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Into the wild - Sean Penn


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179 replies to this topic

#51 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 28 gennaio 2008 - 20:54

Mi è piaciuto da matti. Bello visivamente, momenti di grande poesia. La storia non è raccontata in manierà perticolarmente originale, ma è così che dev'essere.
Personaggi splendidi, dagli hippies al nonno uno meglio dell'altro.
Bella la colonna sonora, Eddie Vedder non ha perso il suo talento; ottima scelta anche Kaki King, i Canned Heat ... e poi che altro pezzo c'era famoso? Non mi ricordo...
Certo due ore e mezza non me le aspettavo; così come non mi aspettavo che mezz'ora prima del film ci fossero solo 15 posti, sono riuscito ad entrare per il rotto della cuffia...  :D

il fenomeno Moccia...


Brr. Pensa che non ho letto mai nulla, se non un raccontino su non mi ricordo che giornale quest'estate di ritorno dalle vacanze. Però mio dio, era, come dire, pura merda.

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The sound of something important disappearing.

#52 Guest_vegeta_*

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Inviato 28 gennaio 2008 - 21:01


Brr. Pensa che non ho letto mai nulla, se non un raccontino su non mi ricordo che giornale quest'estate di ritorno dalle vacanze. Però mio dio, era, come dire, pura merda.


il capolavoro da lui diretto ha incassato nei primi tre giorni in sala ben 4 milioni e mezzo di euro.
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#53 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 28 gennaio 2008 - 21:04



Brr. Pensa che non ho letto mai nulla, se non un raccontino su non mi ricordo che giornale quest'estate di ritorno dalle vacanze. Però mio dio, era, come dire, pura merda.


il capolavoro da lui diretto ha incassato nei primi tre giorni in sala ben 4 milioni e mezzo di euro.


Non abbiamo vero una faccina che vomita noi?
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#54 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 28 gennaio 2008 - 21:10

Bella la colonna sonora, Eddie Vedder non ha perso il suo talento; ottima scelta anche Kaki King, i Canned Heat ... e poi che altro pezzo c'era famoso? Non mi ricordo...


Ma da quanti pezzi è composta questa colonna sonora? Perchè io ho trovato solo le 11 tracce interpretate da Eddie Vedder (vi consiglio l'ascolto, sono molto belle).
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#55 {`tmtd`}

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Inviato 28 gennaio 2008 - 21:12




Brr. Pensa che non ho letto mai nulla, se non un raccontino su non mi ricordo che giornale quest'estate di ritorno dalle vacanze. Però mio dio, era, come dire, pura merda.


il capolavoro da lui diretto ha incassato nei primi tre giorni in sala ben 4 milioni e mezzo di euro.


Non abbiamo vero una faccina che vomita noi?


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#56 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 28 gennaio 2008 - 21:13

Abhaubhaubhauhbhuaaa  :D

Che getto!
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#57 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 28 gennaio 2008 - 21:14


Bella la colonna sonora, Eddie Vedder non ha perso il suo talento; ottima scelta anche Kaki King, i Canned Heat ... e poi che altro pezzo c'era famoso? Non mi ricordo...


Ma da quanti pezzi è composta questa colonna sonora? Perchè io ho trovato solo le 11 tracce interpretate da Eddie Vedder (vi consiglio l'ascolto, sono molto belle).


Boh, io oltre quelle di Eddie ho riconosciuto una di Kaki King del primo disco e "Going up the Country" dei Canned Heat, e altre che purtroppo non mi ricordo ....
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#58 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 28 gennaio 2008 - 21:16

per colpa vostra e dei vostri commenti positivi domani andrò a vederlo, così sto sveglio fino a tardi e la mattina non mi sveglio.  :D
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#59 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 28 gennaio 2008 - 21:24

per colpa vostra e dei vostri commenti positivi domani andrò a vederlo, così sto sveglio fino a tardi e la mattina non mi sveglio.  :D


Vai vai  asd io ho dormito 5 ore.

Vale la pena comunque.
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#60 Guest_Pablito_*

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Inviato 28 gennaio 2008 - 21:46

Boh, io oltre quelle di Eddie ho riconosciuto una di Kaki King del primo disco e "Going up the Country" dei Canned Heat, e altre che purtroppo non mi ricordo ....

C'era un pezzo di Bob Seger no?

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#61 Guest_vegeta_*

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Inviato 29 gennaio 2008 - 00:22


Bella la colonna sonora, Eddie Vedder non ha perso il suo talento; ottima scelta anche Kaki King, i Canned Heat ... e poi che altro pezzo c'era famoso? Non mi ricordo...


