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20104 replies to this topic

#19501 Greed

    round control to major troll

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Inviato 21 febbraio 2021 - 12:27

Ne abbiamo parlato recentemente. Questo?

 

sciascia-scomparsa-majorana-einaudi-1975


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#19502 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 21 febbraio 2021 - 12:34

Ahah, bravo! Ecco perché mi è venuto in mente. Il mio cervello è fuso.

Mi sa che quella è la prima edizione che ho letto (quindi quasi 20 anni fa..), quando l'ho riletto di recente era un'altra edizione.

 

edit: FYI, l'opera è di Fabrizio Clerici, "un istante dopo". 


  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#19503 Unison

    mainstream Star

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Inviato 22 febbraio 2021 - 11:58

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“Looking forward is only an imagination of your brain.

It’s what you want to imaginate.

I can honestly say what I think now, ‘cause I’m in the time now, is what I can tell you.

So, giving you a story of the future is just an imagination.”


#19504 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 26 febbraio 2021 - 10:03

Sally Rooney, Persone normali.
Il mio pensiero nel leggerlo “Ma questo è Orgoglio e Pregiudizio” è stato banale, ma davvero la Rooney deve molto alla Austen, almeno per quella capacità di rendere i piccoli spostamenti delle emozioni, le piccolissime variazioni delle intonazioni delle voci, il continuo rovello dei pensieri che cambiano il mondo così come lo abbiamo percepito appena un minuto prima, l’incapacità di permeare l’involucro soggettivo in cui siamo prigionieri. Certo tutto è oggi, tutto è contemporaneo nelle dinamiche, nell’aggiornamento dei rapporti personali, dell’essere, del vivere e del confrontarsi reciproco dei protagonisti. Ma quel nucleo di gabbie mentali e culturali/sociali è lì, sempre uguale in fondo.

Nella Rooney c’è questa scrittura così avvincente, un meccanismo narrativo da malia ipnotica che è davvero pienamente Austeniano, quindi bellissimo.

Non ho visto la serie, sono prevenuta, non so….
  • 1

#19505 Greed

    round control to major troll

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Inviato 03 marzo 2021 - 19:19

Leonardo Sciascia, 1912+1

 

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1913: La contessa Tiepolo uccide l'attendente del marito, capitano nell'esercito. La parte civile accusa la contessa di essersi voluta liberare dell'amante; questa dice di essersi difesa da una brutale aggressione. L'omicida e l'ucciso, si dice, sono entrambi molto belli.

Sciascia ci guida nel processo aprendo continue finestre sul clima morale, culturale, politico del tempo: le suggestioni dannunziane, Pirandello, la guerra in Libia e la retorica dell'esercito, le ipocrisie linguistiche e un ipocrita senso del pudore, la curiosità del pubblico e dei giornali, il modo in cui le donne acconciavano i capelli e l'erotismo(vedi copertina). Non manca mai almeno una citazione a Savinio e una a Stendhal.

 

"...quella specie di lapsus e gaffe in cui ad un certo punto incorre evocando Lucrezia romana: che non aveva ucciso, ma si era uccisa: assolvendo al dovere di cedere e a quello, conseguente e imperioso, di condannarsene, di punirsene: mito da secoli proposto dall'uomo alla donna, forse il più maschilista che mai sia stato inventato."

 

Il libro stazionava da mesi al mercatino dell'usato, e per mesi non l'ho comprato reputando Ettore Majorana o Aldo Moro dei soggetti più interessanti. Sbagliavo.

 

**********************

 

Mi sono disordinato con le letture. Sto leggendo anche:

Carlo Ginzburg - I benandanti

Robert Walser - Seeland (di cui ho letto due racconti, uno molto bello e l'altro molto noioso)

Virgilio - Bucoliche (forse)

Svevo - La novella del buon vecchio e della bella fanciulla (finita)

Virgilio - Georgiche (solo 5 pagine)

Lisa M. Diamond - Sexual fluidity - Understanding women's love and desire (voglia zero, ma da quando una quindicenne mi ha detto di essere "non binary" vorrei capirci qualcosa di più)


  • 2

#19506 atlas

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Inviato 10 marzo 2021 - 16:32

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questo pubblicato in italia da adelphi. ne approfitto per ricordare anche il bellissimo:

 

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jamie, pull that shit up


  • 1

il faut se radicaliser. 


#19507 hexen

    the nameless uncarved user

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Inviato 10 marzo 2021 - 16:38

ne approfitto per ricordare anche il bellissimo:

 

ti ringrazio nuovamente: ce l'ho da leggere da un po', appena ho visto la tua classi ho pensato "ah vero, dovevo leggere high weirdness" ma poi ovviamente non l'ho iniziato subito e la mia mente ha iniziato a vagare al solito sulle cazzate


  • 0

il mistico è soltanto la valvola di sfogo dei tuoi incubi peggiori oggi realizzati

 


#19508 atlas

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Inviato 10 marzo 2021 - 16:52

that's crazy man...have you ever done DMT?

 

erik davis davvero un gran bel tipo, ce l'ho avuto in classe come guest per una lezione (si parlava di lovecraft e letteratura weird) ed è stato incredibile. di lui vorrei andare indietro e recuperare "techgnosis", ma chissà quando avrò il tempo. 


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il faut se radicaliser. 


#19509 Unison

    mainstream Star

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Inviato 10 marzo 2021 - 21:04

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“Looking forward is only an imagination of your brain.

It’s what you want to imaginate.

I can honestly say what I think now, ‘cause I’m in the time now, is what I can tell you.

So, giving you a story of the future is just an imagination.”


#19510 Greed

    round control to major troll

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Inviato 11 marzo 2021 - 09:27

Atlas, poi dicci qualche parola su Pollan, che mi incuriosisce (appunto, sono i libri che mi incuriosiscono ma non leggo).

 

Nel frattempo continuo a iniziare nuovi libri e non finirne alcuno.


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#19511 corrigan

    気持ち悪い

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Inviato 18 marzo 2021 - 04:56

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Non ho letto questo libro, ma Ellul è un gigante. Il suo Propagande (in inglese Propaganda: The Formation of Men's Attitude) è il libro che ha cambiato la comprensione del fenomeno in occidente negli anni '60, figura fondamentale.


  • 1

I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#19512 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 18 marzo 2021 - 11:31

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#19513 unterwelt

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Inviato 18 marzo 2021 - 13:35

Finito ieri sera Addio, mia amata di Chandler (Adelpi 300 pp.). C'è solo da gioire che Calasso abbia deciso di ristampare tutto questo autore (con un'uscita all'anno circa).
Chandler è un narratore immenso, che ancora deve essere apprezzato a pieno. Scardina il giallo classico, lo smonta e ne fa un puzzle confuso e affascinante, unendo una prosa millimetrica, concisa (hemingwayana), a una trama iperintricata e a suo modo iperrealistica. I suoi libri sono per me una scoperta. 

 

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#19514 Dark Mavis

    Snacky Mike’s haircut fan

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Inviato 18 marzo 2021 - 18:58

Immenso Chandler. Bellissime le copertine delle nuove ristampe Adelphi.


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#19515 Greed

    round control to major troll

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Inviato 19 marzo 2021 - 11:22

Queste immagini sempre più grandi invece a me non piacciono, per quanto siano attraenti. Campione a caso. Tipo

 

NO:

978880624727GRA.JPG

 

SI:

978880624750GRA.JPG

 

SI:
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#19516 Duck

    Professionista della malafede

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Inviato 20 marzo 2021 - 10:02

Mario Soldati - A cena col commendatore

 

Tre racconti lunghi (o romanzi brevi? Boh) con al centro la stessa figura: un impresario dell'opera lirica. In tutti e tre, c'è una componente di mistero, di curiosità: nel primo (La giacca verde) un direttore d'orchestra di fama internazionale abbandona frettolosamente le prove nonostante una penale pesantissima perchè turbato dalla presenza di una sua vecchia conoscenza tra i musicisti, facendo partire una storia stranissima ambientata alla fine della seconda guerra mondiale. Nel secondo (Il padre degli orfani), un riservatissimo amico del commendatore decide improvvisamente di dedicare la propria vita ai bambini, trasformando la propria casa in un asilo modello e mettendoci tutte le proprie forze: ma come mai ha preso questa decisione? Nel terzo (La finestra), forse il più bello dei tre, il commendatore aiuta un'amica (di cui alla fine è sempre stato innamorato) a ritrovare un amante scomparso e creduto morto più di vent'anni prima.

La raccolta è uscita molti anni fa (io l'ho ripescata dal Meridiano preso in prestito in biblioteca) ma i tre racconti sono stati pubblicati separatamente dalla Sellerio più recentemente.

Per me una scoperta estremamente interessante, sia per la scrittura (un mix letale: si legge benissimo ma non tralascia niente) che proprio per vedere come va a finire, come si risolve il garbuglio del problema.

 

Già che c'ero, ho letto anche La confessione, che invece è la storia di un ragazzino che vuole diventare gesuita e deve resistere non tanto alle coetanee quanto alle donne più mature che popolano la sua fantasia: forse nemmeno tanto per la donna in sè, quanto per l'aspetto del peccato da compiere, chiaramente in contrasto con la rigidica educazione cattolica dei padri gesuiti e della nonna (per me un mostro, per Soldati molto meno).


  • 6

«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico. 

consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto

Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.


#19517 unterwelt

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Inviato 24 marzo 2021 - 08:22

Gente nel tempo (Utopia Editore, 192 p.) di Massimo Bontempelli.

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#19518 Reynard

    No OGM

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Inviato 24 marzo 2021 - 12:56

Ho letto La prospettiva come forma simbolica di Erwin Panofsky.


  • 0
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#19519 il nostro caro angelo

    Anello di Saturno

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Inviato 24 marzo 2021 - 13:12

Ho iniziato questo tomo qui: aspettative alte.

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#19520 Ganzfeld

    In un certo senso

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Inviato 24 marzo 2021 - 13:13

Ho iniziato questo tomo qui: aspettative alte.

 

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Lo stavo ripassando proprio ieri asd


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#19521 il nostro caro angelo

    Anello di Saturno

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Inviato 24 marzo 2021 - 13:21

Lo stavo ripassando proprio ieri asd

 

Parlamene un pochino, dai. Qualche impressione (così da farmi suggestionare)?


  • 0

#19522 Duck

    Professionista della malafede

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Inviato 24 marzo 2021 - 13:28

Io l'ho letto una decina d'anni fa ed è un capo (specialmente la prima parte, che contiene tutta quella roba che non insegnano fino all'università e invece sono LE BASI)


  • 0

«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico. 

consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto

Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.


#19523 Ganzfeld

    In un certo senso

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Inviato 24 marzo 2021 - 13:50

 

Lo stavo ripassando proprio ieri asd

 

Parlamene un pochino, dai.

 

Sorry ma "lo stavo ripassando" = riletto letteralmente una facciata di un bignami sulla genesi della schizofrenia (secondo Bateson si sviluppa attraverso una comunicazione contradditoria e disfunzionale, soprattutto in relazione al rapporto madre-figlio) nel caso mi dovessero chiedere una ricerca sulla comunicazione legata alla scuola di Palo Alto asd

A parte questo, mai letto nulla dell'autore :-[


  • 0

#19524 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 24 marzo 2021 - 14:49

Ma perché uno è rosso e l'altro marrone? Aaaah!

 

Sto impazzendo?


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Siamo vittime di una trovata retorica.


#19525 il nostro caro angelo

    Anello di Saturno

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Inviato 24 marzo 2021 - 14:51

Ma perché uno è rosso e l'altro marrone? Aaaah!

 

Sto impazzendo?

 

Ho soltanto sostituito una delle due immagini, vai tranquillo.


  • 0

#19526 Greed

    round control to major troll

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Inviato 24 marzo 2021 - 19:05

Gente nel tempo (Utopia Editore, 192 p.) di Massimo Bontempelli.

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Pensavo a lui proprio oggi, o forse ho letto il suo nome. Una bella sagoma a quanto ricordo dalla lettura della Vita intensa. Dicci poi qualcosa.


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#19527 lazlotoz

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Inviato 25 marzo 2021 - 08:54

Ho letto La prospettiva come forma simbolica di Erwin Panofsky.

 

E che ne dici?

Panofky all'epoca era uno dei miei preferiti in assoluto per chiarezza e statura intellettuale.

"Il significato nelle arti visive" me lo ricordo illuminante, "La prospettiva come forma simbolica" lo ricordo meno, anche se credo ci fossero delle robe gustosissime.

Super i suoi scritti su Durer.


  • 1

#19528 Reynard

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Inviato 25 marzo 2021 - 09:56

 

Ho letto La prospettiva come forma simbolica di Erwin Panofsky.

 

E che ne dici?

 

 

 

L'ho trovato notevole, soprattutto perché, sia pur in uno spazio breve, è riuscito a portare esempi che hanno reso estremamente evidente un ragionamento che, a priori, mi pareva un po' astratto ed arbitrario (e invece è molto ben fondato).

Chiarezza, infatti.


  • 2
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#19529 lazlotoz

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Inviato 25 marzo 2021 - 11:39

 

 

Ho letto La prospettiva come forma simbolica di Erwin Panofsky.

 

E che ne dici?

 

 

 

L'ho trovato notevole, soprattutto perché, sia pur in uno spazio breve, è riuscito a portare esempi che hanno reso estremamente evidente un ragionamento che, a priori, mi pareva un po' astratto ed arbitrario (e invece è molto ben fondato).

Chiarezza, infatti.

 

 

Sisi, proprio quello, in Panofsky non c'è nulla di astratto e arbitrario. Anzi è sempre ben ancorato a quello che vede e lo spiega sempre bene. Come con tutto il discorso fra iconografia e iconologia traslati da Warburg.

Insomma m'hai fatto venir voglia di riprenderlo mannaggia.


  • 0

#19530 unterwelt

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Inviato 25 marzo 2021 - 12:26

Pensavo a lui proprio oggi, o forse ho letto il suo nome. Una bella sagoma a quanto ricordo dalla lettura della Vita intensa. Dicci poi qualcosa.

 

Finito ieri. È il primo libro che leggo di Bontempelli e devo dire che ho molto apprezzato.
È la storia di una famiglia maledetta, delle sue sorti dopo la morte della matriarca. Di più non dico. L'elemento magico che sta alla base del libro, la maledizione, è interessante, ma su tutto il valore del libro sta per me nella mescolanza di elementi e nell'equilibrio generale che va dall'inizio alla fine. Lo stile piano ma non scontato, i personaggi netti costruiti senza strafare (ritratti non ipercomplessi ma sufficientemente caratterizzati, figure di cui nulla di ciò che viene detto sembra andare sprecato) e uno sviluppo e una certa atmosfera che, complice lo stile, sono riuscito ad avvertire. Anche la costruzione sottile di un climax che va dal principio fino al termine del libro mi è sembrata molto equilibrata.

Vista la mole esigua di pagine parrebbe è quasi un romanzo frettoloso, in cui il tempo corre velocemente, ma la narrazione è un bel piacere, e perciò lo consiglio.

Tra l'altro leggo che la casa editrice ha in programma anche altri lavori dell'autore.


  • 2

#19531 selva

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Inviato 25 marzo 2021 - 15:05

Ho letto Il silenzio di Don DeLillo. 
A dispetto di alcuni pareri letti in giro tra anobii e goodreads, mi è piaciuto molto. Devo ammettere che appena terminato l'ultima pagina i dubbi erano molti. È un romanzo breve, poco più di 100 pagine, ma cresce col passare dei giorni, sottocutaneo. La storia è abbastanza semplice: siamo nel 2022 e la pandemia è ormai alle spalle quando tutta la tecnologia si blocca di colpo. I cinque personaggi del libro si ritrovano in un attico di New York (unica ambientazione, insieme alla cabina di un aereo) a riflettere sullo status quo. A fare da collante è la celebre frase di Einstein sulla quarta guerra mondiale, messa in esergo da DeLillo. Sembra riprendere alcuni motivi e atmosfere di Rumore bianco (letto millenni fa), ma lavorando in levare. Ho sentito che nell'edizione originale americana è scritto in Courier, Einaudi ha scelto il solito Garamond. Bravi, bravissimi.

Dello scritturo newyorkese ho letto di recente anche L'uomo che cade sulle macerie umane e non del post-11 settembre. Altra bella botta di vita.

Per risollevarmi il morale ho terminato finalmente Hollywood Babylonia di Kenneth Anger. Divertente escursione nelle "perversioni" delle star nella città degli angeli. Unica nota dolente la traduzione, con alcuni termini un po' datati o che suonano male (ma magari sono io, eh). Fa scompisciare l'ironia latente di Anger, così come le didascalie alle stupende foto. Tra tutti, mi ha impressionato un'attrice degli anni ‘20 (ora non ricordo il nome) che dopo l’avvento del sonoro venne fatta fuori dagli studios. Si diede all’alcool finché non la trovarono morta nel suo appartamento con parti del corpo mangiucchiate dal suo bassotto. Da allora sogno bassotti mannari.   


  • 4

#19532 Greed

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Inviato 25 marzo 2021 - 16:14

Ho letto Il silenzio di Don DeLillo. 

 Ho sentito che nell'edizione originale americana è scritto in Courier, Einaudi ha scelto il solito Garamond. Bravi, bravissimi.

 

Da un po' noto questa cosa dei font ma non ho approfondito. Ho appena letto questo articolo che dà qualche coordinata, ma non ho capito tutto - o almeno, la spiegazione non mi basta, dovrei vedere qualche esempio in più.

https://www.ilpost.i...libri-garamond/

 

Il libro l'ho notato anche io in libreria e ne avevo letto qualche pagina. Magari me lo leggo lì a puntate, dato che è uno dei pochi posti frequentabili asd


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#19533 100000

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Inviato 26 marzo 2021 - 11:34

letto anch'io the silence*, di delillo, e non so esattamente cosa pensarne. è ovviamente un'opera coerente e ultracontemporanea (nella forma, nei temi, in tutto - c'è una bella rece di magini da qualche parte), ma non so se questo mi basta. è poco più di un racconto nelle dimensioni, ma ha le potenzialità del romanzo, una scarnificazione che rasenta il teatro dell'assurdo coi monologhi finali e mi fa pensare a beckett. quindi molto bene? come detto, ancora non sono convinto. credo sia uno di quei casi che potrebbero rientrare nel discorso che stiamo facendo di là nel topic di knight of cups

 

*per chi se lo chiedesse, anche l'edizione uk è in courier


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#19534 unterwelt

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Inviato 26 marzo 2021 - 16:12

Trovate il courier superfluo?

Non mi stupirei se Einaudi avesse portato nel suo Garamond per presa di posizione (o pigrizia) editoriale. A naso il courier sembra aver senso con la trama. Ma parlo senza aver letto, la mia è pura curiosità da redattore.
 


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#19535 selva

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Inviato 26 marzo 2021 - 19:12

Trovate il courier superfluo?

Non mi stupirei se Einaudi avesse portato nel suo Garamond per presa di posizione (o pigrizia) editoriale. A naso il courier sembra aver senso con la trama. Ma parlo senza aver letto, la mia è pura curiosità da redattore.
 

Ero ironico con il "bravo, bravissimi". Ha assolutamente senso il courier in un romanzo così, credo abbiano scelto il garamond per questioni di uniformità del catalogo. 


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#19536 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 27 marzo 2021 - 09:51

Morto Larry McMurtry, un autentico gigante, sarebbe da citare anche nella sezione cinema visto il contributo sostanzioso alla settima arte.


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#19537 An Absent Friend

    We're happening

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Inviato 29 marzo 2021 - 08:14

Morto Larry McMurtry, un autentico gigante, sarebbe da citare anche nella sezione cinema visto il contributo sostanzioso alla settima arte.

 

Ma anche aprire Per chi suona la campana in questa sezione sarebbe doveroso.


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Talmente brutto che e' da considerare 90

 

 
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.

 

 

I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate

 


#19538 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 29 marzo 2021 - 10:30

Fatto


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#19539 unterwelt

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Inviato 30 marzo 2021 - 13:05

Lady Chevy, John Woods (NN Editore, 377 pp.). L'autore è un esordiente e ho sentito parlare molto bene di questo romanzo.

 

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#19540 100000

    Enciclopedista

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Inviato 30 marzo 2021 - 18:48

Poi parlacene anche tu.

 

Io invece ho recuperato Satantango e c'è poco da dire: bellissimo. nelle sue paginate di descrizioni torbide, estenuanti, estatiche c'è tutto, la chiusura circolare ribadisce quelle frasi di cui a inizio romanzo io almeno non avevo colto la profondità e che ora (alla fine) riverberano per tutto il libro.

Non ho fretta di procurarmi gli altri libri di krasznahorkai ma so già che prima o poi ci ricadrò.

 

Intanto sto leggendo un libro preso un po' per caso: Il dono di saper vivere, di Tommaso Pincio. Mai letto niente di suo, ma devo dire che nella mia saltuaria frequentazione di autori contemporanei italiani questa è una delle prove che mi ha convinto di più (sono solo a metà, poi ne riparliamo).


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#19541 Ɲ●†

    Haunted

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Inviato 31 marzo 2021 - 08:00

Poi parlacene anche tu.
 
Io invece ho recuperato Satantango e c'è poco da dire: bellissimo. nelle sue paginate di descrizioni torbide, estenuanti, estatiche c'è tutto, la chiusura circolare ribadisce quelle frasi di cui a inizio romanzo io almeno non avevo colto la profondità e che ora (alla fine) riverberano per tutto il libro.
Non ho fretta di procurarmi gli altri libri di krasznahorkai ma so già che prima o poi ci ricadrò.
 
Intanto sto leggendo un libro preso un po' per caso: Il dono di saper vivere, di Tommaso Pincio. Mai letto niente di suo, ma devo dire che nella mia saltuaria frequentazione di autori contemporanei italiani questa è una delle prove che mi ha convinto di più (sono solo a metà, poi ne riparliamo).


Di Satantango me ne ha parlato strabene un amico. Adesso che c'è anche il tuo endorsement me lo compro.
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A chemistry of commotion and style

#19542 100000

    Enciclopedista

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Inviato 31 marzo 2021 - 08:09

Vai, ricordo meglio i tuoi gusti musicali che letterari, ma secondo me ti piace
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#19543 Duck

    Professionista della malafede

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Inviato 02 aprile 2021 - 13:03

Altri racconti lunghi o romanzi brevi, quello che vi pare, ma stavolta di Bohumil Hrabal.

Treni strettamente sorvegliati, che è forse la sua opera più famosa, ricorda la costruzione di Ho servito il re d'Inghilterra. C'è un primo strato divertente, in cui ad esempio il capo della stazione in cui lavora il protagonista, alleva colombi nella soffitta dell'edificio che gli si posano sopra come nemmeno i piccioni sulle statue, un secondo più delicato in cui si parla dei problemi sessuali del protagonista e dei suoi sentimenti. Poi c'è il terzo, con la grande tragedia della fine della seconda guerra mondiale, dietro le quinte che arriva sul finale come un pugno allo stomaco. A un certo punto i tedeschi, di ritorno in Germania per l'ultima difesa sullo sfondo del bombardamento di Dresda, farebbero anche compassione, non fossero tedeschi.

Bambini di Praga 1947 invece parla già a guerra finita ed è il classico quadro di Hrabal in cui le storie surreali e divertenti servono per raccontare l'umanità. La storia è quella di un gruppo di truffatori che vendono, ad artigiani ormai piuttosto anziani, il sogno di una vita: la pensione. Questo è un trucco per mostrare la vita folle di chi prepara i veleni per topi, i macellai gelosi della moglie, i responsabili dei manicomi con sottofondo le urla dei matti, chi vive vicino a una fabbrica di cemento travolto costantemente dalla polvere bianca, il militare che fa carriera perchè il presidente della Repubblica gli ha pisciato addosso ecc. ecc.

Altri racconti più brevi nella raccolta Gli Stramparloni (che però dovrebbe esser più conosciuta come Vuol vedere Praga d'oro?) sulla stessa falsariga.


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«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico. 

consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto

Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.


#19544 Operación Puerto

    Dr. Eufemiano Fuentes

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Inviato 02 aprile 2021 - 15:49

Treni strettamente sorvegliati, che è forse la sua opera più famosa, ricorda la costruzione di Ho servito il re d'Inghilterra. C'è un primo strato divertente, in cui ad esempio il capo della stazione in cui lavora il protagonista, alleva colombi nella soffitta dell'edificio che gli si posano sopra come nemmeno i piccioni sulle statue, un secondo più delicato in cui si parla dei problemi sessuali del protagonista e dei suoi sentimenti. Poi c'è il terzo, con la grande tragedia della fine della seconda guerra mondiale, dietro le quinte che arriva sul finale come un pugno allo stomaco. A un certo punto i tedeschi, di ritorno in Germania per l'ultima difesa sullo sfondo del bombardamento di Dresda, farebbero anche compassione, non fossero tedeschi.

 

Di questo è molto bello il film di Jiří Menzel*, il mio preferito dei pochi che ho visto della new wave cecoslovacca

 

 

* "In Italia il film è stato distribuito anche con il titolo Quando l'amore va a scuola o Presto datemi una donna." :(


  • 2
 

 


#19545 Reynard

    No OGM

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Inviato 02 aprile 2021 - 16:28

Belli sia il libro che il film.


  • 0
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#19546 Duck

    Professionista della malafede

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Inviato 02 aprile 2021 - 16:53

 

Treni strettamente sorvegliati, che è forse la sua opera più famosa, ricorda la costruzione di Ho servito il re d'Inghilterra. C'è un primo strato divertente, in cui ad esempio il capo della stazione in cui lavora il protagonista, alleva colombi nella soffitta dell'edificio che gli si posano sopra come nemmeno i piccioni sulle statue, un secondo più delicato in cui si parla dei problemi sessuali del protagonista e dei suoi sentimenti. Poi c'è il terzo, con la grande tragedia della fine della seconda guerra mondiale, dietro le quinte che arriva sul finale come un pugno allo stomaco. A un certo punto i tedeschi, di ritorno in Germania per l'ultima difesa sullo sfondo del bombardamento di Dresda, farebbero anche compassione, non fossero tedeschi.

 

Di questo è molto bello il film di Jiří Menzel*, il mio preferito dei pochi che ho visto della new wave cecoslovacca

 

Ma almeno ha i sottotitoli in tedesco? :P

 

Comunque me lo vedrò.


  • 1

«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico. 

consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto

Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.


#19547 Narostium

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Inviato 04 aprile 2021 - 16:26

Roberto Gervaso e Indro Montanelli - Storia d' Italia
William Somerset Maugham - Il Velo Dipinto
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#19548 unterwelt

    Groupie

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Inviato 08 aprile 2021 - 11:00

Lady Chevy, John Woods (NN Editore, 377 pp.). L'autore è un esordiente e ho sentito parlare molto bene di questo romanzo.

 

9788894938920_0_0_831_75.jpg

 

 

Poi parlacene anche tu.

Finito qualche giorno fa. Che dire... piaciuto, libro sostanzioso, in cui c'è equilibrio nella densità tra i messaggi dati al lettore e i fatti raccontati. Un libro per certi versi scorretto, che guarda nella testa e nei comportamenti degli ingiusti (esempio: nostalgici del nazismo) e/o dei cinici. Allo stesso modo racconta l'Ohio valley (con i suoi problemi) e le persone che ci vivono (molta dell'estrema destra americana, pare). Una lettura piacevole, opera prima degna di nota anche non raggiungendo il valore di altri più illustri (tra tanti mi viene in mente Offut, simile per certi versi).

Ora sto leggendo Franny and Zooey.
Con Salinger le aspettative sono sempre alte.


  • 1

#19549 Greed

    round control to major troll

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Inviato 08 aprile 2021 - 11:19

Federigo Tozzi, Giovani

 

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Cosa aspettarsi da un libro di brevi novelle con questo titolo?

 

La prima parla di una zitella e di una vedova, dirimpettaie;

la seconda di due amici fiorentini che pedalano tra la Romagna e gli Appennini, e devono fermarsi in un'osteria per il maltempo.

la terza di tre giovani e poco promettenti pittori, due dei quali gravemente malati;

eccetera..

 

Tutte le novelle sono amare e finiscono male, i barlumi di luce son da cercarsi con la lente di ingrandimento. Si parla di quelle linee che congiungono gli esseri umani: amicizie poco decifrabili, matrimoni e amanti e prostitute, padri e figli che vivono in mondi diversi e non si capiscono. Mondi campagnoli e città d'altri tempi, Siena, Roma. Chi ha letto Ad occhi chiusi ci si ritroverà.

 

Siamo negli anni di Pirandello e Svevo, i due narratori "nuovi", anche loro scrittori di novelle, oltre che di romanzi. Ma tra loro direi che Tozzi è il primo a scrivere dei "racconti" veri e propri: ben tagliati, incisivi, geometrici. E' il nostro Cechov.

 

 

Partiti in bicicletta da Firenze, erano ormai dieci giorni che io e il mio amico Giulio Grandi giravamo l’Emilia; e siccome l’indomani egli doveva trovarsi in ufficio, alle Poste, partimmo, benché piovesse a dirotto, da Faenza; per tornare a tempo. Ma s’era già di novembre; e il cielo tutto bigio, con le strade fangose e piene di pozzanghere: gli alberi ormai con poche foglie gialle; e i primi monti dell’Appennino, su per la lunga salita, attaccati alle nebbie.

Non ci parlavamo quasi mai, egli innanzi e io dopo, oppure egli dopo e io innanzi, passando tra le poche e rade case senza che a nessuno dei due venisse voglia di fermarsi. A qualche osteria scendevamo, appoggiando le biciclette al muro di fuori.

– Due cognacche.

 

Spoiler


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#19550 Unison

    mainstream Star

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Inviato 08 aprile 2021 - 12:15

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“Looking forward is only an imagination of your brain.

It’s what you want to imaginate.

I can honestly say what I think now, ‘cause I’m in the time now, is what I can tell you.

So, giving you a story of the future is just an imagination.”





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