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Situazione ex-Jugoslavia


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164 replies to this topic

#51 Claudio

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Inviato 21 febbraio 2008 - 14:44



io sono dell'idea che non ci fosse nessuna pulizia etnica in kosovo prima dei bombardamenti nato, così come non c'erano armi di distruzione di massa in iraq prima dell'invasione americana.


Tu sei dell'idea sempre che l'America sia il Male in ogni situazione, io  però sono stato lì e riporto anche delle cose che ho sentito e visto: ho parlato con i profughi kosovari, ho parlato con le associazioni dei diritti umani serbe e con lo stesso attuale presidente serbo Kostunica, che all'epoca - era il 1998 - mi disse testualmente "è vero che ci sono state violenze contro i civili in Kosovo" (conservo ancora la registrazione dell'intervista).

Curiosamente, sono in chat proprio ora con un'amica di Belgrado di nome Radmila Pavlovic che, interrogata su questa tua tesi, ti riferisce in diretta la seguente risposta: "Quello vive sul paese delle meraviglie, le fosse comuni, le violenze serbe nei villaggi in Kosovo sono tutti fatti documentati, purtroppo".
Se vuoi ti metto in contatto con lei, parla perfettamente italiano e ha lavorato anche per l'ambasciata serba...


sicuramente quella pulizia etnica descritta dalle centrali governative della disinformazione, fu una montatura strategica. le repressioni ci sono state certo, da tutte le parti, come avviene 'naturalmente' durante scontri armati;


Ecco, questi interventi mi fanno veramente girare i coglioni.
Ci sei stato tu in quei posti? Hai visto foto, documenti? Le "repressioni" ci sono state da tutte le parti? Ma quali parti? Che cosa dovevano reprimere i kosovari, che erano oppressi da decenni dalle milizie serbe?
Hai parlato con persone che hanno subito quelle violenze o con le associazioni umanitarie (anche serbe) che si occupavano di Kosovo all'epoca?
Sulla base di cosa spari queste panzane? Lo sai che di quelle fosse comuni sono state pubblicate foto, anche sui giornali serbi, e che oggi tutti i serbi democratici ammettono che ci sono state?
Sembrate i negazionisti dell'Olocausto, quelli che arrivano a negare cose che anche a Norimberga erano state ammesse. L'antiamericanismo è davvero un cancro incurabile per questo dannato paese, c'è poco da fare.

ma vogliamo parlare dell' ingresso in kosovo di migliaia di albanesi, dopo che è arrivata la kfor e che hann oavuto mano libera nello stuprare migliaia di donne serbe, rom e di altre etnie?


Questo è altrettanto spaventoso. Infatti il dopo-conflitto è stato uno scempio: si è consentito agli albanesi quello che si era giustamente impedito di continuare a fare ai serbi. E per di più sotto gli occhi dei militari della Kfor.

Sulle fosse comuni serbe, la ricerca di Nataša Kandić, persona serissima e direttrice del Centro per il diritto umanitario di Belgrado:
http://www.osservato...view/3602/1/49/
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#52 Guest_soul crew_*

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Inviato 21 febbraio 2008 - 14:57

appunto, ma la rincorsa a riconoscere l' indipendenza del kosovo guidato proprio da uno di quei criminali, non ti puzza un po' claudio? secondo me è l' ennesima prova di forza geo-strategica da parte degli USA, che raggiungono due risultati: 1) ancora una volta mettono le mani da qualche parte, questa volta nel cuore dei balcani, per anni legati al patto di varsavia. 2) per l' ennesima volta rimarcano la superiorità politica e militare sull' unione europea, ancora una volta incapace di sviluppare una politica propria anche quando certe faccende riguardano l' europa stessa. insomma come al solito passano per liberatori e amanti della pace, quando invece andranno a completare l' istallazione di basi militari nel cuore dei balcani, la qual cosa irrita ovviamente la russia.
la guerra fredda per qualcuno non è mai finita, parrebbe.
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#53 Claudio

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Inviato 21 febbraio 2008 - 15:06

appunto, ma la rincorsa a riconoscere l' indipendenza del kosovo guidato proprio da uno di quei criminali, non ti puzza un po' claudio? secondo me è l' ennesima prova di forza geo-strategica da parte degli USA, che raggiungono due risultati: 1) ancora una volta mettono le mani da qualche parte, questa volta nel cuore dei balcani, per anni legati al patto di varsavia. 2) per l' ennesima volta rimarcano la superiorità politica e militare sull' unione europea


Sì, su questo sono d'accordo, io non sarei mai stato per il riconoscimento, infatti. E mi dispiace davvero per i serbi democratici, che si trovano scippati di una loro terra senza avere colpe. Però, ripeto, la colpa, principalmente dell'Europa, è stata quella di non prevenire quello che inevitabilmente sarebbe successo in quella regione, considerata la sua composizione etnica e la situazione politica che stava precipitando dopo l'avvento di Milosevic. Ma si è preferito tapparsi gli occhi, e chiamare lo zio Sam quando la situazione si era fatta ormai disperata. Il risultato è lo sfascio attuale.

A Belgrado, comunque, è pieno di gente che disapprova i ritiri degli ambasciatori, le sassate alle ambasciate e le minacce alla comunità internazionale, questo è bene che lo sappiate  ;)
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#54 Ukrainian Roulette

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Inviato 21 febbraio 2008 - 15:13

Se consideriamo molto probabile che agli inizi i miliziani dell'UCK venivano armati e addestrati negli USA (esistono addirittura i filmati) e che alla fine si scopre che Condoleeza Rice ha dettato alla presidenza di turno il comportamento che deve tenere l'UE rispetto alla dichiarazione di indipendenza del Kosovo....capiamo benissimo che parte hanno dovuto tenere gli interventisti materiali europei e cos'altro possa essere successo nel mezzo....e per volere di chi.
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#55 Claudio

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Inviato 21 febbraio 2008 - 15:19

Se consideriamo molto probabile che agli inizi i miliziani dell'UCK venivano armati e addestrati negli USA (esistono addirittura i filmati)


Dove sono i filmati? In che anno succedeva?

E poi un dubbio: come fai a votare un partito che è parte integrante della coalizione di governo più prona agli Stati Uniti che all'Italia sia mai capitato di avere? Una coalizione dove nessuno mai osa sottolineare qualche "errore" degli "amici americani"?
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#56 Ukrainian Roulette

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Inviato 21 febbraio 2008 - 15:28


Se consideriamo molto probabile che agli inizi i miliziani dell'UCK venivano armati e addestrati negli USA (esistono addirittura i filmati)


Dove sono i filmati? In che anno succedeva?

E poi un dubbio: come fai a votare un partito che è parte integrante della coalizione di governo più prona agli Stati Uniti che all'Italia sia mai capitato di avere? Una coalizione dove nessuno mai osa sottolineare qualche "errore" degli "amici americani"?


Questo è un mio problema,sicuramente.I parlamentari della Lega sono unanimemente pro Bush.
Ma poniamoci problemi leggermente più gravosi:
Come mai si "decise" di martellare l'opinione pubblica su ciò che succedeva in Kossovo e viceversa si oscurò completamente quella che riconosci anche tu (tra i pochi,tralaltro) come vera e propria persecuzione dei Ccurdi di Turchia ?
Lasciando perdere il fatto che si trattò di un vero e proprio scandalo...ma a che scopo?
Secondo me,come in molti altri casi,per creare la necessaria accondiscendenza dell'opinione pubblica verso un operazione bellica decisa precedentemente e indipendentemente dal comportamento tenuto dai serbi.
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#57 Claudio

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Inviato 21 febbraio 2008 - 16:11

Come mai si "decise" di martellare l'opinione pubblica su ciò che succedeva in Kossovo e viceversa si oscurò completamente quella che riconosci anche tu (tra i pochi,tralaltro) come vera e propria persecuzione dei Ccurdi di Turchia ?
Lasciando perdere il fatto che si trattò di un vero e proprio scandalo...ma a che scopo?
Secondo me,come in molti altri casi,per creare la necessaria accondiscendenza dell'opinione pubblica verso un operazione bellica decisa precedentemente e indipendentemente dal comportamento tenuto dai serbi.


Anche su questa storia... Non è vero che si martellò l'opinione pubblica sul Kosovo: quello che accadeva in quella regione era già agghiacciante da anni ed era noto solo a pochi balcanologi incalliti (nei libri già c'era, però).
Poi, ci fu il conflitto jugoslavo, che portò all'attenzione mondiale il problema-Milosevic, con tutte le sue varie appendici (pulizia etnica, stupri, fosse comuni etc. etc.). Il Kosovo divenne quindi l'osservato speciale, perché era rimasto l'unico luogo della ex-Jugoslavia dove i serbi, pur minoranza, pretendevano di imporre il loro regime, usando ancora quegli stessi metodi.
La stupidità di Milosevic fu clamorosa, perché, pur essendo riuscito miracolosamente a passare come uno degli artefici degli Accordi di Dayton che misero fine alla guerra in Bosnia, proprio non riuscì a mettere a freno la sua smania egemone, che nel frattempo aveva esasperato la già altissima tensione in Kosovo. Quindi ci andò pesante ancora una volta e gli albanesi abbandonarono la storica linea non-violenta di Rugova per abbracciare definitivamente la lotta armata.
Gli americani neanche sapevano dove fosse il Kosovo, ma la Jugoslavia era ormai una polveriera permanente e trovo normale che alla fine siano intervenuti (su pressante richiesta degli europei, peraltro).

La situazione in Turchia era completamente diversa: uno stato fortemente unito e nazionalista, senza guerre al suo interno, per di più ferreo alleato degli occidentali in una regione cruciale, in cui esisteva una minoranza oppressa da anni e dedita anch'essa in varie forme alla lotta armata (qui però le armi le davano altri, non gli americani...).
Ritengo sia stato sbagliato non intervenire duramente contro la Turchia, ma è anche vero che il governo turco è stato assai più furbo e ha un po' allentato la morsa dopo i richiami internazionali, e in questo senso credo che il percorso di integrazione europea, per quanto discutibile, possa giovare alla causa curda, perché Ankara non potrà più permettersi repressioni selvagge come quelle degli anni 90.

