Vai al contenuto


Foto
* * - - - 10 Voti

Shamone! (The Michael Jackson Thread)


  • Please log in to reply
1224 replies to this topic

#1151 The Careless Whisper

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3878 Messaggi:

Inviato 06 aprile 2019 - 16:37

According to Smallcombe, Safechuck’s claim that he suffered sexual abuse by Jackson from 1988 until 1992 inside the Neverland station cannot be accurate because the structure wasn’t built until 1993.

 

Questa è proprio una svarionata di quelle grosse...


  • -1

https://www.decandiamauro.com

 

Instagram

 

 

"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)

"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)

"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)

 

 


#1152 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5522 Messaggi:
  • LocationSassari, 08/09/1980

Inviato 06 aprile 2019 - 19:08

Ma che cazzo di fonti cerchi, Jackson era proprietario di Neverland dal 1987 e c'erano già edifici presenti. C'è andato a vivere definitivamente dal 1989. Altro che svarioni.
  • 0
L'amour physique
Est sans issue

#1153 The Careless Whisper

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3878 Messaggi:

Inviato 06 aprile 2019 - 21:28

Leggi meglio invece di arrabbiarti....si parla della stazione (quel "built" e "structure" è riferito alla stazione di Neverland, non a Neverland), non di Neverland in generale. 

 

Se dico che sono stato abusato tra il 1988 e il 1992 dentro un posto di Neverland che in quegli anni non era stato ancora costruito, allora sto raccontando balle.


  • 0

https://www.decandiamauro.com

 

Instagram

 

 

"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)

"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)

"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)

 

 


#1154 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5522 Messaggi:
  • LocationSassari, 08/09/1980

Inviato 06 aprile 2019 - 21:36

Dovrei rivedere il documentario, ma ricordo che gli abusi avenivano nella magione e in altri posti, non ricordo venisse menzionata una stazione.
  • 0
L'amour physique
Est sans issue

#1155 Motownjunk

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 11 Messaggi:

Inviato 06 aprile 2019 - 22:17

L’acquisto del ranch è stato finalizzato nel marzo del 1988.
Anzi per dirla tutta il ranch è passato ufficialmente ad MJ successivamente, dopo circa un mese, prima un Trust firmato da Branca e Gelfand ne hanno ufficializzato l’acquisto.
MJ ha fatto un upgrade della proprietà nel corso degli anni, nello specifico la stazione ferroviaria e i binari sono parte di questi e sono stati aggiunti e completati solo nel 1994. Ci sono i documenti degli uffici della contea che lo provano, con tanto di disegni tecnici...
  • 0

#1156 The Careless Whisper

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3878 Messaggi:

Inviato 07 aprile 2019 - 15:58

Tornando alla musica, ma un disco bello dei Jackson 5 (o Jacksons) c'è?

Intendo un disco che può competere almeno con un Off the Wall...


  • 0

https://www.decandiamauro.com

 

Instagram

 

 

"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)

"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)

"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)

 

 


#1157 reallytongues

    Pietra MIliare

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 26094 Messaggi:

Inviato 08 aprile 2019 - 06:08

Triumph il più funk e dance e Destiny il più pop e ambizioso.
  • 2

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#1158 The Careless Whisper

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3878 Messaggi:

Inviato 08 aprile 2019 - 15:52

Ieri ho letto che anche Sean Lennon ha frequentato per anni Michael Jackson e ne ha ribadito più volte l'innocenza, anche se per questioni anagrafiche Sean nel 1989 aveva già 14 anni, e quindi a Neverland ci avrà trascorso poco tempo.

 

Ribadita l'innocenza (nei suoi confronti), poi però tre anni fa è saltato fuori con questo videoclip abbastanza inquietante, con cui vuole ricordare la sua infanzia con MJ...che ne pensate?

 


  • 1

https://www.decandiamauro.com

 

Instagram

 

 

"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)

"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)

"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)

 

 


#1159 tonysuper

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3295 Messaggi:

Inviato 08 aprile 2019 - 16:01

A me di Michael Jackson ha sempre inquietato la differenza fra quando parlava che sembrava un orsetto del cuore e quando ballava e durante certe movenze si toccava il pacco.

MichaelJackson-Crotch-Grab-630x420.jpg?w
  • 1

#1160 floods

    l'utente main$tream

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18063 Messaggi:

Inviato 08 aprile 2019 - 18:16

Esatto, anche a me quel contrasto ha sempre bloccato parecchio la mia potenziale passione nei suoi confronti. Lo vedevi sul palco, nei videoclip ed era un vulcano, era spaventoso, cattivo e pericoloso... poi lo sentivi parlare nelle interviste ed era un pulcino asd


  • 1
RYM enafffffffiiiiooooooooolllll

#1161 Damy

    pophead

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13402 Messaggi:

Inviato 08 aprile 2019 - 18:48

 era spaventoso, cattivo e pericoloso...

 

Ma voi davvero trovate queste caratteristiche in Jackson? Per me lui rimane in assoluto l'imitatore n.1 di sentimenti "popolari" senza aver mai avuto l'occasione di sentirli sulla propria pelle - vuoi per il modo in cui fu cresciuto, vuoi per il carattere, lo stile di vita senza mai un secondo di pace o tutti i soldi che aveva accumulato. Che poi il pubblico empatizza con lui sino alla negazione aprioristica di queste recenti accuse proprio perche lo percepiscono come un bambino, ma si vedeva lontano un miglio che il suo lato aggressivo era costruito come quello di un cartone animato. Per tacere ovviamente del lato sessuale che secondo me non ha mai nemmeno vissuto (se non, appunto, con dei maschi minorenni e quindi in circostanze lontane anni luce dal personaggio totalmente posticcio di una Dirty Diana a caso).


  • 3
OR

#1162 floods

    l'utente main$tream

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18063 Messaggi:

Inviato 08 aprile 2019 - 19:03

Ma no era più che altro per citare i suoi titoli, per mettere in evidenza come lui cercasse appunto di apparire come in realtà non era... e per carità nell'arte la finzione ci sta sempre ma nel suo caso questo atteggiamento sfociava un po' nella tenerezza, nel vorrei ma non posso. Evidentemente ad alcuni, anzi a molti, questa dicotomia attraeva come dici tu, a me invece provocava l'effetto contrario.


  • 0
RYM enafffffffiiiiooooooooolllll

#1163 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17648 Messaggi:

Inviato 08 aprile 2019 - 19:12

A me di Michael Jackson ha sempre inquietato la differenza fra quando parlava che sembrava un orsetto del cuore e quando ballava e durante certe movenze si toccava il pacco.

  

Esatto, anche a me quel contrasto ha sempre bloccato parecchio la mia potenziale passione nei suoi confronti. Lo vedevi sul palco, nei videoclip ed era un vulcano, era spaventoso, cattivo e pericoloso... poi lo sentivi parlare nelle interviste ed era un pulcino asd


Questa caratteristica che evidenziate, in realtà, è una cosa abbastanza comune a molti. Tante persone sono timide in una circostanza e apertissime in altre situazioni.
Io stesso, quando ho iniziato a fare radio/TV (seppur a livello infimo ashd), ricevevo spesso messaggi di vecchi amici che mi dicevano "ma com'è possibile?", proprio perché sanno che il Trespass privato è timido e non si aspettavano di sentirlo/vederlo in radio/TV.
  • 0

#1164 Duck

    Professionista della malafede

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 21761 Messaggi:

Inviato 08 aprile 2019 - 19:16

Io stesso, quando ho iniziato a fare radio/TV (seppur a livello infimo ashd), ricevevo spesso messaggi di vecchi amici che mi dicevano "ma com'è possibile?", proprio perché sanno che il Trespass privato è timido e non si aspettavano di sentirlo/vederlo in radio/TV.

