
[Monografia] Federico Fellini
#21
Inviato 18 giugno 2007 - 07:41
Fra i suoi film che visto ho amato su tutti appunto Amarcord, 8 e 1/2 e la Strada.
Ho apprezzato anche La voce della luna e prova d'orchestra.
Vorrei vedere al più presto La dolce vita e Roma, che un amico mi segnala sempre una scena acidissima con un pullman di tifosi del Napoli..!
#22
Inviato 18 giugno 2007 - 10:46
Vorrei vedere al più presto La dolce vita e Roma, che un amico mi segnala sempre una scena acidissima con un pullman di tifosi del Napoli..!
e pensare che Fellini aveva sempre avuto in mente di fare un film su Napoli; pare che avesse intenzione di intraprendere il progetto poco prima che la morte lo cogliesse.
lamentava la mancanza di produttori... incredibile... Fellini che non trovava un produttore...
qualcuno ricorderà , forse, una sequenza di La voce della luna in cui un Berlusconi dipinto su una porta di servizio di un ristorante veniva regolarmente preso a calci in culo dal cameriere O_O


pensate che Fellini dovette farsi produrre Intervista da un egiziano

(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#23
Inviato 18 giugno 2007 - 11:21
qualcuno ricorderà , forse, una sequenza di La voce della luna in cui un Berlusconi dipinto su una porta di servizio di un ristorante veniva regolarmente preso a calci in culo dal cameriere O_O
![]()
lo sai che non ci ho fatto caso...
O_O!!!!
non sapevo neppure volesse fare un film su Napoli, che peccato
#24
Guest_Mia_*
Inviato 18 giugno 2007 - 11:57
Per dirla con le tue parole io invece in buona parte ci ho trovato proprio quellâ?? estetismo programmatico di cui parli.Amarcord non lo considero neanche un film,ma quasi una fotografia di un quotidianità che non câ??è più.Ok,una fotografia bellissima (per tanti fattori come detto non solo legati a Fellini) ma pur sempre una fotografia e quindi di per se statica e nello stesso tempo direi ermetica.Quali immagini lascia?Ognuno di noi avrà unâ?? immagine diversa del film perché volutamente non presenta picchi.Quali ricordi lascia?Ognuno che ha visto il film darà una risposta diversa ma sarà pur sempre legata al ricordo di unâ??immagine,qualcosa di statico (aggiungerei anche di freddo) rielaborata in base alle proprie esperienze.La quotidianità di quel film può essere sublime o no a seconda di come lo si guarda (infatti credo anche che non sia qualificabile come genereâ?¦drammatico?commedia?) ma è pur sempre una quotidianità quando invece penso che il cinema sia nato come evasione dalla quotidianietà ."Un niente girato con somma maestria" per me non può essere considerato un capolavoro.
Io ho profondo rispetto per le opinioni altrui quindi è giusto che la pensi come vuoi (non ho voglia di dilungarmi in questo momento in diatribe sulla valenza della trama e sull'estetica in un film) , ma a mio parere ti reputo una persona piuttosto sfurtunata a non apprezzare un film come Amarcod, perchè davvero non sai quello che ti perdi.
#25
Guest_Eleanor Rigby_*
Inviato 18 giugno 2007 - 12:34
..... ROMA,
Sai dirmi se posso trovarlo in Dvd?
#26
Guest_Oyuki_*
Inviato 18 giugno 2007 - 14:09
..... ROMA,
Sai dirmi se posso trovarlo in Dvd?
Sì, si trova in dvd, in quelle edizioni della Istituto Luce. Io lo trovai nel negozio del Museo del Cinema a Torino e lo comprai lì. Ma, ultimamente, l'ho visto anche alla Fnac (per un po' anche a 10 euro, mi pare).
#27
Inviato 18 giugno 2007 - 14:10
[Io ho profondo rispetto per le opinioni altrui quindi è giusto che la pensi come vuoi (non ho voglia di dilungarmi in questo momento in diatribe sulla valenza della trama e sull'estetica in un film) , ma a mio parere ti reputo una persona piuttosto sfurtunata a non apprezzare un film come Amarcod, perchè davvero non sai quello che ti perdi.
Può darsi.
Comunque non ho detto che sia un film brutto.Ho solo detto che non lo considero un capolavoro.A volte la mancanza di idee può essere coperta anche dalla poesia come da tante altre cose (violenza,scene estreme etc etc..).Amarcord non nasce da un'idea ma da ricordi.E' un film a suo modo riuscitissimo (non mi sognerei mai di dire il contrario) ma per me non può essere considerato un capolavoro.
#28
Inviato 18 giugno 2007 - 15:39
Fellini è il cineasta che ha saputo far coincidere il proprio essere con il cinema d'arte; non credo che esista regista italiano, ma anche straniero, per il quale il binomio vita-arte per un cineasta sia tanto indissolubile. Ogni parola di Fedrico Fellini trasudava cinema, ogni suo sogno ne era l'impalcatura.
Orson Welles, sfrontato ma sempre sincero, affermava: "[Fellini] E´ dotato, come tutti quelli che fanno cinema oggi. Il suo limite - che è anche la fonte del suo fascino - è di essere fondamentalmente molto provinciale. I suoi film sono il sogno della grande città da parte di un ragazzo di provincia. Le sue sofisticherie funzionano perché sono la creazione di qualcuno che non è sofisticato. Tuttavia mostra spesso segni pericolosi di essere un artista superlativo che ha molto poco da dire."
in effetti, quel provincialismo era il tratto caratteristico del suo cinema, che parlava al mondo di un Italia uscita a pezzi e terribilmente arretrata dall'infausta avventura fascista ma che aveva la voglia, la fame di riguadagnare il suo prestigio secolare.
In barba a Welles (si scherza, eh), molti momenti dei film di fellini sono invero proiettati nel futuro; un futuro che non si realizzererà mai e che lascia qualunque spettatore sospeso tra l'onirico e il grottesco che s'annidano nelle pieghe della vita di tutti i giorni.
Il dondolare di Sordi ne Lo sceicco bianco, la partenza di Moraldo (Interlenghi) ne I vitelloni, i balletti di Gelsomina (Masina) e Zampanò (Quinn) ne La strada, il Cristo trasportato dall'elicottero ne La dolce vita, ecc. ecc. ognuna di queste sequenze vale intere cinematografie di tanti registi, anche di culto, che popolano i blockbusters odierni.
quando si pronuncia il nome di Federico Fellini... bisognerebbe inchinarsi.
Luci del varietà (1950) (co-regia con Lattuada) 7/10
Lo sceicco bianco (1952) 7,5/10
I vitelloni (1953) 8/10
L'amore in città (1953) - segmento Agenzia matrimoniale 6/10
La strada (1954) 8/10
Il bidone (1955) 7/10
Le notti di Cabiria (1957) 8,5/10
La dolce vita (1960) 9/10
Boccaccio '70 (1962) - segmento Le tentazioni del dottor Antonio 7,5/10
8½ (1963) 9/10
Giulietta degli spiriti (1965) 7,5/10
Tre passi nel delirio (1968) - segmento Toby Dammit 7,5/10
Fellini Satyricon (1969) 7,5/10
I clowns (1971) 8/10
Roma (1972) 8/10
Amarcord (1973) 8,5/10
Casanova (1976) 8,5/10
Prova d'orchestra (1978) 8/10
La città delle donne (1980) 6/10
E la nave va (1983) 6,5/10
Ginger e Fred (1986) 7/10
Intervista (1987) 8/10
La voce della luna (1990) 8/10
senza contare le tante sceneggiature firmate dal nostro, tra cui quelle fondamentali scritte per alcuni film di Rossellini (Roma città aperta e [b]Paisà , su tutti).
