Eccolo, il demonio in persona:
Inficia, rovina, svilisce e banalizza tutto. Non risparmia nessuno, dall'indie squattrinato all'autore più prestigioso, dal videoclip modaiolo al direttore della fotografia pluripremiato. Aaah, i bei tempi in cui ci si poteva lamentare del filtro giallo per il Messico e blu per Mosca. Propagatosi nell'era di instagram grazie a incredibili facilitazioni tecniche nel disinteresse generale, col suo carico di cliché, pelli aranciate e ombre bluastre effetto foto b/n colorate alle elementari altera il racconto e la percezione del mondo di un'intera generazione.
Vi rovina significativamente l'esperienza visiva o siete indifferenti? O ancora, sciagurati voi, vi piace? Perché direttori della fotografia e registi, che han girato fino a ieri l'altro senza mai adoperarlo, si son piegati così facilmente?
Ai miei occhi è come la produzione nei secondi anni 80 tanto cara a Sechi e Bercella, una roba che rovina e degrada anche la pellicola più sentita.
Ce ne libereremo mai? Vedremo con tenerezza questi anni in cui ha tracimato oppure è qui per restare? Quali registi ne sono stati alla larga?