 

Aspettavo solo un post del genere per poterla mettere.

 


  • 3

«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico. 

consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto

Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.


#1165 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17648 Messaggi:

Inviato 08 aprile 2019 - 19:19

asd asd
  • 0

#1166 Motownjunk

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 11 Messaggi:

Inviato 10 aprile 2019 - 15:01

Tornando alla musica, ma un disco bello dei Jackson 5 (o Jacksons) c'è?
Intendo un disco che può competere almeno con un Off the Wall...


Rispetto alla produzione solista di MJ alla Motown (più Broadway-oriented), i J5 hanno sempre avuto un sound più soul e funk.
Competere con OTW è però complicato per i J5, ma se è questo che cerchi ti segnalo ‘Get It Together’ che è davvero un buon disco.
Innanzitutto è un notevole allontanamento dal loro classico sound grazie soprattutto al combo Hal Davis/Norman Whitfield () ai comandi.
Produzione e arrangiamenti si fanno più marcatamente funky e disco, venendo anche incontro alla pressante esigenza di cambiamento del gruppo, da tempo alla ricerca di uno stile più maturo.
Molto buona la scelta delle cover e ispirate le versioni presenti: ‘Hum along and dance’, ‘Mama I gotta brand new thing’, ‘Reflection’, e pure ‘You need love like I do’ benché la title track (tra le preferite di MJ del secondo periodo J5) e ‘It’s too late the change the time’ (dove è evidente il maggiore spazio decisionale concesso a MJ nella creazione di un proprio stile vocale) siano i pezzi più significativi.
Dancing Machine da sola dovrebbe avere un capitolo a parte (forse il più grande successo dei J5 del secondo periodo!) e come si sarebbe infatti chiamato l’album successivo...?
I lavori del ‘74 e ‘75 hanno pure buoni momenti che andrebbero segnalati.

Destiny è un album molto buono e significativo per MJ ma ora non riesco a scriverne.
  • 2

#1167 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 10 aprile 2019 - 15:33

molto brava moto; una vecchia informata, e non una vecchia chiacchierona, serviva proprio nel forum


  • 0

 


#1168 Robert Plant

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1564 Messaggi:

Inviato 10 aprile 2019 - 19:53

Gabriele Antonucci  -  18 marzo 2019

 

Sabato sera si è diffusa sui social e nelle principali testate online la notizia che Paris Jackson, figlia del Re del Pop, avesse tentato il suicidio, a seguito della accuse infamanti nei confronti del padre lanciate dal documentario Leaving Neverland.

Paris stessa, sul suo profilo Twitter, ha immediatamente smentito la notizia, dando dei "bugiardi" ai giornalisti di TMZ.

Il documentario di Dan Reed è incentrato sui presunti abusi sessuali che Michael Jackson avrebbe perpetrato nei confronti di due bambini di 7 e 10 anni, oggi adulti: Wade Robson e James Safechuck.

Abbiamo già parlato dell'attendibilità dei due testimoni e delle reazioni della famiglia Jackson in questo articolo.

Ricordiamo, inoltre, che nella legislazione americana il reato di diffamazione non si applica alle persone decedute.

Proiettato in anteprima il 25 gennaio, al Sundance Film Festival di Park City (Utah), il discusso Leaving Neverland, dopo i deludenti risultati televisivi all’estero (la prima puntata è stata seguita da 1,3 milioni di spettatori in Usa, 2 milioni in Inghilterra, 400.000 in Olanda e 700.000 in Australia), arriva anche in Italia il 19 e il 20 marzo in prima serata sul Nove.

Abbiamo visto le 4 ore (sic!) del documentario, già caricato da giorni su alcune piattaforme streaming, da cui abbiamo ricavato le seguenti impressioni.

La recensione di "Leaving Neverland"

Innanzitutto, del documentario, inteso come un'opera audiovisiva in cui il regista offre un'interpretazione soggettiva di una realtà oggettiva, c'è davvero ben poco.

Posto che l'oggettività assoluta, all'interno di un documentario, è un fine quasi utopistico, di contro non è neanche ammissibile una totale arbitrarietà e unilateralità di veduta, basata solo ed esclusivamente sui racconti di due protagonisti e dei loro stretti familiari, senza prove.

Le interviste sono utilizzate per dimostrare la tesi del regista, che crede fermamente, senza però mai fornire la cosiddetta "prova madre", che Michael Jackson fosse un pericoloso pedofilo, un predatore sessuale schiavo dei suoi bassi istinti, che non riusciva in alcun modo a controllare.

Chiunque abbia visto alcuni documentari, sa che di solito vengono intervistate almeno una decina o una dozzina di persone, di diversa estrazione e sensibilità, in modo da avere molteplici punti di vista sulla storia.

Dan Reed ha respinto questa critica in modo stizzito: "Qual è l'altra faccia della storia? Che Michael Jackson era un grande intrattenitore e un bravo ragazzo?".

Basterebbe questa risposta piccata per capire che al regista manchi del tutto la necessaria serenità, oltre che la terzietà, per affrontare un tema così spinoso e delicato come quello dei presunti abusi sessuali di Jackson. Ma procediamo per ordine.

I 40 minuti iniziali del primo episodio, sebbene si intraveda in nucedove Reed voglia andare a parare, sono tutto sommato realistici.

Iniziamo a conoscere l'infanzia del 36enne Wade Robson e del 41enne James Safechuck, il modo in cui conoscono Jackson (Safechuck durante uno spot della Pepsi, Robson grazie alla vittoria in un contest di ballo in Australia), l'ebrezza e l'eccitazione di una vita di viaggi a contatto con una star conosciuta in tutto il mondo e immensamente ricca, tra limousine, viaggi in aereo privato e hotel a cinque stelle.

Fino a quel momento emergono con chiarezza solo le infatuazioni dei due protagonisti per la figura "larger than life" di Michael Jackson e la seduzione del lusso da parte delle rispettive madri, troppo intente a bere vino pregiato e ad ammirare il panorama dell'aereo privato del cantante per accorgersi delle intenzioni malvagie di quell'orco dell'artista.

Dal quarantesimo minuto in poi, da quando Safechuck racconta la prima volta in cui Michael gli avrebbe praticato la masturbazione mentre si trovavano nella stessa stanza di un albergo a Parigi, Leaving Neverland si trasforma improvvisamente in un racconto pornografico morboso, insistito e tirato eccessivamente per le lunghe, alternato alle testimonianze dolenti delle madri, a metà strada tra le interviste strappalacrime che vanno in onda sulle televisioni generaliste la domenica pomeriggio e le telenovelas venezuelane che hanno per protagonista Grecia Colmenares.

La scelta delle foto di Jackson, volutamente brutte, sgranate e "strane", vuole creare nello spettatore un effetto-conferma simultaneo ai racconti, spesso generici e non adeguatamente contestualizzati ("un giorno", "una volta").

Tutte le contraddizioni e le imprecisioni del documentario

Al minuto numero 44 del primo episodio siamo sobbalzati dalla sedia per due aneddoti che paiono a dir poco sospetti.

