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Pedofilia:Fermiamo gli Orchi-Appello contro il "Boy Love Parade"


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382 replies to this topic

#151 Guest_runciter_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 16:14



...


ho capito, stai cercando di persuadere me e gli altri che le cose stanno come pensi tu, perché sei convinto che il tuo punto di vista sia quello giusto; anche io ho le mie convinzioni, ma non cerco di persuadere nessuno.

potresti sbagliarti tu, potrei sbagliarmi io, forse sarà il tempo a dircelo, quello che volevo farti capire è che facendo opera di persuasione su qualcosa di cui non puoi esser certo ti stai prendendo una grossa responsabilità, in particolare nei confronti delle persone che raccontano di aver subito il tipo di abusi di cui tu neghi l'esistenza.


Ma allora, perdonami la volgarità, che cazzo scrivi a fare?
Non potresti solo leggere?


è un argomento troppo delicato per lasciarti mano libera, perché lo affronti in maniera terribilmente emotiva ma vuoi allo stesso tempo fare l'espertologo della situazione.

e poi scusa, ma che si scrive solo per persuadere gli altri?
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#152 Brucaliffa

    mainstream Star

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Inviato 15 giugno 2007 - 16:26

Ma cosa me ne frega delle teorie sul moral panic, ma di cosa stiamo discutendo? Non siamo qua per seguire un tuo seminario sull'argomento, siamo qua per esprimere le nostre opinioni su un tema, io le mie le ho già scritte e non ho nulla da aggiungere, e credo che dai miei interventi si capisca bene cosa penso e quanto peso dò ai diversi risvolti di questo fenomeno, che lo rendono assai complicato, come anche tu dovresti avere l'umiltà di ammettere. Dai tuoi non si capisce neanche chiaramente cosa pensi, sembra solo che ti vanti di essere il più preparato come se fossimo a scuola, au revoir e buon proseguimento.
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Better Call Saul!

#153 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 15 giugno 2007 - 16:36

Vedo che la notizia della sparizione di almeno 200 bambini l'anno in Italia,nel silenzio,ha letteralmente sconvolto tre quarti del forum.
E' un segnale positivo.
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#154 Guest_Number 5_*

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Inviato 15 giugno 2007 - 17:07

la legislazione deve tenerne conto e vietare tanto l'atto materiale in se, in quanto unilateralmente voluto dal o dai più grandi di età dei soggetti, tanto il semplice sostegno ideologico a atti di questo genere, non per repressione della libertà di pensiero determinata da turbe paracattoliche, quanto perché trattasi di semplcie apologia di violenza

E quindi tua nonna che dice che tua nipote é carina commette apologìa di violenza? Se lo dice non tua nonna ma un tuo amico, cambia qualcosa?
Inizio ad avvertire una certa sterilità in questa discussione (o almeno nel mio parteciparvi), perché si sta parlando di 1) adulti 2) bambini 3) amore e per nessuno dei tre punti si sta intendendo anche solo lontanamente la stessa cosa.

Ho ben spiegato la differenza tra il dire "tua nipote è carina" e dire tua nipote è CARINA". Se poi vuoi far finta di non capire mi dispiace per te. Eppure mi sembrava che tu stesso ponessi l'accento su questa differenza.
Se un mio amico dice che mia figlia (la mia futura figlia, quando e se ci sarà) è carina non mi scandalizzo di certo ma se dice che è CARINA, in un altro senso, diciamo più lascivo, mi incazzo. Ci siamo intesi? Spero di si perché non ci tornerò su vista la chiarezza e la semplciità della cosa.
Poi se uno fa un intervento cercando di difenderti e tu lo tratti così, beccati pure tutte le infamate del mondo che a me non importa nulla di fare il martire.
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#155 Misia M.

    Roadie

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Inviato 15 giugno 2007 - 18:48

se dice che è CARINA, in un altro senso, diciamo più lascivo, mi incazzo.


Number, é dal Post Scriptum di pagina 5 che vado ripetendo che questo tipo di uomo con questo tipo di attitudine e questo modo di modo di relazionarsi al prossimo non lo sto neanche contemplando nel discorso. Anzi, per dirla ancora più esplicita: se per te (o Filippide, o altri) non vi é altro modello d'uomo al di fuori di questo, allora finiamola qui perché é indubbio che - partendo da quelle premesse - il mio discorso sia non solo impraticabile, ma ancor prima inconcepibile.

P.S. Non ho bisogno di un avvocato. E almeno tu, per favore, calmati.
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#156 Icra

    mainstream Star

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Inviato 15 giugno 2007 - 19:49

Misia, io avrò letto anche frettolosamente il topic, ma, perchè non rinunci un attimo al tuo  linguaggio forbito quanto criptico, e ad una certa inclinazione alla prolissità, e non metti le carte in tavola?  Perchè tu continui a dire agli altri che non capiscono quanto dici, ma a me piuttosto, pare  difficile capire cosa stai cercando di comunicare te.
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#157 Fidippide

    Groupie

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Inviato 15 giugno 2007 - 20:59

Ti spiego subito perché c'é da relativizzare, e perché sospetto addirittura che - seppur entro una certa misura - anche tu lo stia facendo: perché (ammesso e non concesso che anche i maggiorenni non lo siano) i minorenni di oggi non solo non sono gli stessi di quando il limite tra maggiore e minore età fu fissato a diciotto anni, ma non sono nemmeno gi stessi di cinque anni fa.

La relativizzazione può andare bene per il caso per caso. Ma il caso per caso non può ridondare a scapito della generalità.
Il limite fissato dalla legislazione  per la validità del consenso a rapporti sessuali è di 14 anni.
Il diciottesimo anno riguarda la capacità generale di agire.


Visto che sui punti 1 e 3 di cui sopra mi sembra ormai assodato che non ci si possa capire per motivi d'impostazione, un paio di domande per capire in che misura non ci stiamo capendo sul punto 2:

1) Secondo te, oggi come oggi, orientativamente a partire da che età ci si può aspettare che una persona provi pulsioni sessuali?

Il fatto di provare pulsioni sessuali, anche assai precocemente, non implica, per ciò stesso, la capacità di saper gestire quel che ne consegue.

2) Secondo te, oggi come oggi, orientativamente a partire da da che età ci si può aspettare che una persona sia in grado di intendere e di volere?

Dipende dal tipo di atto.
Riguardo ai rapporti sessuali trovo che il legislatore abbia stabilito un limite d'età oltremodo garantistico per chi va con un minore; ma è una mia opinione personale.
Del resto, non credo si possa dubitare del fatto che tra una persona di 10 anni e una di 30 ci sia una disparità enorme di condizioni.
E ritengo che tale disparità permanga fino al termine della pubertà e anche oltre.
Il punto è che una persona sta ancora sviluppando la propria sessualità e deve imparare a gestirla mentre l'altra ha presumibilmente esaurito questa fase.
Il discorso, come è ovvio, è generalizzato. Possono esserci casi di sviluppo sia precoce che ritardato, influendo molteplici fattori.
Ma se si considera la ratio di protezione del minore, torniamo al punto di partenza e cioè che il caso per caso non consente di fare una generalizzazione che pure si rende necessaria, data la delicatezza dell'argomento.
Ecco che va fissato un limite d'età, preferibilmente al rialzo, per assicurare una tutela efficace. E la soglia dei 14 anni, lo dico di nuovo, mi sembra più garantistica che protezionistica.
E comunque mi sembra ragionevole che una persona adulta e sessualmente sviluppata si astenga dall'intrattenere rapporti con chi è ancora in via di sviluppo. Nel bilanciamento degli interessi è maggiormente esigibile il sacrificio del bisogno dell'adulto rispetto a quello dell'esigenza di maggior tutela del minore.
E, per piacere, data la questione, cerchiamo di adottare una buona volta un'ottica di tipo solidaristico e non di puro e cieco individualismo. 


E per chiarire il sospetto di cui sopra:
3) Ti rendi conto che se alla domanda 1 tu rispondessi non dico 13 o 14, ma anche 15, 16 o 17 anni, secondo gli standards mia nonna (e dai 13 a 15, non solo secondo i suoi) tu staresti relativizzando?

In realtà la relativizzazione è solo apparente e opera solo a priori finché tiene, per via dell'età, la presunzione legale. Caduta detta presunzione, è sempre possibile, a posteriori, dimostrare nel processo che non si versava in condizioni di capacità di intendere e di volere (anche se hai 40 anni) e ottenere la condanna per violenza sessuale.



Mi verrebbe da chiederti "proteggere da cosa?" ma prima aspetto di capire qual'é la fascia d'età in cui una persona é ancora in via di formazione.

Dagli abusi.


Ciò che posso affermare con maggior certezza é che, come già detto prima, per un minore in età prepuberale un atto sessuale é - al di là di tutto, anche in una situazione di consensualità - comunque pericoloso.

Il consenso, sotto i 14 anni, non ha rilievo alcuno. E ripeto che il limite dei 14 anni è, a mio giudizio, anche troppo garantistico. Nel dubbio, sempre a mio avviso, sarebbe da fissarsi al rialzo tra 16-18 anni, magari con una presunzione solo relativa (cioè, vincibile) con riguardo all'ultimo biennio. Del resto, come ho già detto, è punita la prostituzione minorile con gli infradiciotteni (con legge del 2006, non di cinquanta anni fa).

Detto questo:

1) "Pretese sentimentali" vorrei sapere che significa

Il ritenere possibile che un minore possa intrattenere con una persona molto più grande un rapporto fatto di gelosia, tira e molla, anche e non solo sesso etc.


2) Stando al tono del tuo intervento, vedo quanto sto per dirti ad alto rischio di malafede, comunque: per una serie di motivi (violenze ugualmente subite da, ed altre dinamiche e comportamenti ugualmente riscontrati in, minori in età sia prepuberale che adolescenziale / nessuna particolare barriera o incapacità di rapportarmi a persone di ogni età / una certa reticenza a partire dal presupposto che il mio interlocutore non sappia ciò che sta dicendo - chiamala ingenuità, chiamalo eccesso di buona fede, ma la diffidenza mi viene assai difficile e tutto sommato credo sia giusto così) mi viene assai difficile pensare al soggetto "incapace" di cui parli. Poi se proprio insisti posso anche partire dal tuo presupposto, ma semplicemente la quotidianità (in cui parlo con le persone in quanto persone, period) mi contraddirebbe. Non lo vedo, possiamo girarci intorno quanto vuoi ma alla fine della fiera 'sto gradino, questa demarcazione così netta - e soprattutto universalmente valida - tra incapacità e capacità d'intendere e di volere non la vedo. Vedo persone che maturano, certo, ma in un processo il più delle volte continuo e solo di rado (in occasione di esperienze particolarmente forti e significative) con quel salto, quel gradino che la Legge vorrebbe darmi per esistente sempre e comunque. Per dire: se penso a me stesso, quel gradino lo individuo sì ma tra i ventitre e i ventiquattro anni (anche se un problema di salute dello scorso Dicembre potrebbe rappresentarne tranquillamente un altro, secondo me altrettanto significativo). Se penso ad altre persone, lo individuo in un caso a quattordici, nell'altro a venti e via dicendo.

