Ma perché trovate tutti geniali spunti come "purtroppo è considerato più eterosessuale guardarsi fra maschi per determinare chi sta nel club dell??età puberale piuttosto che farsi circondare da ragazzine vestite attillate che fanno discorsi sulle loro relazioni presenti e passate"? C'è un buon uso del lessico ma il concetto non è nulla di nuovo, quasi "banale" oserei dire, quasi da gruppo di facebook sulle cose che tutti fanno ma nessuno ha mai raccontato prima se non in qualche monologo comico made in zelig.
Nulla di geniale, per me. Vedo però un'interessante, personale ed alternativa lettura e/o rappresentazione della realtà e di aspetti particolari della vita della gioventù italiana piccolo-borghese contemporanea. L'interesse suscitato in molti ascoltatori deriva proprio dal fatto che la realtà rappresentata è la loro/nostra, e quindi ci si specchia in qualche modo nelle arringhe degli Uochi.
Non concordo per niente. A meno che la realtà piccolo-borghese non sia composta da architetti che si nascondono sottoterra, percezioni temporali sballate, nonnni rescuscitati, viaggi nei villi intestinali, piromania e via dicendo, penso che solo un pazzo furioso in preda all'LSD si rispecchierebbe in testi del genere.
Strano allora che in molti nè siano così entusiasti e ci leggano così tanti significati e creazioni leggendarie prive di eguali in Italia.
Secondo me non hai colto il fine del disco: le citazioni per immagini surreali e le visioni del disco rappresentano l'allontanamento dalla realtà, un modo di prendere le distanze da quello che gli Uochi percepiscono come conformismo cuturale, la creazione di un mondo personale, mica le visioni lisergiche/psichedeliche (altrimenti pure Ramazzotti è visionario in preda all'LSD, così come tutti gli autori che utilizzano immagini naturalistiche, un Rino Gaetano poi è il più grande visionario di tutti i tempi: a proposito, da la cacca agli Uochi pure lui, per quanto mi riguarda, liricamente parlando).
Ma le storie narrate, che assumono il punto di vista dell'alternativo di turno per analizzare certi meccanismi culturali contemporanei, rappresentano esattamente quel modo di porsi che ho definito sopra, e che anche Wago ha efficacemente sintetizzato citando alcuni passaggi.
Non capisco come ci si possa ostinare a vederci tutte queste cose incredibili e rivoluzionarie quando poi si concorda (anche io lo faccio) con i termini di paragone, facebook in primis (bravo Aries, è perfetto). Anzi, lo capisco, gli Uochi rappresentano proprio la gioventù italiana "alternativa" media della nostra epoca, e trovano proprio per questo ampi consensi in questo ambito. Anche io sono fra coloro che approvano, ma con lucidità e consapevole di ciò che rappresentano.