
Bloc Party - Intimacy
#1
Inviato 28 ottobre 2008 - 18:29
#2
Inviato 28 ottobre 2008 - 21:30
#3
Inviato 28 ottobre 2008 - 21:59
anche a me il disco non è piaciuto granchè ma la recensione mi sembra effettivamente di una sufficienza (di quelle pronosticabili) immeritata.
Ma non mi pare, dai. Ho riconosciuto il valore di alcune idee e la riuscita di un paio di brani. Ho detto che spero bene per il futuro... A me sembra pure un po' eccessivamente "da fan", come recensione - alla faccia della "sufficienza"!
#4
Inviato 28 ottobre 2008 - 22:18
poi a me a weekend in the city era piaciuto, in modo diverso e meno di silent alarm ma credo fosse comunque un album valido.
#6
Inviato 28 ottobre 2008 - 22:27
#7
Inviato 28 ottobre 2008 - 22:34
ha potenzialmente dentro delle cose molto buone (svolta elettronica su tutte).
Su questo la vedo cosi' anche io. Solo che le ciambelle riuscite col buco sono in sostanza due, e una di queste è la meno elettronica. Le idee ci sono e sono interessanti, ma vanno condensate e rifinite meglio. Anche solo in termini di equalizzazione: non c'è quasi il basso, diavolo!
#8
Inviato 28 ottobre 2008 - 22:35
#9
Guest_telegram_*
Inviato 28 ottobre 2008 - 23:26

questo disco, che sta ricevendo un'accoglienza poco esaltante temo in parte proprio a causa del nome di chi l'ha pubblicato, meriterebbe le lodi che invece si stanno concentrando sul mediocre "Dear Science". Tutto quello che lì fallisce (produzione, arrangiamento, scrittura) qui centra il suo obiettivo.
Direi almeno un 7.5, e il loro miglior disco. Sgrigno', vai a casa!


#10
Inviato 28 ottobre 2008 - 23:29
poi però non c'è solo quello, belle "Trojan horse", "halo" e "Mercury", molto suggestiva "signs", ma nessuna mi ha fatto gridare al miracolo e mi sembra tutto molto fumoso e confuso.
provo a riascoltare
#11
Inviato 29 ottobre 2008 - 01:21
Direi almeno un 7.5, e il loro miglior disco. Sgrigno', vai a casa!
![]()
No guarda, posso capire la sorpresa iniziale e tutto quanto, ma i pezzi fanno acqua da tutte le parti, prima di tutto a livello di mixaggio. Fosse un disco tutto di "Mercury" griderei al capolavoro, ma al di là delle molte idee lasciate incompiute vedo soprattutto pezzi troppo lunghi e melodie abbandonate in ritmiche piatte. Non vedo proprio cosa tu possa trovare di "incasinatissimo" in un po' di gated drum rigorosamente in battere, sul piano ritmico il piglio di "Silent Alarm" è lontanissimo.
Riascolta un po' e dimmi se al di là dell'innovazione le canzoni si reggono in piedi...
#12
Guest_telegram_*
Inviato 29 ottobre 2008 - 01:39
L'ho ascoltato tre-quattro volte e saprei già cantartene una metà a menadito, tranne i due-tre lenti (che essendo appunto solo due-tre non mi impediscono di considerarlo un disco sorprendente e riuscito in pieno, anche perché non è che siano brutti, semplicemente la melodia è un po' annacquata). E poi sono proprio i suoni a essere belli... quel drone all'inizio di "Ares" è celestiale, e non parliamo della batteria che entra e spacca tutto, mai sentiti dei piatti così chiassosi. Cosa trovo di incasinatissimo in un po' di gated drum? Primo: è lo stesso stile ritmico del primo album, quindi se piace quello non vedo perché non questo; secondo: non è la batteria di per sé (per quanto Tong sia uno dei migliori batteristi della storia del rock per quel che mi riguarda, e la vera marcia in più della band), ma il come si interseca con tutto il resto... i Bloc Party sono una di quelle band in cui "ritmo" equivale a una somma di elementi, e non solo alla batteria. A parte tutto, anche considerando quanto sei refrattario a dare voti così bassi, il tuo 4 mi pare esageratissimo....
#13
Inviato 29 ottobre 2008 - 07:03
#14
Inviato 29 ottobre 2008 - 07:58
L'ho ascoltato tre-quattro volte e saprei già cantartene una metà a menadito,
...
Anche io, ma non vedo la cosa come sinonimo di qualita' dei pezzi.
