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Jimi Hendrix..


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658 replies to this topic

#1 Guest_Giovanni Drogo_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 11:06

Scusatemi, ho cercato un topic nel forum che parlasse del personaggio, ma non ne ho trovato di specifici (solo uno che è stato chiuso perchè non era una discussione sull'artista).

Comunque vorrei partire con qualche considerazione il più possibile personale (visto che è già stato detto di tutto) su Hendrix, sul suo modo di concepire la chitarra elettrica e sulle sue canzoni, visto che lo considero anche un grande scrittore di canzoni.

Dopo aver sentito il primo disco "Are you experienced", e aver cercato chitarristi dello stesso periodo che magari lo avessero un attimo anticipato, o che fossero al suo livello devo dire che non ne ho trovato. Credo che Hendrix sia colui che ha donato alla chitarra elettrica rock una fisicità e una violenza senza pari, senza trascurare una musicalità che nelle sue canzoni emerge come una dote cristallina, incorruttibile. Credo che sia inoltre il primo chitarrista rock ad aver posto l'attenzione di tutti sul suono della chitarra elettrica, ma badate che sono tutte considerazioni personali suscettibili di critica. Ho letto testimonianze di gente che non credeva ai propri occhi quando andava a vedere certi suoi concerti (a volte ha toppato, non era sempre al top della forma in concerto), ma quello che mi rimane ora (parlo personalmente) è uno dei miei dischi preferiti in assoluto e cioè "Are you experienced". Anche altri di Hendrix mi piacciono (su tutti Electric Ladyland), ma quello proprio non ha paragoni. Non saprei neanche citare una canzone, sono tutte mostruose, strapiene anche di trovate da studio spettacolari, e intensamente dominate dalla sua voce sensuale (sebbene non esteticamente apprezzabile come altri cantanti di quel periodo), dove la sua chitarra è prima bruciante, poi suadente, poi ipnotica, poi ancora poetica, psichedelica, insomma, secondo me non esiste una definizione univoca per poterla inquadrare.

Hendrix ha estimatori senza confini di genere, dalla musica classica (ricordo un'intervista di Yuri Bashmet in cui diceva di aver cominciato a suonare la chitarra prima del violino e anche grazie ad Hendrix), alla musica jazz fino al rock.

Potrei continuare per ore, ma forse mi sto lasciando trasportare troppo. Se c'era già un topic aperto a riguardo mi scuso, ma non l'ho trovato.
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#2 bosforo

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:02

avevo risposto nel thread delle classifiche ma giustamente Piper ci ha rimandati qui



fondamentale quanto volete, ma quando uno canta con quella voce da adenoidi allo stato terminale, scrive canzoni così blande ed è così blues (!) io non riesco a sentirlo un minuto




per me è l'anti-chitarrista, vedi te  :D


Direi che per essere un redattore che scrive recensioni di musica te la cavi bene con le argomentazioni.  asd


non ho argomentato perché era Off Topic nel thread delle classifiche, speravo bastasse un "non ce la faccio a sentirlo". anche l'altro lato della barricata non ha argomentato però e si è lanciata in "se non è lui il massimo chitarrista blabla".

Per me era pessimo su tutti i fronti anche come chitarrista (odio il suo suono, le sue melodie, trovo gratuite le parti rumorose e per nulla belle) e come ho scritto prima, l'importanza storica per me non conta nulla nell'apprezzamento del suo stile. "Grazie Jimi per aver ispirato gli Hawkwind, però la tua musica mi fa schifo".


Tutte le opinioni sono da rispettare, ma se Hendrix non è il più grande chitarrista di sempre, allora possiamo anche chiudere OndaRock...e andarcene tutti a coltivare fiori sugli Appennini, prima di partire per le Ande con i soldi ricavati...


Quando si usano parole come "blando", "blues"( come fosse una parolaccia, col punto esclamativo..) o "anti-chitarrista" capisci che è solo una questione di età...a qualche ragazzino piace fare l'iconoclasta a tutti i costi, ma vedrai che entro i 30 rinsaviranno e troveranno la retta via, che non è certo quella di un forum in cui si fa a gara a chi la spara più grossa e più "alternativa"....


ah quindi per apprezzare Hendrix bisogna invecchiare? beh in effetti solo perdendo colpi (e quindi udito) riuscirei ad apprezzarlo  asd


voglio Jova!  :'(
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#3 dick laurent

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:09

e aver cercato chitarristi dello stesso periodo che magari lo avessero un attimo anticipato


ma questo è davvero così importante?
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#4 Guest_Giovanni Drogo_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:10

odio il suo suono


Uno dei punti grazie ai quali può essere definito uno dei chitarristi più grandi di sempre a mio parere. Comunque dici bene: "Odio", quindi mi rendo conto che non ha senso intavolare un discorso.

Ti dico solo che sono convinto che sia anche grazie a Hendrix che il rock si è definitivamente staccato dal blues.
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#5 Guest_DesmondJones_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:11

e ora che siamo sul thread di hendrix affermo che beethoven è una schiappa.

"presto apriamo un altro thread".
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#6 Guest_Giovanni Drogo_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:12


e aver cercato chitarristi dello stesso periodo che magari lo avessero un attimo anticipato


ma questo è davvero così importante?


Secondo me si, ma se vogliamo ridurre a poltiglia le qualità di qualsiasi musicista storico possiamo anche far finta che non lo sia. Allora mi chiedo che cazzo ci sta a fare ondarock e anche questo forum se non prendiamo in considerazione questo tipo di cose. (niente di personale eh, si intende).
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#7 GrantHart

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:13

Non credo che a 30 anni si abbiano problemi di udito, in compenso si cresce e si capisce che le pose da alternativo a tutti i costi lasciano il tempo che trovano.
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#8 mongodrone

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:14

e ora che siamo sul thread di hendrix affermo che beethoven è una schiappa.

"presto apriamo un altro thread".


no beethoven no, direi mozart piuttosto


comunque: com'è che ancora non ci avete infilato i beatles nel discorso?

p.s. mai ascoltato per intero un disco di hendrix, sono poser yeeah
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#9 Guest_Terzo_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:15

quoto Bosforo col sangue.
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#10 frankie teardrop

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:15

Molta gente non riesce a scindere il proprio "odio" dall'apprezzamento, diciamo così, "critico". Faccio un altro esempio: non mi piacciono granché i Beatles, però, caspita, come negare la loro influenza su larga parte del pop?
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#11 Guest_telegram_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:15

Ti dico solo che sono convinto che sia anche grazie a Hendrix che il rock si è definitivamente staccato dal blues.

Ma a me pare proprio uno dei più attaccati al blues in assoluto sinceramente. C'è molto meno blues in pezzi dei Kinks venuti ben prima che Hendrix debuttasse sinceramente... ma anche i giochi col feedback di Townshend nei primi singoli degli Who (la fine di "Anyway Anyhow..." è esemplare al riguardo) e senza tirare in ballo Jeff Beck (hai presente cosa combina in "Happening Ten Years Time Ago" degli Yardbirds? Anche questa antecedente al debutto di Hendrix)...
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#12 mongodrone

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:15

Molta gente non riesce a scindere il proprio "odio" dall'apprezzamento, diciamo così, "critico". Faccio un altro esempio: non mi piacciono granché i Beatles, però, caspita, come negare la loro influenza su larga parte del pop?


taac, ecco i beatles..
se io influenzo un serial killer non sono mica da lodare  asd
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#13 Guest_Giovanni Drogo_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:17


Ti dico solo che sono convinto che sia anche grazie a Hendrix che il rock si è definitivamente staccato dal blues.

Ma a me pare proprio uno dei più attaccati al blues in assoluto sinceramente. C'è molto meno blues in pezzi dei Kinks venuti ben prima che Hendrix debuttasse sinceramente... ma anche i giochi col feedback di Townshend nei primi singoli degli Who (la fine di "Anyway Anyhow..." è esemplare al riguardo) e senza tirare in ballo Jeff Beck (hai presente cosa combina in "Happening Ten Years Time Ago" degli Yardbirds? Anche questa antecedente al debutto di Hendrix)...


Oh, finalmente in mezzo al diluvio di cazzate un post quantomeno con dei contenuti.

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#14 slothrop

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:19


e aver cercato chitarristi dello stesso periodo che magari lo avessero un attimo anticipato


ma questo è davvero così importante?


Credo che sempiterna crociata anti-innovazione che si è diffuse in queste lande forumistiche da anni stia cominciando a prendere pieghe grottesche ed eccessive.
E' importante eccome questo dettaglio, poi questo non significa che la gente non possa schifare Hendrix, figuriamoci.

Tante cose da dire ci sarebbero su di lui. Vado in ordine sparso.

- Non direi proprio che con lui la chitarra si emancipa dal blues (dal chicago-blues nello specifico). Certo è che tra tutti i chitarristi rock del periodo che poggiavano la loro musica sul blues (ce n'è un'infinità, non me li fate citare) lui fu il più pindarico, si spinse in luoghi davvero nuovi e in questo senso si allontanò, più che dal blues a cui fece quasi sempre riferimento, dalle convenzioni più stantie del blues-rock e aprì molte strade nuove.

