Un paio di ascolti degli ultimi tempi:
Kirk DeGiorgio Presents AS ONE -
Elegant Systems (2005, Versatile)
Riprendere le sonorità
oldschool è lecito, bisogna però saperlo fare nella maniera giusta perchè la ciofeca è sempre dietro l'angolo. Kirk DeGiorgio forte di anni di esperienza invece lo fa con estrema eleganza. Questa è la parola giusta per descrivere questo disco davvero interessante che delizierà, ne sono sicuro, i palati dei nostalgici della sonorità a cavallo fra Chicago e Detroit rimesse a nuovo e infarcite di spruzzate ambient in un sound davvero efficace e intrigante che colpisce subito. Non un capolavoro ma un ottimo disco di musica elettronica.
DJ T -
Body Language Vol.2 (2006, Get Physical)
Deeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeepppp.
Quentin Harris -
Haunted
Quentin Harris -
Power Of Love
Eccola la
next big thing di casa Zingales, Quentin Harris direttamente da New York City, profeta della nuova ondata Deep House. Non male ma io non ne sono del tutto convinto.
King Master -
Miami Vice (2004, Whitelabel)
Anno 2004, ultimi rigurgiti di quella House filtratissima e imbevuta nel Funk che ha aperto il nuovo millennio in un orgia di grandi brani.
Miami Vice è un Whitelabel contenente due versioni dello stesso pezzo, quella sul lato B è qualcosa di francamente pauroso: urla gladiatorie, deliri tribali, synth da presa per il culo e un giro basso-cassa a tutto Funk e a tutto delirio danzereccio in un pezzo che sembra quasi il canto del cigno di un periodo che non tornerà. Micidiale.
Shakedown -
At Night (Kid Crème Mix) (2002)
Questo invece è un pezzo che rispolvererò puntualmente per tutta la vita, un pezzo pieno di ricordi, un delirio di onnipotenza House.
At Night è uno dei pezzi simbolo del 2002 e su quel pezzo ci misero le mani in molti in varie versioni quasi tutte davvero interessanti (ricordo quella di Mousse T) ma quando passò per le mani di mister Kid Crème (in quel periodo in pieno stato di grazia divina) non ce ne fu davvero per nessuno. Un Anthem al divertimento, al Funk e a quel sound che vedeva nelle linee di basso devastanti e nella cassa in 4/4 un modo per creare crateri danzerecci nelle piste. Un brano che tutti dovrebbero avere perchè riuscirebbe a far ballare anche un ragazzo del 99'. Paura.
ah..
il dubstep mi fa cagare.