ok, questo non sarà un capolavoro.
Ma io lo reputo l'ultimo "grande" film di Scorsese, l'ultima sua opera davvero personale e memorabile.
Parlavo dell'opinione generale, personalmente sono perfettamente d'accordo con te.
Inviato 04 novembre 2006 - 15:38
ok, questo non sarà un capolavoro.
Ma io lo reputo l'ultimo "grande" film di Scorsese, l'ultima sua opera davvero personale e memorabile.
Inviato 04 novembre 2006 - 15:50
Ai tempi di RE PER UNA NOTTE Scorsese chiamava nel suo appartamento De Niro e Jerry Lewis per fare dei provini con il super 8 e decidere i dialoghi. Oggi probabilmente prima dell'inizio delle riprese gente come Damon o Nicholson (ma probabilmente lo stesso De Niro, se si parlano ancora) li sente solo attraverso i loro manager e avvocati.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 04 novembre 2006 - 18:53
Inviato 04 novembre 2006 - 19:01
Al di là della vita venne bistrattato in una maniera oscena. Ora ne parlano come uno dei film più significativi degli anni '90, un Taxi Driver 20 anni dopo, e uno dei film più allucinati di sempre.
Inviato 04 novembre 2006 - 19:33
Al di là della vita venne bistrattato in una maniera oscena. Ora ne parlano come uno dei film più significativi degli anni '90, un Taxi Driver 20 anni dopo, e uno dei film più allucinati di sempre.
ma dove? e da chi? Perfino alcuni proverbiali fan sfegatati di Scorsese non se lo sono filato!
E poi "Casinò" è stato accolto si discretamente in patria, ma ricordo con chiarezza che alla sua uscita in Italia fu acclamato (giustamente) come un capolavoro, e più di una persona gridò (giustamente) allo scandalo, quando lo ignorarono agli Oscar.
ps: "Kundun" è uno dei film di Scorsese che mi piace di meno...mi ha lasciato davvero poco.
Inviato 06 novembre 2006 - 10:34
Inviato 06 novembre 2006 - 10:59
Inviato 06 novembre 2006 - 11:05
Inviato 06 novembre 2006 - 17:10
SPOILER
Dopo lo scontro a fuoco fra coi poliziotti, gli uomini di Costello sono ritornati alla base. Uno di loro, moribondo, chiama Di Caprio e gli rivela di aver scoperto che lui è la talpa, e che non l'ha detto perchè...e muore.
Dove, dove è già successo questo?!
FINE SPOILER
Inviato 06 novembre 2006 - 17:22
Inviato 07 novembre 2006 - 00:14
Inviato 07 novembre 2006 - 10:25
Ma vogliamo parlare di quel Folk/Celtic/Punk (o chiamatelo come cavolo vi pare..) dei Dropkick Murphys???
Canzone pazzesca e adattissima nella scena del film in cui e'!!! "I'm Shipping Up To Boston" si chiama..davvero mitica..eheheh!
Inviato 09 novembre 2006 - 22:45
Inviato 09 novembre 2006 - 23:15
Inviato 09 novembre 2006 - 23:19
Inviato 09 novembre 2006 - 23:50
Torno ora dal cinema... Prima di leggere qualsiasi commento e roba varia e postare una qualsiasi riflessione sul film, dico solo una cosa...
Che sceneggiatura, signori miei, che sceneggiatura!!!
Ma anche il film a cui "The Departed" è ispirato è scritto così?
Inviato 09 novembre 2006 - 23:54
Quando è risaputo che, se hai le spalle anteposte, non sarai mai un buon attore...la scelta paracula di Matt Damon..ma che attore è quello? Gomma pura, mi diceva una mia amica che c'ha pure le spalle anteposte. Anteposte cazzo! sembra Big Jim!
In che senso "su dei gangster irlandesi"? E' solo di questo che il film parla? Ed è importante che siano irlandesi? Mica ho capito...E' un film su dei gangster irlandesi. Sembpre di criminalità organizzata si tratta. Che cambia? Poco o nulla. Non mi pare che i metodi della banda di Nicholson si discostassero molto da quelli di De Niro in "GodFellas".
Inutili poi gli "aggiornamenti" al presente: i chip contrabbandati ai cinesi.
Dici? Pensa che io, tempo fa, volevo aprire un thread sull'incapacità del cinema (soprattutto hollywoodiano) di accogliere la Rivoluzione Telefonino. Per molti anni, infatti, gli sceneggiatori si sono trovati in grossa difficoltà non solo nell'includere un elemento onnipresente e onnipotente come il telefonino nei film, ma anche (se non soprattutto) nel far sì che certe scene "classiche" continuassero ad essere credibili nonostante l'esistenza del telefonino. Si è assistito così a ambientazioni spostate ai primi anni '90, a eventi che fatalmente accadono sempre dove non c'è campo (già , ma oggi dov'è che non c'è campo?), a batterie scariche, a telefoni spenti... Ma il telefonino è restato a lungo un pericoloso UFO, nella galassia del cinema.Un po' fastidioso l'uso ossessivo del telefonino.
Beh, di solito mi trovo d'accordo con quello che scrivi (ma sei il "vecchio" Atlas? se sì, torna a fare quegli splendidi interventi sul wrestling! se mi dici di sì, te lo apro io il thread! ti prego, mi mancano! :'(), ma stavolta proprio no. Per me, sia il voler vedere la carriera di un regista come un percorso sia come una lunga variazione su un tema (e una mentalità ) costante sono due pericolosi sbandamenti della critica. Il discorso da fare sarebbe lunghissimo, però intanto dico che è difficile (e forse un po' pretenzioso, anche) dare una forma ex post a quello che non è mai un percorso pianificato...provate a immaginare la carriera di un regista come un percorso, e non come una cosa stantia e piatta fossilizzata sempre sulla stessa versione della vita
Inviato 10 novembre 2006 - 11:24
Ah, ecco perché non ti è piaciuto!!! Debord, devo avvisarti: la versione che hanno proiettato in quel cinema è stata decurtata di un'ora. Ti hanno fregato!questo giochetto di un'ora e mezza
Ma perché sarebbe ridicola, esattamente? E poi, soprattutto, perché in un film orientale ci starebe e in uno occidentale no? Cosa vuol dire?
ATTENZIONE SPOILER
Quando il Di Caprio scende con l'ascensore con Demon ammanettato, siamo quasi alla fine, e appena uscito viene ammazzato dal nero che poi viene ammazzato dall'altro infiltrato che a sua volta verrà ammazzato da Demon in una catena ridicola.
Beh, qui ti giuro che mezza platea ha riso, e non poteva essere altrimenti su! in un contesto diverso, magari in un film d'azione orientale una "serie" del genere ci sta tutta, ma in "questo" film è fuori luogo, e fa decisamente ridere.
Ma sono il solo ad aver pensato che la scelta di "Comfortably Numb" fosse un pessimo scivolone e che su quella scena ci stesse malissimo? Mi ha realmente irritato, devo essere sincero. Tanto più che un pezzo così conosciuto, anche se non nella sua versione originale, mal si presta a fare la colonna sonora. Ci sono delle eccezioni, ma spesso si riscontrano quando il brano famoso viene utilizzato con un preciso significato. Non è questo il caso, e una "Comfortably Numb" gettata là mi sembra, al massimo, un momento di scarsa fantasia nella scelta della colonna sonora.l'ho visto ieri sera...all'inizio mi è piaciuto:ben fatto,belle inquadrature,musiche azzeccate(bellissime le scene con comfortably numb)...poi pero'(SPOILER:a partire da quando il capitano cade dal tetto e muoire /SPOILER) il tutto comincia a perdere di poesia e a diventare a tratti-soprattutto nelle scene finali-banale e scontato.
Sai che dissento? Le scene d'azione di "The Departed", infatti, brillano per una crudezza e un'asciuttezza tutta loro. Difficile parlare di stile vero e proprio, ma quasi quasi...Perde molto quando ci sono di mezzo sparatorie, inseguimenti e uccisioni, diventa uno dei tanti film di genere.
Inviato 10 novembre 2006 - 20:35
secondo me sarebbe stato molto più plausibile se fossero stati i cinesi a vendere i chip agli americaniE in che senso gli aggiornamenti sono inutili? Per me, semmai, c'è da chiedersi se il governo cinese davvero possa agire con metodologie da gangster (secondo me i cinesi pagano tranquilli tranquilli, e se li freghi ti distruggono fino alla quinta generazione, e nessuno oserebbe mai neanche provarci). Una delle due piccole pecche di quel po' po' di sceneggiatura.
Inviato 10 novembre 2006 - 20:42
secondo me sarebbe stato molto più plausibile se fossero stati i cinesi a vendere i chip agli americani
E in che senso gli aggiornamenti sono inutili? Per me, semmai, c'è da chiedersi se il governo cinese davvero possa agire con metodologie da gangster (secondo me i cinesi pagano tranquilli tranquilli, e se li freghi ti distruggono fino alla quinta generazione, e nessuno oserebbe mai neanche provarci). Una delle due piccole pecche di quel po' po' di sceneggiatura.