Siamo sempre lì, non escludo che un bambino di 10 anni possa eccezionalmente avere una capacità di discernimento superiore a quella di un quattordicenne ma il caso per caso e le eccezioni non aiutano a costruire una regola di comportamento che non può che essere astratta e generale e a tutela - mi si passi l'espressione - delle persone meno sveglie. E sono sempre gli adulti che devono fare il passo indietro. E se non è ragionevole questo, non so che altro possa esserlo.


Va bene, é ufficiale: alla voce "espressione della propria affettività" stiamo su mondi incomunicanti.

L'hai detto tu. Partiamo da un'impostazione diversa.


 

c'è un limite di carattere morale che riguarda la persona del bambino.


Sarebbe a dire?

Sarebbe a dire che non c'è d'avere cura solo di un corpo ma di una persona, del suo sviluppo, della sua serenità, della sua psiche.


comunque, se non ci fosse la possibilità del coito, è probabile che la pedofilia nemmeno esisterebbe...

Te lo chiedo per cortesìa: parla per te, e per il tuo concetto di amore.

Non è il mio concetto di amore, bensì di quanti non sono capaci di rapportarsi ad un bambino se non portandoselo (anche) a letto.
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#158 virginia wolf

    apota

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Inviato 15 giugno 2007 - 21:44

Attorno alla famigerata giornata dell??orgoglio pedofilo mi pare ci sia molta confusione.
Tutto nasce da un unico sito tedesco, certamente molto controverso, dedicato a ??un esame razionale della pedofilia", che in realtà non presenta immagini depravate o immorali. Si tratta di un sito di discussione che cerca di darsi una patina di rispettabilità anche appellandosi alla convenzione dei diritti umani, alla libertà di espressione e via dicendo, nato per sensibilizzare l??opinione pubblica al problema.
Se il sito, come afferma Epolis stesso, non contiene materiale illegale, non c??è reato. Quindi, finché si tratta di opinioni, ripeto per quanto discutibili, che in un paese libero non si possono censurare, il Ministro Gentiloni non ha nessun diritto legale di oscurarlo.


Gli orchi, i veri orchi, non si trovano virtualmente su di un sito internet, ma si nascondono realmente all??interno delle famiglie, e hanno volti noti di persone care che ispirano la fiducia dei minori: volti di padri, fratelli, cugini, di amici di famiglia e purtroppo spesso, troppo spesso, gli abusi vengono perpetrati con la complicità degli altri familiari che per paura o per non creare scandalo, non denunciano gli abusi. Questi minori abusati poi saranno nella maggior parte dei casi degli adulti violenti e molto probabilmente degli orchi a loro volta, in un circolo infinito.
Chi poi trae beneficio da questo clima inquisitorio da "caccia alle streghe" lo abbiamo visto: sono i professionisti dell??antipedifolia, quelli che ci lucrano, che traggono lauti guadagni da parcelle esorbitanti o dalla raccolta fondi per sostenere il loro sito internet antipedofilo, con il rischio concreto che tutta questa confusione occulti i veri pedofili.

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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#159 Guest_runciter_*

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Inviato 16 giugno 2007 - 07:29

d'altronde a realizzare le tonnellate di video e foto su cui sbavano tanti pedofili, che girano in rete e altrove, è l'industrial light & magic di giorgio lucas, e quando sono veri sono fatti in famiglia.

e io non vedo l'ora di diventare un professionista dell'antipedofilia per fare tanti bei soldi, anche se ovviamente sotto sotto so benissimo che si tratta solo di balle.

i bambini scomparsi, per esempio, che fine fanno? sei sicura che nessuno di loro finisca nel mondo dello spettacolo o in qualche cantina alla dutroux? che senso ha far capire che il problema praticamente non sussiste, e deviare tutta l'attenzione sugli abusi in famiglia, quando la logica e il buon senso non permettono assolutamente di escludere la concretezza di questo fenomeno?

cosa pensare di persone come te e sig, che si sentono in dovere di convincere gli altri che le cose stanno come credono loro, sminuendo o negando col tono degli esperti in materia, e non fanno però una piega quando su questo stesso forum un utente dice di non trovare niente di male nel sesso tra adulti e bambini?
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#160 Fidippide

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Inviato 16 giugno 2007 - 08:10

Se il sito, come afferma Epolis stesso, non contiene materiale illegale, non c??è reato. Quindi, finché si tratta di opinioni, ripeto per quanto discutibili, che in un paese libero non si possono censurare, il Ministro Gentiloni non ha nessun diritto legale di oscurarlo.


Dimentichi che la libertà di manifestare il pensiero trova un limite interno esplicito nella contrarietà al buon costume (art. 21, ult.comma, Cost.) e limiti esterni in altri vaolori costituzionali equiordinati tra cui quello rilevantissimo della protezione dei minori ex art. 31, co. 2, Cost., a fondamento di un'amplissima legislazione di tutela specifica.
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#161 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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  • Locationmilano

Inviato 16 giugno 2007 - 08:31

d'altronde a realizzare le tonnellate di video e foto su cui sbavano tanti pedofili, che girano in rete e altrove, è l'industrial light & magic di giorgio lucas, e quando sono veri sono fatti in famiglia.

azz... questa non la sapevo!
potresti delucidarci in merito? grazie.

i bambini scomparsi, per esempio, che fine fanno? sei sicura che nessuno di loro finisca nel mondo dello spettacolo o in qualche cantina alla dutroux?

... o smontati pezzo per pezzo (cornee, reni, etc. etc.) e rivenduti al mercato illegale degli organi...

ciao.
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#162 Guest_runciter_*

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Inviato 16 giugno 2007 - 11:28


d'altronde a realizzare le tonnellate di video e foto su cui sbavano tanti pedofili, che girano in rete e altrove, è l'industrial light & magic di giorgio lucas, e quando sono veri sono fatti in famiglia.

azz... questa non la sapevo!
potresti delucidarci in merito? grazie.


era un modo sarcastico per dire: "ma allora tutti quei filmini e quelle foto come diavolo vengono realizzati? sono creati digitalmente dai maghi ollivudiani degli effetti speciali, e in realtà non si fa male nessuno?"

(forse eri ironico, ma mi hai fatto notare che forse il mio intervento era poco chiaro)
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#163 virginia wolf

    apota

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Inviato 16 giugno 2007 - 11:50

Il problema reale dei bambini è questo:

http://www.youtube.c...h?v=JfUPHrqmjMU

Ma però, ipocritamente, pensando di mettersi in pace con la propria coscienza, ci si straccia le vesti per il Boy Love Parade.

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#164 Guest_runciter_*

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Inviato 16 giugno 2007 - 12:04

Ma però, ipocritamente, pensando di mettersi in pace con la propria coscienza, ci si straccia le vesti per il Boy Love Parade.


ma non riesci a fornire informazioni utili senza bacchettare a destra e a manca, più o meno alla cieca tra l'altro? cosa c'è di ipocrita nel preoccuparsi seriamente perché sbocciano qua e là movimenti pseudo-politici che inneggiano alla bellezza del libero amore (sesso) tra adulti e bambini? perché pensi che quella gente voglia far sentire la propria voce? solo per non avere noie quando si inchiappetta i propri figli, cosa che già di per se basterebbe a suscitare una forte e legittima rabbia, o anche perché magari gli può capitare di conoscere un bimbo consenziente con cui iniziare una splendida love story? preoccuparsi per un tipo di abusi significa ignorare gli altri?
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#165 Misia M.

    Roadie

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Inviato 16 giugno 2007 - 15:18

La relativizzazione può andare bene per il caso per caso. Ma il caso per caso non può ridondare a scapito della generalità.


Premesso che la mia conoscenza in materia é assai ridotta: che la Legge non possa contemplare il caso per caso pare ovvio anche a me. Trovo invece meno ovvio e molto meno accettabile l'incapacità di vedere questo caso per caso da parte delle persone, e questo topic - fin dal titolo - ne é la riconferma.

Il limite fissato dalla legislazione  per la validità del consenso a rapporti sessuali è di 14 anni.


Ecco, anche questo non lo sapevo. E' una soglia che non ritengo oltremodo garantistica come dici tu, ma (vedi esempio di cui sotto) realistica e sicuramente accettabile.

Il fatto di provare pulsioni sessuali, anche assai precocemente, non implica, per ciò stesso, la capacità di saper gestire quel che ne consegue.


Questo é un punto molto interessante.
Considerato che di precoce non c'é solo il fatto di provare pulsioni sessuali ma anche lo sviluppo fisico, poniamo questo caso: tu vedi e ti senti attratto da una ragazza, questa ragazza ha 13 anni ma ne dimostra 16/17, e tu ovviamente hai davanti lei e non la sua carta d'identità. Questa ragazza ti fa delle avances. Secondo te questo é un caso improbabile? Secondo te - al di là della difficile regolamentabilità di un caso del genere - é giusto che un individuo debba pagare per essersi trovato in una situazione del genere?

Per me questo caso é tutto fuorché improbabile. E' anzi abbastanza comune.
Spero che adesso sia chiaro il motivo per cui pongo così tanto l'accento sulla questione-consensualità.

Dipende dal tipo di atto.


Scusa, Filippide, ma questa mi sembra ipocrisia. Una delle tante ipocrisìe legate a questo argomento che mi spingono a discuterne così a lungo qui e altrove.

Se tu ritenessi davvero il minore incapace così come tu stesso lo definisci, e non lo ritenessi tale (come supponevo) solo in questo preciso ambito, non avrei nulla da obiettare né contestare.

Brucaliffa prima parlava di strumentalizzazioni. Bene, non voglio scendere sul piano della dietrologìa ma questo deresponsabilizzare il minore in modo così mirato e circoscritto (unito al fatto che - in altri ambiti - non mi sembra di esser l'unico a rapportarsi a un minore prendendolo in buona fede, ritenendolo comunque - pur tenendo conto della sua più o meno limitata esperienza - una persona come me) quantomeno m'insospettisce.

Nel bilanciamento degli interessi è maggiormente esigibile il sacrificio del bisogno dell'adulto rispetto a quello dell'esigenza di maggior tutela del minore.


Su questo mi trovi d'accordo. Il fatto é che sacrificio del bisogno dell'adulto - per quel che mi riguarda - non é affatto sinonimo di, né giustifica la caccia alle streghe, la censura di Gentiloni e tutti gli assolutismi e doppiopesismi del caso.

E, per piacere, data la questione, cerchiamo di adottare una buona volta un'ottica di tipo solidaristico e non di puro e cieco individualismo.


Non sono invece d'accordo col parlare d'individualismo, e - per lo stato di cose appena menzionato - trovo l'accusa di cecità piuttosto fuori luogo.

In realtà la relativizzazione è solo apparente e opera solo a priori finché tiene, per via dell'età, la presunzione legale.


Non ci siamo capiti: per mia nonna é inaccettabile che un minore di 16/17 anni abbia rapporti sessuali, per te - mi pare di capire - lo é. Questo, fino a prova contraria, é relativizzare.

Sarebbe a dire che non c'è d'avere cura solo di un corpo ma di una persona, del suo sviluppo, della sua serenità, della sua psiche.


