La scuola
#1
Inviato 15 ottobre 2007 - 08:47
La scuola fa immensamente cacare e c'è un abisso tra lo studente di 50 anni che si ripresenta a studiare avendo solo le medie e chi esce oggi anche da un Liceo (mi capitano entrambi). Ho uno studende di 73 anni arrivato alla 4 liceo dell'epoca che ne sa molto spesso realmente più di me laureato con i cazzi e mazzi del caso.
Quindi significa che la scuola di 50 anni fa che magari dava solo le elementari insegnava enormemente meglio dell'attuale?
Almeno questo ministro ha avuto la serietà minima di proibire truffe a cielo aperto come le maturità con commissioni totalmente interne a casadidio all'istituto compiacente passate con la sola presenza (purtroppo solo le maturità, continua a capitare di tutto negli istituti privati parificati, insomma fino a due anni fa con 1200 euro avevi un diploma, ora con 1200 euro arrivi solo al 4 anno, comunque una vergogna ma almeno la maturità bisogna sudarsela).
Ora pare che Fioroni riformerà ancora le elementari. Ritorno alle 40 ore (un assurdo logico e fisiologico... fateli giocare sti bambini che poi crescono ebeti e ciccioni), il ritorno alle tabelline e alla grammatica (sacrosanto nell'era del smsesse).
La cosa per me sconvolgente è vedere che teorie pedagogiche che da secoli tentano di mostrare almeno cosa non fare rimangano sempre sulla carta: parlo ad es. di Comenio che a inizio '600 criticava l'apprendimento delle lingue a partire dalla grammatica senza il contatto diretto con il "colloquio" in lingua.
Ogni ministro che arriva si mette a fare il praticone, tocca, cambia e tenta di incidere sulla sola cosa che può "modificare": gli stramaledetti "programmi". Della didattica non si parla mai, della preparazione e della valutazione dei docenti manco a sognarselo. La parola "disciplina" diventa una attentato alla famiglia mammona iperinterventista. Un mio conoscente si becca del coglione in diretta dagli "studenti", si è preso una piccola lesione alla cornea perchè è stato bombardato di palle di carta avvolte di nastro adesivo e poi il preside riprende in modo ufficiale lui per evitare cazzi da danunce ecc. Io mi becco i dementi di 14 anni che entrano con le cuffie ballando, quelli che si fanno squillare il cellulare, un misto di arroganza ed ignoranza totale, e poi si dovrebbe evitare il pregiudizio da curricola nascosti...
Il ministro Fioroni (che stimo, dal mio punto di vista il migliore di questo esecutivo scalcinato) sta introducendo la sospensione per un anno in presenza di atti di bullissimo su insegnanti o compagni. Ma siamo in Italia, come con i bravi di Manzoni, le pene aumentano, le mamme pingono, i ragazzi so' ragazzi, i fatti restano.
Io mi sto riscoprendo sempre più a mettere in discussione il principio dell'obbligo scolastico. Toglierei il limite di età e garantirei i 10 anni di istruzione obbligatoria e gratuita quanda capperi uno vuole. Cioè a scuola fino alle medie. I cinque anni di superiori se vuoi li fai subito, se non vuoi lo stato ti garantisce l'aspettativa dal lavoro anche a 60 anni e li fai quando realmente ne hai voglia.
Non so che ne pensate?
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#2
Inviato 15 ottobre 2007 - 08:52
la storia dei recuperi a settembre era vergognosa. gente che superava l'anno con due 4 e tre 5, arrivava in quinta tranquillamente, e magari prendeva un buon voto perchè era riuscito a copiare. e non parlo per sentito dire, ma perchè quando ho fatto le superiori, la situazione era così.
la cosa che fa ancor di più scalpore è la seguente; i ragazzi che sono andati a protestare il fine settimana scorso, non si sono lamentati dei professori assenteisti, dei corsi mal organizzati, delle tante strutture fatiscenti, no, mi sembra ovvio, si lamentano del ritorno degli esami di riparazione. come dire :"scusi signor ministro dell'istruzione, il suo dovere non è farci studiare, ci lasci fare quello che ci pare e si faccia gli affari suoi".
sono assolutamente sconcertato dai video che girano in internet; com'è possibile che in classe si possano permettere certe azioni? senza parole. devo essere sincero: se io fossi un professore mi comprometterei, perchè questi individui andrebbero presi a calci per il ehm.. sedere.
#3
Inviato 15 ottobre 2007 - 09:15
Quello che era previsto negli ultimi anni non era proprio errato, non veniva però applicato. La materia la recuperi a Settembre, inizi a frequentare due settimane prima degli altri e se recuperi bene, altrimenti a fine anno sei bocciato. Non sarebbe proprio sbagliato. Però le cose bisogna farle per benino, non a cavolo, altrimenti qualunque riforma è una schifezza. Tornare a sostenere un esame a Settembre, bo! Giugno, o promosso e bocciato. Non rimanere così precario, cavolo, è tutto precario in Italia.
Può capitare che sei al classico e il professore di Italiano ti prenda in antipatia, perché magari è del tuo paese e conosce la tua famiglia con cui ha avuto da ridire. Non ci sono santi, ti rimanda a settembre e ti boccia in qualunque caso.
Sulle regole per ridare rispetto al professore, e ancora di più alla professoressa (visto ciò che gira su youtube), sono d'accordissimo. Cavolo, c'è un'arroganza in alcuni ragazzini che è inconcepibile. Mi viene voglia di diventare professore per vendicare tutto il genere, cosa che non avrei mai pensato. Il primo telefonino che vedo in classe, sotto la suola inesorabile a carro armato delle mie Cult. Poi le natiche dello studentello proprietario del telefonino stiano attente alla punta delle suddette scarpe. Vengano i genitori a lamentarsi che è solo un ragazzino!
Allo stesso tempo è giusto punire, e punire davvero i professori assenteisti o che sono in aula per passare il tempo. E' un lavoro serio quello dell'insegnante.
Aggiungerei dele materie invece, o delle ore da passare ogni mese per informare i ragazzi sui fatti principali dell'attualità.
Tannen, io ti maledico.
#4
Inviato 15 ottobre 2007 - 09:21
Sugli esami di riparazione a Settembre io invece non sono d'accordo.
Quello che era previsto negli ultimi anni non era proprio errato, non veniva però applicato. La materia la recuperi a Settembre, inizi a frequentare due settimane prima degli altri e se recuperi bene, altrimenti a fine anno sei bocciato. Non sarebbe proprio sbagliato. Però le cose bisogna farle per benino, non a cavolo, altrimenti qualunque riforma è una schifezza. Tornare a sostenere un esame a Settembre, bo! Giugno, o promosso e bocciato. Non rimanere così precario, cavolo, è tutto precario in Italia.
Può capitare che sei al classico e il professore di Italiano ti prenda in antipatia, perché magari è del tuo paese e conosce la tua famiglia con cui ha avuto da ridire. Non ci sono santi, ti rimanda a settembre e ti boccia in qualunque caso.
non veniva mai applicato. venivi comunque mandato all'anno successivo con gravi lacune. e cosa succedeva? che non riuscivi a tenere il passo con il programma dell'anno successivo, continuavi a non capire niente, ed arrivavi in quinta con una materia oscura.
