l'unica cosa che mi interessa è la forma, discutere dei contenuti è da sessantottini rimasti indietro per quel che mi riguarda
Gia' allora pero' i Sessantottini un po' avanti, in odore di strutturalismo, avevano buttato sul rogo i contenuti (salvo poi leggere tutto il processo, sempre e comunque, in chiave ideologica). Oggi pero' i tempi sono un po' cambiati, e i "contenuti" sono rientrati dalla finestra - ma in fondo non erano mai usciti per davvero, al massimo avran fatto un giro in giardino ai tempi di Picchio dal Pozzo e Pierrot Lunaire.
Questo per dire che non staremmo qui a discutere di filosofie e letture piu' o meno critiche della realta' se testi e musiche dei Uochi Toki - fantascientifici o no che siano - non veicolassero
proprio per la loro forma dei messaggi; magari ellittici, magari sibillini, ma comunque piuttosto forti.
Boh, per me la distorsione percettiva sta proprio nel vedere nella denuncia dei Dalek ridicole tirate pseudo-marxiste (che poi non è vero, con Marx non hanno nulla a che vedere nè credo l'abbiano mai letto)
Il mio "pseudo-marxista" non stava a indicare "hanno letto Marx", ma l'ossessione che hanno per l'antimperialismo e le letture econocentriche ("pseudo-marxiste") della societa'. Raramente, mi pare, si addentrano in territori diversi. Lungi da me, comunque, voler aprire una voragine OT sulla collocazione politica dei Dalek e dei loro testi.
Però, ritengo che se i testi dei Uoki Tochi fossero in inglese, il disco perderebbe parecchio, perchè musicalmente non è, poi, così esaltante. L'alchimia musica-testi, per noi italiani, conta parecchio... ma è per questo che un disco dei Dalek, grazie alla musica esplosiva e sovente camaleontica, resta inarrivabile.
Io sono italiano, valuto il disco dal punto di vista privilegiato in cui ho la fortuna di trovarmi. Mi sembra follia considerare la musica a prescindere dai testi quando, per una volta, si ha la possibilita' di non farlo.
E non capisco, comunque, perche' dovrebbe essere "meglio" un disco in cui la musica sta in piedi da sola anche senza testi. Buon per lui, ok, ma non mi pare ne' un vanto ne' un valido espediente per screditare il resto.