Puoi sviluppare un pò meglio questo punto? La tredicenne di cui sopra, facendoti delle avances, in che modo metterebbe a repentaglio la sua psiche? Un qualsiasi  minore che ti vuole bene in che modo, così facendo, metterebbe a repentaglio la sua serenità?

Non è il mio concetto di amore, bensì di quanti non sono capaci di rapportarsi ad un bambino se non portandoselo (anche) a letto.



1) "Pretese sentimentali" vorrei sapere che significa

Il ritenere possibile che un minore possa intrattenere con una persona molto più grande un rapporto fatto di gelosia, tira e molla, anche e non solo sesso etc.


Premesso che con 'sta meccanica e inevitabile commistione del piano sentimentale con quello sessuale stai continuando a parlare di uno stato di cose che per me non esiste, riguardo a questa impossibilità (pure includendovi, nel suo caso specifico, anche il sesso) la tredicenne del mio esempio avrebbe qualcosa da ridire.

P.S. Ma poi, sei così sicuro che un minore anche con meno di 13 anni non sappia cos'é / come gestire gelosia, possessività, tira e molla e quant'altro?

P.P.S. Icra, senza prolissità alcuna: fammi sapere anche tu che ne pensi dell'esempio di cui sopra, perché secondo me é davvero molto significativo.
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#166 Guest_soul crew_*

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Inviato 16 giugno 2007 - 16:12


poniamo questo caso: tu vedi e ti senti attratto da una ragazza, questa ragazza ha 13 anni ma ne dimostra 16/17, e tu ovviamente hai davanti lei e non la sua carta d'identità. Questa ragazza ti fa delle avances. Secondo te questo é un caso improbabile? Secondo te - al di là della difficile regolamentabilità di un caso del genere - é giusto che un individuo debba pagare per essersi trovato in una situazione del genere?

Per me questo caso é tutto fuorché improbabile. E' anzi abbastanza comune.

sarà anche un caso comune, ma per me è roba da malati...la ragazzina che descrivi tu esiste eccome, ne vedo a sciami tutti i venerdì e sabato sera in centro. vestiti sempre superprovocanti, sguardo ammiccante se si accorgono che le osservi, dimostrano 20 (ma solo ad una prima e superficiale vista) anni anche se ne hanno 14...un uomo "normale" guarda e passa, un malato di mente si fa fare le avanches, come le chiami te.
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#167 Misia M.

    Roadie

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Inviato 16 giugno 2007 - 16:48

I vestiti superprovocanti e lo sguardo ammiccante ce li hanno anche i/le trentenni, e significano che: quella data persona ha indosso quel dato vestito, quella data persona ha quel dato sguardo. I requisiti del tuo uomo "normale" sono dietrologìa e analisi di 'sto livello? Auguri anche a te.
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#168 virginia wolf

    apota

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Inviato 16 giugno 2007 - 17:21

Non ho una competenza giuridica, ma io credo che la discussione, su qualsiasi argomento anche scabroso come questo, non sia reato e credo quindi che non ci siano le basi legali per oscurare un sito, ripeto di sola discussione.


Il Love Boy Day è giunto all??ottavo anno. Come mai solo adesso è diventato ??un caso??
Il problema della pedofilia su internet è percentualmente marginale, anche se è pur sempre un problema(!), rispetto ai gravissimi problemi relativi all??infanzia citati per esempio dalla Dott.ssa Dominici, rispetto alle violenze che i minori subiscono in famiglia, però l??attenzione dei media è in questo momento inversamente proporzionale.
Domanda: come mai gli altri problemi non interessano (quasi) a nessuno?
Risposta (mia opinione-non dogma): forse perché a differenza della pedofilia non procurano lauti guadagni.







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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#169 Guest_soul crew_*

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Inviato 16 giugno 2007 - 19:16

I vestiti superprovocanti e lo sguardo ammiccante ce li hanno anche i/le trentenni, e significano che: quella data persona ha indosso quel dato vestito, quella data persona ha quel dato sguardo. I requisiti del tuo uomo "normale" sono dietrologìa e analisi di 'sto livello? Auguri anche a te.

ma è tutta la discussione che si tenta di farti capire che a 30 anni mettersi un vestito e fare certi sguardi è una cosa diversa, più consapevole. se te li fa una bambina di 13 anni te ti senti attratto? in questo caso di auguri sei te ad averne bisogno. auguri di non prendere una fila di legnate da qualche parente (che meriteresti in pieno!) e di non finire in gattabuia.

se l'ì essere progressisti oggi è diventato accettare certe merdate, sono contento di essere dietrologo. che poi, a ben guardare, nel passato incularsi i ragazzini per qualcuno era una cosa normale. quindi...
spero di non leggere altre provocazioni perchè poi divento offensivo, quindi la chiudo qui, ma secondo me misia m. sta facendo apologia di pedofilia e mi stupisco di come venga trattato con riguardo da tutti.
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#170 Pierrotelaluna

    Classic Rocker

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Inviato 16 giugno 2007 - 20:32

Scusate le volgarità che seguiranno, non sono offese verso nessuno, però credo che possano far capire un pò la cosa da un certo punto di vista.

-Io da ventiseienne, mi sentirei una merda a mettere a pecora una ragazza di 14 anni-.

Anche se lei è consenziente.
Non è normale. Cavolo, non è normale fare una cosa del genere.

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Ti ritiri tu? Tiritirità?
Tannen, io ti maledico.

#171 Claudio

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Inviato 16 giugno 2007 - 21:28

secondo me misia m. sta facendo apologia di pedofilia e mi stupisco di come venga trattato con riguardo da tutti.


Io giuro che non ho ancora capito cosa accidenti "distingue" Misia M. Anzi, lo inviterei una volta per tutte a chiarire in modo definitivo, facendosi capire bene, il suo punto di vista su cosa sia per lui lecito e cosa non.
L'idea dell'apologia di pedofilia mi disgusta al solo pensiero, ma vorrei capire veramente se è questo il caso (e spero proprio di no).
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#172 Guest_galway_*

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Inviato 16 giugno 2007 - 23:41

Ancora preti "protagonisti" in Irlanda

http://www.ireland.c.../breaking64.htm


Tra l'altro per i preti pedofili ci siamo tutti indignati, per cui ora questo eccesso di "garantismo" che scaturisce da questa discussione mi sembra un po' ipocrita.
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#173 Fidippide

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Inviato 17 giugno 2007 - 02:01

Premesso che la mia conoscenza in materia é assai ridotta: che la Legge non possa contemplare il caso per caso pare ovvio anche a me. Trovo invece meno ovvio e molto meno accettabile l'incapacità di vedere questo caso per caso da parte delle persone, e questo topic - fin dal titolo - ne é la riconferma.


Scusa, ma a me è sembrato di capire che tu saresti propenso ad una (in senso proprio) legittimazione, in linea di principio, dei rapporti sessuali tra bambini e adulti, quando, secondo me, è proprio in linea di principio (e per le ragioni dette nel mio precedente post) che una tale legittimazione è da scongiurare.
Poi ciascuno di noi rimane libero di valutare come meglio crede i singoli episodi (io, tendenzialmente, ci vedo un abominio) ma ritengo che anche solo pensare, in astratto, alla possibilità di una generale legittimazione degli atti di pedofilia (se preferisci, pederastia) sia pura follia. 


Ecco, anche questo non lo sapevo. E' una soglia che non ritengo oltremodo garantistica come dici tu, ma (vedi esempio di cui sotto) realistica e sicuramente accettabile.

Se io avessi una figlia o un figlio, non avrei tutta questa fretta di spedirli tra le braccia di Eros a 14 anni. Ma, come ho detto, io privilegio un'ottica protezionistica. Punti di vista.


Questo é un punto molto interessante.
Considerato che di precoce non c'é solo il fatto di provare pulsioni sessuali ma anche lo sviluppo fisico, poniamo questo caso: tu vedi e ti senti attratto da una ragazza, questa ragazza ha 13 anni ma ne dimostra 16/17, e tu ovviamente hai davanti lei e non la sua carta d'identità. Questa ragazza ti fa delle avances. Secondo te questo é un caso improbabile? Secondo te - al di là della difficile regolamentabilità di un caso del genere - é giusto che un individuo debba pagare per essersi trovato in una situazione del genere?

Per me questo caso é tutto fuorché improbabile. E' anzi abbastanza comune.
Spero che adesso sia chiaro il motivo per cui pongo così tanto l'accento sulla questione-consensualità.


L'esempio si presta ad alcune obiezioni preliminari.

1) E' un caso particolare.
2) L'uomo corteggiato risponde al modello testosteronico che sin qui hai ripudiato. L'uomo da te descritto e, per tua stessa ammissione, assunto a prototipo delle tue affermazioni (pena il non capirti) vorrebbe conoscere questa tredicenne ed entrare nel suo meraviglioso mondo prima di copularci. A questo punto, e a meno che non sia un beota, ben difficilmente potrebbe sfuggirgli che, nonostante cotanta procacità, la lolita ha solo 13 anni. Del resto, se lei gli proponesse solo sesso, lui rifiuterebbe, deluso dalla sua immaturità (Ribadisco che stiamo parlando dell'unico tipo di uomo che dici di aver preso in considerazione finora). O forse, con questo esempio, avevi in mente il bruto testosteronico e ti preoccupi per lui?
3) Prima facevi notare che filìa in greco significa amore. Orbene, rilevo sommessamente che il suffisso "pedo-" deriva dal greco pàis-paidòs che significa, manco a dirlo, bambino; il pedofilo è, quindi, colui che è attratto dai bambini. Nell'esempio da te fatto la tredicenne "appare" già come una ragazza che ha terminato la pubertà. Proprio per questa caratteristica, potrebbe non più interessare ad un pedofilo che forse preferisce la diciasettenne che dimostra tredici anni. Ciò per dire che, a mio avviso, questo esempio non coglie nel segno perché i casi di pedofilia riguardano, per lo più, bambini che appaiono bambini e che attraggono le persone adulte proprio in ragione di questo loro aspetto. La tua tredicenne, invece, attrae l'adulto in ragione del suo aspetto da diciassettenne.

A questo punto vorrei sapere che cosa ne pensi degli adulti che provano attrazione per i bambini in quanto bambini. Persone da garantire nel loro sacrosanto diritto di esprimere questo tipo di sessualità? Oppure, semmai, bisognose di aiuto? 

Da ultimo, ritengo giusto che il tizio che va con la tredicenne procace paghi, perché, come siamo io e tu a questo mondo, c'è pure lui e sa bene che se gli piacciono le persone assai giovani, c'è il rischio di incappare in una minore (di anni 14) e non vedo perché non gli si debbano chiedere accorgimenti, cautela e diligenza; oltretutto si rapporta con un essere umano e non con una bambola. Certo la via non può essere quella di responsabilizzare la tredicenne, precoce quanto vuoi ma pur sempre tredicenne, per deresponsabilizzare una persona adulta e vaccinata. 

Dipende dal tipo di atto.


Scusa, Filippide, ma questa mi sembra ipocrisia. Una delle tante ipocrisìe legate a questo argomento che mi spingono a discuterne così a lungo qui e altrove.