Safechuck afferma: "Una mattina, quando mi sono svegliato, Michael mi ha sorriso e mi ha detto di avermi praticato sesso orale mentre dormivo". Risatina.

Ora, appare altamente improbabile per chiunque di non accorgersi di un atto sessuale di questo tipo, senza svegliarsi neanche un secondo.

Ancora più surreale, se possibile, la scena successiva, in cui la madre di Safechuck scoppia a ridere (sic!) mentre ricorda che aveva l'abitudine di origliare alla porta del figlio mentre era in stanza con Michael. "Mio figlio non lo sapeva, ma mi avvicinavo piano piano alla porta della stranza, ascoltavo quello che dicevano e poi andavo via".

"E cosa dicevano?", chiede Reed, sicuro di ottenere chissà quali particolari scabrosi. "Mah, niente: giocavano, lui leggeva ad alta voce libri e poesie".

Una qualsiasi persona, dotata di un briciolo di lucidità e di razionalità, si è posta in quel momento le seguenti domande: È credibile che una madre rida di gusto mentre ripercorre l'abuso del figlio? È credibile che una persona ti pratichi sesso orale mente dormi e non ti accorgi di nulla? Tutto questo in un solo minuto.

Ancora più incredibile, per certi versi, il racconto della madre di Safechuck quando afferma, con aria contrita, di aver trovato spesso la porta della camera privata di Jackson chiusa a chiave.

Ora, qualsiasi madre che sospetti qualcosa di brutto, perché dovrebbe continuare a portare suo figlio nella camera chiusa a chiave di un orco?

A questo punto, insospettiti per la scarsa credibilità che sta prendendo Leaving Neverland, mettiamo in pausa, andiamo a prendere un taccuino e iniziamo a segnare tutte le contraddizioni e le imprecisioni dei racconti dei due uomini. Ve ne riportiamo solo alcune, ma la lista è in realtà molto più ampia.

Nel film, la mamma di James sostiene che "ballò di gioia” quando Michael Jackson morì nel 2009, anche se suo figlio rivelò gli abusi solo nel 2013 quando, dopo aver sentito Robson intervistato al "Today Show", si "ricordò" di essere stato violentato anche lui. Per caso la donna aveva doti di preveggenza che noi non conosciamo?

Safechuck ha detto di aver trascorso il giorno del Ringraziamento del 1987 (che quell'anno cadeva il 26 novembre) con lui a casa sua, quando Michael era in realtà in Australia, a Brisbane, per il tour di Bad, come può verificare chiunque su Google.

L'attore 41enne sostiene nel film che gli abusi si siano intensificati dopo la performance di Jackson ai Grammy's del 1989 a New York: peccato che il Re del Pop non abbia mai partecipato a quell'edizione, che si svolgeva a Los Angeles e non a New York.

Robson ha detto di essere stato a Neverland "centinaia di volte"ma, quando fu interrogato, dichiarò sotto giuramento di esserci stato 14 volte, di cui solo 4 quando era presente Michael.

Safechuck afferma in Leaving Neverland: "L'ultima volta che ho parlato con Michael era vicino alla fine del processo e ha provato di nuovo a... voleva che io testimoniassi”. Il processo è terminato il 13 giugno 2005.

Il 28 marzo 2005 il giudice Melville decise che nessun testimone o prova collegati a Safechuck sarebbero stati ammessi in quanto "non-entity", cioè assolutamente irrilevante.

Perchè il cantante avrebbe dovuto chiedere a Safechuck di testimoniare "quasi alla fine del processo", sapendo che lui non poteva farlo dopo la decisione del giudice?.

Robson sostiene di aver realizzato di essere stato “molestato” da Jackson nel maggio del 2012, dopo essere stato in analisi, ma in un video girato a dicembre dello stesso 2012 , Pulse Dance Workshop - Wade Robson- Chris Judd, afferma che è stato influenzato positivamente da lui e lo elogia in ogni modo. Un comportamento davvero strano, da parte di chi ha appena scoperto di essere stato violentato per sette anni.

Safechuck dichiara di essere stato abusato più volte dal 1988 al 1992 (un periodo in cui Jackson aveva pubblicato due album, due libri e intrapreso due tour mondiali) in una stanza sopra la stazione ferroviaria a Neverland. In realtà i permessi per la costruzione della stazione furono concessi solo il 2 settembre 1993 e i lavori terminarono agli inizi del 1994. Quindi, fino al 1994 non c'era alcuna stazione ferroviaria a Neverland.

Una delle "prove" più importanti di Leaving Neverland è la registrazione della conversazione avvenuta in aereo mentre MJ e Safechuck stavano andando alle Hawaii. In essa sentiamo il piccolo James chiedere: "Qual è la cosa migliore di andare alle Hawaii?" e Michael rispondere "Stare con te". Taglio del regista.

Peccato che quella conversazione sia stata allegata agli atti del processo del 2013, da cui emerge la risposta intera del cantante. "Stare con te e con la tua famiglia: non vedo l'ora di passare più tempo con loro".

Una risposta che contraddice clamorosamente la tesi che Safechuck ripete più volte nel corso delle quattro ore: il tentativo di Michael di allontanarlo dai suoi genitori, peraltro smentito da numerose foto del Re del Pop con la famiglia Safechuck e Robson al completo.

Robson racconta che, prima della sua testimonianza nel processo del 2005, partecipò a una cena con Michael e i suoi figli. Dopo aver visto Paris e i suoi fratelli, il coreografo decise che "[per il loro bene] non avrebbe potuto mandare Jackson in galera". Eppure quella cena si svolse dopo, e non prima della sua testimonianza, come confermato da Taj Jackson.

Un'altra "prova" del documentario è l'innocente video di auguri mandato da Jackson a Robson per il suo compleanno. Il video fu girato il 20 febbraio 1990, quando il cantante venne premiato dalla CBS come "artista del decennio". Il compleanno del coreografo, però, cade il 17 settembre, cioè 7 mesi dopo.

Quel video, in realtà, veniva inviato a numerosi bambini che frequentavano Neverland in occasione dei loro compleanni, come ha confermato anche la sua truccatrice Karen Faye, cambiando solo la prima parte, quella del saluto, dopo la quale si nota un evidente stacco della regia. Un filmato che non aveva, quindi, nulla di esclusivo né di compromettente.

Il giornalista britannico Mike Smallcombe ha scoperto che la storia raccontata da Wade Robson in Leaving Neverland è in totale contraddizione con una deposizione giurata rilasciata da sua madre Joy nel 1993, durante il caso Chandler. Nel documentario Robson afferma di essere stato abusato per la prima volta nel gennaio del 1990, quando la sua famiglia partì per il Grand Canyon lasciandolo da solo con Jackson. Eppure, nella sua deposizione giurata, Joy Robson non solo dichiarò che a quel viaggio nel Grand Canyon prese parte pure il figlio Wade, ma che quest'ultimo non fosse mai rimasto da solo con Jackson prima del 1993. Parole confermate dallo stesso Wade Robson nella sua testimonianza del 2005, durante la quale affermò di essere rimasto per la prima volta a Neverland senza sua madre «nel 1992 o 1993», e comunque sempre in compagnia dei coetanei Macaulay Culkin e Brett Barnes.