è ovvio che i motivi per cui una persona non riesce a capire una determinata disciplina sono tanti. problemi personali (malattie gravi, lutti) ma anche svogliatezza o poco impegno. in tutti questi casi, è giusto che siano istituiti dei corsi di recupero (retribuiti, giustamente, in maniera corposa) in cui sia chi non ha potuto seguire le lezioni per motivi di forza maggiore, sia chi non ha avuto voglia di studiare, può comunque cercare di recuperare il tempo perso.
#5
Inviato 15 ottobre 2007 - 09:33
Ma se applicato per me era meglio che applicare il rimandare a settembre.
Forse bisognerebbe prima inculcare nella nostra civiltà che ci sono regole che andrebbero applicate se vogliamo migliorare qualcosina.
Tannen, io ti maledico.
#6 Guest_soul crew_*
Inviato 15 ottobre 2007 - 09:53
sono favorevole anche all' esame di riparazione a settembre, ve lo dice uno che ha sperimentato questo nuovo modello (fu introdotto mentre facevo gli ultimi due anni di superiori). bene in quei due anni, complice il fatto che agli esami ancora si portavano solo poche materie scelte, mi sono tranquillamente permesso di escludere dallo studio due materie i cui professori mi stavano sui coglioni. allora lo feci per convenienza, anche se i corsi di recupero nella mia scuola li facevano ed entravo a scuola venti giorni prima degli altri, anche se per poche ore, ma a pensarci ora direi che ho sbagliato e che un atteggiamento del genere non è ammissibile se un istituto vuole essere preso sul serio.
sulla disciplina, ricordo che la linea non era molto dura, ma c' era un senso di responsabilità maggiore tra gli studenti, che oggi non c' è e quindi forse bisogna tornare alle punizioni esemplari di un tempo. non lo so, ma di sicuro l' ordine va mantenuto.
volevo anche aggiungere che le scuole, a partire dalle elementari fino ai licei, hanno nella maggior parte dei casi delle strutture sportive inadeguate, scadenti, quando proprio non ce l' hanno e devono appoggiarsi con convenzioni presso privati, che costano!
bene, bisogna assolutamente che venga fatto qualcosa in questo campo, anche dal punto di vista didattico. è giusto dare l' opportunità fin da piccoli di imparare uno sport, di apprendere la mentalità degli sport di squadra, di avere un corpo sano e allenato. basta con questa cazzata che puntare sullo sport è da nostalgici del fascio!
#7
Inviato 15 ottobre 2007 - 15:40
Tornare a sostenere un esame a Settembre, bo! Giugno, o promosso e bocciato. Non rimanere così precario, cavolo, è tutto precario in Italia.
Può capitare che sei al classico e il professore di Italiano ti prenda in antipatia, perché magari è del tuo paese e conosce la tua famiglia con cui ha avuto da ridire. Non ci sono santi, ti rimanda a settembre e ti boccia in qualunque caso.
Non è esattamente così: nel caso l'esame di settembre avesse esito negativo la bocciatura non è sicura. Tutto sta al consiglio di classe. Ovvero, se il corpo docente nota un impegno e un miglioramente dello studente lo promuove in barba al professore di italiano stronzo.
Il funzionamento attuale dei debiti è una gran buffonata - e lo dico da studente di quinta scientifico. All'inizio della quarta mi sono trovato a dover sanare un debito in fisica e ad avere a che fare con individui che non avevano la più pallida idea della differenza tra scalare e vettoriale. Cose che si fanno in terza media. Eppure il debito è stato passato da quasi tutti, tra soluzioni dei problemi che giravano per la classe e professori buonisti.
Più in generale mi trovo in perfetto accordo con il primo post di joseph k. La preparazione fornita dalla scuola è a dir poco imbarazzante, le colpe sono equamente divise tra studenti, istituzioni scolastiche e fattori esterni. Mi trovo persino a disagio nel notare come a tanti tra i miei coetanei manchino le più basilari capacità logiche e di analisi. La filosofia viene esposta per definizioni mandate giù a memoria senza alcuna consapevolezza della ricaduta che una certa affermazione può avere sulla stori del pensiero umano; la letteratura analizzata con schemi precofenzionati e senza alcun apporto personale; le materie scientifiche bollate come inutili. In generale c'è un atteggiamento che è quello del raggiungere la sufficienza e passare l'anno, fregandosone di quello che resta a se stessi, del proprio crescere come persone. Che può essere anche un atteggiamento comprensibile a quell'età ma il fatto è che questa abitudine alla pappa pronta con professori che imboccano gli studenti è deleteria. E anche per i professori - magari quelli più anziani, che ancora ricordano quando il latino si insegnava per davvero - più seri recuperare questa situazione è impossibile. Faccio ancora un esempio preso dalla mia esperienza recente: la professoressa di latino ha assegnato il proemio del De rerum natura da imparare a memoria in metrica. Alla classe non pareva vero che fosse richiesto uno sforzo di tale portata: si è rifiutata categoricamente fino a costringere la professoressa a cambiare idea. Rendetevi conto.
#8
Inviato 15 ottobre 2007 - 20:17
io sono favorevole ad alcune cose di questa riforma, ad esempio sul fatto che si studino di più grammatica e tabelline
Vabbe', però non facciamoci prendere per il culo dai titoli dei giornali. Con tutto il masle che se ne può dire, non credo che la scuola ultimamente stesse smettendo di insegnare le tabelline e la grammatica...
#9 Guest_soul crew_*
Inviato 15 ottobre 2007 - 20:22
non penso nemmeno io, ma infatti ho detto "che si studino di più", mica "che si ricominci a studiare"
io sono favorevole ad alcune cose di questa riforma, ad esempio sul fatto che si studino di più grammatica e tabelline
Vabbe', però non facciamoci prendere per il culo dai titoli dei giornali. Con tutto il masle che se ne può dire, non credo che la scuola ultimamente stesse smettendo di insegnare le tabelline e la grammatica...
molti ragazzetti che escono dalle scuole oggi sono veramente sgrammaticati e non sanno fare di conto "al volo". questo è un triste dato di fatto e lo si contrasta tornando ad insistere sui "fondamentali" dato che è inutile inserire 25 lingue straniere, corsi di autocad e prove di lancio nello spazio ( ) per bambini dai 6 ai 10 anni se poi non sanno neanche scrivere decentemente un curriculum o una lettera.
#10 Guest_Stipe_*
Inviato 15 ottobre 2007 - 20:25
dato che è inutile inserire 25 lingue straniere
Ok sul troppe son d'accordo pure io, ma almeno insegnare bene l'inglese sin dalla prima elementare sarebbe cosa importante, visto che siamo tra gli ultimi in Europa nell'apprendimento delle lingue straniere.
#11 Guest_soul crew_*
Inviato 15 ottobre 2007 - 20:28
sì, ma tu fagli studiare l' inglese mentre intanto imparano a scrivere solo in "smsese"... poi quella frase da "25 lingue straniere" fino alla faccina sghignazzante, era appunto un' esagerazione per dire che oggi già a 6 anni ti riempiono la testa di tante cose che in realtà si possono approfondire anche dopo, mentre i fondamentali del linguaggio e della logica, sarebbe bene apprenderli bene subito. insieme all' inglese, certo.
dato che è inutile inserire 25 lingue straniere
Ok sul troppe son d'accordo pure io, ma almeno insegnare bene l'inglese sin dalla prima elementare sarebbe cosa importante, visto che siamo tra gli ultimi in Europa nell'apprendimento delle lingue straniere.
#12
Inviato 15 ottobre 2007 - 21:57
Ora, tralasciando questi casi disperati, rimangono comunque certi aspetti della didattica veramente assurdi e il risultato finale è un preparazione neanche lontanamente confrontabile con quella della generazione precedente.
Ah, per certi versi la scuola italiana non è altro che lo specchio della nostra società: buonista e supergarantista; bisogna stare attenti a non essere troppo duri coi ragazzi, sono solo un po vivaci ed è colpa dell' età, poi le mamme dicono che son proprio degli angioletti e si sa, la mamma è sempre la mamma.
#13 Guest_JackNapier_*
Inviato 16 ottobre 2007 - 07:30
Innanzi tutto l'errore che commettevano la stragrande maggioranza dei docenti era inquadrare i loro alunni in "range di voti" già alla prima impressione e per fargliela cambiare ce ne voleva. Altra cosa che trovavo inammissibile dei prof era che erano totalmente ignoranti del mondo che li circondava (sto parlando sempre del mio istituto eh, non fraintendetemi ), non sapevano un cacchio di musica, né di cinema né altro... il loro compitino, gli argomenti delle loro lezioni li sapevano bene, ma oltre quello erano totalmente ignoranti. Nella loro ignoranza si sentivano di poter fare tutto... se decidevano a inizio anno che uno dovesse essere bocciato, facevano di tutto per farlo cadere coalizzandosi anche con altri docenti per crearti una cattiva reputazione (a me è capitato, ho dovuto cambiare sezione per scoprire un nuovo mondo... neanche tanto diverso, ma mi ha permesso di uscire). Nella mia scuola i bulli erano i prof.
Per questo ritengo sacrosanta la decisione di riportare in auge la commissione metà interna metà esterna (io me la facevo sotto a giugno, ma non crederete mai quanto io abbia beneficiato di questa situazione) ma gli esami a settembre per me sono una cosa orribile. Parlo sempre per esperienza personale dicendo che i prof che facevano i corsi spesso erano diversi da quelli che facevano la verifica... non si capiva mai se erano quelli che spiegavano che facevano schifo o quelli della verifica che erano bastardi, finiva sempre che quello che si sbatteva di più durante l'estate (cioé io ) prendeva il voto massimo: 3, mentre gli altri non superavano il 2... immaginate se ci fosse stata la bocciatura dopo quelle prove... una classe bocciata (visto che matematica e soprattutto elettronica erano le materie con il minor numero di sufficienti)...
No, io credo che se dei cambiamenti ci devono essere bisogna farli nella classe docente.
Poi non so, io ho parlato sempre della situazione nell'istituto da cui sono uscito, magari è solo l'ITIS di Crema ad essere una gabbia di matti...
fatto sta che un po' per colpa mia, un po' per colpa dei professori la voglia di farmi il culo sui libri mi è completamente passata.
Discorso bulli: sono pienamente d'accordo sull'inasprimento dei provvedimenti. Certo dipende sempre da quello che combinano... se scassano una porta 3 giorni di sospensione, multa e vaffanculo. Se allagano la scuola sospensione per mezzo anno e bocciatura.
#14 Guest_persephone_*
Inviato 16 ottobre 2007 - 13:43
Discorso bulli: sono pienamente d'accordo sull'inasprimento dei provvedimenti. Certo dipende sempre da quello che combinano... se scassano una porta 3 giorni di sospensione, multa e vaffanculo. Se allagano la scuola sospensione per mezzo anno e bocciatura.
Io sono per il fargli fare un lavoro socialmente utile ^^
#15 Guest_JackNapier_*
Inviato 16 ottobre 2007 - 15:31
durante il periodo di sospensione... sono d'accordo.
Discorso bulli: sono pienamente d'accordo sull'inasprimento dei provvedimenti. Certo dipende sempre da quello che combinano... se scassano una porta 3 giorni di sospensione, multa e vaffanculo. Se allagano la scuola sospensione per mezzo anno e bocciatura.
Io sono per il fargli fare un lavoro socialmente utile ^^
#16
Inviato 18 ottobre 2007 - 19:50
Figurate, c'è chi ha passato l'anno con debito in TUTTE le sante materie, tutti 6 sottolineati in rosso...io farei una festa per il ritorno degli esami a settembre.
la storia dei recuperi a settembre era vergognosa. gente che superava l'anno con due 4 e tre 5, arrivava in quinta tranquillamente
Quoto soul rew sulla questione grammatica-tabelline.
#17
Inviato 19 ottobre 2007 - 07:40
durante il periodo di sospensione... sono d'accordo.
Discorso bulli: sono pienamente d'accordo sull'inasprimento dei provvedimenti. Certo dipende sempre da quello che combinano... se scassano una porta 3 giorni di sospensione, multa e vaffanculo. Se allagano la scuola sospensione per mezzo anno e bocciatura.
Io sono per il fargli fare un lavoro socialmente utile ^^
la sospensione dovrebbe compromettere l'anno scolastico altrimenti verrebbe presa come una vacanza....
#18
Inviato 19 ottobre 2007 - 07:53
Figurate, c'è chi ha passato l'anno con debito in TUTTE le sante materie, tutti 6 sottolineati in rosso...
io farei una festa per il ritorno degli esami a settembre.
la storia dei recuperi a settembre era vergognosa. gente che superava l'anno con due 4 e tre 5, arrivava in quinta tranquillamente
Quoto soul rew sulla questione grammatica-tabelline.
eh, ancora peggio.. per una volta ci troviamo d'accordo..
#19
Inviato 19 ottobre 2007 - 17:52
Io mi sto riscoprendo sempre più a mettere in discussione il principio dell'obbligo scolastico. Toglierei il limite di età e garantirei i 10 anni di istruzione obbligatoria e gratuita quanda capperi uno vuole. Cioè a scuola fino alle medie. I cinque anni di superiori se vuoi li fai subito, se non vuoi lo stato ti garantisce l'aspettativa dal lavoro anche a 60 anni e li fai quando realmente ne hai voglia.
Per come è organizzato il sistema scolastico italiano, penso che sia il limite a 16 anni sia dannoso per alunni e insegnanti, perché chi non vuole studiare è costretto a farsi almeno due anni che poi, da soli, non valgono una beata mazza e nel contempo rallenta il resto della classe.
io farei una festa per il ritorno degli esami a settembre.
la storia dei recuperi a settembre era vergognosa. gente che superava l'anno con due 4 e tre 5, arrivava in quinta tranquillamente, e magari prendeva un buon voto perchè era riuscito a copiare. e non parlo per sentito dire, ma perchè quando ho fatto le superiori, la situazione era così.
Ecco, sottoscrivo in pieno, io la settimana scorsa in piazza non c'ero.
sono assolutamente sconcertato dai video che girano in internet; com'è possibile che in classe si possano permettere certe azioni? senza parole. devo essere sincero: se io fossi un professore mi comprometterei, perchè questi individui andrebbero presi a calci per il ehm.. sedere.
Ora non esageriamo, la situazione che descrivi tu e joseph k è largamente minoritaria: non vorrai mica credere che tutti i miei coetanei stanno a prendere per il culo gli insegnanti ogni santo giorno!
Mi trovo persino a disagio nel notare come a tanti tra i miei coetanei manchino le più basilari capacità logiche e di analisi. La filosofia viene esposta per definizioni mandate giù a memoria senza alcuna consapevolezza della ricaduta che una certa affermazione può avere sulla stori del pensiero umano; la letteratura analizzata con schemi precofenzionati e senza alcun apporto personale; le materie scientifiche bollate come inutili. In generale c'è un atteggiamento che è quello del raggiungere la sufficienza e passare l'anno, fregandosone di quello che resta a se stessi, del proprio crescere come persone.
Sì ma questo è un discorso diverso. Perché un ragazzo di 16 anni dovrebbe concentrare i propri sforzi a sviluppare un pensiero personale su letteratura, filosofia e sim. invece che a scopare il più possibile? (fermo restando che si può fare entrambe le cose senza problemi )
Faccio ancora un esempio preso dalla mia esperienza recente: la professoressa di latino ha assegnato il proemio del De rerum natura da imparare a memoria in metrica. Alla classe non pareva vero che fosse richiesto uno sforzo di tale portata: si è rifiutata categoricamente fino a costringere la professoressa a cambiare idea. Rendetevi conto.
OT: che utilità ha imparare un testo poetico a memoria? Io non l'ho mai capito, i tuoi compagni avevano ragione mi sa.
Questo mi sembra praticamente impossibile, in genere il numero massimo di debiti si aggira sui 3-4. Appena trovo una normativa nazionale te la posto.Figurate, c'è chi ha passato l'anno con debito in TUTTE le sante materie, tutti 6 sottolineati in rosso...
Mi sembra più plausibile che ad un alunno, che non abbia raggiunto la sufficienza nella maggior parte delle materie durante l'anno, alcune di esse vengano "regalate", facendo figurare solo 3 debiti.
#20
Inviato 19 ottobre 2007 - 18:19
Ordinanza Ministeriale 14 maggio 1999, n. 128
Prot. n. 6582
Norme per lo svolgimento degli scrutini ed esami nelle scuole statali e non statali di istruzione elementare, media e secondaria superiore - Anno scolastico 1998/99
IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Visto il decreto legislativo luogotenenziale 5.5.1918, n. 1852, contenente disposizioni sugli istituti di istruzione artistica;
Visto il R.D. 4.5.1925, n. 653, contenente disposizioni sugli alunni, esami e tasse negli istituti medi di istruzione;
Visto il R.D. 26.4.1928, n. 1297, ed in particolare l'art.137;
e un'altra decina di visti
ORDINA
TITOLO I
SCUOLA DELL'OBBLIGO
Art. 1
Scrutini ed esami nella scuola dell'obbligo
1. Sono confermate le disposizioni di cui al testo coordinato dell'ordinanza ministeriale n.65 del 20 febbraio 1998 concernenti gli scrutini e gli esami nella scuola elementare, nella scuola media e nelle scuole medie annesse ai Conservatori di musica e agli istituti d'arte.
TITOLO II
ISTITUTI D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Art.2
Scrutini finali
1. Gli scrutini finali negli istituti di istruzione secondaria superiore hanno luogo e sono pubblicati entro i termini stabiliti dall'ordinanza ministeriale riguardante il calendario scolastico.
2. Il collegio dei docenti determina i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni di competenza dei singoli consigli di classe.
3. Per la formulazione dei giudizi e l'assegnazione dei voti di profitto e di condotta, si richiamano i criteri di cui alle norme dell'art.78 e dell'art.79 del R.D. 4.5.1925, n. 653, sostituito dall'art.2 del R.D. 21.11.1929, n. 2049, nonché, per la parte relativa all'incidenza del voto di condotta, le norme di cui al D.P.R.n.249/1998, citato nel preambolo.
4. Nei confronti degli alunni che presentino un'insufficienza non grave in una o più discipline, comunque non tale da determinare una carenza nella preparazione complessiva, il consiglio di classe, prima dell'approvazione dei voti, sulla base di parametri valutativi stabiliti preventivamente, procede ad una valutazione che tenga conto:
a - della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate, nell'anno scolastico successivo. A tal fine saranno effettuati appositi accertamenti da parte del docente della o delle discipline sul superamento delle carenze formative riscontrate (debito formativo);
b - della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi di detto anno scolastico. In particolare tali alunni sono valutati sulla base delle attitudini ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma ma coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti. Nel caso di promozione così deliberata, il preside comunica, per iscritto, alla famiglia le motivazioni delle decisioni assunte dal Consiglio di classe.
Nel prospetto degli scrutini affisso all'albo vengono altresì evidenziate la disciplina o le discipline in cui l'alunno non ha raggiunto totalmente la sufficienza e va precisato, altresì, che la promozione è stata conseguita ai sensi del presente comma.
5. Le istituzioni scolastiche in sede di programmazione delle attività didattico-educative definiscono ed adottano criteri e modalità degli interventi da realizzare nel corso dell'anno scolastico successivo, nel quadro di un'offerta formativa qualificata e diversificata volta in particolare a colmare situazioni di carenze, secondo un piano di fattibilità approvato annualmente dal Consiglio di Istituto.
6. La frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola sono elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto dell'alunno in sede di scrutinio finale. Pertanto, il numero delle assenze, pur non essendo di per sé preclusivo della valutazione del profitto stesso in sede di scrutinio finale, incide negativamente sul giudizio complessivo, a meno che, da un congruo numero di interrogazioni e di esercitazioni scritte, grafiche o pratiche, svolte a casa o a scuola, corrette e classificate nel corso dell'intero anno scolastico, non si possa accertare il raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina.
7. L'attività svolta dagli alunni presso aziende, qualora presenti caratteristiche tali da poter configurarsi come attività didattica sulla base di accordi nazionali o locali, è oggetto di valutazione. Parimenti sono oggetto di valutazione le attività di stages in aziende e di formazione effettuate durante l'anno scolastico, anche in attuazione di appositi progetti autorizzati.
8. Ai sensi della legge 8 agosto 1995,n.352, gli studenti che, al termine delle lezioni, a giudizio del consiglio di classe, non possono essere valutati per malattia o trasferimento della famiglia, sono ammessi a sostenere, prima dell'inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo, prove suppletive, che si concludono con un giudizio di ammissione o non ammissione alla classe successiva.
Quindi di fatto non c'è un limite fisso di debiti, esso viene deciso autonomamente da ogni scuola nel POF. Comunque applicando l'ordinanza di cui sopra è impossibile promuovere un alunno con la totalità di debiti, come sarebbe impossibile pretendere da un alunno di "raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate, nell'anno scolastico successivo" e "seguire proficuamente il programma di studi di detto anno scolastico" con un'insufficienza in ogni materia.
#21
Inviato 20 ottobre 2007 - 14:54
Ora non esageriamo, la situazione che descrivi tu e joseph k è largamente minoritaria: non vorrai mica credere che tutti i miei coetanei stanno a prendere per il culo gli insegnanti ogni santo giorno!
La situazione descritta sopra in termini disciplinari è l'assoluta normalità in tutti gli istituti privati parificati sfornadiplomi, è l'assoluta normalità nei centri di formazione professionale, è la normalità in molte scuole superiori, licei compresi. E ti parlo per esperienza personale.
La situazione descritta sopra in termini di preparazione è anche benevolente come descrizione, c'è un abisso tra il 50 enne con la sola 3 media e lo studente medio delle superiori di oggi (licei compresi). Anche semplicemente guardando come scrivono un normalissimo tema, c'è un abisso.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#22
Inviato 20 ottobre 2007 - 15:11
Eh, io ti dico che l'ho guardati coi miei occhi, anzi è uno con cui al tempo uscivo.Quindi di fatto non c'è un limite fisso di debiti, esso viene deciso autonomamente da ogni scuola nel POF. Comunque applicando l'ordinanza di cui sopra è impossibile promuovere un alunno con la totalità di debiti, come sarebbe impossibile pretendere da un alunno di "raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate, nell'anno scolastico successivo" e "seguire proficuamente il programma di studi di detto anno scolastico" con un'insufficienza in ogni materia.
Tutti 6 sottolineati. La cosa è chiaramente illogica, con o senza normativa, ma è stata possibile, con o senza normativa... :
Sul fatto dei danni riportati, anche dieci anni fa succedevano. Ma adesso sapendo che si può mettere il filmato su youtube o do sia c'è sicuramente una spinta in più per farsi vedere dai colleghi di tutta Italia.
#23
Inviato 21 ottobre 2007 - 13:45
La situazione descritta sopra in termini disciplinari è l'assoluta normalità in tutti gli istituti privati parificati sfornadiplomi, è l'assoluta normalità nei centri di formazione professionale
Sai che novità, so di istituti privati in cui gli alunni si assentano sistematicamente ogni sabato senza che gli venga registrata l'assenza. Ma non credo che questa sia la normalità nelle scuole pubbliche; che poi ci possano essere dei casi del genere, è un altro paio di maniche. Nei professionali più che l'indisciplina, che comunque non tocca i vertici da te segnalati (ragazzi che bombardano di palle di carta i professori o che entrano in classe con le cuffie) se non in casi sporadici, si fa sentire la mancanza quasi assoluta di preparazione, è un fatto che il 60% viene promosso con debiti.
Nei licei... mah, quello che frequento io è abbastanza tranquillo, le classi indisciplinate ci sono e ci sono state ma la maggior parte non danno problemi; pensa che gli insegnanti ci consentono di uscire sempre durante i cambi dell'ora e raramente accade qualcosa di spiacevole.
Non ho l'esperienza per confutare quest'affermazione, è risaputo però che licenza media e diploma si sono "svalutati" parecchio negli anni.La situazione descritta sopra in termini di preparazione è anche benevolente come descrizione, c'è un abisso tra il 50 enne con la sola 3 media e lo studente medio delle superiori di oggi (licei compresi). Anche semplicemente guardando come scrivono un normalissimo tema, c'è un abisso.
E' offensivo chiederti che scuola hai frequentato? Mai vista una cosa del genere!Eh, io ti dico che l'ho guardati coi miei occhi, anzi è uno con cui al tempo uscivo.
Tutti 6 sottolineati. La cosa è chiaramente illogica, con o senza normativa, ma è stata possibile, con o senza normativa... :
#24
Inviato 28 agosto 2009 - 08:51
http://www.pieroricc...pi-di-silvio-1/
http://www.pieroricc...pi-di-silvio-2/
#25
Inviato 28 agosto 2009 - 10:05
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#26
Inviato 28 agosto 2009 - 15:39
Pare cambieranno le regole di assunzione.
http://www.repubblic...insegnanti.html
nonostante non sopporti questo ministro, la sua proposta non è folle, anche se finirà per affossare la scuola pubblica che, con tutti i suoi limiti, è un'istituzione che poteva essere rilanciata.
Ma in Italia la rete dei privilegi ammorba il coraggio di pochi... ricordi che fine ha fatto Luigi Berlinguer? la sua riforma (poi ammazzata da quella puttana della Moratti) è stata l'unica seria tentata dopo quella Gentile.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#27
Inviato 03 agosto 2010 - 07:44
Maturità con lode, il primato resta al Sud
I primi dati del ministero sulle prove di giugno. Punteggio massimo, la Puglia in testa
E' di Reggio Calabria l'istituto con il più alto numero di «bravissimi»
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#28
Inviato 03 agosto 2010 - 12:27
E' di Reggio Calabria l'istituto con il più alto numero di «bravissimi»
Già serpeggiano le prime polemiche, ma la scuola è al di sopra di ogni sospetto. Parlo per esperienza personale.
Da sempre, il Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" è noto per essere l'istituto più esigente e severo della città. Tant'è che molte famiglie preferiscono il Liceo "Alessandro Volta", molto più agevole da affrontare.
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#29
Inviato 03 agosto 2010 - 12:30
E' di Reggio Calabria l'istituto con il più alto numero di «bravissimi»
Già serpeggiano le prime polemiche, ma la scuola è al di sopra di ogni sospetto. Parlo per esperienza personale.
Da sempre, il Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" è noto per essere l'istituto più esigente e severo della città. Tant'è che molte famiglie preferiscono il Liceo "Alessandro Volta", molto più agevole da affrontare.
io mi aspetto già qualche feroce sortita in materia dal nuovo mondo
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#30 Guest_Ortodosso_*
Inviato 03 agosto 2010 - 16:38
Un minimo baluardo di intelligenza in un mondo dove il professore è (spesso suo malgrado) satrapo non valutato nè valutabile, è imporre un test standard per tutti alla fine quantomeno di ogni ciclo (e.g. il SAT statunitense, gli A-levels UK), magari premiando o licenziando i docenti in base ai miglioramenti o peggioramenti del loro corpo discente.
Naturalmente parlo tanto per parlare, dato che nel gorgo statale e corporativista l'unica soluzione realistica è evitare di mandare i propri figli alla scuola italiana.
#31
Inviato 03 agosto 2010 - 16:41
Embryo, anche tu andavi al vinci?
E' di Reggio Calabria l'istituto con il più alto numero di «bravissimi»
Già serpeggiano le prime polemiche, ma la scuola è al di sopra di ogni sospetto. Parlo per esperienza personale.
Da sempre, il Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" è noto per essere l'istituto più esigente e severo della città. Tant'è che molte famiglie preferiscono il Liceo "Alessandro Volta", molto più agevole da affrontare.
#32
Inviato 03 agosto 2010 - 21:17
Embryo, anche tu andavi al vinci?
E' di Reggio Calabria l'istituto con il più alto numero di «bravissimi»
Già serpeggiano le prime polemiche, ma la scuola è al di sopra di ogni sospetto. Parlo per esperienza personale.
Da sempre, il Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" è noto per essere l'istituto più esigente e severo della città. Tant'è che molte famiglie preferiscono il Liceo "Alessandro Volta", molto più agevole da affrontare.
Ovviamente!
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#33
Inviato 03 agosto 2010 - 22:08
Il vero problema (uno dei tanti), evidenziato anche da Embryo, è che in tutte le città convivono istituti dagli standard più diversi e rilascianti medesima certificazione, così che le famiglie possono scegliere alla bisogna.
Trattasi, peraltro, di fattore in grado di influenzare pesantemente le statistiche in questione.
? chiaro come un istituto noto per austerità ed esigenza tenda ad attirare, potenzialmente, gli elementi più bravi, o, quantomeno, gli studenti che non percepiscano i carichi di lavoro scolastici come deterrente. Al contrario, una scuola di fama opposta - il cui nome è sinonimo di vita facile e strada spianata verso la maturità - attirerà un discreto numero di cialtroni o scansafatiche.
Con queste condizioni di partenza, è normale che la prima scuola abbia un numero di diplomati con lode superiore alla media, visto che c'è una sorta di selezione indotta già in ingresso. Si tratta di statistiche gonfiate dalle condizioni al contorno. Che, a quanto leggo, sono state totalmente ignorate.
Su scala nazionale vanno sicuramente considerate sicuramente molte altre variabili. Ma non mi pare che l'indagine vada molto oltre due o tre mere percentuali.
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#34
Inviato 03 agosto 2010 - 22:46
pure io
Embryo, anche tu andavi al vinci?
E' di Reggio Calabria l'istituto con il più alto numero di «bravissimi»
Già serpeggiano le prime polemiche, ma la scuola è al di sopra di ogni sospetto. Parlo per esperienza personale.
Da sempre, il Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" è noto per essere l'istituto più esigente e severo della città. Tant'è che molte famiglie preferiscono il Liceo "Alessandro Volta", molto più agevole da affrontare.
Ovviamente!
sez. B
#35
Inviato 04 agosto 2010 - 06:51
pure io
Embryo, anche tu andavi al vinci?
E' di Reggio Calabria l'istituto con il più alto numero di «bravissimi»
Già serpeggiano le prime polemiche, ma la scuola è al di sopra di ogni sospetto. Parlo per esperienza personale.
Da sempre, il Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" è noto per essere l'istituto più esigente e severo della città. Tant'è che molte famiglie preferiscono il Liceo "Alessandro Volta", molto più agevole da affrontare.
Ovviamente!
sez. B
Io sezione I...
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#36
Inviato 04 agosto 2010 - 08:56
Un minimo baluardo di intelligenza in un mondo dove il professore è (spesso suo malgrado) satrapo non valutato nè valutabile, è imporre un test standard per tutti alla fine quantomeno di ogni ciclo (e.g. il SAT statunitense, gli A-levels UK), magari premiando o licenziando i docenti in base ai miglioramenti o peggioramenti del loro corpo discente.
Sarei curioso di vedere i risultati degli stessi insegnanti a test di questo genere, ma anche semplicemente di fronte al nostro test che si fa nell'esame di licenza media.
Perché io vedo un grande trionfo del metodo "io leggo": libro aperto e si legge la scienza misteriosa spacciata a pochi euro da Laterza e Utet...
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#37
Inviato 04 agosto 2010 - 10:00
Un minimo baluardo di intelligenza in un mondo dove il professore è (spesso suo malgrado) satrapo non valutato nè valutabile, è imporre un test standard per tutti alla fine quantomeno di ogni ciclo (e.g. il SAT statunitense, gli A-levels UK), magari premiando o licenziando i docenti in base ai miglioramenti o peggioramenti del loro corpo discente.
Premetto che sono in prima linea nel dire che si dovrebbe modulare stipendi (ed eventualmente licenzialmenti) dei docenti in base alla qualità del lavoro svolto, valutato con criteri effettivi internazionalmente riconosciuti.
Non sono però convinto che prove tese ad accertare le [variazioni di] capacità degli studenti diano un'idea realistica del lavoro del singolo insegnante. Troppi fattori - indipendenti dall'azione del docente - intervengono. I criteri che tu proponi, se ho capito cosa intendi, credo vadano bene per ragionare per grandi numeri, per valutare cioè il lavoro di popolazioni di docenti, per esempio di una scuola, di una regione, meglio ancora di un intero sistema educativo nazionale. E' sul singolo professore che la cosa non mi convince granché. Un docente cui sia capitato di lavorare per un ciclo con la più mostruosa accozzaglia di casi umani che neanche gesù cristo armato di kalashnikov sarebbe stato in grado di redimere deve vedersi per questo bloccare per quindici anni scali di stipendio? E' un caso limite dirai tu, un prezzo da pagare, non si può avere ingranaggi perfetti, e anche questo è vero.
Ovviamente non so proporre alternative.
Chiariamo pure che questi ragionamenti, pur banali, sono ben al di là delle attuali necessità della scuola italiana: al momento anche una gara a chi piscia più lontano come criterio di valutazione del lavoro dei docenti sarebbe una ventata di meritocrazia.
#38
Inviato 04 agosto 2010 - 10:16
uno dei problemi più urgenti secondo me è la necessità di un metro più severo per le assunzioni, ad esempio qui ci sono alcune persone, sia del mio anno, che di anni inferiori, che vorrebbero fare questo lavoro ma (e non lo dico assolutamente per stronzismo) sono dei pipponi assurdi, nel senso che manco sono in grado di superare con agilità analisi 1... mi chiedo, una volta nel mondo dell'insegnamento, sempre che riescano a laurearsi, che risultati avranno se non sono neppure in grado di padroneggiare una materia di base come l'analisi (notare che è analisi 1, non quell'infamata di analisi funzionale)
non sono a conoscenza delle realtà delle altre materie, ed è altresì vero che non sempre un buon percorso universitario sia indicatore di buona preparazione all'insegnamento, ma penso che nell'insegnamento dovrebbero affluire persone competenti quanto quelle che poi andranno a fare ricerca in università (allo stato attuale ovviamente all'estero, visto quello che succede, ma è un altro discorso)
Napoleone Bonaparte
VISITATE IL MIO FANTASTICO BLOG: http://esaini582.blogspot.com
#39
Inviato 04 agosto 2010 - 11:37
Comunque trattare problemi pedagogici di singole discipline è un po' fuorviante in questo tipo di discussioni.
Se può interessarti, di didattica della matematica se ne è parlato in non ricordo che thread mesi fa (o erano anni fa?).
#41
Inviato 04 agosto 2010 - 13:44
una vecchia polemica che ha animato questi lidi:
Maturità con lode, il primato resta al Sud
I primi dati del ministero sulle prove di giugno. Punteggio massimo, la Puglia in testa
E' di Reggio Calabria l'istituto con il più alto numero di «bravissimi»
Dati senza senso.
1. I docenti delle scuole settentrionali sono mediamente più preparati, dunque più esigenti e severi nella valutazione;
MA SOPRATTUTTO
2. Al sud c'è mediamente una sorta di prassi che vede il genitore fare pressione più o meno velatamente tramite rapporti diretti con gli insegnanti o sfoderando conoscenze che possono "alzare la media". Un morbidissimo esempio di corruzione, modalità operativa purtroppo radicata nel tessuto della società meridionale (dalla quale provengo, ndr).
#43 Guest_Ortodosso_*
Inviato 04 agosto 2010 - 15:00
Troppi fattori - indipendenti dall'azione del docente - intervengono.
Ah sì, sicuramente. Di più: le preparazioni vengono tatticamente mirate ai test standard a sfavore di una preparazione più rotonda ma che paga meno alla prova dei numeri. Però vedi, io posso essere il più figo del mondo al mio lavoro, se la mia azienda fallisce sono a terra come tutti gli altri. E questo ha mille volte meno a che vedere con la mia performance rispetto alla correlazione tra qualità docente e risultati in test standard. Ergo?
Nessun meccanismo di valutazione è neanche lontanamente perfetto, ma c'è poco dubbio che SAT o A-levels o GCSE o quant'altro abbiano fatto bene alle scuole anglosassoni, anche perchè sono titoli e punteggi standard che ci si può spendere per fare l'università all'estero, mentre oggi dei pochi che si candidano pochissimi vengono presi perchè si sa che la maturità italiana vuol dire tutto e niente (dove sono io su quattro anni di college c'è numero UNA di nazionalità italiana, figlia di un recente professore e ministro).
Se il professore è valutato male per sfiga (che dev'essere parecchia, perchè per il noto teorema centrale del limite sarà dura che la media della sua popolazione discente in un dato ciclo sia così tremendamente inferiore alla media, e il sistema di valutazione è sul differenziale dei punteggi da quanto il professore li prende a quando li molla, non sui numeri assoluti) ed è pagato sottomercato, potrà benissimo essere assunto da una scuola concorrente (esattamente come il lavoratore privato), perchè chi sono quelli bravi e chi no lo si sa benissimo.
Non parliamo poi delle valutazioni delle scuole nel loro insieme appunto, laddove in UK si fa non presto ma prestissimo a chiudere per intiero robe come la scuola denunziata da Filippo.
Poi paradossalmente la buona notizia è che nello stato comatoso e satrapico dell'istruzione media inferiore e superiore italiana, qualsiasi sistema è notevolmente meglio di niente. Ci sarebbe poi da parlare di come migliorare, dopo aver cacciato a calci in culo gli stormi di mangiapane a tradimento, ovvero di come incentivare i migliori ad andare ad insegnare. Ventun anno fa una neolaureata di Princeton fondava Teach for America, programma nel quale i migliori (ma i migliori veramente) neolaureati delle migliori università vanno, come primo lavoro, a farsi due mesi alla Prezbo insegnando matematica a Compton o nel Bronx più deteriore. Un esperienza che fa bene ai ragazzi sia nel senso di alunni sia di insegnanti, che qualcosettina in quei contesti imparano.
Per dire.
#44
Inviato 05 agosto 2010 - 08:12
Ci sarebbe poi da parlare di come migliorare, dopo aver cacciato a calci in culo gli stormi di mangiapane a tradimento, ovvero di come incentivare i migliori ad andare ad insegnare. Ventun anno fa una neolaureata di Princeton fondava Teach for America, programma nel quale i migliori (ma i migliori veramente) neolaureati delle migliori università vanno, come primo lavoro, a farsi due mesi alla Prezbo insegnando matematica a Compton o nel Bronx più deteriore. Un esperienza che fa bene ai ragazzi sia nel senso di alunni sia di insegnanti, che qualcosettina in quei contesti imparano.
Per dire.
L'esperienza dei maestri di strada di Napoli e del progetto Chance è qualcosa di avvicinabile. L'anno scorso ebbero dei problemi assurdi di tagli di fondi ecc. Ovviamente le cose migliori italiane sono sempre valorizzate...
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#45
Inviato 23 luglio 2012 - 15:40
PROVA DI AMMISSIONE AL TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO PER LA
CLASSE DI FILOSOFIA, PSICOLOGIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
Anno Accademico 2011/2012
1. In quale dialogo platonico è discusso il problema se “ciò che è bene per l’uomo” debba identificarsi
con il piacere o con la vita del pensiero?
A) “Filebo”
B) “Teeteto”
C) “Menone”
D) “Sofista”
2. Che cosa indica “epoché” nella filosofia antica?
A) Sospensione del giudizio
B) Ricerca del bene
C) Scoperta della verità
D) Opinione
3. Chi ha scritto le “Meditazioni cartesiane”?
A) Edmund Husserl
B) Martin Heidegger
C) Jean-Paul Sartre
D) Maurice Merleau-Ponty
4. Quale filosofo, prima seguace di Zenone di Cizio, si distaccò in seguito dallo stoicismo per fondare
una scuola propria nel Cinosarge?
A) Aristone di Chio
B) Aristone di Ceo
C) Diogene di Babilonia
D) Metrodoro di Lampsaco
5. Filosofo francese, pubblicò nel 1935 l’opera intitolata “Rivoluzione personalista e comunitaria”,
emblematica del realismo spiritualista e personalista:
A) Emmanuel Mounier
B) Gabriel Marcel
C) Léon Brunschvicg
D) Alexandre Kojève
6. Filosofo italiano, pubblicò nel 1976 “Krisis. Saggio sulla crisi del pensiero negativo da Nietzsche a
Wittgenstein”:
A) Massimo Cacciari
B) Umberto Eco
C) Gianni Vattimo
D) Pietro Rossi
7. Quale filosofo privilegiò il tema dell’azione, pubblicando nel 1893 l’opera intitolata “L’azione.
Saggio d’una critica della vita e d’una scienza della pratica”?
A) Maurice Blondel
B) Félix Ravaisson
C) Charles Renouvier
D) Georges Eugène Sorel
8. In “Il principio responsabilità” del 1979 si propose di formulare un’etica adatta all’età della tecnica:
A) Hans Jonas
B) Carl Schmitt
C) Jürgen Habermas
D) Carl Friedrich Freiherr von Weizsäcker
9. Amafinio, vissuto nel primo sec. a.C., espose il pensiero filosofico di:
A) Epicuro
B) Platone
C) Aristotele
D) Crisippo
10. Quale padre e dottore della chiesa latina scrisse il “De fide ad Gratianum Augustum libri”, il “De
Spiritu Sancto” e il “De incarnationis dominicae sacramento”?
A) Sant’Ambrogio
B) Sant’Agostino
C) San Bernardo
D) Cipriano
11. Conobbe personalmente Nietzsche e pubblicò nel 1894 un libro intitolato “Friedrich Nietzsche in
seinen Werken” (F.N. nelle sue opere):
A) Lou(ise) Andreas-Salomé
B) Paul Rée
C) Franz Overbeck
D) Jacob Burckhardt
12. Fondatore dell’empiriocriticismo, scrisse la “Critica dell’esperienza pura”, Lipsia 1888-90:
A) Richard Avenarius
B) Joseph Petzoldt
C) Ernst Mach
D) Max Planck
13. Autore di “Microcosmo. Idee sulla storia naturale e sulla storia dell’umanità”, 3 voll., 1856-64:
A) Rudolf Hermann Lotze
B) Afrikan Aleksandrovič Spir
C) Emil Heinrich Du Bois-Reymond
D) Ernst Heinrich Haeckel
14. Francescano, morto a Lincoln nel 1253, propugnò il ritorno al platonismo agostiniano e fu autore di
una originale teoria della luce:
A) Robert Greathead (Roberto Grossatesta)
B) Giovanni Duns Scoto
C) Alessandro di Hales
D) Raimondo Lullo
15. Chi scrisse la “Guida dei perplessi” o “Guida degli smarriti”, con lo scopo di dimostrare l’accordo
tra fede e ragione?
A) Mosè Maimonide
B) Avicenna
C) al-Fārābī
D) Shelomoh Ibn Gebirol
16. Filosofo statunitense, pubblicò nel 1979 “La filosofia e lo specchio della natura”, ispirandosi
all’ermeneutica contemporanea e alla tradizione del pragmatismo:
A) Richard Rorty
B) Bernard Arthur Williams
C) Hilary Putnam
D) Willard Van Orman Quine
17. Originario di Calcide (Siria), vissuto tra il terzo e il quarto sec. d.C., fondò in Siria una scuola che
ebbe enorme influenza sul successivo neoplatonismo:
A) Giamblico
B) Porfirio
C) Simplicio
D) Damascio
18. Vissuto dal 1924 al 1994, teorizzò l’«anarchismo metodologico» quale unica strategia intellettuale
per il progresso della conoscenza scientifica:
A) Paul K. Feyerabend
B) Thomas Kuhn
C) Imre Lakatos
D) Rudolf Carnap
19. Pubblicò nel 1965 “Pour Marx” (Per Marx), opera nella quale propose, per cogliere la specificità
della dialettica marxista, il concetto di “surdeterminazione”:
A) Louis Althusser
B) Claude Lévi-Strauss
C) Jacques Lacan
D) Michel Foucault
20. Chi succedette immediatamente a Epicuro nella direzione della scuola?
A) Ermarco di Mitilene
B) Metrodoro di Lampsaco
C) Colote di Lampsaco
D) Demetrio Lacone
21. È l’autore di “Pensiero e linguaggio” (1934):
A) L. Vygotskij
B) J. Piaget
C) J. S. Bruner
D) O. Decroly
22. È l’autore di “Athena fanciulla: scienza e poesia della scuola serena”:
A) G. Lombardo Radice
B) M. Montessori
C) R. Agazzi
D) A. Visalberghi
23. Che cosa è il Mastery learning?
A) Una teoria dell’insegnamento fondata sull’individualizzazione, sui correttivi didattici e sulla
collaborazione
B) Una corrente pedagogica dello spiritualismo, attenta agli aspetti affettivi della persona
C) Una teoria educativa collegata alla psicoanalisi ed alle sue applicazioni formative
D) Una teoria pedagogica incentrata sulla formazione professionale e sul rapporto con il mondo del
lavoro
24. Introdusse in pedagogia il concetto della c.d. “scuola di lavoro”:
A) G. Kerschensteiner
B) F. Aporti
C) J. Dewey
D) J.-J. Rousseau
25. Che cosa studia la docimologia?
A) I metodi e i criteri di valutazione del profitto scolastico e delle prove d’esame
B) Le condizioni materiali in cui si svolge l’apprendimento
C) Le caratteristiche del rapporto che viene a instaurarsi tra docente e discente
D) Le caratteristiche psico-fisiche dei fanciulli
fermiamoci qui per decenza, una summa del più ridicolo nozionismo per altro di cose ampiamente manco secondarie...
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#46
Inviato 23 luglio 2012 - 16:00
anzi, se posso dirlo mi sembra un test che rispecchia molto il modo in cui viene inesgnata la filosofia a scuola, che poi questo metodo faccia schifo è un altro discorso
I aim to misbehave
#47
Inviato 23 luglio 2012 - 16:10
in un test a crocette che tipo di domande ci si doveva aspettare? parlo da ignorante totale, non so né come è il programma né come sono le altre prove ma non mi pare un test impossibile. nozionistico lo è ma ci si può ragionare, non è che han chiesto anni di nascita esatti o cose del genere.
anzi, se posso dirlo mi sembra un test che rispecchia molto il modo in cui viene inesgnata la filosofia a scuola, che poi questo metodo faccia schifo è un altro discorso
Non credo che alcuna persona dotata di raziocinio possa sostenere che sapere queste cose equivalga a saper insegnare filosofia.
Sapere quale autore minorissimo ha scritto cosa e quando e chi è il seguace della scuola di Minchiafrittole in Cazzabubbolonia e se Bubbone di Lampsaco ha diffuso una teoria della luce... Dai: la diciamo tutta, io mi preoccuperei se passassi un test del genere, roba da pappagalli memorizzatori di enciclopedie. Fa perfettamente capire il grado zero di totale follia della scuola italiana.
Cioè: Amafinio e Roberto Grossatesta, dai, siamo seri.
E' molto peggio di un test impossibile, è un test ridicolo.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#48
Inviato 23 luglio 2012 - 16:16
ma e il test c'è e non penso potesse essere fatto in modo diverso, visti i programmi scolastici. devi insegnare la manualistica e ti chiedono la manualistica, se nelle domande c'è grossatesta è perché chiedere "chi ha scritto la critica della ragion pura" è un po' troppo facile
I aim to misbehave
#49
Inviato 23 luglio 2012 - 16:19
io penso che alcuna persona dotata di raziocinio possa sostenere che un test a crocette possa dividere quelli che sanno insegnare filosofia da quelli che no
ma e il test c'è e non penso potesse essere fatto in modo diverso, visti i programmi scolastici. devi insegnare la manualistica e ti chiedono la manualistica, se nelle domande c'è grossatesta è perché chiedere "chi ha scritto la critica della ragion pura" è un po' troppo facile
Qualcuno insegna Grossatesta al Liceo?
Serve a qualcosa sapere che Pinzimonio di Calcide abbia scritto un commento ad Aristotele e che i tre volumi della Storia della Fuffa sono stati scritto nel 1873 da Micheal J. Fox?
Era meglio un sorteggio, a questo punto.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#50
Inviato 23 luglio 2012 - 16:20
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