Se tu ritenessi davvero il minore incapace così come tu stesso lo definisci, e non lo ritenessi tale (come supponevo) solo in questo preciso ambito, non avrei nulla da obiettare né contestare.

Brucaliffa prima parlava di strumentalizzazioni. Bene, non voglio scendere sul piano della dietrologìa ma questo deresponsabilizzare il minore in modo così mirato e circoscritto (unito al fatto che - in altri ambiti - non mi sembra di esser l'unico a rapportarsi a un minore prendendolo in buona fede, ritenendolo comunque - pur tenendo conto della sua più o meno limitata esperienza - una persona come me) quantomeno m'insospettisce.


Ohibò e perche mai?
Tu stesso in un precedente post ponevi l'accento sulla gradualità del processo di maturazione. Cosa ci trovi di così strano nel fatto che una persona che abbia la capacità di discernimento per scambiare caramelle, non ce l'abbia per compiere atti sessuali? Oppure ancora, se si ammette che una persona a 14 anni sia in grado di poter decidere della propria sfera sessuale, questo dovrebbe pure implicare che sia in grado di gestire un patrimonio?
Alla fine, la legge (e io ne condivido in pieno il criterio) fissa una soglia di età (18 anni) per il valido compimento della generalità degli atti ma si riserva di fissare ulteriori soglie speciali, più alte o più basse, in relazione a singole attività e in ragione della loro peculiarità. E' un criterio elastico che asseconda il grado di sviluppo della persona e a me sembra ragionevole.


Il fatto é che sacrificio del bisogno dell'adulto - per quel che mi riguarda - non é affatto sinonimo di, né giustifica la caccia alle streghe, la censura di Gentiloni e tutti gli assolutismi e doppiopesismi del caso.


Come ho già detto, il doppiopesismo si giustifica in relazione al fatto che, in questi casi, effettivamente sul piatto della bilancia va aggiunto un peso ulteriore, costituito dalla protezione dei minori, che è un valore etico e giuridico particolarmente incline a connotarsi in termini di esigenza di tutela assoluta. Le cacce alle streghe non piacciono neppure a me, ma questo non deve impedirmi di difendere un principio che per me è importante esattamente quanto lo è, per te, l'esprimere la propria affettività. Né vedo per quali motivi dovrei farne una difesa timida, quando le rivendicazioni di segno opposto timide non sono. 
Sulla "censura" di Gentiloni dirò nel post di replica a Virginia (ormai in serata).


E, per piacere, data la questione, cerchiamo di adottare una buona volta un'ottica di tipo solidaristico e non di puro e cieco individualismo.


Non sono invece d'accordo col parlare d'individualismo, e - per lo stato di cose appena menzionato - trovo l'accusa di cecità piuttosto fuori luogo.

Guarda, io parlo di cieco individualismo solo perché vedo pervicace riluttanza, da parte di persone adulte, a compiere quel famoso passo indietro.


Non ci siamo capiti: per mia nonna é inaccettabile che un minore di 16/17 anni abbia rapporti sessuali, per te - mi pare di capire - lo é. Questo, fino a prova contraria, é relativizzare.

Non vedo dove stia la pietra dello scandalo nel ritenere che comunque vada fissato, chiaramente in via compromissoria, un momento dopo il quale sciogliere le briglie.
Il punto è che non si può relativizzare, in linea di principio, prima di tale momento.
Dico "in linea di principio" perché poi è normale che il caso singolo vada valutato con tutte le sue peculiarità.

Sarebbe a dire che non c'è d'avere cura solo di un corpo ma di una persona, del suo sviluppo, della sua serenità, della sua psiche.

Puoi sviluppare un pò meglio questo punto? La tredicenne di cui sopra, facendoti delle avances, in che modo metterebbe a repentaglio la sua psiche? Un qualsiasi  minore che ti vuole bene in che modo, così facendo, metterebbe a repentaglio la sua serenità?

Ma non ti pare opportuno scindere le due cose? Io ci vedo una differenza enorme tra un bambino che mi vuole solo bene e un bambino che, oltre a volermi bene, mi desidera pure carnalmente; così come c'è differenza tra l'adulto che vuole solo bene a un bambino e quello che, incapace di scindere le due cose, oltre a volere bene al bambino (e sempre che davvero gliene voglia), lo desidera sessualmente. E ciò non perché io sia puritano ma perché l'altro è un bambino.
Questo in via generale.

Con riguardo alla tua tredicenne che mi facesse delle avances (io ho 29 anni)- a parte che rimedierebbe un sonoro due picche -, a mio avviso, andrebbe più aiutata che assecondata sulla base di un menefreghistico "tanto non c'è più nulla da pregiudicare".
Non so te, ma io non la troverei una cosa così normale o comunque tale da lasciarmi del tutto indifferente sul piano umano. Le farei notare che, se aspettasse qualche anno prima di fare sesso (specie con persone di molto più grandi), probabilmente non cambierebbe molto nella sua vita; mentre, farlo a quella età con gente già adulta, forse sì. Cercherei di trasmetterle un po' di buon senso che forse le manca (proprio perché ha solo 13 anni). Poi, per carità, magari mi prendo del bigotto ma rimango con la convinzione di essermi comportato da persona adulta e responsabile. E, come dicevo prima, non posso responsabilizzare lei (tredicenne) per deresponsabilizzare me stesso. 
 

Non è il mio concetto di amore, bensì di quanti non sono capaci di rapportarsi ad un bambino se non portandoselo (anche) a letto.




1) "Pretese sentimentali" vorrei sapere che significa

Il ritenere possibile che un minore possa intrattenere con una persona molto più grande un rapporto fatto di gelosia, tira e molla, anche e non solo sesso etc.


Premesso che con 'sta meccanica e inevitabile commistione del piano sentimentale con quello sessuale stai continuando a parlare di uno stato di cose che per me non esiste, riguardo a questa impossibilità (pure includendovi, nel suo caso specifico, anche il sesso) la tredicenne del mio esempio avrebbe qualcosa da ridire.

P.S. Ma poi, sei così sicuro che un minore anche con meno di 13 anni non sappia cos'é / come gestire gelosia, possessività, tira e molla e quant'altro?


Alla tredicenne che avesse da ridire replicherei quello che ho detto a te poco sopra.
In soldoni, visto che prima hai fatto l'esempio della Mercedes (che ti piace ma non rubi), le obietterei che non si guida senza patente.

Io non sicuro al cento per cento di nulla. So solo che è evidente che un minore di tredici anni ha una personalità molto più fragile della mia che ne ho 29 (esclusi ovviamente i casi patologici).
E mi sembra ragionevole che tra il dovere scegliere, in generale, se mantenere i minori nel limbo dell'infanzia qualche anno in più (14 anni per i rapporti sessuali, pur con tutte le riserve che ho già espresso al riguardo) o catapultarli, a meno di tredici anni, nel purgatorio degli adulti, io scelga la prima. 

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#174 Guest_runciter_*

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Inviato 17 giugno 2007 - 07:18

Il Love Boy Day è giunto all??ottavo anno. Come mai solo adesso è diventato ??un caso??


forse perché prima non aveva avuto sufficiente spazio sui mezzi di informazione... non capisco però come possa infastidirti il fatto che finalmente sia diventato un caso.

Il problema della pedofilia su internet è percentualmente marginale, anche se è pur sempre un problema(!), rispetto ai gravissimi problemi relativi all??infanzia citati per esempio dalla Dott.ssa Dominici, rispetto alle violenze che i minori subiscono in famiglia, però l??attenzione dei media è in questo momento inversamente proporzionale.


non ho molto da obiettare sulla scarsa attenzione che di solito viene rivolta agli abusi in famiglia, e agli orrori di cui si parla in quel filmato, ma su che basi affermi che la pedofilia su internet è un fenomeno marginale?

Domanda: come mai gli altri problemi non interessano (quasi) a nessuno?
Risposta (mia opinione-non dogma): forse perché a differenza della pedofilia non procurano lauti guadagni.


sei in grado di dimostrare in qualche modo l'esistenza di questi lauti guadagni?
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#175 juL fu Sig.M.

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Inviato 17 giugno 2007 - 10:32

Ma cosa me ne frega delle teorie sul moral panic, ma di cosa stiamo discutendo? Non siamo qua per seguire un tuo seminario sull'argomento, siamo qua per esprimere le nostre opinioni su un tema, io le mie le ho già scritte e non ho nulla da aggiungere, e credo che dai miei interventi si capisca bene cosa penso e quanto peso dò ai diversi risvolti di questo fenomeno, che lo rendono assai complicato, come anche tu dovresti avere l'umiltà di ammettere. Dai tuoi non si capisce neanche chiaramente cosa pensi, sembra solo che ti vanti di essere il più preparato come se fossimo a scuola, au revoir e buon proseguimento.


Zero argomenti, le tue opinioni purtroppo non si capisce su cosa si basino e per quale motivo ti tolgano la voglia di appofondire.

Ogni volta hai cambiato discorso.

Sostngo da circa un mese (da quando mi sono infromato in modo serio) che almeno nel 50% dei processi di questo tipo basterebbe applicare i protocolli, che già ci sono, e dare in mano a gente terze e seriamente preparata (non lo psicologo paralaureato in lettere, nè lo psichiatra che lavora coi carabinieri) per tagliare fuori il moral panic e risparmiare di rovinare 200 persone all'anno.
Questo senza pensare di diminuirlo, il moral panic, cosa per la quale nutro poca speranza, viste anche queste discussioni.

Quello che penso te l'ho argomentato in ogni modo, ma continui a psicologizzare me ("sembra solo che ti vanti di essere il più preparato") come stai facendo con gli altri dall'inizio della discussione  senza entrare nel merito con argomenti.
Io non scrivo su VotalaTrippa per sembrarti una "bella" persona o per meritarmi la dedica, scrivo per discutere, informarmi e farmi un'idea, cosa che spesso (come questa volta) succede.

Ciao e passa una buona domenica.
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#176 juL fu Sig.M.

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Inviato 17 giugno 2007 - 10:37


sei in grado di dimostrare in qualche modo l'esistenza di questi lauti guadagni?


;D :D

Aspetto che ti risponda lei, ma mi prudono le mani. (ma fai finta di non li leggere i siti che ti si linkano o proprio non li leggi? , no, perchè se li avessi un minimo seguiti ora al massimo contesteresti certe cifre o certi fatti, non certo faresti una domanda del genere)
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#177 Guest_runciter_*

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Inviato 17 giugno 2007 - 10:39

Sostngo da circa un mese (da quando mi sono infromato in modo serio)


è forse sottinteso che chi la pensa diversamente da te si informa in modo non serio o non si informa? sei sicuro di avere la serenità d'animo necessaria per discernere su temi come questi?
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#178 Guest_runciter_*

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Inviato 17 giugno 2007 - 10:43

ma fai finta di non li leggere i siti che ti si linkano o proprio non li leggi?


è da un po' che non leggo i siti linkati da te, non ho tutto questo tempo da buttare, dal momento che mi sono fatto l'idea che su questo argomento come selezionatore di informazioni e di fonti tu non sia per niente affidabile.

leggo invece quello che scrivi tu.
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#179 juL fu Sig.M.