Ma da quanti pezzi è composta questa colonna sonora?


finora è stata pubblicata solo quella con le canzoni di Eddie Vedder
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#62 popten

    Classic Rocker

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Inviato 29 gennaio 2008 - 08:18

ps: Dopo aver visto "Into the Wild" mi viene da dire che Sean Penn E' IL FIGLIO SEGRETO DI WERNER HERZOG


Jules non bestemmiare!!!!!

Dunque ieri sera, invogliato da un amico dopo una rapida lettura ai primi interventi di questo thread, vado a vedere questo film in uno squallido multisala non distante da casa mia. Fiducioso anche del fatto che il suo La Promessa mi è piaciuto e non poco.
Sono rimasto molto deluso.
Di questo film c'è innanzitutto da sottolineare degli eventuali meriti umani di S.Penn. Mi è stato detto che lui desiderava realizzare questo film da anni. Ed è certamente ammirevole il fatto che grazie a Penn molte persone possono venire a conoscenza della storia del protagonista del film.
Ed è infatti questo un film che è bene sia visto dai più, potrebbe potenzialmente dare dei messaggi importanti.
Quello che proprio mi ha deluso è la realizzazione di tutto questo in film.
Un film che definirei in una parola "piacione".
La colonna sonora è un buon parametro per giudicare questo film, a me non è piaciuta, pur riconoscendo che è forse quanto di meglio possibile nell'ambito della mediocrità media proposta.
Anche poi lo sguardo sulla natura non mi ha per niente convinto, sarà che ero reduce dalle visioni del cinema di Piavoli e in generale sono un grande amante di Herzog. Non mancano naturalmente delle buone cose, ma ad un amico che sò fortemente appassionato di cinema lo sconsiglierei o più che altro consiglierei di sostituirlo con la coppia Grizzly man di Herzog e L'eterna illusione di Frank Capra, che insieme uniscono meriti umani del film e dal mio punto di vista con risultati decisamente superiori.

Intanto però da questo film trarrò dei preziosi consigli per future letture!
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#63 Guest_vegeta_*

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Inviato 29 gennaio 2008 - 11:29


Bella la colonna sonora, Eddie Vedder non ha perso il suo talento; ottima scelta anche Kaki King, i Canned Heat ... e poi che altro pezzo c'era famoso? Non mi ricordo...


Ma da quanti pezzi è composta questa colonna sonora? Perchè io ho trovato solo le 11 tracce interpretate da Eddie Vedder (vi consiglio l'ascolto, sono molto belle).


ho cercato sul web

effettivamente esiste anche una raccolta delle musiche strumentali di Michael Brook, ma è disponibile solo per il download su itunes, non è mai stata pubblicata "materialmente".

Per chi fosse interessato, ecco il link

http://www.lakeshore...ild/splash.html
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#64 popten

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Inviato 29 gennaio 2008 - 11:53

si sentono, come negli altri suoi film, le influenze dei molti registi con cui Sean Penn ha avuto l'onore di lavorar:  anche Sindey Pollack (Corvo rosso non avrai il mio scalpo). purtroppo c'è qualche strascico di Oliver Stone ma niente di eccessivasmente fastidioso.

si ci sta l'accostamento a Corvo rosso non avrai il mio scalpo, poi vabbè secondo me il film di Pollack è decisamente migliore nella sua eleganza.

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#65 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 31 gennaio 2008 - 13:16

Ho bisogno di un piccolo aiuto.
Qualcuno ricorda con precisione la frase che il protagonista scrive, sul finale, circa la necessità di condivisione per il raggiungimento della felicità?
Grazie mille.
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#66 corey

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Inviato 31 gennaio 2008 - 13:36

Dovrebbe essere HAPPINESS ONLY REAL WHEN SHARED.
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i periti hanno dimostrato che non vi è alcuna certezza.

#67 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 31 gennaio 2008 - 19:41

Dovrebbe essere HAPPINESS ONLY REAL WHEN SHARED.


Mi sei stato d'aiuto: grazie mille ;)
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#68 Homer

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Inviato 02 febbraio 2008 - 11:22

Società dalla quale è fuggito un pò per capriccio un pò per ripudio 'parentale' che tarpava la sua individualità anzichè favorirla/esaltarla -vogliamo negare che c'è gente che ha ricevuto famiglie ben peggiori e che v'è sopravvissuta..?-.


Penso però che ognuno sia libero di reagire al proprio disagio o alle proprie limitazioni, come meglio crede (senza contare che è una storia vera, quindi Penn ha inventato proprio poco). No?
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#69 Brucaliffa

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Inviato 02 febbraio 2008 - 12:12


Società dalla quale è fuggito un pò per capriccio un pò per ripudio 'parentale' che tarpava la sua individualità anzichè favorirla/esaltarla -vogliamo negare che c'è gente che ha ricevuto famiglie ben peggiori e che v'è sopravvissuta..?-.


Penso però che ognuno sia libero di reagire al proprio disagio o alle proprie limitazioni, come meglio crede (senza contare che è una storia vera, quindi Penn ha inventato proprio poco). No?


SPOILER

Ma poi non mi sembra il caso di vederla in questi termini, la famiglia di Chris è come tante altre famiglie borghesi, ha il suo piccolo inferno privato, ma il film, visto nel suo insieme, non condanna la famiglia, al contrario punisce Chris, che volendo, nella sua incapacità di fermarsi, anche a costo di ferire le persone che gli vogliono bene (prima i genitori, poi la sorella, a cui non fa più avere notizie, poi la donna hippie, poi il "candidato nonno" (non ricordo i nomi)) rappresenta anche l'ingratitudine, l'egoismo e l'irrequietezza giovanili che consumeranno in fretta l'esistenza di Chris, conducendolo ai confini dell'esperienza umana. Chris, a causa della sua urgenza di vivere, si brucerà in fretta, non potrà portare a termine il percorso, per lui non c'è ritorno, non c'è redenzione, perché è proprio la Natura il giudice super partes che emette la sua sentenza sull'uomo che vuole andare oltre i propri limiti. Qui, come in Lupo Solitario, abbiamo di nuovo due fratelli che fanno scelte diametralmente opposte nei riguardi della famiglia e della società, uno sceglie di restare, senza sottrarsi ai compiti e alle difficoltà che questo comporta, l'altro segue la chiamata dell'istinto e della (sua) natura, questa volta però il film si focalizza solo sulla fuga del fratello ribelle che segue la sua chiamata. E trovo che sia un film immensamente più compiuto e più maturo del pur apprezzabile Lupo Solitario.
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#70 corey

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Inviato 02 febbraio 2008 - 12:26

Vi prego, non chiamate The Indian Runner con l'irripetibile rivolgimento italiano, è un insulto troppo grande per il film di Penn. Il titolo originale significa "Il corriere (o il messaggero) indiano", rimandando direttamente al concetto centrale del film, vale a dire l'identità tra il messaggero e il suo messaggio, l'iscrizione della parola nel corpo, l'unità tra spirito e materia se vogliamo. Il titolo italiano è di un'imbecillità così offensiva che fa male anche il solo vederlo avallato. Perdonate il pippone.
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#71 Brucaliffa

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Inviato 02 febbraio 2008 - 12:36

Se è per questo, non è certo la prima volta che un bel titolo originale viene tradotto per l'Italia con un bel titolo di cacca. asd Ma la sostanza del film non cambia, e mi pare anche più interessante come argomento di discussione.
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#72 corey

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Inviato 02 febbraio 2008 - 12:46

Se è per questo, non è certo la prima volta che un bel titolo originale viene tradotto per l'Italia con un bel titolo di cacca. asd Ma la sostanza del film non cambia, e mi pare anche più interessante come argomento di discussione.


Certamente (come direbbe Paviglianiti di Cinico Tv)! Ma qui non si tratta soltanto di titoli belli o brutti, si tratta di umiliare lo spirito del film. Poi, insomma, mi rendo conto di essere un rompiballs (come direbbe il buon Flight)  asd
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#73 Homer

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Inviato 02 febbraio 2008 - 13:01

(complimenti x l'avatar!)


Grazie! ;)

Comunque, credo che Brucaliffa abbia centrato in pieno uno degli aspetti del film, anche in merito all'immagine data della Natura quale giudice super partes (non torno sui paragoni con Herzog, ma continuo a ritenerli possibili).
A ben pensarci, è un film decisamente complesso nei piani di lettura e negli spunti che offre!
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#74 ergen

    Roadie

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Inviato 02 febbraio 2008 - 22:25

sono uscito dalla sala dopo mezz'ora..
tanto mi è stato possibile tollerare il nauseante buonismo/semplicismo/tedio/patetico ed infantile anticomformismo di, spero bene(falso),una parte del film.

peccato,è stato il primo (pezzo di)film visto di penn.