Stendiamo un velo pietoso, infine, sull'anello d'oro e diamanti che Michael avrebbe regalato a Safechuck come "pegno" del suo amore: l'anello non ha alcuna sigla o iscrizione riconducibile al cantante, non viene fornita una data precisa della transazione, non c'è uno scontrino, manca il nome del negozio dove è stato acquistato.

Tutto vago e fumoso.

Gli interrogativi che pone "Leaving Neverland"

Ci fermiamo qua, per non annoiarvi troppo. Alla luce delle numerose contraddizioni emerse, davvero non riusciamo a capire come mai molti grandi media, in primis americani, abbiano creduto fideisticamente alle testimonianze, piene di errori e di contraddizioni nelle date, di due testimoni poco credibili e spergiuri.

Non è, quest'ultimo, un giudizio etico su Safechuck e Robson, ma un dato di fatto, poiché entrambi, rispettivamente nel 1993 e nel 2005, hanno sostenuto sotto giuramento che "niente di sconveniente o di sessuale era accaduto con Jackson".

Vi riportiamo la testimonianza integrale di Robson, allora 23enne e quindi nel pieno delle sue facoltà mentali, nell’udienza del 5 Maggio 2005. In essa il coreografo rispose alle domande del principale avvocato di Jackson, Thomas Mesereau, che lo scelse come primo testimone per la difesa del cantautore.

Mesereau: «Signor Robson, Michael Jackson l'ha mai molestata in un qualsiasi momento?».

Robson: «Assolutamente no».

Mesereau: «Signor Robson, Michael Jackson l'ha mai toccata a fini sessuali?».

Robson: «No, mai».

Mesereau: «Signor Robson, il signor Jackson ha mai toccato in modo inopportuno, in qualsiasi momento, una qualunque parte del suo corpo?».

Robson: «No».

Delle due, l'una: o Robson ha mentito durante le deposizioni del 2005 o ha mentito nel film, uscito casualmente proprio nel decimo anniversario della morte di Jackson.

Le evidenze della psicologia e della criminologia

Chi ha un'infarinatura di psicologia, sa bene come la tendenza a mentire sia un tratto caratteriale abbastanza solido e costante nel tempo, quindi affidarsi ciecamente ai lontani ricordi di due uomini che hanno già mentito in passato, non è esattamente lungimirante.

Oltretutto, è scientificamente impossibile, secondo la psicologia ufficiale, che un adolescente violentato più volte nel corso degli anni, abbia potuto rimuovere un ricordo del genere, salvo poi ricordare l'abuso molto tempo dopo.

La rimozione di un abuso sessuale è possibile solo per un singolo episodio avvenuto nei primi anni dell’infanzia, non per numerosi casi ripetuti anche durante la pubertà.

Reed fa leva sul fatto che le persone siano più guidate dalle emozioni che dalla razionalità, manipolandole emotivamente a poco a poco con suggestioni e sensazioni su presunti fatti, più che con i fatti stessi.

Detto in modo chiaro, la gente crede a ciò che vuole credere, rinforzando costantemente il suo preconcetto, a prescindere dalla logica e dalla credibilità delle vicende raccontate.

Chi credeva che Michael Jackson fosse un personaggio strano, quindi probabilmente anche un pedofilo, sarà confortato nelle sue credenze dalla visione di Leaving Neverland.

Chi ha sempre creduto nella buona fede del cantante che, ricordiamo, è stato certificato dal Guinness dei primati come il maggiore filantropo della storia della musica con 400 milioni di dollari donati a 39 associazioni benefiche, non cambierà certo idea dopo un documentario unilaterale, senza contraddittorio e senza prove oggettive.

Un altro aspetto che lascia perplessi è il fatto che centinaia di bambini abbiano frequentato Neverland dal 1988 al 2005, ma soltanto quattro si siano lamentati di comportamenti sconvenienti e che solo questi quattro abbiano intentato cause milionarie contro il cantante: Jordan Chandler, Gavin Arvizo, Wade Robson e James Safechuck.

Qui ci viene in soccorso la criminologia: in tutti i casi più famosi e terribili di pedofili seriali, ricorre come costante il cosiddetto "craving", un impulso incontrollabile a porre in essere un comportamento deviante a fronte di un determinato stimolo sessuale.

Appare singolare che Jackson abbia avuto centinaia di "occasioni" per abusare dei suoi ospiti, ma che abbia messo in pratica il suo comportamento criminoso solo con quattro di essi.

Bisogna inoltre considerare che la camera da letto di Michael Jackson era in realtà un grande appartamento su tre livelli e che, come confermato anche dal documentario Living with Michael Jackson(non certo benevolo nei confronti del Re del Pop) e da numerose foto, spesso il cantante cedeva il suo letto agli ospiti per dormire per terra con un sacco a pelo.

Le testimonianze di tre ospiti eccellenti di Neverland

Tra i frequentatori abituali di Neverland troviamo, tra gli altri, tre nomi abbastanza noti, che non hanno certo bisogno di farsi pubblicità.

L'attore Macaulay Culkin ha parlato recentemente del suo rapporto con Michael Jackson durante il podcast "Inside of You" condotto da Michael Rosenbaum: «Alla fine, è piuttosto facile dire che [il nostro rapporto] fosse strano o altro, ma non lo era perché aveva un senso. In sintesi, eravamo amici. So che per chiunque altro possa sembrare chissà cosa, ma per me era solo una normale amicizia. Le accuse contro Michael sono assolutamente ridicole».

Alfonso Ribeiro, famoso in tutto il mondo per il ruolo di Carlton Banks nella sit-com "Willy, il principe di Bel-Air", ha dichiarato: «Non mi importa cosa dica la gente, non crederò mai che Michael abbia fatto ciò di cui lo hanno accusato. Sono stato anch'io un bambino di 12, 13, 14 anni. Ho conosciuto Michael, sono uscito con lui e mai niente di simile si è verificato. Non è mai successo nulla di discutibile. Io semplicemente non ci credo».

Anche Nicole Richie, figlia adottiva di Lionel Richie, ha difeso il cantante contro le accuse di comportamento sessuale improprio con i bambini. "Sai, un gruppo di noi dormiva nella stessa stanza", ha detto. " Lui non era assolutamente nulla di più di un semplice ... un adulto che voleva essere ancora un ragazzino. Godere semplicemente della compagnia dei bambini. Sono cresciuta con lui. Ho trascorso molte serate lì e molti giorni lì. Posso solo parlare per me ... non è mai successo nulla, assolutamente!”.

Nicole ha anche detto che certamente non avrebbe tenuto a freno la sua lingua se Michael ci avesse provato con lei. "Io non sono una persona tranquilla", ha detto. "Se fosse successo qualcosa avrei certamente detto ' ma chi sei tu ? '... e lo avrei detto ai miei genitori. Ma i miei genitori non mi avrebbero mai messo nelle mani di chi pensavano potesse essere pericoloso".

Può un documentario avere più credibilità di un processo?

Il punto centrale dell’intera vicenda non è tanto Michael Jackson, ma un bene ancora più prezioso perché riguarda tutti noi: i fondamenti stessi della nostra civiltà giuridica.

Dopo la messa in onda del documentario, è iniziata una damnatio memoriae senza precedenti della musica del cantante che lascia sbigottito chiunque abbia un minimo di sensibilità giuridica.

Dal Canada alla Nuova Zelanda fino all'Australia molte radio hanno deciso di non trasmettere più le canzoni di Michael Jackson.