... nulla si sa... tutto s'immagina
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#29
Guest_Mia_*
Inviato 18 giugno 2007 - 15:57
A volte la mancanza di idee può essere coperta anche dalla poesia come da tante altre cose (violenza,scene estreme etc etc..).Amarcord non nasce da un'idea ma da ricordi.E' un film a suo modo riuscitissimo (non mi sognerei mai di dire il contrario) ma per me non può essere considerato un capolavoro.
La Maestria con cui Fellini ricorda e mette in scena ne fa un capolavoro. Quanti film sono stati tratti da opere letterarie ad esempio (quindi non sono frutto di un'idea originale)? E per questo non sono capolavori?
#30
Inviato 18 giugno 2007 - 17:51
Beh...i film che partono da un'idea,seppur non originale,comunque partono da un'idea.Qua invece per me proprio manca.Se si parla del fatto che un film possa essere considerato un capolavoro semplicemente per la maestria per cui è fatto non mi trovi d'accordo.
A volte la mancanza di idee può essere coperta anche dalla poesia come da tante altre cose (violenza,scene estreme etc etc..).Amarcord non nasce da un'idea ma da ricordi.E' un film a suo modo riuscitissimo (non mi sognerei mai di dire il contrario) ma per me non può essere considerato un capolavoro.
La Maestria con cui Fellini ricorda e mette in scena ne fa un capolavoro. Quanti film sono stati tratti da opere letterarie ad esempio (quindi non sono frutto di un'idea originale)? E per questo non sono capolavori?
#31
Guest_Mia_*
Inviato 18 giugno 2007 - 18:07
Beh...i film che partono da un'idea,seppur non originale,comunque partono da un'idea.Qua invece per me proprio manca.Se si parla del fatto che un film possa essere considerato un capolavoro semplicemente per la maestria per cui è fatto non mi trovi d'accordo.
A volte la mancanza di idee può essere coperta anche dalla poesia come da tante altre cose (violenza,scene estreme etc etc..).Amarcord non nasce da un'idea ma da ricordi.E' un film a suo modo riuscitissimo (non mi sognerei mai di dire il contrario) ma per me non può essere considerato un capolavoro.
La Maestria con cui Fellini ricorda e mette in scena ne fa un capolavoro. Quanti film sono stati tratti da opere letterarie ad esempio (quindi non sono frutto di un'idea originale)? E per questo non sono capolavori?
Francamente non concepisco questo tuo distinguo tra cinema di idee/non idee. I film tratti da un'opera letteraria (l'idea di cui tu parli) li fa il regista, non lo scrittore dell'opera. Il merito della validità o meno del film è quindi del regista.
#32
Inviato 18 giugno 2007 - 18:56
Metti la differenza tra un film come 2001 odissea nello spazio e Amarcord.Sono entrambi fatti da registi notevolissimi quindi avranno un grandissimo impatto a prescindere e a suo modo sono entrambi poetici.Qual' è la differenza tra i 2? 2001 nasce da un idea e la sviluppa in una storia.Amarcord invece è privo di ciò...è un cinema fine a sè stesso,che non vuole trasmettere niente e non può farlo perchè non è volutamente destinato a farlo.Quale senso ha un film come Amarcord ma soprattutto è un film che ha un senso che non sia quello del puro vedere,anzi dell' immaginare perchè gli va riconosciuta certamente questo merito?[Francamente non concepisco questo tuo distinguo tra cinema di idee/non idee. I film tratti da un'opera letteraria (l'idea di cui tu parli) li fa il regista, non lo scrittore dell'opera. Il merito della validità o meno del film è quindi del regista.
Spero di avere espresso in un italiano passabile perchè posso considerare 2001 un film molto più vicino ad essere accostato alla parola capolavoro (in realtà ad essere sinceri in 2001 ci vedo una certa dose di pesantezza) rispetto a un film come Amarcord.
sul resto la penso come te,infatti anche 2001 mi pare sia stato tratto da un libro ma mica sminuisco Kubrick per questo,anzi.
#33
Inviato 19 giugno 2007 - 07:09
Metti la differenza tra un film come 2001 odissea nello spazio e Amarcord.Sono entrambi fatti da registi notevolissimi quindi avranno un grandissimo impatto a prescindere e a suo modo sono entrambi poetici.Qual' è la differenza tra i 2? 2001 nasce da un idea e la sviluppa in una storia.Amarcord invece è privo di ciò...è un cinema fine a sè stesso,che non vuole trasmettere niente e non può farlo perchè non è volutamente destinato a farlo.Quale senso ha un film come Amarcord ma soprattutto è un film che ha un senso che non sia quello del puro vedere,anzi dell' immaginare perchè gli va riconosciuta certamente questo merito?
[Francamente non concepisco questo tuo distinguo tra cinema di idee/non idee. I film tratti da un'opera letteraria (l'idea di cui tu parli) li fa il regista, non lo scrittore dell'opera. Il merito della validità o meno del film è quindi del regista.
Spero di avere espresso in un italiano passabile perchè posso considerare 2001 un film molto più vicino ad essere accostato alla parola capolavoro (in realtà ad essere sinceri in 2001 ci vedo una certa dose di pesantezza) rispetto a un film come Amarcord.
sul resto la penso come te,infatti anche 2001 mi pare sia stato tratto da un libro ma mica sminuisco Kubrick per questo,anzi.
correggimi se sbaglio,ma ho come l'impressione che in un certo senso,magari alla lontana, tu dia troppa importanza in un film ad un qualcosa come ad esempio 'la trama' per rendere l'idea...oppure chessò la fatica domanda 'di che parla questo film?'...
se è così, ti auguro di liberarti un giorno di tutto ciò e godere della poesia di film quali Amarcord, che un giorno magari ti lasceranno molte più cose di un film che si prefissa il dichiarato obiettivo di dire necessariamente qualcosa.
#34
Inviato 19 giugno 2007 - 09:34
Metti la differenza tra un film come 2001 odissea nello spazio e Amarcord.Sono entrambi fatti da registi notevolissimi quindi avranno un grandissimo impatto a prescindere e a suo modo sono entrambi poetici.Qual' è la differenza tra i 2? 2001 nasce da un idea e la sviluppa in una storia.Amarcord invece è privo di ciò...è un cinema fine a sè stesso,che non vuole trasmettere niente e non può farlo perchè non è volutamente destinato a farlo.Quale senso ha un film come Amarcord ma soprattutto è un film che ha un senso che non sia quello del puro vedere,anzi dell' immaginare perchè gli va riconosciuta certamente questo merito?
[Francamente non concepisco questo tuo distinguo tra cinema di idee/non idee. I film tratti da un'opera letteraria (l'idea di cui tu parli) li fa il regista, non lo scrittore dell'opera. Il merito della validità o meno del film è quindi del regista.
Spero di avere espresso in un italiano passabile perchè posso considerare 2001 un film molto più vicino ad essere accostato alla parola capolavoro (in realtà ad essere sinceri in 2001 ci vedo una certa dose di pesantezza) rispetto a un film come Amarcord.
sul resto la penso come te,infatti anche 2001 mi pare sia stato tratto da un libro ma mica sminuisco Kubrick per questo,anzi.
correggimi se sbaglio,ma ho come l'impressione che in un certo senso,magari alla lontana, tu dia troppa importanza in un film ad un qualcosa come ad esempio 'la trama' per rendere l'idea...oppure chessò la fatica domanda 'di che parla questo film?'...
se è così, ti auguro di liberarti un giorno di tutto ciò e godere della poesia di film quali Amarcord, che un giorno magari ti lasceranno molte più cose di un film che si prefissa il dichiarato obiettivo di dire necessariamente qualcosa.
teniamo presente che, secondo quanto dichiarava lo stesso Truffaut, esistono due tipi di cinema: uno di "prosa" e l'altro "poetico", proprio come in letteratura.
Se si ha la consapevolezza di entrambi i cinema, allora è più facile poterne godere le caratteristiche peculiari.
Amarcord, come la quali totalità dei film di Fellini, fa parte del cinema "poetico" ovvero di quel cinema che non necessariamente ha bisogno di una sovrastruttura narrativa ben definita per esprimere se stesso e le intenzioni artistiche del regista.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#35
Inviato 19 giugno 2007 - 19:20
Si,non sbagli.Non so se ci dò troppa importanza ma per definire un film un capolavoro non posso fare a meno di una trama.
Metti la differenza tra un film come 2001 odissea nello spazio e Amarcord.Sono entrambi fatti da registi notevolissimi quindi avranno un grandissimo impatto a prescindere e a suo modo sono entrambi poetici.Qual' è la differenza tra i 2? 2001 nasce da un idea e la sviluppa in una storia.Amarcord invece è privo di ciò...è un cinema fine a sè stesso,che non vuole trasmettere niente e non può farlo perchè non è volutamente destinato a farlo.Quale senso ha un film come Amarcord ma soprattutto è un film che ha un senso che non sia quello del puro vedere,anzi dell' immaginare perchè gli va riconosciuta certamente questo merito?
[Francamente non concepisco questo tuo distinguo tra cinema di idee/non idee. I film tratti da un'opera letteraria (l'idea di cui tu parli) li fa il regista, non lo scrittore dell'opera. Il merito della validità o meno del film è quindi del regista.
Spero di avere espresso in un italiano passabile perchè posso considerare 2001 un film molto più vicino ad essere accostato alla parola capolavoro (in realtà ad essere sinceri in 2001 ci vedo una certa dose di pesantezza) rispetto a un film come Amarcord.
sul resto la penso come te,infatti anche 2001 mi pare sia stato tratto da un libro ma mica sminuisco Kubrick per questo,anzi.
correggimi se sbaglio,ma ho come l'impressione che in un certo senso,magari alla lontana, tu dia troppa importanza in un film ad un qualcosa come ad esempio 'la trama' per rendere l'idea...oppure chessò la fatica domanda 'di che parla questo film?'...
se è così, ti auguro di liberarti un giorno di tutto ciò e godere della poesia di film quali Amarcord, che un giorno magari ti lasceranno molte più cose di un film che si prefissa il dichiarato obiettivo di dire necessariamente qualcosa.
Metti la differenza tra un film come 2001 odissea nello spazio e Amarcord.Sono entrambi fatti da registi notevolissimi quindi avranno un grandissimo impatto a prescindere e a suo modo sono entrambi poetici.Qual' è la differenza tra i 2? 2001 nasce da un idea e la sviluppa in una storia.Amarcord invece è privo di ciò...è un cinema fine a sè stesso,che non vuole trasmettere niente e non può farlo perchè non è volutamente destinato a farlo.Quale senso ha un film come Amarcord ma soprattutto è un film che ha un senso che non sia quello del puro vedere,anzi dell' immaginare perchè gli va riconosciuta certamente questo merito?
[Francamente non concepisco questo tuo distinguo tra cinema di idee/non idee. I film tratti da un'opera letteraria (l'idea di cui tu parli) li fa il regista, non lo scrittore dell'opera. Il merito della validità o meno del film è quindi del regista.
Spero di avere espresso in un italiano passabile perchè posso considerare 2001 un film molto più vicino ad essere accostato alla parola capolavoro (in realtà ad essere sinceri in 2001 ci vedo una certa dose di pesantezza) rispetto a un film come Amarcord.
sul resto la penso come te,infatti anche 2001 mi pare sia stato tratto da un libro ma mica sminuisco Kubrick per questo,anzi.
correggimi se sbaglio,ma ho come l'impressione che in un certo senso,magari alla lontana, tu dia troppa importanza in un film ad un qualcosa come ad esempio 'la trama' per rendere l'idea...oppure chessò la fatica domanda 'di che parla questo film?'...
se è così, ti auguro di liberarti un giorno di tutto ciò e godere della poesia di film quali Amarcord, che un giorno magari ti lasceranno molte più cose di un film che si prefissa il dichiarato obiettivo di dire necessariamente qualcosa.
teniamo presente che, secondo quanto dichiarava lo stesso Truffaut, esistono due tipi di cinema: uno di "prosa" e l'altro "poetico", proprio come in letteratura.
Se si ha la consapevolezza di entrambi i cinema, allora è più facile poterne godere le caratteristiche peculiari.
Amarcord, come la quali totalità dei film di Fellini, fa parte del cinema "poetico" ovvero di quel cinema che non necessariamente ha bisogno di una sovrastruttura narrativa ben definita per esprimere se stesso e le intenzioni artistiche del regista.
Però l' incontro tra questi 2 tipi di cinema è possibile e infatti là nascono i capolavori.Per me un esempio straordinario è Hana-bi di Takashi Kitano.
#36
Guest_carmelo bene_*
Inviato 20 giugno 2007 - 01:37
Si,non sbagli.Non so se ci dò troppa importanza ma per definire un film un capolavoro non posso fare a meno di una trama.
Metti la differenza tra un film come 2001 odissea nello spazio e Amarcord.Sono entrambi fatti da registi notevolissimi quindi avranno un grandissimo impatto a prescindere e a suo modo sono entrambi poetici.Qual' è la differenza tra i 2? 2001 nasce da un idea e la sviluppa in una storia.Amarcord invece è privo di ciò...è un cinema fine a sè stesso,che non vuole trasmettere niente e non può farlo perchè non è volutamente destinato a farlo.Quale senso ha un film come Amarcord ma soprattutto è un film che ha un senso che non sia quello del puro vedere,anzi dell' immaginare perchè gli va riconosciuta certamente questo merito?
[Francamente non concepisco questo tuo distinguo tra cinema di idee/non idee. I film tratti da un'opera letteraria (l'idea di cui tu parli) li fa il regista, non lo scrittore dell'opera. Il merito della validità o meno del film è quindi del regista.
Spero di avere espresso in un italiano passabile perchè posso considerare 2001 un film molto più vicino ad essere accostato alla parola capolavoro (in realtà ad essere sinceri in 2001 ci vedo una certa dose di pesantezza) rispetto a un film come Amarcord.
sul resto la penso come te,infatti anche 2001 mi pare sia stato tratto da un libro ma mica sminuisco Kubrick per questo,anzi.
correggimi se sbaglio,ma ho come l'impressione che in un certo senso,magari alla lontana, tu dia troppa importanza in un film ad un qualcosa come ad esempio 'la trama' per rendere l'idea...oppure chessò la fatica domanda 'di che parla questo film?'...
se è così, ti auguro di liberarti un giorno di tutto ciò e godere della poesia di film quali Amarcord, che un giorno magari ti lasceranno molte più cose di un film che si prefissa il dichiarato obiettivo di dire necessariamente qualcosa.
Metti la differenza tra un film come 2001 odissea nello spazio e Amarcord.Sono entrambi fatti da registi notevolissimi quindi avranno un grandissimo impatto a prescindere e a suo modo sono entrambi poetici.Qual' è la differenza tra i 2? 2001 nasce da un idea e la sviluppa in una storia.Amarcord invece è privo di ciò...è un cinema fine a sè stesso,che non vuole trasmettere niente e non può farlo perchè non è volutamente destinato a farlo.Quale senso ha un film come Amarcord ma soprattutto è un film che ha un senso che non sia quello del puro vedere,anzi dell' immaginare perchè gli va riconosciuta certamente questo merito?
[Francamente non concepisco questo tuo distinguo tra cinema di idee/non idee. I film tratti da un'opera letteraria (l'idea di cui tu parli) li fa il regista, non lo scrittore dell'opera. Il merito della validità o meno del film è quindi del regista.
Spero di avere espresso in un italiano passabile perchè posso considerare 2001 un film molto più vicino ad essere accostato alla parola capolavoro (in realtà ad essere sinceri in 2001 ci vedo una certa dose di pesantezza) rispetto a un film come Amarcord.
sul resto la penso come te,infatti anche 2001 mi pare sia stato tratto da un libro ma mica sminuisco Kubrick per questo,anzi.
correggimi se sbaglio,ma ho come l'impressione che in un certo senso,magari alla lontana, tu dia troppa importanza in un film ad un qualcosa come ad esempio 'la trama' per rendere l'idea...oppure chessò la fatica domanda 'di che parla questo film?'...
se è così, ti auguro di liberarti un giorno di tutto ciò e godere della poesia di film quali Amarcord, che un giorno magari ti lasceranno molte più cose di un film che si prefissa il dichiarato obiettivo di dire necessariamente qualcosa.
teniamo presente che, secondo quanto dichiarava lo stesso Truffaut, esistono due tipi di cinema: uno di "prosa" e l'altro "poetico", proprio come in letteratura.
Se si ha la consapevolezza di entrambi i cinema, allora è più facile poterne godere le caratteristiche peculiari.
Amarcord, come la quali totalità dei film di Fellini, fa parte del cinema "poetico" ovvero di quel cinema che non necessariamente ha bisogno di una sovrastruttura narrativa ben definita per esprimere se stesso e le intenzioni artistiche del regista.
Però l' incontro tra questi 2 tipi di cinema è possibile e infatti là nascono i capolavori.Per me un esempio straordinario è Hana-bi di Takashi Kitano.
il cinema di Fellini mi annoia.lo trovo inutile.Kubrick ha fatto dei film interessanti ma vengono troppo analizzati dal punto di vista semantico.amarcord,roma potenzialmente potevano durare anche dieci ore,ma tutto questo "mostrare" al massimo puo'far felice tullio kezic.
#37
Inviato 20 giugno 2007 - 07:26
correggimi se sbaglio,ma ho come l'impressione che in un certo senso,magari alla lontana, tu dia troppa importanza in un film ad un qualcosa come ad esempio 'la trama' per rendere l'idea...oppure chessò la fatica domanda 'di che parla questo film?'...
se è così, ti auguro di liberarti un giorno di tutto ciò e godere della poesia di film quali Amarcord, che un giorno magari ti lasceranno molte più cose di un film che si prefissa il dichiarato obiettivo di dire necessariamente qualcosa.
[/quote]
Si,non sbagli.Non so se ci dò troppa importanza ma per definire un film un capolavoro non posso fare a meno di una trama.
[/quote]
e allora io ti dico che da qui a qualche annetto(o meglio,da qui a molte visioni filmiche)potresti cambiare opinione,nel senso : potresti apprezzera anche questa forma di cinema.alla fine il bello è ovunque
#38
Inviato 20 giugno 2007 - 07:28
il cinema di Fellini mi annoia.lo trovo inutile.Kubrick ha fatto dei film interessanti ma vengono troppo analizzati dal punto di vista semantico.amarcord,roma potenzialmente potevano durare anche dieci ore,ma tutto questo "mostrare" al massimo puo'far felice tullio kezic.
faccio finta di non aver letto...


(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#39
Inviato 20 giugno 2007 - 18:58
#40
Guest_vegeta_*
Inviato 20 giugno 2007 - 19:00
PS Intanto vedo che in altri topic hai già sistemato come si deve anche Moretti, Tarantino e praticamente tutto il cinema italiano. Come è buono lei...
no, tutto il cinema mondiale. Gli unici decenti sono Romero e Godard.
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