Ma il coautore di Q, Federico Guglielmi, è quel Federico Guglielmi?
Ma questa cosa è vera?
Inviato 27 agosto 2013 - 09:31
Ma il coautore di Q, Federico Guglielmi, è quel Federico Guglielmi?
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 27 agosto 2013 - 10:31
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
Inviato 27 agosto 2013 - 16:22
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 28 agosto 2013 - 14:51
Inviato 29 agosto 2013 - 08:03
Inviato 29 agosto 2013 - 14:19
Zingonia di una certa età
Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora
On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso
Inviato 29 agosto 2013 - 16:16
Inviato 29 agosto 2013 - 16:25
Ma il coautore di Q, Federico Guglielmi, è quel Federico Guglielmi?
Ma questa cosa è vera?
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 29 agosto 2013 - 16:31
Inviato 29 agosto 2013 - 17:28
Iniziato ieri Giocatori di Don DeLillo.
Son quasi a metà, non mi ha preso, lo sto leggendo perchè non ho altro sotto mano.
NOn so se mi piace il suo modo di scrivere, si respira anche un'aria del tipo
"Non so dove vado a parare, e se vado a parare in genere"..
Ultimamente invece mi è piaciuto moltissimo questo http://www.ibs.it/co...i-schwartz.html
trovato per caso in un mercatino.
Si legge davvero volentieri.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 29 agosto 2013 - 17:37
boh: con l'esclusione di "Libra", io DeLillo non riesco a farmelo piacere. Sembra davvero non sapere dove andare a parare.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 29 agosto 2013 - 17:41
boh: con l'esclusione di "Libra", io DeLillo non riesco a farmelo piacere. Sembra davvero non sapere dove andare a parare.
bellissimo Libra, davvero un capo. "White Noise" quindi non ti piace?
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 29 agosto 2013 - 17:43
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 29 agosto 2013 - 17:48
concordo con combattino, ma stu Libra mi manca. magari gli darò l'ennesima chance.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 29 agosto 2013 - 18:17
ora sono in treno di leggere Weird Stories di Machen, antologia della non-conoscenza,
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 29 agosto 2013 - 21:07
"Il carteggio Aspern" di Henry James. Suggestiva evocazione della vita di due vecchie zitelle in un decadente palazzo veneziano, protagonista è un critico letterario alla ricerca di alcuni documenti di Jeffrey Aspern, a suo dire il miglior poeta di tutti i tempi. Storia di arte e letteratura, narrata con la solita maestria del grande James.
Bellissimo. Una delle poche cose che ho letto di James, autore che mi sento molto in colpa di non aver mai (ancora) approfondito.
Inviato 29 agosto 2013 - 21:52
"Il carteggio Aspern" di Henry James. Suggestiva evocazione della vita di due vecchie zitelle in un decadente palazzo veneziano, protagonista è un critico letterario alla ricerca di alcuni documenti di Jeffrey Aspern, a suo dire il miglior poeta di tutti i tempi. Storia di arte e letteratura, narrata con la solita maestria del grande James.
Bellissimo. Una delle poche cose che ho letto di James, autore che mi sento molto in colpa di non aver mai (ancora) approfondito.
Il carteggio è molto bello, ma a mio parere il suo capolavoro assoluto è Il giro di vite, ho letto anche Ritratto di signora bello ma non ai livelli dei due menzionati.
Inviato 29 agosto 2013 - 23:28
Non è il post-moderno con cui non vado d'accordo, è DeLillo.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 30 agosto 2013 - 09:35
Inviato 30 agosto 2013 - 13:41
Inviato 30 agosto 2013 - 14:20
Inviato 30 agosto 2013 - 15:22
Inviato 30 agosto 2013 - 15:40
Inviato 30 agosto 2013 - 16:01
Inviato 30 agosto 2013 - 16:24
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 30 agosto 2013 - 16:48
Allora siamo due '' smemorati delle cose pratiche'', comunque avevo intenzione di leggere qualcosa dell'autore che proponi: magari con calma si decide un titolo di questo scrittore ( lo puoi anzi proporre tu stessa), così poi se ne fa prima - con altrettanta calma - una piccola recensione personale per poi trovare spunti comuni e discuterne. F, come vedi insisto sulla calma perché sono il tipo che passerebbe la vita a leggere romanzi, guardare film, ascoltare dischi e fare lunghe passeggiate, quindi se non disciplino questa mia piacevole distrazione rischio di estraniarmi del tutto da tutte quelle cose - forse superflue per la nostra anima - ma che pur bisogna fare per far stare in piedi il nostro corpo organico . E ahimè, o per fortuna, sono un nichilista (forse da estremizzazione romantica ) - chi sa se hai letto ''Padri e figli'' di Turgenev - e penso che dal cielo oltre alla pioggia, a qualche tiepido sole autunnale o primaverile, non possa calare nessuna manna. Forse noi lettori di romanzi non possiamo essere del tutto vagabondi ma aspiriamo a questa forma più perfetta di vivere l'umano.Ciao Renzo, l'ho letto tanti anni fa e gli unici ricordi sono questi perché anch'io ho una memoria emotiva, in questo periodo non sto leggendo, ma mi piace il tuo approccio quindi propongo , per l'autunno con calma, una discussione su qualsiasi libro di Henry James .
Inviato 30 agosto 2013 - 20:32
un nichilista alla Bazarov va benissimo! Si l'ho letto , sempre un milione di anni fa, adesso leggo poco o niente e lavoro troppo e quindi bramo le passeggiate, le letture solitarie ecc. James aveva una vera e propria venerazione per Turgenev , che conobbe e frequentò .Se non hai letto niente di suo , partiamo con "Il giro di vite " e potremmo anche divertirci.noto solo ora che ne hanno parlato sopra , per cui , insomma si può fare.Allora siamo due '' smemorati delle cose pratiche'', comunque avevo intenzione di leggere qualcosa dell'autore che proponi: magari con calma si decide un titolo di questo scrittore ( lo puoi anzi proporre tu stessa), così poi se ne fa prima - con altrettanta calma - una piccola recensione personale per poi trovare spunti comuni e discuterne. F, come vedi insisto sulla calma perché sono il tipo che passerebbe la vita a leggere romanzi, guardare film, ascoltare dischi e fare lunghe passeggiate, quindi se non disciplino questa mia piacevole distrazione rischio di estraniarmi del tutto da tutte quelle cose - forse superflue per la nostra anima - ma che pur bisogna fare per far stare in piedi il nostro corpo organico . E ahimè, o per fortuna, sono un nichilista (forse da estremizzazione romantica ) - chi sa se hai letto ''Padri e figli'' di Turgenev - e penso che dal cielo oltre alla pioggia, a qualche tiepido sole autunnale o primaverile, non possa calare nessuna manna. Forse noi lettori di romanzi non possiamo essere del tutto vagabondi ma aspiriamo a questa forma più perfetta di vivere l'umano.
Ciao Renzo, l'ho letto tanti anni fa e gli unici ricordi sono questi perché anch'io ho una memoria emotiva, in questo periodo non sto leggendo, ma mi piace il tuo approccio quindi propongo , per l'autunno con calma, una discussione su qualsiasi libro di Henry James .
Inviato 30 agosto 2013 - 20:51
Inviato 30 agosto 2013 - 20:59
Sì alla Bazarov !! Qualcosa mi dice che questa considerazione sulla bramosia delle passeggiate e delle letture solitarie sia riconducibile, oltre che alla tua indole, anche ad un' eventuale ''memoria emotiva'' conseguente alla lettura di Hesse :-). In particolare mi ricordo che quest'ultimo autore faceva delle considerazione su quei momenti di solitudine, magari da post-crisi, in cui l'essere umano si rinchiude in se stesso e si dedica a se stesso senza il bisogno (o obbligo) di apparire. Precisamente Hesse parlava di quei trascorsi in cui il nostro animo non è stato del tutto sereno ma che tuttavia contenevano in sé bagliori intensi di felicità, giorni di cui sentiamo maggior nostalgia di quelli in cui tutto procedeva in modo ordinariamente tranquillo. F. , perdonami se divago, ma di solito mi piace intrecciare arte e vita, persone reali e personaggi letterari dall'animo intriso di vita. Comunque va bene, appena trovo uno spazio tra le cose che devo fare inizio a leggere il romanzo che hai proposto, magari facendo qualche considerazione ancor prima di concluderlo. Allora leggiamo e ci si legge .un nichilista alla Bazarov va benissimo! Si l'ho letto , sempre un milione di anni fa, adesso leggo poco o niente e lavoro troppo e quindi bramo le passeggiate, le letture solitarie ecc. James aveva una vera e propria venerazione per Turgenev , che conobbe e frequentò .Se non hai letto niente di suo , partiamo con "Il giro di vite " e potremmo anche divertirci.noto solo ora che ne hanno parlato sopra , per cui , insomma si può fare.
Allora siamo due '' smemorati delle cose pratiche'', comunque avevo intenzione di leggere qualcosa dell'autore che proponi: magari con calma si decide un titolo di questo scrittore ( lo puoi anzi proporre tu stessa), così poi se ne fa prima - con altrettanta calma - una piccola recensione personale per poi trovare spunti comuni e discuterne. F, come vedi insisto sulla calma perché sono il tipo che passerebbe la vita a leggere romanzi, guardare film, ascoltare dischi e fare lunghe passeggiate, quindi se non disciplino questa mia piacevole distrazione rischio di estraniarmi del tutto da tutte quelle cose - forse superflue per la nostra anima - ma che pur bisogna fare per far stare in piedi il nostro corpo organico . E ahimè, o per fortuna, sono un nichilista (forse da estremizzazione romantica ) - chi sa se hai letto ''Padri e figli'' di Turgenev - e penso che dal cielo oltre alla pioggia, a qualche tiepido sole autunnale o primaverile, non possa calare nessuna manna. Forse noi lettori di romanzi non possiamo essere del tutto vagabondi ma aspiriamo a questa forma più perfetta di vivere l'umano.
Ciao Renzo, l'ho letto tanti anni fa e gli unici ricordi sono questi perché anch'io ho una memoria emotiva, in questo periodo non sto leggendo, ma mi piace il tuo approccio quindi propongo , per l'autunno con calma, una discussione su qualsiasi libro di Henry James .
Inviato 30 agosto 2013 - 21:15
Inviato 30 agosto 2013 - 21:18
Inviato 30 agosto 2013 - 21:38
Sfos, effettivamente il romanzo di Turgenev non arriva a certe vette toccate da Balzac o da Dostoevskij (uno dei miei autori preferiti). Tuttavia la descrizione di certe dinamiche psichiche è fatta bene anche nel romanzo di Turgenev, per le dinamiche dell'emergere del desiderio è confrontabile con la ''Pelle di Zigrino'' di Balzac, anche se quest'ultimo si pone certamente ad un livello superiore. Comunque tornando a Turgenev, bisogna considerare che le sue descrizioni di quei particolari momenti dello scaturire del sentimento nell''adolescenza (vedi ''Primo Amore'' ad esempio) sono svolte bene: sensibili ma anche intrise di lati più torbidi. Anche io preferisco quei romanzi, specie russi e francesi dell'800 considerati comunemente (non per me) pesanti, tuttavia ogni tanto mi concedo anche ''La felicità domestica'' di Tolstoj OT: Ehi Sfos vedo nel tuo profilo una luce abbagliante che mi riporta ad uno dei miei gruppi preferiti (tra i primi tre in classifica, non so chi mettere per primi: interpol, arcade fire o black heart procession :-)) ed ad uno dei migliori album della storia del rock.A me di "Padri e figli" è rimasto pochissimo, lettura abbastanza scorrevole e neanche tanto impegnativa come certi mattoni russi, ma non mi ha lasciato granchè di significativo. Meglio i mattoni in sostanza.
Mentre Eugenie Grandet è uno di quei pochi romanzi francesi del realismo che potrei rileggere in futuro e di cui non conservo un ricordo sbiadito (gli altri sono "Il rosso e il nero" di Stendhal e "L'ammazzatoio" di Zola).
Inviato 30 agosto 2013 - 23:38
A me di "Padri e figli" è rimasto pochissimo, lettura abbastanza scorrevole e neanche tanto impegnativa come certi mattoni russi, ma non mi ha lasciato granchè di significativo.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 31 agosto 2013 - 08:07
Inviato 31 agosto 2013 - 13:12
Inviato 02 settembre 2013 - 07:42
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Inviato 02 settembre 2013 - 08:09
Regge. 700 pagine intense ed appassionanti.Ho cominciato Il potere del cane di Winslow dopo la parziale soddisfazione e la parziale delusione de L'inverno di Frankie Machine - che dire? Puzza di capolavoro fin dalle prime pagine, un condensato del miglior noir figlio di Chandler, Ellroy e il mio adorato Crumley (il mio preferito).
Incalzante, poderoso, spietato, a tratti profondo. Speriamo regga fino alla fine.
Inviato 02 settembre 2013 - 09:05
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
Inviato 02 settembre 2013 - 09:11
Te lo consiglierei anche, ma rimarresti delusa: le prime 100 pagine del Potere del cane sono meglio di tutto L'inverno di F.M.Regge. 700 pagine intense ed appassionanti.
Ho cominciato Il potere del cane di Winslow dopo la parziale soddisfazione e la parziale delusione de L'inverno di Frankie Machine - che dire? Puzza di capolavoro fin dalle prime pagine, un condensato del miglior noir figlio di Chandler, Ellroy e il mio adorato Crumley (il mio preferito).
Incalzante, poderoso, spietato, a tratti profondo. Speriamo regga fino alla fine.
Che dici de L'inverno di Machine. Lo consigli?
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Inviato 03 settembre 2013 - 10:11
Inviato 03 settembre 2013 - 12:04
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
Inviato 04 settembre 2013 - 07:53
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
Inviato 05 settembre 2013 - 06:49
Inviato 05 settembre 2013 - 13:57
Inviato 05 settembre 2013 - 15:13
iniziato Expo 58,il nuovo libro di Jonathan Coe
Inviato 05 settembre 2013 - 15:29
Zingonia di una certa età
Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora
On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso
Inviato 05 settembre 2013 - 15:29
Inviato 05 settembre 2013 - 16:58
Inviato 05 settembre 2013 - 17:35
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi