se il senso dell'operazione fosse questo sarebbe più che condivisibile, peccato che mi risulti totalmente inverosimile per non dire fantascientifico tanto che in un mese escano tutti sti dischi da 7/8*, quanto che quelli si sentano tipo 1000 dischi al mese per recensirne 100. Non ci sarebbe manco il tempo materiale.
Una volta uscivano cento dischi al mese e si potevano trattare tutti, belli o brutti che fossero; oggi ne escono cinquemila, ma lo spazio di una rivista è rimasto più o meno lo stesso. Potendone recensire sempre cento di quegli ipotetici cinquemila, quali sceglieresti per cercare di rendere un servizio al lettore?
Su questo ti ha risposto in maniera esauriente Gozer, quindi evito di ripetere gli stessi concetti, sui quali concordo.
Pensare ai "dischi da 8" come se fosse una loro caratteristica intrinseca non ha molto senso: in qualsiasi redazione ci sono tante teste e ognuna avrà "i suoi 8". Basterebbe riconoscere questo per approcciare l'argomento con un minimo di rilassatezza in più rispetto a certe guerre sante che capita di leggere in giro. Poi è ovvio che al risultato complessivo contribuisca la scala utilizzata dal singolo o dalla testata, ma è evidente che non è "il signor Blow Up" o "il signor OndaRock" a ritenere univocamente validi e condivisibili i giudizi sulle stesse testate pubblicati. ? il bello del pluralismo e delle molteplici letture musicali, in evidente opposizione all'apoditticità di una "storia del rock" univoca e sacralizzata.
Sono invece d'accordo sull'appunto a proposito del "disco da acquistare". Oggi per me quel tipo di didascalia al voto non ha proprio alcun senso, proprio in ragione della trasformazione dell'offerta musicale di cui parlavo stamattina. Tutt'al più sono i dischi che ognuno può voler acquistare (ad esempio io ormai da anni voglio avere originali i dischi che ogni anno valuto 7,5 e 8), ma non certo quelli che devono aversi per forza in termini assoluti.
I voti han senso in una scala personale, vedi le playlist settimanali, vedi il Vate® e vedi rym; quando li metti assieme vien fuori una roba senza senso alcuno e i risultati sono thread come questo* + ore e ore di pippe sui troppi 6,5 troppi 8 che infestano il forum e temo pure la mente di diverse persone (poverine).
I risultati sono anche che se metti insieme i voti di tante teste alla fine viene fuori che "è tutto un 6,5", che per fortuna è solo la media di entusiasmi, bocciature e tiepide sufficiente, non il valore assoluto di questo o quel disco. Anche perché se così fosse faremmo tutti bene a smettere di ascoltare musica...