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#75 Guest_vegeta_*

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Inviato 03 febbraio 2008 - 00:27

sono uscito dalla sala dopo mezz'ora..
tanto mi è stato possibile tollerare il nauseante buonismo/semplicismo/tedio/patetico ed infantile anticomformismo



che robe che tocca leggere
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#76 Inside of Silence

    Groupie

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Inviato 03 febbraio 2008 - 04:56

pace e bene...
se fossi stato in te non sarei andato proprio a vederlo...
  • 0

#77 ergen

    Roadie

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Inviato 03 febbraio 2008 - 10:29

pace e bene...
se fossi stato in te non sarei andato proprio a vederlo...


ma che significa?? a te capita sempre di sapere già se il film che stai per andare a vedere sarà un capolavoro o una ciofeca???
spiacente, la mia curiosità per un film non origina da pagine di recensioni altrui..


sono uscito dalla sala dopo mezz'ora..
tanto mi è stato possibile tollerare il nauseante buonismo/semplicismo/tedio/patetico ed infantile anticomformismo



che robe che tocca leggere


ok,la mia mezz'ora non è sufficiente per esprimere un giudizio completo sul film, e difatti io ho espresso la mia opinione limitatamente a quello spezzone..
ora mi spieghi quali sono le robe presenti nel mio giudizio che non derivino dalla visione del suddetto spezzone..
ti prego,illuminami!

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#78 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 03 febbraio 2008 - 10:47

ergen ma che hai scritto a fare se sei uscito dopo mezz'ora? mi sa che c'hai voglia di far un po' lo zuzzerellone e basta.
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#79 bebo

    this modern love

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Inviato 03 febbraio 2008 - 11:11

Invece secondo me (pur non condividendo la scelta di uscire dopo mezzora) è leggittimo scrivere "me ne sono andato quasi subito" tanto quanto "bellissimo film". Se uno vive il proprio disgusto verso un'opera in questa maniera non ci vedo nulla di sbagliato. Spesso non ho finito di ascoltare un disco e ho espresso il mio malcontento ugualmente. Secondo me è una visione fin troppo conservativa la vostra. Se uno non gradisce, che faccia quel che crede (nei limiti della buona educazione).
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#80 {`tmtd`}

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Invece secondo me (pur non condividendo la scelta di uscire dopo mezzora) è leggittimo scrivere "me ne sono andato quasi subito" tanto quanto "bellissimo film". Se uno vive il proprio disgusto verso un'opera in questa maniera non ci vedo nulla di sbagliato. Spesso non ho finito di ascoltare un disco e ho espresso il mio malcontento ugualmente. Secondo me è una visione fin troppo conservativa la vostra. Se uno non gradisce, che faccia quel che crede (nei limiti della buona educazione).


io credo che per giudicare negativamente un'opera (qualunque essa sia) risulta necessario seguirla fino in fondo. o almeno, se uno vuole farlo, almeno non venga a commentarla con parole che in concreto hanno poco da dare alla discussione.
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#81 ergen

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Inviato 03 febbraio 2008 - 11:37

quoto bebo.
la questione del "termina il film se vuoi giudicarlo" mi pare sottintenda "guarda che è un capolavoro,la pensano in molti così,dai tempo al film ed inevitabilmente non potrai che convenire".. non sono affatto d'accordo ad un simile approccio ad un opera d'arte (film,libro,cd),insomma un giudizio che ritiene "schifo" una parte di esso non perde di legittimità nè di valenza a fronte di un monologo finale,una traccia finale,un capitolo finale magari eccelso. esso è pertinente della parte che prende in esame.

e poi dire che il film è attraversato da una faciloneria buonista e irritante sarebbe inutile ai fini della discussione? dire che la fuga solipsistica dalla società è resa nella maniera più convenzionale,conformista(nonostante voglia essere anti) infantile non è una critica opportuna e su cui dibattere??

mah..
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#82 {`tmtd`}

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Inviato 03 febbraio 2008 - 11:44

quoto bebo.
la questione del "termina il film se vuoi giudicarlo" mi pare sottintenda "guarda che è un capolavoro,la pensano in molti così,dai tempo al film ed inevitabilmente non potrai che convenire"..


io il film nemmeno l'ho visto, perciò cadi male. non ho certo intenzione di indottrinarti.

non sono affatto d'accordo ad un simile approccio ad un opera d'arte (film,libro,cd),insomma un giudizio che ritiene "schifo" una parte di esso non perde di legittimità nè di valenza a fronte di un monologo finale,una traccia finale,un capitolo finale magari eccelso. esso è pertinente della parte che prende in esame.