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Inviato 17 giugno 2007 - 10:50


Sostngo da circa un mese (da quando mi sono infromato in modo serio)


è forse sottinteso che chi la pensa diversamente da te si informa in modo non serio o non si informa? sei sicuro di avere la serenità d'animo necessaria per discernere su temi come questi?


Gli altri ti hanno fornito decine e decine di link, fonti, statistiche.
Te l'unica cosa che hai saputo portare, e che io ho letto, sono le confessioni sul complotto pedofilo di una ex spia di cui sui giornali si dice che sia un disgraziato e che se ne andava in giro a parlare di alieni e di Russi infiltrati al senato americano o non so cosa perchè non mi voglio ricordare.

Saebbe l'ora che invece di psicologizzare (ed attaccere il vizio ad altre persone) ci rendessi partecipi dei fondamenti della tua serenità e saggezza che ti permette sì tanta capacità di discernere...perchè se qua si inizia a discutere di noi, delle nostre pulsioni e delle nostre idiosincrasie sono io che mi levo di mezzo.
Negli ultimi 2 anni non ti ho mai visto aggiungere un solo argomento ad una discussione che non fosse allineato sulla sitografia del complotto dell'11 settembre, del complotto sionista, del complotto del clima ed ora anche del complotto della pedofilia.

No0n ti sembrano un po' troppi?

EDIT
La tua ultima risposta mi ha fatto capire quanto mi sia passata la voglia di discutere con gente come te, non me ne viene nulla.
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#180 Guest_soul crew_*

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Inviato 17 giugno 2007 - 10:54

Negli ultimi 2 anni non ti ho mai visto aggiungere un solo argomento ad una discussione che non fosse allineato sulla sitografia del complotto dell'11 settembre, del complotto sionista, del complotto del clima ed ora anche del complotto della pedofilia.

No0n ti sembrano un po' troppi?

credo che siano cose molto diverse.
per quanto mi riguarda puoi fare tutte le battaglie del caso per abbattere l' ondata di moral panic, quello che da fastidio è che alla base di questo atteggiamento pare esserci un voler sottovalutare il fenomeno.
vedere scritto su un forum che andare con una 13enne disinibita e "consensiente" da parte di un adulto è una cosa normale, a me fa venire i brividi ed è proprio la dimostrazione che bisogna stare in guardia su questo tema.

edit: i tuoi toni mi sembrano un po' troppo da crociata, forse bisognerebbe saper scindere le due cose. da una parte combattere l' allarmismo sociale che porta all' incriminazione di tanti capri espiatori innocenti, dall' altra fare un mazzo così a gente che se lo merita.
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#181 juL fu Sig.M.

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Inviato 17 giugno 2007 - 11:03


I vestiti superprovocanti e lo sguardo ammiccante ce li hanno anche i/le trentenni, e significano che: quella data persona ha indosso quel dato vestito, quella data persona ha quel dato sguardo. I requisiti del tuo uomo "normale" sono dietrologìa e analisi di 'sto livello? Auguri anche a te.

ma è tutta la discussione che si tenta di farti capire che a 30 anni mettersi un vestito e fare certi sguardi è una cosa diversa, più consapevole. se te li fa una bambina di 13 anni te ti senti attratto? in questo caso di auguri sei te ad averne bisogno. auguri di non prendere una fila di legnate da qualche parente (che meriteresti in pieno!) e di non finire in gattabuia.


Mi dispiace Simone di questo tuo atteggiamento, anch'io trovo che Misia rasenti la follia, ma lo stesso penso che dovresti farti un esame di coscienza.
Se ti avesse confessato che a volte gli vien voglia seriamente di uccidere la suocera o un ultras avversario avresti reagito nello spesso modo?

Tutto, tutto, QUA.

P.S.
Riguardo al "sottovalutare" io mi baso sulle 400 denunce l'anno di cui 200 si rivelano infondate e sui recenti fatti di cronaca.
Sono assolutamente convinto che gli episodi al di fuori della famiglia siano un fenomeno sovrastimato a livelli incredibili.
Le cifre sono di grossomodo 60 abusi (calcolando il 70% circa di abusi extra famiglia, stima accertata e ricorrente da anni a livello mondiale) [b]accertati all'anno su 9 milioni di bambini.

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#182 Guest_soul crew_*

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Inviato 17 giugno 2007 - 11:05



I vestiti superprovocanti e lo sguardo ammiccante ce li hanno anche i/le trentenni, e significano che: quella data persona ha indosso quel dato vestito, quella data persona ha quel dato sguardo. I requisiti del tuo uomo "normale" sono dietrologìa e analisi di 'sto livello? Auguri anche a te.

ma è tutta la discussione che si tenta di farti capire che a 30 anni mettersi un vestito e fare certi sguardi è una cosa diversa, più consapevole. se te li fa una bambina di 13 anni te ti senti attratto? in questo caso di auguri sei te ad averne bisogno. auguri di non prendere una fila di legnate da qualche parente (che meriteresti in pieno!) e di non finire in gattabuia.


Mi dispiace Simone di questo tuo atteggiamento, anch'io trovo che Misia rasenti la follia, ma lo stesso penso che dovresti farti un esame di coscienza.
Se ti avesse confessato che a volte gli vien voglia seriamente di uccidere la suocera o un ultras avversario avresti reagito nello spesso modo?

Tutto, tutto, QUA.

ma non fare paragoni ridicoli, dai!!!
cosa c' entra ammazzare di qui e di là, ti sembro il tipo che giustificherebbe un omicidio? bah secondo me non sei molto lucido quando rispondi così.
comunque in pratica ti ho già risposto sopra.
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#183 Haggard

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Inviato 17 giugno 2007 - 11:15

edit: i tuoi toni mi sembrano un po' troppo da crociata


Questo è il colmo cazzo! Ha toni da crociata Jul che ha semplicemente cercato di ragionare e di informarsi seriamente sul tema e non ha toni da crociata chi parla di castrazione fisica, pena di morte e via andare!  O_O
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#184 Guest_soul crew_*

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Inviato 17 giugno 2007 - 11:21


edit: i tuoi toni mi sembrano un po' troppo da crociata


Questo è il colmo cazzo! Ha toni da crociata Jul che ha semplicemente cercato di ragionare e di informarsi seriamente sul tema e non ha toni da crociata chi parla di castrazione fisica, pena di morte e via andare!  O_O

io non ho parlato ne di castrazione ne di altre sciocchezze. lui invece ha rimbeccato me perchè ce l' avevo con misia mentre diceva che andare con una 13enne è normale. cioè, con questa storia del moral panic alla fine stai a vedere che si arriva a proteggere certi stronzi che si permettono anche solo di scriverle, certe cose.
mi pare che con i preti avesse un altro atteggiamento, per me se uno è pedofilo o giustifica comunque certe zozzerie, è una merda, che si chiami prete o il misia m. di turno travestito da paladino della libertà.
fai te.
mi pare che la sezione vota la trippa sia sempre più scadente a livello di confronto.
mi riprometto di non entrarci più per l' ennesima volta.
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#185 juL fu Sig.M.

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Inviato 17 giugno 2007 - 11:27

mi pare che con i preti avesse un altro atteggiamento, per me se uno è pedofilo o giustifica comunque certe zozzerie, è una merda, che si chiami prete o misia m.


Per i preti è un discorso diverso: sono dell'idea (non solo io peraltro) che il celibato li renda strutturalmente (come categoria) preposti alla pedofilia, ne abbiamo già parlato,  e in questo senso ce l'ho con la chiesa che, oltre a proteggere e glissare sui preti condannati, mantiene questa cazzata di obbligo che nessun cattolico che conosco trova sensato), coi risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Ci sono stati però anche alcuni casi tremendi di preti ingiustamente condannati per reati ridicoli di Satanic Ritual Abuse come quelli di Rignano Flaminio.

Il caso più famoso è questo:
http://il-giustizier...Hansel e Gretel
(scrivendo don Giorgio Govoni puoi informarti sulla vicenda altrove, ti linko per comodità il sito su cui ho scoperto la storia)
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#186 Guest_runciter_*

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Inviato 17 giugno 2007 - 11:52

Gli altri ti hanno fornito decine e decine di link, fonti, statistiche.


parli di virginia? o di chi?

Te l'unica cosa che hai saputo portare, e che io ho letto, sono le confessioni sul complotto pedofilo di una ex spia di cui sui giornali si dice che sia un disgraziato e che se ne andava in giro a parlare di alieni e di Russi infiltrati al senato americano o non so cosa perchè non mi voglio ricordare.


vedi perché ti considero inattendibile? hai una teoria e adatti le informazioni alla teoria, a costo di rendere irriconoscibili quelle che non la confermano o la mettono in discussione, e di prendere buone tutte o quasi quelle che la supportano; ho smesso dopo il primo tentativo proprio perché non vedevo la minima possibilità di farti capire le basi su cui ho formato il mio punto di vista, se non a costo di un grandissimo dispendio di tempo ed energie.

Saebbe l'ora che invece di psicologizzare (ed attaccere il vizio ad altre persone) ci rendessi partecipi dei fondamenti della tua serenità e saggezza che ti permette sì tanta capacità di discernere...perchè se qua si inizia a discutere di noi, delle nostre pulsioni e delle nostre idiosincrasie sono io che mi levo di mezzo.


se mi attribuissi queste qualità, probabilmente me la sentirei di propormi come punto di rifermimento per gli altri, ma per il momento la mia vera preoccupazione in questa discussione è cercare di limitare i danni (quelli che io temo possano essere danni) causati da chi pensa di avere scoperto la verità ultima e si affanna a evangelizzare gli altri; e mi pare indicativo il fatto che tu sia prontissimo a psicologizzare su persone che non conosci (parlo delle presunte vittime di quel tipo di abusi che tu consideri leggende metropolitane), mentre l'idea di fare lo stesso su di te sembra non piacerti troppo.

Negli ultimi 2 anni non ti ho mai visto aggiungere un solo argomento ad una discussione che non fosse allineato sulla sitografia del complotto dell'11 settembre, del complotto sionista, del complotto del clima ed ora anche del complotto della pedofilia.


non credo sia vero, secondo me ti fai prendere la mano e dai i numeri.

No0n ti sembrano un po' troppi?


non li prendi sul serio solo perché ti sembrano troppi?

EDIT
La tua ultima risposta mi ha fatto capire quanto mi sia passata la voglia di discutere con gente come te, non me ne viene nulla.


forse hai ragione.
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#187 Guest_runciter_*

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Inviato 17 giugno 2007 - 11:56

anch'io trovo che Misia rasenti la follia


ma certo, però quando dice quello che dice non fai una piega.

come mai?
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#188 Guest_runciter_*

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Inviato 17 giugno 2007 - 12:03

Per i preti è un discorso diverso


questo si era capito: le denunce e le accuse sono vere, a meno che non rientrino in qualche modo nei filoni che per te non esistono, nel qual caso sono false.
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#189 virginia wolf

    apota

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Inviato 17 giugno 2007 - 12:16


Il Love Boy Day è giunto all??ottavo anno. Come mai solo adesso è diventato ??un caso??


forse perché prima non aveva avuto sufficiente spazio sui mezzi di informazione... non capisco però come possa infastidirti il fatto che finalmente sia diventato un caso.

