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[geeno]

Non ti aspettare che siano uguali, provengono tutti dallo stesso ambiente, il fumetto indie/alternativo anni 80-90 e le riviste Fantagraphics, ma ognuno aveva uno stile molto personale (era proprio il punto di quel tipo di fumetto). Bagge adesso che ci penso aveva anche un altra serie, Neat Stuff che però non so se sia mai stata tradotta in italiano e io non ho mai letto, anche Odio lo ricordo male.

[Ganzfeld]

Ho finito Rusty Brown, l'ultimo lavoro di Chris Ware che se non fosse per la parte finale sarebbe un capo. Ma Building Stories non si trova in italiano?

[100000]

letto l'anno scorso, ma perché ti scade nella parte finale? ricordo che era stata aggiunta a posteriori ma mi sembrava ben amalgamata

[geeno]

Ma Building Stories non si trova in italiano?

 

Mi sa che esce nel 2022.

[Ganzfeld]

letto l'anno scorso, ma perché ti scade nella parte finale? ricordo che era stata aggiunta a posteriori ma mi sembrava ben amalgamata

Semplicemente non era al livello delle altre, nè per il contenuto né per originalità (per dire, nelle altre storie è pieno di trovate interessantissime, come il mondo visto dagli occhi del bambino oppure la pagina costituita da una marea di minuscole vignette). Però ho apprezzato molto il lieto fine, che va a gettare della luce in un'opera per il resto ben poco speranzosa.

[ucca]

ho cominciato finalmente Tempesta, ultima (davvero) fatica di Alan Moore. Sembra interessante, la storia parte molto complicata (almeno per i miei 2 neuroni) poi però inizia il solito fantastico viaggio, con l'atmosfera dei capitoli migliori della saga, stranezze, piccole storie nelle storia, personaggi stranissimi e un super cattivo. Certo non ci sono più i "buoni" dell'inizio (stupendi) ma sembra davvero interessante.

[Mr telefax]

Art Tribune ha selezionato, per celebrare Sanremo, 7 fumetti a tema italmusicale.
Vi lascio il piacere di scoprirli, in particolare uno che per soggetto e soprattutto disegni mi ha ricordato l'epoca d'oro dei pornazzi a fumetti anni Ottanta
https://www.artribun...ibri-sanremo/7/

[100000]

domanda da ignorante: se volessi recuperare un po' di calvin&hobbes ci sono raccolte consigliate/opere omnie?

[tupelo]

Opera omnia in inglese su amazon a un centinaio di euri.

Dipende quanto vuoi/puoi investire.

A me sembra un buon affare (io lo comprerei).

[geeno]

Agli albori dell'internet casalingo (almeno per me, quindi circa 1998) avevo trovato un sito americano che pubblicava in ordine cronologico una striscia al giorno di Calvin&Hobbes. Leggersi una strip alla volta magari a colazione l'ho sempre trovato un ottimo modo per questo tipo di fumetto, ho visto che adesso sono tutte qui: https://www.gocomics...calvinandhobbes, se non ti interessa il librone di carta feticcio.

[100000]

grazie geeno inizierò da qui, anche se il sito è un po' terribile da leggere e la collezione completa a 100 mi tenta

[Duck]

C'era anche la collezione completa in italiano (l'ho presa all'epoca) ma costa sicuramente di più che in inglese.

[tupelo]

Maledetti, mi avete riattaccato la malattia...

[Earl Bassett]

Faccio outing: Calvin e Hobbes mi è sempre sembrata la versione fiacca dei Peanuts, meno divertente, meno profonda, meno stramba, meno intelligente, meno geniale e potete andare avanti con tutti i meno che volete.
Eppure c'è gente che la considera addirittura superiore...

[ucca]

Su vostro consiglio ho preso odio di bagge, bellissimo ma non ho capito come recuperare tutto qualcuno può aiutarmi?

[bluetrain]

Su vostro consiglio ho preso odio di bagge, bellissimo ma non ho capito come recuperare tutto qualcuno può aiutarmi?

 

Questo tizio su ebay ha 2 dei 3 volumi.

[ucca]

Grazie caro, io avevo comprato il "2" poi su ebay ho trovato la serie "completa" e mi sono ritrovato tra le mani qualcosa che non includeva il 2 ma piccoli albi..boh! 

https://www.ebay.it/itm/333417982102

 

Non capisco se tutti questi 5 compongono magari il numero 1? Quindi mi mancherebbe solo il 3..

[bluetrain]

Da cosa ho capito - ma ovviamente potrei non aver capito un cazzo - l'opera completa in italiano (che poi è quella che ho io, stampata nel 2001) sono questi 3 volumi qua, gli altri probabilmente sono albi più corti usciti negli anni 90.

 

 

[ucca]

eh si, allora mi sa che quelli che ho preso sono gli spillati che fanno parte del primo numero. Comincia anche a te con lui che presenta la casa e i vari personaggi uno per uno?

[bluetrain]

eh si, allora mi sa che quelli che ho preso sono gli spillati che fanno parte del primo numero. Comincia anche a te con lui che presenta la casa e i vari personaggi uno per uno?

 

Yep FATTI UN GIRO A CASA MIA

[ucca]

OK! Ho capito allora. Mi manca solo il terzo. Comunque LISA è il personaggio del secolo. Semplicemente fantastica.

[ucca]

Ho iniziato a leggere anche splendor e love & rockets. Splendor mi ha lasciato di sasso. Una roba autobiografica senza alcuna ironia né apparentemente senso, lo stavo per bruciare poi però ho deciso di metterlo su ebay. Love & rockets invece l'ho capito un po' di più, l'atmosfera di quegli anni, le storie dei ragazzi, un po' confuso ma carino. Poi mi sa che bisogna cominciare dal punto giusto io ho cominciato a caso. Ho preso anche quell'altro, freaks qualcosa, lo devo iniziare

[combatrock]

Chiedo scusa: per caso qualcuno qui si è cacato di striscio la pluripremiata saga di "Gideons Fall"? Un po' horror rurale ammmerigano, un po' fantascienza da mondi paralleli, un po' boh. Sono curioso di avere altri giudizi oltre al mio, sostanzialmente positivo con qualche riserva sull'allungamento del brodo (28 fascicoli forse sono troppi).

[geeno]

Io lo avevo iniziato poi ho mollato verso metà, ho un problema con questo tipo di fumetto americano esemplificato dalla Image contemporanea. Ho quasi sempre l'impressione di aver di fronte roba scritta apposta nella speranza che Netflix compri i diritti per farne una serie. Legittimo da parte dei fumettisti dato che i soldi adesso stanno lì, meno per il lettore infatti ormai della Image non provo quasi più niente.

[combatrock]

Me la spieghi meglio? Davvero, mi sa che non ho capito. Intendi che sembra già pensata come prodotto "cinematografico"?

[geeno]

È solo una mia impressione ma mi lascia un po' di amaro in bocca mentre leggo. Ci sono una serie di prodotti tutti piuttosto medi che la Image esemplifica: fumetti "adulti", patinati e iper moderni, veloci da leggere ("scorrono bene"), poco sorprendenti che mi sembrano adatti alla medietà della serialità televisiva odierna (vedi The Walking Dead che è l'esempio perfetto e il botto a cui probabilmente ogni scrittore aspira quando si cimenta nel creator-owned)

Va detto che il fumetto mainstream americano è stato fagocitato dal genere di super eroi dagli anni 70 ad oggi e loro sono stati gli unici a riuscire a creare qualcosa di diverso al di fuori di qualche nicchia underground, però ci vedo sempre gli stessi gimmick e un po' di atteggiamento paraculo.

[cool as kim deal]

 

Charles Burns - Black Hole

 

SPOILER POSSIBILI OCIO

 

USA, anni 70 (ma non è importante), tra gli adolescenti si diffonde un virus che si trasmette sessualmente e che provoca malformazioni, dalle pustole al completo stravolgimento fisico/trasformazione in quello che comunemente si definerebbe un mostro.

 

Opera strana e fascinosa, oppressa da una cappa di pessimismo che il violentissimo bianco e nero ipercontrastante accentua non poco. I richiami circolari tra il passato e il futuro sono sparsi abbondantemente nel corso della narrazione, e i simbolismi abbondano, spesso di natura sessuale.

 

Presto si capisce che non è un libro narrativo - alla fine della fiera c'è questo virus di cui non si spiega da dove viene, semplicemente c'è (che di questi tempi...), assodato come un raffreddore, se scopi con uno che ce l'ha te lo becchi - bensì un vero e proprio coming of age condito di body horror, ma la trama è secondaria così come alla fine i personaggi, che chiuso il cerchio alla fine sono principalmente 3, facciamo 4 se contiamo i morti.

 

Un coming of age in cui il virus rappresenta il passaggio dall'innocenza alla (tardo) adolescenza: il virus/adolescenza scombussola tutto e spariglia le carte: non si tratta solo di ormoni e sesso e droga, ma è qualcosa che cambia totalmente il dna, e la rivoluzione psichica è nettamente più invasiva di quella fisica. Ecco quindi l'espediente del sesso come triggering point: c'è chi si ritroverà una coda, chi qualche pustola o una seconda bocca, chi sarà talmente conciato da nascondersi nel bosco e lasciare la famiglia, chi non regge e si spara. Ma chiunque si ritroverà trasformato, non se ne esce senza un mutamento.

Il sesso (peraltro abbondantemente rappresentato in splendidi corpi giovani) è come detto l'inoculazione della "vita vera", ma non è scelto come atto punitivo o peccaminoso: è semplicemente la prima rivoluzione esistenziale. Ed infatti la narrazione è al livello adolescenziale: gli adulti sono quasi del tutto assenti, i dialoghi sono elementari e per la maggior parte inutili o eccessivamente depressi o melodrammatici oppur esaltati, dipende anche dal tipo di droga.

 

 

 

[ucca]

Lo lessi tempo fa, non mi ha lasciato nulla. Cioè ne ho capito il messaggio ma l'ho trovato freddo. Credo non mi piaccia proprio lui come autore.

[oblomov]

 

1500 paginazze per un capolavoro, che per anni avevo evitato di leggere pensando ad un taniguchi bastardizzato da una serializzazione commerciale e invece è forse il suo lavoro migliore, a livello grafico sicuramente indimenticabile

[ucca]

cos'ha di bello? Avevo letto le storie sui cani, Blanca e un altro. Ridicoli entrambi..questo è meglio?

[oblomov]

Mah ti direi che se non ti piace taniguchi di allevare un cane (se è quello dei cani che hai letto) questo è sicuramente meno intimista/zen.

E' la storia di una grande ossessione per la montagna, la sfida con sè stesso più che con la natura, di un alpinista che non ha fatto niente altro della sua vita se non scalare montagne (senza mai però entrare nel mito dei grandi scalatori, mancando sempre di poco la grande imprese) e da questo ha ricavato poco, rovinando le sue relazioni, le sue possibilità di vittoria sociale e morale, e ne è consapevole ma non può evitarlo, in una sorta di autodistruzione. Poi ovviamente è un manga serializzato quindi ha una cornice di avventura/pretesti narrativi tra katmandu e tokyo, con macchina fotografica di mallory, rapimenti, romanticismo, incidenti mortali ecc

 

Le tavole sono costantemente magnifiche

 

 

[ucca]

Ah! Allevare un cane era bellissimo ecco perché avevo comprato poi gli altri.. è un autore strano. I cani invincibili forse erano un po' la commercialata del caso

[oblomov]

Ah! Allevare un cane era bellissimo ecco perché avevo comprato poi gli altri.. è un autore strano. I cani invincibili forse erano un po' la commercialata del caso

 

ok allora taniguchi ti piace dai, blanca/i cani degli dei erano nella linea di manga più tradizionali/shonen che ha pubblicato tra 80 - inizio 90 (tra quelli, il libro del vento non è male), se ti è piaciuto allevare un cane prova con gli altri più gekiga, io sono un fan per cui faccio fatica a scegliere ma almeno l'uomo che cammina, quartieri lontani e al tempo di papà vanno letti ma anche l'olmo, gourmet, furari, tomoji, ai tempi di bocchan ecc sono belli

[100000]

non ho letto tutto come oblomov, ma concordo su tutto

[cool as kim deal]

Lo lessi tempo fa, non mi ha lasciato nulla. Cioè ne ho capito il messaggio ma l'ho trovato freddo. Credo non mi piaccia proprio lui come autore.

 

Ma, ti dirò, fondamentalmente comprendo e condivido anche io, alla fine della fiera rimane indefinito anche il (non) finale.

Sembra proprio una polaroid di una certa fase della vita, compresa quella dell'autore stesso.

[Kerzhakov91]

 

 

Si parte quindi con Larry Mannino e Savarese. Pareri?

 

Sto seguendo questa iniziativa, per colmare poco alla volta le mie enormi lacune in ambito Historietas. 

 

Per il momento ho letto (quasi) tutto Larry Mannino - Distretto 56 e i primi episodi di Savarese: beh, lasciatemi dire che siamo proprio su due pianeti diversi... 

 

Larry Mannino, nei suoi momenti migliori, è al massimo un buon fumetto (impreziosito dagli eccellenti disegni di Lito Fernández), ma ammetto che nel complesso mi ha un po' deluso: la narrazione e l'impostazione generale di Ray Collins l'ho trovata francamente datata (termine che detesto, ma che in questo caso trovo appropriato), ripetitiva, non troppo riuscita nei momenti più intimisti e pure discretamente reazionaria. 

 

Savarese del compianto Robin Wood invece ha, fin da subito, le stimmate del capolavoro. 

 

Purtroppo, però, è peggiorata drasticamente la colorazione degli albi (e già quella di Larry Mannino lasciava a desiderare) e le copertine scelte per Savarese sono decisamente più cheap.

[Earl Bassett]

Larry Mannino è solo un ottimo fumetto, Savarese forse il top assoluto di Wood e ovviamente un capolavoro, l'inizio per altro è la parte più "normale" e risaputa, col proseguire della saga si andrà sempre più sul noir esistenziale e meno sul gangster classico, i colori ovviamente inficiano lo spietato universo in bianco e nero creato dal sommo Mandrafina (e anche i suoi disegni si evolveranno di pari passo con la saga diventando sempre più espressionisti e rarefatti)

[Perfect Prey]

Fumetto in bn > fumetto a colori (salvo eccezioni).

[Earl Bassett]

No, il problema è semmai nel ricolorare fumetti pensati in bianco e nero, restando in ambito ristampe di capolavori se per La Storia del West ci può anche stare per un fumetto il cui fascino grafico è basato in gran parte proprio sulla resa dei vuoti e dei pieni come Savarese è un delitto.

 

[ucca]

Fumetto in bn > fumetto a colori (salvo eccezioni).

 

Dipende, se penso Kevin O'Neill o Ridgway in bianco e nero mi sento male. O anche Swamp Thing, ai tempi psichedelici di Moore e Veitch. 

[kristofferson]

Savarese comunque anche in Argentina è sempre stato pubblicato a colori (se vi interessa vedere l'edizione originale: https://www.mediafir..._EAGZA.cbr/file )

[Ganzfeld]

Di From Hell a colori che ne pensate? Quando me lo hanno regalato in quella edizione ho un po' storto il naso ma in giro leggo che è una ottima versione e che regge il confronto con l'originale.

[Earl Bassett]

Savarese comunque anche in Argentina è sempre stato pubblicato a colori (se vi interessa vedere l'edizione originale: https://www.mediafir..._EAGZA.cbr/file )

 

Questa non la sapevo, allora onore all'Eura che ci ha scelto di regalarci quelle incredibile atmosfere da film anni 30.

[Spiritchaser]

Di From Hell a colori che ne pensate? Quando me lo hanno regalato in quella edizione ho un po' storto il naso ma in giro leggo che è una ottima versione e che regge il confronto con l'originale.

Per me sacrilegio

[Perfect Prey]

Ho letto la ristampa in b/n di alcune storie del Commissario Spada e il tratto di De Luca ne guadagna.

[Tom]

 

Di From Hell a colori che ne pensate? Quando me lo hanno regalato in quella edizione ho un po' storto il naso ma in giro leggo che è una ottima versione e che regge il confronto con l'originale.

Per me sacrilegio

 

Ho visto degli esempi con google e non ha veramente un cazzo di senso, anche "solo" perche' si perde tutto l'effetto di illustrazione ottocentesca dei disegni Eddie Campbell.

[Ganzfeld]

 

 

Di From Hell a colori che ne pensate? Quando me lo hanno regalato in quella edizione ho un po' storto il naso ma in giro leggo che è una ottima versione e che regge il confronto con l'originale.

Per me sacrilegio

 

Ho visto degli esempi con google e non ha veramente un cazzo di senso, anche "solo" perche' si perde tutto l'effetto di illustrazione ottocentesca dei disegni Eddie Campbell.

 

La colorazione dovrebbe essere stata fatto da Campbell stesso comunque.

[100000]

ho appena finito Big questions di Anders Nilsen, portato in italia dall'ottima eris.
bel tomone, raccolta di più di dieci anni di lavoro, dove si vede l'evoluzione del tratto e delle idee da poco più di sketch a un vero e proprio romanzo con più piani di lettura per ogni personaggio, umano o animale (e sono parecchi)
il tratto è sintetico ma la costruzione della tavola sopraffina, gran gestione dei tempi, non solo per gli sketch
molto consigliato

[Kerzhakov91]

 

 

 

È un bel momento per la riscoperta del fumetto argentino: dopo Larry Mannino e Savarese targati RCS, arriva anche la ristampa integrale (ovviamente a colori...) del Gilgamesh di Robin Wood e Lucho Olivera, questa volta mensile e curata dalla sola Aurea. 

[oblomov]

Morto ieri George Perez (malato da anni) leggenda assoluta del fumetto in calzamaglia