Guarda te se uno rientra a st'ora e deve leggersi ste robe...non l'avevo nemmeno letto bene, temevo ci fossero robe poco garbate
Colui che accusa gli altri di non essere garbati, notare bene.i miei "stereotipi a caso" sono i nomi, le assonanze, i generi, le annotazioni che ho fatto, mi sa andando un filo oltre quella roba tremolante qui sopra che fa spisciare, "mod definitissimo oscurità", dio!
Sfotti per questa definizione e poi scrivi: "una pace totale e quasi gratificante, un omaggio alla morte". Se la mia ti fa tanto ridere, la tua come minimo dovrebbe farti scompisciare."l'oscurità non gotica ma spirituale" non è male
Anzitutto: ma come scrivi? Ma l'hai riletta 'sta roba almeno?sono dei figli di satana i TNP - oscurità che sarebbe pure presente negli artisti citati da te (mah! Sylvian?BP?)
A ogni modo, se BP sono i Bark Psychosis, sarà buffo negare le affinità, visto che l'album è prodotto a quattro mani da Barnett e Sutton. Riguardo a Sylvian, non essendo stato l'unico a sentircelo* mi accontento di sapere che se sono pazzo sono in buona compagnia.
*E comunque non come rimando diretto, il giochetto io neanche l'ho tentato (e l'ho già scritto quindici volte che neanche l'ho tentato, vediamo quante volte ancora mi toccherà scriverlo per farti entrare che neanche l'ho tentato), ma come affinità di mood (a proposito, mood, non mod, conosciamole le parole).
Non c'è niente che trovo meno oscuro di Zorn onestamente, la cui musica non mi ha mai manco mai lontanamente inquietato. Al limite fatto ridere per quanto riesce a essere fastidiosa, ma inquietato proprio mai.ti dirò anche che trovo sbagliato dire "oscuro" questo disco, è severo e solenne come una messa, Zorn o i Raime sono oscuri perché inquietano, qui è il contrario, c'è una quiete totale, mesta e rassegnata, c'è morte in tanti pezzi, una pace totale e quasi gratificante, un omaggio alla morte (appunto dei salmi, inni alla morte)
Buffo comunque che prima sbeffeggi le sensazioni altrui e poi innalzi le tue a pilastri oggettivi con cui valutare questo disco.