Qualche impressione sparsa:
Fiorella Mannoia: Bello il brano, ma l'immagine di Fiorella che balla su Occidentali's Karma di Gabbani rischia di essere una delle più cringe di questo festival.
Geolier: Verrà ricordato dai napoletani come il peggiore scippo dai tempi dello scudetto rubato dalla Juve nel 2018, il secondo posto su trenta posti rimane comunque tanta roba.
Dargen D'Amico: Il discorso ha commosso tutti, Mengoni con l'orsacchiotto ci ha regalato uno dei momenti meme di questo Festival, se solo imparasse anche a cantare, ma è un personaggio e quindi come si fa a non amarlo?
Emma: Dopo i vari duetti sparsi con trapper ci scappa pure il pezzo danzereccio che ovviamente non lascerà tracce, il massacro di
Sere Nere insieme a Bresh poteva risparmiarcelo però
Fred De Palma: Quando il tuo posto sarebbe a fare casino sulla nave da crociera ed invece partecipi come concorrente, il risultato non può che essere un dignitosissimo 30° posto, ma grazie per la serata cover con gli Eiffel 65, i millennial ti vorranno tutti bene Fred, ora cantate tutti insieme "
I'm blue daba dee daba daa"
Angelina Mango: Dev'essere davvero dura quando mezza Italia ti ama perché sei figlia di tuo padre e mezza Italia ti odia per la stessa ragione, ma almeno la noia a quella fiera svedese del cringe non le verrà.
Vincere Sanremo 2024 a 22 anni è una bella impresa, in tutto questo povera Madame che tenta il colpaccio da anni, la volta che affida un pezzo a un altra la vede vincere, dev'essere uno psicodramma difficile da gestire.
La Sad: Saranno pure dei punk finti e teneri come orsacchiotti ma sono sicuramente stati il momento simpatia di questo Festival, così orgogliosamente cringe che rischiano di fare il giro e diventare storia di Sanremo.
Però Amadeus che tenta di dire "
La sieeeeed" ogni volta anche no..
Diodato: L'erede artistico di Fabio Concato, ma gli si deve riconoscere che canta decisamente meglio dell'originale.
Replicare l'impresa del 2020 è sembrata da subito impresa impossibile, ma in mezzo a tormentoni elettropop tamarri, trappate, uno che fa del sano vecchio cantautorato suscita immediatamente simpatia.
Il Tre: Pezzo pop-rap generico che non lascia tracce, i voti della scena romana gli hanno garantito un posizionamento finale più che dignitoso ma per farsi ricordare serviva qualcosa in più e di certo non basta il freestyle sfoggiato alla serata finale.
Francesco Renga e Nek: Difficile dire chi sia più alla frutta, ma onestamente spero sia il loro ultimo Sanremo.
Renga a Sanremo 2025 può sempre mandarci Jolanda, dopo la vittoria di Angelina mai dire mai.
Sangiovanni: Dura quando hai un pubblico di ragazzine e tenti di evolverti un minimo.
Porta un pezzo più maturo che non viene apprezzato dal suo pubblico evidentemente, il resto del pubblico lo considerava\considera Il Male, ed ecco che arriva un penultimo posto, la sua faccia alla serata finale era tutta un programma.
Alfa: Le serate cover devono piacergli, perché in pratica ne fa quattro.
Staffelli non ha più il mordente di una volta, perché una volta davanti ad un plagio così clamoroso il tapiro d'oro sarebbe stato automatico.
Il decimo posto finale è quasi vergognoso per tutti gli altri.
Il Volo: Vabbè, con loro è come sparare sull'ambulanza, ma almeno ci hanno regalato uno dei momenti più divertenti del Festival perché se non ci fossero stati non avremmo avuto la diretta dei La Sad che tentano di imitarli con risultati comici.
Alessandra Amoroso: Bruttissima pagina quella di lei che legge in diretta gli insulti social ricevuti in questi mesi.
Il pezzo però è la classica ballatona stracciatutto di chi non ha realizzato che non siamo più nel 2014, se voleva giocarsi la vittoria forse un pezzo sullo stile di
Sorriso grande sarebbe stato più indicato, sia come sia credo oltre che la prima partecipazione sia anche l'ultima, ora al lavoro che serve il tormentone estivo con i Boombadash e con il cambiamento climatico l'estate potrebbe arrivare pure in anticipo.
Gazzelle: Cantare "
Lo so che sei stanca lo sono anch'io" quando ti costringono ad esibirti all'una di notte suona involontariamente comico.
Pezzo deboluccio comunque e al di sotto dei suoi standard, fan di Venditti che sono ancora in rivolta per aver straziato
Notte prima degli esami, almeno verrà ricordato per quelle esibizioni con la felpa e gli occhiali da sole all'una di notte.
Ora datemi Calcutta a Sanremo 2025 che sale sul palco in pigiamone.
Negramaro: Alla prima serata mi son detto "
La voce di Sangiorgi stasera non è un granché" poi sono arrivate le altre serate e niente, non invidio chi deve pure pagare i soldi per andare a sentirlo ai concerti.
Irama: Filippo ma al terzo tentativo fallito lo hai capito oppure no che con questi pezzi stracciattutto alla Lewis Capaldi il Sanremo non lo vinci mai? Ma vi immaginate una roba del genere all'Eurovision?
Rose Villain: Rose che strazia
Sei nell'anima è uno dei momenti no del Festival, roba da svegliarsi di notte urlando.
Se non altro ha compensato con una buona presenza scenica che non le è mai mancata.
Mahmood: Soldi, bici di diamanti, tute gold, per fortuna hanno abolito il reddito di cittadinanza.
Adesso vada all'Eurovision per San Marino, a proposito, ma se lo vincono dove lo tengono l'anno dopo?
Loredana Berté: Canto del cigno per Loredana che ha dichiarato che sarà il suo ultimo Festival, certamente avrebbe meritato un commiato migliore dell'ennesima interruzione improvvisa dei Sanremo di Amadeus, ma non potevate farla capitare a Clara o a Sangiovanni?
The Kolors: Un ragazzo incontra una ragazza, un ragazzo incontra una ragazza, un ragazzo incontra una ragazza, un ragazzo incontra una ragazza.....
Big Mama: Per me resta ancora una delle migliori alla serata delle cover.
Ma mettere su una girl band con Gaia, la Nina e Sissi è un idea così malvagia?
Ghali: Il pezzo avrebbe meritato l'Eurovision ma non possiamo mica rischiare l'ennesima crisi internazionale per mandarci lui, già l'elezione di Trump a novembre sarà sufficientemente destabilizzante.
Comunque non so voi, ma io al lamantino alieno mi ci ero affezionato sul serio.
Annalisa: Ci provi con la ballatona sanremese vecchio stile e non funziona, ci provi con il pezzo alla Lana Del Rey e non funziona, ci provi con il tormentone elettropop tamarro e non funziona, l'anno prossimo un bel pezzo gothic metal non guasterebbe.
Però non so voi, ma vederla con gli occhi lucidi alla premiazione che stava lì lì per piangere mi ha intristito.
Mr Rain: Il pezzo sarebbe anche carino, ha il solo difetto di essere simile a
Supereroi, che a sua volta era simile a
Fiori di Chernobyl, che a sua volta...
Maninni: Quando ordini il Renga degli esordi su Wish, uno di quelli di cui ci scorderemo tipo subito.
Ricchi e Poveri: E niente, alla fine non arriva nemmeno la vittoria nella serata delle cover, ormai non bastano nemmeno le due canzoni più nazionalpopolari di sempre per spuntarla contro le nuove generazioni.
Clara: L'artista più dozzinale di questo Festival, come lei sia su quel palco e Gaia e Sissi si siano dovute accontentare delle briciole alla serata delle cover, non me lo spiegherò mai.
La cover del Re Leone davvero incommentabile, forse la peggiore di tutte.
Santi Francesi: Pezzo abbastanza anonimo, gli si può però riconoscere i meriti estetici, se avessimo dovuto premiare i più stilosi e fighi anziché quelli con la canzone migliore loro sarebbero stati i vincitori a mani basse.
BNKR44: Premio simpatia anche per loro, ma me la spiegate questa moda degli artisti giovani di presentarsi come pop-punk quando sono una boyband o giù di lì?