E poi sono proprio i suoni a essere belli... quel drone all'inizio di "Ares" è celestiale, e non parliamo della batteria che entra e spacca tutto, mai sentiti dei piatti così chiassosi. Cosa trovo di incasinatissimo in un po' di gated drum? Primo: è lo stesso stile ritmico del primo album, quindi se piace quello non vedo perché non questo; secondo: non è la batteria di per sé (per quanto Tong sia uno dei migliori batteristi della storia del rock per quel che mi riguarda, e la vera marcia in più della band), ma il come si interseca con tutto il resto... i Bloc Party sono una di quelle band in cui "ritmo" equivale a una somma di elementi, e non solo alla batteria.
Sul fatto che la batteria nei Bloc Party sia (fosse) fenomenale non c'e' dubbio. Pare che negli album fosse tutta auto-campionata e che dal vivo lasciasse a desiderare, ma chissenefrega.
Non è però uguale agli altri album, qua è molto più dritta. Il che non vuol dire che non tenti soluzioni diverse e talvolta più dense di colpi (vedi "Ares"), ma che gli accenti sono sistematicamente in battere e manca quel gioco tra cassa e charleston che era alla base delle architetture botta-e-risposta del loro stile usuale (vedi "Banquet").
Vero anche che nei Bloc Party il ritmo non e' solo la batteria, ma qua tutta la gamma delle basse frequenze e' pochissimo rappresentata: senti che differenza c'e' rispetto a una "Hunting for Witches". No, davvero non si tratta dello stesso approccio ritmico degli album precedenti.
I Bloc Party stanno cercando la strada del loro nuovo corso. Secondo me hanno avuto idee molto promettenti ma devono ancora riordinarle a dovere, quello che vedo qua sono abbozzi perlopiù malriusciti.
#15
Inviato 29 ottobre 2008 - 08:43
Di Madonna ovviamente non c'è nulla, e grazie al cielo
, c'è semmai che i Bloc Party hanno svoltato verso la tendenza electro-rock scattoso che ultimamente sembra attirare chiunque, per quanto concettualmente rappresenti tutto tranne che una novità... nel caso specifico c'è di buono che stavolta un po' di novità c'è davvero. Le percussioni sono incasinatissime, gli arrangiamenti davvero particolareggiati (i fiati trattati in "Mercury", la chitarra frantumata di "Trojan Horse", sono trovate tostissime)... anche le melodie si svelano, magari non subito ma bastano pochi ascolti attenti...
questo disco, che sta ricevendo un'accoglienza poco esaltante temo in parte proprio a causa del nome di chi l'ha pubblicato, meriterebbe le lodi che invece si stanno concentrando sul mediocre "Dear Science". Tutto quello che lì fallisce (produzione, arrangiamento, scrittura) qui centra il suo obiettivo.
Direi almeno un 7.5, e il loro miglior disco. Sgrigno', vai a casa!![]()
beh ascoltati ray of light e dimmi se non assomiglia ad ares, intermezzo languidamente tamarro compreso.
#16
Inviato 29 ottobre 2008 - 09:13
Mercury invece mi piace ma non era male anche il primo singolo del secondo disco (non ricordo il titolo).
#18
Inviato 29 ottobre 2008 - 09:45
Vale la pena di comprare, scaricare, farsi prestare il nuovo Lp dei Bloc Party? No. Fine della recensione.
#19
Inviato 29 ottobre 2008 - 10:03
Ma il loro debutto è davvero così bello? Perchè dei diversi singoli estratti di cui facevano vedere i clip in TV non ce n'era uno, dico uno, che mi avesse colpito più di tanto...
Silent Alarm è un disco che funziona nel complesso, secondo me. Ascoltandolo per intero, quei singoli che in Tv non ti hanno colpito potresti apprezzarli di più (anche se per me il loro più bel singolo rimane Two more Years, che purtroppo non hanno inserito in nessuno dei loro dischi).
Ot: Floodss vedo che stai ascoltando l'ultimo dei Keane, posso chiederti cosa ne pensi? A me "piaciucchia" abbastanza. Ops, ho appena visto il topic in proposito, ritiro la domanda!
#20
Inviato 29 ottobre 2008 - 10:50
Lo stesso recensore che non osa riascoltare il disco eppure a quanto pare lo conosce a memoria tanto da poterne ricantare ogni singola canzone. Per me una recensione scandalosa che spero sortisca l'effetto opposto di quello per cui è stata scritta e invogli così all'ascolto di questo disco.
Se tutte le rece fossero a livello di sbruffonaggine pari a questa smetterei di leggere ondarock beninteso.
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