
Martin Scorsese
#1
Inviato 26 giugno 2007 - 12:57
- un Attore protagonista inarrivabile in quel momento e in quella parte. Credo che nessuno all'infuori di Robert avrebbe saputo fare di meglio. La sua immedesimazione col personaggio è impressionante. La sua furia, i suoi sguardi, la sua fragilità, insicurezza, pazzia, il suo dolore, il suo bisogno di certezze, di vincere, di qualcosa che lo riscatti sono resi in modo strepitoso. A volte il suo corpo sembra esplodere, tanta è l'adrenalina, la rabbia, il nervosismo che trasuda. Per quanto mi riguarda l'Oscar non vale un cazzo, ma credo che mai premio fu più meritato.
- una sceneggiatura perfetta (Paul Schreader). La storia di un uomo e della sua famiglia, della sua ascesa e del suo declino, un uomo che voleva farcela da solo ma è stato costretto dagli eventi e da chi gli sta accanto a scendere a compromessi. Un uomo pieno di difetti, rozzo, insicuro, bacato, paranoico, ma orgoglioso, leale, che si aggrappa per tutta la vita a quei pochi valori che ha. Splendida la costruzione dei comprimari: la moglie (una Cathy Moriarty da infarto) e il fratello (un Joe Pesci perfetto come solo un Joe Pesci in un film di Scorsese può essere perfetto).
- il girato in interno domestico : Jack e sua moglie, Jack e suo fratello, i pranzi, le discussioni a tavola. L'umano che viene fuori. Le tanto osannate scene dei combattimenti mi sono parsi degli intermezzi tra una prova d'attore collettiva e l'altra. Scorsese dipinge il dramma umano con una solidità e una leggerezza allo stesso tempo impressionanti.
Voto 9.
#2
Inviato 26 giugno 2007 - 13:14
#3
Inviato 26 giugno 2007 - 15:15
Dovrei rivederlo però, perchè è un bel pò di tempo che non lo vedo.
Scorsese è uno che mi piace.
Tralasciando il discorso vecchi film, impossibile definirli brutti, tra i suoi ultimi lavori mi è piaciuto moltissimo "Gangs of New York", che per me poteva benissimo vincere l'Oscar.
Poi con la recitazione di Daniel Day Lewis, che è secondo me molto sottovalutato in generale. Invece è uno dei migliori attori in giro.
Tannen, io ti maledico.
#4
Guest_carmelo bene_*
Inviato 26 giugno 2007 - 15:31
#5
Inviato 26 giugno 2007 - 17:21
#6
Inviato 26 giugno 2007 - 17:57


#7
Guest_carmelo bene_*
Inviato 26 giugno 2007 - 18:51
ma vi e'una differenza insormontabile tra un grande AUTORE come Martin Scorsese e il poco piu'che fan/fun del cinema di serie z chiamato Quentin Tarantino.
#8
Inviato 26 giugno 2007 - 18:52
a me piace molto fuori orario con un grande griffin dunne.una delle migliori commedie nere degli anni ottanta.
Toh...sono d'accordo con il fantomatico carmelo...azzarderei a dire che Fuori orario, per tanti versi che mi riprometto di spiegare, potrebbe benissimo essere IL film di Scorsese..
#9
Guest_vegeta_*
Inviato 26 giugno 2007 - 18:59
a me piace molto fuori orario con un grande griffin dunne.una delle migliori commedie nere degli anni ottanta.
Toh...sono d'accordo con il fantomatico carmelo...azzarderei a dire che Fuori orario, per tanti versi che mi riprometto di spiegare, potrebbe benissimo essere IL film di Scorsese..
per me è il suo più bello assieme a "Casinò" e "Toro Scatenato".
#10
Inviato 26 giugno 2007 - 21:50
Un film pazzesco.
Subito dopo a pari merito "Mean streets" e "Gangs of New York".
Tannen, io ti maledico.
#11
Inviato 27 giugno 2007 - 23:22
#12
Guest_carmelo bene_*
Inviato 27 giugno 2007 - 23:26
ovviamente quoto.straordinaria(per me)anche la colonna sonora.Ho appena rivisto Fuori Orario. Mio dio che film. Che pazzia. Che capolavoro. Un ritmo impressionante. Una galleria di personaggi incredibili. Il protagonista si ritrova immerso in una realtà che sembra un'altra dimensione, lontana anni luce da quella a cui è abituato. La Soho newyorkese (io adoro, adoro, Adoro New York) è un girone infernale dove può succederti qualsiasi cosa. Le menti impazzite dei personaggi impediscono a Paul di tornare a casa. Un film incredibile. Linda Fiorentino strepitosa. Voto 9.
#13
Inviato 27 giugno 2007 - 23:27
ovviamente quoto.straordinaria(per me)anche la colonna sonora.
Ho appena rivisto Fuori Orario. Mio dio che film. Che pazzia. Che capolavoro. Un ritmo impressionante. Una galleria di personaggi incredibili. Il protagonista si ritrova immerso in una realtà che sembra un'altra dimensione, lontana anni luce da quella a cui è abituato. La Soho newyorkese (io adoro, adoro, Adoro New York) è un girone infernale dove può succederti qualsiasi cosa. Le menti impazzite dei personaggi impediscono a Paul di tornare a casa. Un film incredibile. Linda Fiorentino strepitosa. Voto 9.
Ho riconosciuto Bach. Ma qual è il pezzo dei titoli di testa (e di coda)?
#14
Inviato 28 giugno 2007 - 07:03
Trovo invece che Casinò perda fascino durante la visione: la prima ora/ora e mezza bellissima, con uno Scorsese in gran forma, poi secondo me si perde nella seconda parte; sostanzialmente troppo prolisso.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#15
Guest_JackNapier_*
Inviato 30 giugno 2007 - 08:07
a molti non piace perché è lungo... ma chissenefrega


assieme a Toro Scatenato e Taxi Driver, è il film di Scorsese che preferisco
#16
Inviato 30 giugno 2007 - 08:25
Mi piace il suo stile che sa essere essenziale, crudo e asciutto anche in opere dalla durata importante come "L'ultima tentazione di Cristo" o "Casinò". Quest'ultimo è il mio preferito assieme a "Taxi Driver".
Per quel poco che so, uno dei miei cineasti favoriti.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#17
Inviato 30 giugno 2007 - 09:41
"L'ultima tentazione di Cristo" è uno dei film che mi hanno cambiato la vita... sarà per la colonna sonora forse, album che io letteralmente venero, o per le intuizioni di Scorsese che precedono non solo film e romanzi che faranno di questi temi il pretesto per sfornare l'ennesima baracconata americana, ma anche scoperte archeologiche che daranno sostegno a questa sua visione di Giuda...
a molti non piace perché è lungo... ma chissenefrega, liberatevi per un pomeriggio e guardatevelo
...
assieme a Toro Scatenato e Taxi Driver, è il film di Scorsese che preferisco
L'ho rivisto poco tempo fa...che dire, uno dei film più sottovalutati della storia del cinema...fu tacciato di blasfemia, quando invece tutta la parte allucinata del "cosa sarebbe successo se fossi sceso dalla croce..." è semplicemente una riflessione di un credente che è fatto di carne e ossa...
Ovviamente, l'unico film su Cristo che valga la pena di vedere..
#18
Inviato 30 giugno 2007 - 09:43
Non sono come voi un grosso esperto di cinema ma i film di Scorsese li ho visti praticamente tutti (mi sa che mi manca solo "Fuori Orario").
Mi piace il suo stile che sa essere essenziale, crudo e asciutto anche in opere dalla durata importante come "L'ultima tentazione di Cristo" o "Casinò". Quest'ultimo è il mio preferito assieme a "Taxi Driver".
Per quel poco che so, uno dei miei cineasti favoriti.
Onestamente credo che ti sbagli. Film come Gangs if New York o Casinò sono l'esatto contrario di un cinema essenziale. Puntano molto sulla spettaccolarizzazione degli eventi, con volenza diffusa, musiche a palla, dialoghi a effetto ecc.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#19
Inviato 30 giugno 2007 - 09:44
#20
Inviato 30 giugno 2007 - 09:49
Sì stavo per dirlo io...la regia di Scorsese è tutto fuorchè essenziale..
....bah sicuramente avete ragione e forse non mi sono espresso bene. Nella mia testa l'aggettivo "essenziale" distingueva Scorsese da registi tipo Oliver Stone, film dal taglio più epico (forse troppo)..... E qui mi fermo, come ho detto ne capisco poco e preferirei evitare di scrivere troppe stronzate. A Voi la parola.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi