo grado.
L'angolo di bluetrain: a sei-sette anni inseguivo un mio amico dandogli i baci sulle guance in pubblico (lo odiava!). poi però mi ricambiava correndomi in faccia dandomi il culo.
Sono triste per non essere stato amico di ravintola da piccolo.