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omosessualità (è sconsigliata la lettura)


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#51 Brucaliffa

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Inviato 02 luglio 2008 - 16:35

Sheik, è un filino diverso ostentare il muscolo e la firma - che al massimo è una cosa da tamarri o da arricchiti - e ostentare la propria libertà sessuale, se non te ne rendi conto rafforzi solo le mie convinzioni su quanti mettono comodamente sullo stesso piano tutto ciò che non li tocca ma li infastidisce.
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#52 Brucaliffa

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Inviato 02 luglio 2008 - 16:38

oh, ma ci siete mai stati a un gay pride? Perché da come ne parlate sembra sia solo checche+piume di pavone+tettealvento+carnevale di rio ecc. Insomma, la più parte sta in polo e jeans...

Comunque le mise più eccentriche le ho viste a un pride ad Amsterdam, nella civilissima e tollerante Olanda. Lì almeno tante menate su "ostentazione" e "effetti controproducenti" non se le fanno.


Io non ci sono mai stata ma non faccio fatica a crederti.
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#53 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 02 luglio 2008 - 16:41

"non tollerare" e "provare fastidio" sono due cose ben distinte.

a me dà fastidio "l'ostentazione" in generale: dall'esibizione del capo firmato al parlare a voce alta per far sentire, anche a chi non è interessato, i fatti propri; dall'esibizione del nuovo tatuaggio tribale sul bicipite palestrato che spunta dalla manica della t-shirt di due misure più piccola alle tette di plastica nuove di zecca che fanno capolino dalla scollatura; in questa fiera del cattivo gusto ci infilo anche i gay e le lesbiche che fanno sfoggio dei loro gusti sessuali.

credo che sia troppo comodo nascondersi dietro alla frase "faccio parte di una minoranza e se voglio essere preso in considerazione sono costretto a comportarmi come la caricatura di me stesso".

poi gay, lesbiche, bisessuali, trisessuali, quatrisessuali, pentasessuali, esasessuali, transessuali, transgender e chi più ne ha più ne metta sfilino pure con tutti i carrozzoni che vogliono ma, secondo il mio modesterrimo  parere, non è il modo migliore per ottenere ciò che desiderano.

ciao.

Aspetta, che non sia il modo migliore è un'opinione tua, che personalmente accetto, ma ricorda che non è affatto lineare o facilmente giustificabile come affermazione.

mi sembra di avere scritto in modo assolutamente non fraintendibile solo il mio personalissimo parere...

... e senza volere convincere nessuno delle mie idee, l'apostolato non fa parte del mio dna.

Piuttosto sul buon gusto ti capisco, ma converrai con me che il buon gusto è molto soggettivo e l'articolazione del collo ti permette di rivolgere la tua attenzione altrove.

ecco spiegato il fastidioso torcicollo che mi affligge da anni...

ciao.
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#54 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 02 luglio 2008 - 16:50

Sheik, è un filino diverso ostentare il muscolo e la firma - che al massimo è una cosa da tamarri o da arricchiti - e ostentare la propria libertà sessuale, se non te ne rendi conto rafforzi solo le mie convinzioni su quanti mettono comodamente sullo stesso piano tutto ciò che non li tocca ma li infastidisce.

anche i "gusti sessuali", di cui ho parlato io, e la "libertà sessuale", di cui hai parlato tu, non sono la stessa cosa.

comunque, è il processo mentale di chi ostenta, dal tattoo alla fede religiosa e dal rolex d'oro alle preferenze sessuali, che è il medesimo.

come non mi tocca il tamarro tatuato così non mi tocca la lesbica che sembra più forzuta dell'idraulico vicino a casa.

ciao.


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#55 Brucaliffa

    mainstream Star

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Inviato 02 luglio 2008 - 16:51


Per quelli che "dovrebbero comunicare come ci piace di più a noi"...


Sì esatto, rivendica pure ma non sporcare, non disturbare e non dire le parolacce, possibilmente fallo in modo conciliatorio e se magari non alzi la voce mi fai un piacere che ho mal di testa.  asd
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#56 Claudio

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Inviato 02 luglio 2008 - 16:52


Gli omosessuali secondo me dovrebbero imparare, mi riferisco a quelli che si espongono mediaticamente, a cambiare il loro modo di porsi e di manifestare le proprie ragioni.


Scusa ma secondo me questa frase è atroce.


Anche io non condivido questa paura o rigetto dell'ostentazione come modo di manifestare i propri diritti. Anzi, a volte la ritengo necessaria (sebbene, nel caso dei gay pride, a volte si oltrepassi il buon gusto). Però, ad esempio, io conosco diverse persone gay, anche piuttosto impegnate in battaglie politiche per la causa, che dissentono allo stesso modo nei confronti di questo modo "eccessivo" di porsi.
Insomma, eviterei l'equazione "non condividi l'ostentazione=in fondo sei un po' omofobo anche tu". Si tratta solo di opinioni diverse su cosa sia più utile e produttivo per portare avanti una causa giusta.
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#57 lippa

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Inviato 02 luglio 2008 - 16:52



Io credo profondamente nella libertà, secondo me quella parte di gay che lo desidera, può benissimo inventare una manifestazione ricorrente dal sapore carnevalesco in cui si fa sfoggio in modo eccentrico e provocatorio della propria sessualità, sì, anche solo della propria sessualità, anche prendedolo come rito sfrenato, come inno alla libertà e alla diversità in tutte le sue forme, io lo accetto e lo rispetto. Poi ovviamente non lo considero rappresentativo di tutti i gay, dell'osessualità in quanto tale, e possiamo discutere serenamente di quanto sia utile/inutile/controproducente, di cosa ne possano legittimamente pensare altri gay, di quali possano essere le sue ripercussioni negative ecc. Però io lo rispetto e diffido di chi non lo fa.

si ma vedi allora però non ci lamentiamo se poi risulta difficile trovare una strada corretta e giusta per i diritti che ANCHE queste persone che vanno ai gay pride chiedono, mi pare che la priorità sia ottenere, per me sacrosantemente giusta, dei diritti fondamentali. Non mi pare che la mia idea di "evoluzione nel loro modo di comunicare e/o rivendicare" debba essere confusa, con una mia voglia di reprimere la loro libertà anche solo sessuale....se penso alle lotte che si sono fatte per ottenere altro tipo di diritti fondamentali mi vengono in mente persone che si sono unite, senza carnevali, ottenendo poi ciò che era giusto ottenere, con grande fatica e con "provocazioni" a mio parere molto più costruttive.
Siccome viviamo in un mondo di immagini che a volte si sostituiscono ai pensieri (cosa per me orrenda) se si potesse evitare ogni tanto di far prevalere le prime, ne sarei contenta.

Boh a me a volte sembra che dietro il nobile intento di suggerire ai gay il modo migliore di rivendicare i propri diritti (che poi non mi pare che tu l'abbia suggerito, hai detto solo che dovrebbero imparare a farlo) si nasconda solo un banale fastidio verso certe manifestazioni estreme, e in tal caso la provocazione contro il perbenismo farebbe centro. Anche le femministe infatti rivendicavano la libertà sessuale attraverso gesti simbolici che sono rimasti impressi nell'immaginario (ad esempio bruciare i reggiseni in piazza) e sono ancora oggi disprezzati come gesti eccessivi e futili. Ci sono cose che io non farei ma che non capisco che cazzo di fastidio diano agli altri. La volontà di dettare il modo migliore di comunicarsi invece è sempre poco rispettosa della libertà altrui, sigfnifica che si hanno delle immagini più o meno precise di come dovrebbe essere ad esempio un gay (virile, vestito in modo sobrio, ecc) o una donna (composta, dolce, accondiscendente) e che le si vogliono imporre con la forza delle opinioni e della disapprovazione più o meno esplicita di ciò che non si conforma a questa immagine. Invece per me i gay possono essere vestiti sobri o meno, possono essere checche o meno, scendere in piazza e fare tutto il cazzo che ritengono opportuno per esprimersi senza suscitare la mia intolleranza.

va bene allora io sono contro i gay, sono intollerante al loro modo di esprimersi e nel mio nazismo più supremo pretendo che vadano in giro "virili e con la cravatta" cosa che non ho mai detto, però se fa comodo pensare, come sempre, che dietro una critica, che muovo non per me stessa ma proprio in difesa delle loro richieste ci sia la solita questione dell'intolleranza...che pesantezza..
Per me vestirsi a carnevale non vuol dire essere anticonformisti, per me possono fare ciò che meglio credono, ti prego solamente di non tacciarmi per intollerante perchè non lo sono mai stata, ho fatto un discorso, interrogandomi sui diversi aspetti della questione.
Andiamo a chiedere a Vladimir Luxuria perchè alla Camera non è mai entrata vestita da drag queen come l'ho vista tante volte al mucca assassina..non penso che potrebbe mai rispondere "no perchè sono degli intolleranti". Alla camera, come in qualsiasi altro posto, vale la persona prima di tutto e non il parruccone rosa o il culo di fuori. Non so più come ripeterlo.


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Alla fine tutte le cose devono rimanere così come sono e sono sempre state: quelle grandi riservate ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze e i brividi ai raffinati e tutte le cose rare, agli esseri rari.
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male



Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey

#58 Brucaliffa

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Inviato 02 luglio 2008 - 16:56



comunque, è il processo mentale di chi ostenta, dal tattoo alla fede religiosa e dal rolex d'oro alle preferenze sessuali, che è il medesimo.




Ma NON E' AFFATTO IL MEDESIMO, stiamo scherzando? C'è chi ostenta per esibizionismo, per farsi vedere perchè si sente bello e interessante e ha un ego gigante, e chi facendolo compie un gesto politico fondamentale, che si collega magari a una storia di discriminazioni e sofferenza, ripeto, ma stiamo scherzando?
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#59 lippa

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Inviato 02 luglio 2008 - 16:58




comunque, è il processo mentale di chi ostenta, dal tattoo alla fede religiosa e dal rolex d'oro alle preferenze sessuali, che è il medesimo.




Ma NON E' AFFATTO IL MEDESIMO, stiamo scherzando? C'è chi ostenta per esibizionismo, per farsi vedere perchè si sente bello e interessante e ha un ego gigante, e chi facendolo compie un gesto politico fondamentale, che si collega magari a una storia di discriminazioni e sofferenza, ripeto, ma stiamo scherzando?

scusate ma il gay pride è un ostentazione politica? ha un credo politico dietro????????ma stiamo scherzando???????
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#60 juL fu Sig.M.

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:01





comunque, è il processo mentale di chi ostenta, dal tattoo alla fede religiosa e dal rolex d'oro alle preferenze sessuali, che è il medesimo.


Ma NON E' AFFATTO IL MEDESIMO, stiamo scherzando? C'è chi ostenta per esibizionismo, per farsi vedere perchè si sente bello e interessante e ha un ego gigante, e chi facendolo compie un gesto politico fondamentale, che si collega magari a una storia di discriminazioni e sofferenza, ripeto, ma stiamo scherzando?

scusate ma il gay pride è un ostentazione politica? ha un credo politico dietro????????ma stiamo scherzando???????


Cos'è la politica?
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#61 bosforo

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:02

ah, giusto per specificare, scrivendo questo...

Ho anche io molti dubbi sul gay pride. è una manifestazione comprensibile in una società disgustosamente omofoba come la nostra, alla fine è una provocazione al perbenismo; i dubbi semmai li ho sulla sua utilità, temo che confermi l'idea distorta che i bigotti abbiano degli omo


...non intendevo minimamente dire che fanno male a organizzare i gay pride, ripeto: ne hanno tutto il diritto e fanno bene a sfogarsi con la provocazione. Confermo anche che non ci vanno solo tizi in maschera, ma anche molti etero o persone meno "esibizioniste"
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#62 sheikyerbouti

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:02

comunque, è il processo mentale di chi ostenta, dal tattoo alla fede religiosa e dal rolex d'oro alle preferenze sessuali, che è il medesimo.

Ma NON E' AFFATTO IL MEDESIMO, stiamo scherzando? C'è chi ostenta per esibizionismo, per farsi vedere perchè si sente bello e interessante e ha un ego gigante, e chi facendolo compie un gesto politico fondamentale, che si collega magari a una storia di discriminazioni e sofferenza, ripeto, ma stiamo scherzando?

sarebbe bello chiedere a chi, con un coriandolo sul pisello si dimena su un carrozzone al gay pride , se lo fa perchè ha l' "ego gigante" o se sta compiendo un "gesto politico fondamentale" ...

... ma per piacere...

ciao.
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#63 lippa

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:04






comunque, è il processo mentale di chi ostenta, dal tattoo alla fede religiosa e dal rolex d'oro alle preferenze sessuali, che è il medesimo.


Ma NON E' AFFATTO IL MEDESIMO, stiamo scherzando? C'è chi ostenta per esibizionismo, per farsi vedere perchè si sente bello e interessante e ha un ego gigante, e chi facendolo compie un gesto politico fondamentale, che si collega magari a una storia di discriminazioni e sofferenza, ripeto, ma stiamo scherzando?

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#64 Fidippide

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:08

Sinceramente non capisco: sommersi come siamo, in ogni dove, da tette e culi di ogni forma e dimensione e senza l'ombra di mezzo straccetto; quando l'80% dei discorsi maschili ruota attorno alla metafisica della gnocca e alle pratiche del suo culto; quando la prima cosa che si fa, non appena passa una ragazza carina il giusto, è puntarle gli occhi sul deretano o sulle prosperose zizze, spogliandola mentalmente qualora ce ne fosse di bisogno; il problema principale del gay diventa il tanga sul culo.

Non credo che se si facessero pride più abbotonati, la situazione degli omosessuali, dal punto di vista dei diritti, potrebbe migliorare. Non fino a quando ci siano parlamentari che offrono, loro sì, l'onerevole deretano alle "penetranti" ingerenze papali.
Il vero problema è questo.
Né si può essere così fessi da pensare che i diritti siano concedibili secondo determinate modalità di manifestazione o per una manifestazione. I parlamentari, non le piazze, dovrebbero, di regola, portare in parlamento le istanze della società e darvi risposta; almeno secondo il modello di funzionamento fisiologico di una democrazia compiuta. Se c'è troppa piazza, si è in piena patologia. 

Ecco, e questo fastidio mi è stato documentato da TUTTI i gay adulti che ho conosciuto, e per "adulti" intendo con una vita abbastanza autonoma da non aver più bisogno di sculettare in giro come delle soubrette adolescenti nella speranza che qualcuno finalmente glielo piazzi nel deretano.


né più né meno delle ragazzine adolescenti (che magari guardi secondo il procedimento sopra descritto), future mogli di (attualmente) adolescenti, e poco filosofici, impalatori.
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#65 Brucaliffa

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:09




Io credo profondamente nella libertà, secondo me quella parte di gay che lo desidera, può benissimo inventare una manifestazione ricorrente dal sapore carnevalesco in cui si fa sfoggio in modo eccentrico e provocatorio della propria sessualità, sì, anche solo della propria sessualità, anche prendedolo come rito sfrenato, come inno alla libertà e alla diversità in tutte le sue forme, io lo accetto e lo rispetto. Poi ovviamente non lo considero rappresentativo di tutti i gay, dell'osessualità in quanto tale, e possiamo discutere serenamente di quanto sia utile/inutile/controproducente, di cosa ne possano legittimamente pensare altri gay, di quali possano essere le sue ripercussioni negative ecc. Però io lo rispetto e diffido di chi non lo fa.

si ma vedi allora però non ci lamentiamo se poi risulta difficile trovare una strada corretta e giusta per i diritti che ANCHE queste persone che vanno ai gay pride chiedono, mi pare che la priorità sia ottenere, per me sacrosantemente giusta, dei diritti fondamentali. Non mi pare che la mia idea di "evoluzione nel loro modo di comunicare e/o rivendicare" debba essere confusa, con una mia voglia di reprimere la loro libertà anche solo sessuale....se penso alle lotte che si sono fatte per ottenere altro tipo di diritti fondamentali mi vengono in mente persone che si sono unite, senza carnevali, ottenendo poi ciò che era giusto ottenere, con grande fatica e con "provocazioni" a mio parere molto più costruttive.
Siccome viviamo in un mondo di immagini che a volte si sostituiscono ai pensieri (cosa per me orrenda) se si potesse evitare ogni tanto di far prevalere le prime, ne sarei contenta.

Boh a me a volte sembra che dietro il nobile intento di suggerire ai gay il modo migliore di rivendicare i propri diritti (che poi non mi pare che tu l'abbia suggerito, hai detto solo che dovrebbero imparare a farlo) si nasconda solo un banale fastidio verso certe manifestazioni estreme, e in tal caso la provocazione contro il perbenismo farebbe centro. Anche le femministe infatti rivendicavano la libertà sessuale attraverso gesti simbolici che sono rimasti impressi nell'immaginario (ad esempio bruciare i reggiseni in piazza) e sono ancora oggi disprezzati come gesti eccessivi e futili. Ci sono cose che io non farei ma che non capisco che cazzo di fastidio diano agli altri. La volontà di dettare il modo migliore di comunicarsi invece è sempre poco rispettosa della libertà altrui, sigfnifica che si hanno delle immagini più o meno precise di come dovrebbe essere ad esempio un gay (virile, vestito in modo sobrio, ecc) o una donna (composta, dolce, accondiscendente) e che le si vogliono imporre con la forza delle opinioni e della disapprovazione più o meno esplicita di ciò che non si conforma a questa immagine. Invece per me i gay possono essere vestiti sobri o meno, possono essere checche o meno, scendere in piazza e fare tutto il cazzo che ritengono opportuno per esprimersi senza suscitare la mia intolleranza.

va bene allora io sono contro i gay, sono intollerante al loro modo di esprimersi e nel mio nazismo più supremo pretendo che vadano in giro "virili e con la cravatta" cosa che non ho mai detto, però se fa comodo pensare, come sempre, che dietro una critica, che muovo non per me stessa ma proprio in difesa delle loro richieste ci sia la solita questione dell'intolleranza...che pesantezza..
Per me vestirsi a carnevale non vuol dire essere anticonformisti, per me possono fare ciò che meglio credono, ti prego solamente di non tacciarmi per intollerante perchè non lo sono mai stata, ho fatto un discorso, interrogandomi sui diversi aspetti della questione.
Andiamo a chiedere a Vladimir Luxuria perchè alla Camera non è mai entrata vestita da drag queen come l'ho vista tante volte al mucca assassina..non penso che potrebbe mai rispondere "no perchè sono degli intolleranti". Alla camera, come in qualsiasi altro posto, vale la persona prima di tutto e non il parruccone rosa o il culo di fuori. Non so più come ripeterlo.



Trovo giusto che alla Camera Luxuria vada vestita come meglio si addice alla situazione, del resto gli abiti formali li mettono tutti e non sono stati inventati per impedire ai travestiti di indossare piume di struzzo. Comunque i gay pride non avvengono alla Camera ma in piazza, il luogo giusto per manifestare idee politiche e per fare le parate, mi sembra. Io ho giudicato un atteggiamento molto diffuso, non te personalmente, neanche ti conosco, anzi speravo di farti riflettere sulle tue opinioni, ma tu invece senti addirittura che criticando il gay pride "difendi le loro richieste", non so cosa dirti, buona battaglia.

Volevo solo aggiungere però che anche questa cosa che uno o va sempre vestito in un certo modo o mai non ha senso, ognuno di noi è tante cose insieme ed è libero di esprimere nella sede più appropriata il lato più idoneo. Una persona può essere madre a casa, professoressa a scuola, campionessa nello sport ecc, allora una pornodiva deve andare per forza a spasso nuda? Non capisco perché la Luxuria che è anche personaggio pubblico non possa gestire la sua immagine come crede senza peccare di incoerenza, guarda che alla Camera lo sanno come si veste in tv, non lo fa di nascosto.
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#66 juL fu Sig.M.

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:10







comunque, è il processo mentale di chi ostenta, dal tattoo alla fede religiosa e dal rolex d'oro alle preferenze sessuali, che è il medesimo.


Ma NON E' AFFATTO IL MEDESIMO, stiamo scherzando? C'è chi ostenta per esibizionismo, per farsi vedere perchè si sente bello e interessante e ha un ego gigante, e chi facendolo compie un gesto politico fondamentale, che si collega magari a una storia di discriminazioni e sofferenza, ripeto, ma stiamo scherzando?

scusate ma il gay pride è un ostentazione politica? ha un credo politico dietro????????ma stiamo scherzando???????


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Lippa, se pensi di scandalizzarmi hai perso prima di cominciare.

In Italia non credo ci sia gente nuda (purtroppo).
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#67 Brucaliffa

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:15

Ma mi sa che è lei che si scandalizza, purtroppo.
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#68 lippa

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:17

Ma mi sa che è lei che si scandalizza, purtroppo.

ti ho già chiesto di non tacciarmi per qualcosa che non sono. Tu sai sempre prima ciò che penso io...è incredibile!!
Sig.M non volevo scandalizzare nessuno, ho risposto alla tua domanda.
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#69 Brucaliffa

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:20

Postare quella foto in risposta a quella domanda per me è stata una volgare provocazione, altro che gay pride.
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#70 lippa

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:24

Postare quella foto in risposta a quella domanda per me è stata una volgare provocazione, altro che gay pride.

si si come dici tu.sono anche molto volgare oltre ad essere pesantemente intollerante.
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#71 Dudù

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:25

Non è stato carino postarla, ma per me l'ha fatto perchè avevi iniziato tu un po' a provocarla. Lippa aveva solo detto un opinione che di omofobo non mi sembrava avesse nulla, l'hai fatta passare per quella che non è, secondo me.

Insomma, eviterei l'equazione "non condividi l'ostentazione=in fondo sei un po' omofobo anche tu". Si tratta solo di opinioni diverse su cosa sia più utile e produttivo per portare avanti una causa giusta.


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#72 v.

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:25







comunque, è il processo mentale di chi ostenta, dal tattoo alla fede religiosa e dal rolex d'oro alle preferenze sessuali, che è il medesimo.


Ma NON E' AFFATTO IL MEDESIMO, stiamo scherzando? C'è chi ostenta per esibizionismo, per farsi vedere perchè si sente bello e interessante e ha un ego gigante, e chi facendolo compie un gesto politico fondamentale, che si collega magari a una storia di discriminazioni e sofferenza, ripeto, ma stiamo scherzando?

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Non capisco, qual è il problema? Se a questi gli va di divertirsi facendo i ridicoli come fossero alla Mucca Assassina, bon, fatti loro.

Secondo me state confondendo di parecchio le acque. Voglio dire:

1) il Gay Pride è una parata, un corteo, un carrozzone circense. Come tutte le manifestazioni consimili (dalla confagricoltori che porta in piazza mucche & capre, ai leghisti vestiti da celti) si condisce di sfumature grottesche e caricaturali, perché i cortei anche questo sono: sfilate, tutto qui. E la sfilata, senza un po' di colore, è noia e basta.

2) Più che una provocazione (che comunque c'è), gli atteggiamenti esibiti nelle espressioni più colorite dei gay pride sono figli di un ambiente preciso, che è appunto quello gay più eccessivo e dozzinale. Andate a una normale festa queer, e vedrete ben di peggio. Naturale che se poi questi vanno in piazza mica possono trasformarsi in suore. Ma appunto, è un ambiente, una nicchia, che non rappresenta la comunità gay nel suo complesso, e anzi, tra di loro i gay sono spesso solito scannarsi e/o dividersi in miriadi di microfrazioni spesso polemiche le une con le altre (gli orsi vs il leather club, le checche contro la rispettabilità arci gay ecc).

3) se poi qualche gay, anche al di fuori della parata-pride, se ne va in giro vestito che pare david bowie periodo '71 con una banana infilata su per il culo, pure qui: e quindi? Contento lui, e amen.

Tutto questo per dire che ragionamenti tipo "'sti atteggiamenti sono controproducenti, così facendo i gay non fanno altro che autoghettizzarsi ecc", sono sballati alla fonte. Uno non si comporta come si comporta perché ragiona su ghetti o non ghetti. Si comporta come si comporta perché così gli va, vivaddio. Obbligare lo pseudobowie di cui sopra a vestirsi in maniera decente e a comportarsi da cristiano civile, più che un'imposizione sa di incomprensione di fondo nei confronti di un ambiente che è fatto di tante piccole unità, non di un unico, monolitico, codice comportamentale.

Se poi qualcuno è turbato da un petto nudo e da qualche pagliaccio che sculetta, beh, fatti suoi.
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#73 Moreno Saporito

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:25


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#74 Brucaliffa

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:27

Non è stato carino postarla, ma per me l'ha fatto perchè avevi iniziato tu un po' a provocarla. Lippa aveva solo detto un opinione che di omofobo non mi sembrava avesse nulla, l'hai fatta passare per quella che non è, secondo me.


Insomma, eviterei l'equazione "non condividi l'ostentazione=in fondo sei un po' omofobo anche tu". Si tratta solo di opinioni diverse su cosa sia più utile e produttivo per portare avanti una causa giusta.



Io non ho il potere di far passare nessuno per quello che non è, faccio ragionamenti trasparenti, esiste la possibilità di smentirli e di confrontarsi con me, se poi uno preferisce darmi della brutta cattiva e tagliar corto non è colpa mia.
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#75 v.

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:30



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tu sei quello di tre quarti col papillon e il cilindro in testa, vero lassi?
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#76 lippa

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:31

Non è stato carino postarla, ma per me l'ha fatto perchè avevi iniziato tu un po' a provocarla. Lippa aveva solo detto un opinione che di omofobo non mi sembrava avesse nulla, l'hai fatta passare per quella che non è, secondo me.


Insomma, eviterei l'equazione "non condividi l'ostentazione=in fondo sei un po' omofobo anche tu". Si tratta solo di opinioni diverse su cosa sia più utile e produttivo per portare avanti una causa giusta.


Ti ringrazio infinitamente per aver compreso le mie motivazioni e per non avergli dato una consistenza che io non avevo dato.
Brucaliffa perdonami se mi potessi indicare dove ti ho descritta cattiva fammelo presente, vedremo di comprenderci, non mi pare di averti così descritta, se leggi nelle pagine precedenti, mi hai detto che trovavi mostruosa una mia affermazione.
Sono pagine che discutiamo non mi pare di aver tagliato corto...
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Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
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#77 sheikyerbouti

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:33

Se poi qualcuno è turbato da un petto nudo e da qualche pagliaccio che sculetta, beh, fatti suoi.

io mi turbo quando leggo di dieci uomini che ne pestano un altro perchè "è un finocchio"...

ciao.
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#78 Moreno Saporito

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:33




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tu sei quello di tre quarti col papillon e il cilindro in testa, vero lassi?


no, non ricordi che poi siamo andati assieme all'after-gaypride?
io sono anche negro, sono l'ultimo a dx

per tutti i moderatori pronti a bannarmi: è ovviamente uno scherzo (cioè io e v. siamo gay davvero ma non volevo offendere nessuno)


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#79 Brucaliffa

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:40


Postare quella foto in risposta a quella domanda per me è stata una volgare provocazione, altro che gay pride.

si si come dici tu.sono anche molto volgare oltre ad essere pesantemente intollerante.


Qui ad esempio mi dai della brutta cattiva, il soggetto della mia frase è il tuo post, non tu, invece tu mi rispondi identificandoti totalmente in quel gesto, così da far passare il mio intervento per insulto. Idem è accaduto nelle altre occasioni che recrimini, ti comporti come se ti avessi insultata personalmente insomma, invece non è affatto mia intenzione mancarti di rispetto.

Io comunque non faccio l'equazione "non condividi l'ostentazione=in fondo sei un po' omofobo anche tu", non ho mai usato la parola omofobia, ho usato argomenti molto precisi per sostenere le mie posizioni e tu non li hai minimamente calcolati.
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#80 Karmasukia

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Inviato 02 luglio 2008 - 17:56

Non capisco, qual è il problema? Se a questi gli va di divertirsi facendo i ridicoli come fossero alla Mucca Assassina, bon, fatti loro.

Secondo me state confondendo di parecchio le acque. Voglio dire:

1) il Gay Pride è una parata, un corteo, un carrozzone circense. Come tutte le manifestazioni consimili (dalla confagricoltori che porta in piazza mucche & capre, ai leghisti vestiti da celti) si condisce di sfumature grottesche e caricaturali, perché i cortei anche questo sono: sfilate, tutto qui. E la sfilata, senza un po' di colore, è noia e basta.

2) Più che una provocazione (che comunque c'è), gli atteggiamenti esibiti nelle espressioni più colorite dei gay pride sono figli di un ambiente preciso, che è appunto quello gay più eccessivo e dozzinale. Andate a una normale festa queer, e vedrete ben di peggio. Naturale che se poi questi vanno in piazza mica possono trasformarsi in suore. Ma appunto, è un ambiente, una nicchia, che non rappresenta la comunità gay nel suo complesso, e anzi, tra di loro i gay sono spesso solito scannarsi e/o dividersi in miriadi di microfrazioni spesso polemiche le une con le altre (gli orsi vs il leather club, le checche contro la rispettabilità arci gay ecc).

Tutto questo per dire che ragionamenti tipo "'sti atteggiamenti sono controproducenti, così facendo i gay non fanno altro che autoghettizzarsi ecc", sono sballati alla fonte. Uno non si comporta come si comporta perché ragiona su ghetti o non ghetti. Si comporta come si comporta perché così gli va, vivaddio. Obbligare lo pseudobowie di cui sopra a vestirsi in maniera decente e a comportarsi da cristiano civile, più che un'imposizione sa di incomprensione di fondo nei confronti di un ambiente che è fatto di tante piccole unità, non di un unico, monolitico, codice comportamentale.

Se poi qualcuno è turbato da un petto nudo e da qualche pagliaccio che sculetta, beh, fatti suoi.


Ci son volute quattro pagine perchè qualcuno scrivesse come stanno semplicemente le cose. Io un gay pride l' ho visto di sfuggita e anche a me tra l' altro pareva che mica tutti fossero vestiti come cazzoni. E comunque è una manifestazione, se gli atteggiamente non vengono un po' tirati e colorati a dovere, nemmeno avrebbe senso farla. Se uno non è libero di andare in piazza a fare dichiaratamente il coglione mostrando i peli del culo portando al parossismo la sua estetica gay, beh allora viviamo in un profondo clima reazionario, non basta ascoltarsi Prurient la mattina per sentirsi un divo progressista. Dico, ogni manifestazione-appello politico-pubblica tende sempre al sopra le righe. Ma sorridetene e basta, cristo!
Sarei curioso quindi di vedere come potrebbe svilupparsi un discorso sui matrimoni gay/ adozioni ai gay. Lì si se ne vedrebbero delle belle. Delle tragiche.

Che poi, appunto:

se poi qualche gay, anche al di fuori della parata-pride, se ne va in giro vestito che pare david bowie periodo '71 con una banana infilata su per il culo, pure qui: e quindi? Contento lui, e amen



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#81 Brucaliffa

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Inviato 02 luglio 2008 - 18:00

beh allora viviamo in un profondo clima reazionario


Questo mi sembra evidente a prescindere da questa discussione.
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#82 lippa

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Inviato 02 luglio 2008 - 18:16



Postare quella foto in risposta a quella domanda per me è stata una volgare provocazione, altro che gay pride.

si si come dici tu.sono anche molto volgare oltre ad essere pesantemente intollerante.


Qui ad esempio mi dai della brutta cattiva, il soggetto della mia frase è il tuo post, non tu, invece tu mi rispondi identificandoti totalmente in quel gesto, così da far passare il mio intervento per insulto. Idem è accaduto nelle altre occasioni che recrimini, ti comporti come se ti avessi insultata personalmente insomma, invece non è affatto mia intenzione mancarti di rispetto.

Io comunque non faccio l'equazione "non condividi l'ostentazione=in fondo sei un po' omofobo anche tu", non ho mai usato la parola omofobia, ho usato argomenti molto precisi per sostenere le mie posizioni e tu non li hai minimamente calcolati.

per come mi hai risposto sin dall'inizio mi è sembrato che tu mi dessi dell'intollerante, le argomentazioni che ho riportato fino adesso sono manifestazioni di un mio modo di pensare su un argomento, non mi sono sentita offesa personalmente dalle tue parole, ci mancherebbe, come spero sia lo stesso per te ma, era la seconda o terza volta che usavi termini "volgare" o similari che ora perdonami non riposto, come se ogni cose che dicessi fosse mirata a voler reprimere la libertà di manifestare etc, quando invece cercavo di dire altro.
Ho messo quell'immagine in risposta ad una domanda credo provocatoria, dico credo del sig.M, che mi ha chiesto cosa fosse la politica.
Ho messo quell'immagine per testimoniare una cosa che avevo detto prima in un mio intervento e cioè che le immagini sono a volte dei pessimi sostituti del pensiero e che spesse volte sono diventate uno strumento che rende incapaci di andare oltre e cogliere i concetti che ci possono essere dietro. E' questo concetto che cercavo di spiegare da prima, cioè proprio perchè viviamo in un sistema in cui l'immagine che si dà è quella che rimane più impressa, attraverso la quale ci si può sentire in diritto di dare giudizi spesso anche negativi dimenticandosi quelle che possono essere le richieste e le prerogative sacrosante di un individuo, mi domandavo se ci potesse essere un rinnovamento d'immagine in questo tipo di manifestazioni, per provare a vedere se poi l'obbiettivo da raggiungere si raggiunge, cioè appunto ottenere dei riconoscimenti.
Questo sto dicendo e tu mi hai risposto che volevo dare un'alternativa rigida, reprimendo anche la libertà sessuale.
Quando dici che non ho minimamente considerato le tue considerazioni, posso dirti che tu hai fatto lo stesso con me.
Poi vabè se non riesco ad essere chiara me ne dispiaccio io prima di tutto.
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Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
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#83 v.

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Inviato 02 luglio 2008 - 18:38

mi domandavo se ci potesse essere un rinnovamento d'immagine in questo tipo di manifestazioni, per provare a vedere se poi l'obbiettivo da raggiungere si raggiunge, cioè appunto ottenere dei riconoscimenti.


Mi tocca ripetere: qui si ribalta un ragionamento intero.

Tu dici: se questi non facessero i buffoni, forse si potrebbe ottenere qualche riconoscimento.

Ora: se per "ottenere qualche riconoscimento" io, che magari mi va di andare in giro vestito come la peggio drag queen dell'ultima favela di Rio (e pazienza per il buongusto, a me piace così), sono costretto ad adeguarmi a un'immagine meno compromettente e più risponsabile perché altri hanno deciso che "è più conveniente", bene, significa la disfatta più totale dei riconoscimenti di cui parli tu. E' un po' come dire che per arrivare a 10 non parti da 0, ma da meno 20, oltretutto dandoti la zappa sui piedi da solo.

Non è possibile che una semplice inclinazione - personale o di un gruppo intero, condivisibile o meno agli occhi di chi assiste - nel modo di porsi, di vestirsi, di comportarsi, di fare festa, significhi di per sé compromettere un "riconoscimento" che, per quanto mi riguarda, non ha niente a che vedere con buffoni, gente seria, persone malvestite e figurini eleganti.

Se si parla di diritti (perché credo che a questo tu voglia alludere), i diritti o ci sono, o non ci sono, amen. Prima portavo l'esempio di Amsterdam: città in cui la popolazione omo si gode qualche grammo di libertà in più che non in Italia. Bene: pure lì, ad Amsterdam, al gay pride c'è la gente ignuda che sculetta. Perché lo fanno? Per qualche riconoscimento? O solo perché gli va? E questo in che modo andrebbe ad incidere sui diritti e i riconoscimenti acquisiti in terra d'Olanda?

Fermo restando che, di nuovo, parliamo sempre di quei carri circensi che di manifestazioni come il gay pride saranno pure l'aspetto più vistoso, ma numericamente minoritario.
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#84 Karmasukia

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Inviato 02 luglio 2008 - 18:44


beh allora viviamo in un profondo clima reazionario


Questo mi sembra evidente a prescindere da questa discussione.


Chiaro. Intendevo nello specifico della questione. Cioè troppo facile dire Conosco Un Sacco Di Persone Gay E Son Tutte Belle Anime e poi farsi venire un aneurisma per due carri mascherati orpellati a sexi-shop. La polvere e l' odore che c'è a casa di mia nonna sta proprio nei discorsi pieni di Se e Ma. Se si vestissero più sobri, se fossero meno froci.
Poi in linea generale anche a me perde mezzo punto in simpatia chi singolarmente esibisce la propria sessualità in modo un po' invasato. Ma questo vale per tutto. Da chi ti fa ascoltare la sua merda nel lettore mp3 tipo waterboarding a chi ti racconta di quanto bravo è a scuola a chi ti dice sempre i cazzi suoi a getto-fiume a chi appunto ti racconta che in una settimana si è mangiato dieci vagine o fatto dieci culi e ti chiede dopo cinque minuti che ti conosce se vuoi essere l' undicesimo. Ma questo non c' entra nulla con l' omosessualità presa di per sè, che a conti fatti è null' altro che una manifestazione sessuale positiva e innocua e non-violenta, esattamente come chi è etero. Punto. Un filosofo veneziano con la barba nera e l' alito fognato dice che l' omosessuale non è anormale ma è diverso da te (genio, ah?). Cioè insomma se non ci si attacca a questi concetti banali ma giustissimi non si va da nessuna parte, o se si va si finisce appunto nello stantio e nel medievale.



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#85 StellaDanzante

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Inviato 02 luglio 2008 - 19:04

Sei un po' troppo arrogantello per i miei gusti, e hai del tutto travisato a tuo piacere il senso del mio intervento.


Non mi pare, tant'è che te l'ha fatto notare anche lippa nel post poco successivo..

Io non penso affatto poverini lasciamoli sfogare, la compassione cristiana non c'entra proprio nulla. Io penso che utili o controproducenti che siano, gradevoli o sgradevoli che siano alla vista, le reazioni anche estreme di chi soffre la propria condizione (non perché "sbagliata" in sé, ma perché resa dolorosa dalla società che mormora sfotte e discrimina) vadano rispettate in quanto tali finché non fanno del male a nessuno.


Che vadano rispettati è premessa intoccabile. La questione era di quanto le manifestazioni deliberate ed eccentriche della propria sessualità potessero produrre dei miglioramenti nella loro condizione sociale. Per me una persona che ha bisogno di sfogarsi pubblicamente nei confronti degli altri è semplicemente qualcuno che non sta bene con se stesso, e non ha probabilmente ancora imparato a convivere con la propria persona. Se sei davvero contento della tua condizione non hai bisogno di sbatterla in faccia agli altri come provocazione, e se non sei contento, forse, oltre a fare scena in pubblico, dovresti iniziare a pensare di procurarti da solo i tuoi mezzi di autosostentamento, senza dire che del tuo malessere la colpa ce l'ha sempre qualcun altro.

Per quelli che "dovrebbero comunicare come ci piace di più a noi"...

sappiano lor signori che in psicologia cognitiva una minoranza per imporsi su una maggioranza deve essere ECCENTRICA, ECCESSIVA, VISIBILE E RUMOROSA, e questo è "dimostrato" da una serie infinita di esperimenti.


http://www.youtube.c...h?v=qOjUC8C0YwA
http://www.youtube.c...h?v=O7yL1ME_TbM
http://www.youtube.c...h?v=qr28CL0qjWI
http://www.youtube.c...h?v=cVEzqmJvT-Y
http://www.youtube.c...h?v=02rb59VTuWw

Se uno non è libero di andare in piazza a fare dichiaratamente il coglione mostrando i peli del culo portando al parossismo la sua estetica gay, beh allora viviamo in un profondo clima reazionario


Benvenuto nella società umana.
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#86 lippa

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Inviato 02 luglio 2008 - 19:16


mi domandavo se ci potesse essere un rinnovamento d'immagine in questo tipo di manifestazioni, per provare a vedere se poi l'obbiettivo da raggiungere si raggiunge, cioè appunto ottenere dei riconoscimenti.


Mi tocca ripetere: qui si ribalta un ragionamento intero.

Tu dici: se questi non facessero i buffoni, forse si potrebbe ottenere qualche riconoscimento.

Ora: se per "ottenere qualche riconoscimento" io, che magari mi va di andare in giro vestito come la peggio drag queen dell'ultima favela di Rio (e pazienza per il buongusto, a me piace così), sono costretto ad adeguarmi a un'immagine meno compromettente e più risponsabile perché altri hanno deciso che "è più conveniente", bene, significa la disfatta più totale dei riconoscimenti di cui parli tu. E' un po' come dire che per arrivare a 10 non parti da 0, ma da meno 20, oltretutto dandoti la zappa sui piedi da solo.

Non è possibile che una semplice inclinazione - personale o di un gruppo intero, condivisibile o meno agli occhi di chi assiste - nel modo di porsi, di vestirsi, di comportarsi, di fare festa, significhi di per sé compromettere un "riconoscimento" che, per quanto mi riguarda, non ha niente a che vedere con buffoni, gente seria, persone malvestite e figurini eleganti.

Se si parla di diritti (perché credo che a questo tu voglia alludere), i diritti o ci sono, o non ci sono, amen. Prima portavo l'esempio di Amsterdam: città in cui la popolazione omo si gode qualche grammo di libertà in più che non in Italia. Bene: pure lì, ad Amsterdam, al gay pride c'è la gente ignuda che sculetta. Perché lo fanno? Per qualche riconoscimento? O solo perché gli va? E questo in che modo andrebbe ad incidere sui diritti e i riconoscimenti acquisiti in terra d'Olanda?

Fermo restando che, di nuovo, parliamo sempre di quei carri circensi che di manifestazioni come il gay pride saranno pure l'aspetto più vistoso, ma numericamente minoritario.

quello che voglio dire io è che poi chi ne parla, l'informazione la più disparata e diversificata(la chiesa manco la nomino perchè per carità..) porta ad esempio quelle manifestazioni e non altro è questo quello che voglio dire, quando dici "sono costretto ad adeguarmi a un'immagine meno compromettente e più risponsabile perché altri hanno deciso che "è più conveniente", bene, significa la disfatta più totale dei riconoscimenti di cui parli tu" secondo me sbagli perchè allora penso io, si potrebbe con questo ragionamento ribaltare tutto il sistema non solo quello di una manifestazione tipo gay pride ma anche il modo di vestire di chiunque omosessuale o meno, di qualunque persona, non voglio trovare una maniera conforme, una maniera che vada bene ai benpensanti o ai bigotti o a chi semplicemente si infastidisce dei suddetti carri..penso solo ad una maniera che vada bene per essi stessi che vanno sui carri. E tu mi dirai ma a loro sta bene così ma io ti rispondo che poi pagano a caro prezzo perchè ci si ricorda poi di quell'immagine, numericamente minoritaria come dici tu, che rappresenta però il tutto, per tutto intendo un gruppo di persone che richiedono attenzione su alcuni temi a loro cari, poi non so se sbaglio io nel vedere il gay pride un occasione importante per gli omosessuali di trasmettere un messaggio importante.
Ho una delle mie più care amiche che è omosessuale e mi dice lei stessa che magari ci va al gay pride ma non le piace quel tipo di rappresentazione e ok può essere una cosa relativa per carità, come conosco altre persone omosessuali che lo trovano divertente ma inconsistente ed altre a cui piace.
Insomma vorrei dire con questo che non voglio togliere alcuna libertà di espressione, voglio dire che se vogliamo paragonarla ad una street parade o ad un momento di evasione e svago senza intento alcuno ben venga in caso contrario trovo difficile che nella infinita lentezza che questo paese ha nell'accettare le diversità, perchè così vengono chiamate, ci sia una possibilità di cambiamento.
Poi ovvio che gli omossessuali sono anche altrove e non sono tutti lì  ma ci tengo appunto a precisare che io non muovo critiche etico morali.
Prima lo sceicco ha risposto dicendo una cosa tipo "rimango dispiaciuto se in dieci picchiano una persona perchè "finocchio". E' questo termine "finocchio" che mi piacerebbe si eliminasse dalla bocca di alcuni, mi piacerebbe che si parlasse di persone e gusti sessuali semmai. Ma poi nella cultura, sicuramente errata, di alcuni che osservano rimane quella parola del cazzo. Allora penso che forse qualcosa si potrebbe modificare da qualche parte perchè se due di due parti non cambiano, il cambiamento da qualche parte dovrà arrivare o si deve rimanere ancora per anni attaccati al finocchio o al frocio vestito da donna?
Spero di essermi spiegata.
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#87 v.

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Inviato 02 luglio 2008 - 19:32

...


Sì, ti sei spiegata e ti eri spiegata anche prima, e credo che un po' tutti qui abbiamo capito. Ahimé continuo a ritenere posizioni del genere - oltre che contorte - fuori bersaglio. Il gay pride è una festa, e alle feste ci si diverte. Ci sono manifestazioni che toccano voragini di cattivo gusto ben peggiori del gay pride, e però, ovviamente, il problema è che "'sti froci fanno troppo i froci", appunto, e questo ovviamente non è un bene "per i froci stessi". Ma lasciateli froceggiare quanto gli pare, suvvia!

D'altronde poi arrivano commenti come:

"Per me una persona che ha bisogno di sfogarsi pubblicamente nei confronti degli altri è semplicemente qualcuno che non sta bene con se stesso, e non ha probabilmente ancora imparato a convivere con la propria persona."

Va bene, e quindi?

Ma non basta:

"Se sei davvero contento della tua condizione non hai bisogno di sbatterla in faccia agli altri come provocazione, e se non sei contento, forse, oltre a fare scena in pubblico, dovresti iniziare a pensare di procurarti da solo i tuoi mezzi di autosostentamento, senza dire che del tuo malessere la colpa ce l'ha sempre qualcun altro."

Siamo arrivati quindi al fatto che uno si veste da deficiente perché c'ha qualche malessere. Non solo: uno si veste da deficiente perché "la colpa è di qualcun altro".

Basta, abbandono che pare di sentire la nonna di Paggio. Meno Lucignolo e più droghe per tutti.
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#88 Brucaliffa

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Inviato 02 luglio 2008 - 19:52


Sei un po' troppo arrogantello per i miei gusti, e hai del tutto travisato a tuo piacere il senso del mio intervento.


Non mi pare, tant'è che te l'ha fatto notare anche lippa nel post poco successivo..


Cavoli, non mi dimostrare così tante cose in una volta sola.

Io non penso affatto poverini lasciamoli sfogare, la compassione cristiana non c'entra proprio nulla. Io penso che utili o controproducenti che siano, gradevoli o sgradevoli che siano alla vista, le reazioni anche estreme di chi soffre la propria condizione (non perché "sbagliata" in sé, ma perché resa dolorosa dalla società che mormora sfotte e discrimina) vadano rispettate in quanto tali finché non fanno del male a nessuno.


Che vadano rispettati è premessa intoccabile. La questione era di quanto le manifestazioni deliberate ed eccentriche della propria sessualità potessero produrre dei miglioramenti nella loro condizione sociale. Per me una persona che ha bisogno di sfogarsi pubblicamente nei confronti degli altri è semplicemente qualcuno che non sta bene con se stesso, e non ha probabilmente ancora imparato a convivere con la propria persona. Se sei davvero contento della tua condizione non hai bisogno di sbatterla in faccia agli altri come provocazione, e se non sei contento, forse, oltre a fare scena in pubblico, dovresti iniziare a pensare di procurarti da solo i tuoi mezzi di autosostentamento, senza dire che del tuo malessere la colpa ce l'ha sempre qualcun altro.


Dici di rispettarli, ma non ci pensi che possono fare queste manifestazioni anche per divertirsi e non solo per produrre miglioramenti nella loro condizione sociale? Devono dimostrare a te, stella danzante, che stanno bene con se stessi e che sono contenti evitando di sbattere in faccia la loro sessualità? Devono essere per forza contententi? Cosa c'entra poi l'autosostentamento? Ma di cosa stai parlando? MMAH.
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#89 bosforo

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Inviato 02 luglio 2008 - 19:55



Sei un po' troppo arrogantello per i miei gusti, e hai del tutto travisato a tuo piacere il senso del mio intervento.


Non mi pare, tant'è che te l'ha fatto notare anche lippa nel post poco successivo..


Cavoli, non mi dimostrare così tante cose in una volta sola.

Io non penso affatto poverini lasciamoli sfogare, la compassione cristiana non c'entra proprio nulla. Io penso che utili o controproducenti che siano, gradevoli o sgradevoli che siano alla vista, le reazioni anche estreme di chi soffre la propria condizione (non perché "sbagliata" in sé, ma perché resa dolorosa dalla società che mormora sfotte e discrimina) vadano rispettate in quanto tali finché non fanno del male a nessuno.


Che vadano rispettati è premessa intoccabile. La questione era di quanto le manifestazioni deliberate ed eccentriche della propria sessualità potessero produrre dei miglioramenti nella loro condizione sociale. Per me una persona che ha bisogno di sfogarsi pubblicamente nei confronti degli altri è semplicemente qualcuno che non sta bene con se stesso, e non ha probabilmente ancora imparato a convivere con la propria persona. Se sei davvero contento della tua condizione non hai bisogno di sbatterla in faccia agli altri come provocazione, e se non sei contento, forse, oltre a fare scena in pubblico, dovresti iniziare a pensare di procurarti da solo i tuoi mezzi di autosostentamento, senza dire che del tuo malessere la colpa ce l'ha sempre qualcun altro.


Dici di rispettarli, ma non ci pensi che possono fare queste manifestazioni anche per divertirsi e non solo per produrre miglioramenti nella loro condizione sociale? Devono dimostrare a te, stella danzante, che stanno bene con se stessi e che sono contenti evitando di sbattere in faccia la loro sessualità? Devono essere per forza contententi? Cosa c'entra poi l'autosostentamento? Ma di cosa stai parlando? MMAH.


nemmeno io ho capito dove volesse arrivare Stella, ma la parte in grassetto penso che nessuno qui l'abbia negata
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#90 juL fu Sig.M.

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Inviato 02 luglio 2008 - 19:58

Io ancora sto aspettando un argomento per cui se manifestassero in un altro modo otterrebbero di più.

Davvero eh, è l'unica cosa che manca, per adesso ho capito solo che vi "piacerebbero" di più, ma è un po' un'altra cosa.

P.S.
Ho lavorato 6 mesi in ufficio con un trans che tra l'altro c'ha provato in tutti i modi, e si vestiva esattamente come si vestono al gay pride ed era una persona che a pelle mi stava sui coglioni.
Rimane che ogni giorno in cui lavoravo là mi sentivo felice che esistessero persone DIVERSE, perchè sostanzialmente sono uno che sia annoia alla velocità della luce. Ed era una goduria lo sguardo della gente quando andavo in giro con lui, non ha prezzo.


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#91 bosforo

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Inviato 02 luglio 2008 - 20:07

mai detto che mi piacerebbero di più, anzi, molte trashate che vedo ai gay pride mi piacciono

come mai può essere controproducente? basta vedere cosa resta alla gente di un gay pride, se il 90% (la sparo eh!) di gente vestita regolare - alcuni anche etero - o il carro con i partecipanti in maschera. se senti parlare un coglione avrà senz'altro l'immagine dell'omo come un pagliaccio, una checca che parla come Jack del telefilm Will & Grace e dà i consigli alle amiche su come vestirsi... un gay pride in cui resta quell'immagine varrà come conferma al bigotto di turno che avrà nella sua mente ristretta quell'idea che ogni gay dev'essere un pagliaccio ridicolo, possibilmente da sfottere visto il suo versario e il suo gesticolare.

per me bisogna andare in senso opposto: la gente deve capire che un omosessuale è una persona come tante, non un tizio che gira in maschera e ostenta abbigliamenti provocatori e parlata effemminata: un omosessuale può essere il tuo idraulico, la bibliotecaria, il tuo avvocato o la vicina, una persona come te, che magari fino a un attimo prima non sospettavi minimamente avesse gusti diversi dai tuoi
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#92 Brucaliffa

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Inviato 02 luglio 2008 - 20:17

Ho messo quell'immagine per testimoniare una cosa che avevo detto prima in un mio intervento e cioè che le immagini sono a volte dei pessimi sostituti del pensiero e che spesse volte sono diventate uno strumento che rende incapaci di andare oltre e cogliere i concetti che ci possono essere dietro. E' questo concetto che cercavo di spiegare da prima, cioè proprio perchè viviamo in un sistema in cui l'immagine che si dà è quella che rimane più impressa, attraverso la quale ci si può sentire in diritto di dare giudizi spesso anche negativi dimenticandosi quelle che possono essere le richieste e le prerogative sacrosante di un individuo, mi domandavo se ci potesse essere un rinnovamento d'immagine in questo tipo di manifestazioni, per provare a vedere se poi l'obbiettivo da raggiungere si raggiunge, cioè appunto ottenere dei riconoscimenti.
Questo sto dicendo e tu mi hai risposto che volevo dare un'alternativa rigida, reprimendo anche la libertà sessuale.
Quando dici che non ho minimamente considerato le tue considerazioni, posso dirti che tu hai fatto lo stesso con me.
Poi vabè se non riesco ad essere chiara me ne dispiaccio io prima di tutto.


Premettendo che non è vero che ti ho accusato di reprimere la libertà sessuale, ma ti ho solo accusato di aver detto una cosa che hai effettivamente detto, testualmente: "Gli omosessuali secondo me dovrebbero imparare, mi riferisco a quelli che si espongono mediaticamente, a cambiare il loro modo di porsi e di manifestare le proprie ragioni.", premettendo questo, il discorso che fai sull'importanza delle immagini e sulla loro a volte pessima capacità di sostituire il pensiero è un discorso anche condivisibile, però vale per così tante cose - pensa ad esempio all'immagine della donna in Italia - che nel caso del gay pride non mi sembra neanche un problema così grave. Cioè, è vero che io abito a Milano che è una città decisamente gay-friendy, ma credo che tutte le persone che conosco abbiano chiaro che i gay non sono solo quelli del gay pride e che un orientamente sessuale è una cosa e una manifestazione di strada un'altra, chi non lo capisce forse lo fa anche apposta? Io non credo che se il gay pride cambiasse forma i gay ci guadagnerebbero qualcosa di più, e mi pare che neanche tu possa dimostrarlo.

Detto questo mi piacerebbe che tu mi rispondessi sulla questione Luxuria di qualche post fa, perchè anche quella cosa che hai scritto io non la capisco.
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#93 sheikyerbouti

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Inviato 02 luglio 2008 - 20:25

Io ancora sto aspettando un argomento per cui se manifestassero in un altro modo otterrebbero di più.

il niente che hanno ottenuto fino a ora con le baracconate.

ciao.
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#94 PrebenElkjaer

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Inviato 02 luglio 2008 - 21:04


Io ancora sto aspettando un argomento per cui se manifestassero in un altro modo otterrebbero di più.

il niente che hanno ottenuto fino a ora con le baracconate.

ciao.

ma il motivo è dove vivono o come manifestano?
Le TV e l'informazione ci marciano parecchio a mostrare solo i particolari modello foto di lippa, la gente tranquilla che manifesta e chiede i pacs non la mostrano nemmeno per sbaglio. Ai TG sono sempre quelle immagini che passano.
Indipendentemente da tutto, resto sempre dell'idea che uno può manifestare come gli pare basta che la cosa sia pacifica.
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Fat Moe: Noodles, cos'hai fatto in tutti questi anni?
Noodles: Sono andato a letto presto.

Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...

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Ci sono più dischi di merda che vita!

#95 Guest_andara_*

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Inviato 02 luglio 2008 - 21:14



Io ancora sto aspettando un argomento per cui se manifestassero in un altro modo otterrebbero di più.

il niente che hanno ottenuto fino a ora con le baracconate.

ciao.

ma il motivo è dove vivono o come manifestano?
Le TV e l'informazione ci marciano parecchio a mostrare solo i particolari modello foto di lippa, la gente tranquilla che manifesta e chiede i pacs non la mostrano nemmeno per sbaglio. Ai TG sono sempre quelle immagini che passano.
Indipendentemente da tutto, resto sempre dell'idea che uno può manifestare come gli pare basta che la cosa sia pacifica.

La cosa è molto semplice.
Ognuno può manifestare come vuole purché nel rispetto delle regole.
Ma, dato che la società in cui viviamo e le maggiori forze che la governano considerano ancora l'omosessuale come il diverso, il malato, il peccatore, qualcuno per il quale al massimo dobbiamo provare pietà per la sua disgrazia sarebbe più opportuno comportarsi in una maniera impeccabile che non dia adito a certi pregiudizi.
Nel concreto non manifestare come se fosse carnevale per evitare di confermare l'idea diffusa dell'omosessuale come invertito/contro natura etc
Lo so, non è giusto. Beh, il mondo non è giusto.
Amen.

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#96 Francis

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Inviato 02 luglio 2008 - 21:34

Io non capisco su cosa vi scanniate.

E' una manifestazione, come ce ne sono tante, si sa che le comunità gay hanno questo modo di sfilare, fa parte della loro cultura "comunitaria", non ci vedo nulla di scandaloso, nella Love Parade ne succedono di cotte e di crude e nessuno ha mai nulla da ridire.
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#97 v.

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Inviato 02 luglio 2008 - 21:45




Io ancora sto aspettando un argomento per cui se manifestassero in un altro modo otterrebbero di più.

il niente che hanno ottenuto fino a ora con le baracconate.

ciao.

ma il motivo è dove vivono o come manifestano?
Le TV e l'informazione ci marciano parecchio a mostrare solo i particolari modello foto di lippa, la gente tranquilla che manifesta e chiede i pacs non la mostrano nemmeno per sbaglio. Ai TG sono sempre quelle immagini che passano.
Indipendentemente da tutto, resto sempre dell'idea che uno può manifestare come gli pare basta che la cosa sia pacifica.

La cosa è molto semplice.
Ognuno può manifestare come vuole purché nel rispetto delle regole.
Ma, dato che la società in cui viviamo e le maggiori forze che la governano considerano ancora l'omosessuale come il diverso, il malato, il peccatore, qualcuno per il quale al massimo dobbiamo provare pietà per la sua disgrazia sarebbe più opportuno comportarsi in una maniera impeccabile che non dia adito a certi pregiudizi.
Nel concreto non manifestare come se fosse carnevale per evitare di confermare l'idea diffusa dell'omosessuale come invertito/contro natura etc
Lo so, non è giusto. Beh, il mondo non è giusto.
Amen.


Oddiosanto...

Basta, chiudo, mi sale la tristezza.

Amen pure da parte mia, addio. Vado a provvedere al sostentamento dei miei amici gay (devo preparare la cena a lassi), poi mi faccio accompagnare da un trans col pisello di fuori e il cespo di banane in testa, e starò a sentirlo mentre piagnucola che il mondo è cattivo e ce l'ha coi froci. Gli dirò: "Mettiti una giacca e una cravatta e vedrai che tutto diventerà gay-friendly".

E il mondo sarà un posto giusto, per la gioia di andara.

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#98 Brucaliffa

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Inviato 02 luglio 2008 - 21:46




Io ancora sto aspettando un argomento per cui se manifestassero in un altro modo otterrebbero di più.

il niente che hanno ottenuto fino a ora con le baracconate.

ciao.

ma il motivo è dove vivono o come manifestano?
Le TV e l'informazione ci marciano parecchio a mostrare solo i particolari modello foto di lippa, la gente tranquilla che manifesta e chiede i pacs non la mostrano nemmeno per sbaglio. Ai TG sono sempre quelle immagini che passano.
Indipendentemente da tutto, resto sempre dell'idea che uno può manifestare come gli pare basta che la cosa sia pacifica.

La cosa è molto semplice.
Ognuno può manifestare come vuole purché nel rispetto delle regole.
Ma, dato che la società in cui viviamo e le maggiori forze che la governano considerano ancora l'omosessuale come il diverso, il malato, il peccatore, qualcuno per il quale al massimo dobbiamo provare pietà per la sua disgrazia sarebbe più opportuno comportarsi in una maniera impeccabile che non dia adito a certi pregiudizi.
Nel concreto non manifestare come se fosse carnevale per evitare di confermare l'idea diffusa dell'omosessuale come invertito/contro natura etc
Lo so, non è giusto. Beh, il mondo non è giusto.
Amen.


Amen un cavolo!  O_O Scusa eh, ma le cose si possono sempre migliorare, non siamo in un film di lars von tirer per fortuna, l'atteggiamento che secondo te dovrebbero tenere è da regime repressivo, in Iran forse converrebbe loro essere impeccabili per non essere impiccati, ma in Italia c'è gente che può vivere la propria omossessualità come vuole, per fortuna.
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#99 Guest_slimfit_*

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Inviato 02 luglio 2008 - 21:55

Io non capisco su cosa vi scanniate.

E' una manifestazione, come ce ne sono tante, si sa che le comunità gay hanno questo modo di sfilare, fa parte della loro cultura "comunitaria"


questo non è del tutto vero, qui a Bologna (ultimamente eletta città più gay-friendly d'Italia)sono stato al Gaypride ed ho conosciuto una delegazione di gay "di destra", almeno così si professavano, vestiti in giacca e cravatta proprio in segno di reazione all' ostentazione e all'eccesso provocatorio del gay medio. Secondo me tutto attiene al buon gusto, che oggettivamente e ragionevolmente dovrebbe avere un limite. Non so ma io a prescindere da queste grandi manifestazioni e basandomi sui comportamenti dei singoli vedo ancora tanta repressione non superata.
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#100 Guest_andara_*

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Inviato 02 luglio 2008 - 22:18

Ragazzi, io non capisco le vostre reazioni.

Ognuno può manifestare come vuole purché nel rispetto delle regole.

Io non ho detto che
giacca e cravatta = il mondo sarà un posto giusto

o che la gente non può vivere la propria omosessualità in modo libero.

Forse mi avete frainteso, non lo so...

Io non intendevo dire che qualcuno debba cambiare per farsi accettare da qualcun altro, o che debba piagnucolare perchè qualcuno ce l'ha con lui, o che debba reprimere la propria identità per non disturbare qualche benpensante. Prendo atto del fatto che vedere un servizio al telegiornale del tipo della foto postata e ripostata qui dentro non fa altro che alimentare i pregiudizi sugli omosessuali, e si presta a facili strumentalizzazioni, finendo così per azzoppare la stessa causa che dovrebbe promuovere.

So solo che essere omosessuali è qualcosa che si confessa ancora sottovoce dopo che ci si è resi conto che la persona che si ha di fronte non ti giudicherà male per questo. O che le parole gay e lesbica sono usate ancora come un insulto. O che ci sono ragazzi che fanno della loro omosessualità un problema.

Sono queste le cose che vedo ogni giorno e che non vorrei vedere più. A cambiare questo, purtroppo, non basta esprimere la propria omosessualità per un giorno così come si fa in queste occasioni. Vorrei vedere queste persone esprimere liberamente la loro omosessualità tutti i giorni senza temere i giudizi degli altri. Ma non è quello che mi succede di vedere, forse voi siete più fortunati di me.

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