I produttori dei Simpson hanno cancellato dal catalogo l'episodio Stark raving dad del 1991 del quale la popstar era stato doppiatore, e il Manchester National Football Museum ha annunciato la rimozione della statua di Jackson.

H&M e Louis Vuitton hanno ritirato dal mercato i capi dedicati al Re del Pop, mentre Starbucks ha eliminato le canzoni di Jackson dalle playlist trasmesse nei suoi cafè.

Una caccia alla streghe a tutti gli effetti, frutto di un neobigottismo retrivo, tribale e fariseo, sull'onda emotiva suscitata dal movimento "Mee Too", che ignora del tutto alcune evidenze giuridiche.

Dalle 333 pagine dell'FBI che sono state pubblicate alcuni anni fa su internet a questo indirizzo, frutto di 13 anni di indagini segrete tra intercettazioni telefoniche, conti bancari sotto controllo, microspie nella sua abitazione e 3 perquisizioni a sorpresa in cui oltre 70 agenti di polizia alla volta ispezionarono ogni centimetro di Neverland, non è stato ricavato un solo elemento di "devianza" del cantante.

Oltre 200 testimoni ascoltati, tra cui 30 bambini frequentatori abituali di Neverland, hanno sempre negato qualsiasi forma di violenza sessuale.

Last, but not the leastuna sentenza, passata in giudicato, del tribunale di Los Angeles del 2005 nella quale Jackson è risultato innocente in 14 capi di imputazione su 14.

Se un documentario ha il potere di ribaltare le sentenze di una corte di Los Angeles, esautorando fondamenti del diritto quali la presunzione di innocenza fino a prova contraria e che nessuna condanna è comminabile senza che siano prodotte nel processo le necessarie prove, si aprono davanti a noi scenari inquietanti e pericolosi.

Se accettiamo acriticamente le verità raccontata in Leaving Neverland, un domani lo stesso metodo, cioè un processo mediatico senza prove e senza avvocati della difesa, potrebbe colpire un qualsiasi artista, accusato da due sole persone che, per le motivazioni più varie, abbiano un interesse ad infangarlo pubblicamente.

Uno scenario apocalittico, distopico e orwelliano, assai più pericoloso della messa al bando della musica di Jackson, dove, in un futuro non troppo lontano, i processi mediatici potrebbe essere celebrati in diretta tv all’interno di un reality show, nel quale è direttamente il pubblico a casa a decidere con il televoto sulla colpevolezza o meno dell’imputato.

Albert Einstein affermò: “Una condanna senza indagine è il culmine dell'ignoranza”.

Un rischio che, come cittadini, non possiamo ignorare.

https://www.panorama...qiWuDxT38mF2dZU


  • 0

#1169 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17648 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 07:58

Non ho tempo Robert, in sintesi?


  • 0

#1170 tonysuper

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3295 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 08:04

In sintesi pare che i due personaggi coinvolti nel documentario siano poco affidabili e lo stesso video è stato ritirato da molte piattaforme di streaming.
  • 0

#1171 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17648 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 08:34

In sintesi pare che i due personaggi coinvolti nel documentario siano poco affidabili e lo stesso video è stato ritirato da molte piattaforme di streaming.

 

Ah bè, comodo ritirarlo dopo averlo mostrato in mondovisione asd


  • 0

#1172 tonysuper

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3295 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 08:50


  • 0

#1173 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15605 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 08:50

Tanto per pubblicizzare subdolamente un mio topic poco cagato: leggendovi mi e' tornato in mente il video qui sotto, che sintetizza bene il lato allo stesso tempo creepy e infantile di Jackson (impagabile l'espressione dello "scimmiotto" quando a 2.13 "Jackson" fa il famoso gesto di toccarsi il pacco), di cui alla fine pero' sembrava essere piu' una vittima che un carnefice. Sean Lennon conobbe e frequento' molto Jackson quando era bambino, era uno dei protagonisti di "Moonwalker", e per quanto a lui non sia mai accaduto nulla video e canzone nascono da sue riflesione sul "dark side" di MJ:

 

"Era molto solo ed era molto strano, aveva strani interessi e stava in questa specie di universo alla Peter Pan - una bolla che aveva creato per se stesso. C'era qualcosa di oscuro in tutto cio'. Ho pensato che [Bubbles, lo scimpanzé domestico di Jackson] fosse una metafora interessante per quello che è successo a molti amici di Michael che avevano la mia età: sembrava succedesse qualcosa di strano, e ancora non ho capito cosa fosse. A me non e' successo niente di illegale, ma l'intero posto sembrava essere in una terra fantasy alla Peter Pan. E c'era la sensazione che quando Bubbles fosse diventato troppo vecchio, sarebbe dovuto essere eliminato, perché gli scimpanzé invecchiando diventano rabbiosi, adulti e pericolosi, e mi sembrava che fosse qualcosa a cui potevo riferirmi come termine di paragone per l'intera situazione. C'era qualcosa che piaceva a Michael quando andava in giro con i bambini, perché sono così innocenti e divertenti. Poi, quando diventavi adulto sembrava che tu diventassi uno scimpanzé troppo vecchio per giocarci ancora".

 


  • 1

#1174 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 09:03

 

In sintesi pare che i due personaggi coinvolti nel documentario siano poco affidabili e lo stesso video è stato ritirato da molte piattaforme di streaming.

 

Ah bè, comodo ritirarlo dopo averlo mostrato in mondovisione asd

 

 

ripeto per la 3° volta: come può essere affidabile un documentario su un artista che attira tanti interessi economici e sociali?

al di là dei personaggi coinvolti; può esserci obiettività dove non esistono legami ma in questo caso mi pare una situazione meno oggettiva perfino di quelle politiche che sono il massimo quanto a inaffidabilità nella comunicazione ---- dove ci sono interessi, sentimenti, l'informazione non fa altro che servire sul piatto quello che i lettori/spettatori vogliono leggere/vedere, non c'è un approccio al ragionamento ma solo alla conferma, alla condanna morale/sociale e al pettegolezzo

 

guardate i documentari sugli ippopotami, magari sono affidabili, non capisco proprio questa curiosità morbosa per simili eventi

 

hqdefault.jpg


  • 1

 


#1175 Damy

    pophead

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13402 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 10:30

 

 

In sintesi pare che i due personaggi coinvolti nel documentario siano poco affidabili e lo stesso video è stato ritirato da molte piattaforme di streaming.

 

Ah bè, comodo ritirarlo dopo averlo mostrato in mondovisione asd

 

 

ripeto per la 3° volta: come può essere affidabile un documentario su un artista che attira tanti interessi economici e sociali?

al di là dei personaggi coinvolti; può esserci obiettività dove non esistono legami ma in questo caso mi pare una situazione meno oggettiva perfino di quelle politiche che sono il massimo quanto a inaffidabilità nella comunicazione ---- dove ci sono interessi, sentimenti, l'informazione non fa altro che servire sul piatto quello che i lettori/spettatori vogliono leggere/vedere, non c'è un approccio al ragionamento ma solo alla conferma, alla condanna morale/sociale e al pettegolezzo

 

Questo è vero, ma una situazione del genere non porterà mai alcun risultato concreto, i testimoni nel corso degli anni hanno mostrato inesattezze e l'accusato è morto da un decennio buono.