Ma il fatto che la trama sia zeppa di aspetti innaturali, non fa che accrescere la mia stima per la regia di Scorsese che, coinvolgendomi senza tregua, mi ha impedito di farci caso (almeno, io sono convinto che, se fosse stato un regista meno dotato a fare questo remake, il soggetto e la sceneggiatura, seppure brillanti, si sarebbero accartocciati su loro stessi).
Di Caprio è bravo, quasi sempre convincente (quasi, nelle esplosioni di violenza non mi convince pienamente); Damon è obbiettivamente inespressivo, non è questione di mode della critica; Nicholson, lungi dal rifare Joker, è bravissimo.
ps: visone del film consigliata agli estimatori di Paul Rudolph (l'architetto, no il chitarrista)
Inviato 10 novembre 2006 - 20:55
Dici? Pensa che io, tempo fa, volevo aprire un thread sull'incapacità del cinema (soprattutto hollywoodiano) di accogliere la Rivoluzione Telefonino. Per molti anni, infatti, gli sceneggiatori si sono trovati in grossa difficoltà non solo nell'includere un elemento onnipresente e onnipotente come il telefonino nei film, ma anche (se non soprattutto) nel far sì che certe scene "classiche" continuassero ad essere credibili nonostante l'esistenza del telefonino. Si è assistito così a ambientazioni spostate ai primi anni '90, a eventi che fatalmente accadono sempre dove non c'è campo (già , ma oggi dov'è che non c'è campo?), a batterie scariche, a telefoni spenti... Ma il telefonino è restato a lungo un pericoloso UFO, nella galassia del cinema.
Questo film, invece, non solo non lo teme ma ne fa un fondamento e un mezzo indispensabile al dipanarsi della storia. Complimenti, tanto di cappello a quella che per me è una delle più spettacolari prove di forza (del cervello) che abbia visto al cinema negli ultimi anni.
Inviato 14 novembre 2006 - 10:37
Inviato 15 novembre 2006 - 23:15
Inviato 16 novembre 2006 - 00:57
Inviato 16 novembre 2006 - 01:58
1)Forse mi è sfuggito qualcosa...ma la busta che Leo da alla psicologa che cazzo di fine fa? Mi sembra sparisca quindi un elemento inutile ai fini della trama.
2) Il fatto che Nicholson vendesse i suoi infiltrati all'FBI...era vero o no?
perchè se no non si capisce e se sì idem. ma se li vendeva per davvero non mi pare venga chiarito il motivo.
Inviato 16 novembre 2006 - 12:38
Inviato 16 novembre 2006 - 15:18
Inviato 16 novembre 2006 - 18:18
dopo quella ciofeca di Miami Vice
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 16 novembre 2006 - 18:40
dopo quella ciofeca di Miami Vice
Non centra assolutamente nulla, sono completamente off-topic ma non è possibile dare della ciofeca ad un film come Miami Vice. Scusate la parentesi, ma non ho avuto la forza di esimermi dal commento!
Inviato 16 novembre 2006 - 19:23
dopo quella ciofeca di Miami Vice
Non centra assolutamente nulla, sono completamente off-topic ma non è possibile dare della ciofeca ad un film come Miami Vice. Scusate la parentesi, ma non ho avuto la forza di esimermi dal commento!
ma direi che è un OT legittimo ....e che "Miami Vice" è diverse spanne sopra a "The Departed"....
comunque de gustibus
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 16 novembre 2006 - 19:23
dopo quella ciofeca di Miami Vice
Non centra assolutamente nulla, sono completamente off-topic ma non è possibile dare della ciofeca ad un film come Miami Vice. Scusate la parentesi, ma non ho avuto la forza di esimermi dal commento!
ma direi che è un OT legittimo ....e che "Miami Vice" è diverse spanne sopra a "The Departed"....
comunque de gustibus
Inviato 16 novembre 2006 - 19:32
dopo quella ciofeca di Miami Vice
Non centra assolutamente nulla, sono completamente off-topic ma non è possibile dare della ciofeca ad un film come Miami Vice. Scusate la parentesi, ma non ho avuto la forza di esimermi dal commento!
ma direi che è un OT legittimo ....e che "Miami Vice" è diverse spanne sopra a "The Departed"....
comunque de gustibus
Non lo so, personalmente credo che siano due dei migliori film visti fino ad ora in questo inizio di stagione. Mann e Scorsese sono comunque due registi abbastanza diversi tra di loro.
Inviato 17 novembre 2006 - 01:50
Inviato 20 novembre 2006 - 17:53
beh...io di Mann ho visto molto, ma Miami Vice non mi è piaciuto per niente. O meglio. In effetti ciofeca è un termine eccessivo. Ciofeche sono ben altri "film". Mann Riesce sì a mantenersi sempre più moderno con ottimi risultati, ma per quanto riguarda Miami solo sul piano della fotografia e della scenografia. La storia è la solita già vista e stravista senza un minimo di variazione sul tema.
Ho preferito Departed, perchè seppur spesso difettoso(vedi mie perplessità su alcuni punti della trama), è motlo più corposo e soddisfacente sul piano dell'intreccio e del messaggio.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 20 novembre 2006 - 17:56
beh...io di Mann ho visto molto, ma Miami Vice non mi è piaciuto per niente. O meglio. In effetti ciofeca è un termine eccessivo. Ciofeche sono ben altri "film". Mann Riesce sì a mantenersi sempre più moderno con ottimi risultati, ma per quanto riguarda Miami solo sul piano della fotografia e della scenografia. La storia è la solita già vista e stravista senza un minimo di variazione sul tema.
Ho preferito Departed, perchè seppur spesso difettoso(vedi mie perplessità su alcuni punti della trama), è motlo più corposo e soddisfacente sul piano dell'intreccio e del messaggio.
"Se vuoi mandare un messaggio vai allâ??ufficio postale" (David Lynch).
Inviato 20 novembre 2006 - 18:34
beh...io di Mann ho visto molto, ma Miami Vice non mi è piaciuto per niente. O meglio. In effetti ciofeca è un termine eccessivo. Ciofeche sono ben altri "film". Mann Riesce sì a mantenersi sempre più moderno con ottimi risultati, ma per quanto riguarda Miami solo sul piano della fotografia e della scenografia. La storia è la solita già vista e stravista senza un minimo di variazione sul tema.
Ho preferito Departed, perchè seppur spesso difettoso(vedi mie perplessità su alcuni punti della trama), è motlo più corposo e soddisfacente sul piano dell'intreccio e del messaggio.
"Se vuoi mandare un messaggio vai allâ??ufficio postale" (David Lynch).
"La morale di Eraserhead? E che ne so, una notte ho fatto un terribile incubo e il mattino seguente ho cominciato a disegnare scarabocchi" (David Lynch)
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 20 novembre 2006 - 18:39
Inviato 29 novembre 2006 - 17:52
Ma perché sarebbe ridicola, esattamente? E poi, soprattutto, perché in un film orientale ci starebe e in uno occidentale no? Cosa vuol dire?
ATTENZIONE SPOILER
Quando il Di Caprio scende con l'ascensore con Demon ammanettato, siamo quasi alla fine, e appena uscito viene ammazzato dal nero che poi viene ammazzato dall'altro infiltrato che a sua volta verrà ammazzato da Demon in una catena ridicola.
Beh, qui ti giuro che mezza platea ha riso, e non poteva essere altrimenti su! in un contesto diverso, magari in un film d'azione orientale una "serie" del genere ci sta tutta, ma in "questo" film è fuori luogo, e fa decisamente ridere.
Inviato 29 novembre 2006 - 21:35
Inviato 30 novembre 2006 - 20:59
Beh, però potrebbe anche essere sintomatico della preparazione dello spettatore moderno...
Inviato 30 novembre 2006 - 21:04
Eddai Brainiac, quello di Scorsese è un filmetto e basta, voleva fare un filmone ma non c'è riuscito.
Chissà perchè nessuno ride con Mann?
Sarà che oggi come oggi Mann (insieme a Eastwood) a Scorsese se lo mangia a colazione, ha qualcosa da dire, non commette gaffe involontarie, e non sbaglia gli ultimi 3 film (come Scorsese, che ormai ha finito le cartucce).
Inviato 30 novembre 2006 - 22:31
Beh, però potrebbe anche essere sintomatico della preparazione dello spettatore moderno...
E ci mancava pure che adesso la colpa è dello spettatore.
Lo stesso che apprezza lo Scorsese di "Toro scatenato" ora è d'un tratto coglione e ride così, senza senso.
Eddai Brainiac, quello di Scorsese è un filmetto e basta, voleva fare un filmone ma non c'è riuscito.
Chissà perchè nessuno ride con Mann?
