Cina
#301
Inviato 23 agosto 2010 - 19:03
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#302
Inviato 23 agosto 2010 - 19:12
arrivi tardi frank
era in coda per postare...
aloha.
#303
Inviato 23 agosto 2010 - 19:17
No dai, ogni tanto di qualche accoltellamento mortale si ha notizia.rimane comunque il dubbio di che fine facciano i cinesi che muoiono a milano.
tra quelli regolari a qualcuno verrà un cazzo d'infarto che lo lascia secco in ascensore, un incidente d'auto, un incidente domestico... niente, un cazzo... sembrano immortali.
be' dove intervengono le forze dell'ordine per forza si viene a sapere, anche perchè "libero" e "il giornale" non aspettano altro che qualche delitto tra extracomunitari per attaccare il solito disco...
ma sicuramente sarà così: arrivano giovani e se ne vanno prima di diventare vecchi...
ciao.
#305
Inviato 23 agosto 2010 - 19:59
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#306
Inviato 23 agosto 2010 - 20:31
Beh non è un'inchiesta sulla cosa specifica di cui parlate voi però, il titolo è solo ironico e sfrutta questo luogo comune assurdo (basta leggersi l'età media della comunità cinese in Italia magari). Il libro parla di tutt'altro, è un reportage su vizi e virtù della comunità cinese.c'è chi ha condotto inchieste sulla faccenda, scrivendo anche libri
PS A me i cinesi stanno sulle palle se davvero non morissero mai mi diventerebbero simpatici.
#307
Inviato 24 agosto 2010 - 07:01
PS A me i cinesi stanno sulle palle se davvero non morissero mai mi diventerebbero simpatici.
eh addirittura?
ma porelli, trattati una merda in patria e odiati all'estero...
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#308
Inviato 24 agosto 2010 - 09:03
E che ho detto di male?
eh addirittura?
PS A me i cinesi stanno sulle palle se davvero non morissero mai mi diventerebbero simpatici.
#309
Inviato 24 agosto 2010 - 09:15
ma porelli, trattati una merda in patria e odiati all'estero...
Io non li odio, dopo avere assaggiato la vera cucina cinese è impossibile.
the music that forced the world into future
#310
Inviato 24 agosto 2010 - 10:33
ma poi che vuol dire odio i cinesi? se arriva uno è lo scrive di un'altra categoria di persone verso la quale c'è un minimo di sensibilità , qua si scatena il putiferio eh
ma porelli, trattati una merda in patria e odiati all'estero...
Io non li odio, dopo avere assaggiato la vera cucina cinese è impossibile.
comunque è indicativo del fatto che in fondo considerarli inferiori è un pensiero ben radicato nella nostra cultura, anche a livello di subconscio.
per la cucina, dipende dalle zone, il mio maestro di arti marziali tutti gli anni va in cina 2 mesi (in una zona rurale del nord) e la sua dieta è principalmente a base di gigantesche larve di non saprei quale insetto
#311
Inviato 24 agosto 2010 - 11:50
ma porelli, trattati una merda in patria e odiati all'estero...
Io non li odio, dopo avere assaggiato la vera cucina cinese è impossibile.
tra l'altro, leggevo da qualche parte, che la cucina etnica sta prendendo piede in Italia in modo impressionante O_O
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#312
Inviato 24 agosto 2010 - 13:00
- o sei ricco o muori di fame
- l'inquinamento è alle stelle e fa spavento (poi montano anche condizionatori per strada, non sia mai si potesse risparmiare uno spillo di energia)
- frana spesso tutto perchè costruiscono ovunque, onde di fango piegano in due intere zone (spesso appunto poverissime)
- quando ci fu quella grossa perdita di petrolio, non ricordo bene dove, invece di andare con dei mezzi appropiati, mi pare ci andarono, quasi, "a mani nude" un par di uomini (le cui foto scattate da Greenpeace fecero un pò il giro del mondo)
E non ultimo (che sembrerà una stronzata ma a me ha fatto pensare):
Cina, enorme ingorgo in autostrada
100 km di coda, in fila da nove giorni
dove succede che: "Ci raccomandano di prendere le deviazioni" ha detto l'autista di un Tir che trasporta carbone interpellato da Global Times "ma piuttosto rimango qui in fila, perché l'alternativa è talmente più lunga che aumenterebbe troppo i costi del viaggio. Il numero delle strade dalla Cina di nord-ovest a Pechino è limitato" ha protestato ancora il camionista, "e allora perché mi chiedono anche di pagare il pedaggio?".
http://www.repubblic...6/?ref=HREC1-12
Posto che le mie considerazioni sono frutto di osservazione a distanza di una civiltà che conosco poco (a livello di cultura) devo ammettere che tutto questo mi colpisce, sia per qualità della vita (impari, con ritmi allucinanti e a volte attenti all'essere umano) e sia perchè non capisco, come, una potenza mondiale come questa, sembri essere (a quel che leggo, a quel che ascolto) un grande formicaio che produce incessantemente sulla pelle del prossimo, noncurante dello stesso. Tutti ammassati a produrre/inquinare/non investire (sul non investimento metto un grande punto interrogativo magari investono anche se il problema rimane "come investono e su cosa").
Posto che quel che dico sia vero, (magari non lo è, invito chi ne sa di più a spiegarmi perchè la questione mi interessa) vi chiedo: ma questi sono i costi a cui un paese deve essere necessariamente sottoposto (o a cui sceglie di sottoporsi) per potersi affermare su scala mondiale? Io me lo sto chiedendo da un pò di tempo..
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male
Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey
#313
Inviato 24 agosto 2010 - 13:14
- o sei ricco o muori di fame
falso.
quella dei tizi che raccolgono il petrolio a mani nude (immagino ti riferisca a questa foto) è per l'appunto una foto isolata che può essere stronzamente usata come arma di diffamazione tramite catene di sant'antonio (non vedo come un tizio che pulisce una spiaggia escluda che siano state impiegate navi cisterna e campane di contenimento, come infatti è stato...)
#314
Inviato 24 agosto 2010 - 13:39
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male
Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey
#315
Inviato 24 agosto 2010 - 13:45
ok è falso, però potresti pure argomentare il perchè è falso, così tanto per capire
Hai ragione. Semplicemente nonostante non ci sia un ceto medio come quello europeo, la Cina non è fatta di soli braccianti agricoli con una minima percentuale di ricchissime figure della finanza o della politica. Questa poteva essere la Cina di decenni fa (o magari è la Cina nordoccidentale, dove in effetti ci sono le minoranze uigure che sono piuttosto povere e discriminate), ora c'è una grossa fetta di cinesi che sta discretamente bene, non fa la fame, lavora nel terziario , ha una tv, si permette qualche lusso, ecc. A parità di stipendio non si potrebbe neanche pagare l'affitto qui, però tieni conto che lì il costo della vita (prodotti elettronici esclusi) è una frazione del nostro!
#316
Inviato 24 agosto 2010 - 14:13
grazie per la risposta, adesso va meglio (va peggio per la questione affrontata in merde ma del resto non ci si può trovare sempre d'accordo )
ok è falso, però potresti pure argomentare il perchè è falso, così tanto per capire
Hai ragione. Semplicemente nonostante non ci sia un ceto medio come quello europeo, la Cina non è fatta di soli braccianti agricoli con una minima percentuale di ricchissime figure della finanza o della politica. Questa poteva essere la Cina di decenni fa (o magari è la Cina nordoccidentale, dove in effetti ci sono le minoranze uigure che sono piuttosto povere e discriminate), ora c'è una grossa fetta di cinesi che sta discretamente bene, non fa la fame, lavora nel terziario , ha una tv, si permette qualche lusso, ecc. A parità di stipendio non si potrebbe neanche pagare l'affitto qui, però tieni conto che lì il costo della vita (prodotti elettronici esclusi) è una frazione del nostro!
anche se la Cina per me rimane un paese davvero difficile da comprendere ed interpretare, vedrò di approfondire in qualche modo..
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male
Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey
#317
Inviato 24 agosto 2010 - 14:26
grazie per la risposta, adesso va meglio (va peggio per la questione affrontata in merde ma del resto non ci si può trovare sempre d'accordo )
ok è falso, però potresti pure argomentare il perchè è falso, così tanto per capire
Hai ragione. Semplicemente nonostante non ci sia un ceto medio come quello europeo, la Cina non è fatta di soli braccianti agricoli con una minima percentuale di ricchissime figure della finanza o della politica. Questa poteva essere la Cina di decenni fa (o magari è la Cina nordoccidentale, dove in effetti ci sono le minoranze uigure che sono piuttosto povere e discriminate), ora c'è una grossa fetta di cinesi che sta discretamente bene, non fa la fame, lavora nel terziario , ha una tv, si permette qualche lusso, ecc. A parità di stipendio non si potrebbe neanche pagare l'affitto qui, però tieni conto che lì il costo della vita (prodotti elettronici esclusi) è una frazione del nostro!
anche se la Cina per me rimane un paese davvero difficile da comprendere ed interpretare, vedrò di approfondire in qualche modo..
eh, lo è per per chiunque, e vale anche il viceversa: un mio professore (di diritto privato) in una lezione ha fatto cenno a una conferenza che ha tenuto sul diritto dei paesi di scuola romana; l'audience erano studenti cinesi selezionati venuti in italia per una specie di stage, e 3/4 delle ore le ha passate a spiegar loro concetti come "soggetto di diritto", "proprietà " e "diritto patrimoniale" che loro non hanno e non capivano (cioè, hanno il vocabolo "proprietà ", ma per loro è un concetto molto più semplice, come un equivalente di "bene")
Per ripercorrere la storia cinese recente (= 1890-1990) consiglio questo libro, fa capire davvero le tappe dello sviluppo economico cinese, senza sbilanciarsi in nessun tipo di giudizio
#318
Inviato 24 agosto 2010 - 16:05
in questo forum si è parlato male di chiunque, dai tedeschi "crucchi di merda" ai francesi a chiunque altro, per non parlare del topic sulle regioni o i popoli in cui ognuno mostrava una propria idiosincrasia verso questo o quell'altro. accettare che ci sia gente a cui i cinesi chiaramente non tutti i miliardi quanti sono, ma quelli che uno conosce per esperienza diretta stiano un pò antipatici per certi comportamenti è così difficile?ma poi che vuol dire odio i cinesi?
Tu sarai un grande esperto di comunità cinese, ma io sono esperto dei cinesi che conosco qui dove vivo io e mi stanno sulle palle.
Facile.
#319
Inviato 24 agosto 2010 - 16:21
in questo forum si è parlato male di chiunque, dai tedeschi "crucchi di merda" ai francesi a chiunque altro, per non parlare del topic sulle regioni o i popoli in cui ognuno mostrava una propria idiosincrasia verso questo o quell'altro. accettare che ci sia gente a cui i cinesi chiaramente non tutti i miliardi quanti sono, ma quelli che uno conosce per esperienza diretta stiano un pò antipatici per certi comportamenti è così difficile?
ma poi che vuol dire odio i cinesi?
Tu sarai un grande esperto di comunità cinese, ma io sono esperto dei cinesi che conosco qui dove vivo io e mi stanno sulle palle.
Facile.
ma tu hai scritto "i cinesi mi stanno sulle palle" non "i cinesi che conosco mi stanno sulle palle"
comunque stanno un po' sulle palle anche a me; per non parlare degli slavi in genere... ma non ne faccio una questione raziale, cioé mi stanno antipatici "a pelle"... ma non mi sognerei mai di fare una scortesia gratuita a uno di loro, né mi sognerei di insultarli.
che poi noi italiani dovremmo essere i primi a ricordarci che la considerazione che abbiamo nel mondo è causa anche di certi comportamenti che alcuni nostri connazionali hanno tenuto e tengono all'estero...
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#320
Inviato 24 agosto 2010 - 20:57
Comunque dopo aver lavorato affianco a diversi ricercatori cinesi (otto, uno dei quali, il ruttatore, viene proprio da quel laboratorio) ora so per certo che non andro` mai a lavorare laggiu` (nonostante l`invito ad andarci sia ancora aperto).
Loro con me sono tutti gentilissimi, davvero cordiali e molto riconoscenti anche dopo il piu` piccolo e disinteressato dei favori... ma dopo aver osservato le loro abitudini (lavorative e non), la loro mentalita`, la loro diffidenza verso tutto ciò che è diverso dal loro modo di fare le cose, i loro interessi e sentito i racconti riguardo la loro liberta` di espressione ho deciso che da quelle parti ci andro` solo da turista o se avro` la certezza di finire in un posto di lavoro multietnico.
#321
Inviato 24 agosto 2010 - 21:03
grazie, vedrò di procurarmelo appena possibile!Per ripercorrere la storia cinese recente (= 1890-1990) consiglio questo libro, fa capire davvero le tappe dello sviluppo economico cinese, senza sbilanciarsi in nessun tipo di giudizio
p.s. nella piccola lista della spesa che ho messo nel mio precendente intervento, dimenticavo, tra le altre cose che mi fanno riflettere (per non dire altro) la questione della libertà d'espressione
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male
Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey
#322
Inviato 24 agosto 2010 - 21:49
Io ho trovato molto interessanti questi due libri di Renata Pisu, esperta sinologa, che in Cina ci ha vissuto e vi ha studiato.
Cina. Il drago rampante
Mille anni a Pechino. Storia e storie di una capitale
oltre a
La porta proibita di Tiziano Terzani
#323
Inviato 25 agosto 2010 - 09:09
ma che cazzo c'entra e ti pareva che non usciva l'esempio napoletano guarda caso con mema che c' entra, anch'io vivevo sotto ad una napoletana che mi scrollava gli avanzi della cena in terrazza, ma mica dico odio i napoletani
non ho detto che li odio TUTTI, ho detto che mi stanno sulle palle, mi stanno antipaticiquelli che conosco.
sui napoletani in questo forum si è scritto di tutto e di più(cose ben peggiori del "mi stanno sulle palle quelli che conosco" )e non è mai stato redarguito nessuno se non perchè 1-2 utenti se la prendevano
Lo so che i cinesi a te piacciono da morire ma mi aspetto le stesse prese di posizioni quando qualcuno verrà a scrivere che "mi stanno sulle palle gli americani che conosco", o quando si parlerà alla leggere e male dei tedeschi o francesi o dei calabresi.
PS I motivi per cui mi stanno sulle palle quelli che hanno invaso il mio quartiere vanno ben al di là della "scrollatina di avanzi sul terrazzo", ma riguardano cose serie quali il rispetto della legge, o il fatto che vanificano sacrifici fatti da una bella fetta di cittadinanza per mantenere un minimo di decoro alla città , o del fatto che mettono a repentaglio in un quartiere vicino a case di riposo per anziani anche la sola possibilità di camminare sui marcipiedi per colpa del loro mercanteggiare senza regole ad ogni orario e appropriandosi di spazi pubblici.
#324
Inviato 25 agosto 2010 - 09:47
ma tu non hai scritto che odiavi quelli che conosci, hai scritto che odiavi i cinesi. scusa ma è diverso
lo avevo già fatto notare... in effetti ti sei espresso in quel modo Lynn... ma sono sicuro che pensavi ai cinesi che hai conosciuto; sei napoletano, omm 'e core e non un poletonaccio in camicia verde vomito
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#325
Inviato 25 agosto 2010 - 12:35
grazie mille cara@lippa
Io ho trovato molto interessanti questi due libri di Renata Pisu, esperta sinologa, che in Cina ci ha vissuto e vi ha studiato.
Cina. Il drago rampante
Mille anni a Pechino. Storia e storie di una capitale
oltre a
La porta proibita di Tiziano Terzani
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male
Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey
#326
Inviato 29 agosto 2010 - 00:31
Studio cinese a Roma da 6 anni e ho vissuto a Pechino e Shanghai, avendo anche la possibilità di viaggiare abbastanza.
Senza cadere nel popolar-filosofico devo comunque ammettere che il grande problema nell'accostarsi alla Cina è quello di sconfiggere i luoghi comuni e le semplificazioni da mass media (ad esempio Rampini o in arte Saviano).
Nello studio ho sempre preferito un approccio storico-politico (la tesi su cui sto lavorando è in Istituzioni politiche e sociali della Cina contemporanea), quindi il libro che consiglierei è:
Vivere le riforme di Timothy Cheek
http://www.edt.it/vi...colo.php?id=467
Nonostante la destinazione "accademica", è un testo eccellente scritto in una classica prosa sobria anglosassone, capace di andare veramente a fondo in molte questioni importanti nel giro di poche pagine.
Per un approccio ancora più pesante (si tratta anche di un libro che è un po' invecchiato male negli ultimi anni) consiglierei anche:
http://www.ibs.it/co...-tienanmen.html
Dove va la Cina? di Domenach (un'istituzione della sinologia europea).
#327
Inviato 29 agosto 2010 - 00:51
ok è falso, però potresti pure argomentare il perchè è falso, così tanto per capire
Hai ragione. Semplicemente nonostante non ci sia un ceto medio come quello europeo, la Cina non è fatta di soli braccianti agricoli con una minima percentuale di ricchissime figure della finanza o della politica. Questa poteva essere la Cina di decenni fa (o magari è la Cina nordoccidentale, dove in effetti ci sono le minoranze uigure che sono piuttosto povere e discriminate), ora c'è una grossa fetta di cinesi che sta discretamente bene, non fa la fame, lavora nel terziario , ha una tv, si permette qualche lusso, ecc. A parità di stipendio non si potrebbe neanche pagare l'affitto qui, però tieni conto che lì il costo della vita (prodotti elettronici esclusi) è una frazione del nostro!
parole sante Bosforo.
Le disparità sociali sono ben più ampie in India che in Cina.
Una lettura approfondita degli ultimi piani programmatici dell'amministrazione Hu-Wen fa capire inoltre come la riduzione della differenza di reddito tra le parti più progredite e quelle più povere (sia socialmente che geograficamente) del paese sia un obiettivo fondamentale (insieme all'idea di uno sviluppo sostenibile, che non passi però da Kyoto o Copenaghen). In poche parole 和谐社会società armoniosa e 科学发展观concetto di sviluppo scientifico
D'altronde il consenso al regime si basa sulla continua espansione del benessere (vedi gli aumenti a doppia cifra degli stipendi a seguito di violenti scioperi soprattutto nella Cina sud-orientale).
Che poi questi progetti si scontrino sul piano dell'attuazione con le elite locali è lampante. Ma non fa altro che sottolineare come il problema sia pressante per l'amministrazione centrale, cosa che mi sembra alquanto differente nel Congresso indiano. Ne va della sopravvivenza stessa del regime.
Paradossalmente, ma qui magari entriamo in un terreno più complesso, il sistema politico indiano proprio perché democratico (o meglio democratico con tutte le sue peculiarità ) è impermeabile ai costi sociali dello sviluppo.
#328
Inviato 09 ottobre 2010 - 22:27
#329
Inviato 09 ottobre 2010 - 22:38
CHARTA 08, il testo del manifesto promosso dal Nobel per la pace Liu Xiaobo
#330
Inviato 09 ottobre 2010 - 22:50
#331 Guest_Ortodosso_*
Inviato 10 ottobre 2010 - 00:13
di fatto chiedono l'abbattimento totale del socialismo, la concorrenza economica anche nei settori sotto controllo dello stato ecc ecc ecc
Anche nei settori sotto controllo dello stato? Cazzo. i dissidenti d'oggi non hanno più il senso del limite.
#332
Inviato 10 ottobre 2010 - 09:05
Se poi vogliamo far finta che da noi sia la stessa cosa, facciamo pure finta. La verità però è diversa. La Cina viola i diritti umani imprigionando persone solo per le loro idee non violente. Come altri stati, per carità , di cui si parla meno. Ma tant'è, questa è la verità . Fine del discorso.
Meglio avere chi predica idee violente libero (i leghisti) che avere chi predica idee non violente in galera. Vuol dire che c'è più libertà , magari anche troppa ma ce n'è di più.
#333
Inviato 10 ottobre 2010 - 09:16
sull'ultima frase invece non sono per niente d'accordo, per me chi va contro ai principi dello stato va represso.
Solo se si tratta di idee violente, se sono non violente ovviamente no. Non ne vedo il senso. Chi predica idee non violente è pienamente libero di predicarle come chiunque altro di criticarle. Si chiama circolazione delle idee.
tornando al ragionamento iniziale, credo comunque che sia chiaro a tutti che il nobel è uno strumento ideologico.
E quindi? Ne sminuisce forse la portata?
IL punto è anche che prima o poi il sistema Cina cadrà . Il bubbone dei diritti può essere contenuto anche per decenni ma ad un certo momento esplode. E' la storia ad insegnarlo. L'URSS sembrava inscalfibile, ben più della Cina di oggi, eppure alla fine è crollata.
Certamente prima o poi cederà anche il sistema occidentale, non può reggere un sistema sotto tutela di una sola superpotenza. La storia va avanti sempre e comunque. Chissà cosa ci sarà anche solo tra duecento anni.
#334
Inviato 10 ottobre 2010 - 09:46
sull'ultima frase invece non sono per niente d'accordo, per me chi va contro ai principi dello stato va represso.
Infatti, a voi comunisti nostrani bisognerebbe picchiarvi e imprigionarvi di più
the music that forced the world into future
#335
Inviato 10 ottobre 2010 - 10:08
cose già viste in italia.
così come sono cose già viste avere i sovversivi al governo e i picchiatori protetti dagli sbirri mentre chi difende la legalità prende legnate.
Ma non vi siete stufati di questa ridicola retorica di rendere la regola, al fine di giustificare il regime socialista di turno per cui simpatizzate, alcuni casi di repressione qui da noi?
In Italia voi sovvertitori siete stati liberi di fare politica, cultura etc. da sessantanni ricoprendo un ruolo fondamentale nella storia politica e culturale del paese. Ti sembra che le due situazioni siano anche lontanamente comparabili?
the music that forced the world into future
#336
Inviato 10 ottobre 2010 - 10:33
no, mi sembra ridicolo che tu chiami il comunismo italiano sovvertitore, visto che è stato protagonista della resistenza, della scrittura della costituzione e ha accettato le regole democratiche imposte dalle contingenze.
Premesso che molti comunisti videro nella Resistenza un momento propizio per dare il via alla rivoluzione.
Sul resto frasi come:
per me chi va contro ai principi dello stato va represso.
per me sono pericolosissime e applicabilissime, ad esempio, a tutti i movimenti di ispirazione marxista (ma anche cristiani).
Io trovo assolutamente barbaro che uno stato reprima una persona che esprime pacificamente le proprie idee, anche se contrarie all'ordinamento vigente.
the music that forced the world into future
#337
Inviato 10 ottobre 2010 - 10:42
certo io stesso ho detto che processare le idee è sbagliato, bisogna però vedere cosa fanno questi "cospiratori" di concreto. magari compiono atti di sabotaggio o fanno altre cose illegali, che è esattamente il motivo per cui molte sigle dell'autonomia finiscono sotto il mirino della giustizia in italia e in occidente.
Per ora, a quanto ho capito, si parla di resistenza meramente intellettuale.
the music that forced the world into future
#338
Inviato 10 ottobre 2010 - 11:59
la fonte è un gruppo umanitario di hong kong, non il governo cinese. lo dico per virginia, che jmi accusò di usare fonti militari per il terremoto quando in realtà erano fonti di suore cattoliche
Sei monotono e quindi sono costretta, per la secondo volta a quotare quanto avevi scritto
se permetti mi fido più di chi è sul campo, che siano suore o militari
E comunque finché si ruota attorno a fonti più o meno attendibili ma autoconfermanti, i conti tornano sempre
sull'ultima frase invece non sono per niente d'accordo, per me chi va contro ai principi dello stato va represso.
Quindi giustifichi, per esempio, il regime fascista che reprimeva gli antifascisti perché andavano contro i principi dello stato? E i partigiani li consideriamo dei sovversivi?
Non ho la più pallida idea di chi sia questo Centro dâ??informazione dei diritti dellâ??uomo e della democrazia che ha sede a Hong Kong ma, sempre che sia vero, non credi che questo sia stato possibile proprio grazie alla mobilitazione dei media occidentali?l'ennesima riprova è che alcuni media ieri stavano già dando per spacciata la moglie del nobel, oggi invece si scopre che è a pechino e sta per incontrare il marito
#339
Inviato 10 ottobre 2010 - 12:26
i partigiani si organizzarono in brigate, ovvero pattuglie composte da briganti. si sono autodefiniti così, mica lo invento io. sapevano benissimo di essere contrari alla legge vigente, la sfidarono e vinsero, onore a loro che c'hanno liberato dalla piaga del fascismo. quelli di manifesto 08 sono dei partigiani? o sono gente che lavora per qualcuno che sta al di fuori della cina? sai rispondermi a questa domanda?perchè sennò si parla del nulla, ognuno rimane delle sue convinzioni e festa finita.
il regime fascista non si giustifca da solo, per il semplice fatto che ha affamato l'italia, ha promulgato leggi razziali, ha disintegrato il tessuto di relazioni internazionali, ha perso una guerra condotta dalla parte sbagliata e in maniera dilettantesca. puoi dire lo stesso della cina e della rivoluzione cinese? i risultati sono sotto gli occhi di tutti eh
Per me il regime fascista era una dittatura, così come lo è quello cinese, che incarcerava e uccideva gli oppositori politici.
Secondo il tuo ragionamento dovrei pensare che magari anche anche Matteotti lavorava per qualcuno al di fuori dell'Italia... e invece, come probabilmente molti in Cina, semplicemente si batteva per la democrazia.
non credi che questo sia stato possibile proprio grazie alla mobilitazione dei media occidentali?
a te non risulta che sono stati arrestati coloro che manifestavano per il nobel e che la moglie era stata portata via dai militari?in base a cosa dovrei crederlo?
esistono delle leggi che permettono le visite ai carcerati anche in cina, anche a quelli che stando alla propaganda occidentale, dopo 11 anni dovrebbero essere già morti stecchiti di stenti
#340
Inviato 10 ottobre 2010 - 12:36
beh ma la mia era una domanda retorica, mica mi aspettavo un risposta diversa eh!
a me no, questo è quello che dicevano ieri i neutralissimi media occidentali. oggi già dicono cose totalmente diverse. attendibili eh
a te non risulta che sono stati arrestati coloro che manifestavano per il nobel e che la moglie era stata portata via dai militari?
#341
Inviato 10 ottobre 2010 - 12:45
quindi tu sei sicura che in cina hanno arrestato la moglie del nobel e altri contestatori e sei altrettanto sicura che la visita della moglie in carcere sia una bufala. beata te che vivi di certezze
beh ma la mia era una domanda retorica, mica mi aspettavo un risposta diversa eh!
a me no, questo è quello che dicevano ieri i neutralissimi media occidentali. oggi già dicono cose totalmente diverse. attendibili eh
a te non risulta che sono stati arrestati coloro che manifestavano per il nobel e che la moglie era stata portata via dai militari?
ma va là , ma quali certezze!
ciao e buona domenica.
#342
Inviato 10 ottobre 2010 - 13:01
nel 2000 consegue il Nobel per la letteratura Gao Xingjan
Qui Losurdo sbaglia. Da anni statunitensi e israleiani non ottengono il Nobel per la letteratura, nonostante ci siano come minimo dieci-quindici autori papabili. Le assegnazioni ripetto al Nobel per la pace sono diametralmente opposte. In un caso gli Usa impongono i "loro" uomini, nell'altro non riescono a farlo. Per inciso, Gao è uno scrittore bravissimo ed è "meno dissidente" di un altro grande autore cinese come Mo Yan, che non è stato ancora insignito de Nobel.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#344
Inviato 10 ottobre 2010 - 13:38
sì ma i nobel per la pace se li sono presi gente come kissinger e obama. a me sembra che il ragionamento di losurdo fili eccome, da una parte si premia con il nobel per la pace un paese come gli usa, dall'altra parte si premiano solo dissidenti (che sia nobel per la pace o nobel per qualcos'altro), nonostante la crescita cinese non implichi l'uso della forza in giro per il mondo.
quest'anno poi hanno fatto coppiola, dissidente cinese+rinnegato del socialismo
Il discorso fila in generale, ma con l'eccezione del Nobel per la letteratura, dove in passato hanno premiato antiamericani e antimperialisti cronici com Fo, Saramago, Pinter ecc. Si può discutere se furono assegnazioni politiche o meno - io credo di no - fatto sta che è una sezione del premio in cui le pressioni Usa non hanno effetto.
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#345
Inviato 11 ottobre 2010 - 07:40
#346
Inviato 11 ottobre 2010 - 08:18
anche per me è ridicola, ma come vedi viene utilizzata per fomentare, per cui presto attenzione a questi fenomeni.
ma sapete cosa mi sta in culo? che si dia tutto questo peso a una istituzione ridicola come il nobel per la pace O_O
Evidentemente i primi a non considerarlo ridicolo siete voi. Poi siete pienamente liberi di autoilludervi.
#347
Inviato 11 ottobre 2010 - 09:57
#349 Guest_Lollito93_*
Inviato 17 novembre 2010 - 18:04
8% non è un granchè ma è la lina cinese ultimamente... però io sono rimasto a questo http://climateprogre...oy-the-climate/ ma è piuttosto vecchiotto, non so se è cambiatoParticolarmente interessante e' l'annuncio di "nuovi vantaggi competitivi" con lo sviluppo di "nuove industrie strategiche" che nel 2015 potrebbero generare fino all'8 per cento del Pil cinese: fra queste aziende per la produzione di energia alternativa, biotecnologia, IT e materiali di alto livello.
#350
Inviato 22 febbraio 2011 - 08:20
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