
These New Puritans - Field Of Reeds [Infectious, 2013]
#41
Inviato 17 maggio 2013 - 23:12
Il resto da ascoltare e riascoltare.
#42
Inviato 18 maggio 2013 - 06:07
#43
Inviato 18 maggio 2013 - 10:36
#44
Inviato 18 maggio 2013 - 12:04
Comunque qualcosa di Hidden è rimasto: Organ Eternal - un pezzo che non riesco a smettere di ascoltare - riprende dalla favolosa outro 5, dal loro secondo album. Solo che al posto del coro dei bimbi, che mi mancano, lo ammetto, ci sono quei rumori (voci?) inquietantissimi.
i rumoracci in Organ Eternal sono la ciliegina, sono pochi e si aspettano, secondo me sono un po' come il suono delle lame che c'erano nel pezzone in Hidden.
E negli ultimi 10 secondi, quando sfuma, sembra ci sia la "dedica" a Reich (o al minimale in generale) - a parte che già ci sono nel pezzo delle scale fatte (penso) col vibrafono che mi fanno pensare a quell'autore - partono degli incroci di voci femminili come quelli che ci sono in tanti pezzi di Reich, ma non si sviluppano perché finisce il pezzo, come a dire "potevo metterci anche questo, eh...".
#45
Inviato 18 maggio 2013 - 14:18
edit: risolto, grazie.
#46
Inviato 18 maggio 2013 - 15:57
The unsettling feel continues with forlorn singing from Jack, a decidedly non-angelic children’s choir, basso profundo vocal tremors from Adrian Peacock (who has the lowest known voice in Britain), and Portuguese Fado vocalist Elisa Rodrigues.
effettivamente quello che fa il basso è impressionante

#47
Inviato 18 maggio 2013 - 16:32
#48
Inviato 18 maggio 2013 - 16:34
non venirci a parlare di pop, eh, qui è dura trovarlo, mi sa che non è il miglior disco che ti potesse capitare per trovarne le influenze o forse conosci bene gli artisti che ho citato? Ognuno hai i suoi campi, non te lo direi mai per un disco pop
Ahahahah, sei favoloso. Ma che idea hai dei miei ascolti? Li hai visti gli artisti che ho citato? Il tardo, osticissimo Sylvian, "Mount Eerie", i Bark Psychosis, il tardo Scott Walker. Dove starebbe il pop fra questi?
La tua capacità di schematizzare gli ascolti degli altri in due-tre stereotipi a caso, come già facesti col Duca, è clamorosa. Io sono cresciuto a pane e progressive, reggo senza problemi i pezzi di venti minuti, ho passato periodi lunghissimi a ascoltare solo jazz, e dulcis in fundo ho una formazione blowup-scaruffotta alle spalle in cui mi sono magnato i peggio rumori. Che devi venirmi a insegnare, sparisci dai.
Detto questo, io questo campo vastissimo non lo vedo, perché tutti i nomi fatti tendono comunque verso un mod definitissimo -> oscurità, ma non oscurità gotica, bensì quella più legata all'esplorazione spirituale della natura e dell'uomo, più una certa severità a livello esecutivo.
Sono queste caratteristiche comuni a tutti i nomi che si sono fatti, per quanto in ambiti distanti fra loro, quindi è chiaro che il disco ha una direzione precisa come poche e la segue in maniera addirittura autoritaria. Altro che puzzle e puzzle.
non l'avevo nemmeno letto bene, temevo ci fossero robe poco garbate