 

Quello che però sta succedendo su larga scala è un dibattito sugli abusi dei minori, sui metodi di adescamento, sui potere dei soldi e della corruzione, sul sistema giudiziario e sullo specchietto per allodole degli intoccabili legami famigliari che poi tanto intoccabili evidentemente non lo sono. Tra chi accusa Jackson senza averlo mai conosciuto di persona e chi lo difende a priori perché non vuole prendersi la briga di ridimensionare il suo mito, ci sono anche milioni di persone che magari di un documentario del genere non sanno cosa farsene, ma che anche grazie a questo hanno se non altro acquistato una consapevolezza in più circa i modi e i termini in cui possono avvenire gli abusi sui minori - e chissà, magari saranno più in grado di riconoscerne i segni nella vita di tutti i giorni.

 

Che poi il tutto assuma i toni di un circo è cosa tristemente inevitabile, ma del resto se il protagonista non fosse stato un personaggio famosissimo e ricchissimo come Jackson vedrai che di tutta questa storia non sarebbe fregato un cazzo a nessuno.


  • 3
OR

#1176 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5522 Messaggi:
  • LocationSassari, 08/09/1980

Inviato 11 aprile 2019 - 10:35

 

Oltretutto, è scientificamente impossibile, secondo la psicologia ufficiale, che un adolescente violentato più volte nel corso degli anni, abbia potuto rimuovere un ricordo del genere, salvo poi ricordare l'abuso molto tempo dopo.

La rimozione di un abuso sessuale è possibile solo per un singolo episodio avvenuto nei primi anni dell’infanzia, non per numerosi casi ripetuti anche durante la pubertà.

Non entro nel merito del resto dell'articolo, ma qui ci si basa su tesi vecchie che ormai sono sostenute sempre da meno persone mentre aumenta la letteratura scientifica e giuridica che dimostra il contrario (Bessel van der Kolk, Ross Cheit ecc.).

Comunque, nel doc in questione, non ho sentito parlare minimamente di ricordi recuperati. Rimozione di particolari credo di sì (dovrei rivederlo, ma comunque sarebbe fisiologico), ma non in toto. L'articolista ha scritto di cose di cui sa meno di un cazzo. "Secondo la psicologia ufficiale" un par de ciufoli.


  • 0
L'amour physique
Est sans issue

#1177 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 10:39

eh ma è questo l'errore damy

 

lo dicevo anche per Asia Argento e le sue cagate

 

una informazione seria parlerebbe di questi argomenti a prescindere dalla fama dei soggetti; la pedofilia è diffusissima a tutti i livelli, per fortuna non uno stupro ma a ogni bambino capita di incontrare degli adulti con delle tendenze del genere, ancora più pericolose in ambienti dove il ragazzino si trova in una posizione subordinata continua (scuola, chiesa, sport, famiglia, ecc ecc) rispetto a degli educatori/maestri/parenti

 

e uno stato serio metterebbe in allarme i bambini già da piccoli (magari con dei corsi a scuola) in modo da non creare quelle situazioni di omertà che rendono il fenomeno ancora poco conosciuto e trattato; il soggetto di 10anni, fino a quando non ci finisce dentro, non ha idea dell'esistenza dei pedofili, proprio per questo è indifeso e non capisce il pericolo

 

spesso le violenze non sono imposizioni evidenti ma semplici giochetti che i bambini manco capiscono, soprattutto se si tratta di bravi ragazzi ingenui; per questo è importante metterli in guardia 


  • 1

 


#1178 Damy

    pophead

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13402 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 11:01

eh ma è questo l'errore damy

 

lo dicevo anche per Asia Argento e le sue cagate

 

una informazione seria parlerebbe di questi argomenti a prescindere dalla fama dei soggetti; la pedofilia è diffusissima a tutti i livelli, per fortuna non uno stupro ma a ogni bambino capita di incontrare degli adulti con delle tendenze del genere, ancora più pericolose in ambienti dove il ragazzino si trova in una posizione subordinata continua (scuola, chiesa, sport, famiglia, ecc ecc) rispetto a degli educatori/maestri/parenti

 

e uno stato serio metterebbe in allarme i bambini già da piccoli (magari con dei corsi a scuola) in modo da non creare quelle situazioni di omertà che rendono il fenomeno ancora poco conosciuto e trattato; il soggetto di 10anni, fino a quando non ci finisce dentro, non ha idea dell'esistenza dei pedofili, proprio per questo è indifeso e non capisce il pericolo

 

Ma la società non va così, e la prevenzione spesso è un mito.

 

In questo caso specifico, fino a che non si tratta di personaggi come Jackson o R Kelly (e ovviamente di tutti i loro predecessori), che sono stati "presenti" tramite la propria arte nella vita di milioni di persone, i discorsi rimangono per aria e oltre alle vere vittime di abuso nel modo reale (che sanno cosa significa), pochi si mobilitano per davvero.

 

Poi sarò cinico io, ma ho sempre avuto l'impressione che a nessuno freghi poi tantissimo di quel che succede fuori dal proprio orticello, e i drammi di icone popolari come queste riescono in qualche modo a "scuotere" l'opinione pubblica con un'efficacia che i governi e i giuristi se la sognano.


  • 0
OR

#1179 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 11:10

secondo me invece fare un corso alle elementari avrebbe senso; spiegare che se un adulto dedica a un bambino delle attenzioni, non è detto che sia una cosa positiva --- io ricordo che ai giardini venivano 2 o 3 adulti solo per guardare, non avevano la forza o il carattere per obbligare noi ragazzini a fare qualcosa ma, probabilmente, se fossimo stati più ingenui, si sarebbero spinti, lì c'erano dei 17/18enni che ci difendevano (anche solo insultandoli e minacciandoli) e ci spiegavano, questa era la salvezza/fortuna, però insomma sarebbe stato meglio ricevere simili informazioni a scuola e non passare attraverso delle situazioni di autoregolamento dei conti

 

come oggi spiegano a scuola il sesso sicuro, potrebbero spiegare anche questo; e 1000 altre cose

 

a me alle medie non avrebbero mai detto del preservativo, ora lo fanno, e a qualcosa servirà anche perché magari in famiglia i genitori sono bigotti e stanno zitti


  • 1

 


#1180 Damy

    pophead

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13402 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 11:34

Ma questo lo penso pure io figurati, solo ti dico che è anche grazie a personaggi ricchi e famosi come Jackson (o la Argento o Cosby o chi altro) se certe questioni raggiungono la coscienza popolare, e un documentario come LN aiuta comunque alla causa del discorso (per quanto poi ognuno possa trovarlo interesassante o pieno di falle a seconda della propria esperienza e del proprio modo di vivere la cosa).


  • 0
OR

#1181 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 11:36

Ma questo lo penso pure io figurati, solo ti dico che è anche grazie a personaggi ricchi e famosi come Jackson (o la Argento o Cosby o chi altro) se certe questioni raggiungono la coscienza popolare, e un documentario come LN aiuta comunque alla causa del discorso (per quanto poi ognuno possa trovarlo interesassante o pieno di falle a seconda della propria esperienza e del proprio modo di vivere la cosa).

 

vabbeh ma se non è giusto che sia così, che mi frega; non ringrazierò mai Asia Argento o altri stupidi di quel mondo, sarei per l'eliminazione in massa di tutto il prodotto


  • 1

 


#1182 Damy

    pophead

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13402 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 11:39

Scemo, quello è un "grazie" figurato, mica un ringraziamento vero asd


  • 1
OR

#1183 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5522 Messaggi:
  • LocationSassari, 08/09/1980

Inviato 11 aprile 2019 - 12:39

secondo me invece fare un corso alle elementari avrebbe senso; spiegare che se un adulto dedica a un bambino delle attenzioni, non è detto che sia una cosa positiva --- io ricordo che ai giardini venivano 2 o 3 adulti solo per guardare, non avevano la forza o il carattere per obbligare noi ragazzini a fare qualcosa ma, probabilmente, se fossimo stati più ingenui, si sarebbero spinti, lì c'erano dei 17/18enni che ci difendevano (anche solo insultandoli e minacciandoli) e ci spiegavano, questa era la salvezza/fortuna, però insomma sarebbe stato meglio ricevere simili informazioni a scuola e non passare attraverso delle situazioni di autoregolamento dei conti

Concordo con Lass, è successo a un mio compagno delle elementari e non è stato fortunato.


  • 0
L'amour physique
Est sans issue

#1184 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 11 aprile 2019 - 13:27

Poi sarò cinico io, ma ho sempre avuto l'impressione che a nessuno freghi poi tantissimo di quel che succede fuori dal proprio orticello


non solo quello, ammettere che la pedofilia fa parte della vita dei comuni (e non delle star sulle quali si riflettono i nostri incubi) distruggerebbe il sogno dell'uomo a cui piace specchiarsi e vedersi sempre bello; e poi inizierebbero a sorgere tanti dubbi, ad esempio come mai a mio marito cade la lingua quando passa una 17enne in minigonna? Siamo sicuri che resisterà? Ma se deve resistere per non farlo, lo posso comunque considerare sano o lo devo portare a farsi visitare?


  • 0

 


#1185 Guybrush Threepwood

    avvocato delle cause perse

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3769 Messaggi:
  • Locationromagnolo in teutonia

Inviato 12 aprile 2019 - 08:41

Vabbe' con le 17enni mica e' pedofilia.
  • 0

#1186 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 12 aprile 2019 - 09:10

Vabbe' con le 17enni mica e' pedofilia.

 

molti mariti (e non mariti) sbavano anche per le 15enni ma probabilmente è normale, non parlavo di colpe eh ma solo di ragionamenti qualora venisse "sdoganata" la pedofilia come problema comune e non circoscritto al mondo delle star (o dei preti asd)


  • 0

 


#1187 Guybrush Threepwood

    avvocato delle cause perse

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3769 Messaggi:
  • Locationromagnolo in teutonia

Inviato 12 aprile 2019 - 09:12

Ma davvero e' un tema cosi tabu? Da noi se ne parla normalmente e molto anche coi bambini x prevenire
  • 0

#1188 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 12 aprile 2019 - 09:30

Ma davvero e' un tema cosi tabu? Da noi se ne parla normalmente e molto anche coi bambini x prevenire

 

in una città italiana?

 

edit->

leggo

Locationromagnolo in teutonia

forse no asd


  • 1

 


#1189 Guybrush Threepwood

    avvocato delle cause perse

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3769 Messaggi:
  • Locationromagnolo in teutonia

Inviato 12 aprile 2019 - 10:02

Anzi qui semmai il problema e' che la gente ormai e' troppo paranoica/protettiva asd

Cmq per me un problema e' anche la demonizzazione del pedofilo, il desiderio in se dovrebbe essere visto come malattia e non come colpa (diversamente dall atto che e' criminale).
Per me piü gente si farebbe aiutare se non avesse paura della stigmatizzazione da parte della societä
  • 0

#1190 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 12 aprile 2019 - 10:18

ma sì sono questioni parallele, hai ragione


  • 0

 


#1191 The Careless Whisper

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3878 Messaggi:

Inviato 12 aprile 2019 - 16:12

 

Vabbe' con le 17enni mica e' pedofilia.

 

molti mariti (e non mariti) sbavano anche per le 15enni ma probabilmente è normale, non parlavo di colpe eh ma solo di ragionamenti qualora venisse "sdoganata" la pedofilia come problema comune e non circoscritto al mondo delle star (o dei preti asd)

 

 

Secondo me la questione anagrafica conta fino a un certo punto...certo se uno si eccita con una (o uno) di 5-10 anni è indubbiamente un pedofilo (per non parlare di livelli estremi come bambini piccolissimi, ma lì siamo nella malattia mentale conclamata e grave imho).

Intendo, a volte è questione di aspetto fisico in sè: per farla breve, ritengo molto più malato uno che va a cercarsi le 18enni che assomigliano a delle 11enni (e ce ne sono, specie nei paesi orientali: per la serie, soddisfo legalmente un desiderio sessuale rivolto a chi ha/dimostra 10 anni...tipo un Gary Glitter imboscato in Thailandia, anche se penso che lì possa trovare davvero bambine di 10 anni) che uno che, magari non conoscendone l'età, si eccita nel vedere per strada una 15enne già tutta formata, alta 1,75, con tutte le curve al loro posto e che dimostra tranquillamente 20 anni. Mio padre ad esempio a 31 anni si fidanzò con mia madre che ne aveva 17 di anni, ed era di fatto una donna, fisicamente.

Nel secondo caso ti ecciti per una giovane donna, non per una bambina. Nel primo caso ti ecciti per una bambina, o per chi sembra una bambina.

 

Comunque tornando a MJ, che fosse attratto dai bambini è palese, solo che magari era attratto solo in maniera ludica.

 

L'altro giorno ho letto di un tizio in Russia, docente universitario e conoscitore di 13 lingue (quindi non l'ultimo dei trogloditi) nella cui casa han trovato i cadaveri di 29 bambine.

Non le aveva uccise: le aveva disseppellite dal cimitero, vestite, "trattate", e a volte rivestite con volti di bambole o di orsi di peluche.

Non c'era niente di sessuale: dal suo punto di vista le stava trattando meglio dei genitori, che "le hanno abbandonate sotto terra: io le ho recuperate e le ho portate in casa, curandole". 

Ha fatto qualcosa di eticamente abominevole per la nostra cultura (e sottolineo "per la nostra cultura": in alcune culture è normale tenere i cadaveri dei morti in casa, o disseppellirli ed esibirli), pare che resterà in ospedale psichiatrico a vita...però di fatto fa più danni un adulto che si limita anche solo a confidarsi di masturbazione con un bambino, che non questo tizio che aveva allestito la sua casa per nobilitare dal suo punto di vista dei cadaveri destinati a marcire sotto terra.

Non vi metto il link per non rovinarvi il weekend....su MJ esiste anche questo episodio del 2003, che da l'idea di come fosse considerato (un personaggio quasi da film horror, con quella vocina sottile e l'isteria facile)

 


  • 0

https://www.decandiamauro.com

 

Instagram

 

 

"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)

"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)

"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)

 

 


#1192 floods

    l'utente main$tream

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18063 Messaggi:

Inviato 12 aprile 2019 - 16:42

Bellissimo Scary Movie 3!!! asd


  • 1
RYM enafffffffiiiiooooooooolllll

#1193 Motownjunk

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 11 Messaggi:

Inviato 13 aprile 2019 - 16:40

Pur essendo d’accordo in linea di principio sull’importanza di creare discussione/dibattito/informazione sul tema della pedofilia, in particolare tra i giovani/issimi, continuo a non capire la motivazione che porta molti di voi a farlo partendo da questo fantasy film...

1.
La narrazione di questo prodotto è farlocca.
Oggettivamente ci sono troppe cose che non tornano per non avere ragionevoli dubbi sulla buona fede dei protagonisti di queste storie.
Non voglio annoiare nessuno mettendomi ad esaminare il film, ma potrei, avendone il tempo.
Virtualmente si possono ricostruire le giornate di MJ in maniera piuttosto precisa, è uno che documentava tutto, era davvero molto impegnato e con un livello di privacy decisamente basso.
In giudizio questi due polli verrebbero gigliati senza grandi problemi: mi ci gioco le mie collezioni di Mojo o Uncut!

2.
Se c’è qualcosa che questo film fa -oltre a tentare di influenzare chi dovrebbe occuparsi del caso tutt’ora in appello- è, al limite, INNEGGIARE alla pedofilia...
La particolareggiata e vivida descrizione degli incontri sessuali può avere una duplice valenza: scioccare e disgustare lo spettatore abbassando la sua razionale capacità di giudizio (in particolar modo vale per coloro che hanno scarsa dimestichezza con MJ) e accendere la fantasia di tutti quei pervertiti là fuori che trovano intrigante/naturale l’incontro sessuale tra adulti e bambini (e ce ne sono molti purtroppo) e vorrebbero essere legittimati in qualche modo.

Tentare di ‘normalizzare’ questo genere di sessualità deviata, utilizzando in maniera impropria ‘il personaggio’ che per x motivi è stato spesso accostato all’infanzia e ne è uscito con la reputazione malconcia, proponendo una serie di descrizioni di atti e incontri sessuali ma allo stesso tempo descrivendoli come fossero prove di amore, affetto, privilegio...
Non si parla di abusi, di violenza, si sostiene di essere al centro di una speciale attenzione, di amore, o peggio di divertimento.

Non troverei strano che questo film diventasse d’interesse tra i deviati...
  • -1

#1194 Robert Plant

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1564 Messaggi:

Inviato 14 aprile 2019 - 09:13

In realtà, è semplice da capire. I media lavorano sempre sul sensazionalismo, attraverso abili artifici retorici. Non fa niente se Jackson abbia dimostrato in tribunale la sua innocenza. Non fa niente se lo hanno sempre massacrato in ogni modo possibile. Prima dell'accusa di pedofilia, si sono inventati le fantomatiche operazioni chirurgiche per diventare bianco, che tecnicamente sono irrealizzabili. Ricordo articoli scandalistici dell'epoca in cui si descrivevano passaggi chirurgici di pura fantachirurgia, come il prelevamento di strati epidermici più interni, in quanto più bianchi, direttamente dalle chiappe del culo per essere appiccicati sul viso e su tutto il corpo, rimuovendo la pelle originale. Qualsiasi chirurgo estetico può confermare che è pura fantascienza. Ma il potere mediatico riesce a trasformare idiozie e demenze varie in trattati di verità scientifica. A determinare il cambiamento di colore della sua pelle è stato il cerone che applicava sul viso e sul corpo. La sua truccatrice personale lo ha sempre spiegato. Jackson aveva la vitiligine e nella forma più grave: il lupus. All'inizio, quando le chiazze biancastre erano poche applicava del cerone per mascherarle con un colore della stessa tonalità della sua pelle scura. Quando si sono estese, nel corso degli anni, in modo più sensibile ha cambiato il colore del cerone, per adattarsi alla nuova condizione, diventando, così, "bianco". Ma, nonostante questo, gli attacchi non si sono fermati. I media, di fronte alle dichiarazioni della truccatrice e dello stesso Jackson hanno continuato con l'idiozia delle operazioni chirurgiche di "smacchiamento" rincarando la dose con l'accusa di razzismo. Si sono inventati di sana pianta parole che lui non ha mai pronunciato. Come, ad esempio, che lui odiava essere nero e che ha sempre voluto essere un bianco. Jackson ne è uscito distrutto psicologicamente. Ecco il motivo per cui, ad un certo punto, ha scelto di isolarsi, allontanandosi dalla vita mondana che conduceva la maggior parte delle star della musica. Freddie Mercury, che gli era amico, in una intervista, accennò a questo suo improvviso isolamento dichiarando anche di esserne rammaricato. 


  • 3

#1195 The Careless Whisper

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3878 Messaggi:

Inviato 14 aprile 2019 - 10:34

Infatti a me sembra che per MJ non vi siano vie di mezzo (come invece ci sono appunto per un Freddie Mercury), MJ o viene idolatrato o sta sulle scatole in quanto strano, diverso, pericoloso per i bambini etc.

Online ci sono decine di foto che attestano la vitiligine e la pelle a chiazze di Jackson, oltre ovviamente al referto medico compiuto dopo la sua morte, che conferma tale malattia

 

nvyufn.jpg

 

vitiligo2.jpg


  • 1

https://www.decandiamauro.com

 

Instagram

 

 

"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)

"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)

"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)

 

 


#1196 Motownjunk

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 11 Messaggi:

Inviato 15 aprile 2019 - 17:15

In realtà, è semplice da capire. I media lavorano sempre sul sensazionalismo, attraverso abili artifici retorici


In realtà commenti che partono da LN e arrivano alla “prevenzione” sul tema della pedofilia, qui (e non solo) ne ho letti...
Io non mi riferisco affatto hai media generalisti, figurati!
Quelli hanno scritto/riportato castronerie di ogni genere su MJ, sono almeno 30 anni che ne leggo.
Se poi ciò che volevi dire è che questi (attuali) paralleli vengono fatti A CAUSA dei danni provocati dai media, allora posso essere d’accordo.
Non mi risulta ci siano casi della rilevanza di MJ nei mass media, ridicolizzato come individuo e banalizzato come artista, praticamente da quando il successo di Thriller lo ha catapultato nella stratosfera...

https://medium.com/@...7T1J2xJ897-f_uE
  • 0

#1197 Motownjunk

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 11 Messaggi:

Inviato 11 maggio 2019 - 10:43

In The Studio With MJ!
Per i danarosi interessati a tutto ciò che si svolgeva all’interno dello studio di registrazione durante le sessions dal 1985 al 2002 circa, toccherà per la prima volta anche l’Italia il seminario itinerante del tecnico del suono di MJ, Brad Sundberg.

Segnatevi questo appuntamento per la prossima settimana:
14/15 maggio Milano SAE Studios di via Domenico Trentacoste, 14

http://inthestudiowithmj.com
https://www.sae.edu/ita/
  • 1

#1198 reallytongues

    Pietra MIliare

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 26094 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2019 - 07:50

Sentite sto pezzo e ditemi se non vi ricorda qualcosa


http://youtu.be/C3bor3UJkEI
  • 1

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#1199 Damy

    pophead

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13402 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2019 - 10:45

Madò succo che plasticone hai ritirato fuori! Cece sempre nel <3 La somiglianza con The Girl Is Mine a tratti è davvero lampante.


  • 0
OR

#1200 StuntmanMike

    Membro Premium

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4930 Messaggi:

Inviato 01 novembre 2019 - 19:51

Cristo, paginate a discutere di un prodotto post #metoo palesemente unilaterale e manipolatorio. L'ex ballerino\amante di britnispirsi non mi pare propriamente il massimo come vessillo antipedofilia [imbarazzante il finale, ndr]. Leggere poi taluni discutibili paragoni con la chiesa e Gary Glitter fa abbastanza sorridere. Direi anche basta.

 


  • 0
Quello che se ne fotte dei punti sulla patente.




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi