20104 replies to this topic

[Blue Tears]

Finiti: Post Office niente di che, credo di poter affermare che Buk sia lo scrittore più sopravvalutato del secolo scorso. Il Muro gran delusione, un Sartre che interpreta se stesso mettendosi in vari panni ma fallendo in toto. La Figlia del Reverendo bello, magari ha degli incroci un po' troppo obbligati ma si presagisce già qualcosa di Orwelliano.

Preso Le Notti Bianche di Fëdor e Candido-Zadig-Micromega-L'Ingenuo di Voltaire.

Nel mentre chiedo: di Conrad quali romanzi vale la pena leggere oltre Cuore di tenebra, La linea d'ombra, Lord Jim, Tifone e Il negro del Narciso?

... e dopo la ''lucentezza'' della neve di Le Notti bianche ti toccherà il buio di Memerie del Sottosuolo: entrambi alti vertici del racconto e grandi esplorazioni della ''drammatica straordinarietà'' di anime troppo coscienti e sensibili: malattia del sentire o finezza del sentire condotta sino alle corde più alte e più basse dell'umano?

[atlas]

Preso Le Notti Bianche di Fëdor

bellissimissimo. tra l'altro è l'unica cosa sua che abbia mai letto

a me aveva ammorbato le palle in maniera terrificante

un po' troppo romanticheggiante (hoffmann e i tedeschi in generale), non il suo meglio. te ne prego, bluetears, non cominciare a costruire massimi sistemi sulle memorie.

[Brucaliffa]

Per la serie un libro di Faulkner all'anno, sto leggendo Mentre Morivo. Sono più o meno a metà, ma non so se riesco a finirlo, mi fa stare veramente male. E' di una violenza rara.

[Merlo]

Gurol sarebbe Maqroll? Il primo se non erro è Summa di Maqroll il gabbiere, una raccolta di poesie. Ma è introvabile. L'ultimo scalo è il primo che ho letto e forse resta il mio preferito, ma meritano tutti. E l'ordine cronologico è tutt'altro che indispensabile.

Sì, Gurol sarebbe Maqroll (Gurol è un tipo turco che conosco: sono davvero alla frutta ). Grazie per le dritte.

[Blue Tears]

Preso Le Notti Bianche di Fëdor

bellissimissimo. tra l'altro è l'unica cosa sua che abbia mai letto

cosa intendi con non costruire massimi sistemi? se ti sei letto il racconto ti basta quello...anche se non è per tutti!!

a me aveva ammorbato le palle in maniera terrificante

un po' troppo romanticheggiante (hoffmann e i tedeschi in generale), non il suo meglio. te ne prego, bluetears, non cominciare a costruire massimi sistemi sulle memorie.

cosa intendi per non costruire massimi sistemi? se ti sei letto il racconto ti basta quello...anche se non è una lettura per tutti!!

[Dudley]

Addio a uno dei miei scrittori preferiti, Alvaro Mutis.
Era il mio Nobel personale di quest'anno, ora dovrò a trovare un altro a cui assegnarlo.
De André si ispirò a lui per questa:
http://www.youtube.c...h?v=2px-6gdD0C8

Mi spiace...

Ho letto solo "L'ultimo scalo del Tramp Steamer" (bellissimo), ho in programma di leggere il ciclo di Gurol, ma non ho ancora capito qual'è il primo (La neve dell'ammiraglio?).

Oh che peccato!
Non conosco le sue poesie, ma ho un bellissimo ricordo dei suoi romanzi ed in particolare della trilogia dedicata a Maqroll il gabbiere (i titoli, nell'ordine, sono: "La neve dell'ammiraglio", "Ilona arriva con la pioggia" e "Un bel morir"). Magnifici, e sempre in qualche modo legati ad avventure marittime ed al personaggio del gabbiere, sono anche "Abdul Bashur sognatore di navi" e "L'ultimo scalo del Tramp Steamer".
Davvero, ho un legame tutto particolare con questi libri, ricordo che me li regalò mia madre, e furono una delle prime letture "serie" che feci, e che mi aprì gli occhi sul piacere della lettura. Li ho poi ripresi a scadenza regolare nel corso degli anni, sempre con grande piacere e soddisfazione. Impossibile non prendersi a cuore le vicende del gabbiere e della sua combriccola di amici, sempre dediti a traffici più o meno leciti sul mare, sui fiumi, nei porti di mezzo mondo. Questi romanzi sono davvero un piccolo miracolo di scrittura ad alti livelli accompagnata da storie avventurose e commoventi.
Addio, Alvaro!

[sfos]

Sto leggendo i "Quaderni di Serafino Gubbio Operatore", ma non so, Pirandello non riesce a coinvolgermi sensibilmente. Non riesco a cogliere il suo umorismo, sarà un mio limite, anche la storia mi sembra un mero pretesto narrativo per schiaffarci dentro tutto il male possibile sulle macchine e sul cinema. Cioè, dopo un po' sei pesante a ripetere sempre le stesse cose. "Il fu Mattia Pascal" era quantomeno più stimolante nella narrazione.

[piersa]

Sto leggendo i "Quaderni di Serafino Gubbio Operatore", ma non so, Pirandello non riesce a coinvolgermi sensibilmente. Non riesco a cogliere il suo umorismo, sarà un mio limite, anche la storia mi sembra un mero pretesto narrativo per schiaffarci dentro tutto il male possibile sulle macchine e sul cinema. Cioè, dopo un po' sei pesante a ripetere sempre le stesse cose. "Il fu Mattia Pascal" era quantomeno più stimolante nella narrazione.

insuperabile nei racconti, ottimo Mattia per come è narrato e idem Uno... per le idee; il resto non è all'altezza

[satyajit]

Sto leggendo i "Quaderni di Serafino Gubbio Operatore", ma non so, Pirandello non riesce a coinvolgermi sensibilmente. Non riesco a cogliere il suo umorismo, sarà un mio limite, anche la storia mi sembra un mero pretesto narrativo per schiaffarci dentro tutto il male possibile sulle macchine e sul cinema. Cioè, dopo un po' sei pesante a ripetere sempre le stesse cose. "Il fu Mattia Pascal" era quantomeno più stimolante nella narrazione.

insuperabile nei racconti, ottimo Mattia per come è narrato e idem Uno... per le idee; il resto non è all'altezza

Beh, beh, un momento... io non lo amo molto, ma il teatro di Pirandello è qualcosa di rivoluzionario.

[Rover]

Sto leggendo Le Mille e una Notte...

[Infinite dest]

Nel mentre chiedo: di Conrad quali romanzi vale la pena leggere oltre Cuore di tenebra, La linea d'ombra, Lord Jim, Tifone e Il negro del Narciso?

almeno Nostromo,

Bellissimo questo. Anche se Cuore di tenebra resta il romanzo impossibile per eccellenza. Cioè davvero per entrarci ci vuole uno sforzo immaginativo non indifferente, è scritto in un modo che mi chiedo come sia possibile.

Eh. Se pensi che fino a 20 anni praticamente non parlava nemmeno l'inglese, ti rendi conto della grandezza di questo autore. Non so se hai letto Chance, che porta ancora oltre la sperimentazione narrativa di Conrad; romanzo fantastico, allo stesso livello di quelli più celebrati.
Forse non tutti sanno che I duellanti, il bellissimo film di Kubrick, è tratto da un racconto di Conrad (come Apocalypse now, peraltro, ma questo si sa).

[---]

I duellanti, il bellissimo film di Kubrick, è tratto da un racconto di Conrad (come Apocalypse now, peraltro, ma questo si sa).

Però il film è di Ridley Scott, non di Kubrick. Pare strano ma anche lui ha fatto dei bei film

[Infinite dest]

I duellanti, il bellissimo film di Kubrick, è tratto da un racconto di Conrad (come Apocalypse now, peraltro, ma questo si sa).

Però il film è di Ridley Scott, non di Kubrick. Pare strano ma anche lui ha fatto dei bei film

Hai ragione, stavo pensando a Barry Lindon. Sono giorni di grande confusione, pardon

[sfos]

Nel mentre chiedo: di Conrad quali romanzi vale la pena leggere oltre Cuore di tenebra, La linea d'ombra, Lord Jim, Tifone e Il negro del Narciso?

almeno Nostromo,

Bellissimo questo. Anche se Cuore di tenebra resta il romanzo impossibile per eccellenza. Cioè davvero per entrarci ci vuole uno sforzo immaginativo non indifferente, è scritto in un modo che mi chiedo come sia possibile.

Eh. Se pensi che fino a 20 anni praticamente non parlava nemmeno l'inglese, ti rendi conto della grandezza di questo autore. Non so se hai letto Chance, che porta ancora oltre la sperimentazione narrativa di Conrad; romanzo fantastico, allo stesso livello di quelli più celebrati.

Uh, questo mi mancava! Ho letto sommariamente la descrizione e sembra bellissimo, lo inizio quanto prima. Finora non mi ha mai deluso quest'autore; cioè, anche La linea d'ombra ha una profondità immane.

[Infinite dest]

Nel mentre chiedo: di Conrad quali romanzi vale la pena leggere oltre Cuore di tenebra, La linea d'ombra, Lord Jim, Tifone e Il negro del Narciso?

almeno Nostromo,

Bellissimo questo. Anche se Cuore di tenebra resta il romanzo impossibile per eccellenza. Cioè davvero per entrarci ci vuole uno sforzo immaginativo non indifferente, è scritto in un modo che mi chiedo come sia possibile.

Eh. Se pensi che fino a 20 anni praticamente non parlava nemmeno l'inglese, ti rendi conto della grandezza di questo autore. Non so se hai letto Chance, che porta ancora oltre la sperimentazione narrativa di Conrad; romanzo fantastico, allo stesso livello di quelli più celebrati.

Uh, questo mi mancava! Ho letto sommariamente la descrizione e sembra bellissimo, lo inizio quanto prima. Finora non mi ha mai deluso quest'autore; cioè, anche La linea d'ombra ha una profondità immane.

L'età mi trasfigura i ricordi, ma credo che La linea d'ombra sia il racconto di Conrad che mi ha emozionato di più in assoluto.

[nino#]

Cuore di Tenebra non mi sta piacendo. E' possibile?

[sfos]

E poi ha ispirato l'unica canzone decente di Jovanotti . Conrad ispira solo cose belle

[Infinite dest]

Cuore di Tenebra non mi sta piacendo. E' possibile?

Prova a capovolgerlo

[Merlo]

Nel mentre chiedo: di Conrad quali romanzi vale la pena leggere oltre Cuore di tenebra, La linea d'ombra, Lord Jim, Tifone e Il negro del Narciso?

almeno Nostromo,

Bellissimo questo. Anche se Cuore di tenebra resta il romanzo impossibile per eccellenza. Cioè davvero per entrarci ci vuole uno sforzo immaginativo non indifferente, è scritto in un modo che mi chiedo come sia possibile.

Eh. Se pensi che fino a 20 anni praticamente non parlava nemmeno l'inglese, ti rendi conto della grandezza di questo autore. Non so se hai letto Chance, che porta ancora oltre la sperimentazione narrativa di Conrad; romanzo fantastico, allo stesso livello di quelli più celebrati.

Uh, questo mi mancava! Ho letto sommariamente la descrizione e sembra bellissimo, lo inizio quanto prima. Finora non mi ha mai deluso quest'autore; cioè, anche La linea d'ombra ha una profondità immane.

L'età mi trasfigura i ricordi, ma credo che La linea d'ombra sia il racconto di Conrad che mi ha emozionato di più in assoluto.

Io ho sempre trovato sbalorditivo il gioco di scatole cinesi che è la narrazione di Lord Jim.

[jap zero]

Eh. Se pensi che fino a 20 anni praticamente non parlava nemmeno l'inglese, ti rendi conto della grandezza di questo autore. Non so se hai letto Chance, che porta ancora oltre la sperimentazione narrativa di Conrad; romanzo fantastico, allo stesso livello di quelli più celebrati.

vero, si puo' fare lo stesso discorso anche per il successivo Victory, in cui la narrazione procede in un gioco di incastri e sovrapposizioni temporali. Heyst è forse il più atipico tra gli eroi conradiani.

alla fine il polacco è uno di quegli autori di cui bisogna leggere tutto.

[OldfieldReturn]

iniziato Il collezionista di ossa di Jeffery Deaver

[Araki]

[sfos]

I Buddenbrook libro della vita, ci misi tantissimo per leggerlo, almeno per i miei standard, ma alcuni passaggi sono stampati nella mia testa in modo indelebile.

Anyway, ho finito i Quaderni di Serafino Gubbio, nella seconda parte mi ha preso un po' di più e tutto sommato si lascia leggere agilmente, ma sia concettualmente che narrativamente lo trovo inferiore ad altri suoi lavori. Qualche bel tratto riflessivo qua e là (la camera oscura dipinta come discesa negli inferi, il ritorno sui luoghi della giovinezza mutati completamente, il silenzio come luogo di alienazione e al tempo stesso salvezza dal "superfluo della vita), ma anche lunghi tratti un po' meh.

Proseguendo con la narrativa italiana novecentesca sono ora passato a Una questione privata di Fenoglio e per ora ne sono sbalordito: dalle prime battute mi sembra già un caso unico nella letteratura italiana, una narrazione quasi cinematografica che conserva tutto il suo mistero e il suo fascino pagina dopo pagina. Dice bene Calvino, "un libro di paesaggi, di figure rapide e tutte vive, di parole precise e vere. Ed è un libro assurdo, misterioso, in ciò che si insegue, si insegue per inseguire altro e quest'altro insegue altro ancora e non si arriva al vero perchè..."

[Peel Slowly And See]

Il giro del mondo in ottanta giorni (Le tour du monde en quatre-vingts jours), celebre romanzo di Jules Verne, fu pubblicato a Parigi nel 1873. E' una storia avventurosa, ricca di colpi di scena, ideale per un pubblico giovanile, ma che può essere apprezzata da tutti.

[nino#]

Finito Cuore di Tenebra. Niente, non mi ha coinvolto. La tecnica, quella narrazione serrata, fatta di periodi brevi e incalzanti, è indubbiamente molto interessante. Ma è come se io, lettore, e lui, narratore seguissimo due ritmi diversi. È un racconto che incute la fretta: se non si fa attenzione, si rischia di passare oltre, di saltare le righe... Più di una volta, rimanevo disorientato e non riuscivo a capire che un passo l'avevo letto finché non lo rileggevo daccapo. È come se qualcuno corresse dietro al narratore e fosse sempre sul punto di balzargli addosso e immergerlo nel suo orrore. Il mio disappunto consiste essenzialmente nel non riuscire a rendere tangibile la scena: mi è sembrato tutto falso e aleatorio. Probabilmente, quelli che per me sono difetti costituiscono invece le caratteristiche pregevoli di quest'opera. Magari, rileggendola dopo un po' di tempo, riuscirei a carpire quel qualcosa che mi è sfuggito adesso... Non mi dispiacerebbe sentire il parere di qualcuno che l'ha apprezzato, per sapere perché avrebbe dovuto invece piacermi...
Una cosa simpatica (e imbarazzante): leggendo, mi chiedevo se il personaggio di Kurtz non avesse ispirato l'autore di Apocalypse Now, per la figura del colonnello. Poi sono andato a vedere: non solo il film è liberamente tratto appunto da Cuore di Tenebra, ma il colonnello si chiama proprio Kurtz! (auto )

Ora ho cominciato questo:



Beh, uno stile totalmente diverso. Questo mi prende già dalla prime pagine. Comicissimo il lessico, appunto, del padre.

[Eleanor Rigby]

Ora ho cominciato questo:



Beh, uno stile totalmente diverso. Questo mi prende già dalla prime pagine. Comicissimo il lessico, appunto, del padre.

L'ho amato tantissimo.
Io ho in lista "Tutti i nostri ieri", che è una sorta di 'ampliamento' delle tematiche già trattate nel Lessico Famigliare.

[LaBanda]

Sto leggendo Educazione Siberiana, e devo dire che mi sta appassionando molto. Vedrò il film una volta terminato il libro, quindi fra circa 2 mesi.

Mi aveva appassionato solo la prima parte, dopo solo rotture di coglioni. Il film ancora più brutto.

[botty]

segnalo alla signora che da un paio di settimane è uscito il nuovo libro di lethem, dissident gardens (e già che ci sono vi informo che lo sto leggendo)

[signora di una certa età]

in inglese

[botty]

ah giusto non ci avevo pensato

[signora di una certa età]

adesso stoprovando con questo

[botty]

signora, segua i consigli del thread del lavoro: sia più sicura in sé stessa, osi e si scarichi qualche libro facile in inglese, ne vale la pena

[grivs]

Ciao Clary

[botty]

ciao grivy, cosa stai leggendo di bello?

[ ] proust
[ ] la biografia di Clary
[ ] altro

[grivs]

altro

[botty]

ora lo voglio sapere, prometto di non infamarti se è roba sudamericana

[signora di una certa età]

ora lo voglio sapere, prometto di non infamarti se è roba sudamericana

[grivs]

ora lo voglio sapere, prometto di non infamarti se è roba sudamericana

questo potrebbe andarti bene (lo sto leggendo e non ci capisco tanto)

Hugo Von Hofmannsthal and His Time. The European Imagination, 1860-1920
Di Hermann Broch

prima di questo però una roba sudamericana

[jap zero]

Io "Cuore di Tenebra" l'ho adorato, come tutti i romanzi brevi di Conrad (quelli lunghi sono fascinosi, ma decisamente più ostici), ma non saprei proprio cosa dirti.

ho letto da poco che qualche mese fa c'è stata un'asta di memorabilia conradiana a Londra: tra gli oggetti venduti, una lettera di Joseph scritta a Elsie Huffer subito dopo l'uscita di HOD, in cui il polacco si rammarica di aver "reso troppo simbolico il personaggio di Kurtz, mi accorgo che è stato un errore". Insomma, non immaginava che aver calcato la mano in quell'aspetto avrebbe contribuito non poco al successo dell'opera....

[Leeeo]

Finito Cuore di Tenebra. Niente, non mi ha coinvolto. La tecnica, quella narrazione serrata, fatta di periodi brevi e incalzanti, è indubbiamente molto interessante. Ma è come se io, lettore, e lui, narratore seguissimo due ritmi diversi. È un racconto che incute la fretta: se non si fa attenzione, si rischia di passare oltre, di saltare le righe... Più di una volta, rimanevo disorientato e non riuscivo a capire che un passo l'avevo letto finché non lo rileggevo daccapo. È come se qualcuno corresse dietro al narratore e fosse sempre sul punto di balzargli addosso e immergerlo nel suo orrore. Il mio disappunto consiste essenzialmente nel non riuscire a rendere tangibile la scena: mi è sembrato tutto falso e aleatorio. Probabilmente, quelli che per me sono difetti costituiscono invece le caratteristiche pregevoli di quest'opera. Magari, rileggendola dopo un po' di tempo, riuscirei a carpire quel qualcosa che mi è sfuggito adesso... Non mi dispiacerebbe sentire il parere di qualcuno che l'ha apprezzato, per sapere perché avrebbe dovuto invece piacermi...

Un viaggio in barca, un personaggio da recuperare che muore nella tratta di ritorno. Alla fin fine la trama non è niente di che.
Credo sia piuttosto il sotteso il vero protagonista del racconto, quello che genera nel lettore pensieri malsani: poco o niente sappiamo di Kurtz, della sua missione, dei suoi "metodi", dei riti ai quali partecipa e dei quali è protagonista (ma anche qui, chi può dirlo?). E poi, per sottolineare il tutto, la fitta foresta equatoriale, l'aria densa e mefitica, il buio, i negri che muoiono senza un lamento, la danza finale nelle tenebre, il racconto medesimo nelle incipienti tenebre da parte dell'ombroso Marlow, di cui intravediamo ogni tanto il luccichio della sigaretta.
In poco più di un centinaio di pagine si sviluppa un romanzo che, a mio parere, non dice esplicitamente molto, ma lascia tanto, troppo all'immaginazione: l'abiezione, la malvagità, i recessi dell'animo umano più insondabili, l'orrore. E' più un lavoro che si compie nella testa del lettore che sulla carta.

Detto questo, finito Povera Gente, simpaticamente patetico sebbene il racconto epistolare non sia il mio preferito. Iniziato Orgoglio e Pregiudizio, aspettando di andare in biblioteca. Qualcuno ha visto Corkan?

[---]

Iniziato Orgoglio e Pregiudizio, aspettando di andare in biblioteca. Qualcuno ha visto Corkan?

Hai gettato l'esca apposta?

Niente, sarò ignorante e tutto ma quel libro lì per me rimane un fantastico catalogo della piccolezza e meschinità umana, condito con una sana dose di ironia.

(Çorkan torna anche se non parlo male di Jane Austen!)

[Ganzfeld]

Finito Le 120 giornate di Sodoma di De Sade. Penso che non ci sia nulla da dire, romanzo di una cattiveria inaudita e il fatto che ci siano solo le bozze di ciò che avrebbe dovuto essere poi sviluppato, rende il tutto ancora più inquietante se possibile. Quasi quasi dopo mi riguardo anche il film di Pasolini.

[auslöschung]

einaudi ha finalmente pubblicato autres écrits di lacan (la roba raccolta da miller per festeggiare - pantagrueliche celebrazioni - il ventennio in morte del significante padrone e debellare il fantasma), sempre di ciaccia (> recalcati). sapevatelo. ora clary può acquistarne altre tre copie e farzan può abbinarlo alla camicia. nel mentre zandonai ha pubblicato la melancolia della resistenza (da cui è tratto werckmeister harmonies) di krasznahorkai (che di tarr è proprio lo sceneggiatore, ormai) e prima o poi uscirà anche satantango.

[piersa]

pessima la traduzione di lacan

[combatrock]

einaudi ha finalmente pubblicato autres écrits di lacan (la roba raccolta da miller per festeggiare - pantagrueliche celebrazioni - il ventennio in morte del significante padrone e debellare il fantasma), sempre di ciaccia (> recalcati). sapevatelo. ora clary può acquistarne altre tre copie e farzan può abbinarlo alla camicia. nel mentre zandonai ha pubblicato la melancolia della resistenza (da cui è tratto werckmeister harmonies) di krasznahorkai (che di tarr è proprio lo sceneggiatore, ormai) e prima o poi uscirà anche satantango.

a me che sono ignorante, mi spiegate perché dovrei leggere più di 5 righe di Lacan? Dico seriamente. (P.s.: se Auslo me li spiega in termini per me comprensibili, meglio).

[auslöschung]

a me che sono ignorante, mi spiegate perché dovrei leggere più di 5 righe di Lacan? Dico seriamente. (P.s.: se Auslo me li spiega in termini per me comprensibili, meglio).

Dico seriamente. (P.s.: se Auslo me li spiega in termini per me comprensibili, meglio).

(se Auslo me li spiega in termini per me comprensibili, meglio).

termini per me comprensibili

----

termini comprensibili

Lacan

dico seriamente

>pick one.

peraltro mi sono accorto di aver sbagliato thread, scusatemi.
(comunque television, lituraterre... boh, sono proprio belli, tutto qui)

[combatrock]

Appunto.

P.s.: guarda che sto leggendo Molloy. Lentamente, ma lo sto leggendo.

[botty]

(la roba raccolta da miller per festeggiare - pantagrueliche celebrazioni - il ventennio in morte del significante padrone e debellare il fantasma)

di ciaccia (> recalcati)

sempre.

[captino]

Ho iniziato "Malina" di Ingeborg Bachmann, per ora è molto bello, vado a continuarlo.

[OldfieldReturn]

visto il periodo di merda che sto passando inizio I dolori del giovane werther,penso si addica molto