Sarà che oggi come oggi Mann (insieme a Eastwood) a Scorsese se lo mangia a colazione, ha qualcosa da dire, non commette gaffe involontarie, e non sbaglia gli ultimi 3 film (come Scorsese, che ormai ha finito le cartucce).
Inviato 30 novembre 2006 - 23:37
E ci mancava pure che adesso la colpa è dello spettatore.
Beh, però potrebbe anche essere sintomatico della preparazione dello spettatore moderno...
Lo stesso che apprezza lo Scorsese di "Toro scatenato" ora è d'un tratto coglione e ride così, senza senso.
Eddai Brainiac, quello di Scorsese è un filmetto e basta, voleva fare un filmone ma non c'è riuscito.
Chissà perchè nessuno ride con Mann?
Inviato 30 novembre 2006 - 23:43
E poi, dai, potresti dirmi perché in un film orientale una sparatoria così sta bene mentre in un film occidentale no... E in un film russo? E in uno siberiano? Quale è, esattamente, il meridiano delle sparatorie realistiche?
Inviato 01 dicembre 2006 - 03:03
Inviato 01 dicembre 2006 - 10:14
Inviato 01 dicembre 2006 - 10:58
Beh, però potrebbe anche essere sintomatico della preparazione dello spettatore moderno...
E ci mancava pure che adesso la colpa è dello spettatore.
Lo stesso che apprezza lo Scorsese di "Toro scatenato" ora è d'un tratto coglione e ride così, senza senso.
Eddai Brainiac, quello di Scorsese è un filmetto e basta, voleva fare un filmone ma non c'è riuscito.
Chissà perchè nessuno ride con Mann?
Sarà che oggi come oggi Mann (insieme a Eastwood) a Scorsese se lo mangia a colazione, ha qualcosa da dire, non commette gaffe involontarie, e non sbaglia gli ultimi 3 film (come Scorsese, che ormai ha finito le cartucce).
Inviato 01 dicembre 2006 - 11:51
Hai dimenticato di scrivere che questa è un'opinione strettamente legata a meri gusti personali...
Oppure capita che a vedere Mann ci vada un pubblico mediamente più preparato, mentre ormai Scorsese (più Di Caprio) è un nome che richiama un po' tutti, e un po' di tutto...
E poi, dai, potresti dirmi perché in un film orientale una sparatoria così sta bene mentre in un film occidentale no... E in un film russo? E in uno siberiano? Quale è, esattamente, il meridiano delle sparatorie realistiche?
P.S.: E da quando lo spettatore ha sempre ragione???
Inviato 01 dicembre 2006 - 12:14
....
Hai dimenticato di scrivere che questa è un'opinione strettamente legata a meri gusti personali...
Perchè potrei parlare anche per qualcun'altro?
Oppure capita che a vedere Mann ci vada un pubblico mediamente più preparato, mentre ormai Scorsese (più Di Caprio) è un nome che richiama un po' tutti, e un po' di tutto...
E poi, dai, potresti dirmi perché in un film orientale una sparatoria così sta bene mentre in un film occidentale no... E in un film russo? E in uno siberiano? Quale è, esattamente, il meridiano delle sparatorie realistiche?
P.S.: E da quando lo spettatore ha sempre ragione???
A vedere Mann più preparato? Mah, se conti che Collateral aveva Tom Cruise e quindi il richiamo era enorme, se l'ultimo Miami Vice ha il figo del momento come protagonista e poi parliamo di un titolo/telefilm (finto)truzzo anni 80... non mi pare che la considerazione che fai regga.
Ovviamente, se leggi alla lettera caspita(!). Intendo che una sparatoria del genere la vedrei meglio in un'organizzazione filmica stile orientale, hai presente? polizieschi di Honk Kong, primo John Woo, Johnny To, e via dicendo fra ammazzamenti, capriole, teste mozzate, braccia che si staccano , mentre in un filmone americano classico e per di più di Scorsese quella sparatoria finale era totalmente fuori luogo.
Lo spettatore ha sempre ragione in questo caso quando
1) un autore come scorsese apprezzato ed idolatrato si trova a provocar risa a fine film (e non era mai capitato, vuol dire che negli ultimi 3 film è andato sempre peggio e vive di rendita).
2) se fai un film chiamando il massimo degli attori fighi del momento tali Di Caprio e Demon (nazional popolari li vogliamo chiamare?) ma ti ritrovi con molta parte di pubblico a non essere soddisfatta del prodotto vuol dire che hai davvero sbagliato mira, e ci stai capendo poco.
Inviato 01 dicembre 2006 - 15:34
Chissà perchè nessuno ride con Mann?
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi