mi sembrava doveroso aprire un thread apposito
E signori e signore: il trailer
http://movies.yahoo....tml?showVideo=1
E' uno screening, si sente da cani...ma mi sono emozionato come un bambino


Inviato 14 febbraio 2008 - 12:56
Inviato 14 febbraio 2008 - 13:01
Inviato 14 febbraio 2008 - 13:11
Inviato 14 febbraio 2008 - 13:30
Inviato 14 febbraio 2008 - 13:38
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 14 febbraio 2008 - 14:02
- che non abbiano esagerato con il digitale
- che Spielberg e Lucas non ne aprofittino per rieditare i tre vecchi film con lo stesso tipo di "aggiustamenti" con cui hanno già devastato ET e la vecchia trilogia di Star Wars.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 14 febbraio 2008 - 14:04
- che Spielberg e Lucas non ne aprofittino per rieditare i tre vecchi film con lo stesso tipo di "aggiustamenti" con cui hanno già devastato ET e la vecchia trilogia di Star Wars.
Inviato 14 febbraio 2008 - 16:02
Inviato 14 febbraio 2008 - 20:08
Inviato 14 febbraio 2008 - 20:40
L'archeologo dell'avventura.
Inviato 14 febbraio 2008 - 20:59
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 15 febbraio 2008 - 00:00
the music that forced the world into future
Inviato 15 febbraio 2008 - 00:02
Inviato 16 febbraio 2008 - 12:26
Inviato 16 febbraio 2008 - 12:30
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 16 febbraio 2008 - 12:42
Se Munich non è nemmeno decente, allora chiudiamo tutti i cinema.
Inviato 16 febbraio 2008 - 13:34
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 16 febbraio 2008 - 16:33
Inviato 16 febbraio 2008 - 20:02
Inviato 16 febbraio 2008 - 20:34
Shia Laboeuf è un ottimo attore ragazzi.
il confronto padre-figlio non mi parrebbe così fuori luogo, trattandosi di un film di Spielberg.
Inviato 16 febbraio 2008 - 20:46
Shia Laboeuf è un ottimo attore ragazzi.
il confronto padre-figlio non mi parrebbe così fuori luogo, trattandosi di un film di Spielberg.
però sarebbe stato fico rivedereùlo con Connery
Inviato 17 febbraio 2008 - 20:57
Spielberg che non azzecca un film decente dal 2002.
Inviato 18 febbraio 2008 - 13:29
Inviato 25 marzo 2008 - 13:31
Lucas, il nuovo "Indiana Jones" potrebbe deludere i fan
Monito ai fan di Indiana Jones. George Lucas mette in guardia, parla chiaro e del quarto capitolo della saga sul famoso archeologo (nelle sale il 23 maggio) dice: potrebbe deludere gli aficionados. In un'intervista all' 'Entertainment Weekly', il regista di "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo" spiega: "Non si tratterà del film che i grandi appassionati di Indy stanno aspettando da 19 anni. Ma sarà molto divertente, e più brioso dei precedenti capitoli. Poi posso assicurare che Harrison Ford e' stato unico". E il risultato al botteghino non lo preoccupa: "E' sufficiente -afferma- essere soddisfatti di quanto abbiamo fatto". Su un possibile nuovo seguito a questa avventura è ancora mistero...
(25-03-2008)
Inviato 25 marzo 2008 - 13:41
Inviato 25 marzo 2008 - 15:35
A me che invece dei fan non me ne frega niente questa spiegazione di Lucas (che comunque non è il regista) convince...secondo me potrebbero aver buttato tutto in vacca e demolito dal di dentro il mito di Indiana, un capolavoro consepevole del trash, insomma..
Inviato 25 marzo 2008 - 15:48
A me che invece dei fan non me ne frega niente questa spiegazione di Lucas (che comunque non è il regista) convince...secondo me potrebbero aver buttato tutto in vacca e demolito dal di dentro il mito di Indiana, un capolavoro consepevole del trash, insomma..
detta così sembrerebbe un film alla richard lester (ROBIN E MARIAN, Superman III)... magari
Inviato 25 marzo 2008 - 15:51
A me che invece dei fan non me ne frega niente questa spiegazione di Lucas (che comunque non è il regista) convince...secondo me potrebbero aver buttato tutto in vacca e demolito dal di dentro il mito di Indiana, un capolavoro consepevole del trash, insomma..
detta così sembrerebbe un film alla richard lester (ROBIN E MARIAN, Superman III)... magari
vi rendete conto che il regista è Spielberg vero?
Inviato 25 marzo 2008 - 15:51
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 25 marzo 2008 - 16:20
Lucas, il nuovo "Indiana Jones" potrebbe deludere i fan
Monito ai fan di Indiana Jones. George Lucas mette in guardia, parla chiaro e del quarto capitolo della saga sul famoso archeologo (nelle sale il 23 maggio) dice: potrebbe deludere gli aficionados. In un'intervista all' 'Entertainment Weekly', il regista di "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo" spiega: "Non si tratterà del film che i grandi appassionati di Indy stanno aspettando da 19 anni. Ma sarà molto divertente, e più brioso dei precedenti capitoli. Poi posso assicurare che Harrison Ford e' stato unico". E il risultato al botteghino non lo preoccupa: "E' sufficiente -afferma- essere soddisfatti di quanto abbiamo fatto". Su un possibile nuovo seguito a questa avventura è ancora mistero.
Inviato 25 marzo 2008 - 18:20
A me che invece dei fan non me ne frega niente questa spiegazione di Lucas (che comunque non è il regista) convince...secondo me potrebbero aver buttato tutto in vacca e demolito dal di dentro il mito di Indiana, un capolavoro consepevole del trash, insomma..
detta così sembrerebbe un film alla richard lester (ROBIN E MARIAN, Superman III)... magari
vi rendete conto che il regista è Spielberg vero?
Non ho capito cosa vuoi dire con questo. o a cosa alludi di preciso delle affermazioni quotate. personalemnte adoro in egual misura il cinema di spielberg, Lucas e Lester
Inviato 25 marzo 2008 - 19:14
A me che invece dei fan non me ne frega niente questa spiegazione di Lucas (che comunque non è il regista) convince...secondo me potrebbero aver buttato tutto in vacca e demolito dal di dentro il mito di Indiana, un capolavoro consepevole del trash, insomma..
detta così sembrerebbe un film alla richard lester (ROBIN E MARIAN, Superman III)... magari
vi rendete conto che il regista è Spielberg vero?
Non ho capito cosa vuoi dire con questo. o a cosa alludi di preciso delle affermazioni quotate. personalemnte adoro in egual misura il cinema di spielberg, Lucas e Lester
semplicemente che non ci si può attendere da Spielberg una demolizione "dal di dentro" del mito di Indiana; me lo potrei aspettare da un Coppola (come ha fatto con Dracula, ad es.) ma non da Spielberg.
Inviato 25 marzo 2008 - 21:29
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 26 marzo 2008 - 10:23
Ripeto: aspettiamo di vedere il film.
E comunque, diamo credito a Steven, che negli ultimi anni si è in parte reinventato (con risultati magari altalenanti), consegnandoci un nuovo sguardo su tematiche che aveva affrontato in passato e dimostrando una maggiore diffidenza, un maggior pessimismo (nonchè a tratti una maggiore maturità artistica)...gli alieni non sono più pacifici (La guerra dei mondi), non c'è più molta fiducia nell'uomo e nel progresso (Minority Report)...per non parlare di come è tornato a parlare degli ebrei con Munich...
Inviato 26 marzo 2008 - 12:28
semplicemente che non ci si può attendere da Spielberg una demolizione "dal di dentro" del mito di Indiana; me lo potrei aspettare da un Coppola (come ha fatto con Dracula, ad es.) ma non da Spielberg.
il discorso sul cosa ci si può attendere, a mio modesto avviso viene un pò meno nel panorama cinematografico odierno, in cui il fattore "sorpresa" è tutto.
Il "problema" è che anche autori conclamati, attivi da 30 o 40 anni a questa parte, hanno cominciato a ridiscutere pesantemente, il loro linguaggio, quasi formandolo ex-novo.
Lo stile demarcante e ricorrente che pubblico e critica attribuiva a ciascuno di loro da gran tempo, è oggetto, quasi di un moto ostilità, di ripudio da parte degli stessi; forse cominciavano a ritenere troppo monotematico quel loro modo di porsi.
Allen Coppola, Spielberg ed altri, hanno chiaramente rivisitato (per temi trattati, stile, influenze, scelta degli attori, ecc..) il loro approccio sino a poco tempo fa più inscalfibile.
E questo è merito (o demerito, a seconda dei gusti) di ciò che 'è' e 'fa' cinema degli ultimi 10 o 15 anni; specchio della società e delle proprie pesanti mutazioni.
Inviato 26 marzo 2008 - 15:19
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 26 marzo 2008 - 15:24
Inviato 26 marzo 2008 - 20:15
A giudicare dal trailer, quando Indy nel tentativo di lanciarsi con la sua fedele frusta finisce direttamente in un camion, potrebbe anche essere che Spielberg abbia voluto giocare un pò sul fatto che, a conti fatti, anche il Dottor Jones è invecchiato e non è più quello di una volta...ma è presto per dirlo...mi spaventa di più l'idea del figlio saccentone...
Inviato 26 marzo 2008 - 21:21
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 27 marzo 2008 - 13:31
anche se la scena del trailer in cui sbaglia misura mi pare un po' moscia
Inviato 27 marzo 2008 - 13:37
Inviato 31 marzo 2008 - 15:40
[b][u]Lucas, il risultato al botteghino non lo preoccupa: "E' sufficiente -afferma- essere soddisfatti di quanto abbiamo fatto".
(25-03-2008)
Inviato 31 marzo 2008 - 16:08
Inviato 31 marzo 2008 - 16:13
Comunque ieri ho preso Ciak, c'è un bel servizione su Indy e un'intervista a Ford. Ancora non l'ho letta perché sto aspettando il momento più rilassante di questi giorni per leggermela per benino. Certo, trattandosi di una rivista il moemento ideale sarebbe sulla tazza
.
Inviato 31 marzo 2008 - 16:42
Inviato 31 marzo 2008 - 20:30
O_O Sarà mia!! [che nerd che sono]
Inviato 01 aprile 2008 - 10:28
Inviato 01 aprile 2008 - 14:40
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 01 aprile 2008 - 16:37
Inviato 01 aprile 2008 - 19:48
Certo che il titolo ha un suo fascino tutto particolare, è incredibilmente stereotipato: "Indiana Jones e il TEMPIO del TESCHIO di CRISTALLO", sembra fatto apposta per risvegliare nell' appassionato di vecchia data lo spirito del bimbo che gioca con gli omaccini...e ci riesce benissimo!
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