Ok per il band buona, ma secondo me si abusa davvero del termine fuoriclasse. I Franz Ferdinand sono la negazione stessa del concetto di fuoriclasse. In questi ultimi anni ce ne sono parecchi, ma a mio avviso certo non loro, la band "normale" per eccellenza. Senza polemica, secondo te perchè sarebbero così grandi? Io associo il termine fuoriclasse a gente come Hood, Microphones & C., ed anche tu credo, perciò vorrei capire come mai consideri questi FF sulla stessa lunghezza d'onda...
Beh anzitutto perché hanno le chitarre più caratteristiche di questo decennio, almeno in ambito pop: quello stile centrifugato lo riconosci subito, mentre con gli Strokes non accade, tanto per citare un'altra band che ho vista citata lungo queste sei deliranti pagine. In secondo luogo, hanno una serie di grandi canzoni, e in quest'epoca in cui vanno di moda i dischi pop senza canzoni, mi sembra una capacità essenziale (gli piacerebbe ai TV on the Radio avere un decimo del loro talento in questo campo, fidati). Terzo, perché dopo un secondo album forse un po' troppo simile al primo (ma comunque con ottimi pezzi - "Do You Want To" è fra i miei salvavita), hanno dimostrato con il nuovo di sapersi evolvere. Insomma: sono caratteristici, scrivono grandi canzoni, variano il proprio sound. Dulcis in fundo: dal vivo sono incredibili, una classe, un'eleganza e una professionalità da band con carriera trentennale - cosa che non ho riscontrato in nessun'altra band nuova che io abbia visto.
Claudio: "Franz Ferdinand" prese 8, se non erro grazie al rimpianto Beppe Recchia (la cui defezione, insieme a quella di Roberto Municchi, mi spinse a smettere di leggere la rivista), e a fine anno arrivò sesto nella classifica generale - anche se è vero che ottenne questo risultato grazie ai collaboratori minori che lo votarono in massa, perché nella lista della spesa a parte l'8 di cui sopra venne stroncato da quasi tutti.