E perché prima non aveva avuto sufficiente spazio? Non ti facevo così ingenuo, e poi chi ha detto che mi infastidisce?  Mi fa schifo come venga strumentalizzato, questo sì, da parte dei media e del nostro Governo (cui lo ??stracciarsi le vesti? e il ??lavarsi la coscienza? erano riferiti), per coprire la totale mancanza di interventi su tutti gli altri problemi gravissimi relativi all??infanzia, di cui nessuno si incarica.


Il problema della pedofilia su internet è percentualmente marginale, anche se è pur sempre un problema(!), rispetto ai gravissimi problemi relativi all??infanzia citati per esempio dalla Dott.ssa Dominici, rispetto alle violenze che i minori subiscono in famiglia, però l??attenzione dei media è in questo momento inversamente proporzionale.


non ho molto da obiettare sulla scarsa attenzione che di solito viene rivolta agli abusi in famiglia, e agli orrori di cui si parla in quel filmato, ma su che basi affermi che la pedofilia su internet è un fenomeno marginale?

E?? un fenomeno marginale non in assoluto, ma rispetto a tutti gli abusi che vengono perpetrati nei confronti dei minori, e invece sembra sia l??unico problema, si parla ??solo? di questo, e tutto ciò è molto sospetto.




Domanda: come mai gli altri problemi non interessano (quasi) a nessuno?
Risposta (mia opinione-non dogma): forse perché a differenza della pedofilia non procurano lauti guadagni.


sei in grado di dimostrare in qualche modo l'esistenza di questi lauti guadagni?


Ma cos??è, la solita domanda sarcastico/retorica?

Che ci sia chi ci specula lo si capisce anche solo semplicemente leggendo le cronache di questi ultimi mesi.
Lo denuncia anche la Dott. Dominici nel filmato che ho linkato (che mi sembra tu abbia guardato), che i lauti guadagni vengono tramite Onlus create apposta non per aiutare i minori, ma per raccogliere fondi ed intascarseli. E naturalmente più si ??monta? il fenomeno e più si raccoglie denaro. Oppure gli esperti, o presunti tali, chiamati come periti dalle parti in causa (il caso di  Rignano è solo uno degli ultimi esempi) che presentano parcelle stratosferiche e hanno tutta la convenienza a far sì che i minori destinatari di abusi o presunti abusi siano in numero maggiore, fregandosene altamente dei danni che queste "perizie" avranno sulla loro psiche.

Domanda seria e non sarcastico/retorica (anche perché su questo argomento non riesco a scherzare): ti sei chiesto come mai nessuno si interessa dei bambini che per strada chiedono l??elemosina, o dei bambini scomparsi nel nulla citati da Russian, o dei bambini uccisi per il traffico di organi, e potrei continuare nella lista degli orrori, e sembra che l??unico, il solo problema (certo gravissimo anche questo!) relativo all??infanzia sia la pedofilia e la pedopornografia su internet?

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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#190 Pierrotelaluna

    Classic Rocker

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Inviato 17 giugno 2007 - 12:55

No dai, non posso credere che ci si interessi al problema della pedofilia solo per i soldi che ci girano attorno. Noi qui che stiamo facendo allora?
Credo poi che nel traffico di organi ci sia un giro di soldi molto maggiore. Anche se probabilmente spesso, molto spesso i due problemi si incrocino.
Dalle nostre parti il rapimento di bambini per il traffico di organi è limitatissimo, nullo forse, è un problema invece legatissimo al sud America. Invece la pedofilia è all'ordine del giorno. Forse per questo siamo più interessati al problema della pedofilia.
Fatto sta che faremmo bene a interessarci di più anche del traffico di organi.
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Ti ritiri tu? Tiritirità?
Tannen, io ti maledico.

#191 juL fu Sig.M.

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Inviato 17 giugno 2007 - 13:03

se mi attribuissi queste qualità, probabilmente me la sentirei di propormi come punto di rifermimento per gli altri, ma per il momento la mia vera preoccupazione in questa discussione è cercare di limitare i danni (quelli che io temo possano essere danni) causati da chi pensa di avere scoperto la verità ultima e si affanna a evangelizzare gli altri; e mi pare indicativo il fatto che tu sia prontissimo a psicologizzare su persone che non conosci (parlo delle presunte vittime di quel tipo di abusi che tu consideri leggende metropolitane), mentre l'idea di fare lo stesso su di te sembra non piacerti troppo.


Non ha senso.
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#192 Guest_runciter_*

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Inviato 17 giugno 2007 - 13:16

Lo denuncia anche la Dott. Dominici nel filmato che ho linkato (che mi sembra tu abbia guardato), che i lauti guadagni vengono tramite Onlus create apposta non per aiutare i minori, ma per raccogliere fondi ed intascarseli. E naturalmente più si ??monta? il fenomeno e più si raccoglie denaro.


lo fanno tutte le onlus? e se non tutte, quali? la dottoressa non lo dice.

Oppure gli esperti, o presunti tali, chiamati come periti dalle parti in causa (il caso di  Rignano è solo uno degli ultimi esempi) che presentano parcelle stratosferiche e hanno tutta la convenienza a far sì che i minori destinatari di abusi o presunti abusi siano in numero maggiore, fregandosene altamente dei danni che queste "perizie" avranno sulla loro psiche.


stai dicendo che la psicologa di rignano è una specie di truffatrice?

Domanda seria e non sarcastico/retorica (anche perché su questo argomento non riesco a scherzare): ti sei chiesto come mai nessuno si interessa dei bambini che per strada chiedono l??elemosina, o dei bambini scomparsi nel nulla citati da Russian, o dei bambini uccisi per il traffico di organi, e potrei continuare nella lista degli orrori, e sembra che l??unico, il solo problema (certo gravissimo anche questo!) relativo all??infanzia sia la pedofilia e la pedopornografia su internet?


e tu ti sei mai chiesta come viene realizzato quel materiale pornografico? non capisco perché ci tieni tanto a distinguere tra fenomeni che potrebbero essere in più punti collegati.
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#193 Guest_runciter_*

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Inviato 17 giugno 2007 - 13:20


se mi attribuissi queste qualità, probabilmente me la sentirei di propormi come punto di rifermimento per gli altri, ma per il momento la mia vera preoccupazione in questa discussione è cercare di limitare i danni (quelli che io temo possano essere danni) causati da chi pensa di avere scoperto la verità ultima e si affanna a evangelizzare gli altri; e mi pare indicativo il fatto che tu sia prontissimo a psicologizzare su persone che non conosci (parlo delle presunte vittime di quel tipo di abusi che tu consideri leggende metropolitane), mentre l'idea di fare lo stesso su di te sembra non piacerti troppo.


Non ha senso.


cos'è che non ti è chiaro? la prima parte o la seconda?
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#194 astrodomini

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Inviato 17 giugno 2007 - 13:44

ti sei chiesto come mai nessuno si interessa dei bambini che per strada chiedono l??elemosina


Ti sei mai chiesta perchè associazioni su associazioni difendono una minoranza dove mandare donne e bambini a mendicare per la strada è la norma spacciando tutto questo per una cultura diversa dalla nostra e se dici qualcosa sei razzista?
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the music that forced the world into future


#195 Fidippide

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Inviato 17 giugno 2007 - 14:11

Non ho una competenza giuridica, ma io credo che la discussione, su qualsiasi argomento anche scabroso come questo, non sia reato e credo quindi che non ci siano le basi legali per oscurare un sito, ripeto di sola discussione.


Il fatto è che nelle moderne democrazie non è possibile scindere la libertà dell'individuo dal principio di responsabilità, ossia dalla necessità di contemplare, nel perseguire il proprio fine, anche l'interesse altrui, sia esso individuale o collettivo, nel senso di non pregiudicarlo.

La portata dell'art. 21 della Costituzione è spesso fraintesa o comunque spesso estesa, ed erroneamente, al di là dei propri limiti.

Per un verso, è erroneo ritenere che l'unico limite che la libertà di pensiero incontri sia quello del penalmente illecito. Come ho detto, l'art. 21 contempla anche un altro limite interno esplicito che è quello del buon costume. E la Corte costituzionale italiana riconduce alla protezione del buon costume, guarda un po', anche la tutela dei minori, che già sarebbe di per sé costituzionalmente rilevante ex art. 31.
Non a caso possono essere censurati gli spettacoli contrari al buon costume.

Per altro verso, è lo stesso concetto di censura ad essere molte volte travisato.

In particolare, la censura ha un carattere preventivo, nel senso che non puoi impedire a priori a nessuno di manifestare la propria idea, cioè non puoi mettere un bavaglio e impedire di parlare.
La censura deve essere distinta dalla inibizione. La censura riguarda manifestazioni di pensiero prima che esse possano esplicarsi, l'inibizione invece riguarda manifestazioni di pensiero che già si sono verificate e che siano pregiudizievoli di altrui interessi, individuali o collettivi, e che perciò vanno rimosse (in ossequio al principio di responsabilità). Quindi opera a posteriori.

La Costituzione vieta la censura (pur con alcuni limiti) ma non impedisce di inibire le manifestazioni offensive di altri interessi; sennò, sarebbe paradossale e più che di libertà di pensiero bisognerebbe parlare di irresponsabilità di pensiero!

Ciò che ha fatto Gentiloni è tecnicamente un atto di inibizione e non di censura, dato che l'iniziativa era già stata pubblicata. E non è che non sia nel suo diritto inibire, è bensì un suo dovere farlo nel momento in cui rilevi la violazione, da parte di quella manifestazione del pensiero, di interessi metaindividuali. Egli deve infatti adoperarsi, assieme all'autorità garante, affinché vengano rispettate le regole dell'attività informativa, specie in tutela dei soggetti deboli.

Nello specifico, il quadro normativo che gli consente di operare al fine di inibire anche su internet è costituito da una legge del 2006 (credo del marzo) e da un decreto interministeriale dei primi mesi del 2007. Adesso non sono in grado di reperirne gli estremi, magari edito più tardi.
In ogni caso, il suo intervento è pienamente in regola.   
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#196 fra Roberto

    Roadie

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Inviato 17 giugno 2007 - 15:22

Per i preti è un discorso diverso: sono dell'idea (non solo io peraltro) che il celibato li renda strutturalmente (come categoria) preposti alla pedofilia

A te cosa predispone strutturalmente a dire sciocchezze?
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#197 astrodomini

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Inviato 17 giugno 2007 - 15:41

Per i preti è un discorso diverso: sono dell'idea (non solo io peraltro) che il celibato li renda strutturalmente (come categoria) preposti alla pedofilia

A te cosa predispone strutturalmente a dire sciocchezze?


Quando le pulsioni sessuali (dal rapporto alla masturbazione) naturali del maschio sono proibite è molto probabile che nascano problemi legati a quella determinata sfera.
Purtroppo studi in materia non saranno mai accurati e non riusciranno mai a dimostrare nulla in maniera seria, se la violenza/molestia sessuale gode tuttora di una generale omertà nel caso di prelati questo vergognoso velo è ancora più presente e i casi denunciati sono sempre pochissimi a fronte di un problema secondo me ben più esteso delle rare denunce. Secoli di dominio culturale e sociale non si cancellano in qualche decennio e il sistema di rispettabilità e paura che ha sempre contornato la chiesa in questo caso evita che finisca nella merda fino al collo, quando lentamente tutto ciò finirà le fondamenta del Vaticano inizieranno a tremare seriamente.
Purtroppo si fa poco conto sul sistema di omertà (identico a quella della mafia) che circonda la chiesa e quanto questo giovi alla conservazione di un potere che altrimenti sarebbe spazzato via nel giro di pochissimo.
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#198 Misia M.

    Roadie

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Inviato 17 giugno 2007 - 17:42

ritengo che anche solo pensare, in astratto, alla possibilità di una generale legittimazione degli atti di pedofilia (se preferisci, pederastia) sia pura follia.

 
Quindi ammetti che - parlando in linea di principio, quindi del semplice gusto e non della messa in atto come qui per molti é inevitabile fare - stai parlando (e vuoi continuare a parlare) di un gusto che é meno gusto degli altri? Non sono d'accordo, comunque ne prendo atto.   

1) E' un caso particolare.


Nuovamente, parla per te.

E' il tipico caso pratico, a mio avviso del tutto comune e per nulla particolare, che (assieme al rifiuto per una visione assolutistica dell'uomo, assieme al rifiuto mio personale di un certo modello di uomo) mi ha portato a riflettere sull'argomento e a giungere alle conclusioni qui esposte.


2) L'uomo corteggiato risponde al modello testosteronico che sin qui hai ripudiato.


???

Scusa, Filippide, ma é dall'inizio del topic che parlo del modello di persona che ho io, e di quel modello nessuno degli intervenuti ha dimostrato non solo di esserne lontanamente a conoscenza o di ammetterne lontanamente l'esistenza, ma proprio di interessarsene. E' dall'inizio del topic che non si riesce a scindere  i vari piani di un rapporto e che s'infilano coiti e amplessi in ogni dove. Adesso - causa impossibilità manifesta a sostenere un discorso su un piano (per gli altri) ipotetico e ideologico (io lo chiamerei etico, ma tant'é) - cerco di portare un esempio pratico di società che ho davanti agli occhi tutti i giorni, nella speranza (già dimostratasi vana, a giudicare da alcuni posts tra cui quello di Pierrot) di poter affrontare la questione su di un piano il più possibile condiviso, e tu obietti che non sto più parlando su di un piano ideale? Salute.

E comunque se ho genericamente parlato di avances é proprio perché ho visto il caso citato concretizzarsi non certo in un'unica maniera: come d'altronde accade per un/a qualsiasi diciottenne o più, l'avvicinarsi a un'altra persona é più lascivo e esplicito o più composto a seconda non solo della persona, ma proprio del caso in sé. 

Proprio per questa caratteristica, potrebbe non più interessare ad un pedofilo che forse preferisce la diciasettenne che dimostra tredici anni.


Alla luce delle delucidazioni tue, di GigiRiva e Vanquish in effetti é vero ma, se ricordi, la discussione - sul piano pratico, al di là della summenzionata visione relativistica - l'ho iniziata partendo dal (errato) presupposto che pedofilìa significhi rapporto tra minorenne e maggiorenne con più di tre anni di differenza. 

questo esempio non coglie nel segno perché i casi di pedofilia riguardano, per lo più, bambini che appaiono bambini e che attraggono le persone adulte proprio in ragione di questo loro aspetto.


Eppure, siccome del movimento antipedofilìa non sto certo contestando la lotta agli abusi mentre sto contestando i toni, i metodi e il background assolutistico, alcune reazioni mi dicono che quell'esempio andava fatto in quanto effettivamente significativo. Significativo del fatto che - tra me e Pierrot e altri intervenuti - quando si dice "tredicenne" semplicemente non si pensa alla stessa persona, ma comunque significativo.

A questo punto vorrei sapere che cosa ne pensi degli adulti che provano attrazione per i bambini in quanto bambini.


Mi sembra d'averlo già detto, riformulo semplificando ulteriormente: in linea di principio, una persona non può essere bisognosa d'aiuto solo per i suoi gusti (anche questo l'ho già detto e lo ripeto: di devianze non ne conosco, il concetto di devianza lo rifiuto, period) mentre sul tanto acclamato piano pratico, riconosco la pericolosità di affrontare rapporti sessuali per un minore fisicamente non sviluppato mentre (come ripetuto pure qui sotto) non riconosco - non solo in questo, ma in tutti gli altri campi - alcuna particolare incapacità che vada al di là della minore (a seconda dei casi) inesperienza - insomma, quel gradino per Legge / a priori di cui si parlava qualche pagina fa.

oltretutto si rapporta con un essere umano e non con una bambola.


E' curioso come - al pari di quel "cieco" di prima - pure qui ciascuno stia accusando l'altro della stessa medesima cosa: per quel che mi riguarda una persona viene trattata come una "bambola" quando non le si parla guardandola negli occhi, dicendole esattamente ciò che si vuole dire e prendendo ciò che vien detto in buona fede, quando non la si tratta alla pari.

Senza offesa, Filippide, ma mi sembra quantomeno surreale che tu prima ricorra (al di là del suo utilizzo giuridico, poiché sul piano giuridico - dalla delucidazione sulla soglia dei 14 - non mi pare si stia più parlando) al termine "incapace" per definire un minore e persista nel parlare di un minore con parametri volutamente differenti, per poi definire col termine "bambola" il soggetto / oggetto di una visione paritaria.   

Oppure ancora, se si ammette che una persona a 14 anni sia in grado di poter decidere della propria sfera sessuale, questo dovrebbe pure implicare che sia in grado di gestire un patrimonio?


In effetti in linea di principio (e non solo, ma ci devo riflettere) come esempio non fa una piega.
Credo che il sospetto di cui dicevo sia comunque legato al mio atteggiamento assai critico verso il background culturale che spesso (e - senza offesa - mi pare anche nel tuo caso) accompagna una posizione come la tua.

Detto schiettamente: se dalle tue parole non trasparisse un atteggiamento nei confronti del sesso che ritengo eccessivamente fobico, e una visione dell'infanzia che ritengo eccessivamente idealizzata, toglierei tranquillamente quel "in linea di principio" e pertanto riterrei meno ipocrita quel distinguo. 

Comunque ammetto e mi scuso per il margine di pregiudizio.

Il punto è che non si può relativizzare, in linea di principio, prima di tale momento.


Davvero non riesci a vedere come quel momento, quel paletto si sia già spostato nel corso degli anni? Non credi che in quel paletto (come in quello di mia nonna) ci sia molto, per non dire moltissimo di contestuale?

Dico "in linea di principio" perché poi è normale che il caso singolo vada valutato con tutte le sue peculiarità.


Mi fare piacere che almeno questo non si stia perdendo di vista.

Io ci vedo una differenza enorme tra un bambino che mi vuole solo bene e un bambino che, oltre a volermi bene, mi desidera pure carnalmente; così come c'è differenza tra l'adulto che vuole solo bene a un bambino e quello che, incapace di scindere le due cose, oltre a volere bene al bambino (e sempre che davvero gliene voglia), lo desidera sessualmente.


Realisticamente (per entrambi) ti dico di sì.
Poi ci sarebbe il famoso tertium, ma a questo punto - onde non continuare ad accapigliarsi su cose che entrambi non possiamo vedere - eviterei di insistere.

(Anzi, facciamo così, ultimo esempio e non se ne parlì più: tra persone adulte, tra il semplice voler bene e i baci / abbracci e tutto il resto, tu non vedi nulla di intermedio? E se lo vedi, quel passaggio intermedio secondo te é solo e unicamente una fase di transizione verso il baci / abbracci oppure é anche qualcos'altro, una condizione, un tipo di attrazione a sé stante? Tu prima non parlavi dell'uomo che fa un passo indietro? Bene, non essendo una fase transitiva, a livello pratico pure il tertium a cui mi riferisco io si traduce in un passo indietro. Ma non é più neanche un voler bene come qualsiasi altro. Qualcuno le chiamerà sottigliezze, ma per me é uno stato di cose che é stupido non riconoscere e grottesco, assurdo ritenere addirittura illegittimo)

Non so te, ma io non la troverei una cosa così normale o comunque tale da lasciarmi del tutto indifferente sul piano umano.


Posso solo dirti che l'esempio da me riportato é probabile, non é singolare né particolare ed é una situazione che ho incontrato varie volte. Anzi, se invece di una tredicenne stessimo parlando di una quindicenne, ti direi senza mezzi termini né tema di smentita (almeno rispetto alla realtà Milanese in cui vivo) che é "normale" come il sole che sorge la mattina.

E ne converrai anche tu, spero, che "normale" non é poi il massimo dell'argomento, o meglio - così come il paletto di cui sopra - é del tutto contestuale. Per non stare neanche a menzionare tutta una serie di comportamenti "normali" che io personalmente aborro, e suppongo / spero anche tu.   

Cercherei di trasmetterle un po' di buon senso che forse le manca (proprio perché ha solo 13 anni).


Dici bene: forse. Perché di tredicenni aventi buon senso - e non per questo timorose di rapportarsi a persone più grandi - a me sembra d'averne incontrate. E non poche.
 

E mi sembra ragionevole che tra il dovere scegliere, in generale, se mantenere i minori nel limbo dell'infanzia qualche anno in più (14 anni per i rapporti sessuali, pur con tutte le riserve che ho già espresso al riguardo) o catapultarli, a meno di tredici anni, nel purgatorio degli adulti, io scelga la prima.


Vedi risposta al quarto quote. 
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#199 alcatr4z

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Inviato 17 giugno 2007 - 18:28



poniamo questo caso: tu vedi e ti senti attratto da una ragazza, questa ragazza ha 13 anni ma ne dimostra 16/17, e tu ovviamente hai davanti lei e non la sua carta d'identità. Questa ragazza ti fa delle avances. Secondo te questo é un caso improbabile? Secondo te - al di là della difficile regolamentabilità di un caso del genere - é giusto che un individuo debba pagare per essersi trovato in una situazione del genere?

Per me questo caso é tutto fuorché improbabile. E' anzi abbastanza comune.

sarà anche un caso comune, ma per me è roba da malati...la ragazzina che descrivi tu esiste eccome, ne vedo a sciami tutti i venerdì e sabato sera in centro. vestiti sempre superprovocanti, sguardo ammiccante se si accorgono che le osservi, dimostrano 20 (ma solo ad una prima e superficiale vista) anni anche se ne hanno 14...un uomo "normale" guarda e passa, un malato di mente si fa fare le avanches, come le chiami te.


Ma il punto è che in linea proprio estrema dovrebbe attirarti la 16enne/17enne che ne dimostra 20 di anni no la tredicenne che ne dimostra 16!!! certo io non ho nessuna autorità per giudicare ma penso che una persona un pochino più matura e responsabile dovrebbe tirare avanti e basta come dice giustamente soul crew.