"l'oscurità non gotica ma spirituale" non è male - sono dei figli di satana i TNP - oscurità che sarebbe pure presente negli artisti citati da te (mah! Sylvian?BP?)
i miei "stereotipi a caso" sono i nomi, le assonanze, i generi, le annotazioni che ho fatto, mi sa andando un filo oltre quella roba tremolante qui sopra che fa spisciare, "mod definitissimo oscurità", dio!
ti dirò anche che trovo sbagliato dire "oscuro" questo disco, è severo e solenne come una messa, Zorn o i Raime sono oscuri perché inquietano, qui è il contrario, c'è una quiete totale, mesta e rassegnata, c'è morte in tanti pezzi, una pace totale e quasi gratificante, un omaggio alla morte (appunto dei salmi, inni alla morte)
#49
Inviato 18 maggio 2013 - 17:52
Io mi aspettavo qualcosa di molto diverso, delle parti vocali più definite apposta per lei, invece Barnett mi ha sorpreso anche qui.Ed Elisa Rodrigues come canta?
Comunque in "The light in your name" è favolosa.
#50
Inviato 18 maggio 2013 - 20:21
Dal un punto di vista delle sensazioni, percepisco effettivamente un alone nero che pervade tutto il disco, cosa che non ho mai percepito in Sylvian neppure nelle ultime cose, quelle più contemporanee e pese.
C'è effettivamente un effetto di attesa, a volte l'ho percepito ascoltando anche i Coil, come se dovesse accadere qualcosa.
#51
Inviato 19 maggio 2013 - 01:50
Guarda te se uno rientra a st'ora e deve leggersi ste robe...non l'avevo nemmeno letto bene, temevo ci fossero robe poco garbate
Colui che accusa gli altri di non essere garbati, notare bene.i miei "stereotipi a caso" sono i nomi, le assonanze, i generi, le annotazioni che ho fatto, mi sa andando un filo oltre quella roba tremolante qui sopra che fa spisciare, "mod definitissimo oscurità", dio!
Sfotti per questa definizione e poi scrivi: "una pace totale e quasi gratificante, un omaggio alla morte". Se la mia ti fa tanto ridere, la tua come minimo dovrebbe farti scompisciare."l'oscurità non gotica ma spirituale" non è male
Anzitutto: ma come scrivi? Ma l'hai riletta 'sta roba almeno?sono dei figli di satana i TNP - oscurità che sarebbe pure presente negli artisti citati da te (mah! Sylvian?BP?)
A ogni modo, se BP sono i Bark Psychosis, sarà buffo negare le affinità, visto che l'album è prodotto a quattro mani da Barnett e Sutton. Riguardo a Sylvian, non essendo stato l'unico a sentircelo* mi accontento di sapere che se sono pazzo sono in buona compagnia.
*E comunque non come rimando diretto, il giochetto io neanche l'ho tentato (e l'ho già scritto quindici volte che neanche l'ho tentato, vediamo quante volte ancora mi toccherà scriverlo per farti entrare che neanche l'ho tentato), ma come affinità di mood (a proposito, mood, non mod, conosciamole le parole).
Non c'è niente che trovo meno oscuro di Zorn onestamente, la cui musica non mi ha mai manco mai lontanamente inquietato. Al limite fatto ridere per quanto riesce a essere fastidiosa, ma inquietato proprio mai.ti dirò anche che trovo sbagliato dire "oscuro" questo disco, è severo e solenne come una messa, Zorn o i Raime sono oscuri perché inquietano, qui è il contrario, c'è una quiete totale, mesta e rassegnata, c'è morte in tanti pezzi, una pace totale e quasi gratificante, un omaggio alla morte (appunto dei salmi, inni alla morte)
Buffo comunque che prima sbeffeggi le sensazioni altrui e poi innalzi le tue a pilastri oggettivi con cui valutare questo disco.
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#52
Inviato 20 maggio 2013 - 10:39
Sinceramente non conosco bene i precedenti (ho sentito qualche brano qua e là), ma questo è qualcosa di indescrivibile...
#53
Inviato 20 maggio 2013 - 12:24
#54
Inviato 20 maggio 2013 - 12:34
cmq un disco ostico, spiazzante, addirittura pesante in alcuni punti, cantato in tono dimesso, sembra quasi un requiem, non è facile entrarci dentro da subito; la cosa più magnifica sono i fiati così maestosi e minacciosi
a me han ricordato tanto i Radiohead della fase Kid A / Amnesiac e Sylvian, però mi pare qualcosa di nuovo e coraggioso nel panorama odierno
mi sa che sarà un disco che consumerò i prossimi mesi, anche se devo capire ancora per bene le ultime 3 canzoni
p.s. un grazie a Corrigan che mi ha fatto venir voglia di ascoltarlo in un suo status, altrimenti non credo l'avrei mai sentito visto che Hidden non mi era piaciuto (ma mi sa che ci ritenterò)
#55
Inviato 20 maggio 2013 - 12:59
mah, con 'ste pause, questa rarefazione nei pezzi e 'ste dinamiche bellissime, al limite i Talk Talk post-rock, emozionalmente magari anche i Radiohead, Sylvian proprio lo cazzo, è molto più freddo e algido e sostanzialmente pop (e dopo exp con gente che nulla ha di "classico", il contrario), mentre questo disco è molto drammatico, forte, rock e di musica classica moderna.
ci sarebbero gli Her Name Is Calla che sono mogi mogi e post-rock e le cui atmosfere sono molto simili, però sono dei cazzoni (a me non piacciono) sempliciotti in confronto
#56
Inviato 20 maggio 2013 - 13:06
a me han ricordato tanto i Radiohead della fase Kid A / Amnesiac e Sylvian, però mi pare qualcosa di nuovo e coraggioso nel panorama odierno
anche a me, ma chi ha citato Mount Eerie e Bark Psycosys non ha pisciato fuori dal vaso. disco denso di pulsazioni energetiche, cupe sì, ma trascinanti in un loop vorticoso. "Organ Eternal" capolavoro. possibile disco dell'anno.
#57
Inviato 20 maggio 2013 - 13:08
Eh, il Sylvian degli ultimi 10 anni un pop che non ti dico...Sylvian proprio lo cazzo, è molto più freddo e algido e sostanzialmente pop
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#58
Inviato 20 maggio 2013 - 13:16
Eh, il Sylvian degli ultimi 10 anni un pop che non ti dico...Sylvian proprio lo cazzo, è molto più freddo e algido e sostanzialmente pop
c'è scritto cosa è dopo, almeno leggere, caro il mio
mod definitissimo -> oscurità, ma non oscurità gotica, bensì quella più legata all'esplorazione spirituale della natura e dell'uomo

#59
Inviato 20 maggio 2013 - 13:17
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#60
Inviato 20 maggio 2013 - 13:23
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