Russian, non mi hai risposto sulla questione-date: quando sarebbero arrivati questi finanziamenti americani agli albanesi del Kosovo?

A Pinzon, invece, una domanda: ti indigni giustamente per l'oppressione israeliana del popolo palestinese, che spesso confonde civili e terroristi, facendo tabula rasa di intere case e villaggi nella loro terra. Perché se la stessa cosa avviene da parte dei serbi contro i kosovari, invece, la cosa non ti indigna, anzi: ti concentri solo sulle successive vendette dei kosovari contro i serbi o arrivi addirittura a negare che vi furono quelle violenze o che si trattava solo di "terroristi" (esattamente come fanno gli israeliani per giustificare il loro comportamento a Gaza e dintorni?).
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#58 Guest_soul crew_*

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Inviato 21 febbraio 2008 - 16:21

claudio ma quando parli di kosovari a chi ti riferisci di preciso? chiamali con il loro nome, cioè albanesi, quelli che intendi tu.
il popolo kosovaro come entità etnico-culturale a se stante non esiste, non è un popolo da secoli in lotta per l' indipendenza come potrebbero esserlo i baschi.
il kosovo è sempre stato un miscuglio di tutti, slavi, albanesi, turchi, rom e chi più ne ha, più ne metta.
quando l' enclave albanese ha cominciato, stuzzicata da tirana e washington, ad alzare la testa e pretendere di riunirsi all' albania, e quando migliaia di albanesi sono trasbordati dal nord dell' alania dentro al kosovo, sono successi tutti i casini.
non sto certo giustificando milosevic, le persecuzioni ci sono state e sono documentate (anche se certe cifre sono gonfiate), ma qui bisogna capire che la questione non è quella del popolo kosovaro in lotta per la propria autonomia (altrimenti tutto il mondo dovrebbe riconoscere i paesi baschi, appunto, invece loro sono solo terroristi per l' opinione pubblica), qui la questione è lo smembramento forzato della ex-jugoslavia con tutto quello che ne consegue (basi nato, controllo di alcune vie commerciali importanti ecc ecc).
chi ha perseguito questo disegno dovrebbe essere indicato come criminale di guerra, invece no, passa da paladino della pace e della democrazia quando in realtà del "popolo kosovaro" se ne fregano. come al solito.
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#59 Claudio

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Inviato 21 febbraio 2008 - 16:28

claudio ma quando parli di kosovari a chi ti riferisci di preciso? chiamali con il loro nome, cioè albanesi, quelli che intendi tu.


Sì, mi riferivo alla maggioranza albanese discriminata nel Kosovo. Un po' come i neri in Sudafrica, insomma.

le persecuzioni ci sono state e sono documentate (anche se certe cifre sono gonfiate)


Perfetto, su questo siamo d'accordo, allora.

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#60 ouspen

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Inviato 21 febbraio 2008 - 19:22

Ecco, questi interventi mi fanno veramente girare i coglioni.
Ci sei stato tu in quei posti? Hai visto foto, documenti? Le "repressioni" ci sono state da tutte le parti? Ma quali parti? Che cosa dovevano reprimere i kosovari, che erano oppressi da decenni dalle milizie serbe?
Hai parlato con persone che hanno subito quelle violenze o con le associazioni umanitarie (anche serbe) che si occupavano di Kosovo all'epoca?
Sulla base di cosa spari queste panzane? Lo sai che di quelle fosse comuni sono state pubblicate foto, anche sui giornali serbi, e che oggi tutti i serbi democratici ammettono che ci sono state?
Sembrate i negazionisti dell'Olocausto, quelli che arrivano a negare cose che anche a Norimberga erano state ammesse. L'antiamericanismo è davvero un cancro incurabile per questo dannato paese, c'è poco da fare.


Calmati, e spiegami quali sarebbero queste panzane.
Non ho negato i massacri, le violenze e le brutalità serbe, tantomeno l'olocausto..
quello che contesto, in buona sostanza, è il teorema della pulizia etnica e tutto l'impianto accusatorio che fa di Milosevich l'unico responsabile del macello balcanico. Il solito giochetto del capro espiatorio. Parlerei più di azioni di polizia, o di controguerriglia (certo, brutali, barbare e tutto quello che vuoi).
Pensi che gli stragisti narcotrafficanti dell'Uck fossero angioletti? gli irredentisti albanesi erano tutti pacifici come Rugova?
Ripeto, le centrali governative di disinformazione hanno avuto buon gioco nell'inscenare teatri di stragi inesistenti, tipo quella di Orahovac (un giornalista del Washington Post, tale Jeffrey Smith, e uno del Tageszeintung, Erich Rathfelder, riferirono dell'esistenza di fosse comuni con 500 cadaveri, di cui 430 bambini, notizia amplificata da tutti i media occidentali e poi completamente smentita da una missione di osservatori UE) [fonte, Limes-Espresso].
E' vero o no che gli Uck si macchiarono di violenze ai danni della minoranza serba? le imboscate, gli attacchi terroristici, le azioni di cecchinaggio, i sequestri di persona, le torture, le uccisioni di albanesi collaborazionisti, le 'fosse comuni' di serbi... è tutta roba inventata dagli antiamericani o dagli irriducibili nazionalisti serbi?
Poi, il sostegno dei servizi americani all'Uck è ben documentato, se solo ti dessi la pena di ascoltare anche altre voci. Non è da escludere che il continuo martellamento mediatico riguardo vere o presunte fosse comuni, avesse l'obiettivo di alzare il livello del conflitto e spingere la Nato all'intervento.
Insomma, era questo che intendevo, spero di essermi spiegato meglio.

Comunque Claudio, visto che ho letto diversi tuoi interventi da central scrutinizer, se ti infastidiscono tanto i messaggi antiamericani, anticlericali, antitotti... dillo chiaramente, che non scrivo più, o mi limito alle sezioni ondarock/altro.

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#61 Claudio

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Inviato 21 febbraio 2008 - 20:09

Non ho negato i massacri, le violenze e le brutalità serbe, tantomeno l'olocausto..
quello che contesto, in buona sostanza, è il teorema della pulizia etnica e tutto l'impianto accusatorio che fa di Milosevich l'unico responsabile del macello balcanico.


No, tu hai scritto che "sicuramente quella pulizia etnica descritta dalle centrali governative della disinformazione, fu una montatura strategica. le repressioni ci sono state certo, da tutte le parti, come avviene 'naturalmente' durante scontri armati".

E questo non è vero, perché che ci sia stata pulizia etnica lo hanno scritto e documentato anche gli attivisti serbi per i diritti umani. E di "repressioni" si può parlare solo da parte serba, fino a quando non è esplosa la rivolta armata dell'Uck e gli albanesi hanno scelto di ricorrere alla lotta armata. Rugova non ha mai represso alcunché, erano gli albanesi, maggioranza in Kosovo, a essere discriminati e trattati come animali, esattamente come i palestinesi, che invece stanno a cuore a tutti e hanno tutte le ragioni, anche quando mettono le bombe.

Anche io credo che Milosevic non sia l'unico responsabile, ma certamente è il principale, perché è stato lui a strangolare gli stati della federazione e a voler attuare il disegno della Grande Serbia, fomentando le varie insurrezioni.
Anche Tudjman ad esempio aveva gravi responsabilità, così come oggi le ha Thaci. Questo non l'ho mai negato, così come non nego l'orrore della pulizia etnica al contrario attuata in Kosovo contro i serbi dopo l'intervento Kfor.

Pensi che gli stragisti narcotrafficanti dell'Uck fossero angioletti? gli irredentisti albanesi erano tutti pacifici come Rugova?
E' vero o no che gli Uck si macchiarono di violenze ai danni della minoranza serba? le imboscate, gli attacchi terroristici, le azioni di cecchinaggio, i sequestri di persona, le torture, le uccisioni di albanesi collaborazionisti, le 'fosse comuni' di serbi... è tutta roba inventata dagli antiamericani o dagli irriducibili nazionalisti serbi?


E chi l'ha mai detto? L'Uck sta al Kosovo come Hamas sta alla Palestina, volendo forzare un po'. Però qui mi pare che nessuno neghi le ragioni dei palestinesi.
Io peraltro sono contrario all'indipendenza del Kosovo, quindi figurarsi...

Comunque Claudio, visto che ho letto diversi tuoi interventi da central scrutinizer, se ti infastidiscono tanto i messaggi antiamericani, anticlericali, antitotti... dillo chiaramente, che non scrivo più, o mi limito alle sezioni ondarock/altro.


No, mi dà fastidio la malafede di chi, senza aver preso conoscenza diretta dei fatti, si limita a seguire posizioni ideologiche e faziose. Che lo faccia tu o chiunque altro.

Se ci sono serbi onesti e democratici che piangono e si vergognano per le colpe storiche del loro paese, per le fosse comuni e le stragi etniche, se lo stesso nazionalista Kostunica in un'intervista mi confermò quelle responsabilità, non vedo perché ci debbano essere italiani che fanno finta che quelle atrocità siano state solo un'invenzione della propaganda filo-Usa. E questo non toglie nulla alle colpe dell'Europa, degli Usa, della Kfor, dell'Uck e compagnia bella (spero di non doverlo ripetere ancora).
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#62 rotmistrov

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Inviato 21 febbraio 2008 - 20:44


Non ho negato i massacri, le violenze e le brutalità serbe, tantomeno l'olocausto..
quello che contesto, in buona sostanza, è il teorema della pulizia etnica e tutto l'impianto accusatorio che fa di Milosevich l'unico responsabile del macello balcanico.


No, tu hai scritto che "sicuramente quella pulizia etnica descritta dalle centrali governative della disinformazione, fu una montatura strategica. le repressioni ci sono state certo, da tutte le parti, come avviene 'naturalmente' durante scontri armati".

E questo non è vero, perché che ci sia stata pulizia etnica lo hanno scritto e documentato anche gli attivisti serbi per i diritti umani. E di "repressioni" si può parlare solo da parte serba, fino a quando non è esplosa la rivolta armata dell'Uck e gli albanesi hanno scelto di ricorrere alla lotta armata. Rugova non ha mai represso alcunché, erano gli albanesi, maggioranza in Kosovo, a essere discriminati e trattati come animali, esattamente come i palestinesi, che invece stanno a cuore a tutti e hanno tutte le ragioni, anche quando mettono le bombe.

Anche io credo che Milosevic non sia l'unico responsabile, ma certamente è il principale, perché è stato lui a strangolare gli stati della federazione e a voler attuare il disegno della Grande Serbia, fomentando le varie insurrezioni.
Anche Tudjman ad esempio aveva gravi responsabilità, così come oggi le ha Thaci. Questo non l'ho mai negato, così come non nego l'orrore della pulizia etnica al contrario attuata in Kosovo contro i serbi dopo l'intervento Kfor.

Pensi che gli stragisti narcotrafficanti dell'Uck fossero angioletti? gli irredentisti albanesi erano tutti pacifici come Rugova?
E' vero o no che gli Uck si macchiarono di violenze ai danni della minoranza serba? le imboscate, gli attacchi terroristici, le azioni di cecchinaggio, i sequestri di persona, le torture, le uccisioni di albanesi collaborazionisti, le 'fosse comuni' di serbi... è tutta roba inventata dagli antiamericani o dagli irriducibili nazionalisti serbi?


E chi l'ha mai detto? L'Uck sta al Kosovo come Hamas sta alla Palestina, volendo forzare un po'. Però qui mi pare che nessuno neghi le ragioni dei palestinesi.
Io peraltro sono contrario all'indipendenza del Kosovo, quindi figurarsi...

Comunque Claudio, visto che ho letto diversi tuoi interventi da central scrutinizer, se ti infastidiscono tanto i messaggi antiamericani, anticlericali, antitotti... dillo chiaramente, che non scrivo più, o mi limito alle sezioni ondarock/altro.


No, mi dà fastidio la malafede di chi, senza aver preso conoscenza diretta dei fatti, si limita a seguire posizioni ideologiche e faziose. Che lo faccia tu o chiunque altro.

Se ci sono serbi onesti e democratici che piangono e si vergognano per le colpe storiche del loro paese, per le fosse comuni e le stragi etniche, se lo stesso nazionalista Kostunica in un'intervista mi confermò quelle responsabilità, non vedo perché ci debbano essere italiani che fanno finta che quelle atrocità siano state solo un'invenzione della propaganda filo-Usa. E questo non toglie nulla alle colpe dell'Europa, degli Usa, della Kfor, dell'Uck e compagnia bella (spero di non doverlo ripetere ancora).


Leggendo il tuo intervento deduco che tu ci sei stato di persona ed hai testimoniato ?? manu propria ??
gli eventi. E poi tra di noi parlando, neanche i kosovari sono quei stinchi di santo,  avendo anche loro qualche trave negli occhi

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#63 Claudio

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Inviato 21 febbraio 2008 - 21:51

Leggendo il tuo intervento deduco che tu ci sei stato di persona ed hai testimoniato ?? manu propria ??gli eventi. E poi tra di noi parlando, neanche i kosovari sono quei stinchi di santo,  avendo anche loro qualche trave negli occhi


Sì, ho anche potuto verificare di persona certi avvenimenti, avendo viaggiato in Serbia durante quel periodo e incontrato molte persone (soprattutto serbe, tra l'altro, ma anche associazioni umanitarie internazionali e profughi kosovari).
E quando mai ho detto che i kosovari sarebbero stinchi di santo?
Che poi, è curioso il fatto che i kosovari albanesi vengono passati ai raggi X, con approfondite analisi sulla loro moralità, mentre i palestinesi o i curdi hanno sempre ragione a prescindere (e poi mi dovete spiegare perché i kamikaze di Hamas sugli autobus di Gerusalemme dovrebbero essere meglio dei miliziani Uck che fanno pulizia etnica...).
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#64 Guest_soul crew_*

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Inviato 21 febbraio 2008 - 22:13

e intanto borghezio
KOSOVO: BORGHEZIO, INDIPENDENZA PRECEDENTE IMPORTANTE PER PADANIA

Bruxelles, 20 feb. - (Adnkronos/Aki) - L'indipendenza del Kosovo e' un precedente per le aspirazioni dei popoli, che e' molto importante per la Padania. A dirlo e' stato l'eurodeputato leghista Mario Borghezio, in un intervento in aula al Parlamento europeo riunito in assemblea plenaria a Strasburgo, di cui lo stesso parlamentare ha diffuso il testo.


e comunque ora che ci penso, con l' accettazione dell' indipendenza del kosovo, si viola una risoluzione onu che riconosceva la sovranità serba. come al solito quello che scrive l' onu serve solo come carta da culo
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#65 Claudio

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Inviato 21 febbraio 2008 - 23:59

e intanto borghezio
KOSOVO: BORGHEZIO, INDIPENDENZA PRECEDENTE IMPORTANTE PER PADANIA
Bruxelles, 20 feb. - (Adnkronos/Aki) - L'indipendenza del Kosovo e' un precedente per le aspirazioni dei popoli, che e' molto importante per la Padania. A dirlo e' stato l'eurodeputato leghista Mario Borghezio, in un intervento in aula al Parlamento europeo riunito in assemblea plenaria a Strasburgo, di cui lo stesso parlamentare ha diffuso il testo.


Già, questa perla l'avevamo citata a proposito delle boutade leghiste sulla questione. Curioso, poi, che l'esponente di un partito che è sempre stato ferocemente contrario alle aspirazioni indipendentiste degli albanesi del Kosovo, ora strumentalizzi il tutto a indipendenza ratificata...
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#66 astrodomini

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Inviato 22 febbraio 2008 - 00:06

A quanto ho capito io è tutto un gioco economico misto a un incurabile e violento nazionalismo; il Kosovo è ricco di materie prime, con l'indipendenza potranno sfruttarle i paesi NATO mentre quelli del blocco orientale (fra cui Cina e gli amici russi) vorrebbero per il medesimo motivo una sovranità serba. Di sicuro alla comunità internazionale dell'autodeterminazione del Kosovo in sè non interessa assolutamente nulla, speriamo vinca la calma anche se le manifestazioni violente di stanotte sembrano solo un preludio a un altro bagno di sangue in una terra che sembra non esserne mai sazia.
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the music that forced the world into future


#67 Guest_runciter_*

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Inviato 22 febbraio 2008 - 09:04

Tu sei dell'idea sempre che l'America sia il Male in ogni situazione, io  però sono stato lì e riporto anche delle cose che ho sentito e visto: ho parlato con i profughi kosovari, ho parlato con le associazioni dei diritti umani serbe e con lo stesso attuale presidente serbo Kostunica, che all'epoca - era il 1998 - mi disse testualmente "è vero che ci sono state violenze contro i civili in Kosovo" (conservo ancora la registrazione dell'intervista).

Curiosamente, sono in chat proprio ora con un'amica di Belgrado di nome Radmila Pavlovic che, interrogata su questa tua tesi, ti riferisce in diretta la seguente risposta: "Quello vive sul paese delle meraviglie, le fosse comuni, le violenze serbe nei villaggi in Kosovo sono tutti fatti documentati, purtroppo".
Se vuoi ti metto in contatto con lei, parla perfettamente italiano e ha lavorato anche per l'ambasciata serba...


le affermazioni che hai riportato non contraddicono il punto di vista secondo il quale non c'era nessuna pulizia etnica in kosovo prima dei bombardamenti nato.
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#68 Guest_runciter_*

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Inviato 22 febbraio 2008 - 09:13

A Pinzon, invece, una domanda: ti indigni giustamente per l'oppressione israeliana del popolo palestinese, che spesso confonde civili e terroristi, facendo tabula rasa di intere case e villaggi nella loro terra. Perché se la stessa cosa avviene da parte dei serbi contro i kosovari, invece, la cosa non ti indigna, anzi: ti concentri solo sulle successive vendette dei kosovari contro i serbi o arrivi addirittura a negare che vi furono quelle violenze o che si trattava solo di "terroristi" (esattamente come fanno gli israeliani per giustificare il loro comportamento a Gaza e dintorni?).


i kosovari di etnia albanese vogliono appropriarsi di un territorio che appartiene alla serbia, gli israeliani vogliono appropriarsi di un territorio che appartiene ai palestinesi: per me il punto di partenza è questo.
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#69 Claudio

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Inviato 22 febbraio 2008 - 09:33


Tu sei dell'idea sempre che l'America sia il Male in ogni situazione, io  però sono stato lì e riporto anche delle cose che ho sentito e visto: ho parlato con i profughi kosovari, ho parlato con le associazioni dei diritti umani serbe e con lo stesso attuale presidente serbo Kostunica, che all'epoca - era il 1998 - mi disse testualmente "è vero che ci sono state violenze contro i civili in Kosovo" (conservo ancora la registrazione dell'intervista).

Curiosamente, sono in chat proprio ora con un'amica di Belgrado di nome Radmila Pavlovic che, interrogata su questa tua tesi, ti riferisce in diretta la seguente risposta: "Quello vive sul paese delle meraviglie, le fosse comuni, le violenze serbe nei villaggi in Kosovo sono tutti fatti documentati, purtroppo".
Se vuoi ti metto in contatto con lei, parla perfettamente italiano e ha lavorato anche per l'ambasciata serba...


le affermazioni che hai riportato non contraddicono il punto di vista secondo il quale non c'era nessuna pulizia etnica in kosovo prima dei bombardamenti nato.


Secondo me, sì, perché in alcuni villaggi gli albanesi venivano cacciati o comunque estromessi da ogni ruolo sociale.
Comunque non è neanche questo il punto: c'era un regime (quello serbo) che aveva cancellato la storica autonomia di una regione a maggioranza albanese e che opprimeva con tutti i mezzi (violenze sui civili inclusi) quella popolazione. Per te era qualcosa di cui infischiarsene? O dovevamo aspettare la dimostrazione scientifica della "pulizia etnica" per fermare quell'oppressione e quelle violenze?


A Pinzon, invece, una domanda: ti indigni giustamente per l'oppressione israeliana del popolo palestinese, che spesso confonde civili e terroristi, facendo tabula rasa di intere case e villaggi nella loro terra. Perché se la stessa cosa avviene da parte dei serbi contro i kosovari, invece, la cosa non ti indigna, anzi: ti concentri solo sulle successive vendette dei kosovari contro i serbi o arrivi addirittura a negare che vi furono quelle violenze o che si trattava solo di "terroristi" (esattamente come fanno gli israeliani per giustificare il loro comportamento a Gaza e dintorni?).


i kosovari di etnia albanese vogliono appropriarsi di un territorio che appartiene alla serbia, gli israeliani vogliono appropriarsi di un territorio che appartiene ai palestinesi: per me il punto di partenza è questo.


Ah beh, se il punto di partenza è questo il castello di carte è ancora più fragile, visto che sul fatto che quelle terre siano dei palestinesi o degli israeliani, gli storici discutono da svariati decenni.

In ogni caso, mi pare di capire che per te è giustificabile usare i metodi del governo israeliano contro cui ti indigni pressoché ogni giorno, e anche metodi peggiori (stupri etnici, incendi di villaggi, fosse comuni etc.), per difendere territori che politicamente appartengono a un paese ma sono abitati in larga maggioranza da etnie diverse, che vivono in regime di apartheid.
Almeno abbiamo capito che per te non tutti i regimi dittatoriali che sparano sui civili e calpestano i diritti umani delle maggioranze/minoranze vanno combattuti.
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#70 Guest_runciter_*

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Inviato 22 febbraio 2008 - 09:49

Secondo me, sì, perché in alcuni villaggi gli albanesi venivano cacciati o comunque estromessi da ogni ruolo sociale.
Comunque non è neanche questo il punto: c'era un regime (quello serbo) che aveva cancellato la storica autonomia di una regione a maggioranza albanese e che opprimeva con tutti i mezzi (violenze sui civili inclusi) quella popolazione. Per te era qualcosa di cui infischiarsene? O dovevamo aspettare la dimostrazione scientifica della "pulizia etnica" per fermare quell'oppressione e quelle violenze?


forse bastava fermare l'uck, invece di supportarlo.

Ah beh, se il punto di partenza è questo il castello di carte è ancora più fragile, visto che sul fatto che quelle terre siano dei palestinesi o degli israeliani, gli storici discutono da svariati decenni.


esiste il diritto internazionale, non so quanto sia fragile.

In ogni caso, mi pare di capire che per te è giustificabile usare i metodi del governo israeliano contro cui ti indigni pressoché ogni giorno, e anche metodi peggiori (stupri etnici, incendi di villaggi, fosse comuni etc.), per difendere territori che politicamente appartengono a un paese ma sono abitati in larga maggioranza da etnie diverse, che vivono in regime di apartheid.


stai proponendo di bombardare israele?

Almeno abbiamo capito che per te non tutti i regimi dittatoriali che sparano sui civili e calpestano i diritti umani delle maggioranze/minoranze vanno combattuti.


traduzione: per me nessuno va bombardato.
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#71 rotmistrov

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Inviato 22 febbraio 2008 - 09:54


Leggendo il tuo intervento deduco che tu ci sei stato di persona ed hai testimoniato ?? manu propria ??gli eventi. E poi tra di noi parlando, neanche i kosovari sono quei stinchi di santo,  avendo anche loro qualche trave negli occhi


Sì, ho anche potuto verificare di persona certi avvenimenti, avendo viaggiato in Serbia durante quel periodo e incontrato molte persone (soprattutto serbe, tra l'altro, ma anche associazioni umanitarie internazionali e profughi kosovari).
E quando mai ho detto che i kosovari sarebbero stinchi di santo?
Che poi, è curioso il fatto che i kosovari albanesi vengono passati ai raggi X, con approfondite analisi sulla loro moralità, mentre i palestinesi o i curdi hanno sempre ragione a prescindere (e poi mi dovete spiegare perché i kamikaze di Hamas sugli autobus di Gerusalemme dovrebbero essere meglio dei miliziani Uck che fanno pulizia etnica...).


No, chiariamo subito una cosa. Entrambe le parti si sono macchiate di crimini orrendi verso la parte opposta. Io non voglio difendere ne i serbi ne gli kosovari perché non c'è niente da difendere in quanto ne uni ne gli altri sono difendibili. Tuttavia trovo fastidioso che le pulci vengono fatte sempre, o quasi,  agli serbi tralasciando tutte le altre parti coinvolte in questa vicenda.
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#72 Claudio

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Inviato 22 febbraio 2008 - 10:19



Leggendo il tuo intervento deduco che tu ci sei stato di persona ed hai testimoniato ?? manu propria ??gli eventi. E poi tra di noi parlando, neanche i kosovari sono quei stinchi di santo,  avendo anche loro qualche trave negli occhi


Sì, ho anche potuto verificare di persona certi avvenimenti, avendo viaggiato in Serbia durante quel periodo e incontrato molte persone (soprattutto serbe, tra l'altro, ma anche associazioni umanitarie internazionali e profughi kosovari).
E quando mai ho detto che i kosovari sarebbero stinchi di santo?
Che poi, è curioso il fatto che i kosovari albanesi vengono passati ai raggi X, con approfondite analisi sulla loro moralità, mentre i palestinesi o i curdi hanno sempre ragione a prescindere (e poi mi dovete spiegare perché i kamikaze di Hamas sugli autobus di Gerusalemme dovrebbero essere meglio dei miliziani Uck che fanno pulizia etnica...).


No, chiariamo subito una cosa. Entrambe le parti si sono macchiate di crimini orrendi verso la parte opposta. Io non voglio difendere ne i serbi ne gli kosovari perché non c'è niente da difendere in quanto ne uni ne gli altri sono difendibili. Tuttavia trovo fastidioso che le pulci vengono fatte sempre, o quasi,  agli serbi tralasciando tutte le altre parti coinvolte in questa vicenda.


Scusami, però questa è una logica qualunquistica: sarebbe come dire che in Sudafrica sia i bianchi sia i neri hanno commesso crimini orrendi (cosa vera) e quindi non vanno difesi né gli uni né gli altri, tralasciando il dettaglio che i primi (minoranza) opprimevano i secondi (maggioranza) e gli imponevano un brutale regime di apartheid: perché è questo quello che è successo in Kosovo.
Io ho molti amici serbi, nessun amico albanese, quindi puoi immaginare verso chi vadano le mie simpatie e quanto sia dispiaciuto per l'ingiustizia che la Serbia ha dovuto subire, però nessuno, neanche quei miei amici serbi, arriva a ribaltare la storia: le colpe del regime di Belgrado sono all'origine della tragedia-Kosovo, tutto ciò che è accaduto dopo da parte albanese (grave, gravissimo, vergognosamente censurato dai media etc.) ne è stata la terribile conseguenza.


Secondo me, sì, perché in alcuni villaggi gli albanesi venivano cacciati o comunque estromessi da ogni ruolo sociale.
Comunque non è neanche questo il punto: c'era un regime (quello serbo) che aveva cancellato la storica autonomia di una regione a maggioranza albanese e che opprimeva con tutti i mezzi (violenze sui civili inclusi) quella popolazione. Per te era qualcosa di cui infischiarsene? O dovevamo aspettare la dimostrazione scientifica della "pulizia etnica" per fermare quell'oppressione e quelle violenze?

forse bastava fermare l'uck, invece di supportarlo.


Quindi, in base a questa logica, in Sudafrica bisognava fermare Mandela, non il regime dell'apartheid. Interessante...
In ogni caso, è vero che bisognava prevenire una insurrezione armata, e l'Europa ha gravi responsabilità in questo, però l'Uck è stato la conseguenza di quella politica serba: fino a quando i diritti degli albanesi venivano riconosciuti, c'era il pacifista Rugova, non i miliziani di Thaci.
Quindi semmai bisognava fermare prima il regime di Belgrado...
La lotta armata è la risposta inevitabile a un'oppressione di quel tipo: succede ovunque nel mondo dove un popolo viene oppresso, che sia quello curdo, irlandese o palestinese. O mica varrà per te l'equazione Uck=terroristi, Hamas=patrioti?


Ah beh, se il punto di partenza è questo il castello di carte è ancora più fragile, visto che sul fatto che quelle terre siano dei palestinesi o degli israeliani, gli storici discutono da svariati decenni.

esiste il diritto internazionale, non so quanto sia fragile.


Esisteva anche per la Serbia, però. Solo che nel suo caso c'erano Russia e Cina a pararle il culo, esattamente come gli Usa fanno con Israele.
Tra l'altro gli stessi Usa hanno per anni sottovalutato il problema-Milosevic, che anzi era un loro amico.


In ogni caso, mi pare di capire che per te è giustificabile usare i metodi del governo israeliano contro cui ti indigni pressoché ogni giorno, e anche metodi peggiori (stupri etnici, incendi di villaggi, fosse comuni etc.), per difendere territori che politicamente appartengono a un paese ma sono abitati in larga maggioranza da etnie diverse, che vivono in regime di apartheid.

stai proponendo di bombardare israele?


Bombardarlo no, ma certamente minacciarlo e inchiodarlo al rispetto dei diritti umani e delle risoluzioni Onu, certamente sì.


Almeno abbiamo capito che per te non tutti i regimi dittatoriali che sparano sui civili e calpestano i diritti umani delle maggioranze/minoranze vanno combattuti.

traduzione: per me nessuno va bombardato.


Neanche per me, se non come ultima opzione: in Bosnia, a fermare i macellai di Sarajevo, non ci potevi andare con gli osservatori dell'Onu. Oppure dovevamo continuare a far finta di niente ancora a lungo di fronte a quella mattanza?
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#73 Max Stirner

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Inviato 22 febbraio 2008 - 10:31

"Se l'Europa lavora al di fuori di una posizione comune, o la Nato infrange il proprio mandato nel Kosovo, si troveranno in conflitto con le Nazioni Unite. A quel punto dovremo procedere con la forza bruta, in altre parole: la forza armata".

Dmitry Rogozin, rappresentante della Russia all'Alleanza atlantica

Auguri.
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#74 Guest_runciter_*

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Inviato 22 febbraio 2008 - 10:44

Quindi, in base a questa logica, in Sudafrica bisognava fermare Mandela, non il regime dell'apartheid. Interessante...


ma mandela non era il rugova della situazione?

