The Oscillation, Tomaga, Vanishing Twin, Uuuu: Le Molte Vite Di Valentina Magaletti, Per Gli Amici La Maga, Figa In Fuga
#51
Inviato 06 settembre 2020 - 13:56
https://thequietus.c...leen-tomaga-rip
Con un disco nuovo dei Tomaga quasi finito e il primo (e a questo punto unico) album di un nuovo progetto chiamato Autotelia, con Demian Castellanos degli Oscillation, uscito da poco.
Tra l'altro ho appreso solo leggendo la notizia della morte che la sua compagna era la sound engineer Marta Salogni.
#52
Inviato 09 maggio 2021 - 10:21
https://tomaga.bandc...imate-immensity
È uscito da qualche settimana "Intimate Immensity", l'ultimo album dei Tomaga. Ultimo purtroppo nel senso che non ce ne sarà un altro, vista la prematura scomparsa di Tom Raleen (vedi sopra). Mixato in una corsa contro il tempo e la morte imminente, "Intimate Immensity" è però un disco tutt'altro che approssimativo o tirato via, ma rappresenta un compendio perfetto e coeso della parabola artistica di Tom + Maga. Allo stesso modo non risente affatto del dramma in atto ma esprime una vitalità primigenia, riunendo in poco più di 40 minuti tutte le strade che il duo ha battuto negli anni: tribalismi come potevano pensarli i 23 Skidoo, puntate ad Oriente, revisioni kraut non lontanissime dai Cavern of Antimatter (che infatti li hanno remixati) o dai compari Vanishing Twin, discese in dancefloor primordiali certo memori del lavoro della Maga con i Raime. Su tutto la capacità apparentemente ossimorica (cui fa eco il titolo stesso dell'album) di sprigionare la loro fantasia creativa pur all'interno dello stretto perimetro che i due si sono auto-imposti: le percussioni della Maga, i synth, il basso e l'elettronica di Raleen sono i protagonisti assoluti di una formula tanto essenziale quanto ricca al suo interno, che sposa ricerca ritmica e texturale a quel rigore che fu dei This Heat (per certi versi i "fari" spirituali dei Tomaga) senza perdere mai di vista una comunicatività strumentale cui non servono parole oltre ai titoli. Unica eccezione in tal senso è l'apporto vocale di Cathy Lucas (Vanishing Twin) nella superlativa "Very Never (My Mind Extends)".
Mi mancheranno, anche se la Maga non resterà di certo con le bacchette in mano (c'è per esempio un nuovo disco dei Vanishing Twin in fase di registrazione). Intanto mi godo un disco che, al di là di una formula che solo sulle prime potrebbe risultare fin troppo (in) "fissa", svela ascolto dopo ascolto i suoi dettagli preziosi e l'innata capacità di trarre dalla propria intimità creativa ed umana un ponte verso immensità senza tempo, tanto primitive quanto futuristiche.
http://youtu.be/SqjJMkhrFbY
http://youtu.be/LZdUxAKWDyY
#53
Inviato 30 giugno 2021 - 11:16
Mi spiace, ma non riesco proprio a entrare dentro a questo ultimo lavoro dei Tomaga. Nonostante il contesto biografico, il disco mi pare quasi "muto" e sfuggente. Oppure è proprio l'idea di un contesto biografico così forte che mi fa risultare la musica troppo sottile e impalpabile per comunicare tale evento. Bei suoni, belle atmosfere, ma non morde né allo stesso tempo mi fa viaggiare troppo con l'immaginazione. Comunque tra un po' di riprovo.
In compenso, stanno tornando i Vanishing Twin con un nuovo disco a ottobre:
#54
Inviato 30 giugno 2021 - 11:46
Nella mia testa i Tomaga li ho sempre taggati come #notfordamy
Oltre al nuovo dei VT (evviva!) segnalo anche l'uscita, 7 luglio, del primo album dei Moin, vale a dire i Raime + Valentina Magaletti
https://m-o-i-n.band....com/album/moot
Qui le coordinate, prendendo come riferimento il singolo risalente ormai a svariati anni fa, sono post-rock-noise. Devo ancora sentire i pezzi in preview (e come sempre non lo farò)
#55
Inviato 30 giugno 2021 - 12:47
la cosa migliore del suo 2021*, magaletti l'ha tirata fuori con il disco a nome czn. tra le robe più belle dell'anno, ad ora.
#56
Inviato 30 giugno 2021 - 13:03
2020
PANCAROTTO + KUEDO = PERFEZIONE
#58
Inviato 30 giugno 2021 - 15:12
in cucina fa i ravioli a mano
PANCAROTTO + KUEDO = PERFEZIONE
#59
Inviato 30 giugno 2021 - 16:03
2020
Però quest'anno come CZN ha fatto uscire un EP, "Luxury Variations", pezzi più brevi e ritmici, più dancefloor-oriented volendo, sempre a modo suo (loro a dire il vero, è un duo). Ne avevo accennato nel topic sui dischi di metà anno
http://forum.ondaroc...anno/?p=2629442
#60
Inviato 30 giugno 2021 - 21:54
PANCAROTTO + KUEDO = PERFEZIONE
#61
Inviato 30 giugno 2021 - 22:37
Ma scusate, quello suggerito da khon non è 2021? Vado a controllare
Sì hai ragione, l'avevo confuso con "The Golden Path" del 2018. In effetti mi sembrava strano che Khonny non fosse sul pezzo.
#62
Inviato 30 giugno 2021 - 22:39
PANCAROTTO + KUEDO = PERFEZIONE
#63
Inviato 01 luglio 2021 - 07:47
#65
Inviato 01 luglio 2021 - 08:06
Intanto ho sentito un po' del disco CZN segnalato da Khonny e sembra davvero essere una bombazza. Non potevano fare un album dei due EP 2021 così risparmiavo posizioni in classi? :-(
penso, ma non vorrei dire cazzate, che commutator sia un disco a tutti gli effetti, mentre luxury variations un ep
#66
Inviato 01 luglio 2021 - 08:19
#67
Inviato 12 luglio 2021 - 14:44
#68
Inviato 13 luglio 2021 - 22:42
magari robe già sentite, ma una classe immensa
e se, proprio per la classe, fosse l'esempio classico di "figli che superano i genitori"??? La butto lì, dopo pochi ascolti di un lavoro che mi sembra stupendo, magari cambierò idea
e a pensarci bene, non vedo solo robe già sentite: quante band noise-rock danno/hanno dato così tanta importanza alla batteria? Di solito è la chitarra la padrona, qua è la batteria della Maga
PANCAROTTO + KUEDO = PERFEZIONE
#69
Inviato 14 luglio 2021 - 21:22
A un primo ascolto mi è sembrato assai fico. La Maga esce delle ritmiche clamorose e quei refrain ossessivi di chitarra con gli armonici ruvidi... sono droganti. Gran bel combo.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#70
Inviato 21 luglio 2021 - 17:10
Io invece non so, oltre al tiro bello dritto e aggressivo proprio non mi ci ritrovo. Limite mio comunque, tutto quel che ha a che fare con post-rock e sperimentazioni alle chitarre elettriche è davvero fuori dal mio raggio d'azione. Già i primi Raime mi intrigavano di più, infatti...
#71
Inviato 21 luglio 2021 - 22:32
Poi lei - la Maga (che riavvolgendo il nastro è entrata per la prima volta nei miei radar proprio ad un live romano dei Raime) - è una potenza e questo mi fa arrendevolmente, piacevolmente propendere al SÌ, anche se a livello epidermico e di pura goduria non mi entusiasma quanto il progetto CZN, più dichiaratamente e scopertamente asciutto, con meno oculata furbizia (che non è detto sia per forza un disvalore), meno trucchetti (peraltro ficcantissimi), più puro trip ritmico e dub-magheggi della Maga.