questa è una tua opinione, e la rispetto quanto tale.
per mia personale esperienza mi è capitato tantissime volte di rivalutare opere d'arte che nei primi frangenti mi avevano deluso, e parlo di dischi, film e libri, senza esclusioni.

e poi dire che il film è attraversato da una faciloneria buonista e irritante sarebbe inutile ai fini della discussione? dire che la fuga solipsistica dalla società è resa nella maniera più convenzionale,conformista(nonostante voglia essere anti) infantile non è una critica opportuna e su cui dibattere??


non è una critica opportuna perchè superficialmente basata su mezz'ora di film.. è così difficile capire il mio punto di vista?
  • 0

#83 Brucaliffa

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Inviato 03 febbraio 2008 - 11:49

quoto bebo.
la questione del "termina il film se vuoi giudicarlo" mi pare sottintenda "guarda che è un capolavoro,la pensano in molti così,dai tempo al film ed inevitabilmente non potrai che convenire".. non sono affatto d'accordo ad un simile approccio ad un opera d'arte (film,libro,cd),insomma un giudizio che ritiene "schifo" una parte di esso non perde di legittimità nè di valenza a fronte di un monologo finale,una traccia finale,un capitolo finale magari eccelso. esso è pertinente della parte che prende in esame.

e poi dire che il film è attraversato da una faciloneria buonista e irritante sarebbe inutile ai fini della discussione? dire che la fuga solipsistica dalla società è resa nella maniera più convenzionale,conformista(nonostante voglia essere anti) infantile non è una critica opportuna e su cui dibattere??

mah..


In linea di massima hai ragione, nel senso che io ho abbandonato la visione di film ben più importanti di questo per la critica, vedi l'esempio clamoroso di Hiroshima mon amour, e non mi vergogno di certo a dirlo, se mi stavano spaccando le balle mi stavano spaccando le balle.
Nel merito del film invece hai torto, perché anch'io alla fine del primo tempo ho detto "a tratti sembra scritto da Jovanotti" sgnizzando con la mia amica, e alla fine del film invece piangevo. La costruzione del personaggio è molto complessa, quello che hai visto tu è solo un pezzo, poi la situazione si potrebbe ribaltare, potresti scoprire che il regista non ha sbagliato, non ha peccato di buonismo, ma al contrario ti ha intenzionalmente portato a pensare determinate cose del protagonista, e a questo effettivamente non puoi controbattere, avendo visto solo i primi 30 minuti, e non puoi neanche pensare di aver contribuito in modo stimolante, perché il tuo giudizio è per forza di cose limitato è incompleto. 
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#84 ergen

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Inviato 03 febbraio 2008 - 11:59

guarda, per quanto riguarda il giudizio su una creazione artistica(film,libro,cd..) secondo me dovremmo prenderci una maggiore libertà.. credo che non sempre la prima impressione sia la meno corretta, anzi essa è la più sincera,immediata,derivante dall'incontro/scontro con l'oggetto della nostra curiosità e dalle sensazioni più genuine che ne scaturiscono,ancora non mediate da intellettualismi,sovrapposizioni,suggestioni..
ecco da dove origina il mio andarsene dopo mezz'ora..

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#85 Brucaliffa

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Inviato 03 febbraio 2008 - 12:01

Ok, ma ripeto, io dopo aver visto solo 30 minuti posso dire "che palle", "che noia", "che cazzata" ecc, ma non posso pretendere di fare un commento puntuale e stimolante su qualche particolare aspetto di un film che non ho visto.  :D Poi se tu ti senti l'artista pop della critica, fai pure.
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#86 corey

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Inviato 03 febbraio 2008 - 12:03

nel merito non sono d'accordo con ergen (a me il film è piaciuto di fisso), ma nel metodo sì. l'indignazione, il disgusto e il rifiuto hanno pieno diritto di cittadinanza nella gamma delle reazioni estetiche. eccimancherebbe.
e la descrizione di queste può anche essere più interessante e stimolante dei pipponi celebrativi.
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#87 Brucaliffa

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Inviato 03 febbraio 2008 - 12:05

nel merito non sono d'accordo con ergen (a me il film è piaciuto di fisso), ma nel metodo sì. l'indignazione, il disgusto e il rifiuto hanno pieno diritto di cittadinanza nella gamma delle reazioni estetiche. eccimancherebbe.
e la descrizione di queste può anche essere più interessante e stimolante dei pipponi celebrativi.

Nemmeno io condanno l'espressione, anche violenta, del proprio disgusto, condanno solo la pretesa di commentare ciò che non si conosce.
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#88 corey

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Inviato 03 febbraio 2008 - 12:10


nel merito non sono d'accordo con ergen (a me il film è piaciuto di fisso), ma nel metodo sì. l'indignazione, il disgusto e il rifiuto hanno pieno diritto di cittadinanza nella gamma delle reazioni estetiche. eccimancherebbe.
e la descrizione di queste può anche essere più interessante e stimolante dei pipponi celebrativi.

Nemmeno io condanno l'espressione, anche violenta, del proprio disgusto, condanno solo la pretesa di commentare ciò che non si conosce.


ciò che non conosce integralmente: metonimicamente ergen il film lo conosce. e ha fondato il giudizio su questa metonimia. più che legittimo, tra l'altro l'ha anche dichiarato.
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i periti hanno dimostrato che non vi è alcuna certezza.

#89 ergen

    Roadie

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Inviato 03 febbraio 2008 - 12:12

Poi se tu ti senti l'artista pop della critica, fai pure.


:D :D

l'indignazione, il disgusto e il rifiuto hanno pieno diritto di cittadinanza nella gamma delle reazioni estetiche. eccimancherebbe.
e la descrizione di queste può anche essere più interessante e stimolante dei pipponi celebrativi.


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#90 ergen

    Roadie

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Inviato 03 febbraio 2008 - 12:13

corey,cosa fai stasera?  ;D ;D
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#91 corey

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Inviato 03 febbraio 2008 - 12:15

vado a rivedere il film di penn. vieni anche tu?  asd
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i periti hanno dimostrato che non vi è alcuna certezza.

#92 popten

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Inviato 03 febbraio 2008 - 12:30


quoto bebo.
la questione del "termina il film se vuoi giudicarlo" mi pare sottintenda "guarda che è un capolavoro,la pensano in molti così,dai tempo al film ed inevitabilmente non potrai che convenire".. non sono affatto d'accordo ad un simile approccio ad un opera d'arte (film,libro,cd),insomma un giudizio che ritiene "schifo" una parte di esso non perde di legittimità nè di valenza a fronte di un monologo finale,una traccia finale,un capitolo finale magari eccelso. esso è pertinente della parte che prende in esame.

e poi dire che il film è attraversato da una faciloneria buonista e irritante sarebbe inutile ai fini della discussione? dire che la fuga solipsistica dalla società è resa nella maniera più convenzionale,conformista(nonostante voglia essere anti) infantile non è una critica opportuna e su cui dibattere??

mah..


In linea di massima hai ragione, nel senso che io ho abbandonato la visione di film ben più importanti di questo per la critica, vedi l'esempio clamoroso di Hiroshima mon amour, e non mi vergogno di certo a dirlo, se mi stavano spaccando le balle mi stavano spaccando le balle.
Nel merito del film invece hai torto, perché anch'io alla fine del primo tempo ho detto "a tratti sembra scritto da Jovanotti" sgnizzando con la mia amica, e alla fine del film invece piangevo. La costruzione del personaggio è molto complessa, quello che hai visto tu è solo un pezzo, poi la situazione si potrebbe ribaltare, potresti scoprire che il regista non ha sbagliato, non ha peccato di buonismo, ma al contrario ti ha intenzionalmente portato a pensare determinate cose del protagonista, e a questo effettivamente non puoi controbattere, avendo visto solo i primi 30 minuti, e non puoi neanche pensare di aver contribuito in modo stimolante, perché il tuo giudizio è per forza di cose limitato è incompleto. 


io penso che sarebbe preferibile concludere un'opera prima di giudicarla, anche se in linea di massima di sorprese ce ne sono ma non frequentemente. posso pensare però ad esempio a nessuna pietà per ulzana, che necessariamente ti riporta a rileggere la prima parte in un'ottica differente dopo aver visto la seconda.
dal mio punto di vista però non è il caso del film in questione. forse il giudizio di ergen è un po' troppo drastico ma penso sia sincero ed è quindi meritevole di rispetto così come tutte le altre opinioni qui scritte.
Brucaliffa!!! piangi con questo film e abbandoni Hiroshima mon amour?!? comunque mi piace leggere queste cose, viva la sincerità
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#93 Brucaliffa

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Inviato 03 febbraio 2008 - 12:43

Piango per questo film perché secondo me un ribaltamento lo fa eccome, e soprattutto perché mi sono immedesimata molto nel portagonista per quanto riguarda la sua intransigenza, la sua difficoltà a perdonare, e quindi mi sono sentita quasi giudicata dal finale, come a dire, se non ti ammorbidisci questa è la metafora della fine che farai anche tu. Mi ha fatto paura, ma mi è anche servito.
Per quanto riguarda Hiroshima, non posso giudicarlo, posso solo dire che mi sembrava troppo letterario e anti-cinematografico, troppo difficile da seguire, non riuscivo a rimanere attenta, mi annoiavo, e sono contraria per principio al farmi violenza per poter apprezzare una cosa che a pelle mi risulta solo pretenziosa, antipatica e noiosa (e questo non significa che non mi piacciono i film cerebrali e anti-narrativi, Gerry di G.V. Sant ad esempio è uno dei miei film preferiti di sempre), così dopo pochi minuti sono uscita dalla sala, magari se fossi rimasta dopo un po' sarei riuscita a entrare nella visione e oggi mi unirei al coro di chi lo definisce un capolavoro, oppure mi sarei addormentata, non so.  ;)
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#94 popten

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Inviato 03 febbraio 2008 - 13:44

Piango per questo film perché secondo me un ribaltamento lo fa eccome, e soprattutto perché mi sono immedesimata molto nel portagonista per quanto riguarda la sua intransigenza, la sua difficoltà a perdonare, e quindi mi sono sentita quasi giudicata dal finale, come a dire, se non ti ammorbidisci questa è la metafora della fine che farai anche tu. Mi ha fatto paura, ma mi è anche servito.
Per quanto riguarda Hiroshima, non posso giudicarlo, posso solo dire che mi sembrava troppo letterario e anti-cinematografico, troppo difficile da seguire, non riuscivo a rimanere attenta, mi annoiavo, e sono contraria per principio al farmi violenza per poter apprezzare una cosa che a pelle mi risulta solo pretenziosa, antipatica e noiosa (e questo non significa che non mi piacciono i film cerebrali e anti-narrativi, Gerry di G.V. Sant ad esempio è uno dei miei film preferiti di sempre), così dopo pochi minuti sono uscita dalla sala, magari se fossi rimasta dopo un po' sarei riuscita a entrare nella visione e oggi mi unirei al coro di chi lo definisce un capolavoro, oppure mi sarei addormentata, non so.  ;)


comunque figurati io penso che il fatto di piangere per un qualcosa già di per sè sia meritevole di rispetto. ad esempio, io non critico neppure chi si commuove con le canzoni di gigi d'alessio, per me i sentimenti sinceri sono sempre meritevoli di rispetto. meno chi ci specula ma vabbè fermiamoci qua..!
però ad esempio la mia ex praticamente non si poteva andare a vedere un film serio che si finiva sempre che piangeva insomma voi siete delle costole tutto sommato siete limitate però appunto datevi un limite!
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#95 Dana

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Inviato 03 febbraio 2008 - 15:13

questo film mi è piaciuto molto.
Come molti di voi, all'inizio ho avuto un pò da ridire - a tratti volevo togliere l'audio perchè non sopportavo più le riflessioni del protagonista!!E' da due giorni che penso alla storia di Chris aka Alexander Supertramp; la sua ultima fotografia che lo ritrae tutto sorridente,spalle al furgoncino, barba incolta mi fa venire i brividi.
La colonna sonora è in perfetta simbiosi con il film.
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#96 Brucaliffa

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Inviato 03 febbraio 2008 - 15:51


Piango per questo film perché secondo me un ribaltamento lo fa eccome, e soprattutto perché mi sono immedesimata molto nel portagonista per quanto riguarda la sua intransigenza, la sua difficoltà a perdonare, e quindi mi sono sentita quasi giudicata dal finale, come a dire, se non ti ammorbidisci questa è la metafora della fine che farai anche tu. Mi ha fatto paura, ma mi è anche servito.
Per quanto riguarda Hiroshima, non posso giudicarlo, posso solo dire che mi sembrava troppo letterario e anti-cinematografico, troppo difficile da seguire, non riuscivo a rimanere attenta, mi annoiavo, e sono contraria per principio al farmi violenza per poter apprezzare una cosa che a pelle mi risulta solo pretenziosa, antipatica e noiosa (e questo non significa che non mi piacciono i film cerebrali e anti-narrativi, Gerry di G.V. Sant ad esempio è uno dei miei film preferiti di sempre), così dopo pochi minuti sono uscita dalla sala, magari se fossi rimasta dopo un po' sarei riuscita a entrare nella visione e oggi mi unirei al coro di chi lo definisce un capolavoro, oppure mi sarei addormentata, non so.  ;)


comunque figurati io penso che il fatto di piangere per un qualcosa già di per sè sia meritevole di rispetto. ad esempio, io non critico neppure chi si commuove con le canzoni di gigi d'alessio, per me i sentimenti sinceri sono sempre meritevoli di rispetto. meno chi ci specula ma vabbè fermiamoci qua..!
però ad esempio la mia ex praticamente non si poteva andare a vedere un film serio che si finiva sempre che piangeva insomma voi siete delle costole tutto sommato siete limitate però appunto datevi un limite!


Ecco lo sapevo, ho sprecato fiato per parlare con un idiota.
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#97 Jules

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Inviato 03 febbraio 2008 - 19:57

Ma no, è che popten non usa la punteggiatura..
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#98 popten

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Inviato 04 febbraio 2008 - 08:13



Piango per questo film perché secondo me un ribaltamento lo fa eccome, e soprattutto perché mi sono immedesimata molto nel portagonista per quanto riguarda la sua intransigenza, la sua difficoltà a perdonare, e quindi mi sono sentita quasi giudicata dal finale, come a dire, se non ti ammorbidisci questa è la metafora della fine che farai anche tu. Mi ha fatto paura, ma mi è anche servito.
Per quanto riguarda Hiroshima, non posso giudicarlo, posso solo dire che mi sembrava troppo letterario e anti-cinematografico, troppo difficile da seguire, non riuscivo a rimanere attenta, mi annoiavo, e sono contraria per principio al farmi violenza per poter apprezzare una cosa che a pelle mi risulta solo pretenziosa, antipatica e noiosa (e questo non significa che non mi piacciono i film cerebrali e anti-narrativi, Gerry di G.V. Sant ad esempio è uno dei miei film preferiti di sempre), così dopo pochi minuti sono uscita dalla sala, magari se fossi rimasta dopo un po' sarei riuscita a entrare nella visione e oggi mi unirei al coro di chi lo definisce un capolavoro, oppure mi sarei addormentata, non so.  ;)


comunque figurati io penso che il fatto di piangere per un qualcosa già di per sè sia meritevole di rispetto. ad esempio, io non critico neppure chi si commuove con le canzoni di gigi d'alessio, per me i sentimenti sinceri sono sempre meritevoli di rispetto. meno chi ci specula ma vabbè fermiamoci qua..!
però ad esempio la mia ex praticamente non si poteva andare a vedere un film serio che si finiva sempre che piangeva insomma voi siete delle costole tutto sommato siete limitate però appunto datevi un limite!


Ecco lo sapevo, ho sprecato fiato per parlare con un idiota.

guarda potrei dire la stessa cosa di te, invece voglio credere che la forma-forum è spesso infelice e probabilmente hai frainteso il mio intervento.
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#99 scirocco

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Inviato 04 febbraio 2008 - 14:08

Visto ieri sera (sala strapiena, pubblico leggermente maleducato). Pur non strappandomi i capelli dall'euforia (mi aveva colpito di più "La promessa", in verità: più compatto e autoriale), ho apprezzato.
Film genuino e coraggioso oltre ogni limite che sconta fino in fondo, però, la sua estrema sincerità perdendo, a tratti, la fondamentale lucidità.
Penn piazza la macchina da presa nei posti più impensabili e pur regalandoci maestose prospettive di aquila reale o sabbiose angolazioni di vipera del deserto, a volte si dimentica di staccare il cuore dalla focale. L'amore viscerale per la sua storia e i suoi personaggi, finisce così per limitare, paradossalmente, la potenzialità del suo (ottimo) cinema. Il giovanotto protagonista consuma ogni grammo d'energia regalandoci una performance strepitosa. Più a suo agio nei piani ravvicinati, dà il meglio di sè negli spazi angusti (straordinarie le sequenze nel bus abbandonato) dove il suo sguardo tenero pare davvero attorcigliarsi all'intimità della natura. Eddie Vedder, dalle retrovie, cesella e intarsia una memorabile melodia. Aria fresca nel cinema classico. Lunga vita, comunque.
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#100 teenageriot

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Inviato 05 febbraio 2008 - 10:42

visto ieri sera, un film che mi è piaciuto parecchio per la sua coerenza dall'inizio alla fine: poi quei paesaggi e le riflessioni profonde sulla vita....
forse poteva sembrare banale o scontato in alcuni dialoghi un pò tirati x i capelli....ma l'ho trovato un film che emoziona come pochi  ;D
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