In ogni caso, è vero che bisognava prevenire una insurrezione armata, e l'Europa ha gravi responsabilità in questo, però l'Uck è stato la conseguenza di quella politica serba: fino a quando i diritti degli albanesi venivano riconosciuti, c'era il pacifista Rugova, non i miliziani di Thaci.


sei sicuro che l'origine della violenza sia da attribuire ai serbi e non all'uck?

Quindi semmai bisognava fermare prima il regime di Belgrado...


si è supportato quello che ufficialmente era considerato un "gruppo terroristico".

La lotta armata è la risposta inevitabile a un'oppressione di quel tipo: succede ovunque nel mondo dove un popolo viene oppresso, che sia quello curdo, irlandese o palestinese. O mica varrà per te l'equazione Uck=terroristi, Hamas=patrioti?


oppure: l'oppressione violenta è conseguenza della guerriglia armata e sostenuta dalla nato, che mirava a smembrare uno stato riconosciuto internazionalmente... il parallelo con la palestina è fuorviante, lì il punto di partenza è l'occupazione illegale dei territori palestinesi da parte di israele.

Esisteva anche per la Serbia, però. Solo che nel suo caso c'erano Russia e Cina a pararle il culo, esattamente come gli Usa fanno con Israele.
Tra l'altro gli stessi Usa hanno per anni sottovalutato il problema-Milosevic, che anzi era un loro amico.


si trattava di creare delle colonie "americane" nei balcani, e milosevic è stato usato finché serviva.

Bombardarlo no, ma certamente minacciarlo e inchiodarlo al rispetto dei diritti umani e delle risoluzioni Onu, certamente sì.


e intanto i decenni passano, e gli insediamenti illegali aumentano.

Neanche per me, se non come ultima opzione: in Bosnia, a fermare i macellai di Sarajevo, non ci potevi andare con gli osservatori dell'Onu. Oppure dovevamo continuare a far finta di niente ancora a lungo di fronte a quella mattanza?


l'occupazione israeliana, con le violenze che comporta, dura da più di quarant'anni.
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#75 Claudio

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Inviato 22 febbraio 2008 - 11:20


Quindi, in base a questa logica, in Sudafrica bisognava fermare Mandela, non il regime dell'apartheid. Interessante...

ma mandela non era il rugova della situazione?


Forse alla fine, non certo all'inizio del conflitto. Un po' come Arafat insomma: entrambi hanno i loro begli scheletri nell'armadio, ma uno è diventato un eroe, l'altro un Nobel per la pace. Invece chi lottava contro l'oppressione serba in Kosovo deve essere bollato solo come "terrorista".


In ogni caso, è vero che bisognava prevenire una insurrezione armata, e l'Europa ha gravi responsabilità in questo, però l'Uck è stato la conseguenza di quella politica serba: fino a quando i diritti degli albanesi venivano riconosciuti, c'era il pacifista Rugova, non i miliziani di Thaci.

sei sicuro che l'origine della violenza sia da attribuire ai serbi e non all'uck?


Assolutamente certo. Ripeto: chiedi conferma ai miei amici serbi, sapranno raccontarti molte cose interessanti sul regime di Milosevic e sulla sua politica di violenza e discriminazione sistematica in Kosovo, su come progressivamente ha portato l'intera Jugoslavia a deflagrare inseguendo il suo folle progetto di Grande Serbia, spalleggiato dagli altrettanto folli intellettuali dell'Accademia delle scienze.
Ma insomma, il fatto che sia stata cancellata l'autonomia del Kosovo e introdotto un regime di apartheid da parte della minoranza serba è un fatto storico accertato, come si fa a negarlo?
Come pensi che avrebbero reagito, che so, i baschi, se avessero iniziato a opprimerli in quel modo?


Quindi semmai bisognava fermare prima il regime di Belgrado...


si è supportato quello che ufficialmente era considerato un "gruppo terroristico".


Sì, ma su questo nessuno discute: bisognava fermare l'Uck, non sostenerlo. Ma molti finanziamenti sono andati anche all'Olp, che in fatto di terrorismo non è stato certo secondo all'Uck... E ora Sinn Fein è persino al governo nell'Irlanda del Nord...


La lotta armata è la risposta inevitabile a un'oppressione di quel tipo: succede ovunque nel mondo dove un popolo viene oppresso, che sia quello curdo, irlandese o palestinese. O mica varrà per te l'equazione Uck=terroristi, Hamas=patrioti?

oppure: l'oppressione violenta è conseguenza della guerriglia armata e sostenuta dalla nato, che mirava a smembrare uno stato riconosciuto internazionalmente... il parallelo con la palestina è fuorviante, lì il punto di partenza è l'occupazione illegale dei territori palestinesi da parte di israele.


Non è forviante: si tratta di popolazioni oppresse, di apartheid, di civili assassinati, di diritti umani calpestati, di accordi violati: Milosevic ha stracciato la Costituzione per togliere l'autonomia al Kosovo.
Solo che tu in Kosovo hai fatto finta di non guardare quello che stava succedendo finché non sono intervenuti gli americani, in Palestina ti stracci le vesti ogni giorno.


Neanche per me, se non come ultima opzione: in Bosnia, a fermare i macellai di Sarajevo, non ci potevi andare con gli osservatori dell'Onu. Oppure dovevamo continuare a far finta di niente ancora a lungo di fronte a quella mattanza?

l'occupazione israeliana, con le violenze che comporta, dura da più di quarant'anni.


E quindi? Mi pare di averti detto che concordavo sulla necesità di intervenire anche lì, tu invece non mi hai ancora spiegato perché la maggioranza albanese del Kosovo doveva continuare a essere oppressa e discriminata nell'indifferenza generale.
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#76 Guest_runciter_*

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Inviato 22 febbraio 2008 - 11:34

a me risulta che la situazione fosse diversa da come la descrivi tu: niente apartheid, niente pulizia etnica.

la mia principale fonte: http://en.wikipedia....el_Chossudovsky
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#77 Guest_soul crew_*

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Inviato 22 febbraio 2008 - 11:58

"Se l'Europa lavora al di fuori di una posizione comune, o la Nato infrange il proprio mandato nel Kosovo, si troveranno in conflitto con le Nazioni Unite. A quel punto dovremo procedere con la forza bruta, in altre parole: la forza armata".

Dmitry Rogozin, rappresentante della Russia all'Alleanza atlantica

Auguri.

e ne avrebbero tutto il diritto, proprio per far rispettare la risoluzione onu che indica il kosovo come territorio a sovranità serba.
ora voglio proprio vedere come si comporterà l' onu stessa, se come al solito si metterà a 90° di fronte ai soliti prepotenti, o se vorrà far rispettare il diritto internazionale.
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#78 Claudio

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Inviato 22 febbraio 2008 - 12:34

a me risulta che la situazione fosse diversa da come la descrivi tu: niente apartheid, niente pulizia etnica.
la mia principale fonte: http://en.wikipedia....el_Chossudovsky


Sarebbe interessante anche capire dove e come questo signore nega la cancellazione dell'autonomia al Kosovo da parte di Milosevic (1989), l'esclusione degli albanesi da tutte le cariche pubbliche e dall??insegnamento di ogni grado, il massacro di Drenica del 1998 (dove sono morti oltre 100 civili albanesi), la resistenza non-violenta di Rugova protratta per anni, il sostegno di Belgrado alle squadracce paramilitari serbe in Kosovo.
Tutti fatti ormai accertati e denunciati anche sui giornali serbi... ma qui sembra che si voglia essere più filo-serbi dei serbi stessi.

Visto che spesso citate fonti pacifiste, vi consiglio la lettura di questo articolo di Peacelink, un'associazione impegnata per la pace in mille fronti del mondo e non certo sospettabile di simpatie filo-americane. Risale all'epoca  delle prime proteste degli albanesi e già fa capire come andrà a finire:
http://web.peacelink...iornamenti.html
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#79 Ukrainian Roulette

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Inviato 22 febbraio 2008 - 13:35

Russian, non mi hai risposto sulla questione-date: quando sarebbero arrivati questi finanziamenti americani agli albanesi del Kosovo?


Già in fase preparatoria,quando il battage quasi istigava a partire volontari in aiuto ai kosovari,alcuni TG si premuravano di illustrare gli armamenti in dotazione alle milizie dell'UCK,intervistandone anche i capi,orgogliosi di possedere armi all'ultimo grido,dall'avanzata tecnologia e di produzione americana.Poi se era di derivazione del contrabbando questo non si sa.
E certo non ti so dire con precisione su quale rete e in che data si siano visti i filmati degli addestramenti dei battaglioni dell'UCK negli stati uniti.Se dovessi indicarteli direi a caso,quindi direi falsità e imprecisioni.
Spero di meritare buona fede,come io la concedo a quell'articoletto/comunicato del 2001 apparso in quindicesima pagina sul Corriere e in nona sul Gazzettino dove l'ONUriconosceva ufficialmente che le vittime albanesi in kossovo per mano serba prima dell'intervento NATO erano state 17 e con testimonianze che erano state causate da difesa da parte della polizia serba a seguito di attentati.
La concedo a chi commentava in diretta,sotto gli inutili bombardamenti di Belgrado,alla Zastava,all'ospedale di Njs,che riferiva di un inutile massacro,da parte degli aerei alleati,di una divisione serba di 5.000 ragazzi/militari in stallo nella serbia meridionale.
La concedo a chi sul posto ha riferito di un'incursione serba che in 10 minuti ha spazzato via gli hangar di ricovero dell'intera flotta di elicotteri "Apache" (che infatti non si sono mai visti in azione,nemmeno con filmati di repertorio spacciati per contemporanei),nonostante la NATO riferisca di non aver perso alcun militare nell'intera operazione.Anche questo finì nelle pagine di giornale ad'anni di distanza e ben nascosto all'interno.
E ricordiamoci di quegli enormi campi profughi che sparivano a distanza di poche ore.
Così come la concedo a te e a chi a te ha riferito cosa succedeva in quei giorni e prima della guerra.

Di certo c'è che a fare il macellaio e il raccontaballe,in quel periodo,c'è stata una bella gara.Dove gli unici a perdere sono stati i macellati,financo i soldati alleati,sicuramente morti ma negati per chissà quale calcolo speculativo.

Ti richiamo,cosciente del fatto che giudichi geostrategicamente comprensibile l'interessamento degli USA a quell'intervento,a commentare però quella direttiva ex-Top Secret dei collaboratori della Rice alla presidenza di turno dell'UE circa la posizione che l'UE stessa doveva tenere in merito alla non ancora avvenuta dichiarazione d'indipendenza del Kossovo.
E anche a pronunciarti sul federalismo fiscale in Italia.
Queste due risposte ancora mi mancano  :P

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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#80 Claudio

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Inviato 22 febbraio 2008 - 13:59


Russian, non mi hai risposto sulla questione-date: quando sarebbero arrivati questi finanziamenti americani agli albanesi del Kosovo?


Già in fase preparatoria,quando il battage quasi istigava a partire volontari in aiuto ai kosovari,alcuni TG si premuravano di illustrare gli armamenti in dotazione alle milizie dell'UCK,intervistandone anche i capi,orgogliosi di possedere armi all'ultimo grido,dall'avanzata tecnologia e di produzione americana.Poi se era di derivazione del contrabbando questo non si sa.
E certo non ti so dire con precisione su quale rete e in che data si siano visti i filmati degli addestramenti dei battaglioni dell'UCK negli stati uniti.Se dovessi indicarteli direi a caso,quindi direi falsità e imprecisioni.


Ok, ma le date sono fondamentali. Perché, se come mi pare di capire, ti riferisci al periodo immediatamente precedente all'intervento Nato in Kosovo, la situazione era già degenerata, dopo anni di violenze e discriminazioni.
Tutto comincia già nel 1981, un anno dopo la morte di Tito, con le prime repressioni violente. Poi, nel 1989 c'è l'atto di guerra di Milosevic contro gli albanesi del Kosovo, quindi l'apartheid e la strage di Drenica. Tutto il resto, ascesa dell'Uck inclusa, è stato un soffiare su un fuoco che era già ampiamente divampato, e non certo per colpa degli albanesi (che anzi avevano scelto la strada della non-violenza con Rugova) né degli americani (che neanche sapevano dove fosse il Kosovo sulla carta geografica).

Ti richiamo,cosciente del fatto che giudichi geostrategicamente comprensibile l'interessamento degli USA a quell'intervento,a commentare però quella direttiva ex-Top Secret dei collaboratori della Rice alla presidenza di turno dell'UE circa la posizione che l'UE stessa doveva tenere in merito alla non ancora avvenuta dichiarazione d'indipendenza del Kossovo.
E anche a pronunciarti sul federalismo fiscale in Italia.
Queste due risposte ancora mi mancano  :P


Mi pare di aver già detto che giudico sbagliatissima la politica americana in Kosovo e che l'Europa doveva battersi contro l'indipendenza, studiando formule diverse. E' chiaro che gli Usa hanno fatto pressioni sull'Ue e che l'Ue, come sempre incapace di promuovere una sua politica, si è fatta condizionare.

Aggiungo anche che sono d'accordo che durante l'intervento in Kosovo vi furono molta propaganda, stragi serbe gonfiate, stragi Nato censurate, versioni dei fatti distorte etc. etc.
Non vedo però perché questo dovrebbe in qualche modo giustificare il comportamento dei serbi in Kosovo prima dell'intervento, questo me lo dovete ancora spiegare voi... Anche in Italia la Resistenza ha fatto parecchie vittime innocenti, ci sono state le foibe e tutti gli orrori che sappiamo e che ora ammettono perfino gli ex-comunisti, però questo non significa che combattere il fascismo fu sbagliato oppure che partigiani e fascisti pari erano, né tantomeno che l'intervento americano non fu necessario.

Il federalismo fiscale in Italia non vedo che c'entri, visto che non mi risulta che ci siano regioni italiane dove avviene quello che lo stato centrale serbo stava facendo in Kosovo, però in linea di principio sarei favorevolissimo, se non avessi una grande sfiducia negli amministratori locali italiani (Campania docet).
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#81 rotmistrov

    pivello

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Inviato 22 febbraio 2008 - 20:52

Mi dispiace Claudio, ma non mi pare il caso di difendere ne gli uni ne gli altri. Chiamalo pure qualunquismo  se vuoi.
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#82 Guest_runciter_*

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Inviato 23 febbraio 2008 - 09:19

Milosevic: Test your Media

It becomes a little less difficult to determine whether we have been informed correctly about Yugoslavia. Did they have a right to present the Nato war as "humanitarian"? Did the Great Powers have secret strategies? Were there media lies told and war propaganda spread?

We recommend that you take this brief Media test in order to have a clear view, and to test how your medias are going to inform you in the coming hours.

MEDIA QUIZ

How good is our information
on the destruction of Yugoslavia?

1 Did the war begin in 1991 with the secessions of Slovenia and Croatia?
O Yes O No O Don't know

2 Did Germany deliberately provoke the civil war?
O Yes O No O Don't know

3 Did the US really remain 'passive and disinterested' during this war?
O Yes O No O Don't know

4 Did the World Bank and the IMF help destroying this country?
O Yes O No O Don't know

5 Did the media give a phony image of 'our friends' Tudjman & Izetbegovic?
O Yes O No O Don't know

6 Did the media hide the essential history and geography of Bosnia?
O Yes O No O Don't know

7 Was the topic 'Serb aggressors, Croat and Muslim victims' correct?
O Yes O No O Don't know

8 Did Serbia initiate a program of ethnic cleansing?
O Yes O No O Don't know

9 Did the media correctly report on Srebrenica?
O Yes O No O Don't know

10 Were the first victims of the war killed by the Serbs?
O Yes O No O Don't know

11 Was the famous image of the 'concentration camps' false?
O Yes O No O Don't know

12 Were we given the true stories on the three large massacres in Sarajevo?
O Yes O No O Don't know

13 Was the largest ethnic cleansing of the war committed by the Croat Army?
O Yes O No O Don't know

14 Did the US use depleted uranium weapons also in Bosnia?
O Yes O No O Don't know

15 Was the war against Yugoslavia the US's 'only good war'?
O Yes O No O Don't know

ANSWERS:

http://www.globalres...ext=va&aid=2110
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#83 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 25 febbraio 2008 - 12:36

Lettera a Sergio Romano


Lettore:
....Mi domando anche perché, sia i favorevoli che i contrari, non facciano mai menzione di Camp Bond Steel, la base militare che gli americani hanno costruito sul territorio kosovaro (credo per il controllo delle vie di trasporto delle risorse energetiche del Caspio) e che costituisce la sola cosa di un certo rilievo nella ex provincia serba...


Sergio Romano:
... Camp Bond Steel si estende su una zona di circa 500 ettari nei pressi del confine macedone, ha un perimetro di circa 14 chilometri ed è attraversato da 25 km di strade. Oggi, dopo la chiusura di alcune installazioni militari in Germania, è probabilmente la più grande base degli Stati Uniti in Europa. Ed è anche un indice della nuova configurazione che la presenza militare americana nel continente è andata progressivamente assumendo dopo la fine della guerra fredda, il crollo del sistema sovietico e la disintegrazione della Jugoslavia....

http://www.corriere.it/romano/
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#84 Aurora

    born slippy

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Inviato 26 febbraio 2008 - 10:12

http://www.youtube.c...h?v=LGC0VVobi6E
Björk - Declare Independence

Declare independence!
Don't let them do that to you!
Declare independence!
Don't let them do that to you!
Justice

Start your own currency!
Make your own stamp
Protect your language

Declare independence
Don't let them do that to you
Declare independence
Don't let them do that to you

[x4] Make your own flag!

[x6] Raise your flag! (Higher, higher!)

Declare independence!
Don't let them do that to you!

Declare independence!
Don't let them do that to you!

Damn colonists
Ignore their patronizing
Tear off their blindfolds
Open their eyes

Declare independence!
Don't let them do that to you!
Declare independence!
Don't let them do that to you!

With a flag and a trumpet
Go to the top of your highest mountain!

And raise your flag! (Higher, higher!)
[x5] Raise your flag! (Higher, higher!)

Declare independence!
Don't let them do that to you!
Declare independence!
Don't let them do that to you!

Raise the flag!

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#85 Ukrainian Roulette

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Inviato 26 febbraio 2008 - 10:17

Benvenuta in "Lega Nord per l'Indipendenza della Padania"....  ;D
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#86 Aurora

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Inviato 26 febbraio 2008 - 10:30

taci,ruskiij.  lol
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#87 Ukrainian Roulette

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Inviato 26 febbraio 2008 - 11:46

Mi spiace constatare che sei l'unica tra le persone intervenute non in grado di esprimere un semplice concetto in un thread così importante.Nemmeno una semplice battuta....e in ogni caso mi riferivo a Bjork,non a te.
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#88 Aurora

    born slippy

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Inviato 26 febbraio 2008 - 12:03

anche la mia era una battuta.

io sono figlia,di quel Ballkan. e non è un tropo.  :-\

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#89 Claudio

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Inviato 27 febbraio 2008 - 11:00

A proposito della pulizia etnica del Kosovo, una interessante intervista a Natasa Kandic, attivita serba per i diritti umani:
http://www.osservato...view/7397/1/49/

E un articolo del 2005 della stessa Kandic:

Kossovo: ecco come i servizi segreti nascondono i crimini di guerra

"La copertura di crimini di guerra commessi in Kossovo nel 1998 e durante i bombardamenti NATO è stata, soprattutto, un??attività della polizia portata avanti dagli uomini di fiducia di Vlajko Stojiljkovic, allora Ministro degli interni della Serbia, Nikola Sainovic, allora a capo del governo della Serbia, Vlastimir Djordjevic, a capo della pubblica sicurezza e dell??ex capo della Sicurezza di Stato della Serbia Rade Markovic?. Denuncia l'attivista per i diritti umani Natasa Kandic dell'associazione Humanitarian Law Centre in un articolo per B92 tradotto dall'Osservatorio sui Balcani. La denuncia ha causato una vera e propria tempesta in Serbia proprio perchè vengono riportati i nomi dei responsabili.

Continua così Natasa Kandic la sua denuncia: ??nel sud della Serbia la persona di fiducia era Dragomir Tomic, alto funzionario del Governo e del Parlamento della Serbia sotto Slobodan Milosevic, attualmente proprietario della ditta Simpo Company, il cui apporto è stato fondamentale per organizzare il trasporto dei corpi dal Kossovo all??area di Vranje e Surdulica".

Vi avrebbero preso parte inoltre membri dell??Unità Operazioni Speciali (Berretti Rossi), funzionari locali e nazionali della Sicurezza di Stato, il direttore ?? ed ora proprietario ?? della fabbrica Mackatica.

"A Surdulica tutti sanno che, nella fabbrica sopramenzionata, durante i bombardamenti Nato vennero inceneriti corpi provenienti dal Kossovo. Ciononostante nessuno osa parlarne in pubblico perché chi è coinvolto nella vicenda è ancora al potere. Per impedire ai testimoni di parlare i capi locali della Sicurezza di Stato li hanno obbligati a sottoscrivere dichiarazioni dove avrebbero dichiarato di non "subire alcuna pressione psicologica per parlare di quanto è avvenuto presso la Mackatica nel maggio del 1999" denuncia l'attivista.

Secondo i dati ricevuti dal Humanitarian Law Centre da una serie di fonti indipendenti, l'incenerimento di corpi presso l'azienda Mackatica avvenne due volte: il 16 ed il 24 maggio del 1999. In entrambi i casi dopo mezzanotte con la sicurezza affidata alle mani dei Berretti Rossi che, a quel tempo, avevano una propria base nel villaggio di Bele Vode, nei pressi di Vranje.

Secondo queste informazioni Milorad Lukovic Legija, allora a capo dei Berretti Rossi, avrebbe personalmente scortato un carico di corpi ed era presente all??incenerimento. I corpi sono stati inceneriti nelle fornaci numero 4 e 5. E, a giudicare dai commenti fatti presso la Sicurezza di Stato di Surdulica, immediatamente dopo l??incenerimento, c??erano anche bambini tra le vittime.

In riferimento alle attività criminali commesse dai capi della polizia e della Sicurezza di Stato a Surdulica e Vranje, nel settembre del 2004, un gruppo di cittadini anonimi ha inviato una petizione all??ispettore generale del Ministro degli interni della Serbia, Vladimir Bozovic, al direttore della SIA della Serbia, Dragan Jocic ed al primo ministro della Serbia, Vojislav Kostunica nella quale venivano riportate le prove degli abusi delle autorità.

Sino ad oggi nessuno ha commentato le evidenze raccolte da questi cittadini: racket, minacce, pagamenti fittizi, proprietà acquisita illegalmente ed altri tipi di attività criminali tra le quali anche l??eliminazione illegale di documenti della Sicurezza di Stato.

"Tutte attività che chiariscono il ruolo dei "patrioti" e dei combattenti per il popolo serbo ai tempi dei bombardamenti Nato ma anche dopo la caduta del regime di Milosevic" - conclude l'attivista per i diritti umani Natasa Kandic.

E questo per capire di più del personaggio:
http://www.osservato...view/4971/1/49/
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#90 Guest_runciter_*

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Inviato 28 febbraio 2008 - 09:11

articolo di john pilger, giornalista notoriamente fazioso e inattendibile:

Quanto sono silenziosi gli invasori ??umanitari? del Kosovo?

9 dicembre 2004

Zittito dalla dimostrazione della catastrofe anglo-americana in Iraq, il partito della guerra ??umanitaria? dovrebbe essere chiamato a render conto della sua, in gran parte dimenticata, crociata nel Kosovo, il modello del ??progresso della liberazione?, secondo Tony Blair. Proprio come l??Iraq vien fatto a pezzi dalle forze dell??impero, così è stato per la Jugoslavia, lo stato multietnico che, nel corso della guerra Fredda, rifiutò entrambi gli schieramenti.

Per preparare l??opinione pubblica ad una attacco illegale, non provocato, contro un paese europeo, furono dette da Clinton e Blair menzogne grosse come quelle di Bush e Blair. Come la campagna propagandistica dell??invasione dell??Iraq, la copertura mediatica nella primavera del 1999 fu una serie di giustificazioni fraudolente, a cominciare dalla dichiarazione del Segretario USA alla Difesa, William Cohen: ??Ora ci risulta la mancanza di 100.000 [Albanesi] in età di leva?potrebbero essere stati uccisi?. David Scheffer, ambasciatore degli USA per i crimini di guerra in generale, dichiarò che almeno ??225.000 uomini di etnia albanese, fra i 14 e i 59 anni? forse erano stati uccisi. Blair evocò l??Olocausto e lo ??spettro della Seconda Guerra Mondiale?. La stampa britannica colse al volo gli spunti. ??Via dal genocidio?, titolò il Daily Mail. ??Echi dell??Olocausto?, scrissero in coro Sun e Mirror.

Nel giugno del 1999, con i bombardamenti in corso, squadre internazionali di polizia giudiziaria cominciarono a sottoporre il Kosovo a un??inchiesta minuziosa. L??americana FBI arrivò per indagare su quello, che fu chiamato ??il più grande scenario di un crimine della storia dell??indagine giudiziaria dell??FBI?. Parecchie settimane dopo, non avendo trovato neppure una sola fossa comune, l??FBI se tornò a casa. Ritornò a casa anche la squadra di polizia giudiziaria spagnola, col suo capo che si lamentava con rabbia del fatto di essere diventato, insieme con i suoi colleghi, parte di ??una piroetta semantica delle macchine propagandistiche di guerra, perché non abbiamo trovato una ?? dico una ?? fossa comune?.

Nel novembre 1999, il Wall Street Journal pubblicò i risultati della sua indagine, ponendo fine ??all??ossessione delle fosse comuni?. Invece che ??i grandi campi di sterminio, che alcuni investigatori erano stati indotti a aspettarsi, il modello è di uccisioni isolate [per lo più] in aree, dove è stato attivo l??Esercito di Liberazione del Kosovo (ELK)?. Il Journal concludeva che la NATO aveva aumentato le sue dichiarazioni sui campi di sterminio serbi, quando ??si rese conto che una stampa stanca volgeva la propria attenzione alla storia opposta: i civili uccisi dalle bombe della NATO?La guerra in Kossovo è stata crudele, aspra, disumana; il genocidio non c??era stato?.

Un anno dopo, il Tribunale Internazionale per i crimini di Guerra, un??entità messa in piedi per intero dalla NATO, dichiarò che il conto finale dei cadaveri trovati nelle fosse comuni del Kosovo era di 2.788. In questo erano compresi i combattenti di entrambe le parti e i Serbi e i Rom, uccisi dall??Esercito albanese per la Liberazione del Kosovo. Come le immaginarie armi di distruzione di massa irakene, le cifre, usate dai governi britannico ed Usa e riportate dai giornalisti, erano invenzioni, così come lo erano i ??campi di concentramento? serbi e le dichiarazioni di Clinton e di Blair sul fatto che la NATO non aveva mai bombardato deliberatamente dei civili.

Con il nome in codice ??Stage Three? (Fase Tre), gli obiettivi civili della NATO comprendevano i trasporti, gli ospedali, le scuole, i musei e le chiese. ??Era a conoscenza di tutti che la NATO [dopo un paio di settimane] era arrivata alla Fase Tre?, ha detto James Bissel, ambasciatore canadese a Belgrado durate l??attacco. ??Altrimenti, non avrebbero bombardato ponti e mercati la domenica pomeriggio?.

I protetti della NATO erano quelli dell??Esercito per la Liberazione del Kosovo. Sette anni prima l??ELK era stato definito dal Dipartimento di Stato come un??organizzazione terroristica collegata ad Al Qaida. I delinquenti dell??ELK sono salutati come alleati. Il Segretario agli Esteri, Robin Cook, si faceva chiamare da loro sul suo cellulare. ??Siamo stati uno strumento degli Albanesi del Kosovo?, ha scritto il comandante dell??ONU nei Balcani, il maggior generale Lewis MacKenzie, lo scorso aprile. ??Abbiamo avvallato e indirettamente sostenuto la loro violenta battaglia per un Kosovo etnicamente puro. Non li abbiamo mai accusati di essere i perpetratori della violenza all??inizio degli anni 1990 e oggi continuiamo a ritrarli come le vittime designate, nonostante la dimostrazione del contrario?.

Secondo la NATO, la causa dell??attacco aereo alla Jugoslavia è stato il rifiuto della delegazione serba di firmare la pace della conferenza di Rambouillet. ? rimasto per lo più non riferito il fatto che l??accordo di Ramboulliet aveva un Allegato B, che era stato inserito l??ultimo giorno dalla delegazione di Madeline Albright. Questo prevedeva l??occupazione militare dell??intera Jugoslavia, un paese con tristi ricordi dell??occupazione nazista. Come il ministro agli Affari Esteri lord Gilbert ha, più tardi, riconosciuto davanti alla Commissione Difesa della Camera dei Comuni, in seduta ristretta, l??Allegato B era stato messo apposta per provocare deliberatamente il rifiuto da parte del governo di Belgrado. Quando cadevano le prime bombe, il parlamento eletto di Belgrado, che comprendeva alcuni durissimi avversari di Milosevic, votò a stragrande maggioranza, per respingerlo.

Nel 1999, al summit dei caporioni neoliberisti di Davos, Blair rimproverò Belgrado, non per quello che faceva nel Kosovo, ma per il suo rifiuto di accettare completamente la ??riforma economica?. Nella campagna di bombardamenti, che seguì, a essere prese di mira, furono le imprese di proprietà dello stato e non i siti militari. In tutto sono stati distrutti solo 14 carri armati jugoslavi contro il bombardamento di 372 siti industriali, fra cui la fabbrica automobilistica Zastava, lasciano centinaia di migliaia di disoccupati. Come ha scritto Clark, ??non è stata bombardata nessuna fabbrica straniera o privata?.

Costruito sulle fondamenta di questa enorme menzogna, il Kosovo oggi è un violento ??libero mercato? criminale, amministrato dall??ONU, di droga e prostituzione. Più di 200.000 Serbi, Rom, Bosniaci, Turchi, Croati e Ebrei sono stati oggetto di pulizia etnica da parte dell??ELK col sostegno delle forze NATO. Secondo l??ONU, squadracce dell??ELK hanno bruciato, saccheggiato o demolito 85 chiese e monasteri. I tribunali sono corrotti. ??Spari a una nonnina serba di 89 anni??, ha ironizzato un funzionario ONU contro il narcotraffico ??Buon per te. Esci di prigione?.

Benché la risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza riconosca il Kosovo come parte integrante della Jugoslavia e non autorizzi l??amministrazione ONU a vendere nulla, a compagnie multinazionali sono state offerte concessioni di 10 e 15 anni di industrie locali della provincia e di giacimenti, comprese le grandi miniere di Tresca, alcuni dei depositi minerari più ricchi del mondo.Dopo che nel 1940 Hitler se ne impadronì, queste miniere fornirono del 40% del loro fabbisogno le fabbriche tedesche di munizioni. A sorvegliare questa ??futura democrazia? (Blair) depredata, sanguinaria, ora quasi etnicamente ripulita, nel Campo di Bondsteel, una base permanente di 775 acri, ci sono 4.000 soldati americani.

Nel frattempo, va avanti il farsesco processo contro Milosevic, in maniera non dissimile al precedente processo spettacolo dell??Aia, quello ai Libici accusati dell??attentato alla Lockerbie. Milosevic era una bestia: era anche un banchiere, considerato come l??uomo dell??occidente, che era stato preparato ad attuare le ??riforme economiche? in accordo alle richieste del FMI, della Banca mondiale e della Comunità Europea; al suo costo, però: si è rifiutato di rinunciare alla sovranità. L??impero non si aspettava nulla di meno.


http://www.zmag.org/...riumanitari.htm

chi è john pilger (notare in particolare la voce "awards"):

http://en.wikipedia....iki/John_Pilger
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#91 Claudio

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Inviato 28 febbraio 2008 - 09:48

Forse non ci siamo capiti. A me non interessa sapere se i kosovari albanesi sterminati siano 1.769 o 7.312, e non mi interessa neanche sapere se c'erano anche altre ragioni dietro l'intervento Nato (cosa che presumo sia possibilisima). Così come non mi interessa sapere il numero esatto di vittime dell'Olocausto, che sta tanto a cuore ai revisionisti.
A me interessano i diritti umani della gente della ex-Jugoslavia, inclusa - pensa un po' - la popolazione albanese del Kosovo, e sono fonti serbe democratiche a dimostrare ormai da anni che ci sono stati massacri sistematici contro quella popolazione da ben prima dell'intervento Nato, così come è documentato che vi furono in Bosnia.
Il resto, per me, attiene a un altro dibattito. Sarebbe come dire che non è vero che i sovietici fecero carne di porco in Afghanistan solo perché l'America sosteneva i mujaheddin...
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#92 Guest_runciter_*

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Inviato 28 febbraio 2008 - 09:56

"Un anno dopo, il Tribunale Internazionale per i crimini di Guerra, un??entità messa in piedi per intero dalla NATO, dichiarò che il conto finale dei cadaveri trovati nelle fosse comuni del Kosovo era di 2.788. In questo erano compresi i combattenti di entrambe le parti e i Serbi e i Rom, uccisi dall??Esercito albanese per la Liberazione del Kosovo. Come le immaginarie armi di distruzione di massa irakene, le cifre, usate dai governi britannico ed Usa e riportate dai giornalisti, erano invenzioni, così come lo erano i ??campi di concentramento? serbi e le dichiarazioni di Clinton e di Blair sul fatto che la NATO non aveva mai bombardato deliberatamente dei civili."
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#93 Claudio

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Inviato 28 febbraio 2008 - 10:06

"Un anno dopo, il Tribunale Internazionale per i crimini di Guerra, un??entità messa in piedi per intero dalla NATO, dichiarò che il conto finale dei cadaveri trovati nelle fosse comuni del Kosovo era di 2.788. In questo erano compresi i combattenti di entrambe le parti e i Serbi e i Rom, uccisi dall??Esercito albanese per la Liberazione del Kosovo. Come le immaginarie armi di distruzione di massa irakene, le cifre, usate dai governi britannico ed Usa e riportate dai giornalisti, erano invenzioni, così come lo erano i ??campi di concentramento? serbi e le dichiarazioni di Clinton e di Blair sul fatto che la NATO non aveva mai bombardato deliberatamente dei civili."


Ok, vedo che hai compreso perfettamente lo spirito del mio intervento precedente...
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#94 Guest_runciter_*

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Inviato 28 febbraio 2008 - 10:14

quanti serbi sono rimasti in kosovo? quanti sono stati cacciati dall'uck in collaborazione con la nato?

a me risulta che sia stata attuata un'efficace pulizia etnica a loro danno, mentre non c'era pulizia etnica da parte dei serbi a danno dei kosovari di etnia albanese prima dei bombardamenti nato.

non tutti gli esseri umani sono uguali: i serbi sono un po' meno uguali degli altri.
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#95 Ukrainian Roulette

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Inviato 28 febbraio 2008 - 10:18

Intanto,diritti umani a parte,aggiorniamoci sulla situazione della ex jugoslavia...

http://en.wikipedia..../Camp_Bondsteel

...The United States Army has been criticised for using the base as a detention facility, and for the conditions faced by the detainees there. In November 2005, Alvaro Gil-Robles, the human rights envoy of the Council of Europe, described the camp as a "smaller version of Guantanamo" following a visit. In response, the US Army stated that there were no secret detention facilities in the Camp. While there is a facility on Camp Bondsteel that was used in the past to hold detainees from the war in Kosovo, Turkey, Iraq, and Afganistan. However, such criticism may be unwarranted as the Bondsteel Detention Facility has mostly been empty and unutilized....

http://www.satellite.../Camp_Bondsteel
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#96 Claudio

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Inviato 28 febbraio 2008 - 10:25

quanti serbi sono rimasti in kosovo? quanti sono stati cacciati dall'uck in collaborazione con la nato?
a me risulta che sia stata attuata un'efficace pulizia etnica a loro danno, mentre non c'era pulizia etnica da parte dei serbi a danno dei kosovari di etnia albanese prima dei bombardamenti nato.


A te risulta solo quello che vuoi sentire, ma tant'è.
I documenti di tutte le associazioni per i diritti umani (serbe incluse) e le testimonianze dei diretti interessati (serbi inclusi) stanno a dire che c'è stata pulizia etnica sia prima (serbi vs. albanesi) sia dopo (albanesi vs. serbi). Gli albanesi però erano oppressi da decenni dal regime di Belgrado benché fossero ormai la stragrande maggioranza della popolazione kosovara.
Per me la Nato è arrivata solo troppo tardi, quando ormai tutto era compromesso. Fosse arrivata dieci anni prima, forse, si sarebbe potuto ancora sperare in un Kosovo multietnico e autonomo ma all'interno della Serbia (ovvero, la soluzione ideale per tutti).
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#97 Guest_runciter_*

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Inviato 28 febbraio 2008 - 10:42

A te risulta solo quello che vuoi sentire, ma tant'è.


traduzione: non prendo per oro colato quello che scrivi tu.

I documenti di tutte le associazioni per i diritti umani (serbe incluse) e le testimonianze dei diretti interessati (serbi inclusi) stanno a dire che c'è stata pulizia etnica sia prima (serbi vs. albanesi) sia dopo (albanesi vs. serbi).


io dico che la pulizia etnica c'è stata dopo i bombardamenti, a danno dei serbi.

Gli albanesi però erano oppressi da decenni dal regime di Belgrado benché fossero ormai la stragrande maggioranza della popolazione kosovara.


perché erano oppressi? e in che modo?

Per me la Nato è arrivata solo troppo tardi, quando ormai tutto era compromesso. Fosse arrivata dieci anni prima, forse, si sarebbe potuto ancora sperare in un Kosovo multietnico e autonomo ma all'interno della Serbia (ovvero, la soluzione ideale per tutti).


la speranza in un kosovo multietnico è morta quando la nato ha cominciato ad appoggiare l'uck.
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#98 Claudio

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Inviato 28 febbraio 2008 - 11:19


Gli albanesi però erano oppressi da decenni dal regime di Belgrado benché fossero ormai la stragrande maggioranza della popolazione kosovara.

perché erano oppressi? e in che modo?


Senti, io ho perso molto del mio tempo in questo thread, citandoti fonti, libri di storici non certo filo-americani, linkando articoli di fonte addirittura serba e di associazioni per i diritti umani che operano in tutto il mondo, per dare risposte alla tua domanda, tu non li hai neanche letti, accecato come sei dalla tua ossessione monomaniacale, e ora mi chiedi "perché erano oppressi e in che modo?". Ma su, dai, non prendiamoci in giro.

Quando la Nato ha iniziato ad appoggiare l'Uck il Kosovo era già quasi tutto albanese, e gli albanesi avevano già iniziato la rivolta armata: tutto era ormai perduto, ma anche queste cose non le vuoi sentire.
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#99 Guest_runciter_*

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Inviato 28 febbraio 2008 - 11:26

accecato come sei dalla tua ossessione monomaniacale


invece di rispondere preferisci continuare la tua opera di diffamazione.

Quando la Nato ha iniziato ad appoggiare l'Uck il Kosovo era già quasi tutto albanese


quand'è che la nato ha iniziato ad appoggiare l'uck?
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#100 Claudio

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Inviato 28 febbraio 2008 - 12:14


accecato come sei dalla tua ossessione monomaniacale


invece di rispondere preferisci continuare la tua opera di diffamazione.


Ti ho già risposto in decine di post documentatissimi e chilometrici che tu hai fatto finta di non vedere.


Quando la Nato ha iniziato ad appoggiare l'Uck il Kosovo era già quasi tutto albanese


quand'è che la nato ha iniziato ad appoggiare l'uck?


L'Uck stesso è stato creato quando la situazione in Kosovo era ormai già irreparabile, quando l'esasperazione albanese era giunta al limite, dopo anni di vessazioni, violenze e discriminazioni. L'appoggio Nato è arrivato ancora dopo. Tutto inizia un anno dopo la morte di Tito e tu mi chiami in causa l'Uck che è roba di decenni dopo!
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