#72
Inviato 05 ottobre 2021 - 22:22
Se fosse cinema sarebbe Topor-Laloux with a touch of Anger (Kenneth).
Secondo estratto sulla ruota di Bari:
http://youtu.be/zlImOa9WVhA
#73
Inviato 07 ottobre 2021 - 10:38
Lo stavo aspettando! Corro su SS
il mondo è diviso in due categorie: chi ha la pistola carica e chi scava... ...tu scavi
https://rateyourmusi.../~Art__Vandelay
#74
Inviato 07 ottobre 2021 - 11:25
Se non hai già fatto, prova anche il progetto CZN, le due uscite del 2021 (Luxury Variations e Commutator), fighissime, praticamente tunz-dub iper-trascinanti.
Se va avanti così - tra Tomaga, Vanishing Twin, CZN e Moin - finisce che la mia playlist 2021 sarà composta al 50% di dischi della / con la Maga...
#75
Inviato 07 ottobre 2021 - 13:47
Se non hai già fatto, prova anche il progetto CZN, le due uscite del 2021 (Luxury Variations e Commutator), fighissime, praticamente tunz-dub iper-trascinanti.
Se va avanti così - tra Tomaga, Vanishing Twin, CZN e Moin - finisce che la mia playlist 2021 sarà composta al 50% di dischi della / con la Maga...
Mi sono piaciuti molto Luxury Variations e l'ultimo Tomaga.
Sto anche provando a convincere la proprietaria del Clandestino di Faenza a richiamare la maga con uno dei suoi progetti, ma niente, dice che ormai è un pezzo grosso e vuole troppi soldi
il mondo è diviso in due categorie: chi ha la pistola carica e chi scava... ...tu scavi
https://rateyourmusi.../~Art__Vandelay
#76
Inviato 07 ottobre 2021 - 14:27
#77
Inviato 15 ottobre 2021 - 07:50
Oggi esce ufficialmente intanto il nuovo dei Vanishin Twin, di cui abbiamo perfino la rece
https://www.ondarock...okiigekkou.htm
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#78
Inviato 15 ottobre 2021 - 08:24
Dopo il paio di ascolti di cui sopra me lo sto tenendo un po' lì in attesa perché le impressioni erano state più che ottime e me lo voglio godere con calma.
Per cui non me la sento adesso di commentare la rece di XTC, anche perché dovrei dire che è strettina. Comunque sarà il loro disco più "easy" e di facile presa, questo mi era parso lampante. Le contaminazioni non mancano ma sono estremamente bilanciate.
#80
Inviato 15 ottobre 2021 - 11:50
sul numero in edicola di Rumore , c'è una bella e lunga intervista alla Magaletti .
Devo farmi mandare il PDF dal mio amico abbonato. Ce n'è una anche su SA ma siccome non si aiuta la concorrenza posto solo la rece, tsk:
https://www.sentirea...n-ookii-gekkou/
#81
Inviato 15 ottobre 2021 - 18:24
Secondo ascolto, e mi pare squisito: lo trovo meno immediato del precedente tra l'altro, con discreti gorghi psichedelici che si arrovellano attorno al ritmo e queste girandole di synth analogici messe sullo stesso piano della voce. Ma scorre benissimo e affascina i sensi, anche per via della durata esigua.
Alla fine rimango un fan selettivo, visto che purtroppo mi piacciono solo loro mentre le altre uscite della Magaletti quest'anno non riesco proprio a digerirle
#82
Inviato 15 ottobre 2021 - 18:46
Dopo il paio di ascolti di cui sopra me lo sto tenendo un po' lì in attesa perché le impressioni erano state più che ottime e me lo voglio godere con calma.
Per cui non me la sento adesso di commentare la rece di XTC, anche perché dovrei dire che è strettina. Comunque sarà il loro disco più "easy" e di facile presa, questo mi era parso lampante. Le contaminazioni non mancano ma sono estremamente bilanciate.
Strettino 7,5?, io li adoro e credo che il loro capolavoro è ancora in fase embrionale. Mi conservo l'8 per i prossimisul numero in edicola di Rumore , c'è una bella e lunga intervista alla Magaletti .
#83
Inviato 15 ottobre 2021 - 20:50
Comunque al netto delle riserve che esprimi (e del parallelo con i Beautiful Junkyards che io trovo sciapi e soporiferi) trovo la rece impeccabile. E poi ripeto, l'ho ascoltato in repeat una sera intera e mi è piaciuto così tanto che non ci sono ancora tornato per paura di ritrovarlo meno bello
@damy: vabbè, tra i VT e gli altri progetti in cui lei è coinvolta o che porta avanti c'è proprio un bello scarto di fruibilità... Mi incuriosisce che tu questo l'abbia trovato meno immediato, per me è stato l'opposto. Mi pare che nel giro di tre album abbiano cercato di amalgamare sempre di più i loro input giungendo qui ad una sintesi mirabile. Per ora lo trovo il loro disco più fluido.
#84
Inviato 16 ottobre 2021 - 16:06
Anche per me questo è più immediato di The age of immunology e più ricco di canzoni nel senso classico del termine. Poi magari è semplicemente abitudine.
Comunque bellissimo, la mia preferita è Wider than itself che sa un po' anche di quel meraviglioso disco dei Testbild! uscito ormai più di 10 anni fa
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#85
Inviato 23 ottobre 2021 - 10:16
Mi sta piacendo molto, sì.
Ma davvero lo trovate più pop di Immunology? Precisando che non stiamo parlando degli Abba ( ), io in quel disco avevo trovato canzoni come Magician's Success e la title track, che avevano una parvenza da canzone estiva. Questo nuovo mi pare dilatato e onirico, con la voce che quasi si perde tra gli strumenti. Diciamo semmai che il contorno sonoro si è fatto più tropicaleggiante e con orchestrazioni da exotica - le percussioni della Maga svolazzano leggerissime, le chitarre vengono impiegate come dei ricami e i synth suonano meno cupi che mai. Ma in quanto a episodi bizzarri e destruttratui c'è l'imbarazzo della scelta: In cucina, per dire, pare una roba di Herbert che sperimenta con dei nastri ritrovati di Esquivel. Stranissima anche Light Vessel, con l'harmonizer alla Daft Punk sopra quelle chitarre sghembe.
Comunque sia, tutto molto appagante proprio a pelle. Un crogiuolo di profumi e sensazioni inebrianti, ma con quell'obliquità alla radice che evita l'effetto lounge da compilation per co-working space in favore di un tocco sperimentale liquido e free.
#86
Inviato 23 ottobre 2021 - 11:13
Trovo infine perfetta la tracklist, con i pezzi più immediati e catchy messi all'inizio e alla fine per creare nel mezzo (The Organism e In Cucina) un'oasi dilatata e onirica con jazz-afro-ri dove, lì sì, le parti vocali sono più sotterranee e distanti, quasi subliminali, prima che riemergano nel delicato folk quasi canterburiano di Wider Than Itself.
Ecco, forse lo trovo più confortevole e avvolgente nel suo insieme e nel suo scorrere che non per l'orecchiabilità di singoli brani. Anche se il funky di Phase One Million e quella spy story spaziale che è Tub Erupt - speculari nella loro posizione in scaletta - sono francamente irresistibili.
Poi, e qui chiudo, l'elemento decisivo che mi ha conquistato resta comunque l'incrociarsi di immaginari, forse visivi più che sonori, da cui i VT prendono le mosse e come lo restituiscono attraverso la musica. C'è sempre una fondamentale inestricabilità tra i loro rimandi musicali e la controparte visiva e/o visionaria (che sia exotica, library e soundtrack music, sci-fi, kraut, space age bachelor e via dicendo).
E intanto, tra prima e mentre stavo scrivendo questo messaggio, sono già al quarto ascolto di fila... Insieme alla lunghezza di questo post mi pare più che sufficiente per decretare che ci sono rimasto sotto
#87
Inviato 23 ottobre 2021 - 11:21
Non conosco approfonditamente, ma a giudicare da questo ultimo, Vanishing Twin per me è pura tappezzeria, non mi prende minimamente come sound.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#88
Inviato 27 ottobre 2021 - 21:28
ma che fine hanno fatto!?!Anche per me questo è più immediato di The age of immunology e più ricco di canzoni nel senso classico del termine. Poi magari è semplicemente abitudine.
Comunque bellissimo, la mia preferita è Wider than itself che sa un po' anche di quel meraviglioso disco dei Testbild! uscito ormai più di 10 anni fa
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#89
Inviato 28 ottobre 2021 - 11:54
Ci sono ancora e pubblicano ogni tanto qualche disco, l'ultimo 3 anni fa (veramente non granchè).
Belka & Strelka del 2015 era carino ma nulla a che vedere col loro capolavoro.
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#90
Inviato 13 novembre 2021 - 20:33
https://www.ondarock...teimmensity.htm
#91
Inviato 02 dicembre 2021 - 01:25
gli oggetti misteriosi:
un po' di cagate romantiche per sembrare un recensore:
al di là di alcune direzioni marcate rispetto al precedente, la componente etnica è sempre più forte, l'atmosfera che si respira, astratta e surreale, ha qualcosina dei Pram; le parti psichedeliche ricordano la malinconia decadente del lato più pop di Canterbury, io ho pensato a Kevin Ayers
la triste realtà:
sto postando tanto per buttare giù 2 sensazioni veloci e partecipare al topic, per ora fatico ad entrare nel disco e mi sembrano limitanti i paragoni diretti, è davvero originale e difficile da interpretare, questa impenetrabilità lascia (positivamente) l'amaro in bocca e la voglia di tornare ad esplorare il prima possibile
la cosa più importante, il voto:
e comunque W LA:
PANCAROTTO + KUEDO = PERFEZIONE
#92
Inviato 02 dicembre 2021 - 05:16
Concordo sulle atmosfere stile Pram (la cantante dei Pram, Rosie Cuckstone e' stata candidata per il Brexit Party )
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#93
Inviato 02 dicembre 2021 - 10:18
Boh, sarà che a me questo nuovo ha preso al primo ascolto, sarà che mi ha accalappiato a tal punto che non ho sentito l'esigenza di tornare sui dischi precedenti, ma faccio fatica a capire le difficoltà ad "entrarci". Poi per me il pezzo forte c'è e risponde al nome di Phase One Million, che mi pare una delle cose più immediate che abbiano mai fatto. E' vero che verso metà del disco le cose si complicano un po' ma per me nell'insieme scorre che è un piacere.
#94
Inviato 02 dicembre 2021 - 18:30
Io trovo che i Vanishing Twin siano eccessivamente simili ai Broadcast. Soprattutto il primo album. Questo secondo trovo che sia un po' più originale, ma non di molto. Di per se sono molto fighi, ma ogni volta che mi trovo ad ascoltarli non riesco ad apprezzarli senza prima dirmi "si ok, hanno ripreso da dove quegli altri avevano (tragicamente) finito".
#95
Inviato 02 dicembre 2021 - 18:39
Io trovo che i Vanishing Twin siano eccessivamente simili ai Broadcast. Soprattutto il primo album. Questo secondo trovo che sia un po' più originale, ma non di molto. Di per se sono molto fighi, ma ogni volta che mi trovo ad ascoltarli non riesco ad apprezzarli senza prima dirmi "si ok, hanno ripreso da dove quegli altri avevano (tragicamente) finito".
non sono 2 gli album, LE BASI!!!!