Cmq sia ribadisco che io distinguerei in maniera netta la pedofilia da questi casi al limite, anche perchè dietro l'ambiguità e la confusione generati da quest'ultimi molti pedofili si rifugiano (come nel caso di quelli del boy love parade), per me non può esistere il semplice amante di "lolite" o di teens, ossia quelle ragazze non ancora maggiorenni ma della caretteristiche fisiche di donne adulte! cioè se ti attirano le donne bene o male sei attratto più o meno da tutte con certe caratteristiche nn badi certo alla carta d'indentità. Se sei un pedofilo invece ti piacciono i bambini e basta, senza preferenza di sesso, poche storie!

La pedofilia è sicuramente un business, non sto qui a quantificare il suo fatturato perchè è già un'impresa improba per chi si accupa di queste statistiche, ne tantomeno a cercare di capire se possa rendere più o meno di qualsiasi altro infame commercio, ma certamente un pò di soldini li muove, ma assolutamente non credo che certe forme di indignazione verso certi tipi di manifestazione e verso la creazioni di certe associazioni possano distogliere l'attenzione verso i "veri" PEDOFILI! Ma chi mai potrebbe prendersi tanta briga solo per esternare al mondo che gli piacciono giovani UOMINI e giovani DONNE?? cioè non scherziamo, nonostanze tutte le implicazioni di carattere morale, i rapporti tra adulti e minorenni consensienti sono accettati nella nostra società, questi vogliono solo più spazio di manovra per continuare i loro sporchi commerci. E' vero che ci sono tanti/e 13enni che sembrano avere 18 anni, ma ce ne sono ancor di più che sembrano averne 10 e la logica mi dice che la maggior parte dimostra estattamente la sua età!
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#200 virginia wolf

    apota

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Inviato 17 giugno 2007 - 22:01

Ciò che ha fatto Gentiloni è tecnicamente un atto di inibizione e non di censura, dato che l'iniziativa era già stata pubblicata. E non è che non sia nel suo diritto inibire, è bensì un suo dovere farlo nel momento in cui rilevi la violazione, da parte di quella manifestazione del pensiero, di interessi metaindividuali. Egli deve infatti adoperarsi, assieme all'autorità garante, affinché vengano rispettate le regole dell'attività informativa, specie in tutela dei soggetti deboli.

Nello specifico, il quadro normativo che gli consente di operare al fine di inibire anche su internet è costituito da una legge del 2006 (credo del marzo) e da un decreto interministeriale dei primi mesi del 2007. Adesso non sono in grado di reperirne gli estremi, magari edito più tardi.
In ogni caso, il suo intervento è pienamente in regola.   


L??iniziativa del Ministro Gentiloni, come prevedibile, non ha avuto esito alcuno in quanto il sito oscurato è stato praticamente da subito rimesso in rete, e questo a comprova della totale ignoranza tecnica del mondo di internet da parte del ministro delle comunicazioni. Il sito inoltre ha sicuramente avuto un picco di accessi che senza questa ??pubblicità? non avrebbe mai avuto.
Che successo!

Mi fa piacere segnalare questa civile riflessione, che personalmente mi sento di sottoscrivere, tratta da Manteblog   il blog di Massimo Mantellini, secondo me uno dei blogger italiani più intelligenti.



Nei giorni scorsi Epolis, giornale gratuito distribuito in molte città italiane ha organizzato una imponente raccolte di firme (http://petizione.epolis.sm/) per censurare un sito web olandese nel quale si inneggia al partito dei pedofili. Non ne scriverò qui il nome (che del resto tutti conoscono) per le ragioni che capirete fra poco. L??appello accorato è stato firmato da moltissimi cittadini italiani, capeggiati da noti politici quali Walter Veltroni e Sergio Cofferati, Giancarlo Galan e Roberto Formigoni (come si vede una vera campagna bipartisan), ministri come Paolo Gentiloni e Giuseppe Fioroni, autorevoli storici come Franco Cardini, scrittori per adolescenti inquieti come Federico Moccia.

50.000 italiani, da Renzo Ulivieri a Marina Salomon, da Enzo La Russa a Fiorello Cortiana, da Marcello Veneziani a Giulietto Chiesa, passando per Rosy Bindi ed Antonio Di Pietro, hanno chiesto a gran voce che il sito dei pedofili olandesi fosse allontanato dallo sguardo degli abitanti della penisola al grido di ??Fermiamo gli orchi?. Ed il Ministro Gentiloni infine, nella giornata di venerdì, annunciava alle agenzie l??avvenuto miracolo: il sito dell??orgoglio pedofilo era stato finalmente oscurato, utilizzano la tecnica della blacklist dei DNS già messa in pratica in passato per i siti web di scommesse e per i siti web stranieri a contenuto pedopornografico. Ora, mi spiace per i 50.000 italiani che ci hanno creduto, mi spiace per il Ministro Gentiloni che continua a misconoscere la natura della rete Internet ma tutta la vicenda si presta ad essere interpretata in maniera assai differente da quella suggerita da Epolis, entusiasta della rapidità con cui il Ministro delle Comunicazioni ha risposto al proprio appello.

1) Il sito web in questione (non ne faremo il nome) con ogni probabilità (non lo abbiamo visitato in effetti, abbiamo solo letto le descrizioni del suo contenuto) non conteneva alcuna immagine a contenuto pedopornografico e nel caso in cui violasse leggi dello Stato Italiano tale ipotetico crimine, l??apologia della pedofilia, dovrebbe essere probabilmente considerato nella selva spinosa dei reati di opinione. Eppure in questo paese (nel quale per esempio abbondano siti web a contenuto neofascista) non esiste per esempio il reato di apologia del cannibalismo: chiunque di voi domani avesse la bella idea di aprire una pagina su Internet nella quale narra le meraviglie della ??suocera in stufato? non correrebbe alcun rischio legale. Almeno fino al giorno in cui una corposa legione di politici e personalità note non decidesse che tutto questo è una vergogna. Se le cose stanno in questi termini il Ministro delle Comunicazioni ha censurato in modo arbitrario alla visione degli italiani (o almeno ha tentato di farlo) un sito web assai riprovevole da un punto di vista dei contenuti e delle opinioni contenute ma non più illegale di tanti altri. E perfettamente legale in tutti gli altri paesi europei.

2) Il passaparola è l??anima della rete. Internet vive di questo e in questi giorni i soggetti che hanno stimolato i cittadini italiani a dire NO al sito web olandese del partito dei pedofili (non ne scriveremo il nome) possono essere divisi in due tipi. Quelli come Don Fortunato di Noto o il Moige che, lottando contro la pedofilia in rete, con iniziative del genere fanno utile propaganda a se stessi e tutti gli altri che, spesso senza averne cognizione, hanno suonato la grancassa ad un sito web che, se non fosse stato per la campagna di Epolis e l??attivismo del Ministro Gentiloni e dei suoi colleghi (Il Ministro Bindi ha scritto una lettera al Ministro Amato ed al Ministro Mastella al proposito), nessuno avrebbe visitato per una semplice ragione: non se ne sarebbe saputo nulla e il sito in questione sarebbe rimasto perso accanto a milioni di altre pagine web idiote.

3) Ovviamente le misure prese dal Ministro, come sempre avviene in questi casi, sono risultate salde come un budino al cioccolato. Il sito web (non vi diremo come si chiama), nonostante i provvedimenti presi di concerto con gli ISP continua ad essere tranquillamente visitabile dall??Italia (o direttamente o attraverso alcuni banali espedienti tecnici) cosi come da tutti gli altri paesi europei (nei quali nessuno si sogna di creare un inutile can-can mediatico istituzionale come quello al quale abbiamo assistito da noi in questi giorni e dove infatti l??intera grave vicenda è passata del tutto sotto silenzio) ed il risultato finale di tutto questo sproporzionato impegno moraleggiante è complessivamente negativo e potrebbe essere così riassunto; 50000 italiani hanno fatto da testimonial pubblicitari ad un sito web olandese nel quale si fa l??apologia della pedofilia.

Ma le cose sono anche peggio di così. Questa storia ci insegna come non esista oggi in Italia una comprensione minima delle dinamiche di libertà che riguardano la rete. Racconta di come in questo paese si sia tutti sui blocchi di partenza in attesa di proclamare la prossima ??fatwa? contro il Salman Rushdie di turno. Rushdie è l??esempio perfetto della tragica variabilità di opinione nel mondo: la regina d??Inghilterra giusto in questi giorni lo ha nominato ??sir?, gli islamici integralisti per anni hanno tentato di ucciderlo per il contenuto espresso in suo libro di vent'anni fa.

Tornando a noi, l??ipotesi iniziale, quella di monitorare tutta la rete bannando di volta in volta ogni sito che si ritenga inadatto alle nostre menti è talmente sciocca ed impraticabile da non poter essere nemmeno considerata. Eppure questo è ciò che il Ministro delle Comunicazioni, evidentemente assai malconsigliato (o in alternativa interessato più ai ritorni mediatici delle sue scelte che non a tutto il resto) sta facendo. Fatti salvi i reati commessi sul territorio nazionale il resto di questa attività di protezione ed ecumenica pretesa di controllo delle comunicazioni del pianeta che unisce la lotta contro la pedofilia e il punto di vista molti italiani che chiedono a gran voce la chiusura di questo o quel sito web, temo debba essere archiviata senza troppi scrupoli alla voce ??censura di Stato?.

Ma assai prima di tutto questo il risultato evidente è quello di mostrare a se stessi e al mondo quanto poco si sia capito Internet, quanto poco si sia capaci di trasferire al singolo individuo la responsabilità etica di scegliere cosa sia e cosa non sia adatto per sé e per i propri figli, e questo proprio nel momento in cui esiste uno strumento che apre potenzialità enormi fino a ieri inimmaginabili. Quanto poco si sia, in definitiva in grado di navigare in autonomia fra le miserie umane e le loro molteplici manifestazioni. A ciò si aggiunge, da parte dello Stato, un deficit di fiducia nella autonomia dei propri sudditi (se così li vogliamo chiamare) sul quale i sudditi sembrano non avere troppo da obiettare.

[b]Poco importa se gli agitatori di simili spettri siano sacerdoti antipedofilia, politici ultracattolici e riformisti o intellettuali che si fanno stampare le mail dalla segretaria: il risultato finale di simili teatrini è quello di rendere noto a tutti quanto poco i primi dieci anni di Internet abbiano inciso nelle nostre vite, quanto poco abbiano saputo aprire nuovi spiragli di comprensione e differenti percorsi di conoscenza, agitando invece timori e mostri nei confronti dei quali una antica abitudine ci consiglia di demandare ad altri decisioni che dovrebbero invece essere nostre.
C??e?? un prezzo da pagare per migliorare la qualità delle nostre vite, un prezzo di responsabilità individuale e di curiosità, ed in questo paese continuiamo a scegliere di non pagarlo.[b]

Nello stesso tempo la Santa Inquisizione degli illetterati digitali ammorba l??Italia e promette prossimi ulteriore sfracelli. Occorre farsene una ragione e capire che da queste parti una rete Internet nella quale ognuno sceglie per sé è una pia illusione. Ed una rete Internet nella quale non sia possibile scegliere ognuno per sé è un po?? come dire nessuna rete Internet.


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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.




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