- Sottolineerei il ruolo tutt'altro che secondario della ritmica Mitchell/Redding, accompagnatori di stampo jazzistico, sbilenchi e scoscesi, ideali a supportare le imprevedibili derive hendrixiane. Riuscivano ad assecondare il leader con un approccio libero ma questo non faceva affatto perdere alla musica la sua intrinseca potenza. Non era mica facile, eh.

- Presso il pubblico odierno in effetti hendrix è un pò vittima della sua fama, ma il fatto che venga spesso, non dico criticato (mica parliamo dei Quenn), ma un pò dimenticato dipende, oltre che dalla fama a dir poco consolidata, anche dal fatto che, appunto, non si era staccato poi così tanto dal blues. Non di meno è giustissimo parlarne e ricordarne la grandezza.

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#15 Guest_Giovanni Drogo_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:23

Non riesco neanche lontanamente ad accostare chitarristicamente parlando un disco dei kinks o degli Who ad uno di Jimi Hendrix, e la motivazione sta sia nel suono, che nel modo "heavy" col quale la sua chitarra influisce nelle canzoni. Poi ci sarebbe un discorso sulla bellezza dei suoi assoli, ma magari qui si rientra in una questione di gusto personale (sulla quale non voglio discutere).
Comunque non ritengo inferiori gente come kinks o who o yardbirds eh, da un punto di vista di importanza, ma se guardiamo allo strumento chitarra assolutamente si.
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#16 Panfilo Maria Lippi

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:25


voglio Jova!  :'(


Ed io che mi guardavo bene dall'intervenire.  asd
Sono d'accordo con te anche  sulle virgole: massimo rispetto per influenza e innovazione [cit.], ma un suo disco non riesco a sentirlo fino alla fine (e con "Are you experienced" ci ho provato più di una volta). Lo trovo soprattutto limitato dal punto di vista delle canzoni... tolte quel paio che mi piacciono, mi sembrano un insensato polpettone blues valido poco più che come canovaccio per i funambolismi di chitarra.
E trovo che non sia un gran bel modo di conversare ridurre le opinioni altrui a voler fare l'artenativo a tutti i costi e voler stupire sul forum (fino a quando non avrò modo di rimorchiare tramite esso, l'opinione che si ha di me qui mi interessa davvero relativamente).
Poi se a 30 anni lo rivaluterò non potrà farmi altro che piacere, visto che è sempre bello riscoprire un gran disco.

Molta gente non riesce a scindere il proprio "odio" dall'apprezzamento, diciamo così, "critico". Faccio un altro esempio: non mi piacciono granché i Beatles, però, caspita, come negare la loro influenza su larga parte del pop?


Ma nessuno sta negando l'influenza di Hendrix (ci mancherebbe), solo che l'essere influente non rende necessariamente piacevole un disco.
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#17 Guest_Giovanni Drogo_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:25

Io dico che con Hendrix la chitarra elettrica e la fender sono entrate nell'immaginario comune di ogni chitarrista rock, volente o nolente, e secondo me anche questo non è da sottovalutare.

Poi "Are you experienced" lo trovo un disco perfetto anche dal punto di vista della scrittura dei pezzi, molto vario (non solo blues), cosa che con quelli successivi non trovo.
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#18 frankie teardrop

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:26



e aver cercato chitarristi dello stesso periodo che magari lo avessero un attimo anticipato


ma questo è davvero così importante?


Credo che sempiterna crociata anti-innovazione che si è diffuse in queste lande forumistiche da anni stia cominciando a prendere pieghe grottesche ed eccessive.
E' importante eccome questo dettaglio, poi questo non significa che la gente non possa schifare Hendrix, figuriamoci.

Tante cose da dire ci sarebbero su di lui. Vado in ordine sparso.

- Non direi proprio che con lui la chitarra si emancipa dal blues (dal chicago-blues nello specifico). Certo è che tra tutti i chitarristi rock del periodo che poggiavano la loro musica sul blues (ce n'è un'infinità, non me li fate citare) lui fu il più pindarico, si spinse in luoghi davvero nuovi e in questo senso si allontanò, più che dal blues a cui fece quasi sempre riferimento, dalle convenzioni più stantie del blues-rock e aprì molte strade nuove.

- Sottolineerei il ruolo tutt'altro che secondario della ritmica Mitchell/Redding, accompagnatori di stampo jazzistico, sbilenchi e scoscesi, ideali a supportare le imprevedibili derive hendrixiane. Riuscivano ad assecondare il leader con un approccio libero ma questo non faceva affatto perdere alla musica la sua intrinseca potenza. Non era mica facile, eh.



1) "voli pindarici", per l'appunto... anche lo spingersi verso lo "spazio", squarciando il velo e regalando un mondo da esplorare a gente come Hawkwind, Chrome, Gravitar, Subarachnoid Space, etc, etc.

2) una sezione ritmica "libera", quasi vicina al sentire free-jazz... non certamente così "aleatoria" (insomma, niente Sunny Murray-Gary Peacock), ma sicuramente "liberatrice"!



Ma nessuno sta negando l'influenza di Hendrix (ci mancherebbe), solo che l'essere influente non rende necessariamente piacevole un disco.


Ma guarda che io l'ho specificato! Scindere il gusto dall'approccio "critico". So bene che nessuno riuscirà mai ad amare Reign In Blood (Slayer), ma come si fa a dire che quel disco non è STRA-INFLUENTE!
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#19 mongodrone

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:28



voglio Jova!  :'(


Ed io che mi guardavo bene dall'intervenire.  asd
Sono d'accordo con te anche  sulle virgole: massimo rispetto per influenza e innovazione [cit.], ma un suo disco non riesco a sentirlo fino alla fine (e con "Are you experienced" ci ho provato più di una volta). Lo trovo soprattutto limitato dal punto di vista delle canzoni... tolte quel paio che mi piacciono, mi sembrano un insensato polpettone blues valido poco più che come canovaccio per i funambolismi di chitarra.
E trovo che non sia un gran bel modo di conversare ridurre le opinioni altrui a voler fare l'artenativo a tutti i costi e voler stupire sul forum (fino a quando non avrò modo di rimorchiare tramite esso, l'opinione che si ha di me qui mi interessa davvero relativamente).
Poi se a 30 anni lo rivaluterò non potrà farmi altro che piacere, visto che è sempre bello riscoprire un gran disco.


quoto, soprattutto la parte fra parentesi  asd
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#20 bosforo

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:29

Comunque non ritengo inferiori gente come kinks o who o yardbirds eh, da un punto di vista di importanza, ma se guardiamo allo strumento chitarra assolutamente si.


quei gruppi sono solo andati in un'altra direzione, quella descritta in un thread recente, "Acustica + elettrica" che è la base di non so quanti pezzi pop. La chitarra di Hendrix semplicemente svetta di più. Ma ripeto, non ne faccio un discorso di innovazione, quando giudico un chitarrista guardo solo a come suona.

Non credo che a 30 anni si abbiano problemi di udito, in compenso si cresce e si capisce che le pose da alternativo a tutti i costi lasciano il tempo che trovano.


si dovrebbe anche capire che esistono persone con gusti distanti dai propri
ad esempio a Grant Hart preferisco Ciccio Bob!
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#21 dick laurent

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:31



e aver cercato chitarristi dello stesso periodo che magari lo avessero un attimo anticipato


ma questo è davvero così importante?


Credo che sempiterna crociata anti-innovazione che si è diffuse in queste lande forumistiche da anni stia cominciando a prendere pieghe grottesche ed eccessive.
E' importante eccome questo dettaglio, poi questo non significa che la gente non possa schifare Hendrix, figuriamoci.


io sono ben lungi dallo schifare hendrix, comunque penso anche che andrebbe inquadrata la cosa anche al di là della mitologia. Importanza e influenza sono difficilmente contestabili, ma al di là di questo cos'è che lo renderebbe migliore di tanti che lo hanno seguito? E poi perchè la sua rivoluzione sul suono (che si basa su cose che avevano fatto i vari jeff beck, eric clapton, frank zappa, muddy waters eccetera) dovrebbe farne anche un chitarrista particolarmente profondo? Anche io ad esempio sono convinto che Hendrix musicalmente, al di là dell'uso del feedback, del wah e delle distorsioni (cioè il suono) fosse decisamente tradizionale nel fraseggio, un chitarrista blues in tutto e per tutto. Nel jazz ad esempio ci sono stati anche prima di lui chitarristi che hanno trovato soluzioni musicali ben più raffinate.
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#22 frankie teardrop

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:31

Eh, si dovrebbe capire che esistono persone con gusti diversi! Peccato che qui bazzica gente che vuole fare il Mussolini della critica... ;D asd
Ovvero: i gusti esistono, ma solo quando non toccate le mie band!!!

:)
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#23 Guest_telegram_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:32

I miei problemi con Hendrix sostanzialmente sono tre:
1) la voce, quella è veramente indifendibile... sentite come canta nella "Wild Thing" che ho linkato nell'altro thread, per dire... vi sembra cantata bene? La bruttezza della voce di Hendrix per me è qualcosa che va oltre, di davvero inconcepibile. Può anche darsi che cantati da un altro (che so, Burdon per esempio?) quei pezzi avrebbero guadagnato dieci punti. Avrei insomma visto bene Hendrix come parte di un gruppo "bilanciato"...
2) troppi pezzi 'blues' e lenti. Era davvero raro che prendesse velocità, aveva quasi sempre quella cadenza "tan/ta-tan/ta-tan" che personalmente trovo quanto di più conservatore la musica dell'epoca potesse offrire. Avrei preferito di gran lunga un Hendrix più snello. Che so, mi sarebbe piaciuto sentirlo applicato al garage-rock stile Nuggets per esempio, lì si che col suo stile chitarristico avrebbe portato un'ondata di novità... ma applicandolo come faceva al suo rock-bluesettone impacciato... che devo dirvi, per me non reggeva.
3) i suoi assoli mi suonano troppo masturbatori, è stato sicuramente uno dei primi nel rock che ha lasciato la chitarra a vagare libera, ma non ho capito bene a che prezzo, se la faccenda si risolve nel fatto che quando lo ascolto soprattutto nei live vorrei che i pezzi durassero la metà (o almeno, consentitemelo, che fossero privi dei pezzi di distorsione pura in cui bloccava la sezione ritmica e rimaneva da solo alla chitarra a dare spettacolo, nel senso negativo del termine)...

Dando a Cesare quel che è di Cesare, ci sono dei pezzi di Hendrix che trovo impressionanti: "Third Stone From The Sun", "Voodoo Chile" e "Are You Experienced" su tutti... ma sono pezzi del tutto particolari, e poco rappresentativi del suo stile. L'Hendrix che contesto è quello 'normale', quello di "Hey Joe", "Foxy Lady", "Little Wing", e di tutte le varie cover ("Wild Thing" in primis, che non vale un decimo di quella dei Troggs)...
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#24 Guest_gulliver_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:33

Personalmente, l'influenza di Hendrix è la cosa che meno mi interessa. Il suo repertorio brillerebbe anche se nessuno ne avesse recepito l'istanze, il suono di chitarra che tira fuori in "Voodoo chile" rimarrà per sempre inimitabile.
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#25 bosforo

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:34

Mussolini? Io non impedisco a nessuno di ascoltarsi Hendrix (purché sia ascoltato fuori casa mia)  ;D


Bosforo, tu eri quello che "schifava" Bowie... quindi, c'è tempo per cambiare idea, anche qui...  :)


si ma di Bowie è bastato sentirmi altri dischi, purtroppo la discografia di Hendrix già ce l'ho, a meno che non debba pescarmi tutti gli inediti pubblicati post-mortem!  :D
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#26 dick laurent

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:36

Eh, si dovrebbe capire che esistono persone con gusti diversi! Peccato che qui bazzica gente che vuole fare il Mussolini della critica... ;D asd
Ovvero: i gusti esistono, ma solo quando non toccate le mie band!!!

:)


frankie ma a chi ti riferisci?
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#27 Guest_Giovanni Drogo_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:51

troppi pezzi 'blues' e lenti



Si, però è anche la dinamica e il tocco col quale "storpiava" il blues a renderlo unico, unito al suono e a come ha saputo unire il blues ad una corrente più pop, in maniera unica secondo me. Le sue performance live per me sono soprattutto una questione visiva e di performance "fisica" più che musicale, anche a me a volte lasciano un po' perplesso.
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#28 slothrop

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:52

cos'è che lo renderebbe migliore di tanti che lo hanno seguito? E poi perchè la sua rivoluzione sul suono (che si basa su cose che avevano fatto i vari jeff beck, eric clapton, frank zappa, muddy waters eccetera) dovrebbe farne anche un chitarrista particolarmente profondo?


Beh, già essere alla pari di questi non mi sembra poco ed è indubbio che la mitologia, come sottolinei, ha avuto la sua parte.
Comunque parlando per me Hendrix potrebbe anche essere meglio di quelli che citi, ma la questione di avvicina alla lana caprina (anche perchè "Are you experienced" mi piace più dei dischi degli altri, eccenzion fatta per Zappa che però faceva proprio un'altra musica) e non direi mai che è "mille volte meglio", o cose così. Ad esempio ha sicuramente influenzato lo stile chitarristico di Zappa, che però si è messo in luce anche per altri meriti (non certo solo chitarristici...).


Nel jazz ad esempio ci sono stati anche prima di lui chitarristi che hanno trovato soluzioni musicali ben più raffinate.


Nulla da dire su questo, tant'è che compositivamente a parte i pezzi citati da Telegram nel suo bel intervento Hendrix non fu granchè originale in linea di massima. Figurati che per me già un Lonnie Johnson è parecchio lontano da schemi blues convenzionali, per non parlare di Charlie Christian, Django Reinhardt (facilitato dal non essere americano) o Jim Hall. Questo senza tirare in ballo contemporanei come Derek Bailey o Keith Rowe, ma con tutti questi Hendrix c'entra più niente che poco.
Piuttosto, e qui in parte mi ricollego all'invocazione garagista di Telegram, Hendrix può dirsi un continuatore esplosivo (che è andato oltre) di quello che faceva Chuck Berry dal vivo.
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#29 Guest_Giovanni Drogo_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:53

Voglio dire: un blues come Red house poteva venir fuori solo a lui, secondo me, e anche nel modo di cantarla (che non ritengo indifendibile, ma anzi carico di personalità e speculare al suo modo di suonare).
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#30 frankie teardrop

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Inviato 23 novembre 2008 - 12:59


Eh, si dovrebbe capire che esistono persone con gusti diversi! Peccato che qui bazzica gente che vuole fare il Mussolini della critica... ;D asd
Ovvero: i gusti esistono, ma solo quando non toccate le mie band!!!

:)


frankie ma a chi ti riferisci?


Le orecchie stanno già fischiando, non ti preoccupare...

@Bosforo: tu odiavi Low... poi l'hai stranamente rivalutato... :D
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#31 Guest_telegram_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 13:00

Voglio dire: un blues come Red house poteva venir fuori solo a lui, secondo me, e anche nel modo di cantarla (che non ritengo indifendibile, ma anzi carico di personalità e speculare al suo modo di suonare).

Ero contento di averti visto ammettere che dal vivo a livello puramente sonoro fosse discutibile, ma se ora mi difendi la voce... facciamo il contrario dai, difendine i live ma ammetti che la voce era brutta, lo preferisco. Sono pronto a negoziare, ti regalo il mio vecchio portatile in caso! :D
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#32 dick laurent

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Inviato 23 novembre 2008 - 13:03


cos'è che lo renderebbe migliore di tanti che lo hanno seguito? E poi perchè la sua rivoluzione sul suono (che si basa su cose che avevano fatto i vari jeff beck, eric clapton, frank zappa, muddy waters eccetera) dovrebbe farne anche un chitarrista particolarmente profondo?


Beh, già essere alla pari di questi non mi sembra poco ed è indubbio che la mitologia, come sottolinei, ha avuto la sua parte.
Comunque parlando per me Hendrix potrebbe anche essere meglio di quelli che citi, ma la questione di avvicina alla lana caprina (anche perchè "Are you experienced" mi piace più dei dischi degli altri, eccenzion fatta per Zappa che però faceva proprio un'altra musica) e non direi mai che è "mille volte meglio", o cose così. Ad esempio ha sicuramente influenzato lo stile chitarristico di Zappa, che però si è messo in luce anche per altri meriti (non certo solo chitarristici...).


ah ma guarda che li ho citati solo perchè l'hanno influenzato (e ho dimenticato un certo Chuck Berry, che però hai giustamente citato tu), a me Clapton a parte qualcosa coi Cream piace pochissimo, e pure Zappa mi piace molto tranne che come chitarrista, sul quale potrei quotare tranquillamente Scaruffi  asd
Però è vero che il feedback pare che se lo tirò fuori Clapton, e le distorsioni Beck, e il Wah Zappa, ma appunto per me il discorso dell'innovazione è interessante fino a un certo punto.


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#33 Guest_Giovanni Drogo_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 13:05

Ero contento di averti visto ammettere che dal vivo a livello puramente sonoro fosse discutibile, ma se ora mi difendi la voce... facciamo il contrario dai, difendine i live ma ammetti che la voce era brutta, lo preferisco. Sono pronto a negoziare, ti regalo il mio vecchio portatile in caso! :D


E perchè scusa, ritengo la voce di Jimi Hendrix una delle più brutte sicuramente, ma certi suoi attacchi vocali sono puro godimento, e come personalità canora non è associabile a nessun altro cantante. Poi come ho detto è incredibile come il suo stile vocale fosse speculare al suo modo di suonare. Nei live spesso musicalmente era esecrabile, l'esempio che citi te di wild thing è lampante, ma illumina anche sul suo modo di "performare", soprattutto fisico: Jimi Hendrix era una rock star prima che un compositore (cosa nella quale non eccelle come altri fenomeni chitarristici). Anche a livello di dinamica (come tirava fuori certi suoni e come tirava le note, come interpretava dei giri classici del blues) per me non ha eguali, anche rispetto ai chitarristi che ti citi come metro di paragone.
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#34 dick laurent

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Inviato 23 novembre 2008 - 13:14

Le sue performance live per me sono soprattutto una questione visiva e di performance "fisica" più che musicale, anche a me a volte lasciano un po' perplesso.


per me le chitarre suonate coi denti o dietro la schiena o la testa sono autentiche pagliacciate, ma del resto lo sapeva anche lui che lo scrisse pure. Eppure c'è ancora gente che ti cita Hendrix che suonava coi denti
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#35 Guest_telegram_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 13:17

Ma sì Drogo, scherzavo. Però così niente portatile. Non sai che ti perdi, dopo cinque minuti si scalda talmente tanto che puoi usarlo anche come termosifone... asd

Comunque, in definitiva, la mia antipatia per Hendrix deriva anche e soprattutto dal fatto che vi colgo un potenziale enorme e che non lo vedo messo in pratica. Tanti aspetti della sua musica "mi piacerebbero se...", e invece "non mi piacciono perché...".
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#36 frankie teardrop

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Inviato 23 novembre 2008 - 13:18

Ma c'è anche gente che cita Bowie solo per dire che si vestiva da imbecille!
Il rock è fatto anche di queste cose, c'è poco da fare! Fa parte del gioco! Va bene così!
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#37 Moreno Saporito

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Inviato 23 novembre 2008 - 13:19

Ma c'è anche gente che cita Bowie solo per dire che si vestiva da imbecille!


mah, a me piace soprattutto per il look
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#38 frankie teardrop

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Inviato 23 novembre 2008 - 13:20

Be', vista la musica ti posso capire!  asd
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#39 Guest_Giovanni Drogo_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 13:22

Ma sì Drogo, scherzavo. Però così niente portatile. Non sai che ti perdi, dopo cinque minuti si scalda talmente tanto che puoi usarlo anche come termosifone... asd


Mi sembrava strano che fossi così generoso da regalarmi un computer funzionante, soprattutto ad un estimatore di Hendrix.  asd

Comunque, in definitiva, la mia antipatia per Hendrix deriva anche e soprattutto dal fatto che vi colgo un potenziale enorme e che non lo vedo messo in pratica. Tanti aspetti della sua musica "mi piacerebbero se...", e invece "non mi piacciono perché...".


Ma questo per me si potrebbe dire praticamente di ogni musicista passato alla storia. Per me non esiste il musicista perfetto, e manco il disco perfetto. A qualsiasi cosa fatta da un artista si può trovare un difetto, è questo il problema.
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#40 bosforo

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Inviato 23 novembre 2008 - 13:32

[mezzo OT]

@Bosforo: tu odiavi Low... poi l'hai stranamente rivalutato... :D


non lo reggevo perché non erano suoni miei e atmosfere che mi piacevano, ho ascoltato quelli del periodo 71-74 e mi son piaciuti... solo dopo, un po' alla volta, son tornato su low e ho scoperto che mi piacevano anche le prime 6 canzoni

con hendrix però la vedo dura, a meno che non si scopra un misterioso album pre-"Are you experienced" completamente diverso da cui cominciare :-)

[/mezzo OT]
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#41 frankie teardrop

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Inviato 23 novembre 2008 - 13:41

Per Hendrix, secondo me, ti manca il Virgilio...
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#42 dick laurent

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Inviato 23 novembre 2008 - 13:41

comunque non so voi, ma a me non dispiacerebbe affato una classifica sui migliori dischi chitarristici
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#43 frankie teardrop

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Inviato 23 novembre 2008 - 13:45

Io, al momento, gradirei un amaro... ;D
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#44 Guest_spoon81_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 14:01

Io, al momento, gradirei un amaro... ;D


data l'ora anche un limoncello non sarebbe male
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#45 Dull Boy

    Roadie

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Inviato 23 novembre 2008 - 14:14

Non ho letto tutto..però ho visto delle critiche alla sua voce..
A me piace moltissimo per dire, per me certi pezzi, a parte essere bellissimi di loro, sono perfetti! tipo "the wind cries Mary", "Angel" o "Castles made of sand", ma anche altri.
Voce e musica si incastrano perfettamente e creano un gioellino.
E poi c'ha un sacco di ritmo in quello che canta...han fatto bene a farlo cantare quella volta.
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#46 Kid Jong-il

    a bighe dure no si resone

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Inviato 23 novembre 2008 - 14:23

Definire Hendrix un chitarrista scarso significa ancorarsi all'idea che la bravura di un chitarrista sia direttamente proporzionale al tecnicismo degli assoli.
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#47 ArchieFisher

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Inviato 23 novembre 2008 - 15:01

Al di là degli aspetti critico/estetici, da chitarrista posso semplicemente dire che Hendrix ha "inventato" il modo di suonare la chitarra elettrica come lo conosciamo dagli anni 70 a oggi.
Tecnicamente era bravo ma senza essere ipervirtuoso e aveva un inventiva e una creatività che non ho mai visto in nessun altro chitarrista.
Prima di lui la chitarra elettrica era usata nel rock poco più che come un acustica amplificata, lui è stato uno dei primi a utilizzare il suono distorto e a fare esperimenti a riguardo, inventando lui stesso molte distorsioni oggi usate da chitarristi di tutto il mondo.
Per quanto riguarda gli assoli, Hendrix ha praticamente posto le basi dei fraseggi rock usati nei 40 anni successivi, anche rendendo popolari certi elementi tecnici che prima non lo erano.
A questo si più aggiungere il fatto che tutte queste cose le ha realizzate in poco più di un anno (ai tempi di Electric Ladyland - non fraintendetemi, è un disco che adoro - aveva già inventato tutto).

Piccola precisazione, il termine inventare che ho usato all'inizio del post non è proprio appropriato, perchè in musica (a mio modo di vedere) non si inventa nulla, fatto stà che Jimi ha assorbito una quantità enorme di elementi e li ha riversati nel suo modo di usare la chitarra, facedo da maestro per le generazioni future.
Non è stato l'unico in quegli anni a portare la chitarra elettrica verso la sua maturità, ma è stato il migliore.

Personalmente, quando suono pezzi di Hendrix non finisco mai di stupirmi (ed è l'unico chitarrista con cui mi accade).


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"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."

#48 Guest_telegram_*

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Inviato 23 novembre 2008 - 15:23

Al di là degli aspetti critico/estetici, da chitarrista posso semplicemente dire che Hendrix ha "inventato" il modo di suonare la chitarra elettrica come lo conosciamo dagli anni 70 a oggi.

Mah... dipende... se il rock si fosse fermato al rock-blues distorto e non avesse mai superato i confini dell'hard-rock al massimo. Insomma, mi sta bene che Hendrix sia simbolo del "classic-rock" (intendo proprio il rock classico chitarra-basso-batteria di fine Sessanta-inizio Settanta)... ma quello non è il "rock dagli anni 70 a oggi", è semplicemente "l'accezione del rock che è entrata nell'immaginario collettivo", e che potrebbe portare un orecchio poco allenato a dire che i Pere Ubu non sono rock. Nella new-wave per dire non sento quasi nulla di Hendrix, tolti i Chrome (che erano davvero un universo a parte). In Inghilterra addirittura le band si dichiaravano apertamente ostili alle scale blues, figurati se potevano prendere come riferimento Hendrix.


Prima di lui la chitarra elettrica era usata nel rock poco più che come un acustica amplificata,

Anche questo è falso... ho già citato prima alcuni artisti che usavano la chitarra elettrica in maniera creativa ben prima dell'avvento di Hendrix. Posso anche aggiungerne altri: gli Electric Prunes di "I Had Too Much To Dream" per esempio crearono effetti sbalorditivi, era il 1966 e quel pezzo sembra shoegaze O_O
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#49 Lucas

    Roadie

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Inviato 23 novembre 2008 - 16:47

Personalmente, quando suono pezzi di Hendrix non finisco mai di stupirmi (ed è l'unico chitarrista con cui mi accade).


Quotissimo, si incomincia a capire Hendrix quando si inizia a suonarlo, almeno per me è stato così, prima lo trovavo "nauseante" solo adesso capisco quanto geniale sia stato.
Se abbia studiato musica, armonia non so dirlo ma certe soluzioni che usa le trovo straordinarie, l'intro di Little Wing per me è puro capolavoro.

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#50 ArchieFisher

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Inviato 23 novembre 2008 - 17:38

Prima di lui la chitarra elettrica era usata nel rock poco più che come un acustica amplificata,

Anche questo è falso... ho già citato prima alcuni artisti che usavano la chitarra elettrica in maniera creativa ben prima dell'avvento di Hendrix.


Certo, ho scritto anche io che non è stato l'unico a usare la chitarra elettrica in maniera creativa..

Per quanto riguarda il discorso dell'uso della chitarra elettrica nel rock, hai ragione, non sapevo bene come spiegarmi...



Per quanto riguarda l'uso della chitarra elettrica nella New Wave, è un argomento che mi interessa approfondire e chiedo perdono se vado OT.

Come noto non sono un grande appassionato del genere, ma da quel poco che ho sentito, mi pare di capire che la chitarra elettrica sia stata usata per lo più come strumento ritmico, con ritmiche piuttosto semplici e uniformi e parti solistiche molto minimaliste (quseto a prescindere dalle capacità tecniche dei gruppi, che ad esempio nel caso dei Pere Ubu sono anche elevate).

Quello che voglio dire è che l'uso della chitarra elettrica nella New Wave mi sembra innovativo solamente dal punto di vista timbrico e sonoro, per il resto, escludendo il forte minimalismo, mi pare non ci sia niente di nuovo.

Se volete postarmi controesempi, siete liberi di farlo e lo apprezzerò moltissimo.

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