l'esordio è in parte broadcastiano, te la passo, e non è certo un capo, i successivi assolutamente no, anche solo per gli esperimenti e la velocità; e comunque l'uomo da Uranio
aveva lavorato anche con i Broadcast, quindi tutto torna
i Broadcast pure avevano debiti in giro eh
PANCAROTTO + KUEDO = PERFEZIONE
#96
Inviato 02 dicembre 2021 - 18:58
#97
Inviato 03 dicembre 2021 - 20:12
Io trovo che i Vanishing Twin siano eccessivamente simili ai Broadcast. Soprattutto il primo album. Questo secondo trovo che sia un po' più originale, ma non di molto. Di per se sono molto fighi, ma ogni volta che mi trovo ad ascoltarli non riesco ad apprezzarli senza prima dirmi "si ok, hanno ripreso da dove quegli altri avevano (tragicamente) finito".
non sono 2 gli album, LE BASI!!!!
l'esordio è in parte broadcastiano, te la passo, e non è certo un capo, i successivi assolutamente no, anche solo per gli esperimenti e la velocità; e comunque l'uomo da Uranio
aveva lavorato anche con i Broadcast, quindi tutto torna
i Broadcast pure avevano debiti in giro eh
chiedo venia, mi sono perso il primo. Vero che anche i Broadcast devono molto a certa gente (Stereolab, Velvet U., United State of America ecc ecc) però bho loro mi sembravano aver dato vita ad un sound ben preciso, che coagulava a meraviglia le loro influenze. Nel senso che se sento distrattamente i Broadcast dico "ah i Broadcast!", se sento distrattamente i Vanishing Twin dico "ah i Broadcast!... ah no aspetta...." Bho forse i primi mi hanno folgorato sulla via di Damasco, in un momento in cui non frequentavo il genere e ciò mi annebbia troppo l'ascolto dei secondi. Dovrei mettermi a fare dell'ascolto comparato.
#98
Inviato 04 dicembre 2021 - 23:19
Io trovo che i Vanishing Twin siano eccessivamente simili ai Broadcast. ....
....
l'esordio è in parte broadcastiano, ....
chiedo venia, mi sono perso il primo. ...
mannaggia a te è quello più broadcastiano; saltalo dai, ti farebbe cagare con tutta la broadcastianità che ha
fossi in te, riascolterei gli ultimi 2 perché fatico proprio a riportarli ai Broadcast e alle loro influenze (che citi), tranne forse gli Stereolab per The Age Of (il penultimo)
di più: tra i Velvet e i Broadcast non vedo un grande legame, come paragone starebbe (un miniminimo) in piedi solo se avesse senso l'equazione VU = (le 3 canzoni cantate da) Nico; vero che la sento fare spesso e che si parla più di lei che di Cale e Reed ma mi pare la classica tendenza portata avanti dalla fame di fica
il velvettiano true non ha dubbi: tra la fica frivola e la viola drammatica, sceglie la seconda:
ancora Broadcast: sull'influenza degli United States of America concordo, un gruppo incredibile
tutte le band hanno dei parenti sparsi per il mondo, i già citati Stereolab hanno dei riferimenti decisi nel pop degli anni 50 (space age bachelor pad music, exotica, ecc) e sono arrivati tardi pure in certe rielaborazioni del passato che ne contraddistinguono lo stile, i Family Fodder esistevano già alla fine dei 70, se non li conosci sbrigati, provare per credere https://www.youtube....h?v=L9cfLkxtKmI
PANCAROTTO + KUEDO = PERFEZIONE
#99
Inviato 05 dicembre 2021 - 10:48
Meglii tardi che mai arriva la rece di "Intimate Immensity", epitaffio dell'avventura Tomaga. Bravo Mormoro!
https://www.ondarock...teimmensity.htm
in verità credevo fosse stato già recensito, appena ho visto il vuoto ho dovuto per forza parlare dello splendido epitaffio dei Tomaga, pensa che quando vennero a suonare a Salerno a due passi da casa avevo la febbre a 39, ancora maledico il virus influenzale
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